Parole, immagini ed esperienze vi sembreranno sempre uguali o, quantomeno, simili... eppure ogni volta, per noi gruppo, ma per me personalmente, ogni nuovo viaggio ha dei risvolti diversi, sensazioni dissimili da quelle precedenti, da condividere con altri - persone del tutto sconosciute sino a pochi giorni prima - sensazioni che, comunque, toccano l'anima perchè ogni volta ci si arricchisce di un'emozione diversa da custodire e che io cerco - a mio modo - di trasmettere ad altre persone affinchè possano beneficiare di quanto io ho raccolto in questo particolare pellegrinaggio.
Difficile, forse, trasfondere questi concetti a chi non si è mai avvicinato al "fenomeno" Medjugorje, ma che, tuttavia, tento di comunicare, perchè questa mi sembra, alfine, la finalità dei messaggi della Madonna: arrivare a comunicare a tutti l'amore di Dio che si incarna in Gesù Cristo.
Certo, molti di voi che leggeranno le didascalie e guarderanno le foto sotto riportate forse rimarranno di stucco davanti alle immagini ed ai commenti - soprattutto frutto della mia fantasia - che sembrano essere forse discutibilii per un pellegrinaggio... non considerando però che sono relativi a momenti di distensione e di convivialità, rallegrati soprattutto da una leggerezza d'animo che solo in Medjugorje si respira e che ti dà anche motivo di guardare con ironia alle cose intorno...
Ben più difficile è commentare i moti dell'animo, i frutti e i doni spirituali e le altre grazie che si ricevono a Medjugorje in momenti di intensità mistica, difficilmente riproducibili sia dalle immagini che dalle parole...
Dacchè ci lasciammo l'altr'anno, dopo il precedente pellegrinaggio, i nostri pensieri, desideri, sforzi, progetti, si sono concentrati subito su quello successivo, da realizzare a fine agosto - primi di settembre, soprattutto per poter aver con noi, come amico e guida spirituale, Don Jozip, che in quel periodo è libero da altri impegni.
Difficile seguire il numero via via crescente delle persone che volevano partecipare, difficili i contatti con l'agenzia marittima per stabilire nave, cuccette, ecc, - una situazione davver fluida che sembrava cambiare di settimana in settimana, fino, finalmente,alla conclusione - difficile in alcuni casi far comprendere le nuove norme relative ai documenti per l'espatrio...
Ma, insomma, Paolo - con l'aiuto di Gaetano e Mario - è riuscito a venire a capo di tutto... sia pure non prevedendo ciò che sarebbe accaduto...
PARTENZA DA ROMA
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Eccotela, co' ste' foto...
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Ci siamo quasi tutti
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Dal più giovane e dalla più piccola...
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... al più anziano
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Gente allegra...
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Aspettatemi...
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Ma... Ivana...
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Eccola, l'ultima arrivata!
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Che sudata - commenta Paolo...
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Il nostro pullman
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Buon viaggio,
piccolina, a te...
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... e alla tua bella famiglia...
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Buon viaggio a tutti...
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... e pregate, pregate, pregate, anche per noi...
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Daj... partiamo....
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Si, ma prima: fuori i documenti... controlliamoli...
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Che tragedia...!
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Che possiamo fare, se non lasciarle qui?
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Forse la Madonnina non ci vuole...
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Ci siamo raccolti, come al solito davanti alla Basilica dei SS. Silvestro e Martino ai Monti... alcuni erano arrivati prima del tempo stabilito, altri, per vari motivi, con un pò di ritardo, ma alla fine, c'eravamo tutti! |
Lo stivaggio del pullman è stato come al solito piuttosto problematico, ma a tutto c'è rimedio, specialmente se si è dotati della pazienza di Cosimo, il nostro autista... Ma, strada facendo, ancora dentro Roma, su esortazione di Paolo, che ormai ha una grande esperienza di questi viaggi, è venuto il momento del controllo dei documenti... L'altr'anno avevamo dovuto lasciare ad Ancona un nostro caro amico sprovvisto, per disattenzione, di documento di identità...
... E anche quest'anno, sfortunatamente, abbiamo trovato che i documenti delle due sorelle, le nostre pellegrine più anziane, non erano conformi alle direttive e non sarebbero stati accettati nè in Croazia nè in Bosnia Herzegovina. Nonostante i ripetuti avvertimenti, non erano stati rinnovati con i timbri giusti.
Il pullman, intanto, non potendo fermarsi agevolmente in città, vagolava per le strade mentre noi tentavamo di trovare una Delegazione dove poter rinnovare seduta stante i due documenti. Ma, ulteriore sfortuna, prova - o chiamatela come volete - quella presso cui abbiamo potuto fermarci, a causa di lavori in corso, era inabilitata a rilasciare documenti. Che fare, dunque? L'unica soluzione, purtroppo, è stata quella di lasciare a Roma le due pellegrine... non potevamo portarle con noi col rischio di doverle abbandonare poi nel mezzo della campagna bosniaca, là dove c'è il posto di blocco per il controllo dei documenti.
