Paolo Garretto nacque a Napoli nel 1903
e seguì corsi di Belle Arti a Brera e a Roma, facendo
subito emergere la sua abilità di caricaturista,
presto notata da alcune prestigiose testate giornalistiche,
italiane e straniere, che lo annoverarono tra i loro collaboratori
(Giornale d'Italia, La Tribuna, New Yorker, Vanity Fair,
ecc.), utilizzandolo comunque non solo in questo campo.
Difatti, la sua copiosa produzione spazia dai cartelloni
pubblicitari a quelli cinematografici, al cinema di animazione,
agli spot pubblicitari e alla satira umoristica (fu anche
collaboratore de "Il Pasquino", Il Travaso) e
meritò parecchi ambiti riconoscimenti.
Dai numerosi ritratti caricaturali riportati in questa sezione,
spicca chiaramente la sua felice intuizione artistica in
questo campo; con pochi, rapidi tratti ha evocato numerosissimi
personaggi di spicco del XX secolo, passando dall'austero
bianco e nero alle tinte forti, per evidenziare non solo
le caratteristiche somatiche più evidenti e facilmente
esposte alla bonaria presa in giro, ma anche i lati più
nascosti e profondi dell'intimo di ciascuno.