COLLABORAZIONI
In questo Settore vengono riportate notizie
e immagini fornite da altri redattori.
Nello specifico,le foto sono state realizzate da Renzo Manfè e da Antonino Cottone, Poesie di P. Lucio Zappatore, Rosita Taddeini e Patrizia Fontana Roca , mentre i testi, la grafica e la rielaborazione
delle immagini è stata curata da Cartantica.
Tutti gli articoli degli altri Settori sono state realizzati
da Patrizia di Cartantica che declina ogni responsabilità
su quanto fornito dai collaboratori.
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Titolo, Periodico) ."
SALUTO AL PAPA BENEDETTO
ULTIMA UDIENZA
Roma, 11.02.2013
L'annuncio di Papa Benedetto XVI riguardante le sue "dimissioni", è stato come un lampo a ciel sereno: ha lasciato di stucco tutti, non solo i cardinali riuniti davanti a lui per il concistoro della canonizzazione dei martiri di Otranto, ma tutto il mondo, cattolico e non cattolico, che subito ha ricevuto la notizia tramite tutti i mezzi di comunicazione...
Non ci si voleva quasi credere! Eppure, sarà così: tra pochi giorni, molto meno di un mese, il Papa si ritirerà in preghiera e nel nascondimento. Un avvenimento quasi impensabile e che pure si avvererà...
Anche Padre Lucio Maria Zappatore, O.C., eclettico Parroco della Parrocchia Carmelitana di Roma di Santa Maria Regina Mundi - autore di poesie e sonetti in dialetto romanesco, Socio onorario del Centro Culturale "Giuseppe Gioachino Belli" e promotore di serate dedicate appunto alla poesia vernacolare - ne è rimasto turbato e di getto ha dedicato una poesia al Santo Padre uscente:
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POESIE DEDICATE A PAPA BENEDETTO XVI
DA PADRE LUCIO ZAPPATORE, O. CARM
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SEMO ROMANI
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"iN QUANTOCATTOLICI, IN QUALCHE MODO, TUTTI SIAMO ANCHE ROMANI, SIAMO TUTTI NATI A ROMA"
Dall'Omelia per l'insediamento sulla Cattera di Roma in S. Giovanni in Laterano, di Papa Benedetto XVI, 7 Msggio 2005) |
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Papa Giovanni Paolo Seconno
sorprese a tutti quanti, quanno disse:
"Semo Romani" e fino 'n capo ar monno
sapessi rt battimani che sortisse!
Ma mò che Benedetto, chiaro e tonno,
ha detto 'n'antra cosa da stupisse:
che tutti li critiani pònno, in fonno,
esse romani. e mò... Famo a capisse!
Ce pò stà bene, sì, che puro quelli,
se fanno come noi, ma sò artri piani,
nun c'entra co la storia e li gemelli-
Nun pà valè pè tutti li cristiani,
quer che disse de noi er sommo Belli:
"Noi, per grazzia de Dio, semo Romani!"
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14 Maggio 2005 |
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ER PAPA AR CAMPIDOGLIO
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Er Papa che salisce ar Campidojo
è un fatto che te lassa senza fiato,
perché stavorta sòrte for dar sojo,
pe creanza che tiè ‘n bon vicinato.
Er Sinnaco e la giunta co l'orgojo
jànno fatto un invito, er più accorato,
perchè Roma -se sà - vojo o nun vojo,
nun pò fà propio a meno der Papato.
Roma, tu ciài auto drento ar petto
la forza pe portà la civirtà.
Mò che Pietro t’ha messo er su' zucchetto,
ETERNA Iddio t’ha fatto addiventà.
Accoji allora Papa Benedetto
che viè pe benedìtte e ringrazzià!
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Recitata e consegnata su pergamena al S. Padre il 26 Febbraio 2009 |
il Papa ha risposto:
"Grazie! Abbiamo sentito parlare il cuore romano, che è un cuore di poesia. E' molto bello sentir parlare un pò in romanesco e sentire che la poesia è profondamente radicata nel cuore romano.
Questo forse è un privilegio naturale che il Signore ha dato ai romani. E' un carisma naturale che precede quelli ecclesiali. " |
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HABEBAMUS PAPAM!
(AR PAPA CHE SORTE, BENEDETTO XVI) |
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So’ rimasto de stucco! Che sconforto
ner sentì ch’ha deciso de mollà.
