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MOSTRE, RECENSIONI ED INIZIATIVE VARIE 2012
In questa pagina troverete, di volta in volta, notizie
dedicate ad iniziative e/o Mostre su soggetti di interesse
comune: a tematica religiosa, collezionismo vario, recensioni su novità editoriali, ecc. Spero possa esservi utile!
Si declina, comunque, ogni responsabilità circa
l'eventuale mancata realizzazione delle stesse o altre
inesattezze, non imputabili a Cartantica, che si fa
soltanto tramite delle informazioni.
Alcune delle iniziative vengono riportate anche se in ritardo, compatibilmente con gli aggiornamenti del sito. |
VEGLIA DI PREGHIERA NELLA NOTTE DI CAPODANNO NELLE CITTA' DI ROMA, MILANO, L'AQUILA
ASSOCIAZIONE "FAMIGLIA PICCOLA CHIESA"
Movimento dell'amore familiare
CHIESA S. TOMMASO AI CENCI
Sede: P.zza delle Cinque Scole, 3 - 00186 ROMA
Tel. 06/68.32.641 - Fax 06/68214011
mail@amorefamiliare.it - www.amorefamiliare.it
Ass. Eccl. Don Stefano Tardani
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Sono lieto di comunicare che, per il decimo anno consecutivo, la Veglia di preghiera per la Pace e le famiglie si terrà come di consueto nella notte di Capodanno in Piazza San Pietro, davanti al Santo Presepe, dalle ore 23,15 del 31 dicembre alle ore 7,00 del 1° gennaio. S. E. Mons. Matteo Zuppi aprirà la Veglia alle ore 23,30.
Per il secondo anno la Veglia si terrà in contemporanea anche nella città di Milano nella Basilica di San Lorenzo Maggiore e sarà aperta dal Vescovo Vicario S. E. Mons. Mario Delpini.
Per il terzo anno consecutivo la Veglia viene organizzata dalle Famiglie del Movimento in contemporanea nella città de L'Aquila con apertura alle ore 23,30 e termine alle ore 2,00 del 1° gennaio, presso la Chiesa di San Sisto a L'Aquila. Aprirà la Veglia Vescovo Ausiliare S. E. Mons. Giovanni D'Ercole.
A qualsiasi ora, anche per pochi minuti, chi desidera potrà unirsi alla preghiera "per l'unità e la pace nelle nostre famiglie e tra le Nazioni" che si protrarrà per tutta la notte, animata dalle famiglie del Movimento.
La Veglia verrà trasmessa via Web sul nostro sito www.amorefamiliare.itin collegamento con Roma anche da Milano e da L'Aquila.
Con l'augurio più caro di un Santo Natale ed un sereno Anno Nuovo
Don Stefano Tardani
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Quale miglior occasione delle festività natalizie per riscoprire e conoscere i miti e i riti della nostra terra?
Pietro Sisto - I giorni della festa
Miti e riti pugliesi tra memoria e realtà
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In questo volume, ricco di immagini a colori, l'autore si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto dalle feste nella società tradizionale e in quella odierna, intraprendendo viaggio nel tempo che aiuta il lettore a comprendere la realtà di una terra come la Puglia nella quale ancora oggi continuano a sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno straordinario, irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori.
Un regalo perfetto per i propri cari, ma anche per se stessi.
Il volume è acquistabile anche dal sito Progedit con il 15% di sconto.
Collana: Il paese di Cuccagna -
2012, pp. 208, € 27.00 -
ISBN: 978-88-6194-128-1 |
Il libro
La collana “Il paese di cuccagna” si arricchisce di un volume scritto da un italianista dell’Università di Bari che si occupa anche di storia del libro e dell’editoria e di tematiche antropologiche: dall’intreccio di interessi apparentemente così diversi nasce un libro che da un lato si segnala per il rigore della ricerca e le ragioni dell’approfondimento, dall’altro per la chiarezza della forma, l’eleganza dell’impaginazione e la bellezza dell’apparato iconografico. L’autore, in realtà, si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto nella società tradizionale e in quella odierna dalle feste, esaminate non solo come veri e propri beni culturali immateriali da conoscere e tutelare, ma anche come interessanti testimonianze della complessa, contraddittoria transizione dal mondo pagano a quello cristiano e cattolico: i riti odierni, insomma, ricordano i miti di un passato remoto e i giorni magici di un calendario che scandiva l’avvicendarsi delle stagioni e il ritmo misterioso della natura. Un viaggio nel tempo, insomma, ma tutt’altro che nostalgico perché aiuta il lettore a comprendere la realtà di una terra come la Puglia nella quale nei giorni della festa continuano a sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno straordinario, irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori che, nelle pagine di questo libro, rivivono per tutto l’anno: fra sacro e profano, fra passato e presente, fra parole e immagini.
L'autore
Pietro Sisto è docente di Letteratura italiana e di Storia del libro e dell’editoria nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari. Si è prevalentemente interessato di problemi di carattere letterario e di storia della cultura con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia. Primo frutto di questi studi il lavoro monografico "Due medici il principe di Taranto e la peste" pubblicato nel 1986 presso l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento meridionale di Napoli. Si è anche occupato di storia della stampa e dell'editoria con due contributi scritti per la laterziana "Storia di Bari" e con il corposo volume "Arte della stampa e produzione libraria a Bari. Secoli XVI-XIX" (Schena, Fasano 1994, rist. 2006). Dirige la collana di storia del libro e della cultura nel Mezzogiorno d'Italia "All'insegna del colombo d'oro" (Schena) nella quale sono apparsi "Quell’ingordissima fiera. Letteratura e storia della peste in Terra di Bari" (1999), "I fantasmi della ragione. Letteratura scientifica in Puglia tra Illuminismo e Restaurazione" (2002), "La parola e il segno. Letteratura delle immagini e immagini della letteratura in tipografia" (2006). Nella collana "Il paese di Cuccagna" da lui diretta per i nostri tipi ha pubblicato "L’ultima festa. Storia e metamorfosi del Carnevale in Puglia" (2007) e curato, insieme a Piero Totaro, "Il Carnevale e il Mediterraneo". Recente la pubblicazione per i tipi dell’editore Fabrizio Serra del volume "Legato son, perch’io stesso mi strinsi. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. I."(2010). |
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MOSTRE DI GRANDI PITTORI
1) Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi', Milano, Palazzo Reale (fino al 6 gennaio)
2) Vermeer. Il secolo d'oro dell'arte olandese', Roma, Scuderie del Quirinale (fino al 20 gennaio)
3) Raffaello verso Picasso, Vicenza, Basilica Palladiana (fino al 20 gennaio):
4) Degas. Capolavori dal Musee d'Orsay, Torino, Palazzina della Promotrice della Societa' delle Belle Arti (fino al 27 gennaio)
5) Guttuso - 1912-2012, Roma, Complesso del Vittoriano (fino al 10 febbraio)
4) Doisneau. Paris en liberté, Roma, Palazzo delle Esposizioni (fino al 3 febbraio)
7) Kandinsky. Dalla Russia all'Europa, Pisa, Palazzo Blu (fino al 3 febbraio)
8) Steve McCurry. Viaggio intorno all'Uomo, Genova, Palazzo Ducale (fino al 24 febbraio): |
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www.domusars.it
Nell’ambito della rassegna Music for Christmas nella splendida cornice della Chiesa di San Francesco delle Monache in Via Santa Chiara 10 a Napoli, Sabato 8 Dicembre concerto inaugurale con il duo formato da Carlo Dumont al Violino e Fabrizio Romano al pianoforte.
I due musicisti, importanti esponenti del panorama musicale italiano, saranno impegnati nell’esecuzione di brani di Mozart, Ravel e Shumann.
La rassegna, che impegna il Centro di Cultura Domus Ars in collaborazione dell’Associazione Domenico Scarlatti, fa parte di un progetto più ampio, che ha come obiettivo principale la realizzazione di eventi originali utilizzando le eccellenze del nostro territorio, accreditate per competenza e professionalità.
L’iniziativa è rivolta ai cittadini, ai turisti e ai giovani, che desiderano trascorrere il proprio tempo libero scegliendo un intrattenimento di qualità.
Sono previste visite guidate nei più bei luoghi d’arte, degustazioni di specialità artigianali e concerti di rinomati musicisti.
Per informazioni direzione@domusars.it – napoli.tour@libero.it - infoline+39 0813425603.
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PRESS&ARCHEOS
PRESENTA
ETRUSCHI
IL VINCOLO DELL'UNITA' SACRALE
ISBN 978-88-96876-18-3
262 pagine
Enio Pecchioni è autore di Storia di Fiesole (1979), Storia del Popolo Etrusco (1984), Antiche curiosità fiorentine (1990) ed altre pubblicazioni. Per Press & Archeos ha pubblicato Stilicone - la Battaglia di Fiesole e il tesoro di Radagasio (2010) e, insieme a Giovanni Spini, Firenze Etrusca (2011).
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Gli Etruschi furono davvero influenzati dalle civiltà megalitiche e dalla loro astronomia? La loro «nazione» fu davvero caratterizzata da ideali poi ritenuti scomodi, come la democrazia o una più moderata concezione della schiavitù?
Il loro misterioso vincolo sacrale, che precedette qualsiasi tendenza laicistica, ebbe davvero una fatale priorità sulle mere convenienze politiche?
Certo è che i Rasena («coloro che fanno parte del popolo») comandarono l’Etruria per circa mille anni: proprio come i loro oracoli avevano determinato e come il cielo stellato dettava da sempre.
Comprendere il mondo degli Etruschi, una civiltà la cui storia ed i cui documenti sono stati quasi completamente cancellati dai successivi padroni d'Italia, significa confrontarsi con un fascino sacrale ispirato da reperti, usanze ed immagini mai definitivamente chiariti nelle loro origini simboliche e cultuali. Ancora oggiAggiungi un appuntamento per oggi, dopo secoli di ricerche, sembra talvolta impossibile districare queste ambiguità senza usare l'intuito e perché no, la fantasia.
Forte di decenni di frequentazione dell'«enigma etrusco» l'autore ripercorre, in un viaggio personale e a tratti confidenziale, i caratteri fondamentali che animano ed animarono l'etruscologia, da quelli prettamente scientifici agli aspetti più sfuggenti e quasi magici.
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PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
http://mediaframe.it/catalogo/libro-etruschi-vincolo-unita-sacrale.htm
Altre novità disponibili sul nostro sito:
Nato dall’urgenza di raccogliere dei frammenti d’infanzia, questo libretto è un viaggio breve nella memoria che restituisce cartoline di quadretti toscani tratti da un ambiente contadino oggiAggiungi un appuntamento per oggi irrimediabilmente perduto. Il filo conduttore che lega insieme, fra una riflessione e l’altra, una manciata di piccole storie dal sapore antico, è il sentimento della paura: un sentimento sfuggente, arcano e sotterraneo che confina con l’attrazione per la magia, parla con un mondo terreno ma strizza un occhio all’Aldilà. Ma perché l’uomo ha paura? Di che cosa si ha paura e come ci siamo difesi fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi? Le risposte non sono semplici né esaurienti (...)
http://mediaframe.it/catalogo/libro-quando-halloween.htm
La presenza di questi esseri mitologici, generalmente associati alle fiabe nordiche e al mondo fantasy, è alquanto diffusa nei territori d’Etruria. I dolci colli di Toscana, Umbria e Lazio hanno covato nei loro meandri esseri putridi e alchemici, nonché gli ambigui eroi, sospesi tra paganesimo e cristianesimo, che li annientarono. E non si tratta solo di novelle: talvolta queste presenze si sono fatte reali lasciando tracce indelebili, persino reliquie.
Toscana: terra di artisti, di eroi, di santi e...di Draghi.
http://www.e-archeos.com/libri/i-draghi-di-toscana.html
(...) Visita il nostro Catalogo |
COMUNICATO STAMPA
“Dai tronchi d’ulivo ai tralci di vite”
Olio e vino fra passato e presente
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA - Giovedì 6 dicembre ore 18.00
CONVERSANO Polo Museale MUSeCO -
Castello Acquaviva d’Aragona
Verrà inaugurata Giovedì 6 dicembre alle ore 18.00, a Conversano, presso il Polo Museale MUSeCO – Castello Acquaviva d’Aragona la Mostra
Dai tronchi d’ulivo ai tralci di vite Olio e vino fra passato e presente
organizzata dall’Amministrazione Comunale di Conversano – Assessorato alle Politiche Culturali e cofinanziata dall’Unione Europea.
La Mostra intende sottolineare l’interazione che da secoli unisce il nostro territorio alla vite e all’ulivo, al vino e all’olio, rapportandosi ad importanti fasi evolutive dell’agricoltura, del commercio, delle produzioni olearie, enologiche ed agro-alimentari: risorse che per Conversano rappresentano tuttora un importante comparto del settore produttivo.
Il percorso scientifico della Mostra, curato dalla Storica dell’arte Michela Tocci dell’Associazione Culturale Comunic’Arteventi, si articola in tre sezioni; la prima illustra la produzione ceramica per l’olio ed il vino attraverso quaranta antichi manufatti provenienti dalla Collezione storica Vestita di Grottaglie.
La seconda sezione è dedicata, invece, ad una significativa selezione di opere d’arte contemporanea, ovviamente ispirate alla vite e all’ulivo, perché si è ritenuto sia importante comprendere l’interazione fra un’eredità millenaria e l’attuale contesto culturale “globalizzato”.
Autori delle opere, realizzate con tecniche differenti ma tutte capaci di evocare atmosfere suggestive e forti emozioni, sono alcuni fra i maggiori artisti pugliesi: Angiuli, Avellis, Conenna, Conti, Granito, Guaricci, Rapio, Rizzi, Sivilli.
L’ultima sezione, infine, presenta testimonianze della Civiltà contadina, messe a disposizione da Collezionisti di Conversano, che evidenziano i grandi cambiamenti delle pratiche agricole rispetto al passato.
La Mostra non vuole proporsi soltanto come evento culturale ma – attraverso l’arte – intende diventare un volano per lo sviluppo economico del territorio e delle laboriose aziende che vi operano, rapportandosi anche ad eventi come Un filo d’olio: festa dell’olio extravergine d’oliva, che si svolgerà nel Borgo antico di Conversano l’8-9-10 febbraio 2013.
All’inaugurazione della Mostra, oltre al Sindaco, all’Assessore alle Politiche Culturali e alla Curatrice della Mostra, interverranno gli Artisti autori delle opere esposte.
Nel corso della serata sarà proiettato il video di Nico Angiuli La danza degli attrezzi – La raccolta delle olive.
Seguirà una degustazione di olio e vino.
INFO: IAT 080 4956517 – Ufficio Cultura 080 4951027
www.comune.conversano.ba.it www.turismoinconversano.it
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La mini Buona Azione di Natale:
con solo € 30 puoi diventare Socio Sostenitore dell’Associazione “Maria Gabriella” a favore dei paesi poveri africani.
Visita il sito
e iscriviti on line. C’è bisogno di costruire tanti pozzi per l’approvvigionamento dell’acqua.
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Questo Natale scegli i regali solidali! Sarai più felice tu, avrai arricchito il cuore dei tuoi amici con un gesto importante ed avrai realizzato il sogno di un bambino!
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Sono molte le famiglie e le scuole che no riescono a sostenere la spesa per proteggere i
propri figli dai pericoli della rete e l'associazione onlus Davide non vuole privarle del servizio di
filtro. I costi di questa associazione diretta da Don Ilario Rolle sono sempre in crescita, non così le
entrate. Si ha bisogno di trovare fondi per pareggiare il bilancio di www.davide.it .
Grazie per quanto potrai fare anche con il 5 per mille o esponendo un link dell'associazione sul tuo sito o sulla tua pagina facebook o ancora facendo girare questa mail:
http://www.davide.it/donazioni/donazioni.php
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Un concerto sotto l'albero - Busseto (Parma) 23-12-2012
COM'E' DOLCE IL NATALE A BUSSETO (PARMA)
16-12-2012
Sabato 15 e domenica 16 dicembre: da Busseto al circondario della bassa parmense un weekend natalizio tra Mercatini di Natale, makeup al cioccolato, presepi, libri e meteoriti.
Sarà un lungo weekend dall'intenso sapore natalizio, quello che si prepara a colonizzare le vie del centro di Busseto (PR) e i paesi della bassa parmense, ormai universalmente noti come terre verdiane, che per l'occasione aggiungono al colore del nome del Maestro anche le caratteristiche cromie di questi giorni di festa.
Domenica 16 dicembre , il Circolo Culturale Alberto Pasini - con il patrocinio del Comune di Busseto ed il sostegno e la collaborazione di Ascom Parma - organizza Com'è dolce il Natale, iniziativa che trasforma per un giorno, coinvolgendo tutti gli commercianti di Busseto, le strade e le piazze della cittadina in un all'insegna dello spirito che anima il conto alla rovescia verso quello che per i bambini è uno dei giorni più importanti dell'anno. E i bambini saranno infatti tra i protagonisti assoluti. Oltre agli stand del Mercatino di Natale - che lungo Via Roma e su Piazza Verdi venderanno dolci natalizi e oggettistica per i regali da mettere sotto l'albero - e ai negozi di Busseto che per l'occasione resteranno aperti tutto il giorno, su una carrozza trainata dai cavalli Babbo Natale percorrerà in lungo e in largo le strade del centro distribuendo dolcetti, mentre Madame Chocolatier sarà impegnata a truccare i bambini attingendo i colori dal suo speciale beauty case che contiene solo cioccolato.
Mostra Presepi nella bassa
Ma non è tutto. Sono infatti molti gli eventi che negli stessi giorni animano i luoghi verdiani e non solo e per chi vuole trascorrere il weekend fra le eccellenze di queste terre, per l'occasione addobbate a festa con i colori del Natale, Va Pensiero Viaggi ha predisposto anche appositi pacchetti turistici che danno l'opportunità di non perderli. Solo per citarne alcuni, sabato e domenica, a Zibello, tra le 14.30 e le 18.00, apre la mostra "Presepi nella Bassa"; ancora a Zibello, domenica 16, alle ore 17, alla Locanda Leon D'oro, Marcello Simoni (già vincitore premio bancarella) presenta il nuovo libro "La biblioteca perduta dell'alchimista": un'occasione imperdibile per gli amanti dei temi legati al medioevo e al mondo del mistero; al Magic Bar di Vidalenzo, sabato 15, alle ore 21, Davide Persico presenta il libro "Storie da una scatola di sassi", con la possibilità non solo di scoprire quante e quali meravigliose storie otto sassi sono in grado di raccontare ma anche per parlare della caduta di meteoriti avvenuta nell'Ottocento sulla zona. Infine, per chi vuole spostarsi di là dal Po, domenica 16, dalle 14.30 alle 18.30, a San Daniele Po è aperto il Museo Paleoantropologico del Po e a Torricella del Pizzo, all'Agriturismo Torretta, è visitabile una piccola Mostra dei Presepi del Po e sono aperti il Museo della Musica Meccanica Italiana ed il Museo di Storia Naturale. Si prospetta dunque un weekend ricco ed intenso che dà la possibilità, nel giro di una manciata di chilometri, di godere delle atmosfere natalizie, di gustare i prodotti tipici e di cogliere interessanti appuntamenti culturali.
Da non dimenticare... in esclusiva per i clienti Va Pensiero Viaggi, le strepitose promozioni dell'ultimo minuto, collegati a:
http://www.vapensieroviaggi.com/outgoing/promozioni.asp
Informazioni e prenotazioni pacchetti turistici personalizzati
VA PENSIERO Agenzia Viaggi
Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma)
tel. +39.0524.92272 - rtl. +39.366.8754841 fax +39.0524.932781
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In Italia sono riconosciute dodici Minoranze Linguistiche Storiche, ovvero etnie di lingua non italiana, che, nel corso della storia si sono variamente stanziate e integrate sul territorio nazionale fino a diventare una parte essenziale della nostra complessiva identità di italiani.
Il progetto “Gli Italiani dell’Altrove” vuole contribuire a mettere in luce la realtà storica e contemporanea delle Minoranze Linguistiche Storiche d’Italia, con il loro peculiare patrimonio culturale immateriale.
In particolare,s’intende richiamare l’esperienza storica condivisa di accoglienza e integrazione, ma anche di conservazione dell’identità di “altri” che vengono da “altrove”, senza dimenticare l’attualità del tema dell’immigrazione del nostro Paese.
Si è deciso di iniziare con gli Arbëreshe, in considerazione del fatto che quest’anno si festeggia il centenario dell’indipendenza albanese, a cui partecipa anche l’Italia.
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La prospettiva adottata cerca di considerare gli aspetti storico-scientifici ed etno-antropologici del patrimonio culturale immateriale delle Minoranze Linguistiche Storiche, in un’ottica centrata sulla contemporaneità.
Il contesto istituzionale (il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari e l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia) nel quale si propone il progetto testimonia l’attenzione che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso le sue strutture specialistiche, dedica alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.
È fra l’altro tuttora in corso la discussione politica su importanti scelte in materia di tutela e riconoscimento e sugli strumenti legislativi messi a disposizione delle Minoranze per continuare ad esistere con vigore e significatività.
Le storie di immigrazione e integrazione di cui le Minoranze Linguistiche Storiche in Italia sono testimonianza vivente, rappresentano una parte consolidata del loro patrimonio culturale immateriale e riguardano il tema attualissimo del rapporto fra diverse etnie e culture che, appartenendo ad un’unica nazione, cercano costantemente di trovare un equilibrio di convivenza. |
Comunicato stampa
“Natura, figure, paesaggi”
Collettiva d’arte alla Locanda Martorelli, Museo del Grand Tour di Ariccia
“Natura, figure, paesaggi” è il titolo della mostra aperta fino al 12 dicembre negli spazi espositivi della Locanda Martorelli, “Museo del Grand Tour”, ad Ariccia. La rassegna, promossa dal Comune di Ariccia in collaborazione con l’archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense, raccoglie i dipinti di una ventina di artisti, diversi per generazioni e differenti percorsi espressivi e una selezione di opere su carta di alcuni maestri dell’arte italiana del secondo Novecento: Remo Brindisi, Emilio Greco, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Ernesto Treccani, Antonio Bueno. Nella stessa sezione tre note presenze dell’arte contemporanea: Cecilia Bossi, il dialogo tra colore e segno e la continua sperimentazione di nuovi mezzi linguistici; Igina Colabucci Balla, la poesia espressiva e luminosa del bronzo e Anna Seccia, figura di spicco della pittura aniconica e autrice della “Stanza del colore”, una installazione pittorica-collettiva di “Arte relazionale”. Invitata recentemente alla 23 Edizione dell’arte fiera di Padova Anna Seccia ha presentato “Sinergie di fragmenta 100+1” realizzata in un happening pittorico per l’ottava edizione della giornata del contemporaneo. L’opera è composta da 100 moduli di cm. 20x20 e, secondo il progetto dell’artista, saranno venduti separatamente. Il percorso continua con quelli che hanno mantenuto uno stretto dialogo con la pittura astratta del secondo Novecento. Su questa scia si collocano Angela Scappaticci che trae linfa creativa dalla pittura materica e Fabio Santori che approfondisce sempre di più il dialogo con diversi materiali utilizzando soprattutto legni di recupero. Di Antonella Pernarella, invece, una ricerca cromatica dai colori forti associati a forme diverse. E se Nuccia Amato presenta una scelta di opere dal periodo emozionista, una pittura ben strutturata, Rosita Sfischio si sofferma sul tema della figura femminile, sempre celebrata con un sentire diverso. A seguire le opere di Maurilio Cucinotta, tre lavori della piena maturità che segnano l’inizio di un nuovo percorso sulla scia della nuova figurazione. La mostra poi mette a confronto La “Torre di Babele” di Stefano Sorrentino, un dipinto di alto valore simbolico e la “Nuova torre di Babele” di Maria Felice Petyx , una scultura in ceramica raku che ci invita a confrontarci su temi sociali. Nella stessa sezione “Triangolazioni” di Cristina Messora, realizzata con inserti collagistici e “Blu cosmico” di Felixandro, un notturno lunare monocromatico. La sezione successiva si apre con i luminosi acquerelli di Vincenzo Esposito, sull’intima bellezza del paesaggio pugliese, e di Anna Maria Tessaro sulla poesia della campagna romana. Anche Silvia Giannuzzi si sofferma con intensità poetica sul canto della natura mentre Antonio Galeazzi racchiude con “Solitudine” il respiro profondo di un malinconico paesaggio. Fanno da corona le nature morte di Paul De Haan, portavoce della pittura dal vero, e di Maria Ceccarelli in mostra con “Melograni e uva”, un dipinto modellato con forti contrasti di ombre. Brani di poesia pitto rica nel ritratto di Pasolini di Selly Avallone. Pittura di natura anche per Susy Senzacqua che ha dipinto “Floreale” e per Giovanna Gallo che riassume in “Bottiglie umanizzate” il suo mondo fiabesco.
luogo: Locanda Martorelli, Museo del Grand Tour -
indirizzo: Piazza di corte, Ariccia
orari: 10/13 16/19 -
inaugurazione: sabato 1 dicembre ore 17.30
artisti: Remo Brindisi, Emilio Greco, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Ernesto Treccani, Antonio Bueno, Cecilia Bossi, Igina Colabucci Balla, Anna Seccia, Angela Scappaticci, Fabio Santori, Remo Brindisi, Emilio Greco, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Ernesto Treccani, Antonio Bueno. Cecilia Bossi Igina Colabucci Balla, Anna Seccia, Angela Scappaticci, Di Antonella Pernarella Nuccia Amato, Rosita Sfischio, Maurilio Cucinotta, Stefano Sorrentino, Maria Felice Petyx , Cristina Messora,,Felixandro, Vincenzo Esposito, Anna Maria Tessaro, Silvia Giannuzzi, Antonio Galeazzi, Paul De Haan, Maria Ceccarelli, Selly Avallone.Susy Senzacqua, Giovanna Gallo.
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http://www.giornaledipuglia.com/2012/12/dialetto-e-preghiere-protagonisti-nello.html
3 DICEMBRE 2012
Dialetto e preghiere protagonisti nello splendore del Circolo Unione
08:47 | Raccolto in: Cultura e Spettacoli,Territorio | Pubblicato da: Giornale di Puglia
Roberta Calò
«Negli interstizi della lingua si nascondono i significativi segreti della cultura» (Adrienne Rich) e dei valori che costituiscono la storia, i valori, le tradizioni di ogni essere umano in ogni epoca. La lingua non è un modo di esprimersi, ma è l’identità stessa di un popolo che in essa si rispecchia. «Qual’è la miglior lingua? − Leggo Shakespeare, e dico, è l’inglese − leggo Virgilio e dico è il latino − leggo Dante e dico è l’italiano − leggo Richter, e dico, è il tedesco − leggo Porta, e dico è il milanese» (Carlo Dossi). Due grandi scrittori locali contemporanei dal canto loro risponderebbero “il barese”. Vittorio Polito, giornalista e scrittore, Rosa Lettini Triggiani, scrittrice e attrice, e Domenico Triggiani, scrittore, hanno fatto della loro baresità il punto di forza per realizzare due importanti opere che rievocano l’importanza e l’eccellenza del nostro dialetto. Polito e Lettini, autori di “Pregáme a la Barése" (Levante Editori), hanno rappresentato l’ancestrale connubio sussistente tra lingua e fede pubblicando nel loro volume il “Padre Nostro”, il “Gloria a Dio nell’alto dei Cieli”, il “Credo”, il “Rosario”, alcune preghiere dedicate alla Madonna Odegitria, a Sant’Antonio, San Nicola, San Pio ed alla Beata Elia in dialetto barese. Triggiani e Lettini, autori di “Da Adàme ad Andriòtte” (Schena Editore) hanno dato voce ad un romanzo storico-satirico in vernacolo barese che tratta i più svariati argomenti: “la criazziòne du mùnne” (la creazione del mondo), “Bàre d’aijre a jòsce” (Bari da ieri a oggi), “da la nàscete de Ròme a la mòrte de Gesù” (dalla nascita di Roma alla morte di Gesù), “Terròrisme, piddù e malavìte” (P2 e malavita), “Andriòtte e la fine de chèssa stòrrie" (Andreotti e la fine della storia).
La presentazione dei due volumi è stata accolta, per gentile concessione del presidente Giacomo Tomasicchio, dallo splendore del Salone delle Feste del Circolo Unione , al primo piano del Teatro Petruzzelli di Bari,alla presenza degli autori, dei professori De Martino e Veneziani, e dei ragazzi del corso sperimentale di musica dell’istituto scolastico “N. Zingarelli” e di un numeroso pubblico. Abbandonando lo stereotipato cliché di un comune reading letterario, la serata ha ben coniugato le performanti interpretazioni dei giovani artisti, che hanno deliziato il pubblico con brani classici e non del panorama musicale internazionale, accompagnando in alcuni casi la lettura di testi tratti dalle opere presentate in dialetto barese. La scrittrice Rosa Lettini Triggiani ha, infatti, declamato alcune preghiere riprese dal testo in presentazione e letto alcune pagine dal libro “Da Adàme ad Andriòtte”; il pianista Domenico Triggiani e gli alunni della Scuola Media Zingarelli, accompagnati dai docenti Anna Gissi, Caterina Ficarelli e Francesco Scoditti, hanno eseguito brani di Mendelssohn, Bach-Gounod, Piovani, Miller, Piazzolla e Shostakovich.
Il dialetto, protagonista delle parole lette, recitate, liberate durante la serata, che potrebbe configurarsi come un semplice aspetto della cultura locale, è stato in realtà scandagliato in ogni sfumatura da Nicola Veneziani, elevando le sue stesse origini che molto hanno in comune con l’influenza araba, così come l’assenza di vocali pone in evidenza. Una lingua dunque versatile, cangiante e per certi versi, come spiega il professore De Martino, perfino creativa:<<A Bari vecchia quando non sanno come pronunciare una parola la inventano. La lingua barese è la capacità di essere inventivi e teatrali. Il nostro dialetto è estremamente colto>>. Una serata in cui come lo stesso De Martino ha spiegato, l’obiettivo è “fare cultura”: <<La cultura è un po' come una mano, considerate che ogni dito rappresenta l’arte figurativa, la musica, la poesia, la scultura, tutto quello che lo spirito ci può dare ma nel momento nel quale io chiudo la mano do il senso della cultura perché li racchiude tutte. Allora stasera noi parleremo di poesia, parleremo di dialetto, parleremo della lingua italiana e sentiremo musica. È' un modo diverso di avvicinarsi a quella che può essere la semplice presentazione di due libri che di converso meritano una particolare attenzione>>. Una corrispondenza di sensi tra due forme di arte che in questo caso si sono incontrate anche a livello concettuale: «Faccio mio quello che Moni Ovadia - spiega Nicola Veneziani - ha scritto in un articolo. Lui mi ha ricordato che c’è una tradizione ebraica la quale dice che il primo giorno dell’anno suona il corno dell’ariete, l’inizio della vita è un suono. Ma se l’inizio della vita è un suono, l’inizio della vita è anche un canto. Ma se questo è vero - dice sempre Moni Ovadia - la prima parola che è stata detta all’inizio della vicenda umana non è stata una parola ma un canto». La lingua, dunque, configurata come canto e musica, nello specifico quella italiana, è “morbida e incantatrice” ma non immediatamente teatrale e profonda come i dialetti. Ecco allora che scende in campo il dialetto barese con le sue peculiarità sceniche e portatrici di valori e tradizioni che si eleva, «si sgancia dalla timidezza e dà voce perfino ai grandi classici come l’Iliade di Panza» e si pone come mezzo di comunicazione tra l’essere umano e la divinità, come spiega il dottor Veneziani. Lo stesso ha infatti sottolineato come il latino che elevava le divinità ponendo queste ad un livello superiore e distante, è stato nei secoli soppiantato dai dialetti che hanno quasi obbligato le divinità a dialogare, parlare, comunicare con i fedeli.
Una coralità di abitudini, di costumi, di lingua tra gli stessi fedeli che il ricercato ritorno della religione alla lingua italiana da parte della Chiesa ha disperso nella storia aprendo le porte a forme di preghiera sempre più intime e individuali. Anche la geografia viene in aiuto per palesare il forte e indissolubile legame tra preghiera e dialetto barese: «Se voi prendete la carte geografica del mediterraneo e tirate due diagonali voi vedete che le due diagonali si incrociano sulla Puglia e vicino a Bari, questo per dirvi che la nostra tendenza ad essere ecumenici vuoi in senso religioso vuoi anche in senso laico è talmente alta per cui la geografia in fondo spiega questa nostra condizione. Per cui abbiamo avuto la dominazione di tantissimi popoli, nel nostro dialetto ci sono parole latine, ci sono parole greche, ci sono parole armene, ci sono parole spagnole. Il nostro dialetto è estremamente colto. Abbiamo il grande vantaggio di poterci vantare di essere una popolazione multietnica nel nostro dna». Ecco allora che vengono fuori libri come quello di Polito e Lettini Triggiani che dà ai lettori una prova concreta di quello che il dialetto ha rappresentato nella nostra tradizione e che noi baresi abbiamo il dovere di non dimenticare per far rivivere in futuro quella che è stata, è lo è ancora, la nostra storia.
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COMUNICATO STAMPA
Art in progress. Cantieri del contemporaneo
Mostra
PUNTI DI VISTA Identità Conflitti Mutamenti
Un dialogo tra storia dell’arte e arte italiana delle ultime generazioni
Galleria Nazionale di Cosenza - Palazzo Arnone
14 dicembre 2012 -
Inaugurazione ore 17.30
Venerdì 14 dicembre 2012, a Cosenza, Palazzo Arnone, si terranno due importanti momenti nell’ambito di Art in progress. Cantieri del contemporaneo, progetto sulle arti visive e i linguaggi contemporanei promosso dalla Provincia di Cosenza, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dal Comune di Marano Principato, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza e il Parco Nazionale della Sila.
Alle 15.30 Miltos Manetas, artista e teorico dei nuovi media e visiting professor Prima Visione, incontrerà il pubblico e gli studenti dell’Università degli Studi della Calabria per raccontare Medio Sud, la categoria geografica da lui stesso recentemente elaborata. L’appuntamento di Manetas è l’ultimo dei tre approfondimenti svoltisi all’interno del progetto Resident Museum, Prima visione- ricerca per un'immagine del territorio.
Alle 17.30, previa presentazione alla stampa, si terrà l'inaugurazione della mostra PUNTI DI VISTA Identità Conflitti Mutamenti Un dialogo tra storia dell’arte e arte italiana delle ultime generazioni a cura di Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e di Ludovico Pratesi.
