Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

LA TERZA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA'

LO SPIRITO SANTO

 

 

 

Parlare del mistero inesprimibile della Santissima Trinità è un'impresa ardua e tanto più parlare dello Spirito Santo, una delle tre Persone, di cui sappiamo davvero poco poichè la sua presenza e la sua azione sono inavvertiti dall'occhio umano e a malapena percepibili dall'intelletto. Tuttavia, poichè è lo Spirito che ci anima e che ci dona la forza e le qualità coi suoi eccezionali doni, tenteremo di avvicinarci a Lui il più possibile.

La presenza del Dio Uno e Trino in ogni anima, fa sì che ogni essere umano sia il tempio del Dio vivente. Noi dobbiamo però imparare a seguire la Sua volontà e i Suoi disegni, migliorando di giorno in giorno i nostri atteggiamenti, le nostre inclinazioni, i nostri pensieri.
Sin dal momento in cui riceviamo il Battesimo, le Tre Persone della SS.ma Trinità vengono in noi col desiderio di rimanere e coabitare in noi e ciò accade finchè non cadiamo in peccato mortale.
Tuttavia, anche se siamo peccatori, Dio non è lontano e attende solo il momento del nostro pentimento, della nostra confessione per ritornare a riprender vita dentro di noi e continuare quell'intimo colloquio interrotto dalle nostre colpe, dai nostri attaccamenti terreni.
Sant'Agostino infatti, afferma che non è Dio che si allontana da noi ma noi che ci allontaniamo da Lui "Tardi t'amai, bellezza così antica e così nuova... si perchè tu eri dentro di me ed io fuori..."
Bisogna, dunque, rientrare in noi stessi, per ritrovare quell'unione particolare e, impegnandoci con serietà, mortificandoci nei pensieri, nelle opere, nei desideri, riappropriarsi di quell'intima connessione con ognuna delle Tre Persone, in modo speciale con la Terza Persona della Trinità, lo Spirito Consolatore, che, come aveva annunciato Gesù, "ci insegnerà ogni cosa" e che ci aiuterà a conformarci a Lui.

Gesù, infatti, nelle sue predicazioni aveva più volte parlato dello Spirito Santo e successivamente aveva annunciato agli apostoli l'arrivo ormai prossimo della Terza Persona della Trinità. Tale venuta avverrà dopo la sua definitiva ascesa al cielo e illuminerà non solo i presenti di allora, ma tutta la chiesa nascente e quella futura, fortificando le volontà, indirizzandole al bene, inclinando gli animi verso la santità, eludendo o combattendo il peccato. Il tutto, ovviamente, però con l'apporto delle singole volontà e di una decisa disposizione d'animo verso il bene.


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CITAZIONI SULLO SPIRITO SANTO NEI VANGELI

Nei Vangeli lo Spirito viene citato molte volte:

Nel Vangelo di Luca

Annunzio della nascita di Giovanni Battista
[14]Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
[15]poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre
[16]e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.

L'annunciazione
[35]Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

La Visitazione
[41]Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
[42]ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!

Il Benedictus
[67]Zaccaria fu pieno di Spirito Santo, e profetò...

Presentazione di Gesù al tempio
[25]Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele;
[26]lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
[27]Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
[28]lo prese tra le braccia e benedisse Dio:

Predicazione di Giovanni Battista
[16]Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.


Battesimo di Gesù
[21]Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì
[22]e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».

Tentazione nel deserto
[1]Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto
[2]dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.

Gesù inaugura la predicazione[14]
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
[15]Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.

Il vangelo rivelato ai semplici. Il Padre e il Figlio
[21] In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
[22] Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

[13] Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

[10] Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
[11] Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
[12] perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Il vangelo rivelato ai semplici. Il Padre e il Figlio
[21] In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
[22] Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

[13] Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

[10] Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
[11] Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
[12] perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

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Nel Vangelo di Giovanni

Capitolo 1
[32] Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui.
[33] Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo.


Capitolo 3
[3] Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».
[4] Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».
[5] Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
[6] Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.
[7] Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto.
[8] Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito».

[34] Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.

La promessa dell'acqua viva
[37] Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva
[38] chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno».
[39] Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non c'era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato.


Capitolo 14
[16] Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre,
[17] lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
[18] Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi.
[19] Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.
[20] In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.

