COLLABORAZIONI
In questo Settore vengono riportate notizie e immagini fornite da altri redattori.
Nello specifico, le poesie sono di creazione di Vittorio Testa, la grafica è stata curata da Cartantica, le foto - che compaiono nel sito http://www.flickr.com/photos/neogene, sono state gentilmente concesse da Andrea Leganza
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"N.B.: L'Autore prescrive che qualora vi fosse un'utilizzazione per lavori a stampa o per lavori/studi diffusi via Internet, da parte di terzi (sia di parte dei testi sia di qualche immagine) essa potrà avvenire solo citando esplicitamente per esteso (Autore, Titolo, Periodico) il lavoro originale."
POESIE DI VITTORIO TESTA
UNA LETTERA |
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14.52
Avrai così tra le tue mani,
un foglio con scritte lacrime color cobalto.
Le ignorerai perchè non mi ami.
Lettera dopo lettera esse si scioglieranno,
se non le leggerai presto
e se non capirai il loro vero significato.
Avrai così tra le tue mani,
rivoli d'inchiostro
che diverranno un oceano,
quello in cui mi sono perso,
e che avevo con tanta cura “ordinato”
e trasformato in parole, frasi e concetti
in cui un pensiero così forte
mi portava solo a te,
così come la corrente,
una sola in questo oceano mi porta a te,
io veliero senza timone.
Avrai così le tue mani sporche di color cobalto,
che solo le mie lacrime potranno lavare
ed il mio respiro disperato asciugare.
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UN FIORE |
04/06/2011
0.53
Scegliere un fiore, domani, non sarà facile.
Non ci sono colori per i tuoi occhi.
Non ci sono petali per la tua pelle.
Non ci sono composizioni per il tuo attrarmi.
Non ci son fiori che mi dicono come sei.
Nessun fiore potrà mai rappresentarti.
Solo una rosa potrà al massimo,
sottovoce, sussurrarti che t'amo.
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ALLA MIA GIORNATA
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05/05/2011 - 7.39
Al suo sguardo, verso l'ignoto.
7:47
Forse la mia anima ha bisogno di camminare
in un campo di filo spinato,
per potersi nutrire del sangue
che piange dal cuore
quando non t'incontro.
21.21
Vado a raccogliere pensieri persi
su una strada polverosa,
dove il tuo passaggio
ha lasciato stelle.
22.32
Ho raccolto, caduti, i miei pensieri.
Schegge di vetro in mille pezzi |
PASSAGGIO I |
06/05/2011
Un' alba non fa una vita,
come un tramonto non è la morte.
Tutto passa attraverso.
Tutto cambia e si modifica.
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OCCHI |
05/07/2011
20,37
Dove potrei trovare occhi sì luminosi?
Non c'è luogo nè tempo per descriverli.
Occhi che emanano luce,
anche se il sole non c'è.
Non ho parole, ti giuro.
Vorrei solo stringerti e dirti,
che sei la mia anima...
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RE E MENDICANTE |
06/06/2011
19.56
Ingoiare spade d'acciaio
e non riuscire a sferrare l'attacco.
Foglio di carta bagnato,
inchiostro che scivola via.
Domatore di pulci,
signore della polvere.
Vile pietra tra diamanti,
goccia d'acqua nel temporale.
Mendicante di cuori,
menestrello di illusioni.
Re che non riesce,
a comandare il suo cuore. |
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PASSAGGIO II |
07/05/2011
14,40
C'è il segno tangibile del tuo passaggio...
No, non è per la Primavera
che tutti i fiori dei balconi
sono sbocciati...
21,29
Un giorno, il sole si renderà conto che è di troppo. |
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SPERANZA |
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08/03/2011
Innamorarsi non è cosa da niente.
E' un'altra vita da vivere
Un'altra dimensione in un altro cosmo,
fatto di strani pensieri ed azioni
al limite del soprannaturale.
E' uno stato di grazia in cui tutti e per sempre
dovrebbero vivere... e pensi che
il suo camminare è simile alla rivoluzione dei pianeti.
I suoi occhi, luce che fora il sole.