La nostra desolazione era al massimo ma non abbiamo potuto far altro che farle scendere dal pullman, sistemarle in una taxi e farle rientrare a casa... con grande tristezza nel cuore, nostra e soprattutto loro che, però, con grande forza d'animo, hanno ieraticamente commentato: "Forse la Madonina non ci vuole...!"
Così hanno concluso le due anziane sorelle, dispiaciute da morire da quell'impasse ma talmente signorili da non dar colpa a nessuno. Secondo loro non le abbiamo avvertite... |
SOSTA
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Io intanto, mi accomodo...
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Facciamo un déjeuner-à-l'ombre...
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Così ci mangiamo un panino
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Anche due...
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tra ciacole e...
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...silenzi...
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...austerità... e...
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ricerca di occhiali...
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Cucù....
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Settete...!
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Un momento di sosta ci vuole, per mangiare un panino, per bere una bibita, ecc.
Ci fermiamo, dunque, ma siamo quasi tutti ancora frastornati e un pò tristi per ciò che è capitato... ma poi, ristorati, ci rimettiamo in cammino verso la prossima meta...
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Galleria
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TAPPA A LORETO
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Siamo partiti più presto delle altre volte per timore di trovare per strada il traffico di fine mese, ma non è stato così... fortunatamente, direi, visto che abbiamo potuto fare una lunga sosta a Loreto, sempre affascinante come cittadina, ma soprattutto per la presenza della Santa Casa. Entrare nel piccolo ambiente che la tradizione vuole sia stata la casa di Maria, dove Ella ricevette la visita dell'Angelo, è sempre un'emozione grandissima. Sembra che i muri stessi siano pregni di spiritualità. |
Chef
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Benvenuto a Papa
Benedetto XVI
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Papa Giovanni XXIII
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Turisti per caso
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Chiaroscuro
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Fontana del Maderno
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Statua di Sisto V
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Beata Rosa Gattorno
fondatrice Suore di S. Anna
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La Santa Famiglia al lavoro
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L'Angelo consiglia Giuseppe
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Fuga verso l'Egitto
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Vita della Vergine
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Santi
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Cero
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Chi va in cima...
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... e chi resta dabbasso...
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San Francesco
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Ex-Voto
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Vecchio grammofono
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Travature
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Armi bianche
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Crest
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Presepe
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Vecchi arredi
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Camminamento
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Prospettiva
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Campanile
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Cupola
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Paesaggio
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Meditazione
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Stavolta poi, visto che c'era un pò di tempo a disposizione, siamo arrivati in alto, sul camminamento della cattedrale-fortezza ed abbiamo potuto ammirare da lassù il bel panorama che si stendeva sotto i nostri occhi, nonchè parecchie curiosità raccolte nelle stanze sotto il tetto, adibite a mostra di varie curiosità: presepi d'epoca, crest, armi bianche - la Madonnna di Loreto è anche protettrice degli Aviatori - ex voto, ecc.... Un lungo, interessante percorso che ci ha arricchito gli occhi e la mente.
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LORETO-ANCONA-SPALATO
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Il viaggio riprende dopo la bella sosta e poco dopo siamo al punto di arrivo, il porto di Ancona. Espletate le pratiche relative all'imbarco, finalmente saliamo sulla nave, dopo un pò d'attesa riusciamo a capire quali sono le nostre cabine, ci sistemiamo, depositiamo i bagagli, facciamo un breve giro lungo i ponti e ci ritroviamo al self service per la cena.Poi, c'è chi subito va a riposarsi, chi gironzola per la nave attendendo l'apertura del Free Shop, chi si riunisce nella Cappellina per un Rosario alla Madonna e dopo... si ritrova sereno e un pò infreddolito in un angolo del ponte. Per rinfrancarsi è d'uopo un brindisi... in lingua croata... con grappa croata... Živjeli...! |
Procedure eseguite...
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Un pò di stanchezza...
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Avvisi...
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Distribuzione biglietti
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In fila
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...Anch'io sono in fila
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La nostra nave
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Particolari
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Marko Polo
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Finalmente si mangia...
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...al Self Service
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Patate, pollo, una tazzina di caffè...
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Vai a mangiare anche tu...
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Buon appetito!
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Nuova Cappellina
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Živjeli - salute
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SPALATO - MEDJUGORJE |
Finchè la barca va...
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Belvedere
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Fronte del porto
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Sorrisi
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Incontro
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Le belle statuine
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Marta
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Forza, si riparte...