Punti di Vista mette a confronto, nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza, i grandi maestri del passato con le opere di dodici artisti italiani delle ultime generazioni, attraverso una trama di dialoghi e corrispondenze di carattere simbolico che lega la pittura dal Rinascimento al Novecento con altri linguaggi espressivi come la scultura, l’installazione, la fotografia o il video, più consoni ad esprimere le complesse esperienze della contemporaneità.
La mostra vuole essere altresì una riflessione sull’evoluzione dei linguaggi dell’arte, attraverso uno stimolante corto circuito tra antico e contemporaneo, per attivare modalità interpretative che possano creare rapporti e relazioni tra soggetti, tematiche e griglie semantiche originali e stimolanti per le giovani generazioni.
Un dialogo che contribuisce ad evidenziare nuovi punti di vista sulla storia dell’arte del passato, attraverso itinerari simbolici e slittamenti di senso che propongono possibili approfondimenti sul rapporto tra tradizione e modernità, tecnica e pensiero, all’interno di una cornice solenne come Palazzo Arnone che, rinnovato negli spazi espositivi e forte di una programmazione culturale ricca e aperta alle novità, si pone come ideale luogo di incontro tra le arti di ieri e di oggi.
Questi gli artisti in mostra: Francesco Arena Vanessa Beecroft Francesco Barocco Massimo Bartolini Marta Mancini Sergio Breviario Chiara Camoni Francesco Carone Lara Favaretto Flavio Favelli Elisa Sighicelli Francesco Vezzoli
La mostra PUNTI DI VISTA Identità Conflitti Mutamenti Un dialogo tra storia dell’arte e arte italiana delle ultime generazioni resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2013 secondo il seguente orario 10.00-18.00 (da martedì a domenica)
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Punti di Vista. L’itinerario espositivo
All’interno del percorso espositivo di Palazzo Arnone sono stati individuati dodici momenti per avviare il dialogo tra dipinti ed opere, innervato volta per volta su assonanze tematiche, simboliche o concettuali, e mai semplicemente formali.
L’itinerario prende avvio dal confronto tra Trionfo d’Amore di Mattia Preti e il video di Vanessa Beecroft VB 52, una cena con modelle vestite da Alberta Ferretti che si svolge nel 2003 all’interno del Castello di Rivoli, riflessione sul rapporto tra corpo, cibo ed erotismo inteso in una dimensione aulica e rituale.
Nella sala d’ingresso della Collezione CARIME si instaura uno scambio sul tema del dolore, inteso sia in senso fisico che emotivo e mistico, attraverso la giustapposizione tra il piccolo dipinto con Cristo al Calvario e il Cireneo di Giovanni e Gentile Bellini e l’opera Rugiada di Massimo Bartolini, un’icona contemporanea rigata da gocce d’acqua che rimandano simbolicamente ad una vetrata rigata di lacrime umane.
All’ingresso della prima sala avviene l’incontro tra la Sacra Famiglia di Battistello Caracciolo e l’installazione Il nuovo maelstrom di Francesco Carone, dove gli oggetti poggiati a terra e il piccolo disegno sulla parete creano un’atmosfera intima e misteriosa, intrisa di muti dialoghi tra le immagini ed i sentimenti.
Una riflessione sulla vanità dell’artista nel confronto con la società del suo tempo avviene sul pannello dove si giustappongono il Ritratto di Giovan Lorenzo Bernini e il ritratto ricamato Female Monster Homage to Francesco Scavullo’s Woman di Francesco Vezzoli, in un confronto legato al mito dell’artista come genio creativo.
Nella seconda sala, dominata dal drammatico Cristo alla colonna di Luca Giordano, la scultura Occhio destro Occhio sinistro di Francesco Arena costituisce un elemento dissacrante ed ironico, necessario per stemperare la temperatura opprimente dell’ambiente in cui si svolge la sacra scena.
Tra i ritratti posizionati nella sala del Novecento, in dialogo ideale con la Gisella di Umberto Boccioni il visitatore si trova di fronte un ritratto Senza titolo di Francesco Barocco, presenza inquietante e disturbante.
Il percorso prosegue con le stesse modalità installative ma su snodi tematici diversi nella Sezione Acquisizioni della Galleria Nazionale di Cosenza, con un primo confronto sulla trasparenza attraverso Window un light box luminoso di Elisa Sighicelli e il velo del bambino nella Madonna in adorazione del Bambino e incoronata da angeli di Marco Cardisco.
Al centro della sala dedicata a Mattia Preti, dominata da tenebrose immagini sacre, è posizionato a terra un mobile in legno scuro di Flavio Favelli, che nella sua struttura ambigua suggerisce una possibile relazione tra un inginocchiatoio ed una macchina di tortura.
La grata arrotondata nella sala successiva custodisce una sorta di immagine dolorosa, quasi una Veronica contemporanea, realizzata a matita da Sergio Breviario, come un’icona vicina ma intangibile, che dialoga con l’Immacolata Concezione di Carlo Maratta.
Nel salone grande la sottile morbosità della grande tela con Jezabel divorata dai cani di Luca Giordano viene sdrammatizzata dalla Risata di Lara Favaretto, un’opera sonora che consente una duplice lettura, tra ironico e demoniaco, mentre il Pasce oves meas di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio dialoga con Il muro di Marta Mancini.
L’ultima tappa è legata alla tradizione meridionale che vede nella donna l’angelo del focolare, in un confronto sussurrato e poetico tra La prova dell’abito da sposa di Gaele Covelli ed un’installazione di Chiara Camoni, densa di riferimenti simbolici alla dimensione segregata del mondo femminile.
Punti di Vista. Artisti e opere
Collezione Carime:
- Trionfo d’Amore di Mattia Preti - VB 52 - Vanessa Beecroft
- Cristo al Calvario e il Cireneo di Giovanni e Gentile Bellini - Rugiada di Massimo Bartolini
- La Sacra Famiglia di Battistello Caracciolo - Il nuovo maelstrom di Francesco Carone-
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Ritratto di Giovan Lorenzo Bernini di Pittore romano del sec. XVII -
Female Monster Homage to Francesco Scavullo’s Woman di Francesco Vezzoli
- Cristo alla colonna di Luca Giordano - Occhio destro Occhio sinistro di Francesco Arena
- Gisella di Umberto Boccioni - Senza titolo di Francesco Barocco.
Sezione Acquisizioni:
- Madonna in adorazione del Bambino e incoronata da angeli di Marco Cardisco – Window di Elisa Sighicelli
- Ercole libera Teseo e Ercole libera Prometeo di Mattia Preti – Mobilia Essay (black) di Flavio Favelli
- Immacolata Concezione di Carlo Maratta - Come quando fuori piove di Sergio Breviario
- Jezabel divorata dai cani di Luca Giordano - E una risata vi seppellirà (omaggio a Gino De Dominicis) di Lara Favaretto
- Pasce oves meas di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio – Il muro di Marta Mancini
- La prova dell’abito da sposa di Gaele Covelli – Scultura #14 di Chiara Camoni
Il progetto Art in progress. Cantieri del contemporaneo, per la prima annualità, ruota attorno ad alcuni grandi eventi, la mostra PUNTI DI VISTA Identità Conflitti Mutamenti Un dialogo tra storia dell’arte e arte italiana delle ultime generazioni, il festival Urban Superstar e lo storico Premio Pandosia, con un’edizione dal titolo I like differences. Diversità identitarie condivise, rivisto e rivisitato alla luce del progetto con l’obiettivo di generare e catalizzare l’attenzione di un pubblico internazionale, nonché di un turismo culturale consapevole, sul territorio calabrese, specificamente della provincia di Cosenza. Il Premio giunto alla XXVI edizione sarà inaugurato il 15 dicembre prossimo a Marano Principato, presso il Centro Baccelli e l’esposizione potrà essere visitata fino al 5 gennaio 2013.
Le attività di Art in Progress. Cantieri del contemporaneo proseguiranno nei mesi di gennaio e febbraio 2013 con il Cantiere Learning by Heart a cura di Claudia Zicari, con il progetto Minia – Installazioni sonoro visuali del Mente a cura del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, con Polimaterico, percorso di incontro tra arte e disabilità e con il Festival Urban Superstar.
Cura: Fabio De Chirico e Ludovico Pratesi -
Coordinamento organizzativo : Rosanna Caputo
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico -
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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TombolArte
Cosenza – Palazzo Arnone -
18/21 dicembre 2012
Anche quest’anno i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ripropongono, nell’imminenza delle festività natalizie, TombolArte.
L’appuntamento che si rinnova dal 2010 presenta il tradizionale gioco della tombola rivisitato sotto il segno dell’arte: il cartellone e le cartelle raffigurano difatti le straordinarie opere di Mattia Preti esposte nella Galleria Nazionale di Cosenza.
L’iniziativa, indirizzata alle scuole primarie e secondarie di 1° grado, ha la finalità di far conoscere ai bambini e ai ragazzi il patrimonio artistico del proprio territorio in modo divertente e nuovo rispetto alla consueta visita di istruzione e rappresenta, quindi, una modalità capace di favorire il dialogo dei giovani con l’arte.
Accompagna TombolArte un quaderno didattico, a cura di Nella Mari e Patrizia Carravetta dei Servizi Educativi della Soprintendenza, dalla grafica accattivante e colorata che racconta in modo diretto e di facile impatto il genio creativo di Mattia Preti, il più grande artista calabrese.
L’iniziativa, che si svolgerà a Cosenza, Palazzo Arnone, dal 18 al 21dicembre p.v. dalle ore 9,00 alle 12,30, sarà curata da Melissa Acquesta e Francesca Mandarino, storici dell’arte collaboratori esterni SBSAE Calabria.
Servizi Educativi Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria: Nella Mari , responsabile – Patrizia Carravetta, viceresponsabile
Cura: Melissa Acquesta e Francesca Mandarino con la collaborazione di Biancamaria Pangallo
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico -
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta -
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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COMUNICATO STAMPA
Giornata di formazione -
A scuola con Cassio
Per la diffusione di una cultura dell’accessibilità dalla progettazione all’accoglienza
Cosenza, Palazzo Arnone -
3 dicembre 2012, Ore 9.30/16.30
Lunedì 3 dicembre 2012, dalle ore 9.30 alle ore 16.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico, partecipa alla Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità con A scuola con Cassio. Per la diffusione di una cultura dell’accessibilità dalla progettazione all’accoglienza.
L’iniziativa, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, dal Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio e dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria - Servizi Educativi, si propone come momento di riflessione sul tema dell’accessibilità al patrimonio culturale per pubblici con disabilità visiva e uditiva. |
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La giornata di formazione, coordinata da Nella Mari, responsabile Servizi Educativi SBSAE Calabria e da Patrizia Carravetta, ha l’intento di rilanciare la postazione multimediale di cui è dotata la Galleria Nazionale di Cosenza grazie al progetto Cassio.
Ampio spazio sarà dato alla presentazione di progetti ed attività svolte da musei, archivi, biblioteche, università e istituzioni scolastiche per facilitare concretamente l’accesso ai luoghi e ai contenuti della cultura, favorendo in tal modo la crescita culturale dei ragazzi ed al contempo lo sviluppo di una maggiore sensibilità sul fronte dell’inclusione sociale.
La giornata è rivolta a funzionari tecnici responsabili dei servizi educativi, operatori museali, associazioni culturali che operano nel settore, docenti e quanti altri possano essere interessati alle tematiche affrontate.
Partner dell’iniziativa è la Biblioteca Nazionale di Cosenza. L’evento si avvale della collaborazione del MIUR – Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Ente Nazionale Sordi, Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore” Rende (Cosenza), Archivio di Stato di Cosenza, Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, Polo Museale di Rende (Cosenza) e del patrocinio della Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza.
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Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Responsabile giornata formazione: Nella Mari
Cura, organizzazione e coordinamento: Nella Mari, Patrizia Carravetta
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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Ancora allori per il libro di Vittorio Polito: 29/11, c/o Circolo Unione Bari incontro con l'autore per Preghiere e romanzi in dialetto barese "Pregáme a la barése" scritto in coppia con l’attrice–scrittrice Rosa Lettini Triggiani
e "Da Adàme ad Andriòtte" di Domenico Triggiani e Rosa Lettini.
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Agli amici e conoscenti, invio l’invito alla inaugurazione del Premio internazionale Limen Arte 2012 che si terrà a Vibo Valentia presso il Palazzo Comunale E. Gagliardi il 15 prossimo dicembre.
Partecipo al Premio su invito del Direttore Giorgio Di Genova con la scultura in cartapesta qui accanto.
Con amicizia, Ezio Flammia
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A tutti gli amici segnalo la registrazione audio della Catechesi liturgica tenuta ieri da Don Pietro Cantoni e dal seminarista Emanuele Borserini e il calendario completo delle Catechesi liturgiche in programma.
Fabio Arduino
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Cari amici collezionisti
vi ricordo l'appuntamento con il Veronafil, la fiera italiana più importante per il collezionismo.
Si svolgerà a Verona 23 al 25 novembre.
Potrete trovare il mio banco, ricco di nuove acquisizioni, allo stand n. 25 (A) del settore cartoline.
Orari: Venerdì 23 novembre: 10:00 - 18:00
Sabato 24 novembre: 9:00 - 18:00
Domenica 25 novembre: 9:00 - 13:00
Un caro saluto, Flavio Cammarano |
“ L’opera partecipata” di ANNA SECCIA in mostra a Roma!/Atto finale
29 nov/12 dic 2012 -
L’originale progetto artistico della pittrice pescarese Anna Seccia raggiunge un successo
sorprendente. Sinergie di fragmenta 100+1, lavoro realizzato durante l’happening pittorico diretto
dall’artista negli spazi del Museo Michetti, a Francavilla al Mare, e poi smembrato in 100 moduli,
inizia il suo “percorso” d'opera d’arte partecipata. 100 collezionisti entreranno attivamente a far
parte del progetto.
Durante la recente edizione dell’Artefiera di Padova, la Queen Art Studio ha presentato l’opera ad
un colto pubblico spiegando finalità e singolarità del progetto evidenziando come ogni modulo
di cm 20x20 risulti unico, con un proprio carattere espressivo, ma in relazione alla complessità del
dipinto.
Durante l’esposizione ad ArtefieraPadova nel Contemporary Art Talent Show l’opera Sinergie di
fragmenta 100+1, è stata richiesta per essere esposta in una prestigiosa Rassegna che si terrà a
Roma dal 29/11 al 12/12 2012 presso la sede dell’Ambasciata Araba d’Egitto.
La rassegna sarà inaugurata dall’Ambasciatore d’Egitto, Roberto Speraci editore, la dott.ssa
Nicolina Bianchi critico d’arte e giornalista, la dott.ssa Mara Ferlacci titolare dell’agenzia
stampa Ages.
Molte le richieste d’acquisto già pervenute per i 100 moduli, ampio il seguito di appassionati e
non che stanno osservando da vicino le “vicende” di tutti i cento frammenti dell’opera. "Il mio sito internet, www.annaseccia.it, è stato letteralmente “preso d’assalto”, fa sapere la
pittrice, "negli ultimi tempi è visitato soprattutto dai tanti collezionisti che sono interessati ad
acquistare i moduli. Tutto ciò mi rende soddisfatta: vuol dire che il messaggio è arrivato. Per
prenotare una parte di opera collettiva si deve visitare la sezione “prenota ora” e seguire le
istruzioni".
Nel corso dell’esperimento pittorico che ha dato vita all’opera d’arte collettiva, il pubblico è stato
invitato a partecipare ad una creazione senza pianificazione, seguendo la propria spontaneità e
abbandonando riferimenti a modelli da seguire. É stato un modo per vivere, attraverso il gioco, i
propri talenti, con la gioia del proprio sentire, lasciandosi ispirare dalla sonorità musicale e
dall’energia che essa emana.
L’artista, maieuta e sciamana ha evidenziato l’anima collettiva del
gruppo che lo ha prodotto.
In una recente recensione cosi scrive Genziana Ricci: “Per un artista creare un'opera seguendo il
flusso del proprio istinto è una cosa naturale come respirare: dalla sua parte ci sono esperienza,
tecnica, retaggio culturale.
Ma concepire un'opera attraverso un happening pittorico nel quale un gruppo di persone vengono
invitate a creare senza pianificazione, è tutt'altra questione: è necessario saper guidare le dinamiche
relazionali e divenire mezzo di connessione tra le individualità.”
Anna Seccia, nata a Ortona, vive attualmente a Pescara. Nel 1994 ha creato un progetto di arte
sociale denominato “La stanza del colore”, legato alla pratica relazionale che parte da una
concezione dell’arte come attivazione di processi, che ha caratterizzato tutto il suo modo più recente
di fare arte. Ha svolto un’intensa attività espositiva fin dagli anni ‘60 e la sua pittura è stata
menzionata nel secondo tomo di “Generazione anni Quaranta”, (il sesto volume di “Storia dell’Arte
Italiana del ‘900” del critico Giorgio Di Genova). Recentemente le sue opere sono state ospitate alla
54° Biennale di Venezia, nel padiglione dedicato all’Abruzzo, curato da Vittorio Sgarbi.
Video della creazione dell'opera su YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=OER_0e9HRCY
Titolo: “L’opera partecipata” di Anna Seccia si mostra a Roma!
Artista: Anna Seccia http://www.annaseccia.it/
Luogo: Ambasciata Araba d’Egitto- Roma
Orario: da lunedì a venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle17,00, sabato su appuntamento, domenica
chiuso.
Uff stampa: Kaleidos: info@artekaleidos.it 3387518834 |
LA LOCANDA DEI GIRASOLI RISCHIA LA CHIUSURA
A Roma c’è un ristorante la Locanda dei Girasoli.
E’ nato dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down per dare una prospettiva lavorativa ai loro figli Claudio ,Valerio, Emanuela e Viviana che già oggi ci lavorano come camerieri.
Purtroppo non è in una via molto frequentata di Roma (in zona Quadraro) ed è molto difficile farlo conoscere.
Però se non riusciamo a farlo in fretta, le prospettive non sono molto allegre
La pizza è buona, il locale è carino ed economico e vale la pena di dar loro una mano, non vi pare?
Un primo aiuto può essere far girare questo messaggio al maggior numero di amici possibile; se poi conoscete persone o uffici nella zona Appio-Tuscolano è ancora meglio o se avete un amico giornalista che può pubblicizzare la loro esperienza, ancora meglio.
Via dei Sulpici 117/h - 00174 Roma -
Tel - Fax 06.76.10.194
info@lalocandadeigirasoli.it |
Premio Sila ‘49
Cosenza – Palazzo Arnone
29 novembre/1 dicembre 2012
Da giovedì 29 novembre a sabato 1 dicembre 2012 gli spazi di Palazzo Arnone in Cosenza, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnontropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, ospiteranno la prima edizione del Premio Sila ’49.
Questo in dettaglio il programma previsto:
Giovedì 29 novembre 2012. Inaugurazione della mostra sulla storia del Premio Sila e presentazione del libro di Andrea Mochi Sismondi Confini Diamanti. Viaggio ai margini d’Europa, ospiti dei Room. Parteciperà l’autore.
Venerdì 30 novembre 2012. Incontro con gli alunni delle scuole primarie. Laboratorio condotto da Chiara Carminati, vincitrice del Premio Andersen 2012; seminario di formazione per educatori condotto da Chiara Carminati; Dibattito: Del corretto e complesso rapporto tra economia e cultura: un manifesto per la Calabria; reading di Flavio Oreglio Sulle spalle dei giganti.
Sabato 1 dicembre 2012. Reading a cura di compagnie locali su testi vincitori delle passate edizioni. Cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio.
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico -
Coordinamento: Rosa Anna Filice
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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ROTARY PER L’ARTE – Rassegna 2012
Mostra itinerante di arte contemporanea
Cosenza – Palazzo Arnone
Martedì 20 novembre 2012 – ore 17.00
Martedì 20 novembre 2012, alle ore 17.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, negli spazi espositivi dedicati alle mostre temporanee della Galleria Nazionale di Cosenza, sarà inaugurata la mostra di arte contemporanea Rotary per l’arte – Rassegna 2012, promossa dal Rotary Club di Acri in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.
La mostra, che ha carattere itinerante, propone opere di trentuno artisti calabresi:
1) Francesca Amendola -
2) Enzo Angiuoni -
3) Vincenzo Apicella -
4) Andrea Biffi -
5) Franco Bitonti -
6) Liliana Condemi -
7) Carmelo Cotroneo -
8) Maria Credidio -
9) Antonio D’Amico -
10) Maria Elena Diaco -
11) Ivana Ferraro -
12) Tonina Garofalo -
13) Luigia Granata -
14) Alessandro Lato -
15) Rosario La Polla -
16) Santo Lavorato -
17) Mimmo Legato -
18) Adele Lo Feudo -
19) Pino Miniaci -
20) Danilo Montenegro -
21) Federico Morrone -
22) Lucia Paese -
23) Enzo Palazzo -
24) Gennaro Pagliaro -
25) Tomas Pirillo -
26) Lorenza Parrotta -
27) Emilio Servolino -
28) Monica Siciliano -
29) Rosa Spina -
30) Cinzia Traino -
31) Silvio Vigliaturo
Interverranno: Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e Francesco Lupinacci, presidente Rotary Club di Acri che presenteranno l’iniziativa; Gino Maiorano, sindaco di Acri, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e autorevoli esponenti del Rotary che porteranno i saluti di rito. Relazioneranno: Giulia Fresca, rappresentanti del Rotaract di Rende e Salvatore Magarò, presidente commissione antimafia Regione Calabria.
La sala delle Udienze, sempre in Palazzo Arnone, in concomitanza con la presentazione della mostra, ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per la realizzazione grafica della copertina del catalogo della mostra Il Rotary per l’arte – Rassegna 2012. Parteciperanno Leonardo Viafora, dirigente IIS – LC – ISA di Castrovillari; Luigi Reda, dirigente liceo artistico di Cosenza e Eugenio Broccolo, dirigente istituto omnicomprensivo di San Demetrio Corone.
Rotary per l’arte – Rassegna 2012 rimarrà aperta al pubblico fino al 25 novembre 2012 secondo il seguente orario: 10.00 – 18.00
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Cari amici,
segnaliamo le novità e le ristampe di novembre 2012 di Progedit. Vi ricordiamo che ogni titolo è acquistabile dal sito www.progedit.com con il 15% di sconto.
SAGGISTICA
Raffaele Cavalluzzi, Cinema e letteratura. Una lunga e discussa relazione
Bruno Brunetti, Giallo Scrittura. Gli indizi e il reale
Lorenzo Mattei, Musica e dramma nel "Dramma per musica". Aspetti dell'opera seria da Pergolesi a Mozart
Pierpaolo Limone (a cura di), Media, tecnologie e scuola. Per una nuova Cittadinanza Digitale
Barbara De Serio (a cura di), Cura e formazione nella storia delle donne. Madri, maestre, educatrici
Franca Pesare, Jean-Jacques Rousseau. Educare alla verità
ITINERARI
Teresa De Francesco, Bari racconta. Segni, storie e monumenti
CALENDARIO
Michele Fanelli, U settane 2013
RISTAMPE
Eugenio Scardaccione, Tu semini. Io raccolgo. Genitori in gamba non si nasce, si diventa
Vito Attolini, Dietro lo schermo. Manuale dello spettatore |
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Raffaele Cavalluzzi - Cinema e letteratura -
Una lunga e discussa relazione
Il libro
Questo libro affronta uno dei parametri essenziali nella valutazione di un'opera filmica. Infatti, il rapporto tra cinema e letteratura, quantomai controverso in sede estetica, percorre gran parte della produzione cinematografica, dalle origini ai giorni nostri.
Esso è fondato su ragioni storiche:
già le più antiche sceneggiature attinsero prevalentemente alla letteratura popolare del tardo Ottocento; e su caratteristiche strutturali: il film ha quasi sempre bisogno, a parte i “trattamenti” da testi letterari, di momenti scritti, di preparazione (dal soggetto alla stesura della sceneggiatura, al découpage in fase di montaggio).
Negli ultimi decenni non è un caso, per altro, che si siano affermate iniziative editoriali dedicate alla pubblicazione, anche differita, delle sceneggiature (talvolta perfino di pellicole mai realizzate).
Ora, infine, l'immaginario cinematografico interagisce sempre più intensamente con quello letterario, senza per questo compromettere la persistente autonomia dei rispettivi ambiti formali. |
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L'autore
Raffaele Cavalluzzi, ordinario di Letteratura italiana, insegna Letteratura e Cinema presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro.
Studioso del Rinascimento e della letteratura dell'Otto e Novecento, tra i suoi titoli più recenti: “Il sogno umanistico e la morte” (Serra, 2007), “Le forme del governo” (Pensa, 2009), “Lo scarpone e il turbante indiano” (B.A. Graphis, 2009).
Per i nostri tipi ha pubblicato: “Le immagini al potere. Cinema e Sessantotto” (2008); ha curato “Sud e cultura antifascista” (2009) e ha collaborato con altri a “L'intelligenza della città” (2010). |
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Giallo scrittura -
Gli indizi e il reale
Collana: Letterature
Il libro
Che cosa c’è di più fresco del brivido giallo? La compagnia di un buon poliziesco è un ottimo rimedio perché il tempo trascorra. Ci accostiamo allora al libro prescelto con voracità, la lettura ci inchioda alla pagina, poi, una volta svelato il mistero che esso ci prometteva all’inizio, tiriamo il fiato, e riprendiamo con un’altra avventura. Ma affrontare la lettura o la scrittura del romanzo poliziesco in maniera critica, o almeno più consapevole, può essere egualmente interessante. È il senso di questo lavoro che risolve in ricerca una antica passione di lettura. Così, a partire dalla detective story di Poe, la riflessione interroga il ‘genere’, ne discute gli umori, scopre infine nei delitti di carta che la scrittura gialla costruisce le stimmate di una modernità difficile. In questa chiave Poe, Conan Doyle, Chesterton, Patricia Highsmith, De Marchi, De Angelis, Scerbanenco, Olivieri, Sciascia, De Cataldo, Carofiglio, Colaprico, diventano oggetto di analisi e insieme compagni di riflessione sulle inquietudini di un tempo povero di senso. Ieri come oggi. Nella Parigi eletta a dimora del racconto di Poe, come nella Bari notturna di Carofiglio, nella Londra nebbiosa che Conan Doyle e Chesterton prediligono per il proprio racconto, come nella Roma di De Cataldo, nella Milano di De Angelis in cui resiste la ‘poesia’ della scrittura gialla, come in quella ‘dura’ di Scerbanenco o di Colaprico. Racconto come ombra lunga che segna la nostra quotidianità, luogo, talora inconsapevole, in cui ritrovare una misura di ordine, una forma certa a fronte delle contraddizioni e delle irrazionalità del presente. |
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L'autore
Bruno Brunetti è professore di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università degli studi di Bari Aldo Moro.
Tra le sue opere, ricordiamo:
“Il laico imperfetto. Scrittura ed errore in Boccaccio, Manzoni, Tozzi, Croce, Gramsci” (B.A. Graphis, 2006),
“L'invenzione del Sud. Migrazioni, condizioni postcoloniali, linguaggi letterari” (con Roberto Derobertis, B.A. Graphis, 2009),
“Modernità e scrittura letteraria” (B.A. Graphis, 2011).
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Il libro
Il "Dramma per musica" affascinò l’Europa del Settecento attraverso l’arte canora di castrati e prime donne che nelle loro arie seppero stilizzare le passioni dell’animo umano. Ma una longeva tradizione critica stigmatizzò questa forma di teatro musicale per la sua indifferenza alle ragioni della scena.
In questo libro l’autore si propone di offrire un’immagine alternativa dell’opera seria attraverso una selezione di compositori, celebri o misconosciuti, che unirono musica e dramma in un gioco di esaltazione reciproca. Pergolesi come Jommelli, Piccinni come Mozart integrarono le componenti verbali, musicali e visive dello spettacolo d’opera per aumentarne il realismo e l’impatto emozionale.
Le pagine ripercorrono, in modo induttivo, partiture e libretti attraverso settant’anni di mutamenti drammaturgici e morfologici che, nel conseguimento della ‘verità drammatica’, trasformarono gli eroi della classicità da astratte allegorie del potere a oggetti di commozione collettiva e di educazione sentimentale. |
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L'autore
Lorenzo Mattei, diplomatosi in pianoforte a Firenze e addottoratosi alla Sapienza di Roma, ha insegnato in vari conservatori italiani e presso le Università di Lecce, Teramo e Bari, dove attualmente è assegnista di ricerca.
All’attività di didatta e saggista specializzato nel repertorio operistico del '700, affianca quella di consulente musicolo-
gico di enti lirici.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano l’edizione dei “Giuochi d’Agrigento” di Paisiello e dei frammenti di “Ernani” di Bellini, per Ricordi, e il dizionario bio-bibliografico “Operisti di Puglia”. |
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Media, tecnologie e scuola-
Per una nuova Cittadinanza Digitale
Il libro
I rapidi cambiamenti che si susseguono nell'ambito delle tecnologie della comunicazione influenzano profondamente la scuola.
Gli autori del volume, attraverso diversi approcci disciplinari, propongono una complessa analisi della progressiva evoluzione che investe i processi di insegnamento-apprendimento, le attività curricolari, le metodologie, i modelli didattici e le prassi organizzative.
La ricerca scientifica e le esperienze scolastiche pongono nuovi interrogativi sui materiali didattici da adottare in classe, sulla formazione dei docenti e sullo strumentario (conoscitivo, metodologico, tecnologico) a loro disposizione per fronteggiare il cambiamento.
L’innovazione si estende anche oltre le ore di lezione e gli spazi della scuola, generando opportunità e rischi per una rinnovata cittadinanza digitale e per una democrazia 2.0, che sono interpretati da saggi teorici ed esemplificati in alcuni casi di studio.
Il volume offre una disamina della crescente sinergia tra l’evoluzione dei linguaggi mediali e i processi di innovazione nella didattica scolastica. |
Il curatore
Pierpaolo Limone è professore associato di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, è stato tra i fondatori della Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale (SIREM) e suo primo segretario nazionale.
La sua attività di ricerca si incentra sullo studio del rapporto tra apprendimento e media digitali.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Educazione, scuole e musei. Un progetto collaborativo di innovazione didattica” (Carocci 2012); “Ubiquitous Learning” (Carocci, 2012).
Saggi di G. Bertone, S. Bozzini, A. Carenzio, M.G. Celentano, M.E. Cigognini, M. Delfino, E. Demarco, S. Ferrari, L. Galliani, A. Garavaglia, P. Limone, G. Limongiello, S. Manca, L. Messina, R. Pace, D. Persico, G. Paoletti, F. Pozzi, M. Ricciardi, S. Rigutti, P.C. Rivoltella, P.G. Rossi, L. Sarti, I. Scancarello, S. Tirocchi, P. Vecchio.
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Cura e formazione nella storia delle donne-
Madri, maestre, educatrici
Collana: Storia dell'educazione
Il libro
Seguendo un percorso che si dirama nel tempo e che attraversa più di un secolo di storia, il volume ripercorre i processi educativi e i fenomeni culturali che hanno contribuito a maturare le condizioni sociali per una progressiva diffusione del sapere di cura. Attraverso l’approfondimento del pensiero e delle opere di pedagogisti italiani e stranieri vissuti tra la fine del XVIII e i primi decenni del XX secolo, si ricostruisce il nuovo profilo femminile che si è diffuso grazie all’elaborazione di specifiche strategie di resistenza avviate dalle donne rispetto alla cultura ufficiale. In particolare ci si sofferma sulla progressiva valorizzazione del lavoro di cura, che in questo periodo comincia ad essere considerato soprattutto una pratica educativa di trasmissione e di rivalutazione del sapere femminile, oltre che uno strumento di riscatto sociale e culturale per le donne. |
Il curatore
Barbara De Serio è ricercatrice di Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze Formazione Università degli Studi di Foggia, dove insegna Storia dei Processi Educativi e Formativi.
Tra le sue pubblicazioni:
"Per una pedagogia della cura.
La donazione degli organi come nuovo scenario della educazione" (Adda, 2004); "Una pedagogista inquieta. Helen Parkhurst e il Piano Dalton" (Pensa, 2005); "Abbandoni e solitudini. Storie di infanzie e di maternità negate" (Aracne, 2009).
Con Daniela Dato e Anna Grazia Lopez ha scritto "Dimensioni della cura al femminile. Percorso pedagogico -letterario sulla identità di genere" (Adda, 2007); "Questioni di potere. Strategie di empowerment per l’educazione al cambiamento" (Franco Angeli, 2007); "La formazione al femminile. Itinerari storico-pedagogici" (Progedit, 2009).
Ha curato il volume "Costruire storie. Letture creative a scuola" (Progedit, 2012)e “Dall’alto di una nuvola. Riflessioni sulla creatività fantastica di Gianni Rodari” (Aracne, 2012). |
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Il libro
Che cosa è l'educazione etico-politica? Sostanzialmente una educazione alla libertà e alla verità. Sono aspetti del pensiero di Jean-Jacques Rousseau, del politico e del pedagogista, spesso sottaciuti, a favore invece delle provocazioni del filosofo e del sociologo dei costumi, del fascino dello scrittore e del maestro di sensibilità. Ma qual è l'attualità permanente di questo grande pensatore? Se rinunciamo a un approccio strumentale che si lega a specifiche esigenze generate dal divenire storico, se non ne cristallizziamo il pensiero in un quadro di geometria concettuale, di linearità problematica, ne possiamo ritrovare il cuore nei problemi giuridico-politici e, quindi, in quelli pedagogici. L'aspetto nodale di questo volume è quello di cogliere i complessi significati e le articolate indicazioni dell'autore in ordine alla educazione etico-politica, come educazione alla verità. Questa scelta ha comportato la costruzione di un itinerario di analisi dell'ampia produzione rousseauiana, che, partendo dalla considerazione dei modi e dei termini con cui Rousseau svolge il suo interesse per la dottrina politica, ha portato l'autrice ad analizzare, attraverso questa specifica lente dell'educazione etico-politica, le diverse opere, con una ricerca pedagogica che, di conseguenza, non procede in tutte le direzioni nella problematizzazione dell’intera "pedagogia" rousseauiana, ma svolge una specifica tematizzazione all’educazione eticopolitica come educazione alla verità. |
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L'autore
Franca Pesare è ricercatrice di ruolo in Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Insegna nel Corso di Laurea Magistrale Scienze Pedagogiche, Storia della Educazione e delle Istituzioni Educative.
È autrice di numerosi saggi e articoli, tra cui il volume "La soggettività nella progettazione educativa" (Carocci, 2002). |
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Il libro
L’affascinante passeggiata per la città, quartiere per quartiere, di una giovane viaggiatrice alla scoperta di Bari attraverso storie, segni, personaggi e monumenti.
