POESIE DI CLAUDIO CUNEO
SULLA QUARANTENA PER IL COVID
T A N A L I B E R A T U T T I
Siamo stati in quarantena,
perché c’era pandemia:
poca gente per la via,
mi fa faceva una gran pena.
E’ passata la corona,
mentre il virus rimane,
ma fra poche settimane
tornerà la vita buona.
Sono aperte le frontiere
per uscire all’aria aperta,
ma le gente, è cosa certa,
se ne infischia del potere.
Una volta c’era a Roma
una grande Associazione,
ma di tutte le persone
puoi sentir solo l’aroma.
Sempre in dubbio se indossare
guanti oppure mascherina,
ma di sera o di mattina
era muto il cellulare.
Alla fin cogliamo i frutti
della nostra libertà,
mentre i soci, in verità,
son fuggiti proprio tutti.
10-6-2020
******
TERRORISMO…..IN MASCHERINA
Quali nuove stamattina
da indossare tutti quanti ?
Non ci servono più guanti,
basta sol la mascherina !
Quando aumentano i contagi
di quel virus coronato,
tutto il mondo è preoccupato,
perché pensa a delle stragi.
E la pubblica opinione,
da qualcun manipolata,
teme sempre un’impennata
dei decessi di persone.
C’è qualcuno che sta male,
ma è una scarsa quantità,
perché qui nessuno sa
calcolar la percentuale.
Spesso è cosa poco grave,
pur se vanno in quarantena,
perché tornan di gran lena
tutti a bordo della nave.
Vanno in massa alla stazione
con le metro ed i furgoni,
ma negozi e capannoni
sono vuoti di persone.
Son neglette anche le scuole
da studenti e professori,
mentre tutti vanno fuori
a godersi l‘aria e il sole.
Ci son leggi e dipiciemme
emanati un po’ a capocchia,
il terrore ci sconocchia
e avanziamo…lemme lemme.
Ci svegliamo ogni mattina
dopo l’incubo ed il crampo,
con un mantra senza scampo:
“Devi usar la mascherina”!
Ma la vita è troppo bella
per restar sotto coperta,
noi corriamo all’aria aperta
dentro il Parco Caffarella.
Alla fin cogliamo i frutti
della nostra libertà,
mentre i soci, in verità,
son fuggiti proprio tutti.
18-XI-20
*******
A P E R T U R E A L L ‘ A P E R T O
Il decreto è preparato
per il popolo stremato:
per chiusure cervellotiche
le persone son nevrotiche.
Se non lavi le tue mani
dopo aver baciato i cani,
devi usar la mascherina
dalla sera alla mattina.
Son vietati anche i commenti,
perché fanno assembramenti,
ma non sai cosa ti aspetta
se tu fumi in bicicletta.
Son permessi spostamenti
per trovar vecchi parenti:
se la scuola sta in presenza
non c’è spazio a sufficienza.
Sono aperti i ristoranti,
ma non proprio tutti quanti,
ma se c’è uno spazio aperto,
puoi cenare col concerto:
mangerai pizza all’esterno,
fino a che torna l’inverno.
Torneranno i musicisti,
ché nessuno li ha più visti,
ma le sedie non son piene
nei teatri e nelle arene:
torneran congressi e fiere,
forse ancor tutte le sere.
Non si fa la corsa equestre
né in piscine né in palestre,
se lo sport è distanziato,
non è ammesso il pugilato.
Riapriranno anche gli stadi
con tifosi molto radi,
proprio quando il campionato
è da tempo terminato.
Nel frattempo al parco giochi
i bambini non son pochi,
e, miracol degli esperti,
riapriranno i parchi aperti.
23-4-2021
*******
CCA’ NUN CE N’E’ COVIDDI
Son due anni che aspettiamo
che il corona se ne vada:
se siam soli sulla strada
ancor più ci distanziamo.
E’ la fine dell’estate
ed il tempo è quasi fresco,
ma è vietato far rinfresco
con le maschere abbassate.
Tu sarai ben redarguito
a distanza di … tre metri,
ma se rompi schemi e vetri
non ti torceranno un dito.
Par che forte sia il contagio,
ma non grave è l’infezione,
quindi son meno persone
bisognose di suffragio.
Qui si alternan le varianti
un po’ buone e un po’ cattive,
mentre piene son le stive
di migliaia di migranti.
L’ ineffabile governo,
pur fra mille incomprensioni,
protrarrà le restrizioni
alla fine dell’inverno.
Ora c’è la carta verde
che ci complica il problema,
c’è chi esulta e c’è chi trema,
c’è chi vince e c’è chi perde.
Tutto il volgo è vaccinato,
pur con scarsa informazione,
ma ci son notizie buone:
è ripreso il campionato...
C L A C 4 – 9 - 2021
|