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La Fortezza di Klis
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Saluti... e sorrisi...
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Arriviamo presto a Spalato con un bel sole, scendiamo ed incontriamo subito una vecchia conoscenza, Suor Milivoja che vive a Spalato e si occupa di alcuni bambini nel suo convento al centro della città. Intanto, attendiamo don Jozo che ci accompagnerà per tutto il pellegrinaggio, ma che dopo una brevissima apparizione ci precede in macchina; riusciremo a salutarlo dopo un pò, alla prima sosta, prima di entrare nella Bosnia Herezegovina...
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MEDJUGORJE
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Eccoci, finalmente al nostro punto di arrivo... e di partenza per questo incontro spirituale con la Madonna.
Le immagini seguenti e le didascalie, come dicevo poc'anzi, sono per lo più giocose, qualche volta anche un pò forzate, perchè vogliono esprimere la gioia di stare insieme, di condividere serenità...
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La Madonna ci accoglie spiritualmente...
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... e Andrjia con il suo aperitivo...
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Il gong suona...
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e ci raccoglie
intorno ai tavoli...
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Manca ancora qualcuno...
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Eccoli...!
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I Bronzi di Riace...
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Ivana già pontifica...
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Sei il migliore...!
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Sempre esagerata...
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Dispensi sorrisi...
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... risate, consigli, ammonizioni...
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... e spaghetti...
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... talvolta brodo...
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No, grazie, quello no...
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In confidenza, meglio gli spaghetti...
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Beati quelli che hanno fame e sete...
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... e i piccoli che mangiano tutto...
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...ma per questo sono troppo piccola...
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Si comincia con l'acqua... eppoi...
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Moussaka alla Andrjia
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Insalata tricolore
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Arrivano i secondi...
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Sinfonia di sfere
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Bistecche in guazzetto di funghi e riso
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Pollo arrosto, zucchine fritte, riso ai piselli
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Fagottini di verza e puré
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Bistecche e riso al pomodoro
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Bistecche di maiale
con patate ripassate agli odori
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Bistecchine, patate fritte, cavolini di Bruxelles
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Pollo panato e fritto con purè di patate e ortaggi
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Che mangiata...ma ai dolci non si può dire di no...!
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Torre soffice all'amarena
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Bombe delicate
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Pane degli angeli
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Bomboloni prelibati
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Crêpes al cioccolato fondente
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... Ogni ben di Dio...
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Ma quanto mangiano questi grandi...?
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Ed ora pensiamo ad Andrjia
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Lo chef più bravo che conosca...
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Ma glielo diamo o no questo pensierino...?
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...con dedica...
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Ringraziamo soprattutto Don Jozo
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Un grazie di cuore a voi... e...
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... un applauso ad Ivana...
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Non a me... a lui.. e ora i liquori...
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Io ne ho tre...
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Io ne ho quattro...
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Anche io ne ho quattro...
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Noi abbiamo due sculture
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e cinque bottiglie
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...Io solo una...
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Dopo quello che abbiamo mangiato...
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ci vuole proprio un caffè...
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... chez Mario...
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Così ci ritira su...
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Noi siamo già svegli...
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Noi dormiamo in piedi....
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A noi una Coca
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Niente di meglio di un pò di liquidi...
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Ti prendo subito in parola...
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ci voleva proprio...
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A me non va niente, grazie...
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Una birra al bar
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...io pure...
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Prosit...
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Vorrei sapere quante ne abbiamo bevute...
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Ve lo dico io... troppe!
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In quanto ai liquori, si tratta di un prodotto casalingo realizzato da Andrjia con le amarene del suo orto o di grappa (che in Croazia si può liberamente produrre).
Le immagini successive ai pasti si riferiscono a momenti di relax in vari momenti della giornata, spesso dopo lunghe camminate.
E' ovvio che ho "calcato" la mano...
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IN CAMMINO VERSO LA CHIESA
Sin dalla mattina ci si incammina verso qualche meta ed il paesaggio, che pure sembrerebbe sempre lo stesso - forse qualche costruzione, qualche negozio in più, la folla di pellegrini che aumenta in progressione - nasconde sempre nuove sorprese, qualcosa di diverso ogni volta, qualcosa di nuovo da ricordare...
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Forza, pelandroni...
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... la campana è già suonata...
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Il sole è alto...
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... i fiori si sono già aperti ai suoi raggi...
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Che magnifico giardino...
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... quante sfumature di rosa...
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Che albero...
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...Ancora rose...
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Tu sei bella sveglia...
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Discesa
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Noi stiamo all'ombra
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Incamminiamoci... forza...
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Il Rosario inizia...
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e S. Francesco ci dà la sua benedizione...
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Nel Primo Mistero...
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contempliamo...
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Nel Secondo Mistero...
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Nel Terzo Mistero...
