La voce dello Spirito
5° Mistero - Il ritrovamento di Gesù
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La voce dello Spirito
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio e poi si misero in cerca di lui tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse. “Figlio, perché hai fatto così? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo”.
Ed egli rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio”?
Ma essi non compresero le sue parole.
(Lc 2, 41-50).
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La voce dello Spirito
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?”
Ma Gesù gli disse: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”.
Allora Giovanni acconsentì.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di Lui.
Ed ecco una voce dal cielo disse: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto” (Mt 3, 13-17).
La voce dello Spirito
() Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù.
Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”.
La madre dice ai servi: “fate quello che vi dirà”.
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili.
E Gesù disse loro: “Riempite di acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo.
Disse loro di nuovo: “Ora attingetene e portatene al maestro di tavola”.
Ed essi gliele portarono.
E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”.
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui (Gv 2, 1-11).
La voce dello Spirito
Gesù uscì dall’acqua, ed ecco: si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito Santo scendere su di lui. Ed ecco una voce dal cielo disse: “Questi è il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto” (Mt 3, 16-17).
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino (Mt 4, 17).
Gesù andò attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo (Mt 4, 23).
Andarono a Cafarnao e, entrato nella sinagoga, Gesù si mise a insegnare.
Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli Scribi (Mc 1, 21).
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi (Lc 4, 14).
“Trovatolo di là del mare, gli dissero: “Rabbì, quando sei venuto qua”? ()
Gesù rispose: In verità in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni. Procuratevi il cibo che non perisce, ma che dura per la vita eterna. () Questa è l’opera di Dio: credere in Colui che egli ha mandato” (Gv 6, 25).
La voce dello Spirito
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e salì sul monte a pregare.
E mentre pregava il suo viso cambiò di aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: “Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”.
Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo” (Lc 9, 28b-35).
La voce dello Spirito
Io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso; il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo è il calice della Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”. Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.
Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane e beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore
Ciascuno pertanto esamini se stesso, e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo e il sangue del Signore, mangia e beve la propria condanna (1 Cor 11, 23-30).
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La voce dello Spirito
Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
Giunto nel luogo, disse loro: “Pregate per non entrare in tentazione”.
Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e inginocchiatosi pregava:”Padre, se vuoi allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”.
Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
Poi, alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
E disse loro: “Perché dormite? Alzatevi e pregate per non entrare in tentazione” (Lc 22, 39-46).
La voce dello Spirito
Pilato gli disse: “Dunque tu sei re”?
Rispose Gesù: “Tu lo dici; Io sono re”.
Per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.
Gli dice Pilato: “Che cos’è la verità?”.
E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: “Io non trovo in lui nessuna colpa.
Vi è tra voi l’usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che vi liberi il re dei Giudei?”
Allora essi gridarono di nuovo: “Non costui, ma Barabba”.
Barabba era un brigante.
Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare.
() Quindi gli venivano avanti e dicevano: “Salve, re dei Giudei”.
E gli davano schiaffi (Gv 18, 37-40; 19, 1 – 4).
La voce dello Spirito
() I soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunano attorno tutta la coorte.
Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi, mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”.
E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora.
() Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo (Mt 27, 27-31).
La voce dello Spirito
Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù
Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.
Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse:
Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me. Ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.
Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: ‘Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti:
Cadete su di noi!
E ai colli:
Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco”?
Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati (Lc 23, 26-32).
La voce dello Spirito
() Gesù, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo.
Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: ‘Gesù il Nazareno, il re dei Giudei ()
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, le sorelle di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala.
Gesù allora, vedendo la Madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio”. Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre”! E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse, per adempiere la Scrittura: ‘Ho sete’. Vi era lì un vaso pieno di aceto; fissata perciò una spugna imbevuta di aceto ad un ramo d’issopo gliel’accostarono alla bocca.
E, dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto”.
E, chinato il capo, spirò (Gv 19, 17-10, .25-30)
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La voce dello Spirito
Passato il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù.
Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levare del sole.
Esse dicevano tra loro: ‘Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?’
Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande.
Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura.
Ma egli disse loro: ‘Non abbiate pura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea.
Là lo vedrete, come vi ha detto”.
Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento.
E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura. (Mc 16, 1- 8).
La voce dello Spirito
E disse loro: “Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi”.
Aprì allora loro la mente alla all’intelligenza delle Scritture e disse: “Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
Di queste cose voi siete testimoni.
E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto”
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Poi li condusse fuori, verso Betania e, alzate le mani, li benedisse.
