Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

 

NAPOLI TRA SACRO E PROFANO



Una splendida mattinata ci accoglie a Napoli, appena usciti dalla stazione e ci inoltriamo tra le vie caotiche e dissestate che ci porteranno a Forcella, a Via di San Gregorio Armeno per curiosare tra le mille bancarelle che vendono presepi ed altro, ma stavolta, soprattutto, per poter visitare il Museo Cappella Sansevero dove è esposta la splendida statua del Cristo Velato e le Macchine anatomiche.,

IL CRISTO VELATO

Noto alchimista, Raimondo di Sangro ha dato origine a molte leggende sul suo conto ed una delle più belle e facilmente visibili è quella relativa al Cristo Velato, una statua bellissima, che dà al visitatore brividi di incredulità e di sorpresa: il velo del sudario che avvolge il Cristo deposto è di una tale vivezza e credibilità che sembra "apposto" sopra l'immagine di Cristo (con una tecnica del tutto sconosciuta) e non "scolpito", come poi in realtà è. Essa venne scolpita da Giuseppe Sammartino da un solo blocco marmoreo.

Nel corso dei secoli, si è anche ritenuto che questo "manto così trasparente fosse frutto di una delle numerose alchimie del principe di Sansevero, che già aveva realizzato le famose "Macchine anatomiche", cioè gli scheletri di un uomo e di una donna di cui era rimasto alla vista solo il complesso sistema venoso-arterioso.
Esse erano state realizzate da Giuseppe Salerno, medico palermitano, sotto suggerimento del di Sangro, ma ancora oggi non si è riusciti a capire quali sia stato il procedimento attraverso il quale si erano potuti isolare gli apparati circolatori dei due esseri. Forse fu attraverso l'inoculazione di una sostanza che aveva permesso la formazione di una patina metallica oppure fu invece una realizzazione effettuata con diversi materiali, coloranti, ecc, applicati su ossa umane.

Foto da http://www.museosansevero.it/it/cristo-velato/la-statua

 

CHIESE

Nel nostro girovagare, abbiamo incontrato varie chiese in cui siamo entrati, sostando davanti a tanti capolavori, busti argentei, quadri, statue, ecc. Ognuna di esse ha una sua "personalità" particolare.

CHIESA DI SANTA MARIA DELLE ANIME DEL PURGATORIO AD ARCO

Si tratta di una costruzione barocca posta nel centro antico della città, dove una volta c'era una torre di età romana, eretta agli inizi del XVII sec. ad opera di nobili napoletani che vi volevano essere sepolti.
Sulla facciata, sul portale e in alcune nicchie laterali della chiesa molti fregi con teschi ed ossa. La chiesa infatti, è dedicata proprio al culto delle anime purganti, ai defunti ignoti, "alle anime pezzentelle" (cioè quelle che sono in purgatorio per espiare le pene dei peccati mortali commessi in vita, prima di poter andare in paradiso e che chiedono ai vivi di pregare per loro, per abbreviare la pena. Queste anime, nel pensiero dei napoletani, hanno una grande influenza sull' esistenza dei vivi, che li vedono come spiriti benigni a cui chiedere una grazia o un aiuto, in cambio di preghiere.

Sull'altare una pala con la Madonna delle anime Purganti, .ma ancor più interessante la zona sottostante, l'ipogeo, a cui si accede attraverso alti gradini dove ci sono tombe, altarini, nicchie, croci, teschi, ecc.

Entrando nell'interno un pò buio troviamo una sequenza di cartoline e foto di alcuni ragazzi. Saprò più tardi che si tratta di una mostra di “cartoline dal Purgatorio”, cento cartoline realizzate dagli allievi del corso di "illustrazione, Grafica d'arte, Graphic Design" dell'Accademia delle belle Arti di Napoli, esposte sulle panche della chiesa, per cui se si vuole si può votare l’immagine che meglio esprime questo senso di intima unione con il Purgatorio e le anime che vi "abitano"

CHIESA DI SANTA MARIA EGIZIACA A FORCELLE

Santa Maria Egiziaca era una monaca ed eremita egiziana nata ad Alessandria d'Egitto nel 344 venerata come santa dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e da quella copta. E' la titolare di questa bella chiesa.