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Tenerezze
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Nel Quarto Mistero...
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Nel Quinto Mistero...
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Entrata del cimitero
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Lapide cimiteriale
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Cippo funerario
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Fiori sulla tomba di
P. Slavsko
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Che magnifica incisione...
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Gigantografia dei veggenti
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Volto di Cristo
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Volto di Maria
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Ritratto e rosari
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Le immagini si commentano da sè: il nostro percorso ci porta ovunque in Medjugorje: sulle strade polverose su cui recitiamo il rosario, tra i giardini in fiore, nel cimitero... e quasi ogni pomeriggio fino alla chiesa dove assistiamo alle varie funzioni, tra i fedeli numerosi ed assorti in preghiera.
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La Chiesa
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Grazie!
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Cari figli...
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Devozione popolare
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Via Crucis
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Gesù cade la prima volta
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Gesù incontra sua Madre
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Confessioni all'aperto...
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Fila ai nuovi confessionali
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Fedeli...
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...nel tramonto...
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... i piedi... in cammino...
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...sui seggiolini...
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Ho trovato un posto...
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Celebrazione
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Preghiere...
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Megaschermo
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Statua della Madonna
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Le devozioni, per ora sono finite e torniamo alla nostra pensione, carichi di serenità mentre, improvviso, sul Krizevac si alza un incendio... al contempo, cala la sera e il cielo da chiaro diventa scuro, diluendosi in mille tonalità e sfolgorii...
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Fiamme sul Krizevac
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Si fa sera...
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Chiaroscuro...
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Splendore tra i rami
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Tramonto surreale
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SALITA AL PODBRDO
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La salita al Podbrdo, ovvero la Collina delle Apparizioni, comporta un certo grado di difficoltà dovuto alla gran quantità di pietre di tutte le dimensioni che costituiscono il colle. Ed anche all'incessante folla di fedeli che va e viene lungo le pendici, faticando, pregando, lottando contro le asperità del terreno... Ma tutti, prima o poi, con fatica o leggerezza, riescono a raggiungere la sommità della collina dove si erge la statua della Madonna.
E' un momento di estrema contentezza, soddisfazione, solo per il fatto di esserci riusciti, ma soprattutto è un momento di comunione totale con quelli che ci si ritrova accanto, compagni, amici ma anche sconosciuti, di altra razza ed altra lingua... E lassù sotto quel sole che appare eternamente splendente, ci si scopre di essere soltanto figli, figli di questa Madre universale che ci protende le mani come a dire: "Vieni qui sul mio cuore, ti aspettavo!". |
C'è chi va scalzo...
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... chi nello zainetto...
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... chi col bastone...
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...chi con un pò di fatica...
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...arrancando...
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...chi con calma...
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...chi sbuffando...
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...chi con attenzione...
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...Anche lui scalzo...
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Davanti al Mistero
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Enunciando il Mistero
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Ascolto
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Concentrazione
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Contemplazione
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In cerchio...
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In fila...
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In meditazione...
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Ponderando...
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Pregando...
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Con raccoglimento...
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Riflettendo...
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Tra le pietre...
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Piccolo gregge...
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...in salita...
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Sosta
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... per riprender fiato...
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Curvature...
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Chi va e chi viene...
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Dirittura d'arrivo
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Siamo arrivati...
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Davanti a Maria...
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Le Tue braccia tese...
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... al cielo, ci benedicano...
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... ci custodiscano...
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... A Te ci affidiamo...
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... In Te speriamo...
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... Pensaci Tu...
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Intorno a Maria...
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Intensità
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Devozione
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Emozioni
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Meditazione
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Appello
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Istanze
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Richieste
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Suppliche
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Raccoglimento e foto
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Devozione al Crocifisso
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Sui sassi...
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Sassi I
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Sassi II
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Sassi III
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INCONTRO DI PREGHIERA AL CASTELLO
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Nel pomeriggio di oggi la veggente Marja sarà al Castello, poco distante dalla sua casa, ed avrà là l'apparizione serale quotidiana della Madonna. I pellegrini ne sono stati avvertiti e sono convenuti a frotte. E' quasi difficile trovare un posto... eppure l'area a disposizione è veramente ampia.
Anche noi ci ritroviamo là, sull'ampio piazzale laterale al punto in cui si inginocchierà Marja. I molti presenti che ci hanno preceduto hanno già colmato ogni angolo, in alto e in basso, sugli spalti, nei cortili... Noi ci sistemiamo come possiamo il più vicino possibile ma non riusciremo a vedere granchè. L'importante, difatti, non è il vedere ma l'essere là e pregare quattro poste di Rosario senza stranirsi, senza annoiarsi, con la gioia nel cuore. |
Siamo vicini...
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Oggi c'è affollamento
di fedeli...
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...davanti all'altarino della Madonna...