Suoi compagni di viaggio sono casuali cittadini che per lei si improvvisano “ciceroni” dei quartieri in cui vivono. Il libro propone una lettura diversa della città, un approccio immediato, visivo con i luoghi, che diventano spunto per i racconti storici di portata locale o nazionale che hanno determinato le condizioni per la trasformazione urbana e sociale di Bari, dalle origini allo sviluppo dell’ultimo secolo.
Strade, palazzi, chiese, toponomastica, luoghi ancora avvolti dal fascino antico della campagna, diventano così fonte di apprendimento e consapevolezza del patrimonio sotto i nostri occhi, dal quale imparare a rispettare la città, i suoi insegnamenti.
Un modo per avvicinare soprattutto i più giovani ai luoghi dei loro quartieri con sguardo più consapevole, perché non serve l’andare verso nuovi paesaggi, ma avere occhi diversi. Utile corredo all’esperienza di conoscenza sono i box di approfondimento e un consistente apparato iconografico: fotografie e disegni dei luoghi più significativi che la viaggiatrice schizza sui suoi taccuini. |
L'autore
Teresa De Francesco è da sempre appassionata della storia e dei monumenti della sua città; dopo la laurea in Lettere con indirizzo storico-artistico e un perfezionamento in Comunicazione educativa e didattica, consegue il diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica e il diploma di Master in Editoria e Comunicazione multisettoriale.
Nel 2002 pubblica un sito web sulle masserie del Comune di Bari. Nel 2010 pubblica con la Società di Storia Patria per la Puglia il volume “Uomini e istituzioni culturali in Terra di Bari fra XIX e XX secolo”, in precedenza, ancora come inedito, vincitore del Premio di studio “Conversano – Maria Marangelli” XX edizione 2006, sezione “opera prima”. La pluriennale esperienza di operatrice didattica nel borgo antico per conto della Pinacoteca Provinciale di Bari e di guida storico-artistica a Bari e in tutta la Puglia le permette di accrescere l’esperienza sulla storia del territorio e la conoscenza diretta di personaggi protagonisti di pagine di storia locale. Andrea Dentuto (Bari 1969) disegna da sempre e nei suoi itinerari approda in Giappone, dove pubblica manga d'autore e realizza cartoni animati. Adora uccellini, maiali, cinghiali e Totoro. Il suo scrittore preferito è Maurice Leblanc.
Il suo maestro è Kazuhiko Kato, a cui dedica sempre i suoi lavori. Insegna ai giovani come disegnare manga. Per i nostri tipi ha illustrato “Le storie di Bimba” di Teresa Petruzzelli
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U Settane 2013
Il libro
Immagini, personaggi e storie del borgo murattiano di Bari, nel secondo centenario della fondazione della città "nuova" da parte dei mastri muratori troppo stretti tra i vicoli del borgo, sono il piatto forte della nuova edizione del calendario "U Settane". Che, per il resto, non deluderà i suoi affezionati cultori. Infatti, accanto a rubriche nuove come quelle dedicate ai palazzi e alle chiese della città, ritornano l'oroscopo e i numeri per le giocate del lotto, la cucina e i piatti della tradizione, il santo del mese, le barzellette di Coline e Mariette, le parole che non si usano più, i proverbi e i detti. "U settane 2013" è come un pozzo della baresità, cui Bari e i pugliesi possono attingere per nutrirsi di una fonte essenziale della memoria di vivere. L'opera si presenta ancora più varia nelle sue rubriche, in un grande formato (cm 33,5 x 49), tutto a colori, ricca di immagini introvabili che ritraggono angoli sconosciuti e oggetti che stanno scomparendo, risuonante di filastrocche e parole di cui ignoravamo il significato e di storie di un mondo che non c'è più. Ma non per questo lancia malinconici o nostalgici ritorni al passato. Il calendario si allinea semplicemente con i tempi, che richiedono un forte radicamento nella nostra storia: il rilancio del dialetto non viene visto come arma di divisione, semmai come mezzo di approfondimento. "U settane" diventa così una bussola essenziale per affrontare i momenti e le stagioni dell'anno che sta per affacciarsi. Ma è anche un pezzo unico per i collezionisti. |
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L'autore
Michele Fanelli è nato a Bari nel 1954. Amante del vernacolo e della tradizione popolare, sin da giovane ha organizzato un gruppo teatrale nella Cattedrale di Bari. Presidente del Circolo ACLI E.N. Dalfino dal 1994, è impegnato in iniziative per la rinascita del suo quartiere. Tra le sue numerose opere, ricordiamo, per i nostri tipi, "Bari vecchia porte aperte. Odori, sapori, superstizioni, liti, bestemmie" (2008), alla seconda edizione. Nel 2011, "Tradizioni baresane". Inoltre, ormai pezzi d’antiquariato, le edizioni 2010, 2011, 2012 del suo "U Settane". |
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Il libro
Educare significa, ce lo insegnava la Montessori, "aiutare a fare da soli". Al suo terzo libro, dopo i successi dei primi due ("Tu bocci. Io sboccio" e "Tu secchi. Io fiorisco"), con il nuovo Eugenio Scardaccione ci guida nei meandri difficili della relazione tra genitori e figli nel contesto della famiglia, della scuola, della società. Una relazione nella quale si costruisce la pianta di domani, anzi la si semina, nella certezza che i risultati del raccolto saranno, in futuro, goduti e riservati ad altri. Ma quel che importa per l'autore è che si sappia: "Genitori in gamba non si nasce, si diventa".
Il libro aiuta i genitori a "farcela da soli", a esser coerenti, a scovare energie, a riconoscere potenzialità, a evitare i facili errori legati al ruolo che si ricopre. Ma, appunto, "fare da soli" per un genitore significa sapere, in autonomia e piena coscienza, decidere di essere, vivere, crescere, cambiare, gioire, piangere, indignarsi, esaltarsi con gli altri. Altri che non sono solo la famiglia, ma la comunità locale, la società, la cultura, il mondo. Con la consapevolezza che il confronto aperto e serrato con altri genitori è utile e fa bene.
Le riflessioni del volume, dunque, aiutano a saper stare bene "da soli" senza mai dimenticare gli altri. A partire dagli altri più significativi - perché in essi abbiamo investito in energie ed emozioni - e più generosi - perché basta un solo loro abbraccio per recuperare tutto l'investimento con gli interessi -. A partire, cioè, dai nostri figli.
Il testo non ha pretese prescrittive e moralistiche. né vuol essere un manuale di genitorialità. Piuttosto, un'occasione importante per "fermarsi a pensare, riflettere, emozionarsi" nel ricordare che essere genitori è un mestiere difficile ma anche avvincente. |
Prefazione di A. Pellai. Illustrazioni di G. Zavalloni - Collana: Reti
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L'autore
Eugenio Scardaccione (per tutti, amichevolmente, Gegè) è nato ad Aliano (Mt), nella misteriosa e incantevole terra lucana dei calanchi descritta da Carlo Levi. Risiede a Bari, dove fa il preside o, come si dice oggi, il dirigente scolastico. È alla sua terza opera, dopo "Tu bocci. Io sboccio" (La Meridiana, Molfetta 2004) e "Tu secchi. Io fiorisco" (Progedit, Bari 2006). |
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Il libro
Il libro accompagna il lettore lungo il complesso e affascinante percorso del film dal primo ciak al suo arrivo nelle sale cinematografiche.
Tutti gli elementi che trasformano una serie di immagini e di suoni in un racconto dalle mille sfumature vengono esaminati con un linguaggio chiaro, comprensibile anche da parte dei non addetti ai lavori: dall'inquadratura al montaggio con le loro infinite modalità, dall'uso del sonoro al racconto contenuto nel soggetto e nella sceneggiatura.
Con questo strumento lo spettatore imparerà a riconoscere un piano-sequenza, la profondità di campo, il montaggio parallelo e alternato, la dissolvenza, il flashback e il flashforward, e tutto quanto appartiene alla narrativa del cinema.
Un capitolo sui generi cinematografici, una panoramica sulle cinematografie più importanti e una antologia di testi illuminanti chiudono un volume che, senza tecnicismi e attraverso esempi tratti da film molto noti, vuole rendere facile, anche al lettore che abbia poca dimestichezza con i problemi estetici del cinema, la comprensione dei principi teorici alla base del linguaggio filmico. |
L'autore
Vito Attolini,
critico cinematografico, ha scritto fra l'altro:
"Il cinema di Pietro Germi (1986)",
"Dal romanzo al set. Cinema italiano dalle origini a oggi" (1988),
"Immagini del Medioevo nel cinema" (1993),
"Teorie classiche del cinema" (1997),
"Storia del cinema letterario in cento film" (1998),
"Visioni retrospettive. La storia nei film" (2009).
Collabora alle pagine degli spettacoli della "Gazzetta del Mezzogiorno".
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Topolino compie 80 anni.
Dal 15 novembre al 20 gennaio Mostra "Storie di una storia", dedicata ai fumetti di Topolino ma non solo: documenti e memorabilia, presso il museo Wow Spazio Fumetto di Milano
Photographica FineArt di Lugano, dal 6 dicembre al 5 gennaio Esposizione di fotografie dedicata al mondo della moda - anni ’50 - ’80 |
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Messa del 10 Novembre scorso, presso la Basilica di Santa Maria ad Martyres (Pantheon) in Roma |
Sabato 10 novembre scorso, presso la Basilica di Santa Maria ad Martyres (Pantheon) in Roma, il Movimento culturale Rinnovamento nella Tradizione e l'Associazione Mafalda e Giovanna di Savoia hanno voluto ricordare alcuni significativi anniversari che ricorrono quest’anno con una Santa Messa solenne nella Forma Straordinaria del Rito Romano.
Donna Anita Garibaldi e Principe Amedeo di Savoia
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Principi Massimo con Donna Elisa |
Il 2012, infatti, è l’anno 200° dalla nascita della Ven. Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie, 70° dalla morte di S.A.R. il Duca Amedeo di Savoia Aosta e 60° dalla morte di S.M. Elena di Savoia, Regina d’Italia. La celebrazione è stata offerta, come di consueto, in suffragio di tutte le anime dei defunti della Real Casa di Savoia e si è tenuta alla presenza di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia. Erano inoltre presenti il Principe Maurizio Gonzaga, il Principe Massimo con Donna Elisa, Donna Anita Garibaldi.
Il Rev.do Don Riccardo Petroni ha celebrato la Santa Messa e nell’omelia ha mirabilmente accompagnato i fedeli a cogliere come la Venerabile Maria Cristina, il Duca Amedeo e la Regina Elena abbiano vissuto cristianamente il ruolo storico cui la Provvidenza li chiamò.
Reportage fotografico a cura di Luca Schirano |
Maurizio Apicella
Immagini e Memoria. Costa d'Amalfi 1852 - 1962
Capturing light. Amalfi Coast photography from 1852 to 1962
© Costa d’Amalfi edizioni 2012
cm 33x24, copertina cartonata e sovracoperta a col., pp. 312,
più di 400 ill. col., testi in italiano e inglese, schede bio-bibliografiche
dei fotografi etc. ISBN: 978-88-904891-1-2
Prezzo: € 70,00
www.costadamalfiedizioni.com
Il volume fondato su di una lunga e rigorosa indagine imperniata su di un’importante archivio-collezione frutto di oltre vent’anni di paziente ricerca coniugando l’amore per i luoghi alla passione per il collezionismo delle fotografie originali, propone un’ampia e in gran parte inedita antologia di immagini seguendo quello che sostanzialmente era l’itinerario privilegiato dei viaggiatori del Grand Tour.
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MUSEO ICONOGRAFICO EUROPEO DI SAN ROCCO-CAPRIATI AL VOLTURNO (CE)
E’ doveroso fare una sosta e visitare il museo di San Rocco.
Uno scrigno di tesori, dipinti, sculture, arazzi, oreficerie, paramenti sacri e statue si trovano a Capriati al Volturno (CE), un grazioso paese ai piedi del massiccio del Matese e bagnato dal fiume Volturno.
Per tutti i gruppi Amici di San Rocco, i pellegrini e i devoti la visita al museo iconografico europeo intitolato al santo di Montpellier, dovrebbe essere una tappa obbligatoria, uno scrigno di capolavori da non perdere.
Il museo nasce nell’ottobre 2006 dalla volontà e impegno di Fratel Costantino De Bellis, Procuratore dell’Associazione Europea Amici di San Rocco.
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Dopo la sosta di spiritualità al santuario diocesano del Santo in Capriati, il turista-devoto può soffermarsi ad ammirare le stanze museali: la sala Santa Maria delle Grazie dove sono esposti i paramenti liturgici finemente lavorati e datati XVII secolo; la sala delle confraternite dove è possibile ammirare le tante statue in legno, cartapesta, creta che raffigurano il viandante di Dio.
Tantissimi sono i dipinti di svariate misure e tecniche anche se quella dell’olio su tela prevale. Nel museo da pochissimo sono esposti anche calchi in gesso, angeli, fregi, cartegloria, candelieri e crocifissi; tanti sono i manichini che indossano l’abito confraternale delle varie confraternite del Santo che sono stati donati al museo e costituiscono un popolo muto e silente in attesa di “essere richiamato alla vita”. Si sta lavorando affinché nel 2013 si possano chiudere con vetrate gli espositori nella grande sala Montpellier.
E’ previsto l’arrivo al museo del calco dell’unica fontana in Europa dedicata a San Rocco realizzata nella cittadina di Palmi (RC). Di altrettanto interesse sono i 10 quadri, olio su tela, che raffigurano la vita del Santo. Questo bel gioiello, che è il museo, è nato grazie alla collaborazione del Procuratore di San Rocco con Don Gian Luigi Petti ex parroco di Capriati al Volturno e alla grandissima generosità del comitato pro-museo, del gruppo locale amici di San Rocco e di tanta gente capriatese che apprezza e ama il museo. Il museo è in sintonia con la parrocchia Santa Maria delle Grazie e con il parroco Don Davide Vella che con fratel Costantino curano la parte spirituale dell’opera. Numerosi sono i pellegrini ed i visitatori che si recano durante tutto l’anno nel piccolo centro dell’alto casertano. Si potrebbe migliorare e rendere il museo più bello e più funzionale facendolo conoscere di più.
E’ quello che si vuole fare soprattutto con l’aiuto dell’amministrazione capriatese perché questa realtà resti in piedi e possa continuare a vivere e a dare una bella immagine di una piccola realtà.
Fratel Costantino
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San Rocco un Santo per amico
Recentemente mi è capitato di osservare una curiosa inchiesta televisiva, dedicata ai nostri Santi, ovvero alle immaginette sacre diventate oggi oggetto di culto non solo devozionale, ma anche collezionistico.
Ebbene, quando ascoltai che l’immagine più riprodotta nel mondo era quella della Madonna, la cosa non mi stupì di certo; era più che ovvio, considerato il ruolo centrale di Maria nella vita di ogni cristiano e nel culto secolare della chiesa cattolica.
Mi sorprese invece la successiva notizia, che dava al secondo posto (perdonatemi la brutta espressione) San Rocco.
Il santo più amato e venerato è proprio il nostro caro San Rocco.
Intendiamoci: non si tratta di fare sciocche classifiche, la santità è una cosa seria e vive di ben altri contenuti.
Però non posso negare che la cosa mi aveva incuriosito essendo, per grazia di Dio, custode delle reliquie del Santo in quanto Procuratore e Padre Guardiano di San Rocco.
Sono Fratel Costantino e nel 1999 ho voluto donare la mia vita al Signore seguendo le orme del campione della carità San Rocco e sono nato in un paesino di nome Stornara (FG), sono cresciuto all’ombra del campanile della chiesa parrocchiale di San Rocco; gli incontri, il catechismo, gli amici alla messa domenicale hanno avuto un ruolo centrale nella mia vita e nella mia crescita cristiana.
Ora io risiedo nella bellissima e barocca chiesa di San Rocco che è nel centro storico di Roma dove ha sede la grande famiglia degli amici di San Rocco ed è custodita la reliquia del braccio destro del nostro santo.
Ancora oggi mi imbatto nello studio e nella ricerca della vita di San Rocco che mi hanno permesso di farmi un’idea sempre più precisa dello straordinario valore del nostro santo.
Ormai sappiamo che il culto di San Rocco varca i confini italiani, sono ben sessanta i comuni a lui dedicati, mentre le chiese, le cappelle e gli oratori innalzati in suo onore sono circa tremila, di cui 280 elevate a parrocchie.
Dati impressionanti, che diventano ancor più stupefacenti considerando la diffusione del culto in tutto il mondo, dal Canada al Libano proseguendo per l’Indocina e arrivando, oltre naturalmente a tutta l’Europa, anche in California, Brasile, Argentina, Messico. Il tutto, peraltro, straordinariamente allargato a testimonianze che si inseriscono a pieno titolo nel campo dell’arte, della cultura e dell’impegno umano e sociale. Ancora una volta ho la gioia di poter parlarvi di San Rocco, di un uomo, un santo, un amico che nella sua semplicità è un grande esempio, che ha cambiato la mia vita dandomi la gioia dell’incontro giorno per giorno con Cristo Gesù.
San Rocco “Un Santo per Amico” è anche il titolo che ho dato al mio libro che racconta la vita del santo pellegrino di Montpellier, narrata in maniera facile ed affascinante per rivivere le vicende terrene di San Rocco, intessuta di carità eroica a servizio degli appestati e i poveri. Mai come oggi la chiesa e il mondo hanno un così grande bisogno dei santi, capaci di tradurre nell’oggi della chiesa e del mondo la vita e le opere di Cristo; di santi il cui volto diventi epifania di Dio, veri testimoni di Cristo e del Suo Vangelo.
In un mondo che cambia, in un’epoca di indifferenza, sta sorgendo una nuova attenzione verso i santi e la genuina devozione popolare, figure singolari nelle quali si incontra non una teoria e neanche semplicemente una morale, ma un disegno di vita da narrare, da scoprire con lo studio, da amare con la devozione, da attuare con la imitazione; sono le paterne e belle parole e insegnamenti del nostro amatissimo Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta che con amore assieme a me umile strumento nelle mani di Dio guidiamo la grande famiglia degli Amici di San Rocco.
Personalmente in questi tredici anni di cammino ho potuto constatare quanto è diffusa la devozione a San Rocco e faccio voti che tale devozione sia coltivata sempre di più e sempre meglio presso le nostre comunità parrocchiali e invito coloro che ancora non conoscono l’associazione europea – Arciconfraternita Amici di San Rocco di voler approfondire questa conoscenza spirituale e fraternità per vivere secondo il desiderio ed il cuore del santo.
Di questo risveglio di attenzioni verso i santi e in questo caso specifico di San Rocco, non c’è che da rallegrarsi perché la nostra associazione ed io per primo vuole farsi accompagnare da San Rocco in questo viaggio di santità e di coraggio; seguiamo tutti le sue orme di pellegrino della fede cristiana, per riproporre all’uomo di oggi la gioia e la forza che provengono dall’incontro con Cristo.
Ringrazio il vescovo della mia diocesi d’origine Cerignola-Ascoli Satriano Fg Sua Eccellenza Mons. Felice di Molfetta che mi ha sempre incoraggiato a proseguire nel solco della fede e dell’autentica testimonianza cristiana sull’esempio di S. Rocco.
Ringrazio tutti i miei più stretti collaboratori che con me lavorano e danno il massimo per la crescita della famiglia degli Amici di San Rocco e lavorano nel silenzio e nascondimento; un grazie al segretario Prof. Antonio Viccione, alla consigliera Suor Rachele Fuentes Ein, al Prof. Nicola Mastrocinque, al diacono Michele Pantano e all’amico Cav. Onofrio Mancini.
Grazie a tutti i gruppi iscritti di tutta Italia, Spagna e Portogallo che si impegnano con me e Mons. Filippo Tucci alla diffusione dei valori evangelici, attraverso la preghiera, l’accoglienza e la carità operosa che si tengono nella chiesa di San Rocco.
La figura esemplare di San Rocco, la sua affascinante vita terrena di questo grande eroe della carità e della solidarietà deve diventare un esempio e un modello di vita degno di essere amato, imitato e divulgato.
Insomma invitiamo le comunità e i devoti di San Rocco, il nostro santo con la nascita dell’Associazione Europea Amici di San Rocco sta raccogliendo una “Squadra” che vuole al suo fianco per invadere con il suo amore l’Italia e il mondo intero.
Vuoi far parte di questa squadra?
Un caro saluto
Vostro procuratore di San Rocco
Fratel Costantino
Contattaci: www.amicidisanrocco.it - info@amicidisanrocco.it -
338.6627422
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Agli amici e conoscenti, allego l’invito per l’inaugurazione della mostra
”DANTE E I FRAUDOLENTI”
che si terrà il 15 dicembre alle ore 13 circa presso il Museo “Fortunato Bellonzi” – Casa di Dante in Abruzzo (Torre dei Passeri PE). La mostra sarà preceduta (ore 10,00), da una presentazione presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara alla presenza delle autorità e con interventi di esponenti della cultura.
Alla esposizione partecipo, su invito del prof. Giorgio Di Genova, con otto opere che commentano alcuni versi dei canti XXVI e XXVII dell’Inferno. Mi farebbe piacere incontrarvi.
Con amicizia, Ezio Flammia
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Cronaca dell’incontro di preghiera e spiritualità dei gruppi “Amici di San Rocco”
Il 20 ottobre 2012 nella città santa della cristianità cattolica si è svolto l’annuale incontro di preghiera e spiritualità che segna l’inizio dell’anno pastorale dell’Associazione Europea Amici di San Rocco. Dalle prime ore del mattino la chiesa di San Rocco all’Augusteo ha aperto le sue storiche porte per accogliere i pellegrini giunti da ogni parte d’Italia per vivere insieme una forte giornata di fede e fratellanza. 59 i gruppi partecipanti accompagnati quasi tutti dai loro sacerdoti e sindaci; migliaia i pellegrini accorsi dal Piemonte alla Sicilia affrontando un lungo viaggio. Nonostante la stanchezza, forte era in loro la voglia di ritrovarsi insieme e pregare il comune patrono e amico San Rocco. Ad accoglierli come sempre il fondatore e l’anima dell’Associazione Europea Amici di San Rocco fratel Costantino, uomo di fede e pellegrino dei nostri giorni, il quale nonostante le difficoltà che comporta organizzare un evento di una simile portata nella Roma capitale, riesce sempre nel suo intento richiamando migliaia di fedeli nella Chiesa di San Rocco dove ha sede l’Associazione ed è custodita da secoli dall’arciconfraternita di San Rocco l’Insigne Reliquia del Braccio di San Rocco che tante volte ha protetto Roma da peste e morbi contagiosi, tanto che i papi del passato ogni anno il 16 agosto si recavano nella chiesa all’augusteo a rendere omaggio alla Sacra Reliquia. Dalle ore 9.00 sono iniziati i tradizionali riti dell’accensione della lampada che arderà dinanzi alla Sacra Reliquia tutto l’anno, da parte del sindaco di Garaguso (MT) e l’omaggio floreale offerto dal sindaco di Castel Baronia (AV). Alle ore 10.00, nel tripudio generale, è giunto in mezzo ai pellegrini il Vescovo della diocesi di Caserta Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina, guida spirituale dell’Associazione Europea, il quale ha rivolto ai pellegrini un breve saluto. A seguire mons. Filippo Tucci, primicerio della Chiesa di San Rocco, ha celebrato le Lodi Mattutine. Così si è giunti al momento centrale di tutta la giornata: la celebrazione eucaristica, concelebrata da tutti i sacerdoti presenti, nella cui omelia sua ecc.za Mons. Farina ha parlato della fede e dell’importanza di testimoniare la fede ricevuta dalla Chiesa: <<La fede non è più “un presupposto ovvio del vivere comune”, anzi viene addirittura negata. Il processo di secolarizzazione dei tempi nostri ha ridotto sempre più lo spazio riservato a Dio nell’esperienza umana. Le ideologie materialistiche ci dicono che è assurdo pensare a Dio; è cosa di un tempo passato. Vale soltanto vivere la vita per sé. Prendere in questo breve momento della vita tutto quanto ci è possibile prendere. Vale solo il consumismo, l’egoismo e il divertimento. E sembra impossibile opporsi a questa mentalità dominante. A questa tentazione non sono rimasti immuni neppure una larga schiera di cristiani, dice il Vescovo Farina, per i quali la relazione con Dio non è più essenziale della relazione con gli altri. Ogni tentativo di minimizzare la relazione con Dio, l’adorazione e quanto si riferisce alla conoscenza dell’amore di Dio altera la sostanza della nostra fede. Qui si gioca la grande sfida del Cristianesimo, non per la difesa di Dio, che non ha bisogno di essere difeso, ma per la difesa dell’uomo, che privato di Dio diviene un essere mutilato. Se questo è il contesto sociale attuale allora è necessario rinnovare il nostro atto di fede in Dio; affidarci a Lui, lasciarci plasmare da Lui sapendo che Dio opera meraviglie attraverso la nostra debolezza e inadeguatezza. Il credente che entra nel cuore di Cristo diventa capace di condurre gli altri verso colui che è morto e risorto per noi. L’uomo di fede fa progredire i fratelli nella fede >>. Nel pomeriggio alle 15.00 è stato recitato il santo rosario meditato da parte di fratel Costantino e a seguire la suggestiva processione con la Reliquia Insigne del Braccio e la statua di San Rocco venerata in Motta d’Affermo (ME) accompagnata a Roma dalla comunità, dal sacerdote e dal sindaco della città. Vedere i tanti pellegrini con la mantellina sanrocchino di colore verde o gli abiti confraternali sfilare per le vie del centro storico di Roma rendeva suggestive le vie della città eterna colorate con i colori di San Rocco. Al termine della processione sul sagrato della Chiesa di San Rocco si è svolta l’adorazione eucaristica con la solenne benedizione impartita da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina. A questo punto i pellegrini hanno ripreso il cammino verso le proprie città, stanchi sì fisicamente ma carichi nello spirito della Parola di Dio e della esperienza della magnifica giornata vissuta.
Ufficio stampa
Associazione Europea Amici di San Rocco
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DISPOSIZIONI
PER SEGUIRE IL CAMMINO DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA
AMICI DI SAN ROCCO - ROMA -
Quando chiedi di diventare “Amico di San Rocco” devi sapere che c’è un cammino di crescita spirituale da seguire all’interno dell’Associazione Europea Amici di San Rocco e della tua comunità parrocchiale tenendo presenti le disposizioni che giungono dalla procura madre che ha sede nella Chiesa di San Rocco in Roma sotto la guida degli Assistenti Spirituali: Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta, Mons. Filippo Tucci e del Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis fondatore e guida dell’Associazione Europea degli Amici di San Rocco.
Consapevole di ciò che chiedi ti impegni a seguire il cammino dell’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, a voler rispettare le norme dello statuto dei gruppi che puoi scaricare dal sito dell’Associazione www.amicidisanrocco.it e i quattro punti fondamentali della spiritualità rocheliana:
1) Il pellegrinaggio
2) La mitezza evangelica
3) La preghiera
4) Le opere di carità
Inoltre sottoscriverai un tesseramento all’Associazione versando la quota di € 10,00.
Il tesseramento si rinnova annualmente entro il 01 dicembre sempre versando € 10,00.
I tesserati dovranno munirsi:
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della Mantellina-Sanrocchino di colore verde segno distintivo degli Amici di San Rocco, fornita dall’Associazione e il cui costo è di € 15,00 + spese di spedizione postali;
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del libretto “In preghiera con San Rocco” il cui costo è di € 5,00, strumento necessario per la preghiera comunitaria che i gruppi tengono il 16 di ogni mese nella propria parrocchia, accompagnata dalla recita del Santo Rosario e Adorazione Eucaristica.
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abbonamento al Periodico (trimestrale) Informativo dell’Associazione Europea Amici di San Rocco “Sulle Orme di San Rocco” il cui costo annuo è di € 5,00.
Il gruppo avrà cura di far pervenire via email info@amicidisanrocco.it l’elenco dettagliato con l’indirizzo completo di ogni iscritto.
Per invio quote tessere; abbonamento giornalino; libretto di preghiere; mantelline, versare a mezzo vaglia postale intestato a : Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis c/o Museo di San Rocco, via San Rocco snc, 81014 Capriati al Volturno (Caserta).
Per maggiori informazioni contattare il Procuratore di San Rocco tel . 338/6627422
La segreteria dell’Associazione Europea
Amici di San Rocco – ROMA-
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Comunicato stampa
Sarà presentato da Walter Veltroni e Alberto Crespi il primo numero della rivista Cinema e Storia
ROMA - Saranno due i padrini d’eccezione per il lancio del primo numero della rivista “Cinema e storia” edita da Rubbettino. L’evento, inserito all’interno del Festival internazionale del Film di Roma, avrà luogo martedì 13 novembre alle 11:00 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma (libreria Notebook) e vedrà la partecipazione eccezionale di Walter Veltroni e di Alberto Crespi, critico cinematografico de “L’Unità” e conduttore delle trasmissioni “Hollywood Party” e “La valigia dei sogni”.
La rivista avrà periodicità annuale e vedrà la pubblicazione di singoli fascicoli monografici dedicati al rapporto tra il cinema e la storia sociale e civile del Paese.
Il primo numero, curato da Paolo Mattera e Christian Uva, avrà come titolo: “Anni Ottanta: quanto tutto cominciò... Realtà, immagini e immaginario di un decennio da ri-vedere”.
Gli anni Ottanta possono certamente sembrare poca cosa per la storia del cinema italiano caratterizzati più per il tradizionale cinepanettone che per film destinati a lasciare il segno eppure questo finale del “secolo breve” merita una rilettura attenta, dal punto di vista storico e culturale, perché è lì che possiamo trovare le chiavi di lettura dell’oggi, è in questi anni contraddittori che possiamo vedere in nuce la formazione dell’identità del cinema italiano degli anni 2000.
L’indice della rivista
- Il mio lungo viaggio nella storia del cinema in compagnia di Ulisse di Gian Piero Brunetta
- Quando la Storia incontra il Cinema di Pietro Cavallo
- Appunti per la storia di un decennio di Pierre Sorlin
- Lo spirito di un decennio. Gli anni Ottanta, il cinema, la storia di Marco Gervasoni
- Consumi e paesaggio mediatico degli anni Ottanta di Paolo Capuzzo
- Gli schermi non più opachi di Vito Zagarrio§
- Echi e macerie del terrorismo nel cinema italiano degli anni Ottanta di Christian Uv
- L’ellisse. Società e politica dal “Riflusso” a “Tangentopoli” di Paolo Mattera
- Politica, spettacolo e televisione negli anni Ottanta di Edoardo Novelli
- Nostalgia di un decennio disprezzato: appunti sul primo cinepanettone di Alan O’Leary
- La rappresentazione degli anni Ottanta nel cinema italiano contemporaneo di Giacomo Manzol
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CINEMA1 Nel nome di Diaz di Boris Sollazzo
- INCONTRI L’altra Storia. Conversazione con Andrea Purgatori di Chiara Gelato
- CINEMA2 La giusta distanza di Michela Greco
- EDITORIA Su cinema e Shoah di Giancarlo Mancini
- MULTIMEDIA Videogiocare il passato. Nella Storia, con la Storia, per la Storia di Ilaria Ravarino
- OSSERVATORIO I film storici della stagione 2010-2011 di Luca Peretti
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All’inizio un garage... Rubbettino festeggia 40 anni di idee libere
In libreria quattro grandi classici in edizione speciale per celebrare l’evento
È ormai un classico. Tutte le grandi idee e le grandi aziende sono nate in un garage. Quello spazio quasi intimo e familiare sembra così essere diventato l’incubatore dove tanti imprenditori hanno mosso i primi incerti passi. E’ successo per esempio con due ragazzi un po’ visionari di Cupertino che trasformarono, senza nemmeno volerlo, il modo in cui siamo abituati a considerare oggi i computer. Così, sono passati 40 anni tondi da quando Rosario Rubbettino diede vita, in uno scantinato di Soveria Mannelli, piccolo ma vivace centro sulla presila catanzarese, al primo nucleo di quella che sarebbe successivamente diventata una delle più significative realtà tipografiche ed editoriali del Sud Italia, ma soprattutto a quella casa editrice che per prima, con audacia e coraggio riuscì a sdoganare in Italia i grandi classici del pensiero liberale, offrendo finalmente al pubblico italiano nuovi strumenti interpretativi della realtà alternativi a quella visione marxista che all’epoca la faceva da padrona.
Creare una casa editrice così lontana dai grandi circuiti dell’editoria nazionale sembrava una follia, e solo Rubbettino, con la caparbietà del calabrese e l’audacia dell’imprenditore schumpeteriano poteva riuscire nell’intento.
Rosario Rubbettino non c’è più, portato via troppo presto da una brutta malattia, ma quella creatura uscita dalle sue mani è più che mai attiva e vivace e si prepara a spegnere questa quarantesima candelina con il modo più consono che si possa immaginare per una casa editrice: con i suoi libri.
Arriva così in libreria una imperdibile mini-collana, denominata "I gioielli", composta da quattro grandi classici da collezione scelti per rappresentare al meglio i temi e le aree in cui la Casa Editrice si è distinta in questi anni.
I quattro volumi sono tutti disponibili contemporaneamente in libreria, in edizione cartonata, offerti a 12,90 euro.
Nel dettaglio:
1) Karl Popper, Sul problema del metodo della psicologia del pensiero - Piccola chicca della collana. Si tratta della tesi di laurea del filosofo austriaco pubblicata per la prima volta in italiano a cura di Dario Antiseri, allievo di Popper e autore di punta della Casa Editrice.
2) Luigi Einaudi, Il mio piano non è quello di Keynes - Scritti inediti di Einaudi, a cura di Francesco Forte, terribilmente attuali in un periodo come questo in cui si invoca da più parti il ritorno dello stato, trascurando che talvolta, la cura rischia di essere peggiore della malattia
3) Ludwig von Mises, In nome dello Stato - Volume curato da Lorenzo Infantino, altro nome di prestigio del catalogo Rubbettino, in cui lo studioso austriaco, tra i più noti studiosi, insieme a von Hayek, della Scuola di Vienna, nei drammatici momenti che precedettero lo scoppio del secondo conflitto mondiale, conduce una brillante analisi sul nazismo e sull’incubazione dello stesso, dimostrando come la vicenda hitleriana non sia figlia del liberalismo ma nasca proprio dall’avversione verso la libertà e il libero mercato.
4) Rosario Romeo, Italia mille anni - quattro saggi sulla storia d’Italia di uno dei massimi storici italiani del novecento, a cura di Giuseppe Galasso.
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Bari, ancora elogi all'interessante libro di preghiere in barese realizzato da Vittorio Polito e da Rosa Lettini Triggiani...
