Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

 


- ARTISTI DI STRADA -

 

CARICATURE

Ancora sul lungomare di Follonica, dopo aver fotografato le ragazze che facevano bolle di sapone e danzavano col fuoco, mi sono imbattuta in un altro gruppetto di gente che rideva e si accalcava attorno ad un ragazzo seduto su una sedia... Non vedendo la causa di tanta allegria ed ironia, mi avvicinai...


...Il ragazzo indossava una veste bianca, aveva sulla testa uno zucchetto bianco... da papa... e una signora che mi dava le spalle, seduta su una sedia pieghevole, lo stava ritraendo in un disegno caricaturale.
Accanto a lei un piccolo supporto su cui comparivano alcune caricature molto interessanti...

Il ragazzo, da quello che sembrava, era stato convinto dai suoi amici ad indossare quell'impegnativo costume senza sapere però quale fosse lo scopo... e si era ritrovato sulla pubblica piazza a farsi fare un ritratto...


Si era però subito adattato ed impegnato a stare fermo per il tempo necessario, senza rimostranze... anzi se ne stava seduto impettito e serio..

Le mani della caricaturista correvano veloci ad abbozzare i primi tratti salienti del viso ed il ritratto, da subito, sembrava già ben definito, ma la caricaturista procedeva attraverso varie fasi: il ritratto, sì sembrava quasi concluso, ma lei aveva ancora bisogno di inserire ombre, far rilevare dei dettagli, inserire qua e là sfumature più scure...

A noi che stavamo a guardare sembrava tutto semplice, ma lei era tutta concentrata nei ritocchi, una luce qua, una sottolineatura là... ... come ho detto: sul viso, sullo zucchetto, sul mantello... ombre e luci che facevano risaltare i particolari...
Sembrava un gioco quel disegno, ma non lo era affatto per una professionista seria ed impegnata...

La caricatura, costituita da tratti per lo più umoristici o satirici, si riferisce generalmente ad una persona. Sembrerebbe un disegno semplice, quasi lineare in cui alcuni particolari interessanti vengono messi in risalto, con un'evidente "trasformazione" delll'immagine del soggetto che si sta rappresentando, evidenziandone una caratteristica o un difetto della fisionomia, magari esagerando un pò, con una nota canzonatoria...

 

Alcuni antichi reperti fanno risalire la pratica caricaturale al tempo degli Egiziani e Babilonesi.
Anche Romani e Greci li seguirono in quest'arte, eseguendo le caricature su sculture, ceramiche e disegni e anche su oggetti di uso quotidiano. Per lo più riproducevano personaggi illustri in vari momenti della loro vita - magari in atteggiamenti poco consoni alla loro figura - evidenziandone nella rappresentazione grafica delle particolari caratteristiche fisiche e difetti...
In realtà essi non erano così ma la tendenza rappresentativa era quella di metterli in ridicolo...

In Estremo Oriente, verso il X-XI secolo, gli artisti caricaturali si espressero con pitture e sculture che raffiguravano gli uomini come esseri disumanizzati, trasformati in bestie. E questa tendenza andò avanti fino a Medioevo inoltrato, rappresentando per lo più mostri orribili, con l'intenzione di evidenziare la lotta tra il bene e il male presente in ogni individuo.

Leonardo e Dürer tornarono, invece, alla caricatura umoristica e così pure fecero più avanti Carracci, Guercino, i Callot, ecc.
Con la scoperta della tipografia e litografia, la caricatura si sviluppò ulteriormente e in Europa si formarono delle scuole ad hoc per portare avanti questo tipo di arte.

Nel '700 la caricatura, ancora un pò rinascimentale, ebbe gran successo e nella seconda metà del secolo/primi Ottocento vennero realizzati, in Francia, i primi giornali umoristici e caricaturali, mentre durante la Rivoluzione tali disegni vennero rivolti per lo più verso la politica.
A metà del XIX sec. in Inghilterra venne realizzata la rivista "Il Punch", mentre in Germania i caricaturisti producevano opere non legate alla realtà ma al mondo fantastico.

In Italia nell'Ottocento e nel Novecento le caricature erano a sfondo politico, di costume e teatrali.
Nel 1856, ad opera di Casimiro Tejadiede nacque il giornale satirico "Pasquino" che ebbe vita fino al 1930, poi "la Rana" di Bologna, (1864/1900) e "lo Spirito Folletto" di Milano. A Firenze, la caricatura ebbe un suo spazio nel Caffè Michelangelo, luogo in cui si incontravano noti personaggi della politica e della letteratura.
A Roma venne pubblicato il giornale satirico "L'Asino" e nel 1900, i massimi esponenti dell'arte satirica erano Gandolin, Trilussa, Scalarin, Gec (Enrico Gianeri), Novello, Dalsani (ps. di Ansaldi), Tirelli ed Eugenio Colmo, caricaturista eccezionale che lavorava sotto lo pseudonimo di "Golia".
Col disegnatore G. Manca, egli realizzò il "Frigidarium", fondando poi la rivista "Numero" con Nino Caimi. Successivamente, fece parte, della redazione de "La Donna" e "Caffè Molinari". Nel 1914, organizzò la Mostra Int.le di Caricatura Viaggiante tra Torino a Milano e Genova.
Più avanti si dedicò alla ceramica e si interessò di costumi teatrali, per diventare, poi collaboratore della "Gazzetta del Popolo".
Infine, creò "Caleidoscopi", opera che si ispira all'arte ma anche alla filosofia e alla metafisica.

 

Il giovane che si sta prestando come soggetto della caricatura, è curioso, vuol vedere se il disegno rispecchia davvero il suo essere, esteriore ed interiore... Si china, quindi, verso il disegno che è in via di evoluzione, abbozza un sorriso soddisfatto, si informa... ma sembra frastornato da quanto gli sta accadendo...

 

Ormai il ritratto si avvia alla conclusione... ancora qualche piccolo tocco con un colore più scuro, che la pittrice stende direttamente sulle dita per poi riportarlo sulla tela, ed il gioco è fatto...!

Il ragazzo guarda, tra l'ammirato e lo sconcertato, il ritratto che gli è stato realizzato in così poco tempo e certo lo porterà a casa con gioia e lo appenderà nell'angolo più in vista.
Questa serata rimarrà, credo, indelebilmente impressa nei suoi ricordi...

 

Le caricature che erano visibili in quel frangente, erano sì interessanti ma troppo poche..

 

 

Potrete vedere altre ironiche, interessanti ed ottime caricature realizzate dall'artista in questione, Elena Brandi, che da quello che ho capito ha una vasta gamma di interessi e talenti,
sul sito

:http://aguapurpuraflamencoartinprogress.blogspot.it/p/caricaturas.html?.

Continua

Bibliografia: https://it.wikipedia.org/wiki

 

Vedi anche:

- Bolle e fuoco

- Burattinai

 

- Tamburi

 

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