I discepoli e il mondo
[26] Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
[27] e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

E' lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

La venuta del Paraclito
Non ve le ho detto dal principio, perché ero con voi.
[5] Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai?
[6] Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
[7] Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
[8] E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
[9] Quanto al peccato, perché non credono in me;
[10] quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più;
[11] quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
[12] Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
[13] Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
[14] Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
[15] Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

Apparizione ai discepoli
[19] La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
[20] Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
[21] Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi».
[22] Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo;
[23] a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».

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Nel Vangelo di Marco

Predicazione di Giovanni Battista
6] Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico
[7] e predicava: «Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali.
[8] Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo».[9] In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni.
[10] E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba.
[11] E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto».

Tentazione nel deserto
[12] Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto
[13] e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano.

Calunnie degli scribi
[29] ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».
[30] Poiché dicevano: «E' posseduto da uno spirito immondo».

Discorso escatologico. Introduzione
[11] E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi di ciò che dovrete dire, ma dite ciò che in quell'ora vi sarà dato: poiché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.

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Nel Vangelo di Matteo

 

Giuseppe assume la paternità legale di Gesù
[18] Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
[19] Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
[20] Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.

Capitolo
[11] Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.

Battesimo di Gesù
[16] Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.
[17] Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».

I missionari saranno perseguitati
[19] E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
[20] non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

Gesù e Beelzebùlù
[28] Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio.

[31] Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
[32] A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro.

Apparizione in Galilea e missione universale
[19] Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
[20] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».


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I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO

 

 

Con il Battesimo abbiamo ricevuto, oltre alla cancellazione del peccato originale, una quantità di doni che ci provengono, appunto, dallo Spirito e che dovrebbero servirci ad usare maggior discernimento riguardo ai fatti della nostra vita, a farci comportare in maniera adeguata alla nostra realtà, quella cioè di essere figli di Dio, ovviamente con uno sforzo di volontà e con tutto il nostro impegno. Attraverso questi doni, l'essere umano corrisponde al desiderio del suo Creatore, seguendo appunto i suggerimenti dello Spirito.

I doni dello spirito Santo, profusi su tutti i cristiani - ma ovviamente poi resta ad ogni singolo individuo di santificarsi ed accrescere con il proprio fedele comportamento tali virtù -sono:

Intelletto, Fortezza, Consiglio, Scienza, Pietà, Timor di Dio, Sapienza

 

Il dono dell'Intelletto

Attraverso questo dono, il cristiano comprende i misteri rivelati, arrivando a conoscerne il significato più profondo. Tutto, dunque, si fa più chiaro e tanto più ci sarà chiaro quanto più corrisponderemo all'amore di Dio.
Il dono dell'intelletto, per dir così, schiarisce le idee intorno ai grandi misteri, ci fa sentire la grandezza e ci fa amare sempre più Dio, portandoci, sia pure con le nostre limitazioni, a comprendere i misteri della Incarnazione, della Trinità, della Redenzione e scoprendo in tutte le cose del creato e della nostra esistenza la Sua presenza tangibile.
Il raccoglimento interiore, la costanza nell'avvicinarsi ai sacramenti della Confessione e dell'Eucaristia, daranno un grande apporto alla disposizione dell'anima a moltiplicare questo dono gratuitamente ricevuto.

Chiediamo allo Spirito di purificare i nostri cuori, affinchè possano "vedere" Dio.

 

Marco 12:33
e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come sé stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici».

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Il dono della Scienza

Il dono della Scienza permette all'essere umano di comprendere che tutto il creato porta a Dio; attraverso la natura e la grazia contempliamo il mistero stesso di Dio, come partecipando alla sua scienza. Glorifichiamo dunque il Creatore per tutto ciò che ha plasmato e messo a disposizione dell'essere umano.
Il cristiano sa capire ciò che lo porta a Dio, quali sono le opere che lo portano a Lui e quelle che da Lui lo separano. Opere che possono essere quasi insignificanti se guardate con occhio umano ma che sotto il Suo occhio diventano dei veri capolavori se compiuti con amore e rispetto.
Amiamo le cose della terra, ma valutiamole secondo il loro giusto valore, perchè tutto ciò che è temporale è nulla in confronto a ciò che il Signore può darci.
I desideri disordinati, la concupiscienza, l'attaccamento al potere, alla superbia, al denaro spesso ci accecano interiormente, indirizzandoci verso un benessere solo materiale e non ci permettono di ritrovare la strada verso il vero bene. Il dono della scienza, riapre gli occhi dell'anima, consentendoci di avere una visione soprannaturale dell'esistenza.

