LA TERZA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA'
LO SPIRITO SANTO
Parlare
del mistero inesprimibile della Santissima Trinità
è un'impresa ardua e tanto più parlare dello
Spirito Santo, una delle tre Persone, di cui sappiamo davvero
poco poichè la sua presenza e la sua azione sono
inavvertiti dall'occhio umano e a malapena percepibili dall'intelletto.
Tuttavia, poichè è lo Spirito che ci anima
e che ci dona la forza e le qualità coi suoi eccezionali
doni, tenteremo di avvicinarci a Lui il più possibile.
La presenza del Dio Uno e Trino in ogni
anima, fa sì che ogni essere umano sia il tempio
del Dio vivente. Noi dobbiamo però imparare a seguire
la Sua volontà e i Suoi disegni, migliorando di giorno
in giorno i nostri atteggiamenti, le nostre inclinazioni,
i nostri pensieri.
Sin dal momento in cui riceviamo il Battesimo, le Tre Persone
della SS.ma Trinità vengono in noi col desiderio
di rimanere e coabitare in noi e ciò accade finchè
non cadiamo in peccato mortale.
Tuttavia, anche se siamo peccatori, Dio non è lontano
e attende solo il momento del nostro pentimento, della nostra
confessione per ritornare a riprender vita dentro di noi
e continuare quell'intimo colloquio interrotto dalle nostre
colpe, dai nostri attaccamenti terreni.
Sant'Agostino infatti, afferma che non è Dio che
si allontana da noi ma noi che ci allontaniamo da Lui "Tardi
t'amai, bellezza così antica e così nuova...
si perchè tu eri dentro di me ed io fuori..."
Bisogna, dunque, rientrare in noi stessi, per ritrovare
quell'unione particolare e, impegnandoci con serietà,
mortificandoci nei pensieri, nelle opere, nei desideri,
riappropriarsi di quell'intima connessione con ognuna delle
Tre Persone, in modo speciale con la Terza Persona della
Trinità, lo Spirito Consolatore, che, come aveva
annunciato Gesù, "ci insegnerà ogni cosa"
e che ci aiuterà a conformarci a Lui.
Gesù, infatti, nelle sue predicazioni
aveva più volte parlato dello Spirito Santo e successivamente
aveva annunciato agli apostoli l'arrivo ormai prossimo della
Terza Persona della Trinità. Tale venuta avverrà
dopo la sua definitiva ascesa al cielo e illuminerà
non solo i presenti di allora, ma tutta la chiesa nascente
e quella futura, fortificando le volontà, indirizzandole
al bene, inclinando gli animi verso la santità, eludendo
o combattendo il peccato. Il tutto, ovviamente, però
con l'apporto delle singole volontà e di una decisa
disposizione d'animo verso il bene.
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CITAZIONI SULLO SPIRITO SANTO NEI VANGELI
Nei Vangeli lo Spirito viene citato molte
volte:
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Annunzio della nascita di Giovanni Battista
[14]Avrai gioia ed esultanza e molti si
rallegreranno della sua nascita,
[15]poiché egli sarà grande davanti
al Signore; non berrà vino né bevande
inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin
dal seno di sua madre
[16]e ricondurrà molti figli d'Israele al
Signore loro Dio.
L'annunciazione
[35]Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo
scenderà su di te, su te stenderà
la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che
nascerà sarà dunque santo e chiamato
Figlio di Dio.
La Visitazione
[41]Appena Elisabetta ebbe udito il saluto
di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo
[42]ed esclamò a gran voce: «Benedetta
tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
Il Benedictus
[67]Zaccaria fu pieno di Spirito Santo, e profetò... |
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Presentazione di Gesù al tempio
[25]Ora a Gerusalemme c'era un uomo di
nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che
aspettava il conforto d'Israele;
[26]lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva
preannunziato che non avrebbe visto la morte senza
prima aver veduto il Messia del Signore.
[27]Mosso dunque dallo Spirito, si recò al
tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino
Gesù per adempiere la Legge,
[28]lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
Predicazione di Giovanni Battista
[16]Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io
vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più
forte di me, al quale io non son degno di sciogliere
neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà
in Spirito Santo e fuoco.