Il suo frusciarti accanto, una colata di lava.
La sua voce, la voce di mille foreste equatoriali.
L'incontrarla, la scarica di energia di un fulmine.
...la mia speranza è lunga sessanta passi
ai fianchi di un fiume in piena costante,
cinque o anche meno su di un ponte,
forse più di cento a lato della strada,
mille e mille anni aspettando un suo sorriso.
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IL VIALE DELL'IGNOTO |
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09/06/2011
19.21
Mille volti.
Solo il tuo.
Occhi a perdersi ma solo due,
albeggiano nella notte.
Non conosco altro cammino,
non conosco altra strada che mi guida.
Frastornato da voci e suoni,
catturato dal tuo silenzio.
Toccato dal tuo passarmi accanto,
anche se lontana anni luce.
Proseguo nel viale dell'ignoto
con passi certi di averti amato. |
PRIMAVERA |
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11/01/2012
Oggi, come il primo giorno di Primavera
ascolto voci che sanno di fresco.
Oggi, ho ascoltato una voce,
di cui l'inverno mi aveva privato.
Oggi, ti leggo negli occhi,
come se fossi dinanzi a me,
a dirmi cose e pensieri
che non possono spiegare
le stagioni.
Oggi ti ringrazio
per avermi ascoltato ancora. |
IL TRENO |
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03/06/04 – 05.30
Ti penso su un treno.
di mattina presto.
Su un binario che mi fa paura.
Così dritto ed inesorabile
che ti porta lontano da me.
Due linee di ferro lucide che ci allontanano.
Due linee di ferro fredde ed uguali
che vicini tanto quanto basta,
fanno una strada,
proprio come noi dovremmo essere.
Non so dove vai
e vorrei essere lì con te.
Fare un viaggio lungo una vita.
e magari frenare le ruote
per sempre
sul panorama più bello:
io e te affacciati al finestrino
di uno stupendo treno chiamato
“un altro figlio”.
Non perdiamo quest’ultimo viaggio,
sbrigati che facciamo tardi.
I biglietti li ho presi,
ce l’ ho qui con me.
Lascia stare i cattivi pensieri
e quelle fradici e cigolanti porte,
aperte per sbaglio,
che stanze buie hanno spalancato,
senza prosieguo.
Dammi la mano e corriamo,
che lo perdiamo.
E’ un treno che non passa spesso.
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REAL DREAM |
E fu così che venni,
ad un mare tranquillo.
Ad un sole soave ero disteso.
Brezza leggera e fresca respirai,
che il corpo e la mente m’ingannò.
Mi lasciai andare.
Pensieri erranti,
tra incoscienza ed insapori,
tra vuoto ed incolori.
Ignoravo.
Ignoravo quello che di lì a poco
mi avrebbe di nuovo scosso
come un terremoto,
preceduto dalle grida degli elementi.
Il rincontrarti.
La tua bellezza.
Il mio stupore
che Dio t’avesse fatta,
come piacevi a me.
Il dubbio!
Il dubbio!
Si eri tu,
più bella dei miei ricordi
e ti guardavo...
Pensieri infiniti e lontani,
riavvicinati di colpo.
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LE STAGIONI
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Sarò neve sui tuoi monti,
quando l'inverno ci verrà a trovare.
Sarò la tua verde erba,
quando la primavera si farà odorare.
Sarò cicala insistente,
quando l'estate brucerà i nostri cuori.
Sarò foglia e frutto maturo,
quando l'autunno ci ricoprirà dei suoi colori.
Quando tutte le stagioni, si ripeteranno,
io ci sarò.
Sarò nell'aria,
Sarò molecola indistruttibile.
Cambierò d'abito,
ma sarò lì con te,
perché con te mi piacerà stare
per sempre.
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CURVATURE
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Non aspettare altro che incrociare il tuo viso
e quando questo avviene
succede che ogni cosa intorno a te sparisce, s'offusca.
Riesci a curvare il tempo e lo spazio
e concentrarlo nella tua grazia.
In preda ad un senso di vuoto,
che solo tu riempi di luce e colori,
mi prendi e mi culli nel più dolce dei fiumi.