La chiesa di S. Maria Egiziaca a Forcella o all'Olmo, esempio di stile barocco. Nel 1300 era composta da chiesa e monastero, la prima ricostruita tra 1700-800. All'interno quattro organi ed un coro con intagli dorati, veramente notevoli, sovrastano i fedeli.

Sull'altare maggiore e ai due lati tre quadri dedicati alla Santa titolare della chiesa e molte altre belle pitture presenti e validissime, ma l'interesse dei fedeli è tutto verso quei quattro imponenti organi che ci sovrastano, alle luci azzurre che emanano dalla piccola grotta di Lourdes, dalla statua di Santa Rita e dal reliquiaro di Santa Maria Egiziaca, da un mezzobusto di Gesù sanguinante e da quello di una Madonna dolente.

 

PER LA STRADA - CURIOSITA' FOLCKLORISTICHE

ARCHITETTURE - CORTILI -




NDICAZIONI STRADALI - MURALES

MADONNELLE E SAN GAETANO

Sulle facciate dei palazzi, spesso sulle mura d'angolo, Madonne e Santi vengono venerati dai napoletani con piccoli altarini, fiori, ceri...

Molto sentita la devozione, non solo verso San Gennaro, patrono indiscusso nonostante tutto, ma anche verso S. Gaetano e Santa Patrizia, compatroni della città, assieme a molti altri.

 

- L'OSPEDALE DELLE BAMBOLE -

 

FOLKORE MANGERECCIO

Frutta e verdura

Che scegliere?

Che pizza

Comm' Cucina mammà

Pesce fresco

Calamari, polpi e ricotta

Misto di pesce

Zuppa di cozze e gamberi

Frittura

Torta alla Nutella e panna

Colori, profumi, sapori, questa è Napoli, nella sua parte migliore, ovviamente, soprattutto se incappi, come noi, in un ristorante serio, pulito, che si trova racchiuso in un angolino tranquillo e pulito, dove davvero sanno cucinare il pesce, che è proprio fresco, gustoso e ben presentato...

SFOGLIATELLE ED ALTRI DOLCIUMI

 

FOLKLORE - DI TUTTO UN PO'

Ombre e luci

Parrucche

Nascita

Neonati

Magneti

Museo a vista

Gioco di gruppo

Cani e cavie

Triccaballacche

Tamburelli

Cornetti

Antiquariato

PULCINELLA, TOTO' E TANTI ALTRI

I miti di Napoli: Pulcinella, Totò, Troisi, Eduardo, i venditori di cornetti... e tanti altri!

Magnateve 'o babà

Pulcinella e Totò

Totò e lo spaghettometro

Pulcinella tifoso

Pulcinella

Pulcinella e spaghetti

Pulcinella ed altri

Pulcinella, il Papa, ecc

Papa Francesco e Troisi

Pavarotti, il Papa e tanti altri

Papa-mobile: s'inchina, assieme a P. Pio

P. Pio, Santi e profani

Pinocchio e...

Venditori di cornetti portafortuna

Di tutto un pò

Canta che ti passa...

Coppia

Politici o commedianti?

Eduardo De Filippo

Questi fantasmi"

Stanlio e Ollio


LA VIA DEI PRESEPI
Viuzze e artigiani al lavoro

BAMBINELLI



Nei negozi di via S. Gregorio Armeno e in quelli delle strade adiacenti è tutta una fantasmagoria di presepi, Bambinelli, angeli, statuette, ben presentati oppure affastellatii uno sull'altro. Ve ne sono di ogni tipo: grandi, piccolissimi, vestiti, sorridenti, tristi, quasi tutti belli e sorridenti, ma qualcuno , strano a dirsi, è anche bruttino e nemmeno troppo simpatico, come ci si aspetta...

GRUPPO SANTA FAMIGLIA

ALTRI PERSONAGGI, VETRINE, ACCESSORI



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Busti di San Gennaro

PRESEPI ED ALTRO

Purtroppo, come tutte le cose belle, la nostra giornata è finita e riprendiamo il treno per tornare a casa...

Siamo, ovviamente, un pò stanchi del girovagare odierno, ma ricchi di immagini, di voci, di suoni, di cose belle viste e gustate... ma soprattutto dell'allegria che traspira da ogni angolo della città. E di Napoli non abbiamo visto che un breve tratto di un quartiere...

 

 

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