Battesimo di Gesù
[21]Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre
Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava
in preghiera, il cielo si aprì
[22]e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza
corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo:
«Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono
compiaciuto».
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Tentazione nel deserto
[1]Gesù, pieno di Spirito Santo,
si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo
Spirito nel deserto
[2]dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo.
Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando
furono terminati ebbe fame.
Gesù inaugura la
predicazione[14]
Gesù ritornò in Galilea con
la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si
diffuse in tutta la regione.
[15]Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano
grandi lodi.
Il vangelo rivelato ai
semplici. Il Padre e il Figlio
[21] In quello stesso istante Gesù
esultò nello Spirito Santo e disse: «Io
ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della
terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai
sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì,
Padre, perché così a te è piaciuto.
[22] Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre
mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il
Padre, né chi è il Padre se non il
Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
[13] Se dunque voi, che siete cattivi,
sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più
il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo
a coloro che glielo chiedono!».
[10] Chiunque parlerà contro
il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma
chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli
sarà perdonato.
[11] Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe,
ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi
come discolparvi o che cosa dire;
[12] perché lo Spirito Santo vi insegnerà
in quel momento ciò che bisogna dire».
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Il vangelo rivelato ai semplici.
Il Padre e il Figlio
[21] In quello stesso istante Gesù
esultò nello Spirito Santo e disse: «Io
ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti
e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché
così a te è piaciuto.
[22] Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre
mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il
Padre, né chi è il Padre se non il Figlio
e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
[13] Se dunque voi, che siete cattivi,
sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più
il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo
a coloro che glielo chiedono!».
[10] Chiunque parlerà contro
il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma
chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà
perdonato.
[11] Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe,
ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi
come discolparvi o che cosa dire;
[12] perché lo Spirito Santo vi insegnerà
in quel momento ciò che bisogna dire».
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Nel Vangelo di Giovanni
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Capitolo
1
[32] Giovanni rese testimonianza dicendo:
«Ho visto lo Spirito scendere come una colomba
dal cielo e posarsi su di lui.
[33] Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare
con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai
scendere e rimanere lo Spirito è colui che
battezza in Spirito Santo.
Capitolo 3
[3] Gli rispose Gesù: «In verità,
in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto,
non può vedere il regno di Dio».
[4] Gli disse Nicodèmo: «Come può
un uomo nascere quando è vecchio? Può
forse entrare una seconda volta nel grembo di sua
madre e rinascere?».
[5] Gli rispose Gesù: «In verità,
in verità ti dico, se uno non nasce da acqua
e da Spirito, non può entrare nel regno di
Dio.
[6] Quel che è nato dalla carne è carne
e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.
[7] Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere
dall'alto.
[8] Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce,
ma non sai di dove viene e dove va: così è
di chiunque è nato dallo Spirito».
[34] Infatti colui che Dio ha mandato proferisce
le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.
La promessa dell'acqua viva
[37] Nell'ultimo giorno, il grande giorno
della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò
ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva
[38] chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi
di acqua viva sgorgheranno dal suo seno».
[39] Questo egli disse riferendosi allo Spirito che
avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non
c'era ancora lo Spirito, perché Gesù
non era stato ancora glorificato.
Capitolo 14
[16] Io pregherò il Padre ed egli
vi darà un altro Consolatore perché
rimanga con voi per sempre,
[17] lo Spirito di verità che il mondo non
può ricevere, perché non lo vede e non
lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora
presso di voi e sarà in voi.
[18] Non vi lascerò orfani, ritornerò
da voi.
[19] Ancora un poco e il mondo non mi vedrà
più; voi invece mi vedrete, perché io
vivo e voi vivrete.
[20] In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre
e voi in me e io in voi.
I discepoli e il mondo
[26] Quando verrà il Consolatore che io vi
manderò dal Padre, lo Spirito di verità
che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
[27] e anche voi mi renderete testimonianza, perché
siete stati con me fin dal principio.
E' lo Spirito che dà la vita, la carne non
giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito
e vita.
La venuta del Paraclito
Non ve le ho detto dal principio, perché
ero con voi.
[5] Ora però vado da colui che mi ha mandato
e nessuno di voi mi domanda: Dove vai?