7 NOVEMBRE 2012 «Pregáme a la barése» un piccolo-grande libro per pregare in dialetto
Cultura e Spettacoli, Libri - Pubblicato da: Giornale di Puglia
di Grazia Stella Elia
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Vittorio Polito, già noto per le sue pubblicazioni a carattere demologico, questa volta, in coppia con l’attrice–scrittrice Rosa Lettini Triggiani, pubblica con Levante Editori «Pregáme a la barése», un piccolo–grande libro di preghiere in lingua italiana con accanto la traduzione nel dialetto barese che, come tutti i dialetti, è una lingua. Sì, una lingua e, per giunta, per molti, la lingua del cuore, quella che i bimbi di Bari hanno appreso ed apprendono dalla loro mamma.
Lingua materna, dunque e, come tale, lingua dell’amore più semplice e genuino; per di più lingua dalla piacevole sonorità, che può forse giungere gradita persino all’orecchio di Dio e dei Santi. E poi, non è forse il contenuto che conta? In italiano o in barese: l’essenziale è che si preghi! Dopo questo breve incipit, entriamo in medias res. Il libro è introdotto da un pensiero molto pregnante di Kahlil Gibran: La preghiera, che è il canto del cuore, giunge alle orecchie di Dio anche se confusa in mezzo alle grida e ai lamenti di migliaia di voci.
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Segue la presentazione di p. Lorenzo Lorusso, Priore della Basilica di San Nicola di Bari, il quale afferma che la preghiera «scaturisce dal cuore come sorgente spontanea»; importante è «fare di tutta la vita una preghiera. Pertanto si può pregare in diverse lingue e si può pregare anche in dialetto barese». Dopo l’Introduzione degli Autori, ci si trova dinanzi alla poetica preghiera di Giovanni Panza ‘A la Madonne de Lurdesse’, in rima baciata, molto bella e musicale.
Le pagine successive sono tutte di preghiere: dall’«Atto di adorazione» al «Padre nostro», dall’«Ave, Maria» al «Gloria al Padre», dall’«Angelo di Dio» a «L’eterno riposo», dall’«Atto di fede» all’«Atto di speranza», dall’«Atto di carità» all’«Atto di dolore», al «Credo», al «Santo rosario», alla «Salve, Regina» e alle preghiere ai Santi: San Nicola, Sant’Antonio e San Pio da Pietrelcina. Si continua con «I dieci comandamenti», «Il cantico delle creature» di San Francesco d’Assisi, ‘L’ore de l’Avè Marì’ di Peppino Franco (un affresco delicato e toccante dell’ora del tramonto) e, dulcis in fundo, «La Beata Elia» di Giuseppe Gioia, descritta nella sua povera solitudine, ricca della presenza del Crocifisso, che «dalla mattina alla sera / pregava con cuore sincero». Un bel lavoro, dunque, realizzato alla luce delle competenze di due persone (Vittorio Polito e Rosa Lettini Triggiani), che con il dialetto hanno una consolidata dimestichezza. Le traduzioni dall’italiano evidenziano appunto una profonda conoscenza della lingua barese e dico ancora una volta “lingua” a ragion veduta, essendo i dialetti vere e proprie lingue. Tanto per esemplificare, è bello leggere «benedetto il frutto del tuo seno, Gesù» volto in ‘benedìtte u frutte c’àda pertá nzíne, Gesù’. «Riposino in pace» tradotto in ‘Pásce a l’ànema lóre’. «Signore, che io possa goderti in eterno» reso in ‘Segnóre, fa ca non remànghe mertefecàte pe l’eternetá’. Un plauso per la grafia: semplice, corretta, accessibile a tutti. Ai lettori l’auspicio di leggere e… pregare |
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COMUNICATO STAMPA
Nichi Vendola in visita a Palazzo Arnone
Cosenza - Palazzo Arnone
Mercoledì 7 novembre 2012 – ore 16.00
Mercoledì 7 novembre prossimo alle ore 16.00 a Cosenza, Palazzo Arnone, Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, incontra in visita ufficiale l’on. Nichi Vendola, presidente della regione Puglia, che sarà nella provincia di Cosenza per una serie di impegni politici. All’incontro sarà presente Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.
L’appuntamento è di particolare rilievo a conferma del ruolo che la Galleria Nazionale di Cosenza riveste da tempo per il territorio regionale e non solo, quale laboratorio di attività creative, spazio aperto alle sperimentazioni, luogo vissuto e condiviso soprattutto dai giovani.
Oltre alla visita all’imponente fabbrica di Palazzo Arnone, alle collezioni dei dipinti che sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato e alla collezione della Banca Carime, nonchè agli spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea che ospitano attualmente la mostra OPEN SPACE 2- Incursioni figurative, verrà proiettato in anteprima il DVD Cantieri in mostra, arti visive e creatività a Palazzo Arnone, una sorta di resoconto sulle iniziative e sulle attività svolte dalla Soprintendenza nel corso degli ultimi anni e tese a coniugare conservazione, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale.
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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COMUNICATO STAMPA
GIORNATA DI STUDIO PER L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO
ACCADEMICO DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PER
RESTAURATORI
Il Codice Purpureo di Rossano Calabro
“Restauro e conservazione”
Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione
del Patrimonio Archivistico e Librario
Via Milano 76 - Roma
25 Ottobre 2012, ore 9.00
In occasione dell’inaugurazione solenne dell’Anno Accademico della Scuola di Alta Formazione per Restauratori,
presso l’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico
e Librario) si terrà una giornata di studio:
Il Codice Purpureo di Rossano Calabro “Restauro e Conservazione”
Il “Codex Purpureus Rossanensis”, forse il documento librario più prezioso che la Calabria possegga, fu“scoperto” all’interno della sacrestia della Cattedrale di Maria Santissima Achiropita di Rossano da Adolf von
Harnack e pubblicato subito dopo nel 1880. Si trova oggi presso l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione
del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma per essere studiato, analizzato e forse restaurato.
Il codice è un manoscritto greco, in maiuscola biblica, la scrittura dei più antichi testi della civiltà cristiana.
Una datazione “larga” del codice potrebbe fissarsi tra il IV e il VI/VII secolo.
Il nome “Purpureus” si deve al colore delle sue pagine, purpuree “violacee” perché colorate con la porpora.
Il prezioso manoscritto contiene l’intero Vangelo secondo Matteo e quasi tutto quello di Marco oltre
una parte della lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli. Si tratta di un testo mutilo di cui
rimangono 188 fogli degli originari 400.
Contiene una serie di miniature che illustrano alcuni dei momenti più significativi della vita e della predicazione
di Gesù, come una delle più antiche rappresentazioni della figura di Pilato, raffigurato come un giudice
canuto, assiso sulla sella curulis nell’atto prima di ricevere il Cristo e poi di pronunciare la sentenza della
condanna a morte.
L’inchiostro è aureo per il titolo e per le tre righe iniziali di ciascun Vangelo, argenteo per
tutto il resto.
Il progetto di conservazione, tutela e restauro e il nuovo allestimento museale del Codice Purpureo di
Rossano nascono da un’idea progettuale fortemente voluta dalla Soprintendenza BSAE della Calabria subito
condivisa dalla Curia di Rossano. Il prezioso evangeliario miniato, di età tardoantica e di provenienza mediorientale, è opera tra le più significative e raffinate del patrimonio artistico calabrese.
Il Codice è ora all’esame di una equipe di tecnici dell’ICRCPAL che ne stanno studiando, per la prima volta
in modo organico, con tecniche consolidate ma anche moderne e chiaramente non invasive, la composizione,
la struttura, i materiali, lo stato di conservazione, cercando anche di rispondere ad alcuni interrogativi sulla sua
archeologia e storia. Il pigmento porpora usato, la natura delle pergamene, la qualità dell’oro e dell’argento
impiegati nella scrittura, i dettagli delle pagine miniate come anche le tracce di vecchi interventi di restauro di
cui non si ha memoria sono al vaglio di restauratori, chimici, fisici, tecnologi, biologi e storici dell’arte.
Dallo studio ci si aspetta una migliore conoscenza dei problemi conservativi che il codice presenta attualmente
e che potrebbe offrire in futuro, affi nché il Museo diocesano di Rossano Calabro possa garantire una
fruizione controllata e sapiente di questo oggetto prezioso e davvero unico.
L’Istituto, in collaborazione con la Fondazione Cardinale Cusano Onlus, la Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici
della Calabria, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati intende presentare nel corso della giornata di studio gli aspetti
codicologici e storico-artistici, i dettagli delle analisi chimiche, fisiche e biologiche eseguite al fine di accertare
lo stato dei materiali pergamenacei, la natura degli inchiostri e dei pigmenti, i processi di degrado, gli
interventi conservativi per assicurare una ottimale conservazione una volta riconsegnati al Museo Diocesano
di Rossano.
L’ostensione del codice in vetrina condizionata, due presentazioni multimediali e due pannelli con la documentazione
fotografica della diagnostica sono alcuni dei momenti in cui si articolerà l’iniziativa “Restauro e
Conservazione del Codice Purpureo”.
Per la giornata di studio, cui parteciperanno personalità istituzionali del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Rappresentanti della Diocesi di Rossano, tecnici dell’ICRCPAL, insigni studiosi, si propone la
seguente scaletta:
Interventi:
- Prof. Mario Caligiuri -
Assessore alla Cultura Regione Calabria
- Arch. Francesco Prosperetti -
Direttore Regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Calabria - MiBAC
- S.E. Mons. Santo Marcianò -
Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati
- Mons. Giangiulio Radivo -
Presidente Fondazione Cardinale Cusano
- Dott. Fabio De Chirico -
Soprintendente per i Beni Storico, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria - MiBAC
- Dott.ssa Maria Cristina Misiti -
Direttore ICRCPAL - MiBAC
Il codice restituito alla storia
- Prof. Guglielmo Cavallo -
Università di Roma “La Sapienza”
- Professoressa Lucinia Speciale -
Università del Salento
- Dott.ssa Flavia Pinzari -
Responsabile del Laboratorio di Biologia dell’ICRCPAL,
- Dott.ssa Lucilla Nuccetelli -
Responsabile del Laboratorio di Restauro dell’ICRCPAL
- Dott.ssa Francesca Pascalicchio -
Laboratorio di Tecnologia.
La Giornata si concluderà nel giardino storico dell’Istituto
con il concerto della Banda della Polizia Locale di Roma Capitale
diretta dal Maestro Nello Giovanni Maria Narduzzi
Programma:
F. Schubert - Ave Maria
G.F. Haendel - Music for the Royal Fireworks
J.S. Bach - Concerto Brandenburghese n. 1
G. Rossini - Viaggio a Reims
J. Brahms - Variazioni Sinfoniche sul tema dell’inno a S. Antonio
C. Gounod - Ave Maria
Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario
Direttore: Maria Cristina Misiti
Ufficio Comunicazione: Lucia Mirabelli – Serena Toni
Tel 06.48291225/33 - Fax 06.4814968 ic-rcpal@beniculturali.it
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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Salve,
La Leonpresepi.it, sito internazionale sull’arte presepiale, anche quest’anno ha indetto un concorso che premierà il presepe più bello.
La partecipazione è totalmente gratuita !
Pubblica la foto più bella del tuo presepe e cerca di ottenere il maggior numero di consensi.
I premi, per i tre presepi che riceveranno il maggior numero di "Mi Piace", saranno i seguenti:
Primo premio: Meraviglioso Weekend nelle splendide terre dell' Umbria presso il residence Parrano Green
Secondo premio: Realizzazione gratuita di un sito internet interamente autogestibile (è esclusa l'iscrizione del dominio)
Terzo premio: DVD contenente le videolezioni per la realizzazione di un presepe con le due più famose tecniche, quella del sughero e del gesso.
Inoltre, ai primi 10 verrà spedito a casa il calendario della LeonPresepi
Per maggiori informazioni e per la modalità di partecipazione collegati al sito www.leonpresepi.it
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La Leonpresepi è lieta di presentarvi in eslusiva la 1° parte della video Lezione “Come costruire un presepe in Gesso” del maestro Pigozzi, di fama mondiale.
La videoLezione è pubblicata sul nostro sito e disponibile al seguente link:
http://www.leonpresepi.it/it/component/content/article/147.html
Vi aspettiamo numerosi
Saluti, LeonPresepi.it
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siete tutti invitati
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Ancora una recensione, stavolta della Gazzetta del Mezzogiorno dell'8 ottobre u.s., relativa al libro di Vittorio Polito e Rosa Lettini Triggiani
“Pregáme a la barése – Preghiamo in dialetto barese”
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Lunedì 15 ottobre 2012, ore 18.00
Fondazione Luigi Einaudi - Largo dei Fiorentini, 1 - Roma
Gli Amici della Fondazione Luigi Einaudi e l’ISPLI
Presentazione dell’ultimo libro di Gerardo Nicolosi "Risorgimento liberale” - RUBBETTINO EDITORE - Il giornale del nuovo liberalismo
Ne discutono con l’Autore:
Antonio Cardini - Rossana Livolsi - Giovanni Orsina - Giovanni Russo -
coordina Enrico Morbelli
cantucci senesi e vin santo prima d’andar via
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Pinocchio e la gioia di vivere.
In libreria l’ultimo libro di Antonio Guidi
Esce oggi, 4 ottobre 2012, per Rubbettino “Con gli occhi di un burattino di legno”, l’appassionata e commovente biografia di Antonio Guidi
“La vita non è degna di essere vissuta per le occasioni che offre, ma è essa stessa l’occasione”. Questa frase posta a tergo riassume un po’ il senso dell’ultimo libro di Antonio Guidi Con gli occhi di un burattino di legno che Rubbettino lancia da oggi in libreria.
Si tratta di un’autobiografia di una persona che ha vissuto una vita difficile e irta di ostacoli, quegli ostacoli, non solo fisici, che un disabile incontra ogni giorno lungo il suo cammino, ma che non si è lasciato spaventare cercando di godere appieno di ogni momento che la vita ci regala. E’ un libro appassionato e appassionante che apre il cuore alla speranza e alla gioia di vivere. Sbaglierebbe però chi pensasse di trovarvi storie edificanti e “heartwarming” (per usare un aggettivo molto di moda nei claim pubblicitari americani di questo genere di libri). La disabilità, che pure ha un ruolo da co-protagonista, non è l’oggetto del libro ma è una compagna che cammina a fianco dell’autore che peraltro avverte già nella prima pagina: “La disabilità si può indossare. Se paragonata a un vestito, a volte può soffocare, altre invece sembra talmente cucita addosso da calzare perfettamente. Nel mio caso può essere paragonata a un caldo maglione di cachemire, che accarezza e scalda.”
La storia che il libro racconta è, dicevamo, una storia piena di vita, di vita che scorre accanto ai grandi eventi del nostro secondo dopoguerra, da Woodstock, agli anni ruggenti del Piper, dalle lotte a fianco di Basaglia per la chiusura dei manicomi all’amicizia con Karol Wojtyla, dalla delusione seguita all’impegno politico al proposito di lottare ogni giorno a fianco di quei disabili che, meno fortunati, non hanno potuto cogliere a pieno quelle occasioni che, pure, il mondo continua a offrire.
E’ un libro da leggere e su cui riflettere, specie in momenti come questi in cui da un lato la spesa per il sociale e per i servizi offerti alle persone con disabilità si assottiglia ogni giorno di più sotto le tanti scuri dei tagli e della spending review, e dall’altro si assiste increduli allo sperpero di danaro pubblico di cui i giornali ogni giorno danno notizia.
Ripercorrendo la straordinaria vita di un uomo che ha lottato e ha vinto le sue battaglie, Con gli occhi di un burattino di legno racconta tra le righe settant'anni di storia italiana visti attraverso lo sguardo particolare di uno spettatore fuori dal comune.
Dall'immediato dopoguerra al governo Berlusconi, dal palco di Woodstock ai campi profughi del Libano, dall'incontro con Franco Basaglia agli affettuosi scappellotti del grande papa Wojtyla, Antonio L Guidi ci prende per mano e ci accompagna, con una trascinante gioia di vivere e un pizzico di malinconia, su una strada che credevamo di conoscere, ma che d'ora in avanti non potremo più guardare con gli stessi occhi. Il suo destino, segnato da una disabilità molto grave per quegli anni, non lo scoraggia.
Uomo dotato di grande sensibilità eppure tenace, combattivo in ogni suo tentativo di farsi capire, in una lotta personale e quotidiana con i suoi arti legnosi e incontrollabili che lo fanno sentire un burattino impacciato, Antonio riuscirà a farsi strada nella vita e a costruirsi un'esistenza non soltanto "normale", ma assolutamente "speciale”.
Questo libro è un’autobiografia che tocca il cuore, una storia privata da condividere per comprenderne l’unicità. L’esperienza di un uomo dal volto noto per i media, politico, docente, che sceglie di fare il medico “per cercare di essere meno fesso dei medici che l’hanno curato”. È il racconto di una lotta fisiologica all’impegno civile, spinta dalla costante necessità di avere l’opportunità di sapere quello che si è in un mondo pieno di barriere
“Vivere è sempre un po’ eroico”. Per tutti è così. Per un disabile lo è di più, “perché essere disabili non è bello, dura troppo.” .
L’autore
Nato a Roma nel 1945, Antonio Guidi ha saputo coniugare nella sua lunga carriera la vocazione medica e l'impegno politico, ottenendo eccellenti risultati in entrambi i campi. Specializzatosi in Neuropsichiatria Infantile, ha insegnato Psicologia della Disabilità all'università "la Sapienza" di Roma, e nei primi anni Novanta ha sdoganato il tema della disabilità nei talk-show televisivi raggiungendo una grande notorietà, culminata nel 1994 con la nomina a ministro per la Famiglia e la Solidarietà Sociale. Terminata l'esperienza di governo, ha ricoperto dal 2001 al 2006 la carica di sottosegretario di Stato al Ministero della Salute. È autore di numerose pubblicazioni e volumi tradotti anche all'estero.
pp. 116, Euro 10, ISBN978-88-498-3379-9.
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SCADENZA BANDO PROROGATA AL 30 DICEMBRE 2012
PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA
“AMICI SENZA CONFINI” EDIZIONE 2012
III Edizione
Scrivere di gusto
Cibo, elemento da sempre fondamentale alla vita di ogni essere vivente, ma per l’uomo è anche simbolo di evoluzione, tradizione, storia, scambi economici, lavoro, festa, spreco, ricchezza e povertà.
Il cibo è legato al lavoro dell’uomo ed al frutto che la Terra restituisce con amore. L’uomo si deve evolvere, deve crescere, deve pensare per poter ottenere un cibo sempre migliore e sempre più abbondante, necessario per nutrire lo stomaco collettivo, affinché si alimenti anche il pensiero collettivo, perché si sa che “con la pancia piena si pensa meglio”.
Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach sosteneva che “…l’uomo è ciò che mangia…” cioè esiste un legame inscindibile fra psiche e corpo, per pensare meglio l’uomo deve anche alimentarsi meglio.
Sappiamo che le differenze tra le cucine del mondo sono condizionate da molti elementi quali le risorse idriche, le condizioni climatiche, la fertilità del terreno, ma anche dalla politica e dalla religione.
Tali differenze sono condizionate soprattutto dalle risorse economiche: in tempo di crisi si torna a cibi più sani, più semplici, più “poveri”, si riscoprono le vecchie ricette della nonna, che in tempi difficili doveva sfamare tanti figli con quel poco che aveva a disposizione.
In un momento così fragile economicamente per tutto il mondo, si riscoprono le similitudini tra i popoli, le origini, le tradizioni, la storia, la cultura.
Come la nostra Associazione, così anche il cibo non ha Confini, ma per troppe persone ha ancora molti limiti.
Amici Senza Confini Onlus sta elaborando un Progetto sul territorio nazionale di sostegno alimentare alle persone indigenti. La tua partecipazione a questo Premio Letterario contribuirà all’avanzamento del Progetto.
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Da domenica 30 settembre a domenica 14 ottobre 2012
A SAN GIOVANNI IN FIORE NELLA CHIESA DI SANTA LUCIA
LA MOSTRA SULLA SANTITA’ "CALABRESI NEI SANTINI"
Il parroco della Chiesa di Santa Lucia di San Giovanni in Fiore, don Emilio Salatino ha fortemente voluto che facesse tappa nella sua parrocchia la mostra Santi, santità e santini di Calabria. Un percorso tra storia, arte e pietà popolare curata da Demetrio Guzzardi.
La rassegna che da oltre un anno sta girando per la Calabria vuole far scoprire il grande patrimonio di arte e di devozione popolare che c’è nelle nostre Chiese. Cento i quadri in mostra con un considerevole numero di santini, la maggior parte in bianco e nero, di immaginate devozionali, che all’inizio del Novecento hanno accompagnato i nostri emigranti al di là dell’Oceano. La rassegna è un invito a guardare con grande attenzione la storia religiosa della Calabria e le tante figure di santità che hanno vissuto nei nostri paesi.
Si parlerà anche di Isabella Pizzi, una straordinaria donna nata di San Giovanni in Fiore, a cui il parroco don Salatino ha dedicato un prezioso volume dal titolo “Il silenzioso amore di Isabella Pizzi”. Tra le altre novità verrà mostrato un santino del beato Gioacchino da Celico, prodotto ad inizio Novecento da una ditta francese.
L’inaugurazione della mostra avverrà domenica 30 settembre alle ore 17 con una visita guidata a cura di Demetrio Guzzardi.
Fino al 14 ottobre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 si potrà visitare la mostra; è disponibile anche il catalogo della mostra edito dalla casa editrice cosentina Progetto 2000. |
Roma 20 ottobre 2012
“Un giorno in preghiera con San Rocco”
Vi ricordiamo che il 20 ottobre chi può è invitato a partecipare ALL’INCONTRO SPIRITUALE IN ONORE DI SAN ROCCO, nella chiesa di S. Rocco a Piazza Augusto Imperatore, Roma
La giornata del 20 ottobre 2012 vedrà confluire a Roma per incontrarsi nella chiesa dedicata al santo una moltitudine di fedeli, pellegrini, gruppi amici di San Rocco, confraternite, parrocchie e comunità dove è vivo il culto al santo pellegrino, accompagnati dai sacerdoti e dai sindaci, per fare da corona al giovane francese che è diventato un modello incomparabile per la vita cristiana e per ogni devoto.
L’accoglienza alle prime ore dell’alba sarà fatta come sempre da fratel Costantino che con la sua gentilezza e il suo sorriso esprime la gioia di essere una famiglia accolti dalla fede.
Alle 10,00 del mattino vi sarà il consueto omaggio floreale al santo che sarà fatto dal sindaco del comune di Castel Baronia (AV) e l’accensione della lampada votiva al braccio di S. Rocco che farà il sindaco di Garaguso (MT).
Alle ore 11,30 sarà celebrata la Santa Messa che sarà presieduta dal nostro amatissimo Vescovo guida della nostra associazione Amici di San Rocco S.E. Mons. Pietro Farina il quale esorterà tutti a riflettere ed impegnarsi nel cammino della fede. Animerà la liturgia il coro parrocchiale di Montorio nei Frentani (CB). In un mondo che cambi a, in un’epoca di indifferenza, sta nascendo una nuova attenzione verso i santi, figure singolari nelle quali si incontra un disegno di vita da narrare e testimoniare a tutti. E nello specifico per questo risveglio spirituale verso San Rocco, un grazie dal profondo del cuore va a fratel Costantino che sulle orme di S. Rocco spende la sua vita di consacrato per Cristo Gesù.
Sono previsti oltre cinquemila pellegrini, che con le loro mantelline (sanrocchino) coloreranno il centro storico di Roma di verde e di fede, una fede pura e genuina.
Dopo la Santa Messa centro del convenire annuale dei gruppi amici di S. Rocco vi sarà nel pomeriggio alle 15,30 il Santo Rosario meditato e a seguire la suggestiva processione per le vie del centro storico della capitale sarà portata a spalla la statua di S. Rocco quest’anno proveniente dalla Sicilia ed esattamente da Motta D’Affermo (ME) naturalmente in processione vi sarà anche l’insigne reliquia del prodigioso braccio di S. Rocco.
La statua sarà portata in processione dalle comunità di Patrica (FR), Galatro T. (RC), S. Francesco al C. (TO), Tenaglie (TR), Bosco (SA), Ortanova (FG).
Il privilegio di portare il baldacchino che coprirà in processione la reliquia del braccio di San Rocco è della comunità di Cremeno (LC).
Al termine della processione, adorazione eucaristica e bacio della reliquia.
San Rocco è una guida per l’uomo di oggi, che per lo più vive una vita che non affonda le sue radici negli autentici valori umani e cristiani.
San Rocco, circondato da tutti gli agi della vita, si fa povero, sofferente e va in cerca del disprezzo e del rifiuto, spinto sempre dall’amore per Cristo e il suo Vangelo.
Una figura non tanto da ammirare conclude fratel Costantino, quanto da conoscere a fondo e da imitare e conformare ad esso la nostra vita, soprattutto nella nostra apertura verso gli altri e nell’amore verso il nostro prossimo.
A San Rocco fedele discepolo di Gesù, a lui possiamo rivolgere con fiducia le nostre preghiere in ogni momento, nelle ore liete e in quelle meno liete, per trovare in lui sostegno e conforto.
Deve essere per noi e per tutti, una fonte luminosa che rischiara e rende più agevole il nostro cammino di fede, in quanto egli, con la sua fedeltà e santità, riflette le pagine più vive del Vangelo e dell’insegnamento del Signore.
Se ciò, come sperabile avverrà, anche questo decimo incontro europeo del 20 ottobre “Un giorno in preghiera con San Rocco”, possa restare nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti un lieto ricordo, una esperienza che valeva la pena fare, un’apertura e una condivisione gratificante, che aiuti a riprendere, con maggiore lena e doveroso impegno il nostro comune cammino di fede.
A tutte quelle comunità ancora non animate dalla condivisione di questi incontri e a chi non è pervenuto l’invito a partecipare il 20 ottobre 2012 a Roma, vi invitiamo a farlo e a condividere assieme le bellezze e le gioie della fede.
Per inf.: www.amicidisanrocco.it
info@amicidisanrocco.it
tel. 06.6896416 - 3386627422
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Ufficio Stampa
Associazione Europea Amici di San Rocco |
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LUCI CHE ILLUMINANO LE TENEBRE
Quando l'Amore vince la Morte
DAL PROGETTO
"REALIZZIAMO UN GIARDINO PER TUTTI I MARTIRI E I GIUSTI A...!"
A cura di PASQUALE TOTARO
Con "LUCI CHE ILLUMINANO LE TENEBRE" l'autore, Pasquale Totaro, col sostegno di quanti hanno fattivamente collaborato alla realizzazione del libro-progetto e ne condividono gli scopi (dal "Comitato Storico-Umanitario "Un Giardino per tutti i Martiri e i Giusti a..." a varie associazioni, fondazioni, storici, studiosi, testimoni oculari di particolari eventi, giornalisti italiani e stranieri), vuole lanciare una proposta affascinante a tutti i comuni, grandi o piccoli, del nostro Paese: quella di realizzare Parchi o Giardini attraverso cui ricordare i genocidi, le deportazioni di massa, gli stermini (su base etnica, sociale, nazionale, religiosa ecc...) e i delitti contro lo Spirito e la Dignità Umana, con specifico riferimento all'Umanità del Bene, a Coloro, cioè, che nel corso di tali immani tragedie sono stati espressione di Luce, Amore e Umanità in opposizione alle Tenebre e all'Odio.
Il testo del libro-progetto copre un ampio "spazio" storico e consta di 36 capitoli, corrispondenti a 36 tragedie della Storia, idealmente "collegate" alle rispettive 36 aiuole dei "Giardini" di cui si propone la realizzazione fisica: il numero è simbolico e prende spunto dal racconto dei 36 Giusti per amor dei quali Dio non distrugge il mondo, qualunque cosa accada. La proposta che rivolgiamo agli Enti Locali attraverso la presente pubblicazione è appunto quella di ricordare in ogni aiuola non solo il Male materializzatosi nelle varie tragedie della Storia, ma anche e soprattutto, come segno di Speranza, l’ “Umanità del Bene”, che è sempre esistita, anche mei momenti più bui, ed alla quale si fa riferimento nel rispettivo capitolo del libro: Coloro che, all’interno di ciascun evento, hanno avuto il coraggio di testimoniare contro la barbarie in un ambiente ostile, o che si sono opposti alla persecuzione di altri esseri umani, soccorrendo e cercando di nascondere e salvare i perseguitati di turno, o anche, per fare un altro esempio, che hanno servito fino all’estremo sacrificio i Valori della Legalità e della Giustizia nella lotta contro la Mafia e il Terrorismo. Si tratta, quindi, di un Percorso della Memoria che parte dai Martiri, i Giusti e le Figure Esemplari all'epoca della Tratta degli Schiavi a quelli Armeni, della Shoah, del Gulag, fino a Coloro che si sono resi protagonisti di azioni particolarmente significative in positivo nel corso delle catastrofi dei nostri giorni. L'opera è stata finanziata con il contributo del Consiglio Regionale del Piemonte, dell'Associazione per il Tibet e i Diritti Umani, dell'Associazione Difendiamo il Futuro, della CISL Confederale e gode inoltre del patrocinio di numerose associazioni di Enti Locali a livello nazionale: Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI (Associazione Nazionale Comuni d'Italia), AICCRE (Associazione Italiana Consiglio Comuni e Regioni d'Europa), Lega delle Autonomie Locali, ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani), CICU (Comitato Italiano Città Unite) e dell'UNCEM (Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani).
Le prime due presentazioni del volume avranno luogo:
- a Piedimulera (VCO), presso la Sala don Musetta, il giorno sabato 27 ottobre, ore 21.00, in occasione di "Montagne e dintorni", manifestazione organizzata in collaborazione con l'Uncem - Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani";
- secondo appuntamento invece a Torino, il giorno 9 novembre 2012, dalle ore 17 alle 19, presso l'Archivio di Stato.
La pubblicazione del libro-progetto "LUCI CHE ILLUMINANO LE TENEBRE" (Quando l'Amore vince la Morte), di cui inviamo in allegato del materiale illustrativo sulla storia dell'iniziativa stessa, costituisce il primo passo verso un impegno per la realizzazione vera e propria di Giardini (o Parchi) dedicati ai Martiri, i Giusti e tutte le Figure Esemplari della storia nei Comuni d'Italia e d'Europa. |
Palazzo in festa
Un palazzo per la città, una città per il palazzo
Cosenza – Palazzo Arnone
Venerdì 19 ottobre 2012 – ore 21.30/24.00
Venerdì 19 ottobre 2012, alle ore 21.30, si terrà a Cosenza, Palazzo Arnone, Palazzo in festa - Un palazzo per la città, una città per il palazzo, iniziativa indetta dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dal Lions Club Cosenza Host.
Ricco il programma che prevede una visita alla Galleria Nazionale di Cosenza allietata dalla voce del soprano Lucia Lattari, alla Collezione Banca Carime e alla mostra OPEN SPACE 2 – Incursioni figurative; musica con gli “Amanita Jazz”; “Semplicemente … Tango”, mostra fotografica di Maria Carusi e esibizione dei maestri di tango Ciccio Aiello e Pamela Damia.
Nel corso della manifestazione sarà presentata la costituenda associazione “Amici della Galleria Nazionale – Palazzo Arnone” che ha la finalità di promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dello storico palazzo, rilanciare l’utilizzo degli spazi recuperati, fare “rete” con personalità del mondo della cultura, del lavoro e dell’associazionismo, con le istituzioni locali e museali della Regione, promuovendo iniziative di carattere culturale, mostre, conferenze, incontri, visite guidate, attività didattiche di conoscenza e di aggiornamento.
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico -
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta -
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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Sabato 20 ottobre 2012, alle ore 11.00, a Cassano all’Ionio (Cosenza), presso il teatro comunale, si terrà un convegno dal titolo “I disabili e il loro domani”.
Parteciperanno all’iniziativa, moderata dallo scrivente, Giovanni Papasso, sindaco di Cassano all’Ionio; Antonio Carlomagno, sindaco di Cerchiara di Calabria; Massimiliano Barci, sindaco di Cervicati; Gianluca Gallo, consigliere regionale e Francesco Volpentesta, responsabile ente Project Life Calabria.
L’incontro renderà conto di un apposito corso (I disabili e il loro domani) che permetterà a nove disabili visivi e uditivi di ottenere la qualifica di “Addetto ai Servizi Amministrativi”.
Durante i lavori gli allievi che hanno partecipato a detto corso riceveranno un attestato.
Il convegno è organizzato dall’ente di formazione professionale Project Life Calabria con la collaborazione del comune di Cassano all’Ionio.
Cassano all’Ionio (Cosenza), 16 ottobre 2012
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GIORNATA DEL CONTEMPORANEO 2012
Mostra
OPEN SPACE 2 – Incursioni figurative
GALLERIA NAZIONALE di COSENZA
Palazzo Arnone -
Sabato 6 ottobre 2012 - ore 18.30
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Il 6 ottobre a Cosenza, Palazzo Arnone, si è tenuta l’inaugurazione della mostra OPEN SPACE 2 – Incursioni figurative, presentata alla stampa, alle autorità e al pubblico nella Sala “A. Mazzuca”, rassegna organizzata dalla Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici Calabria e dalla Galleria Naz.le di Cosenza col sostegno del MiBAC Servizio V Architettura e Arte contemporanee della Dir.ne Generale Paesaggio, Belle arti, Architettura e Arte contemporanee nell'ambito dela Ottava Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Ass.ne Musei d’Arte Contemporanea Italiani e che rimarrà aperta fino al 4/11/12 dalle 10.00 alle 18.00, da martedì a domenica, (chiusa
domenica 28 ottobre 2012).