Chiediamo allo Spirito di distaccarci dai nostri legami materiali e di comprendere la vera essenza delle cose, alla luce del pensiero che l'eternità ci attende.

Luca 11:52
Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».


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Il dono della Sapienza

Questo dono insegna a "leggere" gli avvenimenti della vita come opera del piano di Dio. Egli comunica all'anima una luce d'amore che illumina il cuore e la mente e quando si è intimamente uniti a Lui, si possono conoscere le cose divine meglio di quanto si potrebbe apprenderle dai libri. Attraverso la Sapienza, l'anima conosce profondamente "l'ampiezza, la profondità, la lunghezza, l'altezza... di Dio", come diceva san Paolo e partecipa alla Sua visione.
La Sapienza è profondamente connessa alla Carità che ci fa percepire sempre di più Dio e gli altri esseri umani e fa si che l'anima sprofondi nella dolcezza di Dio e di tutte le cose da lui create.
Questo dono permette di "vedere" e assaporare la bontà di Dio anche in avvenimenti - belli, brutti o dolorosi che siano, secondo un punto di vista strettamente umano - da Lui voluti nella nostra vita per benedirci, secondo un suo piano salvifico, perchè Dio non permette il male se non in vista di un bene maggiore
La Sapienza, infine, ci renderà capaci di portare gioia e pace a tutti gli altri e questo dono corrisponde alla beatitudine dei pacifici.

Chiediamo allo Spirito Santo di illuminare la nostra intelligenza affinchè possiamo capire le vie che Dio ci indica e di perseguirle con tutte le nostre forze, per raggiungere la meta eterna.

Romani 11:33
Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!

 

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Il dono della Fortezza

 

Il dono della Fortezza offre all'anima del cristiano la possibilità di compiere azioni difficili e di affrontare anche prove durissime per amore di Dio, prove che altrimenti difficilmente si potrebbero compiere, vista la debolezza e le incapacità degli esseri umani. La Fortezza è un'energia interiore che trasmette all'anima saldezza, perseveranza e pazienza e la trasforma, rendendola capace di attuare grandi cambiamenti interiori e di sopportare difficoltà ed infermità.

Chiediamo allo Spirito Santo il dono della Fortezza per affrontare fatiche e sofferenze che troveremo lungo il cammino, per perseverare negli impegni quotidiani e per poter compiere i nostri doveri con sempre maggiore fedeltà.

Proverbi 10:29
La via del Signore è una fortezza per l'uomo integro,
ma una rovina per i malfattori.

 

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Il dono della Pietà

 

Tale dono consente all'anima di amare Dio come Padre e il genere umano come fratelli.
Dio, infatti, è un padre che ama i suoi figli e che manda il suo Unigenito per la loro salvezza e successivamente invia lo Spirito affinchè alberghi nei loro cuori e sostenga le umane debolezze.
Questo dono conduce alla felicità di conoscere il piano che Dio ha preparato per noi e di realizzarlo, porta alla serenità, all'abbandono fiducioso alla volontà del Padre, a perdonare le mancanze degli altri, a compiere con giustizia e carità i nostri doveri verso i fratelli, diversi, poveri, anziani, malati, in cui dovremmo vedere il volto stesso di Cristo.
Inoltre, esso suscita e fortifica l'amore verso Maria, Madre celeste, verso gli angeli, le anime del Purgatorio e verso il Papa.

Chiediamo allo Spirito Santo di accrescere sempre più questo sentimento di filiale abbandono alla volontà del Padre e di vincere la durezza del cuore nei confronti dei nostri simili.

1Timoteo 6:11
.Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine.


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Il dono del Consiglio

 

Lo Spirito Santo è il miglior consigliere dell'anima e con questo dono, affiancato alla virtà della prudenza, consente, alle anime docili alla Sua azione, di discernere nelle varie situazioni della vita, la via della santità, conducendole attraverso la carità, la pace, la gioia, il sacrificio. Da questo dono proviene la chiarezza con cui la coscienza esamina i propri peccati e decide di dedicarsi completamente a Dio; da esso vengono le migliori ispirazioni, le decisioni che possono cambiare la vita e destinarla alla santità

Chiediamo allo Spirito Santo di seguire docilmente le sue ispirazioni accantonando la nostra superbia.

Salmi 73:24
mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.