[6] Anzi, perché vi ho detto queste cose, la
tristezza ha riempito il vostro cuore.
[7] Ora io vi dico la verità: è bene
per voi che io me ne vada, perché, se non me
ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma
quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
[8] E quando sarà venuto, egli convincerà
il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
[9] Quanto al peccato, perché non credono in
me;
[10] quanto alla giustizia, perché vado dal
Padre e non mi vedrete più;
[11] quanto al giudizio, perché il principe
di questo mondo è stato giudicato.
[12] Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento
non siete capaci di portarne il peso.
[13] Quando però verrà lo Spirito di
verità, egli vi guiderà alla verità
tutta intera, perché non parlerà da
sé, ma dirà tutto ciò che avrà
udito e vi annunzierà le cose future.
[14] Egli mi glorificherà, perché prenderà
del mio e ve l'annunzierà.
[15] Tutto quello che il Padre possiede è mio;
per questo ho detto che prenderà del mio e
ve l'annunzierà.
Apparizione ai discepoli
[19] La sera di quello stesso giorno, il
primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte
del luogo dove si trovavano i discepoli per timore
dei Giudei, venne Gesù, si fermò in
mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
[20] Detto questo, mostrò loro le mani e il
costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
[21] Gesù disse loro di nuovo: «Pace
a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando
voi».
[22] Dopo aver detto questo, alitò su di loro
e disse: «Ricevete lo Spirito Santo;
[23] a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e
a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi». |
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Predicazione di Giovanni Battista
6] Giovanni era vestito di peli di cammello,
con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava
di locuste e miele selvatico
[7] e predicava: «Dopo di me viene uno che è
più forte di me e al quale io non son degno
di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali.
[8] Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà
con lo Spirito Santo».[9] In quei giorni Gesù
venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano
da Giovanni.
[10] E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e
lo Spirito discendere su di lui come una colomba.
[11] E si sentì una voce dal cielo: «Tu
sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto».
Tentazione nel deserto
[12] Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel
deserto
[13] e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana;
stava con le fiere e gli angeli lo servivano.
Calunnie degli scribi
[29] ma chi avrà bestemmiato contro
lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno:
sarà reo di colpa eterna».
[30] Poiché dicevano: «E' posseduto da
uno spirito immondo».
Discorso escatologico. Introduzione
[11] E quando vi condurranno via per consegnarvi,
non preoccupatevi di ciò che dovrete dire,
ma dite ciò che in quell'ora vi sarà
dato: poiché non siete voi a parlare, ma lo
Spirito Santo.
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Nel Vangelo di Matteo
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Giuseppe assume
la paternità legale di Gesù
[18] Ecco come avvenne la nascita di Gesù
Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di
Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si
trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
[19] Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva
ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
[20] Mentre però stava pensando a queste cose,
ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore
e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non
temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché
quel che è generato in lei viene dallo Spirito
Santo.
Capitolo
[11] Io vi battezzo con acqua per la conversione;
ma colui che viene dopo di me è più
potente di me e io non son degno neanche di portargli
i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo
e fuoco.
Battesimo di Gesù
[16] Appena battezzato, Gesù uscì
dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide
lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire
su di lui.
[17] Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi
è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto».
I missionari saranno perseguitati
[19] E quando vi consegneranno nelle loro
mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete
dire, perché vi sarà suggerito in quel
momento ciò che dovrete dire:
[20] non siete infatti voi a parlare, ma è
lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Gesù e Beelzebùlù
[28] Ma se io scaccio i demòni per virtù
dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi
il regno di Dio.
[31] Perciò io vi dico: Qualunque peccato
e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma
la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
[32] A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo
sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito,
non gli sarà perdonata né in questo
secolo, né in quello futuro.
Apparizione in Galilea e missione universale
[19] Andate dunque e ammaestrate tutte le
nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito santo,
[20] insegnando loro ad osservare tutto ciò
che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i
giorni, fino alla fine del mondo».