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... sulle scale...
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...in posizione privilegiata
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...sugli spalti...
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I pellegrini continuano ad affluire...
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Ma c'è anche un angolo...
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...in cui ci si può concentrare...
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...recitare il Rosario...
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...cantare...
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... meditare...
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...attendere l'apparizione...
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...riposare...
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...giocare...
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... anche silenziosamente...
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... vagabondare...
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... osservare la natura...
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... ed altro...
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Ecco arrivare Nancy...
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con il suo sorriso...
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Momento dell'Apparizione
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E' stata un'esperienza non comune anche questa, far parte di quella folla che attendeva, lì al castello, l'Apparizione giornaliera a Marja della Madonna... Non l'avevamo ancora sperimentata! E' stata proficua anche l'attesa, che si è protratta almeno per due ore, il che ci ha permesso di pregare e riflettere e intenso ed emozionante è stato il momento in cui Marja ha parlato con la Madonna (il silenzio era davvero totale). |
Lavori in corso
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Nuova ala del castello
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Ponticello
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In allestimento
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Modifiche
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Prospettiva
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Materia prima
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Quando ritorniamo a Medjugorje, troviamo che il castello si è arricchito di costruzioni nuove, di altri angoli e luoghi per riunioni di pellegrini e sacerdoti. Nancy e Patrick (i castellani) si danno da fare con amore e passione (e con i loro soldi) a questa loro impresa a gloria di Dio (checchè ne dicano molti detrattori...) |
Cappella di Marja
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La Madonnina
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La Cappellina annessa alla casa della veggente Marja è come impregnata dalla presenza della Madonna che le appare spesso là quando lei è in Medjugorje e già l'entrarvi dà un'emozione forte.
Altra è l'emozione che ci dà l'Eucaristia celebrata da Don Jozo che dall'altare ci ricorda i nostri doveri e ci indica la strada giusta da percorrere per giungere a Dio... e che deplora che alcuni dei pellegrini che gli si presentano per ricevere la Comunione siano troppo scollacciati... li fà ricoprire con una sciarpa di fortuna e rimettere in fila... Si tratta di una questione di serietà, di decoro, di coerenza...
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La mattina dopo siamo di nuovo al Castello dove ci hanno concesso di riunirci in una delle sale in cui Don Jozo terrà una piccola conferenza ma soprattutto risponderà ai nostri dubbi, alle nostre incertezze, ci incoraggerà, ci instraderà ... |
Il giorno dopo... attesa
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... non è ancora ora...
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e recitiamo un Rosario...
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mentre lei fa la nanna...
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Entriamo ciarlando...
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...scambiandoci affettuosità...
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chiedendoci... |
...su cosa mediteremo...
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Ma poi, La vediamo...
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Ave Maria...
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Tutti vogliono stare...
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accanto a Lei...
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...vicino alla statua...
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...o sotto lo sguardo
del Redentore
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... che abbraccia tutti...
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Entriamo, ciarlieri ed allegri in questa bella mattinata di sole... il cuore e l'anima sono leggeri e noi passiamo il tempo che ci separa dall'incontro con Don Jozoi, sereni e allegri come bambini ad una bella festa... |
Poi, aspettando
Don Jozo...
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... qualcuno cerca
l'ombra...
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...sotto un arco...
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... qualcuno si riposa...
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C'è chi si isola...
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...eppoi gioca...
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...chi riflette...
|
... chi passeggia...
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...o siede sui gradini...
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... chi chiacchiera...
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...chi si mette in posa...
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...briosamente...
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Entriamo in unambiente gaiamente decorato...
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...arricchito da due...
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... splendide icone...
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e ci disponiamo
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..all'ascolto
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Ecco Don Jozo che si raccoglie in preghiera
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sotto lo sguardo
della Madonna
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ed inizia la sua dissertazione...
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...rispondendo poi alle nostre domande...
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...ai i nostri dubbi...
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...ai nostri interventi...
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... e noi, come scolari diligenti...
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... ascoltiamo le sue parole attentamente...
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... mentre Marta gioca con un ventaglio...
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Uscendo incontriamo Nancy e Patrick...
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Foto ricordo
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Rientro
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E' stata una mattinata densa, vivace ma soprattutto abbiamo potuto usufruire della catechesi di Don Jozo che risponde a qualunque domanda gli si possa fare con piglio deciso, sicuro, non dubita mai, percorre la sua strada senza esitazioni e la sua testimonianza di vita ci dà forza e coraggio per proseguire il cammino intrapreso, irto di difficoltà per noi cristiani convinti ma troppo spesso fragili, indecisi, incoerenti...
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In attesa di ascoltare
le testimonianze...
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...attendiamo nel giardino...
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....riposando
un pò...
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...sotto l'ombra
di alti alberi...