Un fiume che mi consuma dolcemente come un sasso
ma che pian piano sa, che un po' alla volta,
vedrà l'immenso e grandioso oceano della tua bellezza. |
CIELO STELLATO |
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20/01/2012
Stanotte il mio soffitto sarà un cielo stellato
dove la più bella stella, la più luminosa, sarai tu,
e tutto il silenzio che ci sarà intorno a me,
sarà il tuo respiro costante.
Non sarà buio stanotte, perché la luna,
invidiosa di tale bellezza,
resterà soffusa e rossa,
nel suo alone di pochezza. |
L’ANGELO DI MARMO |
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Oh! tu sì che sei bella
(anche senza inganni).
Pelle di Carrara
levigata e liscia.
Profilo “greco antico”.
Venere appassisce al tuo cospetto.
Magica creatura.
La tela del pittore,
brucerebbe nel ritrarti.
Gli arnesi dello scultore
cadrebbero come di piombo,
nella sola intenzione
di imitarti le forme.
Ed io sono insoddisfatto,
della mia incapacità,
nel descriverti.
Tutto confondi e mischi.
Ma perché sei scesa sulla terra?
Non sai che gli angeli
stanno in cielo? |
QUESTO E'... |
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26/05/2011
Questo è il mio canto perso nell'oceano,
mia sirena.
Questo è il mio sonno agitato,
mio sogno.
Questo è il mio viaggiar l'ignoto,
mio vascello.
Questo è il mio grido soffocato,
mia orchestra.
Questo è il mio mendicare amore,
mia speranza.
Questo è il mio perdermi per te,
mio sentiero.
Questo è il mio sole oscurato,
mio arcobaleno.
Questo è il mio fiume in piena,
mio argine.
Tutto quello che non sono,
tu sei.
Tutto, domani o forse mai, avverrà. |
L’ABBANDONO |
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E' quando non hai più nulla da perdere
che ti aggrappi, con le unghie,
ad un granello di sabbia.
Poi viene l'alta marea.
La luna se la ride.
E tu ti ritrovi in un oceano
di onde, venti e tempeste,
aspettando di ritornare,
malgrado tutto,
sulla stessa spiaggia
che t' ha tradito. |
IL BOSCO
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28/05/2011
19.30
Fermati ed ascolta.
Il bosco ha tutti i tuoi suoni.
Il tuo silenzio penetrante
e l'acuto cinguettar d'uccelli.
Io tutto estasiato
dal fruscio di fresche foglie
e dal fremer di fronde allegre,
ti penso.
Ogni essere cerca il suo complemento.
Io cerco te in ogni cosa
e ti ritrovo in tutto quello
che mi circonda. |
IL FARO
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Sei una luce lontana.
Ti guardo disperso,
in un oceano di onde,
in un mare disperato
e tu sei lì.
Io vago, ma ti ammiro.
Sei la mia guida, la mia stella
in questo cielo buio e siderale.
In questo navigar amaro,
tu sei il mio faro. |
CRISTALLO
|
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C’era una grande coppa di cristallo a casa.
Cristallo purissimo, limpido, trasparente.
Tutta lavorata e scintillante
ad ogni variazione di luce,
ad ogni inclinazione.
Perfetta e chiara,
così come vorremmo
che la nostra vita fosse.
Illuminava una stanza,
anzi una casa,
anzi un’esistenza.
Un giorno l’alzai in segno di vittoria.
Un giorno la riempii di semi.
Un giorno la riempii d’acqua,
aspettando che dei fiori sbocciassero.
C’era una grande coppa di cristallo a casa.
Un giorno la sfiorò il vento
ed io, in un attimo,
divenni polvere. |
BIVI
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La mia vita è stata una strada solo in salita,
su di un sentiero mancato.
Sono arrivato a diversi bivi
ed ho preso, sempre,
quello sbagliato.
Chissà se l'ultimo mi porterà alla vita. |
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L’ARRESA
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Hai ragione tu:
nessuna azione, parole e sentimenti
hanno più senso.
Ho cercato di volare
senza vento
e con ali di carta.
Ho cercato di camminare
su strade di cemento,
sprofondando.