La Mostra offre uno spaccato significativo della giovane arte italiana attraverso canali espressivi differenti (pittura, fotografia, video, installazioni, performance, ecc.), dal recupero della dimensione memoriale alla rivalutazione del “mestiere”. -
Artisti presenti:
Loredana Cacuccioloo - Francesca Casolani - Elio Castellana - Pierluca Cetera - Davide Curci - Danilo De Mitri - Carlo D'Oria - Raffaele Fiorella - Paolo Guido - Mario Loprete . Movimento Milc - Alessandro Passaro - - Massimo Pastore - Angela Pellicano - Alessandra Pennini - Shaqwnette Poe - Massimiliano Ranuio - Nicola Rotiloti - Paolo Schmidlin - Jolanda Spagno - Matteo Tenardi |
Matteo Tanardi -
Confini precari
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Soprintendente: Fabio De Chirico -
Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta |
Carlo d'Oria - La spada, 2010, acciaio inox
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Giornate Europee del Patrimonio 2012
Presentazione Cartella d’Arte
Presentazione catalogo della mostra Giulio Telarico. Dialogo con l’ombra
Cosenza, Palazzo Arnone
Sabato 29 settembre 2012 – ore 11.00
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico, partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 con le seguenti iniziative:
Cosenza, Palazzo Arnone, sabato 29 settembre 2012, ore 11.00
Presentazione Cartella d’Arte. Ideazione, progettazione e coordinamento: Fabio De Chirico. Cura e testi: Nella Mari e Patrizia Carravetta. Testi: Melissa Acquesta, Raffaella Buccieri e Francesca Mandarino, collaboratori esterni. Foto: Attilio Onofrio e Melissa Acquesta. Rilievo grafico: Valentina Cosco, collaboratore esterno. Revisione: Gemma-Anais Principe, collaboratore esterno.
Nella consapevolezza del ruolo incisivo assunto da un corretto sistema di informazione e con l’obiettivo di migliorare il processo di comunicazione e, in particolare, l’offerta museale si è ritenuto fondamentale dotare la Galleria Nazionale di Cosenza di un catalogo personalizzato a schede, da implementare secondo l'idea di un museo non statico ma dinamico, in progress e interattivo, che presenta la collezione dei dipinti che, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato e la collezione della Banca Carime avuta in comodato nel 2009.
Di agevole consultazione, ispirata all’iniziativa Prendi l’arte e mettila da parte, promossa dal Dipartimento Educazione del MAXXI di Roma in occasione della mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto, la Cartella d’Arte vuole essere un valido supporto per il visitatore che può dotarsi di un proprio mini catalogo da portare con sé, scegliendo le schede preferite per conservarle in una comoda bag di cartone con manici da passeggio. Tra le schede anche quelle dedicate a Palazzo Arnone, ai criteri allestitivi della GNC e ad opere presenti temporaneamente negli spazi espositivi di Palazzo Arnone. Cartella d’Arte è promossa dai Servizi Educativi della SBSAE della Calabria.
Interverranno: Fabio De Chirico, soprintendente BSAE Calabria e Nella Mari, responsabile dei Servizi Educativi della Soprintendenza BSAE della Calabria.
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Cosenza, Palazzo Arnone, sabato 29 settembre 2012, ore 12.00
Presentazione catalogo della mostra Giulio Telarico. Dialogo con l’ombra a cura di Fabio De Chirico e Andrea Romoli Barberini.
Il catalogo presenta le opere della personale di Giulio Telarico realizzata nella Galleria Nazionale di Cosenza e delinea il percorso dell’artista cosentino, frutto di un costante confronto tra la tradizione novecentesca e la ricerca di un linguaggio autonomo e personale. Le opere, tra gestualità pittorica e ricerca di forme plastiche, emergenti dalle tele, sapientemente modellate e centinate, o costruite per aggregazione materica, si situano nello spazio ambiguo della percezione tra illusorietà e realtà, lanciando una sfida all'osservatore, imbrigliato costantemente nel gioco sottile e filosofico di dover decifrare i segni visivi, ma anche le modalità espressive con cui sono proposti. Dialogo con l'ombra, oltre a rappresentare un personale modo di ripensare il senso e il ruolo dell'arte e dell'artista, è un dialogo con l'osservatore, con le sue abitudini eidetiche, con la tradizione dell'arte come data una volta e per tutte. Il catalogo è edito da Rubbettino.
Interverranno: Fabio De Chirico e Andrea Romoli Barberini, curatori del catalogo.
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta |
LUCA PREATO
Via Abbazia, 14
30174 Mestre - Venezia
Gentili amici ho piacere di invitarvi a trascorrere la seguente giornata di amicizia, in particolare l'invito è rivolto agli amici delle Superiori, al Rinnovamento, al Movimento Mariano Regina dell'Amore, a tutti gli amici attuali, vicini e lontani, chiedendoVi di poter far girare questa mia mail nella regione Veneto, per favore anche attraverso Internet, senza trascurare però una Vostra eventuale comunicazione diretta. Vi ringrazio Luca
Giornata al Forte della Gazzera, a Mestre - Venezia
TI ASPETTIAMO A FORTE GAZZERA
DOMENICA 7 OTTOBRE 2012 - ALLE 10.30
IN VIA BRENDOLE A MESTRE VENEZIA
Il ricavato della giornata sarà devoluto in beneficenza
PRENOTA PER TEMPO, NELL’OCCASIONE PRANZEREMO ASSIEME
(offerta libera)
Prenotazione obbligatoria
entro mercoledì 3 Ottobre 2012
(Chiedi di Luca: Cel.328 34.55.713)
Trascorri con il Gruppo Missioni Africa Onlus una giornata al Forte della Gazzera – in Via Brendole a Mestre, Venezia. Ti aspettiamo per un momento di convivialità. Il ricavato sarà devoluto ai progetti del Gruppo Missioni Africa Onlus nella repubblica del Congo che prevedono l’attivazione del progetto “Un pasto al giorno” per dare da mangiare a trecento bambini e il mantenimento del progetto: “Cura della tibia e della scabbia” dei piccoli.
Il luogo è l’ideale anche per una passeggiata sfruttando il bellissimo ambiente boschivo perfettamente inserito nel forte stesso come i suoi sentierini a ridosso del fossato. Una guida potrà illustrare la storia di questo bel forte. Si potrà visitare anche il “Museo delle attività umane tradizionali dell'entroterra veneziano" presente all’interno dello stesso forte.
Come arrivare:
Dalla Tangenziale Mestre - Venezia prendere l’uscita “Via Miranese”: alla rotonda prendere la direzione Gazzera.
Seguire per il centro della Gazzera e allo stop della Chiesa girare a destra per Via Brendole. Percorrere la strada per circa 200m, a sinistra troverete un parcheggio con il capolinea dell'autobus ACTV. Dal parcheggio seguire la strada sterrata per 50m e incrocerete sulla vostra destra il magnifico Forte della Gazzera.
Gruppo Missioni Africa Onlus - Via Calducci, 58/A Mestre – VE
www.gmaonlus.it |
Semifonte e la via Francigena, volume monografico del Centro Studi Romei.
Domenica 30 settembre a Barberino Valdelsa, nell’Antico Spedale dei Pellegrini, alle 17.30, il Centro Studi Romei presenta il secondo volume del 2012 della rivista «De Strata Francigena», giunta al ventesimo anno di pubblicazioni.
Il fascicolo monografico (159 p., con illustrazioni anche a colori e carte) è dedicato a “Semifonte e la via Francigena”, e arricchisce con un nuovo tassello il ciclo di ricerche sulla Valdelsa e la Val di Pesa, iniziato nel 2008 con la monografia su Certaldo, proseguito nel 2009 con gli Atti del Convegno sulla via Francigena in Valdelsa, nel 2010 con gli studi sul Cristo ligneo di Petrognano e con gli Atti del Convegno di Badia a Settimo sui Cadolingi e la viabilità francigena.
Il nucleo di questo nuovo sforzo del Centro Studi Romei prende lo spunto dalla tesi di laurea di Nicola Fontana, discussa con Giuseppina Carla Romby, alla Facoltà di Architettura di Firenze, e qui sintetizzata nel lungo articolo, ricco di carte, foto e ricostruzioni di manufatti, dal titolo “Architettura e insediamenti tra Elsa e Pesa nei secoli X-XIII”. Il lavoro del Fontana esamina una serie di edifici medievali, a cavallo tra Valdelsa fiorentina e Val di Pesa, che testimoniano non solo la ricchezza economica, che si sviluppa almeno a partire dal XII secolo, ma anche la ricca articolazione sociale di un’area molto appetita sia dalle città - da Firenze in particolare - che dalle signorie rurali.
Attorno a questo saggio, i collaboratori toscani più attivi del Centro Studi Romei hanno sviluppato, ciascuno seguendo le proprie coordinate di ricerca, il tema odeporico con Renato Stopani che ha inquadrato la vicenda storica di Semifonte facendo centro sul tentativo, iniziato con Federico Barbarossa, di riportare verso una egemonia signorile il controllo delle direttrici di traffico della Toscana centrale; il tema dell’articolata stratificazione sociale e politica, che si era rapidamente riconosciuta nella nuova fondazione del castello di Semifonte, voluta sì dal conte Alberto IV, ma che si rese autonoma dopo il “tradimento” del fondatore, sviluppato da Fabrizio Vanni; il tema della ricchezza architettonica dell’area, che assurge a simbolo nella pieve di Sant’Appiano, esaminata da Marco Gamannossi e completata dal rilievo documentale con il laser scanner compiuto dai ricercatori Andrea Pagano e Sara Bua.
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MENTOULLES (Val Chisone-Torino)
MOSTRA PRESEPI 2012
“Tutti siete invitati a partecipare”
In occasione delle Festività Natalizie, sarà organizzata dalla ProLoco di Mentoulles, come negli anni 2009/2010, una mostra di presepi creativi.
Qualsiasi persona che per passione o per hobby sia interessata, è invitata a partecipare, preparando un suo personale presepe nel modo e con i materiali che più preferisce, seguendo la sua fantasia.
Per chi voglia saperne di più, per informazioni e accordi, potete chiamare al numerno:
Alessandra 339.5993616 o scrivere a:
alessandraboggio@yahoo.it
E’ necessaria conferma di partecipazione entro il 18 novembre.
E’ un’occasione da non perdere per vivere insieme il Natale.
PARTECIPATE!!!!
PRO LOCO
MENTOULLES |
“Incontrarsi per dirsi noi” / Terzo atto
PRESENTAZIONE DELL’OPERA “Sinergie di fragmenta 100+1”
ALL’ARTEFIERA DI PADOVA
9-12 novembre 2012
Un’opera abruzzese unica al Cats-Contemporary Art Talent Show dell’Artefiera di Padova, dal 9 al 12 novembre, Pad 1 Stand 106 della Queen Art Studio. Si tratta di Sinergie di fragmenta 100+1, realizzato durante l’happening pittorico diretto da Anna Seccia, il 6 ottobre 2012, al Museo Michetti, a Francavilla al Mare, iniziativa sostenuta dall’Assessorato alla cultura del Comune, sviluppatasi durante l’ottava Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Ass.ne Musei d'Arte Contemporanea Italiani).
La Queen Art Studio di Padova, il 9 novembre 2012 alle ore 18,00 presenterà l’opera collaborativa all’interno della Sala conferenze del Padiglione 3 dell’Artefiera di Padova. Presenzierà l'autrice che illustrerà il procedimento di realizzazione attraverso un video-documentario, realizzatosi con la partecipazione del pubblico presente che è intervenuto senza pianificazione, seguendo la propria spontaneità, abbandonando riferimenti a modelli da seguire, vivendo, attraverso il gioco, i propri talenti, ignorando per un attimo il risultato finale e valorizzando la gioia del proprio sentire, lasciandosi ispirare dalla sonorità musicale e dall’energia che essa emana.
Sinergie di fragmenta 100+1 (mt. 2 x 2, acrilico su tavola) è composto da 100 moduli di cm 20 x 20 cadauno. Questi moduli, artisticamente autonomi pur facenti parte dell’opera, sono pubblicati e certificati, secondo il progetto dell’artista saranno venduti separatamente a collezionisti e non ad un prezzo simbolico. La pittrice, infatti, intende creare una vera e propria “rete” di fruitori, dando la possibilità a cento persone di condividere l’opera ed entrare quindi a far parte di questo progetto artistico insolito, unico al mondo. L’acquisto sarà possibile oltre che in Artefierapadova presso lo Stand 106 Pad 1 della Queen Art Studio, anche online scrivendo alla e-mail: info@artekaleidos.it mobile: 3387518834
Il ricavato della vendita dei cento moduli, che compongono Sinergie di fragmenta 100+1, andrà a finanziare microprogetti di creatività nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna.
Massimo Pasqualone, che ha anche curato l’evento, spiega così il procedimento di creazione di un’opera collettiva: “E’ un cammino legato alla pratica relazionale, a partire da una concezione dell'arte come “attivatore di processi”, in costante dialogo tra materia e spirito. Questo concetto si può tradurre con la metafora del colore, in un linguaggio di incontro e di condivisione di esperienze sullo spazio pittorico della tela. Su di essa, infatti, si genera un interscambio, in modo che l'opera, piattaforma aperta, non veda più un solo performer, ma una collettività di performer” .
A lui si aggiunge Toti Carpentieri che ha curato la partecipazione dell’artista alla 54° Biennale di Venezia Pad Italia/Abruzzo, “alla tangibilità di “Sinergie di fragmenta 100+1” ovvero alla costruzione di un’opera al tempo medesimo singolare e plurale, alla rivendicazione di un nuovo significato di proprietà intesa come rete e quindi, ancora una volta, come realtà relazionale. Quella stessa, alla fine, che, pur se con modalità affini ma mai eguali, ci aveva accompagnato a partire dall’operazione sgarbiana del diffuso Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia per poi passare attraverso “L’uovo della creatività collettiva” tra Roma, Gardone Riviera e ancora una volta Pescara, e completarsi (!) nella patavina Piazza del Santo sotto il bronzeo e donatelliano sguardo di Erasmo da Narni”.
Anna Seccia è nata a Ortona e vive attualmente a Pescara. Nel 1994 ha creato un progetto di arte sociale denominato “La stanza del colore”, legato alla pratica relazionale che parte da una concezione dell’arte come attivazione di processi, che ha caratterizzato tutto il suo modo più recente di fare arte. Ha svolto un’intensa attività espositiva fin dagli anni ‘60 e la sua pittura è stata menzionata nel secondo tomo di “Generazione anni Quaranta”, ( il sesto volume di “Storia dell’Arte Italiana del ‘900” di Giorgio Di Genova). Recentemente le sue opere sono state ospitate alla 54° Biennale di Venezia, nel padiglione dedicato all’Abruzzo, curato da Vittorio Sgarbi.
Artista: Anna Seccia http://www.annaseccia.it/
Padova Fiere/Cats-Contemporary Art Talent Show -
Indirizzo: via A. Costa 19
Queen Art Studio: Pad 1 Stand 106 di Arte fiera Padova
Conferenza:9 novembre ore 18,00 Pad 3
Orario: da venerdì 9 a domenica 11, ore10.00-20.00 lunedi 12 ore 10.00-13.00
Uff stampa: Kaleidos: info@artekaleidos.it 3387518834
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“Incontrarsi per dirsi noi” / Secondo atto
PRESENTAZIONE DELL’OPERA COLLETTIVA “Sinergie di fragmenta 100+1”
27 ottobre 2012 Ore 16,30
Dopo l’happening pittorico che ha portato alla realizzazione di un’opera unica nel suo genere, intitolata Sinergie di fragmenta 100+1, il percorso artistico a cura della pittrice pescarese Anna Seccia continua e il 27 ottobre, alle ore 16.30, Kaleidos, Sfera design ed Eventopiù presentano, all’interno della Sala Convegno del Museo Michetti di Francavilla, l’opera pittorica della Seccia che è stata realizzata dagli studenti dell’istituto Umberto Pomilio di Chieti Scalo durante un’azione collettiva da lei guidata, con il Patrocino del Comune, in occasione dell’ottava Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Nel corso della la presentazione, a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone, sarà proiettato il video dell’happening, che renderà manifeste tutte le fasi della realizzazione dell’opera.
Il quadro (mt. 2 x 2 acrilico su tavola) è composto da 100 moduli di cm 20 x 20 cadauno, questi moduli, secondo il progetto dell’artista, saranno venduti separatamente a collezionisti e non. La pittrice, infatti, intende creare una vera e propria “rete” di fruitori, dando la possibilità a cento persone di condividere l’opera ed entrare quindi a far parte di questo progetto artistico insolito, unico al mondo.
Il prossimo passo è la presentazione del pezzo all’Artefiera di Padova, dal 9 al 12 novembre, dove Anna Seccia, che opera da anni nel campo della pittura sociale, avrà modo di illustrare le particolarità del suo lavoro e di far conoscere le varie fasi del progetto artistico, di cui Sinergie di fragmenta 100+1 è protagonista.
www.annaseccia.it -
Curatore: Massimo Pasqualone
Patrocinio: Comune di Francavilla al Mare, Assessorato Cultura - MUMI - Museo Michetti, Piazza San Domenico
Uff stampa: Kaleidos: info@artekaleidos.it 3387518834 -
Addetto stampa: Marinica Rivolta
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A Francavilla al Mare inizia un percorso artistico che porterà alla realizzazione di un’opera unica nel suo
genere, promosso dal Centro culturale di arti visive “Kaleidos” e dalle società Sfera design ed Eventoinpiù
con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune.
Sabato 6 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, negli spazi del MUMI-Museo Michetti, durante l’ottava
Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), si
svolgerà un happening-performance durante il quale un gruppo di persone comuni, composto prevalentemente
dai ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore “Umberto Pomilio” di Chieti diretto da Anna Maria Giusti,
e dai cittadini di Francavilla al Mare, darà vita ad un’opera d’arte collettiva. A guidare questa esperienza
pittorica, denominata “Incontrarsi per dirsi noi”, sarà la pittrice pescarese Anna Seccia, in attività sin
dagli anni ’60, da sempre impegnata nell’ambito dell’arte relazionale. L’evento sarà curato del critico d’arte
Massimo Pasqualone.
L’opera realizzata, che verrà presentata all’Artefiera di Padova, dal 9 al 12 novembre, avrà le dimensioni di
metri due per due e si intitolerà Sinergie di fragmenta 100+1, cento, infatti, saranno le parti in cui sarà divisa
(100 moduli 20 x 20 cm), che diventeranno, dopo la rielaborazione dell’artista, quadri del tutto autonomi pur
facenti parte dell’opera originale primaria.
Durante la creazione dell’opera Anna Seccia coinvolgerà i cinque sensi degli studenti del Pomilio di
Chieti, aiutandoli a liberare la loro creatività, per poi tirare fuori l’anima dei segni, attraverso la sua
rielaborazione. In questo suo fare arte la pittrice fissa gli spazi e i tempi dell’azione creativa, l’opera è per
lei un’operazione relazionale di pittura connettiva, un momento comunitario importantissimo. Attraverso la
metodica dell’happening, che si focalizza, più che sull’opera, sul processo creativo, si raggiunge un genere
singolare di manifestazione artistica.
Tutta l’operazione artistica sarà filmata. Nella stessa giornata, all’interno dello spazio di Sfera design di
Pescara, verrà presentata un’altra opera “collaborativa”, realizzata dall’artista nel 2011, sempre in occasione
della Giornata del contemporaneo, promossa da AMACI.
Addetto stampa:
Marinica Rivolta -
Curatore: Massimo Pasqualone
Uff stampa Kaleidos: info@artekaleidos.it 3387518834
Grande attenzione per le azioni dell’Opera Aperta” di Anna Seccia con la realizzazione di grandi tele di pittura collaborativa-connettiva, generatrici del “senso” e del “fare pittorico” attraverso le relazioni, il corpo, il suono, il colore e il gesto libero.
Infatti, in occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione Musei Italiani) il 6 ottobre 2012, nello spazio di Sfera design di Pescara, in via Caduta del Forte 36, dal 6 al 25 ottobre 2012 verrà esposta l’opera collaborativa di grandi dimensioni “Sinergie”, mt. 4 x1,60 acrilico su tela, realizzata per la 7°Giornata del Contemporaneo 2011 dall’artista Anna Seccia, con il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico Bellisario Misticoni di Pescara.
Ricordiamo che l’opera esposta, documenta il terzo step della singolare partecipazione di Anna Seccia al Padiglione Italia/Abruzzo della 54° biennale di Venezia 2011 curata da Vittorio Sgarbi con l’Opera Aperta: L’arte è cosa mia, nostra.
SFERA design: Via caduta del forte 36 - Pescara - 085.2924031 - www.sferadesign.net - Orario: 10-13 17-20 - Esposizione: dal 06 al 25 ottobre 2012
Email: info@sferadesign.net - Anna Seccia: www.annaseccia.it
AMACI Associazione dei Musei d’arte Contemporanea Italiani - www.amaci.org |
GUERNICA, la verità dietro la leggenda
Di Gianfredo Ruggiero
Guernica, il celebre dipinto di Pablo Picasso, è un
quadro riciclato. Fu infatti realizzato dall’artista
molti anni prima del bombardamento tedesco
della cittadina basca durante la guerra civile
spagnola (1936-39).
Come tutti gli spagnoli, Picasso amava le corride
e, rimasto colpito dalla morte del famoso torero
Joselito, suo beniamino, decise di dedicargli un dipinto.
Così alcuni anni dopo
realizzò una grande tela gremita di figure tragicamente atteggiate, tra cui un
toro decapitato e un cavallo sventrato (quello del matador), che titolò per
l'appunto " Lamento en muerte del torero Joselito".
Nel 1937, in piena guerra civile, il governo repubblicano-comunista, di cui
Picasso era un fervente sostenitore, gli commissionò un quadro per ricordare, o
meglio enfatizzare, le conseguenze del bombardamento tedesco avvenuto nei
pressi della cittadina Basca di Guernica da esibire all'Esposizione Universale di
Parigi prevista per l'anno dopo. Così il nostro artista riesumò il dipinto dedicato
al torero e, apportati alcuni aggiustamenti, lo ribattezzò "Guernica" e lo
cedette al governo alla modica cifra di 300.000 pesetas dell'epoca. Qualcosa
come un milione degli attuali euro.
In quegli anni di guerra civile, di morte e distruzione, le popolazioni pativano la
fame e il nostro uomo, icona della sinistra proletaria, non ebbe scrupoli a
intascare quella enorme somma che contribuì a fare di lui uno degli artisti più
ricchi della storia.
Da allora il celebre dipinto è diventato il simbolo per eccellenza della protesta
dell'umanità contro la barbarie, tale da meritarsi una sala tutta per sé al
Metropolitan Museum di New York dove migliaia di "pellegrini" per anni sono
sfilati in religioso silenzio, ignari o consapevoli di trovarsi di fronte ad un
evidente falso storico che ha fatto ricco il suo autore.
Altro falso storico è la vicenda che ha ispirato il quadro, ossia il
bombardamento di Guernica. Secondo certa storiografia faziosa la cittadina
Basca, il 26 aprile del 1937, fu rasa al suolo da un violento attacco
dell’aviazione tedesca che voleva sperimentare nuovi aerei e nuove tecniche di
bombardamento. Per puro sadismo i nazisti, che sostenevano il fronte
monarchico del generale Franco contro quello repubblicano appoggiato da
Stalin, decisero di effettuare l’azione di lunedì, giorno di mercato. La
conseguenza di questo vile attacco su una pacifica e indifesa cittadina fu di
1654 morti e 889 feriti, in massima parte civili.
Questa tesi, ancora oggi propagandata e riportata addirittura nei libri di testo,è stato smentita nel 2003 da un imponente volume di 600 pagine dal titolo“Los mitos de la Guerra Civil”, in cui lo storico Pio Moa, già militante nel Partito
comunista spagnolo, ricostruisce con assoluto rigore la controversa vicenda.
Recentemente il giornalista Rai Stefano Mensurati nel suo documentatissimo
libro “Il bombardamento di Guernica", sfata definitivamente il mito di una
cittadina immersa in un'atmosfera bucolica, colta di sorpresa e attaccata senza
motivo e in maniera selvaggia.
Guernica era in realtà un obiettivo militare. Distante una ventina di chilometri
dal fronte, era sede di due fabbriche di armamenti, di un nodo ferroviario
cruciale per i rifornimenti e di un ponte indispensabile ai repubblicani per
ripiegare in difesa di Bilbao. Era presidiata da un contingente di 2.000 uomini e
protetta da un sistema di batterie contraeree. Numerosi rifugi erano stati
predisposti in previsione di possibili attacchi dall’alto.
Ad effettuare l’incursione furono, quel 26 aprile del ’37, alcuni bombardieri
tedeschi affiancati da una quindicina di velivoli italiani. L’obiettivo era il ponte
di Renterìa, sul fiume Oca, che doveva essere distrutto per ostacolare il
transito delle truppe repubblicane. Inevitabilmente (non c’erano ancora le
bombe intelligenti) alcuni ordigni caddero nel centro abitato, infatti su 39
crateri individuati dalla ricognizione aerea, solo 7 risultano nell’abitato.
I morti
realmente accertati furono 126 e i feriti una trentina, numeri ben distanti da
quelli propagandati. Le due fabbriche di armi, poco distanti dall’abitato, non
furono neanche sfiorate dagli ordigni (se fossero state colpite il numero di
vittime sarebbe stato molto maggiore) segno che l’obbiettivo non era il paese e
né tantomeno i suoi abitanti.
Altra interpretazione truffaldina riguarda le famose fotografie che ci mostrano
una città semidistrutta. Fu invece appurato che furono proprio i miliziani
anarchici, durante la loro ritirata, a far saltare con la dinamite, di cui
disponevano in abbondanza (siamo nelle Asturie, terra di miniere) gran parte
degli edifici per ostacolare l’avanzata delle truppe franchiste, il fuoco delle
abitazioni in legno fece il resto. La stessa tecnica fu poi adottata dai sovietici
durante l’invasione tedesca della Russia.
Un aspetto sconcertante riguarda la presunta crudeltà dei tedeschi che per
infierire sulla popolazione civile, dicono gli storici partigiani, decisero di
effettuare l’incursione di lunedì, giorno di mercato. Tesi completamente falsa
perché il mercato (che fra l’altro quel giorno era stato soppresso) terminava a
mezzogiorno, mentre l’azione italo-tedesca si svolse a partire dalle 16 e 15.
Come si è giunti a uno stravolgimento dei fatti così clamoroso lo possiamo
comprendere leggendo la cronaca di quei giorni attraverso l’unico
corrispondente di guerra presente che, come a volte avviene ancora oggi,
seguiva gli avvenimenti bellici da una comoda stanza d’albergo a debita
distanza dal fronte. Si tratta dell’inglese George L. Steer il quale lavorando di
fantasia, venuto a sapere che il lunedì era giorno di mercato, scrisse da Bilbao
la cronaca degli avvenimenti descrivendo le inermi massaie e i vecchi contadini
morti sotto le bombe tedesche e il mitragliamento a volo radente. Peccato che
quel giorno il mercato non si tenne.
Tuttavia, nonostante si capi fin da subito che la corrispondenza non era il
resoconto oculare, ma il parto di una mente fantasiosa, la cosa venne accetta
come vera. Il motivo è semplice: faceva comodo sia alla propaganda
comunista per coprire le malefatte dei rossi ai danni dei cattolici perseguitati e
massacrati a migliaia, sia a quella del governo britannico impegnato a
convincere l’opinione pubblica della necessità di sostenere le ingenti spese per
il riamo al fine di fronteggiare il potenziale bellico che i tedeschi hanno
dimostrato di possedere a Guernica, anche se a essere impiegati erano dei
normalissimi apparecchi come il trimotore Junkers-Ju-52 e non certo i
modernissimi Stukas.
Scorrendo su internet è sorprendente notare come questo duplice falso storico
(il quadro milionario riciclato di Picasso e la ricostruzione artefatta del
bombardamento di Guernica) sia invece comunemente accettato come verità
assoluta. Evidentemente certi miti che hanno fatto la fortuna (è il caso di dirlo)
di qualcuno e di una parte politica a corto di idee, non si toccano. La verità può
attendere.
Chissà se a qualche artista contemporaneo un giorno verrà in mente di
dipingere un quadro per ricordare i bombardamenti terroristici alleati sulle città
italiane e tedesche sul finire della guerra, le bombe atomiche sul Giappone
prossimo alla resa, il napalm sui villaggi vietnamiti e gli ordigni al fosforo che
fecero strage di civili a Falluja in Iraq? E chissà se esiste un governo disposto a
sborsare un milione di euro per acquistarlo, come avvenne per il fortunato
quadro di Picasso? Mah.
Gianfredo Ruggiero, presidente Circolo Excalibur
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MERCATINI di NATALE in PIEMONTE tra la MAGIA dei CASTELLI e il PAESE di BABBO NATALE - 08-012-201
Sabato 8 Dicembre 2012: Partenza in pullman gran turismo da BUSSETO e CREMONA con accompagnatore -
In MATTINATA visita guidata del Castello di Racconigi
Nel castello Reale di Racconigi, a lungo residenza ufficiale dei Savoia, in particolare del ramo Savoia-Carignan, nacque, nel 1904, Umberto II. Racconigi, pur essendo in provincia di Cuneo, dista pochi chilometri da Torino e nel XIII sec. diventò proprietà dei Marchesi di Saluzzo, antica famiglia nobile cuneese. Il castello risale attorno all'anno mille, quando Bernardino di Susa acquistò e ricostruì interamente un abbandonato maniero. La storia della famiglia reale incrocia quella di Racconigi nella seconda metà del XVI secolo quando venne eletto sede delle Reali Villeggiature. Divenuto un polo culturale e museale altamente frequentato, il castello fa parte del circuito delle Residenze Sabaude del Piemonte, del sistema "Castelli Aperti" del Basso Piemonte e dal 1997 è compreso nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
IN TARDA MATTINATA partenza per GOVONE
Il comune di Govone, situato nel Roero sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, in provincia di Cuneo, al confine con il Monferrato e a metà strada tra le città di Alba e di Asti, per la sua posizione centrale, già in epoca romana era attraversato da importanti vie di comunicazione. Ebbe grande importanza anche in epoche successive, sotto il dominio del Vescovo di Asti già dal X secolo come feudo dei Solaro, nobile famiglia di origine astigiana in stretto contatto con la corte sabauda. L'evoluzione sociale dell'intero Comune di Govone è da sempre legata al castello, che domina l'abitato e l'ampia valle del fiume Tanaro, costruito a scopo difensivo prima dell'anno Mille sul colle più alto, poi ricostruito nelle forme attuali a partire dal Seicento per i Conti Solaro, all'epoca proprietari. Il Castello Reale di Govone compare oggi tra le residenze sabaude piemontesi che l'UNESCO ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale, testimonia la vita di corte piemontese di inizio Ottocento e fu una delle residenze estive preferite da Carlo Felice di Savoia.
PRANZO nel MAGICO PAESE di BABBO NATALE e nel pomeriggio POMERIGGIO si scopriranno le eccellenze artigiane, l'oggettistica natalizia, i presepi (con la visita alla mostra a loro dedicata), i libri e gastronomia piemontesi. Ai piedi del Castello troverete il grande mercato sul Viale del Parco Reale di Govone. TEMPO LIBERO A DISPOSIZIONE per curiosare tra le oltre 70 casette di legno nel suggestivo parco alberato e all'interno del Castello Reale si visiterà la CASA di BABBO NATALE in un''atmosfera magica, accompagnati da allegre animazioni, per un'avventura indimenticabile! Prima di rientrare a casa, un "caldo arrivederci" offerto a tutti gli ospiti con degustazione di vini tipici del Roero in Cantina.
COSTO di PARTECIPAZIONE Euro 65,00* a persona
(include pranzo, visite guidate e assicurazione medico-bagaglio)
* Prezzo valido al raggiungimento di minimo 30 partecipanti
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci
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Sabato 27 e domenica 28 ottobre e ancora sabato 1 e domenica 2 dicembre, Busseto (PR) celebra "Il Maiale in Tavola ... dalla testa ... alla coda": una grande fiera agroalimentare e della migliore norcineria italiana
La Bassa parmense e Busseto sono il crocevia di storie, tradizioni e sapori che hanno ispirato personalità di spicco della nostra cultura. Sarà per merito dell'atmosfera rarefatta della nebbia autunnale, del freddo pungente invernale che costringe a raccogliersi attorno a un tavolo per mangiare, bere e scaldarsi, ma personaggi come Giovannino Guareschi e Giuseppe Verdi hanno trovato qui il terreno fertile in cui seminare il proprio genio e farlo maturare. Con il contributo godereccio e decisivo di un altro grande protagonista di queste terre: il maiale, "Re della Tavola" da cui derivano salumi prelibati e cibi straordinari. Un protagonista che Busseto (PR) celebrerà nel corso di due weekend a tutto gusto. "Il Maiale in Tavola, dalla testa alla coda" (perché del maiale non si butta niente) è il nome del doppio appuntamento suddiviso tra autunno e inverno. Sabato 27 e domenica 28 ottobre 2012 si concluderà un mese interamente dedicato a celebrare la figura e l'opera di Giuseppe Verdi, nel corso del quale il Circolo culturale "Alberto Pasini" ha deciso di festeggiare l'incantesimo "supremo" delle terre che vanno dal Po agli Appennini. Mentre sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012 si inizierà a respirare l'atmosfera natalizia, a partire da alcuni piatti tipici della tradizione emiliana. In entrambe le date andrà "in scena" nel cuore di Busseto una grande fiera agroalimentare e della migliore norcineria, con stand enogastronomici che vedranno protagonisti prodotti tipici e di nicchia, di diverse regioni italiane e straniere.
Angelo e la sua spalla cotta
La fiera - organizzata dal Circolo Culturale "Alberto Pasini" col patrocinio del Comune di Busseto ed il sostegno di diverse associazioni di volontariato locali. - sarà aperta, dal sabato pomeriggio alla domenica sera nel centro storico di Busseto. E per celebrare in grande stile i prodotti di "Sua maestà" il maiale, ecco che il 28 ottobre (alle 15) tutti potranno gustare gratuitamente il "monsignore", un maxi cotechino di un quintale. Il 2 dicembre (sempre alle 15) ecco che ad essere protagonista sarà il "magrone", uno speciale insaccato realizzato coi ritagli di culatello. "Dalla testa alla coda", quindi, per una grande rassegna agroalimentare, accompagnata da tutta una serie di iniziative collaterali, fra musica, sapori ed anche attrazioni per i più piccoli. Non mancherà nemmeno l'aspetto competitivo della manifestazione, con la seconda edizione della gara del "cudghèn pù bon" (il cotechino più buono) delle terre verdiane. A sceglierlo sarà una qualificata giuria di giornalisti ed esperti del settore enogastronomico. Sempre in questo ultimo weekend si terrà nel Teatro Giuseppe Verdi un meeting-conferenza con ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini), per la valorizzazione e propaganda delle razze suine geneticamente atte al taglio pregiato del cosiddetto "Suino Pesante Italiano" nonché gli alimenti più adatti destinati ai maiali, onde disporre di carni sempre più sane e salubri per la nutrizione umana.
E, per chi vuole trascorrere il weekend fra le eccellenze di queste terre, sono stati predisposti anche appositi pacchetti turistici dalla Va Pensiero Viaggi - Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma).