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...intrecciando chiacchiere...
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...e sorrisi...
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Poi, in teatro, dallo schermo, Suor Elvira...
|
 ù
... racconta la nascita della Comunità...
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... i suoi ragazzi le loro esperienze...
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...il loro cammino, il risveglio spirituale...
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Come ogni anno ci sembra doverosa una visita ai "Ragazzi di suor Elvira" - così li chiamiamo - che nel piccolo teatro della residenza costruita con tanto amore e fatica, ci raccontano le loro esperienze passate che si sono trasformate però in una vita di fede e di serenità. Anche se le parole che ascoltiamo sono quasi sempre le stesse - difficoltà, droga, vita sregolata, il difficile cammino verso la normalità - le loro confidenze ci commuovono ed in cuor nostro ci auguriamo che possano tutti tornare ad una esistenza regolare, arricchita dalla scoperta dell'amore di Dio.
|
E lo stesso vale per l'incontro annuale con Suor Melania al Villaggio di Majcino Selo (Villaggio della Madre e del Fanciullo) creato da P. Slavsko, a cui arriviamo attraversando il bel parco annesso in cui ci soffermiamo per un pò, giocando anche noi coi piccoli e sistemandoci sulle panche di un nuovo angolo dedicato alle celebrazioni ed alla riflessione, per un momento di preghiera. |
...No, non è Pinocchio...
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Siamo nel Parco
di San Francesco
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...in cui ci disperdiamo allegramente...
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... come bimbi desiderosi di giochi...
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... giochiamo anche noi con entusiasmo...
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...con la scusa di far divertire i piccoli...
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...notando che questo l'altr'anno non c'era
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...questo si...
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Questo spazio per la preghiera è nuovo...
|
...e suggestivo...
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...adatto alla preghiera che recitiamo insieme
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...al raccoglimento
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...adatto per ascoltare...
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...riflettere...
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...per un momento di riposo...
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Ai piedi del Cristo, suppliche, richieste...
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Villaggio della Madre
Attesa
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Momento di giocosità...
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Spiegazioni
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Davanti a P. Slavsko
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Cappellina dell'Adorazione
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Siamo nelle Tue mani, Maria...
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Letture
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Preghiera dei fedeli
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Omelia
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Similitudine
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Supplica
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Dopo il rituale incontro di presentazione della grande opera di Padre Slavsko, ci affolliamo nella Cappella per la S. Messa celebrata da Don Jozo, poi ci dirigiamo verso il piccolo bazaar per acquistare dei piccoli oggetti fatti a mano nel Villaggio. |
Incontro con Suor Melania...
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...col suo sorriso...
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...la sua modestia...
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... la sua sensibilità...
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Un attimo di quiete...
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...e di intervallo...
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...per riprender fiato...
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Là incontriamo Suor Melania, che ormai ci conosce da anni e che ci elargisce i suoi sorrisi che scaldano il cuore...
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La solita monella...
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...questa poi...!
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Un attimo di riposo sotto le volte bianche del portico, un sorso d'acqua per togliere la sete e via di nuovo, verso altre mete... con una leggerezza del cuore che ci fa ridere di ogni battuta e di ogni gesto buffo... Come sarebbe bello essere sempre così! |
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TEMPO DI ATTESE E DI SVAGHI
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Bim, bum, ba, le signore sul sofà, una che fila, una che taglia, una che fà cappelli di paglia....
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Anghingo, il bastone a chi lo dò?
Lo darò alla piccolina,
alla coppia biricchina
o alle gentil donzelle
o alle altre damigelle?
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Giro, giro tondo
casca il mondo, casca la terra,
tutti giù per terra... |
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Oh che bel castello, marcondiro ndiro ndello
E' più bello il mio
marcondiro ndiro ndà
E noi lo ruberemo
marcondiro ndiro ndello
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E noi lo rifaremo
marcondiro ndiro ndà
E noi lo bruceremo
marcondiro ndiro ndello
E noi lo rifaremo
marcondiro ndiro ndà...
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Nella vecchia fattoria, ia, ia , oh
quante bestie ha zio Tobia
ia ia oh
ia, ia, oh... oh...
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Centocinquanta,
la gallina canta...
Lasciala cantare,
la voglio maritare... |
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Frà Martino, campanaro,
dormi tu, dormi tu?
Suona le campane...
Suona le campane...
Din, don, dan... |
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Se prima eravamo in due a ballare l'hully gully
ora siamo in tre a ballare l'hully gully...
Se prima eravamo in tre a ballare l'hully gully,
ora siamo in quattro a ballare l'hully gully... |
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Gobbo suo padre, gobba sua madre,
gobba la figlia della sorella...
...era gobba pure quella, era gobba pure quella...
... la famiglia dei gobbon... |
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E' arrivato l'ambasciatore
su pe' i monti e per le valli...