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I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
Con il Battesimo abbiamo ricevuto, oltre
alla cancellazione del peccato originale, una quantità
di doni che ci provengono, appunto, dallo Spirito e che
dovrebbero servirci ad usare maggior discernimento riguardo
ai fatti della nostra vita, a farci comportare in maniera
adeguata alla nostra realtà, quella cioè di
essere figli di Dio, ovviamente con uno sforzo di volontà
e con tutto il nostro impegno. Attraverso questi doni, l'essere
umano corrisponde al desiderio del suo Creatore, seguendo
appunto i suggerimenti dello Spirito.
I doni dello spirito Santo, profusi su
tutti i cristiani - ma ovviamente poi resta ad ogni singolo
individuo di santificarsi ed accrescere con il proprio fedele
comportamento tali virtù -sono:
Intelletto, Fortezza, Consiglio,
Scienza, Pietà, Timor di Dio, Sapienza
Il
dono dell'Intelletto
Attraverso questo dono, il cristiano comprende
i misteri rivelati, arrivando a conoscerne il significato
più profondo. Tutto, dunque, si fa più chiaro
e tanto più ci sarà chiaro quanto più
corrisponderemo all'amore di Dio.
Il dono dell'intelletto, per dir così, schiarisce
le idee intorno ai grandi misteri, ci fa sentire la grandezza
e ci fa amare sempre più Dio, portandoci, sia pure
con le nostre limitazioni, a comprendere i misteri della
Incarnazione, della Trinità, della Redenzione e scoprendo
in tutte le cose del creato e della nostra esistenza la
Sua presenza tangibile.
Il raccoglimento interiore, la costanza nell'avvicinarsi
ai sacramenti della Confessione e dell'Eucaristia, daranno
un grande apporto alla disposizione dell'anima a moltiplicare
questo dono gratuitamente ricevuto.
Chiediamo allo Spirito di purificare i
nostri cuori, affinchè possano "vedere"
Dio.
Marco 12:33
e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto,
con tutta la forza, e amare il prossimo come sé stesso,
è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
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Il dono della Scienza
Il dono della Scienza permette all'essere
umano di comprendere che tutto il creato porta a Dio; attraverso
la natura e la grazia contempliamo il mistero stesso di
Dio, come partecipando alla sua scienza. Glorifichiamo dunque
il Creatore per tutto ciò che ha plasmato e messo
a disposizione dell'essere umano.
Il cristiano sa capire ciò che lo porta a Dio, quali
sono le opere che lo portano a Lui e quelle che da Lui lo
separano. Opere che possono essere quasi insignificanti
se guardate con occhio umano ma che sotto il Suo occhio
diventano dei veri capolavori se compiuti con amore e rispetto.
Amiamo le cose della terra, ma valutiamole secondo il loro
giusto valore, perchè tutto ciò che è
temporale è nulla in confronto a ciò che il
Signore può darci.
I desideri disordinati, la concupiscienza, l'attaccamento
al potere, alla superbia, al denaro spesso ci accecano interiormente,
indirizzandoci verso un benessere solo materiale e non ci
permettono di ritrovare la strada verso il vero bene. Il
dono della scienza, riapre gli occhi dell'anima, consentendoci
di avere una visione soprannaturale dell'esistenza.
Chiediamo allo Spirito di distaccarci dai nostri legami
materiali e di comprendere la vera essenza delle cose, alla
luce del pensiero che l'eternità ci attende.
Luca 11:52
Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato
via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a
quelli che volevano entrare l'avete impedito».
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Il
dono della Sapienza
Questo dono insegna a "leggere"
gli avvenimenti della vita come opera del piano di Dio.
Egli comunica all'anima una luce d'amore che illumina il
cuore e la mente e quando si è intimamente uniti
a Lui, si possono conoscere le cose divine meglio di quanto
si potrebbe apprenderle dai libri. Attraverso la Sapienza,
l'anima conosce profondamente "l'ampiezza, la profondità,
la lunghezza, l'altezza... di Dio", come diceva san
Paolo e partecipa alla Sua visione.
La Sapienza è profondamente connessa alla Carità
che ci fa percepire sempre di più Dio e gli altri
esseri umani e fa si che l'anima sprofondi nella dolcezza
di Dio e di tutte le cose da lui create.
