COLLABORAZIONI
In questo Settore vengono riportate notizie e immagini fornite
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da Andrea Maccabiani, mentre la grafica e la rielaborazione delle immagini
è stata curata da Cartantica.
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Periodico) ."
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IMMAGINI DI CASA SAVOIA
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Con l'immagine a sinistra, "L'Illustrazione italiana" annunciava in copertina, nel n. 44 dell'ottobre del 1896, il servizio sulle nozze tra Vittorio Emanuele III ed Elena di Montenegro.
Si vedono qui i loro ritratti splendidamente incorniciati e gli stemmi dei Savoia e dei Petrovich
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FOTO UFFICIALI DELLA REGINA ELENA
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Cettigne, Montenegro, 1887
Elena, nata l'8 gennaio 1873, qui a sinistra è ritratta all'età di 14 anni, mentre indossa il costume nazionale del suo Paese.
Era la sesta figlia di Nicola I e di Milena del Montenegro. Il suo padrino di Battesimo fu lo zar Alessandro III.
Nel 1882 Elena e le sue sorelle vennero mandate a Pietroburgo per essere educate nel collegio imperiale "Smolny" dove vigevano regole severissime dettate dalla zarina Alessandra. |
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- Roma, 1902 -
La regina dà il braccio allo Scià di Persia Muzaffer-ed-din, durante una festa all'aperto nei giardini del Quirinale a cui i sovrani avevano invitato circa 1400 aristocratici italiani.
Elena si dimostrò sempre impeccabile nello svolgere i suoi doveri mondani.
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Roma, Tor di Quinto, 1909
La Regina, con il Re e la figlioletta Jolanda, presenzia al Concorso Ippico di Tor di Nona.
Ella amava molto cavalcare, in compagnia del marito, nelle tenute di Sant'Anna di Valdieri, di San Rossore, o di Casterporziano.
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LA REGINA ELENA, MADRE AFFETTUOSA
Roma 1909
A destra Mafalda a sette anni, Jolanda, Umberto e, in braccio ad Elena, la piccola Maria e Giovanna di 7 anni.
La regina era molto tenera ed affettuosa con i suoi figli e si occupava personalmente della loro educazione, trascorrendo con loro tutti i momenti liberi dai suoi impegni ufficiali.
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Roma 1903
La Regina Elena con Mafalda e Jolanda.
La Regina sottolineava spesso che era nata per fare la mamma e che dapprima si era dedicata alle bambole, poi ai suoi fratellini ed infine ai suoi figli.
Era molto in sintonia coi bambini, perchè li amava profondamente
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UNA REGINA CARITATEVOLE
Messina, 6 aprile 1909
Elena di Savoia e Vittorio Emanuele a bordo del cacciatorpediniere "Artigliere", mentre si recano a visitare i terremotati della città siciliana sconvolta dal sisma del 28 dicembre 1908, in cui persero la vita circa centomila persone.
Nei giorni che seguirono la terribile vicenda, la Regina e il Re accorsero a Messina ed Elena si prodigò personalmente per alleviare le sofferenze dei feriti, tanto che i sovrani di tutto il mondo le conferirono le massime onorificenze.
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Messina
Sul piedistallo del monumento ad Elena di Savoia è rievocato un episodio leggendario che la riguarda. La Regina che si prodigava personalmente anche di tirar fuori dalle macerie i messinesi feriti, estrasse un neonato dalle macerie e lo protesse con la sua persona, sfidando il pericolo di nuovi crolli.
Il suo generoso coraggio venne citato in tutta Europa come fulgido esempio.
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UN SILENZIOSO ADDIO
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Montpellier, Francia, 1951
Una delle ultime immagini della Regina. Ammalatasi di tumore, ella accettò di curarsi presso il Prof. Lamarque di Montpellier, ma l'esperienza che aveva fatta a Roma come promotrice degli studi e della lotta contro il terribile male non le lasciava molte illusioni.
Si spense serenamente il 28 novembre 1952.
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UMBERTO II
Umberto a tre anni
Il futuro Re era nato a Racconigi il 15 settembre 1904.
Affettuosamente legato alla madre che lo chiamava scherzosamente "Beppo" e gli parlava in francese, era però molto devoto al padre a cui anche in pubblico baciava la mano.
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Questa immagine con i Principini venne realizzata all'inizio della grande guerra con intenti patriottici. Verrà utilizzata per una serie di cartoline.
Umberto, undicenne, regge il tricolore con lo stemma sabaudo, mentre da sinistra a destra sono raffigurate: Mafalda, nata nel 1902, Jolanda di un anno più vecchia, Maria di un anno e Giovanna nata nel 1907.
Educato spartanamente, il giovane principe ebbe un'infanzia serena. |
Il piccolo corazziere
Roma, 1908. Umberto a 4 anni in uniforme da corazziere, con alti stivali e spalline. Sembra più grande della sua età reale ed indossa con fierezza la divisa.
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Alessandria d'Egitto, 1947
Madre e figlio ancora insieme per qualche giorno dopo i terribili avvenimenti che li aveva allontanati ambedue dalla Patria.
Durante il suo viaggio in Egitto, Umberto si recò col padre sui campi di battaglia di El Alamein
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Lisbona - Maggio 1982 -
Foto eseguite durante il viaggio che portò Papa Giovanni Paolo II in Portogallo.
Al termine del viaggio, il Pontefice aveva ricevuto presso la sede della Nunziatura Apostolica, Umberto di Savoia e la sorella Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.
Vittorio Emanuele ricorda la grande cordialità e l'emozione che aveva contrassegnato l'incontro. Re Umberto portava le insegne dell'Ordine di Cristo, la massima onorificenza vaticana. |
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Cascais, Portogallo.
Umberto è nello studio di "Villa Italia", la sua residenza in esilio, che si era fatto costruire attorno al 1947, dopo aver soggiornato per alcuni anni prima a Colares, presso la contessa di Cadaval, poi presso il conte di Monte Real.
Prima ancora Villa Italia fosse ultimata, la Regina Maria Josè con la scusa che la luce troppo violenta dell'Atlantico le feriva gli occhi sofferenti, si trasferì a Ginevra con il figlio Vittorio Emanuele. Le tre figlie restarono ancora qualche tempo con il padre, poi raggiunsero anch'esse la madre in Svizzera |
La Regina Maria Josè e i principi al letto di morte di re Umberto (Disegno di Valter Molino)
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MAFALDA
San Rossore (Pisa), 1920
Una felice immagine della principessa Mafalda a 18 anni mentre dondola su un'altalena nella tenuta di San Rossore.
Mafalda di Savoia, nata il 19 novembre 1902, morirà il 28 agosto del 1944 nel Lager di Buchenwald dove era stata deportata per ordine di Hitler.
Un pò gracile di salute, era la prediletta del padre che affettuosamente la chiamava "Muti".
A 23 anni, nel 1925, sposerà il principe Filippo d'Assia e si trasferirà a Kassel, in Germania.
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- Roma, 1902 -
La Regina Elena stringe tra le braccia la piccola Mafalda di pochi mesi
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Immagini tratte dalla rivista "Gente"
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Santi Re, vedere in Religiosità:
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