è arrivato l'ambasciatore oilì, oilì, oilà... |
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Oh quante belle figlie,
Madama Dorè!
Oh quante belle figlie! |
Son belle e me le tengo...
scudiero del re...
son belle e me le tengo!
Il Re ne comanda una...
Che cosa ne vuol fare, Madama Dorè,
che cosa ne vuol fare?
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La vuole maritare,
Madama Dorè,
la vuole maritare!
Con chi la maritereste,
scudiero del Re,
con chi la maritereste? |
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Aveva il bavero coor zafferano
e la marsina color ciclamino...
andava a piedi da Lodi a Milano
per incontrare la bella Gigogin..
Oh mia bella Gigogin
col tremillelerillellera... |
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Stretta la foglia,
larga la via,
dite la vostra
che ho detto la mia...!
Tana per tutti...!
No comment!
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RITRATTI E FAVOLE
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Il Pifferaio magico
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Barbablù
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Biancaneve
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Cappuccetto rosso
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Cenerentola
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Hans e Gretel
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I Musicanti di Brema
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Bambi
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Il Compagno di viaggio
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Alice nel Paese delle Meraviglie
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Il soldatino di stagno
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Bianca e Bernie
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La Bella e la Bestia
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La Pastorella e lo spazzacamino
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La Piccola fiammiferaia
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Il Piccolo Principe
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Il Piccolo Sarto o Sette in un colpo
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La Regina della Neve
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L'Ondina
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La Saggia Elsa
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La Sirenetta
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La Vispa Teresa
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Pochaontas
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Peter Pan
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Robin Hood
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Pollicina
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Il Principe senza paura
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Raperonzolo
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Riccioli d'oro
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Il gatto con gli stivali
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Rosaspina
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La Figlia di Maria
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MEDJUGORJE - SPALATO
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Il nostro tempo a Medjugorje è ormai scaduto, dobbiamo riprendere i nostri bagagli, rimetterci in viaggio, ritornare alle quotidiane incombenze, ai nostri affanni... ma l'animo, alimentato dalle tante parole ascoltate, dalle belle esperienze vissute e condivise, è senz'altro più forte, irrobustito dalla fede e dalla preghiera. Questo ci permetterà di affrontare la vita quotidiana con maggior pazienza, semplicità, speranza e fervore... Almeno questo ci auguriamo nel profondo del cuore! |
In attesa del pullman
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Daj, che facciamo tardi...
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Si riparte...
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Pensosità
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Strada
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La cava
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Stress da partenza
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Fermata
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Ilarità
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Curiosità
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Golosità
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Necessità
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Autorità
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Farfallina bella e bianca, vola vola...
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... e mai si stanca...
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... poi si posa sopra un fior...
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Son ragazzi...
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... ma son anche bravi...
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Abbiamo ripreso la strada che ci riporta verso Spalato, traversando rocce e verde, fermandoci per una sosta che ci ha rinfrancato, per raggiungere poi il luogo - ormai è un punto fermo nel nostro pellegrinare - dove terremo il pranzo conclusivo. |
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AGRITURISMO
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E' un pò difficile da raggiungere questo piccolo villaggio sperduto nella campagna, ma ormai ne conosciamo la strada e le tante curiosità, i ruderi delle vecchie case, la flora che spicca coi suoi toni accesi sul grigio chiaro delle nuove costruzioni, i due fratelli che gestiscono il piccolo Agriturismo che ci considerano dei vecchi amici e che ci accolgono con sorrisi e tanti saporosi manicaretti... |
Sulla strada
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Allevamento di tori
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Matador
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Sole e pioggia
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Rudere
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Finestrella
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Ristrutturazioni
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Ghirigori
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Flora
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L'agnello è sul fuoco...
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... e le patate sotto il coppo...
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...Chi va e chi viene...
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Chi disserta...
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... chi gioca...
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... chi puntualizza...
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... chi fotografa...
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... con qualche problema...
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...in posizioni instabili...
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Avanti... prego...
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Palla, pallina...
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Quoque tu...
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Che goduria...
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Dar da bere...
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Cin cin...
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Cin cin a te...
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Condivisione
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All'attacco...!
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Noi siamo già in postazione...
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Pronti!
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I due generali alle grandi manovre...
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... con uno sfizioso sughetto di verdure...
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... e con palle di polenta, non di cannone...
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Ancora palline...
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Damose da fà...
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In attesa del secondo...
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guardiamoci intorno: nicchie...
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Crocifisso...
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Pendola...
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Madonnina...
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Attrezzi...
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Scaffalature...
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C'è chi gioca con la campanella...
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... e chi coi sottintesi...
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... ridendo a crepapelle...
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... chi disegna...
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... chi brinda...
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... chi si meraviglia...