Ho cercato di non affogare
in mari in tempesta
senza saper nuotare.
Ho cercato pietre
in miniere di illusioni
e mi sono ritrovato
con uno smeraldo (i tuoi occhi)
al dito.
…Non avrei mai voluto
che tutto questo
fosse finito.
Hai ragione tu:
Non parlarmi,
non considerarmi,
e fai di tutto
per dimenticarmi.
Fallo per te
con tutte le tue forze.
Buona fortuna
“ciotolina” |
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22/07/2011
19,28
Lasciati andare
e stringimi le mani.
Socchiudi gli occhi
e trema il tuo dolore.
Io sarò lì con te
e sarò conforto.
Sarò ghiaccio, se vuoi
o sole accecante.
Riparo dal vento,
in un giorno di pioggia.
Una coperta di stelle
illuminata Terra dalla Luna.
Oppure sarò NULLA
perchè non mi vuoi.
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DA DOVE SEI PARTITO
23/03/2011
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...uno stupido ed insignificante secchio vuoto!
una pila scarica,
una bandiera senza vento,
una penna senza inchiostro,
un quadro senza colori e cornice,
la notte senza le stelle,
un grido soffocato dal vento,
due occhi che non mi guardano,
una chitarra senza corde,
un'orma sulla battigia,
un vaso di cristallo rotto,
ed un cerchio che puoi iniziare da dove vuoi
e che non ti porta a nulla,
se non al punto da dove sei partito.
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NEI MIEI SOGNI
28/07/2011-
06,32
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Odo cinguettii e vento di pioggia.
Sento ed immagino
il tuo risveglio.
L'alba e tutto il frastuono
del nuovo giorno
che non passerò con te.
Io dormirò e tu vivrai
nei miei sogni.
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EFFIMERO
20/12/04 -
12.04
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Anche il più esile filo d’erba
è più concreto e razionale di me.
Ho bisogno di un albero
sotto cui crescere.
Che mi dia riparo e del fresco
quando fa caldo,
ed un tetto, quando il cielo è nero.
…e che comunque mi dica:
ho bisogno di te!
Perché io vivrò meno
e morirò al primo gelo.
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FOLLIA
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Ho un barlume di lucidità
nella mia follia.
Ed è follia |
MIA MADRE
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Settembre 1999
Grazie madre per il tuo amore,
che ci ha riscaldato come il fuoco.
Grazie per il tuo sacrificio che,
come un martello, ci ha forgiato.
Grazie madre per l'acqua che ci hai donato,
in questo arido deserto.
L'acciaio più duro si tempra così.
A volte però durezza è sinonimo di debolezza.
...e ci si può spezzare al grave peso di una vita lieve.
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MIGLIOR VITA
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Miglior vita per noi,
che ne sappiamo il sapore.
Anche quello del sangue
caduto a fiotti,
e del grido, con echi senza fine,
urlato disperatamente per continuare...
Voglie d'estasi incompiute
e di cammini mai percorsi,
perché abbiamo paura d'esser soli
ed al buio freddo.
Noi che migliori
non vogliamo essere,
vogliamo miglior vita.
Ci fumiamo i giorni,
Ci beviamo le notti.
Dormiamo affinché passi presto,
il tempo che reclamiamo nostro.
Ma il tempo ci abbandona.
Ci lascia con le lacrime agli occhi,
mentre si allontana senza respirare.
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MORTE LATENTE
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16/08/1990
L’alba od il tramonto,
che vedo dalla riva...
dissolti senza prosieguo.
E’ inutile continuare.
Lo è persino il semplice
camminare sulla spiaggia.
I miei passi sulla battigia,
non son orme,
ma spuma cangiante.
I miei occhi si spegneranno.
La mia pelle,
mi farà venire i brividi.
Non so che fare per vivere.
Non so che dire.
(Perché mi aggredisco
con tali pensieri?)
Io morte.
Tu morte.
Noi morte.
Dov'è la vita?
Dove sono?
La confusione,
m' ha procreato.
Un groviglio fatale,
di pensieri e cose,
mi distruggono lentamente:
Morte latente…
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PRATI E DISTESE
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Prati e distese di fiori avrei voluto.