Questo dono permette di "vedere" e assaporare
la bontà di Dio anche in avvenimenti - belli, brutti
o dolorosi che siano, secondo un punto di vista strettamente
umano - da Lui voluti nella nostra vita per benedirci, secondo
un suo piano salvifico, perchè Dio non permette il
male se non in vista di un bene maggiore
La Sapienza, infine, ci renderà capaci di portare
gioia e pace a tutti gli altri e questo dono corrisponde
alla beatitudine dei pacifici.
Chiediamo allo Spirito Santo di illuminare la nostra intelligenza
affinchè possiamo capire le vie che Dio ci indica
e di perseguirle con tutte le nostre forze, per raggiungere
la meta eterna.
Romani 11:33
Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e
della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi
e ininvestigabili le sue vie!
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Il
dono della Fortezza
Il dono della Fortezza offre all'anima
del cristiano la possibilità di compiere azioni difficili
e di affrontare anche prove durissime per amore di Dio,
prove che altrimenti difficilmente si potrebbero compiere,
vista la debolezza e le incapacità degli esseri umani.
La Fortezza è un'energia interiore che trasmette
all'anima saldezza, perseveranza e pazienza e la trasforma,
rendendola capace di attuare grandi cambiamenti interiori
e di sopportare difficoltà ed infermità.
Chiediamo allo Spirito Santo il dono della
Fortezza per affrontare fatiche e sofferenze che troveremo
lungo il cammino, per perseverare negli impegni quotidiani
e per poter compiere i nostri doveri con sempre maggiore
fedeltà.
Proverbi 10:29
La via del Signore è una fortezza per l'uomo integro,
ma una rovina per i malfattori.
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Il
dono della Pietà
Tale dono consente all'anima di amare Dio
come Padre e il genere umano come fratelli.
Dio, infatti, è un padre che ama i suoi figli e che
manda il suo Unigenito per la loro salvezza e successivamente
invia lo Spirito affinchè alberghi nei loro cuori
e sostenga le umane debolezze.
Questo dono conduce alla felicità di conoscere il
piano che Dio ha preparato per noi e di realizzarlo, porta
alla serenità, all'abbandono fiducioso alla volontà
del Padre, a perdonare le mancanze degli altri, a compiere
con giustizia e carità i nostri doveri verso i fratelli,
diversi, poveri, anziani, malati, in cui dovremmo vedere
il volto stesso di Cristo.
Inoltre, esso suscita e fortifica l'amore verso Maria, Madre
celeste, verso gli angeli, le anime del Purgatorio e verso
il Papa.
Chiediamo allo Spirito Santo di accrescere sempre più
questo sentimento di filiale abbandono alla volontà
del Padre e di vincere la durezza del cuore nei confronti
dei nostri simili.
1Timoteo 6:11
.Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia,
la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine.
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Il
dono del Consiglio
Lo Spirito Santo è il miglior consigliere
dell'anima e con questo dono, affiancato alla virtà
della prudenza, consente, alle anime docili alla Sua azione,
di discernere nelle varie situazioni della vita, la via
della santità, conducendole attraverso la carità,
la pace, la gioia, il sacrificio. Da questo dono proviene
la chiarezza con cui la coscienza esamina i propri peccati
e decide di dedicarsi completamente a Dio; da esso vengono
le migliori ispirazioni, le decisioni che possono cambiare
la vita e destinarla alla santità
Chiediamo allo Spirito Santo di seguire
docilmente le sue ispirazioni accantonando la nostra superbia.
Salmi 73:24
mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.
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Il
dono del Timor di Dio
Il "santo timore di Dio", effetto
della Sapienza, è quello che pervade le anime sante,
un sentimento affine all'amore. E' un timore simile a quello
del figlio nei confronti del padre, timore di perdere il
suo amore per aver commesso una mancanza, timore di offenderlo
con azioni e pensieri, di essere per sempre separati da
lui.
Questo dono fa nascere nell'anima anche un vero e proprio
orrore per il peccato che considera un distacco dall'amore
di Dio e, nel timore di perderlo per sempre, fa quindi aborrire
ogni debolezza, anche il peccato veniale. Esso nasce dall'umiltà
e anche dalla temperanza, rendendo i cuori sempre più
inclini alla purezza e avvicinandoli sempre più a
Dio.