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Il dono del Timor di Dio

Il "santo timore di Dio", effetto della Sapienza, è quello che pervade le anime sante, un sentimento affine all'amore. E' un timore simile a quello del figlio nei confronti del padre, timore di perdere il suo amore per aver commesso una mancanza, timore di offenderlo con azioni e pensieri, di essere per sempre separati da lui.
Questo dono fa nascere nell'anima anche un vero e proprio orrore per il peccato che considera un distacco dall'amore di Dio e, nel timore di perderlo per sempre, fa quindi aborrire ogni debolezza, anche il peccato veniale. Esso nasce dall'umiltà e anche dalla temperanza, rendendo i cuori sempre più inclini alla purezza e avvicinandoli sempre più a Dio.
Il Timor di Dio viene fortificato dagli altri doni dello Spirito, favorendo la contrizione e il pentimento dell'anima, sottraendola al peccato dell'orgoglio, producendo frutti di modestia, continenza e temperanza.

Chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti a provare un sincero dolore per i peccati commessi e a sfuggirli con maggiore forza interiore.

Luca 23:40
Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?


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PREGHIERE ED INVOCAZIONI ALLO SPIRITO SANTO

 

 

Vieni o Spirito di Amore, e rinnova la faccia della terra; fa che torni tutto ad essere un nuovo giardino di grazie e di santità, di giustizia e di amore, di comunione e di pace, così che la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta e glorificata.

Vieni, o Spirito di Amore, e rinnova tutta la Chiesa; portala alla perfezione della carità, dell’unità e della santità, perché diventi oggi la più grande luce che a tutti risplende nella grande tenebra che si è ovunque diffusa.

Vieni, o Spirito di Sapienza e di intelligenza, ed apri la via dei cuori alla comprensione della verità tutta intera. Con la forza bruciante del tuo divino fuoco sradica ogni errore, spazza via ogni eresia, affinché risplenda a tutti nella sua integrità la luce della verità che Gesù ha rivelato.

Vieni, o Spirito di Consiglio e di Fortezza, e rendici coraggiosi testimoni del Vangelo ricevuto. Sostieni chi è perseguitato; incoraggia chi è emarginato; dona forza a chi è imprigionato; concedi perseveranza a chi è calpestato e torturato; ottieni la palma della vittoria a chi, ancora oggi, viene condotto al martirio.

Vieni, o Spirito di Scienza, di Pietà e di Timor di Dio, e rinnova, con la linfa del tuo divino Amore, la vita di tutti coloro che sono stati consacrati con il battesimo, segnati del tuo sigillo nella confermazione, di coloro che si sono offerti al servizio di Dio, dei Vescovi, dei Sacerdoti, dei Diaconi, perché possano tutti corrispondere al tuo disegno, che in questi tempi sta realizzando, nella seconda Pentecoste da tanto tempo invocata e attesa.


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VIENI, SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto.
O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla è senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. AMEN.


 

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SPIRITO DI DIO
(Canto)

Spirito di Dio scendi su di noi.
Fondici, plasmaci, riempici, usaci.
Spirito di Dio Scendi su di noi.
Spirito di Dio scendi su di me.
Fondimi, plasmami, riempimi, usami.
Spirito di Dio Scendi su di me.

 

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Preghiera composta da San Josè Maria Escriva allo Spirito Santo

 

"Vieni Santo spirito! Illumina il mio intelletto, perchè conosca i tuoi comandamenti, fortifica il mio cuore contro le insidie del nemico, infiamma la mia volontà... Ho udito la Tua voce e non voglio indurirmi e resistere, dicendo dopo... domani. Nunc coepi! Ora! che non sia che il domani mi venga a manacare.
O Spirito di verità e di sapienza, Spirito di intelletto e di consiglio, spirito di gioia e di pace: voglio quel che tu vuoi, lo voglio perchè lo vuoi, lo voglio come lo vuoi e quando lo vuoi..."

 

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Maria è per eccellenza la creatura devota allo Spirito Santo, che da subito udì la Sua voce e mise in pratica i Suoi consigli, con il cuore e la mente e il corpo tutti protesi al dolce Consolatore, sin forse dal suo primo istante di vita, rinnovando continuamente le sue promesse di amore e di dedizione.

Affidiamoci dunque a Lei perchè ci conduca per mano verso la luce dello Spirito Santo, ci aiuti ad ascoltare i suoi consigli e ci insegni ad amarLo, glorificarLo e ad adorarLo.

 

Bibliografia - Parlare con Dio di Francisco Fernandez Carvajal - Edizioni Ares - Milano

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