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Mercatino del Libro e della Carta "Nero su bianco... e non solo"
07-10-2012
In occasione delle Domeniche di Carta, promosse da MiBAC, domenica 7 ottobre 2012, la Bilblioteca del Monte di Pietà di Busseto (ora della Fondazione Cariparma) espone la mostra "Come eravamo - Il quaderno di uno scolaro di 1° elementare nel 1945" . Dalle 7 del mattino fino a sera, sarà inoltre aperto il Mercatino della Carta "Nero su bianco... e non solo", al quale parteciperanno collezionisti, antiquari e case editrici che esporranno esclusivamente materiale cartaceo: libri, spartiti, libretti d'opera, autografi, manifesti, cartoline, francobolli, banconote antiche, mappe, fumetti, riviste d'epoca, quadri, bozzetti e non solo. Sarà possibile, tra le altre cose, visionare materiale che ricorda il famoso scrittore Giovannino Guareschi e trascorrere qualche ora nella Biblioteca di Busseto, seconda casa per oltre un secolo di generazioni e generazioni di studenti e di studiosi, tra i quali il giovane Verdi, che la frequentò al tempo in cui ne era bibliotecario il canonico don Pietro Seletti, suo insegnante di umanità e retorica al ginnasio. La centenaria apertura nella mattinata domenicale trasforma spesso la biblioteca nel salotto erudito, per così dire, di Busseto. Sarà infine presente uno stand enogastronomico con i prodotti della Strada del Culatello di Zibello (culatello, salumi, formaggi, torte fatte in casa) e torta fritta.
Un weekend da trascorrere a Busseto partecipando agli eventi in programma per il Festival Verdi di Busseto:
Proposta pacchetto turistico:
Sabato 6 ottobre - Arrivo a Busseto e sistemazione in hotel 3*** - Partecipazione agli eventi in programma del "Festival Verdi di Busseto" a Roncole Verdi a Busseto:
- ore 16.00 - Chiesa di San Michele Arcangelo - Roncole Verdi - Concerto all'Organo Francesco Bossi (1797) - Organista ANDREA MORA - Comitato Roncole Verdi 1813-2013
Busseto, ore 21.00, Salone del Museo Verdiano di Casa Barezzi - Recital, musiche di Giuseppe Verdi - Soprano Barbara La Faro - Tenore Oreste Cosimo - Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione Culturale Amici di Verdi, Comune di Busseto Assessorato alla Cultura
Cena tipica presso il ristorante Vecchio Mulino Pallavicino sito a Roncole Verdi dietro la Casa Natale
Pernottamento
Domenica 7 ottobre - Prima colazione a buffet - Partecipazione al Mercatino del Libro e della Carta "Nero su bianco... e non solo" - Visita al Teatro Giuseppe Verdi e al Museo Nazionale Giuseppe Verdi - ore 21.00 - Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto -
Presentazione del libro "Joseph Schmidt, un tenore in fuga" -
Interverrà l'autore Vincenzo Ramòn Bisogni -
Associazione Culturale Parma Operart.
- Fine dei servizi
Prezzo per persona in camera doppia euro 99,00 - La quota comprende:
un pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione, partecipazione agli spettacoli, cena tipica, biglietto d'ingresso per visite guidate al Teatro Verdi e al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto
La quota non comprende: trasferimenti e tutto quanto non compare alla voce "la quota comprende"
Una imperdibile opportunità con partenza il 26 ottobre 2012 da Savona a bordo della sfavillante Costa Pacifica per il "Ritorno in Terra Santa", un itinerario di 12 giorni/11 notti attraverso il Mar Mediterraneo ed il Mar Egeo alla scoperta di Katakolon, Haifa, Ashdod, Smirne ed il Pireo. Un viaggio indimenticabile lungo le coste della Grecia, Israele e della meravigliosa Turchia.
In esclusiva per i clienti dell'agenzia Va Pensiero Viaggi: trasferimento in pullman per il Palacrociere di Savona, forfait bevande ai pasti principali, cocktail di benvenuto riservato, rassegna stampa del quotidiano "La Provincia" in omaggio in cabina
Prezzo a persona con sistemazione in cabina interna a partire da euro 550 a persona
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22 settembre 2012
"A’ Rebours"
Pianoforte Paola SORRENTINO
Pianoforte Vito LOBEFARO
Percussioni Dante SPADA
29 settembre 2012
"Arabesque"
Pianoforte Cinzia BARTOLI
6 ottobre 2012
"Da Napoli a Buenos Aires….passando per Broadway"
Soprano Antonella FLEGO
Pianoforte Enzo FORNIONE
Voce Recitante Mario BOIS
13 ottobre 2012
"Omaggio a Bach: Variazioni Goldberg"
Pianoforte Frank WASSER
20 ottobre 2012
"Les Chemins de L’Amour"
Soprano Elena BAKANOVA
Voce Gianni GHE’
Pianoforte Raffaele MASCOLO
27 ottobre 2012
"Ragione e Sentimento"
Violino Katia GHIGI
Pianoforte Agnese GATTO
3 novembre 2012
"Estampes"
Pianoforte Andrea TURINI
10 novembre 2012
"Armonicanto"
Armonica a bocca S. ALBERTINI
Pianoforte Edoardo BRUNI
17 novembre 2012
"Il Vento dell’Est"
Trombone Kiril Ribarski
Pianoforte Milica Sperovic
24 novembre 2012
"Fantasie per 88 Tasti e 6 Corde..."
Chitarra Lapo VANNUCCI
Pianoforte Luca TORRIGIANI
1 dicembre 2012
"Una Limosna Por Amor de Dios"
Chitarra Luciano POMPILIO
8 dicembre 2012
"Vibrar di Corde ed Emozioni"
Pianoforte Carla AVENTAGGIATO
Pianoforte Maurizio MATARRESE
15 dicembre 2012
"Vibrar di Corde ed Emozioni"
Violoncello Tullio ZORZET
Pianoforte Helga Anna PISAPIA
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Abbonamento: 50,00 € - biglietto posto unico 7,00 €
Prevendita: Inprimafila Via Alimena 4/b Cosenza
tel.: 0984 795699 - www.inprimafila.net
www.autunnomusica.altervista.org
Introduzione al concerto a cura di: Luigi SANTO
Apertura concerti: quartetto di trombe “Tubatores”
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Al “Rendano”, in esclusiva per la Calabria, due imperdibili appuntamenti con
l’Opera diPechino, il 23 e 25 settembre (ore 20.45)
Si concentra in poche date, tra Germania ed Italia, la tournée europea della
compagnia teatrale Opera di Pechino, un ensemble di talenti artistici,
impareggiabile nella messa in scena delle opere cinesi.
Due date, le sole in Calabria, della prestigiosa compagnia, per una forma
d’arte unica che mette in risalto le caratteristiche tipiche del genere: l’imitazione, l’esagerazione ed il simbolismo, gesti pantomimici messi in risalto dal
canto e dalle acrobazie.
Tre gli spettacoli al Teatro Rendano. Due serali, domenica 23 e martedì 25
settembre (ore 20.45) con due diversi titoli: L’Orfano della famiglia Zhao e La
leggenda del serpente bianco. In mezzo, lunedì 24 settembre, una scolastica alle ore
11.00.
I biglietti – da 5 a 15 euro – sono in vendita al Botteghino del Rendano (orari: dalle
9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00).
Fra le 300 tipologie differenti di opera, la maggior parte delle quali locali, l’opera
Jingju (opera di Pechino) è tra le sei opere nazionali ed anche la più conosciuta ed ha assunto i suoi tratti distintivi, vivi ancora oggi, circa
due secoli fa a Pechino, allora capitale della dinastia Qing, dalla quale l’opera prende
nome. E' una particolare espressione artistica che combina in una sola
performance recitazione, canto, musica ed arti marziali e il cui repertorio comprende oltre 1.000 opere, delle quali circa 400 sono rappresentate
abitualmente. Tra i principali strumenti di accompagnamento ci sono l’huqin (un
archetto a due corde), i gong e i tamburi, che conferiscono alla performance
un’atmosfera tipicamente orientale. Il canto risonante, il dialogo - alle volte
umoristico - e le spettacolari acrobazie rendono lo spettacolo travolgente e
affascinante. “Jingju”, nel 2010, è stata inclusa nella lista dei Capolavori del
Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.
Il tour europeo è organizzato da Wu Promotion con i suoi partners locali, China
Entertainment e Nuova Opera Italiana.
La leggenda del serpente bianco
Tragica storia ambientata nell’antica Cina che racconta la vendetta
tra diverse generazioni. Su ordine dell’imperatore, l’influente e malvagio ufficiale Tu
Angu trama contro il ministro Zhao e ne uccide la famiglia eccetto la principessa
Zhuang Ji, nuora del ministro, e suo figlio Zhao Wu. La madre affida il bimbo
all’amico di famiglia Cheng Ying che, travestitosi da medico, riesce a nasconderlo in una scatola di medicine. Venuto a sapere che l’orfano Zhao Wu è
l’unico sopravvissuto della famiglia Zhao, Tu Angu minaccia di uccidere tutti i
bambini dei territori circostanti a meno che Zhao Wu non venga ritrovato. Per
salvare l’orfano e tutti gli altri bambini, Cheng Ying sacrifica il proprio figlio facendo
credere a Tu Angu che si tratti di Zhao Wu. Molti anni dopo, Cheng Ying rivela
l’accaduto a Zhao Wu, che decide di vendicare la sua famiglia e riesce infine ad
assassinare Tu Angu.
L’Orfano della Famiglia Zhao
Il brano prende spunto da una leggenda cinese ispiratrice di diverse opere
teatrali, film e serie televisive cinesi e narra dell’innamoramento del
giovane studioso Xu Xian per una bellissima donna, ignaro che dietro alle sue
fattezze si celi in realtà un millenario serpente bianco che ha assunto sembianze
umane. Il monaco Fahai, invidioso del loro amore, escogita vari piani
diabolici per separare la coppia. Superate molte prove e tribolazioni, il serpente
bianco e Xu Xian riescono finalmente a riunirsi.
Per INFO telefonare allo 0984.813227 dal lunedì al sabato dalle 9.00 - 13.00, 15.30 - 19.30.
La BIGLIETTERIA del Teatro A. Rendano resterà aperta tutti i giorni dal 14 settembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 -
PRENOTAZIONI: e-mail: biglietteria.rendano@comune.cosenza.it |
"C'è un bimbo molto coraggioso che lotta tutti i giorni insieme alla sua famiglia per raggiungere una cosa che la vita prima gli ha donato, ma che un destino crudele gli ha quasi subito tolto: L'AUTONOMIA.
Questa è la storia del piccolo Alessandro e inizia nel lontano dicembre del 2003, quando nacque.
Un bel bambino sano ed in perfetta salute. A tre settimane di vita, il piccolo fu colpito da una bronchiolite che gli provocò una setticemia. Due pediatri visitarono il bambino e per ragioni ancora oggi inspiegabili non diagnosticarono in tempo utile la malattia che avrebbe potuto e dovuto essere curata immediatamente.
Nella fase iniziale, apparve, al primo pediatra, come una banale infiammazione alle vie respiratorie. Il secondo pediatra vide il bambino una sola volta e poi pretese di seguire il caso solo telefonicamente tranquillizzando i genitori del piccolo e dicendo loro che tutto era sotto controllo. A causa di ciò la malattia progredì e sopraggiunsero le convulsioni. Alessandro fu portato d’urgenza in ospedale per effettuare la rianimazione; rimase li due settimane, durante le quali fu tenuto in coma farmacologico, recuperato da morte certa!
Successivamente il piccolo fu curato al C.N.R. (Centro Neonati a Rischio) presso l’ospedale Regina Margherita di Torino per ben sei settimane. Ne uscì all’età di tre mesi ma con una diagnosi pesantissima sulla sua testa: gravi danni neurologici diffusi, tetraparesi ed epilessia. Fu quindi affidato alle cure della ASL di zona per la necessaria riabilitazione. Quando Alessandro compì un anno, i genitori si accorsero che il processo di riabilitazione messo in atto dalla ASLdi zona era del tutto
insufficiente. Si trattava solo di terapia occupazionale per due ore alla settimana. Fu allora che Isabella e Daniele, i genitori di Alessandr, si rivolsero al centro specializzato per il recupero di bambini cerebrolesi AGOR di Verona. Da qui seguì un lungo interminabile calvario di cure riabilitative effettuate allo scopo di riattivare le funzioni che era possibile recuperare alla vita per ridare al piccolo un minimo di autonomia sia motoria che di comunicazione. Tra enormi difficoltà la vita
della famiglia (Alessandro ha anche una splendida sorellina maggiore) è profondamente cambiata. Periodi di cura più o meno lunghi si sono susseguiti in centri specializzati della Slovacchia, a Piestany al centro "ADELI", della Toscana a Marina di Massa al Don Gnocchi ed a Siena a praticare corsi intensivi di idrokinesiterapia, al Centro “CRO SYSTEM” di Salerno ecc. Fin dal primo anno di vita di Alessandro, la mamma per poter seguire al meglio il suo bambino ha dovuto rinunciare al suo lavoro, ma tutto ciò, fino ad oggi ha dato risultati confortanti.
I progressi raggiunti da Alessandro sono notevolissimi: ha recuperato l’uso della vista (prima metteva a fuoco solo delle vaghe ombre), ha recuperato il senso del tatto che gli ha permesso di acquisire la prensione (prima non riusciva a tenere in mano nulla), ha acquisito una buona tonicità muscolare per cui ha iniziato a stare in piedi e, sia pur con l’aiuto di qualcuno, a muovere i primi passi. Ha imparato a leggere e scrivere attraverso l’uso di una tastiera virtuale e con questo sistema riesce
addirittura a comunicare il proprio pensiero e le proprie emozioni. Con l’aiuto della idrokinesiterapia ha imparato a nuotare. Tutto questo fa pensare che le cure che Alessandro dovrà ancora fare potranno aiutarlo a raggiungere risultati ancora più importanti e decisivi per il suo futuro. Oggi Alessandro ha otto anni e le cure necessarie per aiutarlo in questa terribile lotta per la sua sopravvivenza sono a dir poco costosissime.
Per questa ragione i genitori di Alessandro, Daniele e Isabella hanno lanciato una iniziativa benefica attraverso il sito internet www.aiutiamoalessandro.it. Tale iniziativa intende supportare, con l’aiuto dei lettori e di tutte le persone di buona volontà questa titanica quanto incessante opera di recupero alla vita di Alessandro. |
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Pralormo (To)
Dal 9 Settembre al 28 Ottobre 2012,, dalle ore 10,00 alle 18,00
Splendida mostra sui giocattoli d'epoca, una carrellata di trenini, bambole, vestitini, libri, giochi da tavolo e tanto altro, utilizzati da quattro generazioni di abitanti del Castello di Pralormo tra la fine '800 e i primi del '900.
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- Prima Festa degli ecomusei del Lazio (22|23 settembre 2012) Mugnano in Teverina -
Monte Cimino
Un ecomuseo è molto diverso da un normale museo perché si rivolge prevalentemente alla comunità di riferimento di cui intende valorizzare la cultura diffusa che passa non soltanto dal patrimonio storico e artistico di un territorio ma coinvolge direttamente gli ambienti di vita, i paesaggi, l'architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione, a cui una data comunità riconosce “valore”, è un concetto nuovo e innovativo con il quale una comunità si prende cura di sé...
- Viterbo In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa:
E domenica prossima la passeggiata continua. Grande successo per la prima giornata della manifestazione “In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa”...
- Annullo speciale per la Mostra "L'Arte degli etruschi sui francobolli di tutto il mondo" - Palazzo Vitelleschi
Tarquinia Sabato 15 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 14.30, a Palazzo Vitelleschi.
Un annullo speciale figurato per ricordare la mostra filatelica “L’arte degli Etruschi sui francobolli di tutto il mondo”. ...
- La Commedia musicale "Santa Rosa 500" Viterbo - Prima rappresentazione al Teatro S. Leonardo
Santa Rosa di Viterbo
Si è svolta domenica, nel teatro di S. Leonardo in Via Cavour a Viterbo, la prima rappresentazione della commedia Santa Rosa 500...
- Torna il "Processo Storico"
Caprarola Palazzo Farnese martedì 18 settembre.
A seguito del grande successo ottenuto negli scorsi anni torna a Caprarola, martedì 18 settembre, nel suggestivo chiostro circolare nel cuore di Palazzo Farnese, il “Processo storico”...
- Cena di Beneficenza per la Bolivia
Canepina Venerdì 14 settembre nel chiostro del Museo delle Tradizioni Popolari.
Ore 20.30 è in programma una cena di beneficenza a favore della Fondazione Vera, il cui ricavato sarà investito per l’acquisto di materiale sanitario necessario per la missione di novembre in Bolivia...
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Le Sinergie connettive pittoriche di Anna Seccia
Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI
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Grande attenzione per le azioni dell’Opera Aperta” di Anna Seccia con la realizzazione di grandi tele di pittura collaborativa-connettiva, generatrici del “senso” e del “fare pittorico” attraverso le relazioni, il corpo, il suono, il colore e il gesto libero.
Infatti, in occasione dell’8° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione Musei Italiani) il 6 ottobre 2012, nello spazio di Sfera design di Pescara, in via Caduta del Forte 36, dal 6 al 25 ottobre 2012 verrà esposta l’opera collaborativa di grandi dimensioni “Sinergie”, mt. 4 x1,60 acrilico su tela, realizzata per la 7°Giornata del Contemporaneo 2011 dall’artista Anna Seccia, con il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico Bellisario Misticoni di Pescara.
Ricordiamo che l’opera esposta, documenta il terzo step della singolare partecipazione di Anna Seccia al Padiglione Italia/Abruzzo della 54° biennale di Venezia 2011 curata da Vittorio Sgarbi con l’Opera Aperta: L’arte è cosa mia, nostra.
Per l’8° Giornata del Contemporaneo il 6 ottobre 2012, troviamo ancora Anna Seccia impegnata nella realizzazione di un’altra singolare opera collaborativa di grandi dimensioni: “Sinergie di Fragmenta 100” che vede il coinvolgimento ad un’azione partecipativa pittorica i cittadini di Francavilla al mare (CH) e le scuole del territorio nel Museo Michetti.
SFERA design: Via caduta del forte 36 - Pescara - 085.2924031 - www.sferadesign.net - Orario: 10-13 17-20 - Esposizione: dal 06 al 25 ottobre 2012
Email: info@sferadesign.net - Anna Seccia: www.annaseccia.it
AMACI Associazione dei Musei d’arte Contemporanea Italiani - www.amaci.org |
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ASSOCIAZIONE ONLUS
“LORENZO CUNEO”
ROMA
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Gente tutta,
vi ricordo che la ns Associazione non campa d’aria, per cui se qualcuno si ricorda di fare una piccola offerta, sarà gradito.
Il bilancio in questo momento è negativo e speriamo di andare in pareggioalla nuova Assemblea, cioè fra 4 settimane (lunedì 1 ottobre).
Si ricorda, inoltre, anche per la causa di canonizzazione di Lorenzo, l'ultima offerta è stata fatta esattamente 6 mesi fa.
Vuol dire che l'iter sarà sempre più lungo ! AI POSTERI.. .LA VISIONE BEATIFICA !!!
Cordiali saluti
IL COORDINATORE AD INTERIM
Claudio Cuneo
Ci scusiamo con chiunque di voi ha ricevuto due o più solleciti.
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Poesia: riconoscimento al giornalista e scrittore barese Vittorio Polito
Pubblicato da: Giornale di Puglia
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Giovedì 20 settembre alle 9,30 all’Hotel Excelsior di Bari (via G. Petroni) si terrà la cerimonia di premiazione del concorso di poesia in vernacolo «Il mio cuore, la mia terra, la mia vita» VII edizione 2012.
Una coppa con menzione speciale sarà conferita al nostro collaboratore Vittorio Polito, scrittore e giornalista, per la poesia Baresità.
Seguirà una riflessione sulla esigibilità reale dei livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria con interventi di Silvana Melli, Direttore Sanitario ASL Bari, Gaetano Veneto dell’Università di Bari, Aldo Pugliese, Segretario generale U.R. Uilp Puglia e Romano Bellissima, Segretario nazionale Uilp. |
Vittorio Polito, giornalista pubblicista, è autore dei volumi pubblicati con Levante Editori “Baresità e… maresità” (prefazione di Vito Maurogiovanni); “Baresità, curiosità e…” (prefazione di Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell’Università di Bari), e del recente tascabile “Pregáme a la barése – Preghiamo in dialetto barese” (quest’ultimo scritto in collaborazione con Rosa Lettini Triggiani), prefazione di padre Lorenzo Lorusso o.f.p., Priore della Basilica di San Nicola di Bari. Da qualche anno partecipa a concorsi di poesia in dialetto barese ottenendo significativi riconoscimenti: 2011 con la poesia “A l’alda vànne du ciùcce”: 2012 con la poesia “Baresità”.
Nell’anno 2009 gli è stato assegnato il “Premio Vito Lozito” per “essersi distinto nell’ambito delle attività socio-culturali in Terra di Bari come giornalista e cultore delle tradizioni e del vernacolo barese”.
Il 3 giugno 2012 gli è stato assegnato nell’ambito del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Bitetto” il premio speciale della Giuria per la poesia “A l’alda vànne du ciùcce”.
Nell’ambito dell'Associazione Culturale Italo-Ellenica "PITAGORA" di Bari è componente del Consiglio Direttivo.
Attualmente collabora con il quotidiano “Barisera”, con il periodico “Magazine” della Confcommercio di Bari e con il quotidiano telematico http://www.giornaledipuglia.com/ e con i siti internet www.cartantica.it, http://comanacosaellalde.forumattivo.com/ .
Vittorio Polito è anche insignito delle onorificenze di Cavaliere (1995) e di Ufficiale (2002) dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. |
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Voices and notes for Africa – Cuore per la vita 2012
A PALERMO UN GRANDE EVENTO DI SOLIDARIETA' PER I BAMBINI DELL'AFRICA
Credibilità e sensibilità sono le parole chiave del progetto di Rino Martinez, cantautore e missionario palermitano, che proprio nella sua città organizzerà, in collaborazione con Panastudio productions, un evento-spettacolo Voices and notes for Africa – Cuore per la vita 2012, che avrà luogo mercoledì 12 settembre 2012, dalle 19 fino a notte inoltrata, presso Villa Antilope,quartiere di Bonagia, Palermo. I proventi saranno devoluti all’associazione Missionaria ‘Ali per Volare‘ per la spedizione sanitaria settembre - ottobre 2012 che rientra nel progetto 2012-2015, destinata alla cura e alla vaccinazione di circa 45 mila persone che vivono nella foresta equatoriale. Partiranno in otto per poi essere circa in cento, tra cui un cardiologo, due suore ed un frate, per aiutare la popolazione.
Tanti gli artisti che parteciperanno alla serata durante la quale saranno proiettati video delle missioni di Rino Martinez in Africa e ‘Palermo Ti Amo di Vincenzo Caccamo – ‘sarà presentata da Francesco Panasci, Stefania Petyx, Cinzia Gizzi, Roberto Oddo, Gioacchino Caponetto e Sasà Taibi.
La kermesse è patrocinata dalla SIAE e dal Centro Studi Salvo D'Acquisto (CESD) e gode della collaborazione dei seguenti media: Zeronoveuno Tv, ilmoderatore.it , PIT Palermo in Tasca, Radio Time, Radio Margherita e Radio Azzurra.
E’ prevista la diretta Tv di ZeroNoveUno e di Radio Azzurra.
L'evento sarà presentato alla stampa lunedì 10 settembre alle 11 presso l'Hotel Crystal (via Roma 477, Palermo).
Qui lo spot: http://www.youtube.com/watch?v=5v4sWAdJrak - INFO: Fabrizio Artale - 3384112195 - Ufficio stampa - ilmoderatore.it - Francesco Panasci - Walter Giannò 091.325284 |
Segreteria Assessore Rosaria Succurro - Città di Cosenza - Assessorato Strategie Attive per il Lavoro e la Comunicazione - Piazza dei Bruzi - www.comune.cosenza.it |
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“Neve” - Spettacolo teatrale tratto dall’omonimo romanzo di Maxence Fermine Ed. Arléa, Paris
di Federico De Giorgi e Jaquelina Barra, prodotto dalla Somnia Theatri con collaborazione casa ed. Arléa, Bompiani e Koreja,
musica originale e paesaggio sonoro (ideazione e realizzazione) di Jaquelina Barra,
Tecnico scena Antonio Nicolardi
- 16 e 17 settembre ore 21.00 a Spazio Somnia , via 13 giugno – Calimera (Lecce)
Per prenotazioni tel. 349 13 36 278 - info@somniatheatri.com
- 21 e 22 settembre ore 21 Teatro Studio 1, via Carlo della Rocca n. 6 – Roma
per prenotazioni tel. 3494356219- 3283546847 - lacattivastrada@gmail.com
- 25 e 26 settembre ore 21 Teatro del Sale - via dei Macci n.118 – Firenze
per prenotazioni tel. 055 200 1492 -info@teatrodelsale.com
- 29 settembre ore 21.15 Festival Verdecoprente - Lugnano in Teverina (Terni) - Ex Fabbrica
info tel. 339 66 75 815 - teatrostudio@vocabolomacchia.it
Non solo racconto d'amore, Neve è metafora dell'esistenza, sogno reale, la cui poesia può essere vissuta da ogni uomo, se crede che anche le vette più distanti possano essere raggiunte.
Lo spettacolo, tratto dal romanzo di Maxence Fermine, attraversa la scena sul filo della delicatezza, dando vita a una storia poetica, a una poesia candida e delicata, che “cade dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio”, un cammino verso la ricerca del “maestro”, tra sentieri e cieli di sole e di tempesta, tra vita e amore, tra magia, morte e rinascita, vertigini e silenzio. Stupirsi delle piccole cose, sentire che la poesia del mondo è nei sottili dettagli, fermarsi a contemplare lo scorrere della vita…
In scena Federico De Giorgi (curatore anche della regia e drammaturgia) e Jaquelina Barra (autrice anche delle musiche e della ideazione/realizzazione del paesaggio sonoro), raccontano la storia attraverso la narrazione, la musica, l’amore.
La produzione è stata realizzata all’interno del progetto “Affinità elettive” di Koreja- Lecce che ha supportato la compagnia in questo speciale cammino . |
Con la consegna dei riconoscimenti si è conclusa a Camigliatello Silano, domenica 2 settembre la terza edizione della Settimana della Cultura Calabrese, che tanto interesse ha riscosso tra i turisti e gli uomini di cultura della nostra terra
PREMIO CASSIODORO
nel DECENNALE
La “nuova” Calabria c’è già
ALDO BONIFATI. Imprenditore di Castrovillari. Uno degli artefici della realizzazione del Campus universitario di Arcavacata; un’opera già entrata nei libri di architettura per i grandi progetti realizzati; l’unica, o una delle poche del Mezzogiorno d’Italia. Aver creduto alla sua realizzazione è già una sfida vinta.
Don GIUSEPPE SILVESTRE. Teologo, nativo di Torre di Ruggiero. Don Silvestre è un sacerdote della diocesi di Catanzaro-Squillace. Dopo un decennio di missione in Brasile don Pino oltre ad insegnare all’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”, svolge un importante servizio ecumenico ed interreligioso. Con i suoi libri di teologia aiuta i cristiani a pensare la propria fede.
LUIGI CIPPARRONE. Fondatore e direttore editoriale della casa editrice “Le nuvole”. Nei suoi progetti editoriali, Cipparrone, che ha una grande passione per la fotografia, accompagna i suoi lettori a guardare con grande attenzione il mondo che ci circonda. Molto apprezzati i suoi libri per conoscere Cosenza e le sue storie.
GIANFRANCO DONADIO. Antropologo. Ha dato vita ad un seguitissimo blog, ora anche su Facebook dal titolo “Impressioni Meridiane”, che propone filmati e testi sulla cultura, intesa in senso antropologico, delle genti di Calabria. Si affronta con più decisione il futuro se si conoscono le proprie radici.
PASQUALE FILIPPELLI. Ricercatore tessile, nativo di Bocchigliero, ma vive con la sua famiglia a Mirto Crosia. Filippelli, senza ombra di dubbio è il più grande conoscitore delle fibre tessili naturali. Un vero divulgatore della bachi sericoltura, che potrebbe nuovamente diventare un motore di sviluppo e di progresso economico per le nostre zone più interne.
FRANCESCA VISCONE. Docente, saggista e scrittrice, nativa di Filadelfia nel Vibonese. Con i suoi libri affronta tematiche di grande attualità ed interesse per la Calabria. In particolar modo i suoi scritti sono un grido d’allarme, affinchè la società civile combatta, contro il fenomeno della ‘ndrangheta, che disonora la nostra terra.
ANTONIO MINASI. Direttore del periodico Itaca, nativo di Palmi. Già dagli anni 80 ha dato vita a testate giornalistiche, che hanno cambiato il modo di raccontare e descrivere la Calabria e i suoi personaggi. Da Italiadue a Città Calabria, all’ultima creatura Itaca. Minasi con i suoi giornali cerca un modo per dialogare tra calabresi che vivono in Calabria e calabresi che per motivi di lavoro sono in giro per il mondo.
SILVIA CAMMARATA. Ambientalista e responsabile della Casa della natura di Rende. Un progetto didattico per avvicinare i più giovani all’affascinante mondo della natura. Rispettare uomini, animali, piante è una missione che fa diventare la Casa della natura un santuario da conoscere e visitare. Sono ormai centinaia le classi scolastiche che hanno visitato la struttura e che ne hanno decrato il grande successo.
WILLIAM GATTO. Presidente del Parco “Tommaso Campanella”. Far diventare un lavoro l’attività del turismo culturale; questo il leit motiv che ha spinto William Gatto a proporsi come cantastorie, dopo aver discusso la sua tesi di laurea appunto sull’importanza del turismo culturale. Far rivivere nelle piazze di Cosenza e delle Calabria i più importanti personaggi storici calabresi è un merito che va riconosciuto al nostro William Gatto.
SALVATORE GAETANO. Direttore generale dell’emittente televisiva Video Calabria. Raccontare visivamente la nostra regione è un compito affascinante. Dalle bellezze della natura agli straordinari personaggi che popolano le nostre contrade. La mission di Video Calabria, già dalla sua fondazione, è quella di dare ai telespettatori mezzi e strumenti per capire la Calabria, ma soprattutto per amarla.
ALLA MEMORIA. NICOLA PROVENZANO. Fondatore e direttore dell’Istituto della Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro. Il preside Provenzano, dopo una intensa attività di dirigente scolastico e di uomo politico, come assessore provinciale, ha dedicato tutte le sue energie per la fondazione e portandola ad un ricco splendore la Biblioteca calabrese di Soriano, che già ai tempi dei Domenicani era un faro di cultura per tutta l’Italia meridionale. Il preside Nicola Provenzano da poco scomparso resta un punto di riferimento luminoso per quanti amano i libri e la Calabria. Ritira il premio l’attuale direttore Antonio Tripodi.
ASSOCIAZIONE MUSICALE “ROMUALDO RIZZO” di SPEZZANO della SILA. Centocinquanta anni fa nasceva a Spezzano un gruppo bandistico, un modo per ascoltare la musica, ma soprattutto per amare la musica. Quante generazioni di spezzanesi grazie all’Associazione hanno praticato l’attività musicale portando in centinaia di paesi, piccoli e grandi, la magia che solo la banda musicale sa dare. |
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Nel Giardino degli Angeli è tempo di...
Settembre...
festeggiamo Maria con...
L'Edicola della Madonnina
"O Maria Concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te !"
e
La Madonnina attraverso gli occhi dei bambini
I disegni dei bambini, arricchiscono... Nel Giardino degli Angeli, la piccola pinacoteca dedicata alla Madonnina... Invia il tuo disegno...
...il Coniglietto Povero lo appenderà per la Madonnina! |
Un forte abbraccio in Maria e Gesù,
Ciao a tutti - Anna di Nel Giardino degli Angeli - |
Finissage mostra "
Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra"
Cosenza - Palazzo Arnone
Venerdì 14 settembre 2012 – ore 18.00
Venerdì 14 settembre alle ore 18.00 a Cosenza, Palazzo Arnone, nella sala “A. Mazzuca”, si terrà, in occasione della chiusura della mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra prevista per domenica prossima, un incontro che darà occasione per riflettere sulla ricerca estetica dell’artista cosentino e per delineare nuove prospettive a favore dell’arte contemporanea.
Interverranno i curatori Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e Andrea Romoli Barberini, critico d’arte. Interverrà inoltre Francesco Nucci, presidente della Fondazione VOLUME! - partner della mostra - che illustrerà il progetto Parco Nomade presente alla 13. Mostra Internazionale di Architettura – Biennale di Venezia 2012, Padiglione Italia.
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Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico -
Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
SEGRETARIATO GENERALE
Giornata informativa -
L’attività del Mibac dopo il sisma di maggio 2012
12 settembre 2012
Complesso Monumentale del S. Michele -
Sala dello Stenditoio -
ROMA
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ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
ore 9.30 Apertura dei lavori - Benvenuto: dott.ssa Maddalena Ragni - Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee
ore 9.40 – 11.00 La prima emergenza e le collaborazioni istituzionali
Introduce e coordina: arch. Antonia Pasqua Recchia, Segret. Gen. MiBAC -
pref. Franco Gabrielli, Capo Dip. Prot. Civile -
pref. Francesco Paolo Tronca, Capo Dip. Vigili Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile -
gen. Mariano Ignazio Mossa, Com. Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (CC TPC) -
prof. Franco Karrer, Pres. Consiglio Sup. Lavori Pubblici -
pref. Fabio Carapezza Guttuso, Coord. Naz.le Unità Crisi (UCCN – MiBAC)
ore 11.00 – 12.30 Le attività delle Unità di crisi - coordinamento regionale - UCCR MiBAC -
arch. Carla Di Francesco, arch. Paola Grifoni, dott. Luigi Ficacci, arch. Antonella Ranaldi, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Emilia Romagna -
dott.ssa Caterina Bon Valsassina, dott. Maurizio Savoja, arch. Daniela Lattanzi, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Lombardia -
arch. Ugo Soragni, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Veneto
ore 12.30 – 13.30 Le attività dell’ Unità di Crisi - Coordinamento Nazionale - UCCN-MiBAC -
Introduce e coordina: pref. Fabio Carapezza Guttuso, Coord. Naz.le UCCN-MiBAC -
dott.ssa Gisella Capponi, Dir. Ist. Sup. Conservazione e Restauro -
dott. Marco Ciatti, Dir. Opificio Pietre Dure -
dott.ssa Maria Cristina Misiti, Dir. Ist. Centr. Conservazione e Restauro Patrimonio Archivistico Librario -
ing. Paolo Iannelli, Segretariato Gen. -
arch. Laura Moro, Dir. Ist. Centr per Catalogo e Documentazione
ore 13.30 – 14.30 Light lunch
ore 14.30 – 16.00 Le attività operative nei territori colpiti dal sisma
prof. Claudio Modena, Università Padova -
prof. Carlo Blasi, Università Parma -
cap. Ciro Imperato, Com.te Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Bologna -
ing. Mauro Caciolai, Dir. Corpo Naz.le Vigili Fuoco -
dott. Stefano Casciu, dott. Stefano Vitali, Coord.to Reg.le Unità Crisi Emilia Romagna (UCCR-MiBAC) -
dott.ssa Giovanna Paolozzi Strozzi, arch. Andrea Alberti, Coord. Reg. Unità Crisi Lombardia (UCCR-MiBAC) -
arch. Gianna Gaudini, Coord. Reg. Unità Crisi Veneto (UCCR-MiBAC)
ore 16.00 – 17.00 Ricostruzione e prevenzione: prospettive e attività future
Tavola rotonda - Coordinatore: arch. Antonia Pasqua Recchia -
prof. Giovanni Carbonara e prof. Paolo Rocchi, Università Roma “La Sapienza” -
ing. Luciano Marchetti, Comm.ne Grandi Rischi, Sez. Sismica -
arch. Carla Di Francesco, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Emilia Romagna -
dott.ssa Caterina Bon Valsassina, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Lombardia -
arch. Ugo Soragni, Dir. Reg. Beni Culturali e Paesaggistici Veneto -
rev. Don Stefano Russo, Conferenza Episcopale Italiana.
ore 17.00 Conclusioni -
prof. Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali |
CREATTIVA CONQUISTA ANCHE IL MEZZOGIORNO
Dopo l’inarrestabile percorso vincente alla Fiera di Bergamo, la manifestazione Creattiva, conquista anche il Mezzogiorno. Dal 26 al 28 ottobre la prima edizione alla Mostra d’Oltremare di Napoli, per soddisfare le appassionate richieste pervenute in questi anni.