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... e chi gioca...
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... chi esce...
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... chi fa la guardia...
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... chi chiacchiera...
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Ecco un altro ospite, Don Mate...
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... anche lui è una buona forchetta...
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Finalmente il secondo...
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... con il contorno...
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Vecchi amici
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Trio
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I migliori
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Tutti insieme
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Affettuosità
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Daj, è ora di ripartire...
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Saluti e benedizioni
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Questo momento conviviale è stato ancor più rallegrato dall'arrivo di don Mate (Matteo), nostro amico. L'abbiamo conosciuto giovanissimo, al seguito di Don Jozo da poco ordinato sacerdote, che a Roma aveva costituito un piccolo gruppo di giovani destinati al sacerdozio. Quattro di essi, tra cui Don Mate, dopo l'ordinazione esercitano le loro funzioni nella loro Patria, chi presso il Vescovo di Spalato, chi come Parroco nelle zone viciniori.
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SPALATO - MESSA
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Siamo a Spalato, una breve passeggiata attraverso la città vecchia ci porta alla Chiesa di San Filippo affidata alle cure pastorali di don Jozip Muzic e costruita proprio al centro del Palazzo di Diocleziano, dove assistiamo alla celebrazione della Santa Messa e seguiamo con commozione le sue parole di ringraziamento per i giorni passati assieme e le esperienze condivise (ma siamo noi che dobbiamo ringraziarti per tutti i benefici spirituali che ci regali, Don Jozo!).
Poi un brevissimo giro per la città, accompagnati da alcune ragazze, anche loro studentesse a Roma per alcuni anni ed anche loro inserite in un cammino di fede, ed è già l'ora di salutarci! |
I migliori...
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Che stiamo aspettando...
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Non perdiamo altro tempo...
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Porte del Palazzo di Diocleziano
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Apripista
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Vecchie amiche
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Siamo arrivati...
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Ehi, venite, è Don Mjio
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In San Filippo
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Lettura
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Omelia
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Notizie storiche
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Venite, figli miei...
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Ondulazioni
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Particolari
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Piccionaia
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In riva al mar...
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Marinero
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Fase 1 - Infilzatura
della patata
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Fase 2 - Srotolamento
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Fase 3 - Infusione in olio bollente
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Fase 4 - Pronto...
buon appetito!
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Yum...yum...
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Erano squisite...yum...
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SPALATO - ANCONA |
Il tramonto arrossa il cielo e rende malinconico il distacco dalla terraferma... ma poi sulla nave tutto riprende una connotazione più serena, c'è la ricerca della cabina dove depositare i bagagli, c'è da decidere se cenare o no dopo l'abbondante pasto odierno... c'è anche un momento per i vizi del fumo e del gioco... c'è un momento brioso rallegrato da una corale croata che balla e canta melodie d'altri tempi... |
Tramonto
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Partenza al calar del sole
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Cosimo è già lassù
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A lenti passi...
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Salita a bordo
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Zaino in spalla
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Distribuzione cabine
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Ci perseguita...
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La scusa è delle pillole...
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Qui o qua...
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Ma n'do vai se la banana non ce l'hai...
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Ehilà!
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Il Paradiso dei fumatori
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Riflessi e riflessioni
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Il rosso o il nero...?
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... per me pari sono...
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Ma se mi gioco il 19?
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Passe au impair?
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Bah... io non so giocare...
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Corale
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Girotondo
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Canti...
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... e balli
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Hip...Hop...
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Contenti o già nostalgici?
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Scendendo
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Di nuovo sulla Terraferma
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Che dici... il prossimo anno...?
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Nave da crociera
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Attesa del pullman
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Vero che noi ci torniamo?
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Sosta
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Le coppie più belle del mondo...
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Damose 'na mano...
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Rilevazioni
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Ultimi accordi
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Peccato... è finita!
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La mattina presto le voci si rincorrono nei corridoi e svegliano i passeggeri che dopo poco si diramano sui ponti per ammirare il paesaggio o nel bar per tentare di scacciare i postumi di una notte quasi insonne, già pesante il cuore per il ritorno ai problemi della vita quotidiana. Si disbrigano gli usuali controlli di passeggeri e pullman e da Ancona si procede, veloci, verso Roma. Una breve sosta per un caffè eppoi, rieccoci al punto di partenza.
Non sembra passata una settimana... è stato un lampo nel cielo della nostra esistenza, un'immersione in un altro mondo più adeguato alla natura umana, un dono da conservare accuratamente nell'intimo del cuore e da rievocare di tanto in tanto per ritrovare tutti quei benefici che da questa esperienza abbiamo attinto. Eppoi, tra poco, tornati alle nostre quotidiane faccende, ricominceremo già a pensare al pellegrinaggio per ill prossimo anno... |
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