Aride dune ho avuto.
Laghi i tuoi occhi
salati e senza lacrime,
ma pieni di duro sale e senza vita.
Cielo senza blu
Cielo senza sole
Cielo di nere nuvole
Il tuo amore senza amore.
Il tuo cuore senza battiti.
Il tuo volermi senza volermi.
Perché me l ’hai detto così?
Lo sai che ci sono anime in giro
che amano senza dirlo?
Lo sai che ci sono anime che vagano
senza mete e guide?
Anime da salvare.
Anime,da capire ed amare
incondizionatamente?
Al di là del “muro degli errori”,
c’è una distesa di preghiere e fiori
Fiori morti da resuscitare
che solo tu puoi far sbocciare
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REGALO
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28/04/2010
Questa primavera mi regala occhi nuovi.
Occhi per guardare le vecchie cose,
le cose che esistevano già
e che consideravo con superficialità, leggerezza,
scontate ed alcune però anche inarrivabili
ed in tal senso fuori dai miei obiettivi.
Fiori che non sarebbero mai sbocciati
sul mio piccolo balcone.
Un piccolo balcone che però era sulla vetta più alta di ogni altra montagna,
a volte sotto le nubi,
a volte sopra di esse,
a volte avvolto da esse.
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MILLE VOLTI
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09/06/2011
19.21
Mille volti.
Solo il tuo.
Occhi a perdersi ma solo due,
albeggiano nella notte.
Non conosco altro cammino,
non conosco altra strada che mi guida.
Frastornato da voci e suoni,
catturato dal tuo silenzio.
Toccato dal tuo passarmi accanto,
anche se lontana anni luce.
Proseguo nel viale dell'ignoto
con passi certi di averti amato.
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SOLO UNA FARFALLA
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28.03.2012 - 13:00
Non bastano le preghiere, le lacrime
Non basta nulla della nostra vita
che possa soddisfare qualcun altro.
Solo una farfalla che ti si posa addosso,
potrebbe farti stupire,
perche ha scelto la tua spalla,
per posarsi, riposarsi, e pensare
che di lì a poco tutto finisce.
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05/01/2012
02,25
per P.P.
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Dove non riescono a portarti
le musiche ed i tramonti,
io ti porterò ad albe e sinfonie.
Ti porterò dove fruscii di alberi e foglie
ti faranno percorrere
sentieri pieni di odori di foglie,
fiori, muschi e cortecce,
prati pieni di fiori, margherite e felci
dove il perdersi nella natura
è oblio celeste.
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Per P.
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Da te aspetto il calore del tuo viso
sulle mie guance,
Da te mi aspetto il sole
senza mai eclissi.
Toccare i tuoi capelli
come gli aghi di una conifera sempreverde
e pungermi
per assaporare il caldo sangue
che ne sgorga.
Una tempesta inaspettata,
un fulmine,
una cascata d'acqua fredda
vorrei che tu fossi
per ricordarmi d'essere vivo. |
31/05/2011
22.21
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Chiedo di te ai miei pensieri,
non ho risposte, solo visioni.
Chiedo di te al mio cuore infranto,
lui si ferma poi riparte stanco.
Chiedo di te alla tua terra natia,
tutto respira e profuma di te.
Passo di fianco ad un campo di grano,
rivedo le ciocche tue d'oro, lontano.
Forse quel giorno, che tu mi vedrai
con largo sorriso, tu mi vorrai... |
30/05/2011
0.26
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Ed ora che sai,
ora che hai letto il mio cuore,
dimmi che sarai i colori del mio quadro.
Tu sei la mia tela preferita.
Il più bel quadro
che pittore abbia mai fatto.
Non ci sono paesaggi, o ritratti
che possano rappresentarti.
Ora che sai,
dillo e dimmi
che il parlar non serve più
e che solo una vita d'abbracci e baci
sarebbero la cornice perfetta
per questo quadro. |
14.41
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Unitevi Dei!
Ora ho bisogno di voi tutti.
Fate che il suo respiro arrivi a me.