Creattiva, la fiera dedicata alle arti manuali e creative ideata e organizzata da Promoberg, dopo il pieno di successi ottenuti nelle sue prime otto edizioni andate in scena alla Fiera di Bergamo, è pronta a sbarcare nel Golfo di Napoli. In ottobre, infatti, presso la Mostra d’Oltremare del capoluogo partenopeo, si svolgerà la prima edizione di Napoli Creattiva, che troverà spazio in ben due padiglioni (5 e 6) nel polo espositivo di Napoli.
Creattiva è il pianeta della fantasia creativa, dell’innovazione e della semplicità, e, per questi motivi, capace di riunire attorno allo stesso evento un popolo che più diverso non si può. Creattiva è anche il luogo in cui vengono riscoperte antiche arti, soprattutto da parte delle nuove generazioni.
Gli espositori di Creattiva sono aziende, italiane ed straniere, che trattano prodotti e servizi per l’hobbystica e le arti creative manuali: tessuti, vernici, filati, componenti per bigiotteria, supporti, attrezzature. In pratica tutto ciò che serve all’appassionato creativo per dar forma alla propria fantasia, in qualsiasi settore esplorabile. Gli appassionati intervengono per valutare le nuove tecniche, frequentare i corsi / laboratori e acquistare i migliori materiali proposti dagli espositori.
Per agevolare la visita a Napoli Creattiva, i visitatori possono registrarsi online sul sito della manifestazione. In questo modo, semplice e veloce, si risparmia tempo (evitando code all’ingresso), e denaro: il ticket online è a tariffa ridotta (€ 5 invece di € 6).
Info: www.fieracreattiva.it -
Buon lavoro, ti aspettiamo a Napoli Creattiva.
Carlo Conte -
resp. tecnico organizzativo
Ente Fiera Promoberg -
FIERA DI BERGAMO -
Via Lunga s.n.-
24125 Bergamo
www.promoberg.it -
email: creattiva@promoberg.it -
fax 035 3230996
Ritrovaci su Facebook e Clicca su "Mi Piace"
http://www.facebook.com/BergamoCreattiva - http://www.facebook.com/NapoliCreattiva
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STAGIONE DI PROSA 2012-2013 Teatro Giuseppe Verdi - Busseto (Parma) - 03-11-2012
Programma
- Sabato 3 novembre 2012, ore 21 - Diego Parassole - "CHE BIO CE LA MANDI BUONA!"
di Riccardo Piferi & Diego Parassole - (fuori abbonamento) - incasso devoluto all'Ass.nr onlus Fidenza per i bambini nel mondo
- Giovedì 15 novembre 2012, ore 21 - La Pirandelliana e L'incredibile presentano: Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato - "TANTE BELLE COSE"di Edoardo Erba - regia - Alessandro D'Alatri - costumi Giuseppina Maurizzi - scene: Matteo Soltanto - luci: Adriano Pisi - musiche: Cesare Cremonini
- Venerdì 7 dicembre 2012, ore 21 - Studio Danza Fidenza - "GATTA CENERENTOLA" - libero adattamento in musica, danza e mimo da Roberto De Simone - coreografie: Cinzia Longhi - regia:- Riccardo Canessa
- Domenica 10 febbraio 2013, ore 21 - Andrea Maia e Teatro Golden presentano: Gianni Ferreri, Daniela Morozzi e Roberto Nobile - "TERAPIA TERAPIA" - di Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia, Roberto Nobile, Vincenzo Sinopoli - regia - Marco Vaccari
- Giovedì 21 febbraio 2013, ore 21 - Impropongo Les Gramelot, Scuola d'improvvisazione teatrale in :- "SHAKESPEAREinMATCH ", Match d'improvvisazione teatrale con William Shakespeare con: Montecchi: Roberto Rocchi, Chiara Parmigiani, Giovanni Palanza - Capuleti: Daniele Ferrari, Stefania Malaguti, Francesco Burroni - Giudice - Alberto Di Matteo - Musico - Omar Rizzi -incasso devoluto all'associazione onlus AVI-Emilia Romagna, sezione di Salsomaggiore Terme
- Lunedì 18 marzo 2013, ore 21 - Patrizia Rossetti e Gigi Sammarchi - "TOCCATA E FUGA" - di Derek Benfield
- Domenica 14 aprile 2013, ore 21 - Bon Voyage Produzioni presenta: Lello Arena - "CAPITAN FRACASSA" - da Théophile Gautier - e dai canovacci di Francesco Andreini con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Giovanna Mangiù, Barbara Giordano - regia: Claudio Di Palma
Stagione di prosa 2012-2013
PREZZI
ABBONAMENTO A SEI SPETTACOLI
Platea - Palco euro 100,00
Loggione numerato euro 60,00
BIGLIETTI SINGOLI
SPETTACOLI
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Platea o Palco
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Loggione numerato
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3 novembre 2012
(fuori abbonam.) |
euro 20,00 |
euro 15,00 |
15 novembre 2012
10 febbraio 2013
21 febbraio 2013
18 marzo 2013
14 aprile 2013 |
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euro 15,00
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7 dicembre 2012 |
euro 6,00 |
euro 6,00 |
Pacchetto turistico
Un pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione, cena tipica, biglietti d'ingresso per la visita guidata ai luoghi verdiani (Casa Natale di Giuseppe Verdi, Chiesa di San Michele Arcangelo, Museo Verdiano di Casa Barezzi, Teatro Giuseppe Verdi, Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino, Villa Verdi a Sant'Agata)
Prezzo per persona in camera doppia euro 99,00
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FESTIVAL VERDI 2012 a Busseto Terra di Verdi - BUON COMPLEANNO MAESTRO! - 06-10-2012
Sotto i portici di Busseto, tra le pareti di Casa Barezzi, sotto le austere volte di San Michele alle Roncole, nelle sale e nel parco di Villa Sant'Agata: sono questi i luoghi in cui riecheggia la presenza del Maestro. Il suo spirito vive ancora in quei luoghi che sono stati compagni della sua crescita. Qui il giovane Verdi si è formato, qui la sua musica ha battuto per prima le ali. Busseto, Roncole, Sant'Agata: sono questi i luoghi che hanno visto nascere e crescere il genio di un artista che il mondo ci invidia. Per il Maestro, per gli ospiti che vorranno visitare questi luoghi, l'Assessorato alla Cultura della Città di Busseto in collaborazione con l'Associazione Culturale Amici di Verdi, il Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), il Circolo Lirico Europeo Falstaff, il Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino, l'Associazione Culturale Parma Operart, il Comitato Roncole Verdi 1813-2013 e il Club dei Ventitré ha steso un fitto calendario di presentazioni, appuntamenti intorno ai mestieri del teatro e incontri musicali intorno all'opera di Verdi.
- Chiesa di San Michele Arcangelo - Roncole Verdi - Sabato 6 ottobre 2012, ore 16.00
Concerto all'Organo Francesco Bossi (1797) - Organista ANDREA MORA
Comitato Roncole Verdi 1813-2013
- Salone del Museo Verdiano di Casa Barezzi - Busseto - Sabato 6 ottobre, ore 21.00
Recital, musiche di Giuseppe Verdi - Soprano Barbara LO Faro - Tenore Oreste Cosimo
Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione culturale Amici di Verdi, Comune di Busseto Assessorato alla Cultura
- Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Domenica 7 ottobre, ore 21.00
Presentazione del libro "Joseph Schmidt, un tenore in fuga" - Interverrà l'autore Vincenzo Ramòn Bisogni - Associazione culturale Parma Operart
- Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Lunedì 8 ottobre 2012, ore 20.30
Cena-degustazione Musica & Sapori del territorio verdiano - Chef Massimo Spigaroli
Associazione culturale Parma Operart
- Casa Natale di Giuseppe Verdi e Chiesa di San Michele Arcangelo - Roncole Verdi - Mercoledì 10 ottobre 2012, ore 10.00 - Buon Compleanno Maestro!
Le Autorità civili e le Associazioni culturali incontrano gli alunni della Scuola Primaria di Roncole e li guidano in visita alla Casa Natale del Maestro e nell'ascolto dell'Organo Francesco Bossi 1797 della Chiesa di San Michele Arcangelo
- Salone del Museo Verdiano di Casa Barezzi - Busseto - Mercoledì 10 ottobre 2012, ore 21.00 Recital, musiche di Giuseppe Verdi - Soprano VILI GOSPODIVA - Baritono Gianfranco Montresor
Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione culturale Amici di Verdi, Comune di Busseto Assessorato alla Cultura - Ingresso libero
- Sala dei Timoni - Via della Processione, 160 - Roncole Verdi - Sabato 13 ottobre 2012, ore 17.00
Proiezione del video "Verdi ci ha detto", dall'intervista immaginaria di Giovannino Guareschi al Maestro in occasione del cinquantenario della morte pubblicata sul Candido - Presentazione di Egidio Bandini
- Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Domenica 14 ottobre, ore 17.00
Recital, celebri romanze e duetti per baritono e basso - Baritono Valentino Salvini - Basso Mattia Denti -
Circolo lirico europeo Falstaff, direzione artistica Isidoro Gusberti
- Sala dei Timoni - Via della Processione, 160 - Roncole Verdi - Sabato 20 ottobre, ore 16.30
Presentazione del volume "A Milano con Verdi" - Enrico Bruschi dialoga con l'autrice Giancarla Moscatelli - Associazione Club dei Ventitré, Comune di Busseto Assessorato al Turismo, nell'ambito del progetto intercomunale "Emozioni d'autore"
- Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino - Busseto - Venerdì 26 ottobre 2012, ore 17.0
"Dago incontra Verdi", omaggio di due grandi autori del fumetto a Giuseppe Verdi - Colloquio con Robin Wood e CARLOS GOMEZ. Modera l'incontro GIULIO GIORELLO
Nel corso dell'incontro verrà presentata la graphic novel "Nabucco", edito dalla Editoriale Aurea
Comune di Busseto Assessorato alla cultura, Medora, Museo Italiano del fumetto di Lucca
In collaborazione con Museo Nazionale Giuseppe Verdi, Comitato Renata Tebaldi e Editoriale Aurea
- Teatro Giuseppe Verdi - Busseto - Venerdì 26 ottobre 2012, ore 21.00 - Recital, musiche di G. Verdi, F. Cilea, G. Bizet, G. Puccini, G. Donizetti - Mezzosoprano Sanja Anastasia - Baritono Marcello Lippi -
Festival La Perla di Pfäffikon (Svizzera), Associazione culturale Amici di Verdi, Comune di Busseto Assessorato alla Cultura - Evento organizzato a favore della Lega Italiana per la lotta contro i tumori
- Cortile esterno tra Casa Natale di G. Verdi e Vecchio Mulino Pallavicino - Roncole Verdi - Domenica 21 ottobre, ore 18.00 - "C'era una volta un musicista. che si chiamava Giuseppe (Fortunino) Verdi"
L'attrice Antonia Stradivari, accompagnata da Vincenzo Torricella alla chitarra, racconterà ai ragazzi la vita di un grande musicista come Giuseppe Verdi, con un linguaggio semplice e diretto, proponendo alcune tra le arie verdiane più famose
- Teatro Giuseppe Verdi - Busseto -Domenica 28 ottobre, ore 18.00 - "Danzando Verdi", anteprima del Concorso nazionale Verdi per la migliore coreografia - Federazione Nazionale Associazione Scuole di Danza, Associazione culturale Parma Operart, Comune di Busseto Assessorato alla cultura
Pacchetto turistico
Un pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione, cena tipica, biglietti d'ingresso per la visita guidata ai luoghi verdiani (Casa Natale di Giuseppe Verdi, Chiesa di San Michele Arcangelo, Museo Verdiano di Casa Barezzi, Teatro Giuseppe Verdi, Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino, Villa Verdi a Sant'Agata
Prezzo per persona in camera doppia euro 99,00 |
Busseto Music Film Festival, Pedalata delle Fiere, esposizione di attrezzature agricole d'epoca e mestieri di un tempo, Musica intorno al fiume... 15-09-2012
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Un weekend all'insegna della musica, film, natura, tradizioni e sagre pedalando nella terra di Giuseppe Verdi e del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi lungo il Grande Fiume. Da sabato 15 settembre presso la Villa Pallavicino di Busseto (Parma) il Museo Nazionale Giuseppe Verdi si presta al cinema e diviene luogo di incontro ideale tra la musica e le immagini.
SABATO 15 SETTEMBRE: Ore 11,00 presentazione del film "Zoé". Incontro con il regista Giuseppe Varlotta e il compositore Daniele Ferretti
Ore 15,00 "La France Sauvage" (Francia)- Documentario - Regia di Augustin Viatte e Fréderic Febvre - Coproduzione: Gedeon Programmes, Arte - Narrato da Sophie Marceau.
Ore 16,45 Glamour (Francia) - Documentario - Regia di Galeshka Moravioff - Produzione: FSF, Film Sans Frontieres
Ore 17,50 Zoè' (Italia) - Film - Regia di Giuseppe Varlotta - Produzione: Giuseppe Varlotta -
Ore 19,30 Muriendo (Austria) - Cortometraggio - Regia di Alex K. Lee - Produzione: Penny Lane Film
Ore 22,00 Spazio Musica
DOMENICA 16 SETTEMBRE - A Pieveottoville dalle ore 9,00 si terrà l'evento "La Piv ad na volta" esposizione di attrezzature agricole d'epoca e dalle ore 10,00 dimostrazione di mestieri di un tempo per tutta la giornata, alle ore 17,00 merende a base di torta fritta e spalla cotta e alle ore 18,00 in Chiesa Collegiata si terrà "Musica intorno al Fiume" concerto del coro "Marino Boni" di Viadana. Alle ore 14,30 partenza della "Pedalata delle fiere" da Zibello per arrivare a Solarolo Monasterolo all'evento "Fiera Settembrina 2012", con tragitto nel verde della campagna e degli argini e rientro a Pieveottoville.
A Solarolo Monasterolo il programma della fiera prevede Madonnari e Mercatini durante tutta la giornata e nel pomeriggio alle ore 14,00 i mastri casari "Peder" e "Martin" dimostreranno la lavorazione del formaggio con degustazione; alle ore 15,00 Miss Tinozza e vendita di vino sfuso; alle ore 17,00 trebbiatura e alle ore 18,00 apertura cucina con i piatti tipici del territorio. La serata terminerà con i canti del Coro A.N.A. Sezione Alpini di Cremona presso la Chiesa Parrocchiale di Solarolo Monasterolo. |
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Proposta pacchetto turistico: Sabato 15 settembre - Arrivo a Busseto e sistemazione in hotel 3*** - Partecipazione agli eventi in programma di "Busseto MusicFilm Festival -Cena tipica presso il ristorante Vecchio Mulino Pallavicino sito a Roncole Verdi dietro la Casa Natale - Pernottamento.
Domenica 16 settembre - Prima colazione a buffet - Trasferimento a Pieveottoville e partecipazione all'evento "La Piv ad na volta" - Pranzo tipico sulla Strada del Culatello di Zibello - Nel pomeriggio possibilità di trasferirsi in bicicletta da Zibello a Solarolo Monasterolo per partecipare alla Fiera Settembrina 2012 - Fine dei servizi
Prezzo per persona in camera doppia euro 79,00 - La quota comprende: un pernottamento in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione, biglietto d'ingresso al Busseto Music Film Festival, cena tipica, pranzo tipico. La quota non comprende: trasferimenti e tutto quanto non compare alla voce "la quota comprende" |
LE BIRRE DEL MA(E)STR0 - Busseto terra di Verdi (Parma)
29-09-2012
L'Unionbirrai in collaborazione con Circolo Ottantotto, Circolo Culturale Alberto Pasini e Comune di Busseto
O R G A N I Z Z A:
BIRRIFICI ARTIGIANALI A BUSSETO "TERRA DI VERDI"
Da sabato 29 a domenica 30 settembre su Piazza Verdi e lungo Via Roma di Busseto (Parma) i Birrifici artigianali dell'Emilia Romagna in collaborazione con i commercianti del Comune di Busseto offriranno la possibilità di degustare la birra artigianale abbinata ai prodotti tipici del territorio e della Strada del Culatello di Zibello con la presentazione del Parmesan Sushi preparato con Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano.
Vasta offerta gastronomica e tanta tanta musica dal vivo!!!
Possibilità di soggiornare nel weekend a Busseto, Terra di Verdi, del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi e dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Vasta offerta gastronomica e tanta tanta musica dal vivo!!!
Informazioni e prenotazioni pacchetti turistici: VA PENSIERO Agenzia Viaggi - Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma)
tel. +39 0524.92272 - rtl. +39 366.8754841 - fax +39 0524.932781 |
XXXIX Premio Sulmona
Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea 1-29 settembre 2012
Polo Museale Civico Diocesano
Ex Convento di Santa Chiara, Piazza Garibaldi - Sulmona
1-29 settembre 2012
Kaleidos arte e Sfera design sono lieti di invitarvi, sabato 1 settembre 2012 alle ore 18,00, all’inaugurazione del XXXIX Premio Sulmona 2012 nel quale è stata invitata Anna Seccia con l’opera: “Un pensiero per Massimina”, tec. mista su tavola cm 90x145, anno 2012.
Commissione inviti: Vittorio Sgarbi (Presidente), C. Fabrizio Carli, Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Giorgio Seveso, Chiara Strozzieri, Duccio Trombadori.
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OGGETTO: INVITO A PARTECIPARE ALL’INCONTRO SPIRITUALE IN ONORE DI SAN ROCCO.
ROMA, 20 OTTOBRE 2012, CHIESA SAN ROCCO PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE.
Amici carissimi,
ritorna nuovamente l’atteso appuntamento di preghiera e di festa con il Santo della carità e dell’amore, il pellegrino San Rocco. Vogliamo guardare a lui più intensamente quest’anno per imparare da lui la fedeltà alla Chiesa Cattolica e al Santo Padre. Lui ci sia maestro di fede vera, autentica e vissuta. San Rocco, che pellegrino e uomo di fede percorse le strade d’Europa ed Italia, ci aiuti ad essere costruttori di pace. Vogliamo implorarlo, noi tutti iscritti all’Associazione Europea Amici di San Rocco, affinché il suo esempio ci aiuti e ci consoli nel nostro cammino di fede. Ogni città o paese si senta protetta da San Rocco; ogni credente deve tendere ad identificarsi con il santo imitandone le virtù umane e cristiane soprattutto dove il santo viene venerato. Con avvincente entusiasmo lasciamoci accompagnare da San Rocco , la nostra stella luminosa , in questo pellegrinaggio terreno; seguiamo le sue orme di pellegrino della fede cristiana per riproporre all’uomo di oggi e a noi stessi la gioia e la forza che provengono dall’incontro con Cristo Gesù.
Con questi sentimenti Vi invito, anche a nome del nostro vescovo Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Pietro Fratrina e Mons. Filippo Tucci, a voler condividere con tutti noi amici di San Rocco e le tante comunità presenti il 20 ottobre 2012 una giornata di fraternità, spiritualità e festa. Vi aspettiamo!!!!!
Roma li 27 agosto 2012
Il Procuratore e Padre Gurdiano di San Rocco
Fratel Costantino De Bellis
N.B.
LE COMUNITA’ PARTECIPANTI PORTINO AL SEGUITO STENDARDO E MANTELLINA SANROCCHINO O ABITO CONFRATERNALE.
COMUNICARE LA PARTECIPAZIONE ENTRO IL 7 OTTOBRE 2012
via Fax 06.689416 o Cell. 338.6627422 o Email: info@amicidisanrocco.it
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NOTTE BIANCA 2012... SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE ESTATE - Busseto (Parma)
01-09-2012
Programma della serata:
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Cena sotto i portici di via Roma e in tutto il centro storico, negozi aperti e golosità da scoprire
- Cena in Piazza Verdi a cura dell'Ass.ne "Amici della cartapesta" e cena su Via Roma a cura dell'Ass.ne "Gruppo Alpini Tere del Po
- Musica con DJ LUCA davanti la Pescheria Mezzadri e
cena a base di pesce - Piazza Marconi
- Musica dal vivo con LE PERNICIOSE e ME ' PEK E BARBA - VAGAL PUB
- Apericena al Caffè Centrale e cena alla Trattoria con pizza Teatro Piazza Verdi
- Musica con DJ BANNY, ballerine danza del ventre ANGELLE DI BASTET, VILLAGE PEOPLE BY PORTICO davanti la Pasticceria del Portico, grigliata - Via Roma
- Musica dal vivo "da Italia's Got Talent" GIUSEPPE SCELTA (il molleggiato) davanti al Cafè Saudage - cena - Via Roma
-Musica dal vivo con DB. DAYS BAND davanti alla Locanda dell'Opera - cena - Via Piroli
- Musica dal vivo con Pianobar davanti al Ristorante Sole - cena - Piazza Matteotti
- Musica con DJ davanti al Garden Bar - cena - Via Provesi
- Musica dal vivo con TERRY BAND davanti la Trattoria Bar Verdi - cena -
Viale Pallavicino
Visita ai luoghi verdiani
E' inoltre possibile acquistare pacchetti turistici di grande suggestione che comprendono, oltre alla cena della Notte Bianca anche le visite alle migliori realtà del territorio (Casa Natale di Verdi, Museo Nazionale, mostra su Giovannino Guareschi ed incontro con i figli del famoso scrittore, visita ai Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, pranzi, cene, ecc.). Prezzi a partire da 39 euro per il programma di un giorno e 99 euro per quello di 2 giorni.
Navigazione sul fiume Po
Un'altra bella occasione per scoprire il grande fascino di questi luoghi è la navigazione domenicale da Cremona a Polesine Parmense (PR) e viceversa.
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OKTOBERFEST 2012 - Viaggio pullman + hotel da Zibello e Busseto (Parma)
Monaco dal 28 al 30 settembre 2012
PROGRAMMA DEL VIAGGIO
1°GIORNO - Venerdi 28 settembre 2012
Partenza da Zibello e Busseto in serata (ore 23,30 circa) in pullman granturismo con direzione Monaco di Baviera. Viaggio notturno con soste durante il viaggio
2° GIORNO - Sabato 29 settembre
Arrivo a Monaco in primissima mattinata; ingresso libero agli stand delle birrerie. Giornata interamente a disposizione dei partecipanti
Trasferimento in pullman in hotel e pernottamento
3°GIORNO - Domenica 30 settembre
Prima colazione in hotel e partenza per l'Italia in mattinata ed arrivo a Zibello e Busseto in serata
Costo viaggio + hotel euro 159 a persona
Informazioni e prenotazioni:
VA PENSIERO Agenzia Viaggi -
Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma) -
tel. +39 0524.92272 - rtl. +39 366.8754841 fax +39 0524.932781
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Terza Edizione Settimana della Cultura Calabrese
A CAMIGLIATELLO SILANO
UNA INTENSA SETTIMANA
PER GUSTARE LA BELLEZZA
DELLA CULTURA CALABRESE
Dal 26 agosto al 2 settembre:
mostre, degustazioni, passeggiate nella natura,
giochi tradizionali, presentazioni di libri
e la sera “Suoni & visioni”, tutti rigorosamente «made in Calabria», manifestazione
organizzata dall’Universitas Vivariensis con il patrocinio del Comune di Spezzano della Sila e la collaborazione della Pro Loco di Camigliatello. Il salone della Casa del forestiero, appositamente concessa dall’assessore Giacomo Mancini per la manifestazione, ospiterà sei Mostre per conoscere di più la Calabria, incontri letterari, visioni serali; mentre nella piazzetta di via Roma gli appuntamenti per le passeggiate silane e per i giochi tradizionali, nonché per il secondo torneo nazionale di Strummulu, che si terrà sabato 1 settembre.
Cerimonia inaugurale: domenica 26 agosto alle ore 19, dedicata a padre Vittorino Vivacqua, giornalista, intellettuale, saggista, parroco di Camigliatello per quasi 25 anni, deceduto lo scorso mese di ottobrecon la presenza del vescovo di San Marco Argentano-Scalea Mons. Leonardo Bonanno. Alle 21.30 la compagnia teatrale I Pagliacci di Montalto Uffugo presenterà la commedia “U siarvu e ra patruna” di P.Guglielmelli, rivisitazione de “La locandiera” di Goldoni.
Programma dal 27 al 30 agosto 2012 -
PASSEGGIATE SILANE - ORE 10,30-13,00
27) CAMIGLIATI. Visita guidata a La nave della Sila, museo narrante dell’emigrazione e al Parco Old Calabria.
28) COLAMAUCI. Visita guidata al castagno di San Francesco di Paola, con Nuccio Gagliardi e padre Giovanni Cozzolino.
29) CARLO MAGNO. Visita guidata ai Sassi, con Nuccio Gagliardi.
30) CACCURI. Visita guidata al Centro storico e al Castello, con Giuseppe Marino.
Ore 16,30-18,30 Giochi tradizionali
I nostri nonni giocavano così, a cura dell’Accademia dei giochi tradizionali.
Dal lunedì al sabato appuntamento nella piazzetta.
Ore 19,00 Agosto, libro mio ti conosco
27) Al primo posto la cultura della legalità - Presentazione del volume "Calabria tra sottosviluppo e ’ndrangheta. Vent’anni dopo" di Antonio Coscarelli.
28) Quale futuro per i piccoli Comuni? Presentazione del volume "Terra Veterj".
La comunità jonica di Terravecchia tra memoria storica e modernità di Mauro Santoro.
29) Pericolo sisma: Massima allerta. Presentazione del volume "Il terremoto del 1832" nel Marchesato Crotonese. I danni e la ricostruzione di Caccuri di Giuseppe Marino.
30) Leggere che passione. Reading letterario
• I racconti silani di nonna Nicoletta di Pietro Pontieri.
• Pane e fichi secchi. A Scandale, il mio piccolo paese, la vita scorreva così... di Rosa Oliverio.
• Alice e Pier nel paese della matematica diDomenico Liguori.
• Delitto alle Olimpiadi di Paolo Foschi.
Interventi del cantautore di musica popolare calabreseGino Grande.
Ore 21,30 Suoni & Visioni
27) Sulle tracce di Norman Douglas
28)
Dal mito della terra alla terra del mito
29) Cosenza sconosciuta Portapiana
30) 1943 bunker in Calabria. Aspettando la guerra dal mare con Stefano Vecchione.
Riforma agraria: 50 anni della nostra storia conWalter Filice.
Mostre:
- Geografia dell’anima. La Calabria di Leonida Rèpaci a cura di «Associazione Amici Casa della Cultura Leonida Rèpaci» di Palmi. La mostra è un percorso originale che diventa sintesi del patrimonio storico, artistico, ambientale, della regione tutta, grazie alle parole di Rèpaci accompagnate dalle immagini di Stefano Vecchione, Attilio Zagari e Antonio Renda.
- Dal bozzolo al filato. Quando le nostre nonne allevavano il baco da seta, a cura di Pasquale Filippelli.
- I vecchi sapori e i nuovi saperi. Colori e profumi in diretta dalla natura, a cura della «Comunità don Milani» di Acri.
- Le prime edizioni, in lingua originale, dei libri di Norman Douglas, a cura di Renato Guzzardi.
- Esposizione di libri di argomento calabrese.
- Novità bibliografiche della casa editrice Editoriale progetto 2000.
La settimana si concluderà con la consegna del Premio Cassiodoro, giunto quest’anno alla Decima edizione.
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A Fagnano Castello (Cosenza), con una sobria e partecipata cerimonia, è stata inaugurata la Mostra artigiana 2012.
L’esposizione, allestita nei locali della scuola elementare, resterà aperta al pubblico fino al 25 agosto prossimo. |
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A Fagnano Castello (Cosenza), nell’ex convento di San Sebastiano, in un’atmosfera di grande fascinazione, si è svolto, con una conversazione con Rita Fiordalisi sulla Dieta Mediterranea – Patrimonio immateriale dell’Umanità, il primo appuntamento del ciclo Incontri d’estate.
Hanno partecipato, altresì, all’evento moderato dallo scrivente, Giulio Tarsitano, sindaco di Fagnano Castello e Francesco Lo Sardo, segretario del Club Unesco San Marco Argentano.
Il secondo appuntamento del ciclo Incontri d’estate, indetto dal Club Unesco San Marco Argentano, dall’Amibec e dall’amministrazione comunale di Fagnano Castello, prevede una lectio magistralis dello storico dell’arte Rosanna Caputo sul tema Tesori, ori e gioielli del patrimonio artistico calabrese.
SILVIO RUBENS VIVONE |
"Il Fungo in Festa"
Weekend tra storia, natura e gastronomia che vede come protagonista il Fungo di Borgotaro
15-16 settembre e 22-23 settembre 2012
La Fiera del Fungo di Borgotaro I.G.P. da 35 anni rappresenta l'evento cardine delle manifestazioni Valtares e Va Pensiero Viaggi dà la possibilità di prendere parte a questa manifestazione e vivere a pieno le tradizioni, i gusti e i profumi del territorio, creando un pacchetto weekend immersi nei boschi che fanno da custodi al prelibato Fungo Porcino.
Programma weekend:
Sabato: Arrivo in Valtaro con mezzi propri passando per Berceto, dove è possibile effettuare una breve sosta nel borgo del paese per visitare il Duomo, uno degli esempi più belli di architettura Romanica rimasti intatti.
Arrivo a Borgotaro e sistemazione in un agriturismo della zona.
Pranzo libero in uno dei numerosi ristoranti presenti nel territorio.
Nel pomeriggio possibilità di visitare la Fortezza di Bardi (distanza circa 30 Km ), arroccata da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, massimo esempio di architettura militare in Emilia. Tutti da ammirare sono i camminamenti di ronda, le torri, la piazza d'armi, il cortile d'onore porticato, il pozzo, la ghiacciaia, i granai, le prigioni e le sale di tortura. Gli ex quartieri dei soldati ospitano il Museo della "Civiltà Valligiana".
In serata rientro a Borgotaro e cena in trattoria tipica a base di funghi.
Pernottamento in agriturismo.
Domenica: Prima colazione in agriturismo e tempo libero per visitare il mercatino e la fiera del Fungo Porcino di Borgotaro, tra le bancarelle e gli stand gastronomici alla scoperta del prelibato prodotto.
Su richiesta: Incontro con la guida e percorso sulle montagne alla scoperta dei luoghi dove nascono prelibati funghi porcini, si attraversano splendidi faggeti e avvistano bellissimi panorami.
Il servizio di visita ai boschi verrà effettuato esclusivamente al raggiungimento di almeno 10 partecipanti.
Prezzo per persona in camera doppia a partire da euro 79,00
La quota comprende: 1 pernottamento in agriturismo con trattamento di pernottamento e prima colazione, una cena a base di funghi.
La quota non comprende: trasferimenti, ingresso alla Fortezza di Bardi e tutto quanto non compare alla voce "la quota comprende"
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08-08-2012 - Musica nelle terre verdiane a Fontanellato
LA COMPAGNIA TEATRO MUSICA NOVECENTO
presenta
IL PAESE DEI CAMPANELLI
LA PRINCIPESSA DELLA CZARDA
Operetta in due atti di E. Kalman
Venerdì 10 agosto 2012
Orchestra Cantieri d'Arte di Reggio Emilia
Corpo di ballo "Accademia"
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RIGOLETTO BUSSA ALLA PORTA DEL MAESTRO - Roncole Verdi 20 e 21 luglio 2012
Il 20 e il 21 luglio 2012, una delle opere più affascinanti di Giuseppe Verdi è andata in scena a Roncole Verdi di Busseto, davanti la Casa Natale del Maestro
Sul palco di Roncole Verdi, l'Orchestra Sinfonica Cantieri d'Arte di Reggio Emilia diretta dal Maestro Stefano Giaroli e il coro dell'Opera di Parma, diretto dal Maestro Emiliano Esposito e molti altri interpreti.
Un'altra bella occasione per scoprire il grande fascino di questi luoghi è la navigazione da Cremona a Polesine Parmense (PR) - che dista solo 5 km da Busseto - nelle serate dei due spettacoli, con partenza da Cremona alle 18 e arrivo a Polesine Parmense alle 19.15. Sono inclusi anche transfer per Roncole Verdi, ritorno a Cremona in pullman e biglietto per l'opera a 53 euro. Per chi volesse anche cenare al Ristorante Vecchio Mulino Pallavicino, che sorge di fianco alla Casa Natale di Giuseppe Verdi, il costo del pacchetto è di 79 euro
Per informazioni e prenotazioni
Va Pensiero Agenzia Viaggi
Via Leoncavallo, 26
43011 - Busseto (PR)
Tel. +39.0524.92272 - Cell. +39.366.8754841
Fax +39.0524.932781
e-mail info@vapensieroviaggi.com
www.vapensieroviaggi.com |
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COME UN GIGLIO TRA LE ROSE – Comunicato Stampa
E’ uscito il nuovo lavoro Mariano del famoso cantautore di ispirazione Cristiana Roberto Bignoli.