Er Papa, a Roma, o è vivo oppuro è morto:
nun ce sò vie de mezzo da inventà.
“Si more un Papa ne viè un’artro”: è tosto,
ma mò nun vale più: come diremo?
“Ogni morte de Papa” ... ma all’opposto
‘sto Papa campa: che ce inventeremo?
Ma er core a noi ce dice de fidasse,
‘sto Papa… lui lo sa quello che fa.
prima ch’er tempo se lo buggiarasse,
s’è aritirato solo e in umirtà.
E la Fede me dice da che esisto,
che la Barca de Pietro nun s’affonna;
ché, Papa doppo Papa, è sempre Cristo,
a manovrà er timone e a sfragne l’onna.
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Roma, 13 Febbraio 2013 |
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27 Febbraio 2013
E' oggi l'ultima volta che Papa Benedetto XVI incontrerà i fedeli in Piazza San Pietro!
Siamo ormai alla fine del suo Pontificato che, con la sua rinuncia alla massima carica sacerdotale, si concluderà domani sera alle ore 20,00. Il Papa non sarà più tale. Alle 17,30 circa decollerà con l'elicottero dai giardini del Vaticano e si dirigerà verso Castel Gandolfo, dove alle ore 20,00 avverrà la conclusione del suo papato.
Moltissimi i pellegrini italiani e stranieri che da fuori Roma sono accorsi nella capitale per l'ultimo abbraccio a Papa Ratzinger. Nell'aria di questa bella giornata di sole, numerosissime sventolano le bandiere, non solo di vari gruppi religiosi ed associazioni, ma di innumerevoli paesi del mondo, comprese quelle della Germania.
Infatti, era previsto l'arrivo di circa 50mila fedeli, singoli ed associazioni, movimenti cattolici, ecc., da vari paesi e città italiane ma anche dall'estero.
Le misure di sicurezza per contenere questa straripante folla sono state numerose e varie ed hanno previsto la presenza di molti agenti mescolati alla folla.
La città si è mobilitata per accogliere il gran flusso di gente che vuol dare un ultimo saluto al Papa "dimissionario" e molte zone sono state chiuse al traffico per evitare assembramenti.
C'è anche chi, fornito di sacchi a pelo, ha passato la notte nella piazza per essere già là alle prime ore del mattino, una piccola folla che i primi arrivati hanno trovato già pronti ad attendere il Pontefice.
Difatti, sin dal mattino presto fedeli e curiosi hanno cominciato ad assieparsi attorno ai colonnati, al centro della piazza, sotto la basilica di san Pietro e nelle zone viciniori per poter per avere la possibilità di vedere da vicino, per l'ultima volta, il nostro Papa Benedetto che sulla "papamobile" avrebbe fatto il giro.
E così è avvenuto: lui in piedi, ritto a benedire la folla plaudente attorno che lo ha accolto con acclamazioni di gioia e di rimpianto, lui chino per raggiungere un bambino che gli veniva porto e che ha preso in braccio per baciarlo sulla fronte e benedirlo, poi il giro della piazza...
Erano tutti là assiepati per manifestare la loro vicinanza ed il loro affetto a Benedetto XVI che con il suo eclatante gesto ha messo in evidenza che la barca di Pietro non è capitanata dal Papa ma da Gesù Cristo in persona che la guida con pazienza tra le tempeste umane.
E Papa Ratzinger, davanti ai fedeli che ha ringraziato per essere accorsi così numerosi, ha confermato la sua commozione e la sua visione di una Chiesa viva e della reale presenza di Gesù Cristo accanto ad ognuno di noi. Per lui questa presenza è stata una cosa viva e vitale che lo ha guidato ed anche se in qualche momento "il Signore sembrava dormire, ho sempre saputo che in quella barca c'era. La barca della Chiesa non è mia, non è nostra, ma è sua, e il Signore non la lascia affondare".
Questa nuova dimensione di vita l'ha intrapresa con serena coscienza, illuminato nella sua decisione - per il bene della chiesa, sottolinea - dalla luce stessa emanata dal Redentore, "ben consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede". La sua vita, da ora in poi, sarà concentrata nella preghiera, accanto al Crocifisso
Ha pensato poi anche al suo successore, sollecitando l'assemblea tutta ma anche tutta la cristianità a pregare per il prossimo Pontefice: " il Signore lo accompagni con la luce e la forza del suo Spirito",
Benedetto XVI ha infine ringraziato i Cardinali che hanno collaborato con lui durante il ministero petrino che lui ha svolto dandosi tutto a tutti, i mezzi della buona comunicazione e l'Italia intera e la città ed i cittadini di Roma soprattutto.