Mentre li benediceva si staccò da loro e fu portato verso il cielo.
Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio lodando Dio” (Lc 24, 44-53).
La voce dello Spirito
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; e furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito Santo dava loro il potere di esprimersi.
Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.
Venuto quel fragore la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: “Costoro che parlano non sono forse Galilei? E com’é che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa”? (At 2, 1-8).
La voce dello Spirito
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e una corona di dodici stelle sul capo.
Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo per precipitarle sulla terra.
E il drago si pose davanti alla donna che stava per divorare il bambino appena nato.
Ella partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono.
La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni (Ap 12, 1-6).
La voce dello Spirito
() Apparve una moltitudine immensa che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua.
Tutti stavano in piedi davanti al trono e all’Agnello, avvolti in vesti candide e portavano palme nelle mani.
E gridavano a gran voce: “la salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello”.
Allora tutti gli angeli, che stavano intorno al trono, e i vegliardi e i quattro esseri viventi si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo: “Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.
Uno dei vegliardi allora si volse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco chi sono e donde vengono”.
Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”.
E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide nel sangue dell’Agnello”. (Ap 7, 9-10, 14).
“Mentre dei cinque misteri ‘gaudiosi’ e del quarto ‘glorioso’ abbiamo la testimonianza della S. Scrittura o del Magistero ‘straordinario’ della Chiesa, del 5° mistero glorioso (‘Regina’) non abbiamo altrettanto indiscutibili testimonianze. (Roschini).
Ma la voce dei Papi e della Tradizione suppliscono abbondantemente. Accenniamo solo ad alcune”. (Vedi La Voce dei Papi).
Signore, pietà |
Signore, pietà |
Cristo, pietà |
Cristo, pietà |
Cristo, ascoltaci |
Cristo, esaudiscici |
Padre del cielo, Dio, |
abbi pietà di noi |
Figlio Redentore di mondo, Dio, |
abbi pietà di noi |
Spirito Santo, Dio, |
abbi pietà di noi |
Santa Trinità, unico Dio, |
abbi pietà di noi. |
Santa Maria, |
prega per noi |
Santa Maria, |
" |
Santa Madre di Dio, |
" |
Santa Madre di Dio, |
' |
Santa Vergine delle vergini, |
" |
Madre di Cristo, |
" |
Madre della Chiesa, |
" |
Madre della divina grazia, |
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Madre purissima, |
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Madre castissima, |
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Madre inviolata, |
" |
Madre intemerata, |
" |
Madre amabile, |
" |
Madre ammirevole, |
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Madre del buon consiglio, |
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Madre del Creatore, |
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Madre del Salvatore, |
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Vergine prudentissima, |
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Vergine da venerare, |
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Vergine da onorare, |
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Vergine potente, |
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Vergine clemente, |
" |
Vergine fedele, |
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Specchio della giustizia, |
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Sede della Sapienza, |
" |
Causa della nostra gioia, |
" |
Tempio dello Spirito, |
" |
Tempio di gloria, |
" |
Modello di pietà, |
" |
Rosa mistica, |
" |
Torre di David, |
" |
Modello di fortezza, |
" |
Casa d’oro, |
" |
Arca dell’Alleanza, |
" |
Porta del cielo, |
" |
Stella del mattino, |
" |
Salute degli infermi, |
" |
Rifugio dei peccatori, |
" |
Consolatrice degli afflitti, |
" |
Aiuto dei cristiani, |
" |
Regina degli Angeli, |
" |
Regina dei Patriarchi, |
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Regina dei Profeti, |
" |
Regina degli Apostoli, |
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Regina dei Martiri, |
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Regina dei testimoni di Dio, |
" |
Regina delle vergini, |
" |
Regina di tutti i Santi |
" |
Regina concepita senza peccato originale, |
" |
Regina assunta in cielo, |
" |
Regina del santo Rosario, |
" |
Regina della famiglia, |
" |
Regina della Pace, |
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Regina dei Francescani, |
" |
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, |
perdonaci, o Signore |
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, |
esaudisci o Signore |
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, |
abbi pietà di noi. |
< Prega per noi, santa Madre di Dio, |
affinché diventiamo degni delle promesse di |
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Preghiamo
O Signore Dio, concedi a noi tuoi servi una continua sanità di anima e di corpo, e per l’intercessione della beata sempre Vergine Maria, liberaci dalle tristezze della vita presente e facci conseguire la gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
continua ancora la Terza Parte
DELLO STESSO AUTORE: - Il Santo Rosario - I Parte
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