Scatenate tempeste, oscurate il mondo
finchè io solo, possa essere il suo pensiero.
Dirottate la sua anima,
rapinatele il cuore.
Confondetela ed ammaliatela.
Unitevi Dei in gran consiglio,
ed un solo verdetto emanate:
Amalo come lui ama te! |
23.38
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Eccomi a te, come Terra di fronte al Sole.
Soffio le nuvole per guardarti il viso.
Mi tuffo in te come cascata di fiume in piena.
Rompo gli argini per abbracciarti.
Volo per te con ali spiegate.
Tu mi sorreggi, vento di speranza.
Eccomi a te, son rugiada del mattino.
Bacio ogni foglia, ti vorrei vicino. |
17/06/2011
0.28
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Notte di sogni,
sogni di te.
Nulla al caso dato,
nulla al caso preso.
Domani il fato vorrà,
che anime sperdute s'incontrino.
Anime che gridano,
anime che graffiano i muri
che ci sono intorno a noi.
Ne verrà polvere che d'incanto
si trasformerà in respiro profondo |
ATTO FINALE
02/06/04 – 13,00
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Ormai tutte le lacrime che ho pianto,
lo so,
non sono servite a nulla.
Nessuno le ha viste.
Nessuno le ha sentite cadere a terra,
pesanti come pietre.
Nessuno ha visto il fiume in piena,
che hanno provocato.
Nessuno se le ricorderà,
se non io, il mio cuore ed i miei occhi.
Ma tutto questo
non importa a nessuno
e sicuramente non a te,
che non ci crederai mai.
Per te sto piangendo lacrime
che non ho mai pianto,
neppure per mia madre.
Il perdono non è un obbligo.
E’ un sentimento.
Ed i sentimenti non s’inventano,
non si dirottano.
Ma se una persona non merita
di essere perdonata,
non merita di vivere una vita.
L’inferno che merito
lo sto già vivendo.
Grazie lo stesso. |
ATTO FINALE 4
04/06/04 – 00,50
|
|
Questa che sto vivendo
non è più una vita,
ma un complicato gioco.
E’ una guerra crudele,
combattuta da solo,
dove ho perso
torri, cavalli ed alfieri
e dove io,
il Re,
oramai non aspetto altro
che lo scacco,
di fronte ad una Regina
dagli occhi verdi,
che mi dice: "Sei mio!"
e mi bacia abbracciandomi forte.
...Chissà forse per la morte.
Ti prego, non lo fare. |
IL VENTO
|
|
Soffia il vento e scuote,
le regioni mie remote.
le ragioni a me sì note,
di pensieri e note vuote.
Cosa vuole da me il vento?
Mi tormenta e si sofferma.
Si rivolta e mi sconforta.
Agitandomi mi dice:
vorrei renderti felice...
|
FRESCA ONDA
|
|
Come cancellare l’orma
di un piede zoppicante,
l’onta ed il rimorso
di stupidi sbagli e passi incerti,
disegnati ed impressi
su una battigia
di fronte ad un oceano arido?
Solo tu, fresca onda
lo potrai fare.
Solo tu, se vorrai,
potrai che quella spiaggia
sia di nuovo una pagina da scrivere
con inchiostro indelebile,
incorniciata da conchiglie
e stelle marine |
MARE
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Il mare in tempesta
porta con sè i dolci ricordi
di donne, sdraiate al sole.
In un'estate calda
dove tutto era possibile
l'amore come l'odio.
Il mare che contro lo scoglio s'infrange,
ricorda le grida dei pescatori
che con le loro barche,
portano nuove speranze. |
|
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Solo e con pensieri malsani.
Solo come una goccia d'acqua nel deserto.
Solo ed eternamente solo,
come in una bara alla fine dei giorni.
Solo con me stesso,
che non mi riconosco.
neppure allo specchio!
Solo io, solo...
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(*) Le foto con l'asterisco sono di Andrea Leganza, da
http://www.flickr.com/photos/neogene/sets
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In Collaborazioni - Le poesie della D.ssa Rosita Taddeini:
e quelle di Patrizia Fontana Roca nella sezione apposita:
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