Successivamente alla sua rinuncia si è già messo in moto tutto l'iter che porterà alla riunione dei cardinali in Conclave per eleggere il 266esimo Pontefice e, probabilmente, entro Pasqua avremo un nuovo Papa.
Ma Papa Benedetto XVI resterà nel nostro cuore e nel nostro ricordo per la sua umiltà, timidezza, delicatezza, semplicità di modi, per la sua intelligenza superiore, per i suoi scritti teologici, per la sua fermezza di fede, per i suoi provvedimenti, per le sue difficili decisioni ... e per "il gran rifiuto"..
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In questa splendida ed indimenticabile mattina in cui Papa Benedetto XVI saluterà per l'ultima volta i suoi fedeli, due amici si sono inoltrati nella folla ed hanno cercato di carpire, attraverso le foto, persone, momenti, stati d'animo, sensazioni...
Penso ci siano riusciti in pieno, permettendoci con le loro immagini di partecipare anche noi a questo eccezionale avvenimento.
Grazie Renzo, grazie Antonino, per il vostro splendido lavoro! |
LA FOLLA
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE' |
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LA BASILICA
I SACERDOTI
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE'
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IL PAPA
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE'
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LE BANDIERE, GLI STRISCIONI, LE SCRITTE, I CARTELLI
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE'
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SOUVENIRS
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE'
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PERSONAGGI
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE'
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I GIORNALISTI, I FOTOGRAFI
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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FOTO DI RENZO MANFE'
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ASSISTENZA, SICUREZZA, GUARDIE SVIZZERE
FOTO DI ANTONINO COTTONE
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Un'altra poesia dedicata a Papa Benedetto e scritta dalla Dottoressa Rosita Taddeini
(ved. in Collaborazioni)
NUOVO PROGRAMMA DEL PAPA BENEDETTO XVI:
SARO' AI PIEDI DELLA CROCE
Un dì Cristo mi chiamò a guidare la Sua Arca,
la Sua Vigna, senza timore a dissodare,
con l'audacia del Suo immenso Amore.
Oggi mi offre una nuova Arca,
colma di umanità in un tempestoso mare
e una silenziosa preghiera come timone vero.
Con la vita e la vera Fede mi chiama:
"Tu per la tua audacia non temere.
Lo SpiritoSanto è la vera forza della vita
e con il tempo copiosi frutti potrai vedere.
Come per me, faticosa sarà la salita,
perchè il mondo dalle tenebre è offuscato.
Ma lo Spirito per ogni sacrificio farà tanto
avrà vittoria perchè tutti tu hai amato,
spogliandoti di ogni onore e vanto.
La preghiera e la Fede sarà ricchezza vera
e nel mondo la Chiesa avrà la sua Primavera...".
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e, dulcis... in fundo...
Foto dell'archivio di Cartantica
SALUTO A PAPA BENEDETTO
Nel cielo di Roma, tra nuvole e sole,
sinuoso e veloce, s'è librato d'un tratto,
percorrendo le terse vie del cielo...
Sconsolati, ti salutano i romani
dalla piazza affollata, dai balconi
gli occhi crucciati fissi verso l'alto...
Come farfalla diafana e aggraziata
hai compiuto un quieto, breve viaggio,
pochi minuti... ed ecco l'atterraggio...
che ti porta però così lontano...
Tu, Benedetto, ora non più Papa,
inizi un nuovo, difficile cammino,
senza incertezze, senza cedimento,
in gran silenzio e nel nascondimento,
tenace ergendo, la tua esile figura...
Per Te, con Te, noi tutti resteremo
col cuore unito al tuo nella preghiera,
perchè tu possa ritrovar pace interiore,
il filo dei pensieri pregni d'amore
che sempre si congiungono al Creatore...
Patrizia Fontana Roca
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Residenza papale di Castelgandolfo - Foto di Vinix
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e sotto Collaborazioni, Renzo Manfè:
- Altre foto di Renzo Manfè:
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