Il Timor di Dio viene fortificato dagli altri doni dello
Spirito, favorendo la contrizione e il pentimento dell'anima,
sottraendola al peccato dell'orgoglio, producendo frutti
di modestia, continenza e temperanza.
Chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti
a provare un sincero dolore per i peccati commessi e a sfuggirli
con maggiore forza interiore.
Luca 23:40
Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno
timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?
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PREGHIERE ED INVOCAZIONI ALLO SPIRITO SANTO
Vieni o Spirito di Amore, e rinnova la
faccia della terra; fa che torni tutto ad essere un nuovo
giardino di grazie e di santità, di giustizia e di
amore, di comunione e di pace, così che la Santissima
Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta e glorificata.
Vieni, o Spirito di Amore, e rinnova tutta
la Chiesa; portala alla perfezione della carità,
dell’unità e della santità, perché
diventi oggi la più grande luce che a tutti risplende
nella grande tenebra che si è ovunque diffusa.
Vieni, o Spirito di Sapienza e di intelligenza,
ed apri la via dei cuori alla comprensione della verità
tutta intera. Con la forza bruciante del tuo divino fuoco
sradica ogni errore, spazza via ogni eresia, affinché
risplenda a tutti nella sua integrità la luce della
verità che Gesù ha rivelato.
Vieni, o Spirito di Consiglio e di Fortezza,
e rendici coraggiosi testimoni del Vangelo ricevuto. Sostieni
chi è perseguitato; incoraggia chi è emarginato;
dona forza a chi è imprigionato; concedi perseveranza
a chi è calpestato e torturato; ottieni la palma
della vittoria a chi, ancora oggi, viene condotto al martirio.
Vieni, o Spirito di Scienza, di Pietà
e di Timor di Dio, e rinnova, con la linfa del tuo divino
Amore, la vita di tutti coloro che sono stati consacrati
con il battesimo, segnati del tuo sigillo nella confermazione,
di coloro che si sono offerti al servizio di Dio, dei Vescovi,
dei Sacerdoti, dei Diaconi, perché possano tutti
corrispondere al tuo disegno, che in questi tempi sta realizzando,
nella seconda Pentecoste da tanto tempo invocata e attesa.
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VIENI, SPIRITO SANTO
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni,
luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo
sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto.
O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi
fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla è
senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che
è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò
che è gelido, drizza ciò ch'è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi
doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia
eterna. AMEN.
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SPIRITO DI DIO
(Canto)
Spirito di Dio scendi su di noi.
Fondici, plasmaci, riempici, usaci.
Spirito di Dio Scendi su di noi.
Spirito di Dio scendi su di me.
Fondimi, plasmami, riempimi, usami.
Spirito di Dio Scendi su di me.
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Preghiera
composta da San Josè Maria Escriva allo Spirito Santo
"Vieni Santo spirito! Illumina il mio intelletto, perchè
conosca i tuoi comandamenti, fortifica il mio cuore contro
le insidie del nemico, infiamma la mia volontà... Ho
udito la Tua voce e non voglio indurirmi e resistere, dicendo
dopo... domani. Nunc coepi! Ora! che non sia che il domani
mi venga a manacare.
O Spirito di verità e di sapienza, Spirito di intelletto
e di consiglio, spirito di gioia e di pace: voglio quel che
tu vuoi, lo voglio perchè lo vuoi, lo voglio come lo
vuoi e quando lo vuoi..."
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Maria è per eccellenza la creatura
devota allo Spirito Santo, che da subito udì la Sua
voce e mise in pratica i Suoi consigli, con il cuore e la
mente e il corpo tutti protesi al dolce Consolatore, sin forse
dal suo primo istante di vita, rinnovando continuamente le
sue promesse di amore e di dedizione.
Affidiamoci dunque a Lei perchè ci
conduca per mano verso la luce dello Spirito Santo, ci aiuti
ad ascoltare i suoi consigli e ci insegni ad amarLo, glorificarLo
e ad adorarLo.
Bibliografia - Parlare con Dio di Francisco Fernandez
Carvajal - Edizioni Ares - Milano
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