Il lavoro, dal titolo “Come un giglio tra le rose”, vede la partecipazione straordinaria del cantautore Rock (nonché produttore ,arrangiatore e autore della parte musicale del brano) Nico Fortarezza ed è dedicato a Maria Regina della Pace di Medugorje nochè a tutti i pellegrini del mondo.
La canzone, che trae ispirazione da un pellegrinaggio organizzato dall’Associazione Onlus “Piccolo Cenacolo di Maria”, nella figura dell’imprenditrice Besnatese Marisa Brutto, si pone l’importante scopo di essere un mezzo di aiuto e di sostegno per tutte quelle famiglie bisognose del territorio Varesino.
Il singolo è stato suonato da Nico Fortarezza (chitarre acustiche, tastiere ,arrangiamento archi e drum programming), dal chitarrista Tullio Bellocco e da Tony Corizia (basso elettrico).
Il brano è disponibile in tutti gli Store Musicali digitali e l’incasso dello stesso sarà devoluto al Piccolo Cenacolo di Maria.
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a cura di Barbara De Serio
Costruire storie. Letture creative a scuola
Premessa di Antonella Cagnolati
Collana: Pedagogie
2012, pp. 128, € 15.00
ISBN: 978-88-6194-135-9 |
Il libro
Non è sufficiente insegnare a pensare. Occorre insegnare a pensare criticamente. Il volume intende approfondire la valenza educativa dei percorsi di educazione alla creatività e di promozione della lettura critica e riflessiva, nonché della discussione collettiva. Tali percorsi appaiono quanto mai indispensabili per sviluppare, specie nell'infanzia ma oggi ad ogni età, un corredo di competenze utili a maturare il processo di autonomia cognitiva, oltre che emotiva e relazionale.
I saggi contenuti nel volume sono il risultato di un’attività di ricerca e sperimentazione in una scuola primaria, finalizzata ad approfondire l’efficacia pedagogica e la valenza educativa dei percorsi di lettura e di promozione della lettura critica e riflessiva in ambito scolastico, che vengono considerati tra i principali strumenti per maturare lo sviluppo emotivo del bambino, per garantire quel benessere psico-fisico e sociale indispensabile a un corretto processo di crescita individuale e per sviluppare il pensiero creativo.
Tanto i contributi teoretici, contenuti nella prima parte del volume, quanto quelli pratici, che descrivono i percorsi laboratoriali specificamente dedicati alle diverse attività di promozione della creatività, intendono dimostrare che le pratiche di lettura avviate attraverso strategie didattiche attive, a qualunque età e in qualunque modo vengano praticate, costituiscono il presupposto per sviluppare il ragionamento ipotetico, che di per sé rappresenta il punto di partenza del pensiero critico.
Saggi di
Antonella Cagnolati, Mariangela Cantatore, Rossella Caso, Daniela Dato, Barbara De Serio, Maria Goduto, Manuela Ladogana, Anna Grazia Lopez, Maria Tibollo.
Il curatore
Barbara De Serio è ricercatrice di Storia della Pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Foggia, dove insegna Storia dei Processi Educativi e Formativi.
Tra le sue pubblicazioni, "Per una pedagogia della cura. La donazione degli organi come nuovo scenario dell’educazione" (Adda, 2004); "Una pedagogista inquieta. Helen Parkhurst e il Piano Dalton" (Pensa, 2005); "Abbandoni e solitudini. Storie di infanzie e di maternità negate" (Aracne, 2009). Con Daniela Dato e Anna Grazia Lopez ha scritto "Dimensioni della cura al femminile. Percorso pedagogico-letterario sull’identità di genere" (Adda, 2007); "Questioni di potere. Strategie di empowerment per l’educazione al cambiamento" (Franco Angeli, 2007); "La formazione al femminile. Itinerari storico-pedagogici"(Progedit, 2009).
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Piero Fabris
La masseria delle cinquanta lune
Collana: Romanzi e racconti
2012, pp. 212, € 20.00
ISBN: 978-88-6194-139-7 |
Il libro
Che cosa è il passato? Spesso il pretesto per riprendere il filo della propria esistenza e restituirla al canovaccio delle relazioni umane.
Il giovane Nisio, obbedendo a un richiamo nostalgico, decide di tornare alla masseria delle cinquanta lune, dove ha trascorso lunghi periodi della sua infanzia. Il ritorno in Puglia è l’occasione per il giovane di incontrare se stesso, affrontare ed elaborare nodi irrisolti del suo passato, comprendere i propri genitori, e riscoprire la cultura contadina con i suoi riti, che affondano le radici nelle antiche sere del mito.
Tra incontri e ricordi, si intrecciano le storie di generazioni diverse, raccontate a tratti, in un continuo andirivieni tra presente e passato. Emergendo gradualmente dalle nebbie della memoria, prendono forma le figure di personaggi fra loro diversi ma accomunati da vite consumate nell’incapacità di comunicare e di condividere i propri sogni, prestando il fianco a fraintendimenti e alimentando rancori, pregiudizi e paure.
Nel rincorrersi e sovrapporsi di realtà, sogno e fantasia, lo sfondo costante rimane la Puglia, con i suoi profumi, i suoi sentieri di pietra e polvere arsi dal sole, il sudore dei contadini, il cui caparbio lavoro è scandito dal ritmo con cui si succedono il sole e la luna. Proprio la Puglia diviene il luogo adatto per riflettere: così vera e nuda si fa specchio per l’anima, per trovare se stessi e capire.
L'autore
Piero Fabris è nato a Baudour (Belgio) nel 1965. Si occupa di pittura e poesia; nella sua produzione trasferisce il frutto delle sue ricerche appassionate nel campo dei simboli e delle favole e leggende del territorio pugliese.
Ha pubblicato per Ladisa Editore due lunghi racconti: "Gessetti per tratti incerti" (1990) e "Testapersa. Dialogo con Rosaluna" (1991); con la casa editrice Palomar ha pubblicato la fiaba su Castel del Monte "Un seme di sole che divenne fiore di pietra" (2009); nel 2010, con la casa editrice Gelsorosso, ha pubblicato "La Rosa dei venti e il segreto del Monte Rosso". Altre sue fiabe sono state raccolte in "Un drappo di stelle sulle stoppie dorate".
È anche autore di testi teatrali quali "Rosa Hrand...agio", dedicato al poeta cosmogonico Hrand Nazariantz e "Labirinti di terre e di lune"; ha inoltre scritto tre monologhi, pensati per il teatro, dal titolo "Inchiostrati sulla lama del rasoio".
Le sue poesie sono raccolte in "A tempio perso" e in "Diaspro raccordi e ricami di Ambra per Ebano".
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a cura di Salvatore Francesco Lattarulo
Marsia. Variazioni poetiche II/1/Speciale
La voce del gabbiano. Omaggio a Cristanziano Serricchio
Collana: Riviste
2012, pp. 102 con CD audio, € 15.00
ISBN: 2038-2731-21 |
Il libro
Il volume, nato come numero speciale a carattere monografico della rivista di variazioni poetiche “Marsia”, è un omaggio, colmo di gratitudine e affetto, ai novant’anni di Cristanziano Serricchio. Gli interventi critici, tutti lavori originali, toccano tanto le corde dell’amicizia personale quanto dell’analisi interpretativa del pensiero poetante del Garganico.
La preziosa testimonianza di Franco Loi riannoda i fili di un lungo sodalizio umano prima ancora che letterario. Due grandi maestri le cui strade si sono incrociate durante l’affannoso viaggio della vita e della scrittura. E "L’impensato viaggio" è appunto il titolo di un poemetto incompiuto di Serricchio, che, insieme a tre liriche e a un saggio sulla poesia dialettale, forma la sezione degli inediti d’autore. Il libro si inoltra nel versante lirico del Sipontino, un alveo capiente dove rifluiscono, filtrate attraverso l’estro creativo, le memorie di studioso di letteratura, storia e archeologia. Se ne dà conto nell’ampia nota bio-bilografica di coda.
In allegato un CD audio con letture di Cristanziano Serricchio.
Contributi di
Carlo A. Augieri, Giorgio Bàrberi Squarotti, Andrea Battistini, Giovanni Dotoli, Ettore Catalano, Domenico Cofano, Giovanni Giraldi, Salvatore Francesco Lattarulo, Franco Loi, Anita Piscazzi, Maria Luisa Spaziani.
Il curatore
Salvatore Francesco Lattarulo insegna italiano e latino nei licei. È dottore di ricerca in Filologia classica e giornalista professionista. Ha conseguito il master di giornalismo presso la scuola dell'Ordine dei giornalisti di Bari. È redattore del semestrale "incroci". Scrive per varie riviste letterarie ("l'immaginazione", "Pagine", "Capoverso" ecc.). Collabora con il "Corriere del Mezzogiorno", edizione regionale del "Corriere della Sera". Gli è stato attribuito il premio di giornalismo "Franco Sorrentino", edizione 2012.
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Pierfranco Moliterni
Lessico musicale del Novecento
Collana: Arti, musica, spettacolo
2011, pp. 176 (nuova edizione con indice dei nomi), € 18.00
ISBN: 978-88-6194-017-8 |
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Il libro
Che cosa significa oggi parlare di musica classica? E che vuol dire musica "leggera"? Che cosa significa dodecafonia e minimalismo? Qual è l’estetica della musica per film? Cosa e come hanno scritto musica del Novecento Schoenberg e Stravinskij, Nono e Berio, Boulez e Cage? Dai più complessi ai più banali, sono tanti i problemi che pone oggi la fruizione e la comprensione della musica, sia essa una canzone o un'opera lirica, in un tempo dominato da espressioni le più diverse. D'altra parte la musica colta, o meglio sarebbe dire la "musica d'arte del nostro tempo", sembra sprofondata in una nicchia solitaria e appartata. Dal bisogno di distinguere, valutare e giudicare i fenomeni e i suoi protagonisti nasce questo libro, costruito per snodi, argomenti e correnti che percorrono l'intero arco del Novecento. Insieme a una finalità strettamente didattica per i conservatori di musica,per licei a indirizzo musicale o anche per le facoltà umanistiche, questo lessico non esclude una sua utilizzazione da parte di lettori che della musica sono semplici appassionati o che sono animati dal desiderio di conoscerne aspetti poco trattati. Di particolare pregio metodologico è il raccordo che nella trattazione, così come nella cronologia finale, l'autore compie tra la musica e le altre arti come il cinema, la pittura e la letteratura, che proprio nel Novecento si influenzarono vicendevolmente in una straordinaria stagione creativa. Impreziosisce l'opera un essenziale Glossario della musica, che attraverso alcune voci spiega agevolmente i concetti fondamentali e in particolare i termini tecnici della musica del Novecento e di quella di oggi.
L'autore
Pierfranco Moliterni insegna Storia della Musica Moderna e Contemporanea, Storia del Melodramma e Metodologie e Forme della Comunicazione Musicale presso l’Università Aldo Moro di Bari. Si è occupato di storia musicale del ‘700 e dell’‘800 e di organizzazione dello spettacolo. Tra le sue opere ricordiamo: “Puglia. L’organizzazione musicale” (1989); “Pierre-Louis Ginguené: Niccolò Piccinni. Vita e opere” (1999); “Franco Casavola. Il Futurismo e lo spettacolo della musica” (2000); “Musica a teatro. Dal Settecento al Novecento” (2001); “Per Schoenberg e le arti del ’900” (2004); “Voci da Londra. Gli italiani e l’opera inglese tra ‘700 e ‘900” (2005); “Paisielliana. Un napoletano in Europa: Paisiello, Mozart e il ‘700” (2006 - Premio Giovanni Paisiello per la saggistica); “L’altro melodramma. Studi sugli operisti meridionali dell’Ottocento” (2008); “Ombre sonore. Musica, cinema e musicisti di Puglia” (2008).
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Le vie del "Cuore"
Itinerari filosofici, pedagogici, geografici
Rosa Cesareo, Daniele Giancane, Guido Luisi
Collana: Pedagogie
2006, pp. 96, con ill., € 13.00
ISBN: 978-88-88550-79-4
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Il libro
Un libro che spiega perché è ancora importante rileggere un classico della letteratura di ogni tempo. Gli autori dei tre saggi, contenuti in questo volume, tentano di rispondere agli interrogativi che hanno ruotato, nel corso del tempo, intorno a questo capolavoro: qual è il suo segreto? Perché esso è da sempre vivo, nel bene e nel male, nel nostro immaginario? Lo fanno in maniera puntuale, percorrendo itinerari diversi: filosofico, pedagogico e geografico. Dalla loro analisi l'opera deamicisiana risulta essere, ancora oggi, terreno fertile per importanti riflessioni e uno strumento valido per la formazione. Rosa Cesareo assume Cuore come testo che sottolinea valori autentici, come la libertà, la generosità e l'impegno nel sociale, a cui deve tendere una società eticamente e civilmente fondata. Daniele Giancane analizza in maniera dettagliata l'ampio dibattito, in ambito letterario e pedagogico, che si è svolto, nel tempo, tra ammiratori e denigratori del libro Cuore. Egli ritiene che, in una società non-educante e spesso frettolosa come la nostra, Cuore rappresenti ancora un importante percorso di educazione ai sentimenti. Guido Luisi, seguendo l'attuale crescita di interesse del geografo nei confronti delle opere letterarie, coglie gli elementi espressivi del territorio presenti in quest'opera e mette in risalto il legame forte tra attività umane e luoghi, intesi come vere identità culturali.
L'autore
Rosa Cesareo insegna Filosofia morale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari. Ha pubblicato vari saggi tra i quali ricordiamo "Il problema etico nella filosofia di Nicolai Hartmann" (Bari, 1989), L'uguaglianza tra realtà e utopia(Messina, 1982), "L'eticità tra filosofia e città" (Francavilla a Mare, 2001), "Il ruolo dell'empatia nella relazione interpersonale" (Urbino, 2002). Daniele Giancane insegna Storia della letteratura per l'infanzia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari. Autore di volumi sulle letture dei ragazzi, ha pubblicato anche fiabe e romanzi per i giovanissimi. Collabora a riviste culturali e al quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno". Guido Luisi insegna Geografia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari. Tra gli ultimi lavori, si segnalano: "Qualità della vita nei comuni della provincia di Bari" (Roma 2003), "Parchi letterari e turismo culturale in Puglia" (Bologna 2003), "Studi di storia della cartografia e di cartografia storica in Puglia" (Genova 2004), "Alimentazione e territorio: il caso Puglia" (Perugia, 2005).
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'Le Luci di New York' di Saul Leiter in mostra alla Galleria della Fondazione Forma per la Fotografia, Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 (Zona Ticinese), 20136 Milano, in collaborazione con la Galleria Howard Greenberg di New Yorkcon Pittore e fotografo, lavorò per molti anni alle riviste Harper's Bazaar, Elle, Life, Vogue, ecc.
In mostra foto per lo più inedite, in bianco e nero e a colori, quadri astratti e figurativi ed altre curiosità...
E ancora la mostra 'Still Life' di molte foto di Kenro Izu si protrarra' fino al 16 settembre.
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A Castel Sant'Angelo Dal 28 giugno al 8 dicembre 2012
"I Papi della memoria"
Una mostra dedicata alla figura storica di alcuni dei Papi più importanti della storia per la vita spirituale della Chiesa di Roma e dei suoi fedeli.
Orario d'apertura: ogni giorno dal martedì alla domenica 10.00-20.00.
Sito Web: www.castelsantangelo.com -
Telefono: +39.06.3724121 |
80 opere della mostra ''Degas-Capolavori del Museo d'Orsay'' che verranno esposte dal 18 ottobre al 27 gennaio 2013 presso la Palazzina della Societa' Promotrice delle Belle Arti a Torino. Le opere, che provengono dal Museo d'Orsay di Parigi, confermano la collaborazione tra la capitale francese e Torino e garantiscono scambi duraturi tra le due citta'.
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Palazzo Massino, Piazza Plebiscito
Mostra in corso dal 14 aprile al 9 settembre 2012
"I regni immaginari"
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la Regina Margrethe II di Danimarca hanno inaugurato la mostra "I regni immaginari" nata dalla collaborazione tra la Casa reale danese e il Museo nazionale romano di palazzo Massimo alle Terme. Dopo Messico, Stati Uniti, Cina e Giappone arrivano in mostra le 43 tavole di decoupages, a mano della Regina di Danimarca Margrethe II, utilizzate come scenografie per il film su Hans Christian Andersen 'I Cigni selvatici'.
Orario d'apertura: da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.45.
Biglietti: € 7,00 + 3,00 (supplemento mostra). € 3,50 + 3,00 (supplemento mostra) per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni. Gratuito: per i cittadini della Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni. |
Mostra in corso dal 21 febbraio al 16 settembre 2012
"Vetri a Roma"
L'esposizione porta alla conoscenza del pubblico l'arte vetraria dell'antica Roma: nella Curia Iulia del Foro romano circa 300 pezzi tra cui vasellame, mosaici, gioielli, spiegano l'utilizzo del vetro da parte della ricca società romana a partire dal II sec. a.C.
Orario d'apertura: dalle 8.30 a un’ora prima del tramonto. Non si effettua chiusura settimanale. La biglietteria chiude un'ora prima.
Biglietti: 12 €; ridotto 7 €. |
Scuderia del Quirinale
Mostra in corso dal 1° ottobre 2012 al 20 gennaio 2013
"Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese"
La mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese offre al pubblico la prima grande esposizione mai realizzata in Italia dedicata al massimo esponente della pittura olandese del XVII secolo, forse uno degli autori più amati dal grande pubblico...
Clicca qui per leggere il comunicato stampa della Mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese.
Orario d'apertura: ogni giorno dalla Domenica al Giovedì 10.00-20.00; Venerdì e Sabato 10.00-22.30.
Sito Web: www.scuderiequirinale.it -
Telefono: 06/39967500 |
Mostra in corso dal 12 luglio al 30 settembre 2012
"Julio Larraz"
La mostra porta davanti al pubblico della capitale circa cento opere del pittore cubano tra tele, disegni, acquarelli. |
ASSOCIAZIONE ONLUS
“LORENZO CUNEO”
ROMA
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VI RICORDIAMO LE DATE DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI
- 1° Ottobre - Assemblea generale
- 21 Ottobre - Festa degli alberi al Bosco Sacro
- 23 Ottobre - S.Messa nel 14° anniversario
Ci permettiamo di ricordarvi di noi….fattivamente:
- abbiamo il solito numero di conto corrente postale 42945006 intestato
"Associazione Lorenzo Cuneo Onlus", ma con 2 diverse finalità:
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offerta per l’Associazione
- contributo causa canonizzazione Lorenzo Cuneo
Ci affidiamo al buon cuore di tutti voi.
Dora e Claudio per tutta l'Associazione |
Tra musica e fede. Conversando con Dio è un evento cristiano che, alla sua seconda edizione, vede la sua localizzazione nella splendida cornice di Villa Clerici in Milano. Si tratta essenzialmente di musica di ispirazione cristiana e non, alternata a testimonianze ed a momenti recitativi. Come dice il titolo stesso è una serata in cui si vuole riflettere con varie espressioni artistiche sul grande tema della Fede. La conduzione della serata è affidata alla coppia collaudata di Antenna 3 Eugenio Ban e Clara Taormina. Il cast è molto
interessante: Paolo Vallesi, Marco Ferradini, Alberto Fortis, Katia e Giacomo Celentano, Aurelio Pitino ed il suo Coro Gospel ANNO DOMINI, Roberto Bignoli (Christian Rockers), Claudia Koll,Marina Murari, Ronnie Jones, Petruccio dei Dik Dik, Giovanni Nuti (il cantautore di Alda Merini), Manuela Asperti, Roberta Di Lorenzo, Gatto Panceri, Leonardo Vecchiarelli, Patrizia Zanetti. Dal musical I Dieci Comandamenti saranno presenti Lidia Malgieri, Melody Castellari, Sergio Moschetti, Roberto Tiranti. Per la Compagnia Stabile parteciperanno Roberto Brivio, Grazia Maria Raimondi, Federika Brivio, Maria Brivio, Aldo Colonnello, Gerardo Paganini, Emanuele Carlo Ostuni e Claudio Guzzetti.
Un progetto ideato da Giacomo celentano (figlio di Adriano), Aldo Colonnello ( 389/0532662 ) Direttore Artistico di Villa Clerici:
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MOSTRA
Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra
Prorogata fino al 16 settembre 2012
Cosenza - Palazzo Arnone
La mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra, allestita a Cosenza negli spazi espositivi di palazzo Arnone dedicati alle mostre temporanee, rimarrà aperta al pubblico fino al 16 settembre 2012.
L’esposizione, curata da Fabio De Chirico e da Andrea Romoli Barberini, presenta un’interessante selezione della produzione pittorica più recente dell’artista cosentino. Di particolare suggestione l’installazione site specific, La Stanza segnata, che riproduce in uno spazio ridotto il percorso espositivo.
Considerata l’attenzione riservata dal pubblico verso questa proposta si è deciso di darne prosecuzione al fine di rispondere alla forte domanda di arte contemporanea che proviene da quanti frequentano la GNC e anche in virtù dei tanti turisti che in questi mesi visitano la Calabria e le sue città d’arte.
La mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra rimarrà aperta fino al 16 settembre 2012 e potrà essere visitata da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (rimarrà chiusa al pubblico il 29 luglio e il 26 agosto 2012).
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Coordinamento: Francarosa Negroni
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Presentazione del catalogo
OPEN SPACE 1. La dimensione umana del contemporaneo
Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea - Sala del Mito – Roma - Via delle Belle Arti, 131
giovedì 12 luglio 2012, ore 17.00
Giovedì 12 luglio, ore 17.00, a Roma, presso la Sala del Mito della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, è stato presentato il catalogo della mostra OPEN SPACE 1 – La dimensione umana del contemporaneo.
Sono intervenuti all’iniziativa: Maria Grazia Bellisario, direttore Servizio Architettura e Arte Contemporanee, Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee; Francesco Prosperetti, direttore regionale per Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Maria Vittoria Marini Clarelli, soprintendente Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Modererà i lavori Gemma-Anais Principe.
Open space 1 – La dimensione umana del contemporaneo riunisce le opere di venti giovani artisti, eterogenei per formazione, provenienza e mezzi espressivi dando conto della pluralità dei linguaggi e delle tematiche che permeano la ricerca estetica contemporanea.
Il catalogo prende titolo dalla mostra organizzata dalla Soprintendenza BSAE della Calabria e tenutasi a Cosenza, negli spazi di Palazzo Arnone, in occasione della Giornata del Contemporaneo 2011.
Il catalogo, a cura di Fabio De Chirico e di Carmelo Cipriani, con presentazioni di Maria Grazia Bellisario e Francesco Prosperetti, saggi di Fabio De Chirico, Carmelo Cipriani e Giovanni Viceconte e schede biografiche di Manuela Alessia Pisano, è edito da Gangemi Editore.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea -
Soprintendente: Maria Vittoria Marini Clarelli -
Responsabile Servizio di Promozione culturale ed eventi:
Maria Giuseppina Di Monte -
tel. 06 32298221
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246.
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I luoghi del contemporaneo 2012
Roma – Complesso Monumentale di San Michele a Ripa
Martedì 10 luglio 2012 – ore 10.00
Martedì 10 luglio, alle ore 10.00, a Roma, presso il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa è stata presentata la guida
"I LUOGHI DEL CONTEMPORANEO 2012", a cura del MiBAC - Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee -, pubblicata per i tipi della Gangemi Editore.
Il volume si propone di essere utile strumento per gli amanti e gli studiosi dell’arte contemporanea; esso contiene, sotto forma di agili schede descrittive corredate da immagini, una rassegna comprendente oltre 200 tra i più rilevanti centri per l’arte contemporanea presenti in Italia.
All’iniziativa son intervenuti: Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del MiBAC; Maddalena Ragni, Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee; Maria Grazia Bellisario, Direttore del Servizio Architettura e arte contemporanee; Innocenzo Cipolletta, Presidente Associazione Economia della Cultura e Carlo Fuortes, Presidente IZI.
Hanno, inoltre, partecipato i componenti del Comitato Scientifico, fra i quali il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Fabio De Chirico, che - con il contributo di rappresentanti dell’ISTAT, dell’Associazione AMACI, di direttori di musei impegnati sui temi del contemporaneo - ha seguito l’iter della ricerca ed ha costituito un punto di riferimento essenziale per definire criteri di selezione e scelte metodologiche.
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Si inaugura sabato 7 luglio al Museo della Badia di Vaiano la mostra “Percorsi senza tempo” a cura di Adriano Rigoli e Giuseppe Massimini. La rassegna, inserita nel programma dell’estate vaianese e delle notti dell’archeologia promossa dalla regione Toscana, mette a colloquio i capolavori rinascimentali del Museo della Badia e l’arte del XX e XXI secolo. Il percorso si articola in più sezioni. Si inizia dalle opere di alcuni protagonisti della scena artistica italiana del Ventesimo secolo come Piero Annigoni, Remo Brindisi, Antonio Bueno, Pietro Consagra, Renato Guttuso, Luciano Minguzzi, Mario Schifano, Umberto Matroianni, Ugo Attardi, Ernesto Treccani e si continua con Anna Seccia, figura di primo piano della pittura aniconica e Roberto Venturoni esponente della pittura geometrica. A seguire altri pittori appartenenti a diverse scuole e generazioni. Di Paul De Haan la forza del vero; di Antonio Galeazzi (Agal) la musicalità del colore; di Maria Rosaria Ciripompa brani di poesia pittorica. E ancora: Felixandro si sofferma sul paesaggio lunare; Nuccia Amato Mocchi sull’arroganza del potere, Maurilio Cucinotta su un mondo fantastico e surreale. Fanno da corona la poesia della natura di Anna Gioia e di Susy Senzacqua , le incisioni di Vincenza Costantini sul tema della figura femminile, un acquerello di Anna Maria Tessaro di alta poesia figurativa e un morbido pastello di Selly Avallone sul tema dell’annunciazione. Da controcanto la pittura materica di Angela Scappaticci, le composizioni lignee di Fabio Santori, un lavoro di Marina Assenza di taglio informale e un dipinto di Maurizio Lepori realizzato con impasti e colature di colore. Interessanti gli accostamenti: ad esempio nella sala della grande Macchina Processionale, in legno dorato del tardo settecento, un’opera di Rosita Sfischio, “La chiesa militante”, densa di particolari narrativi e “Il Cristo”, con il volto reclinato, di Marco Sciarpa. Continuando tra reliquie di santi e stendardi un bassorilievo di Maria Felice Petyx e due piccoli bronzi, di sicura regia plastica, di Riccardo Paolucci. La sala della Compagnia delle Congreche ospita “La torre di Babele” di Stefano Sorrentino, densa di significati simbolici, i dipinti di Antonella Pernarella di raffinata composizione geometrica e una recente opera di Cristina Messora ricca di affioramenti poetici. Nella stessa sezione “Madonna in trono con Bambino” di Maria Ceccarelli, un nitido richiamo alla devozione popolare e “Madonna con bambino” di Egidio Scardamaglia, di ispirazione rinascimentale e in perfetta simbiosi con le tele di arte sacra del museo. Lo studiolo dell’abate accoglie invece “La pietà” di Mauro Kronstadiano Fiore. Ad arricchire il percorso espositivo un prezioso tabernacolo rinascimentale in pietra dorata recentemente restaurato dall’opificio delle pietre dure di Firenze |
ANNA, DEL GIARDINO DEGLI ANGELI
CI RICORDA CHE
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Comunicato stampa
“ Un premio” ad un’opera di arte sacra
di Anna Seccia
La Giuria del Premio "Paolo VI" della Sesta Triennale d’Arte Sacra Contemporanea di Lecce, inaugurata il 30 giugno 2012 alle ore 11,30 da Sua Eccellenza Mons. Domenico Umberto D’ambrosio negli spazi dell’Antico Seminario Arcivescovile in Piazza Duomo a Lecce, formata dal curatore Prof. Toti Carpentieri, da Mons. Fernando Filograna Vicario dell'Arcidiocesi di Lecce e dalla Dott.ssa Caterina Ragusa della Sovrintendenza BAP di Lecce, ha assegnato il Premio acquisto per la pittura"Paolo VI” all’artista abruzzese Anna Seccia per l'opera: "Sacralità Papale” (tec mista su tavola - cm 100x70 - anno 2012), un dipinto costruito tutto sulla scomposizione della forma e sulla suggestione cromatica.
L’opera vincitrice del premio, che entrerà a far parte della Galleria d’Arte Sacra Contemporanea, è documentata nel volume/catalogo dell'Editrice Salentina pubblicato per la Sesta Triennale d’Arte sacra Contemporanea di Lecce con i testi del curatore Toti Carpentieri, Micol Forti Direttrice della Collezione d'Arte Contemporanea dei Musei Vaticani e di Giovanni Gazzaneo coordinatore dei “Luoghi dell'Infinito”.
La mostra della Sesta Triennale d’Arte Sacra Contemporanea di Lecce rimarrà aperta fino al 2 settembre.
Orari di apertura: (lunedì-venerdì) 10.00-13.00 / 15.00-20.00 - (sabato e domenica) 17.00 - 21.00
Luogo: Seminario Arcivescovile –Piazza Duomo-Lecce
Cenni biografici
Anna Seccia, nasce a Ortona (CH), risiede a Pescara, dove, dopo aver compiuto gli studi artistici è stata titolare della cattedra di “Discipline Pittoriche e Plastiche” presso il locale Liceo Artistico. Fin dal 1994 svolge una ricerca artistica innovativa con un progetto di arte sociale, collaborativa e partecipativa, denominato “La Stanza del Colore” legato alla pratica relazionale a partire da una concezione dell’arte come attivazione di processi per la realizzazione, attraverso happening-performance, di opere pittoriche di grandi dimensioni con persone di tutte le età. Ha svolto una intensa attività espositiva fin dal 1960 partecipando a prestigiose rassegne, mostre e fiere. La sua pittura è considerata nel secondo tomo di Generazione anni Quaranta, vol.6° della Storia dell’Arte Italiana del ‘900 di Giorgio Di Genova. Nel 2011 è stata invitata alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Pad.Italia/sez Abruzzo, curata da Vittorio Sgarbi, con una singolare installazione: Opera Aperta, che nel suo quarto step ha visto la realizzazione di un’opera collaborativa per i 150 anni dell’Unità d’Italia, andata in dono al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera. |
COMUNE DI ROMA ASSOCIAZIONE ONLUS
IX MUNICIPIO “LORENZO CUNEO”
XIV° PREMIO PER LA SOLIDARIETA’
“ LORENZO CUNEO
Il Premio per la Solidarietà “Lorenzo Cuneo”, istituito nell’ottobre 1998 dal IX Municipio del Comune di Roma nel nome e nel ricordo di un giovane Consigliere, che ha impostato la sua vita sull’attenzione all’uomo ed all’ambiente, e che è stato travolto sulla banchina di un’autostrada nel tentativo di portare soccorso ad un automobilista in difficoltà, premia annualmente, su delibera di un’apposita Commissione, 3 giovani che si sono distinti per comportamenti di autentica solidarietà o per testimonianza d’impegno civile nel territorio del IX Municipio.
Nel corso della Cerimonia della Premiazione della 14^ edizione 2011, che si svolgerà quest’anno
GIOVEDI’ 5 LUGLIO 2012 - ORE 16.30
SALA CONSILIARE IX MUNICIPIO
VIA TOMMASO FORTIFIOCCA 71 - ROMA
con la collaborazione dell’Associazione “Lorenzo Cuneo” Onlus, riceveranno il premio ed una targa ricordo i giovani:
- ANDREA FAZIO - Parrocchia S. Nome di Maria
- GIULIA MARINO - Gruppo Scout Agesci Roma 112
- ROSMERY SERRAO MENDES - Associazione “Lorenzo Cuneo“ Onlus
ed una targa ricordo i giovani:
- CHIARA CARNASSALE - Parrocchia S. G. B. De Rossi
- MATTEO CAROSI - Associazione “Lorenzo Cuneo” Onlus
- MARTA DEL SIGNORE - Parrocchia S.Caterina
- ELEONORA DIOCIAIUTI - Parrocchia S.Caterina
- FABIO SANSONI - Parrocchia S. G. B. De Rossi
- GABRIELE VACCARO - Parrocchia S. G. B. De Rossi |
I premi e le targhe saranno consegnati dall’Assessore alla Cultura del IX Municipio e da personalità significative del mondo del volontariato, alla presenza di autorità civili e religiose.
In un successivo incontro sarà messo a dimora il 14° albero, recante una targa con i nomi dei vincitori, in ricordo del giovane Consigliere scomparso.
TUTTI SONO VIVAMENTE INVITATI AD INTERVENIRE |
Esce in libreria “Calcio criminale” di Pierpaolo Romani, un’impietosa denuncia di tutto il marcio che avvelena lo sport più amato dagli italiani.
ISBN 978-88-498-3338-6 - Pagg. 274 – Euro 12,00 |
L’autore
Pierpaolo Romani, ricercatore e giornalista pubblicista, è attualmente coordinatore nazionale dell’Associazione Avviso Pubblico. Dal 1997 al 2001 e dal 2007 al 2008 è stato consulente della commissione parlamentare antimafia.
E’ editorialista del “Corriere del Veneto” e di “Altreconomia”. Scrive su “Narcomafie”, “Libera informazione” e “Il Calciatore”.
Da qualche tempo il mondo del pallone è scosso dal più grande scandalo della sua finora gloriosa storia. Partite truccate, giocatori compiacenti, loschi giri di denaro e scommesse… ma come succede sempre in questi casi, scava scava, si arriva ancora più in fondo e il fondo è ancora più torbido di quanto si sia finora immaginato.
Già perché stavolta, grazie alle indagini culminate in quella che è stata battezzata “scommessopoli 2012”, è emerso con agghiacciante chiarezza il ruolo delle mafie, sia italiane che straniere, che hanno esteso i loro tentacoli anche sul pallone.
Si è scoperta così l’esistenza di reti criminali transnazionali, con base in Asia (in particolare a Singapore), che alterano i risultati delle partite, corrompendo alcuni giocatori, al fine di scommetterci sopra a colpo sicuro. Non solo ma da quanto emerge dalla indagini in corso in Campania e in Puglia, alcuni clan della camorra e della sacra corona unita avrebbero acquistato persino delle agenzie di scommesse per riciclare denaro.
Ma perché tanto interesse da parte della criminalità verso lo sport italiano per antonomasia?
Il calcio è uno strumento fondamentale per i mafiosi al fine di costruire, alimentare e gestire il consenso sociale, per controllare il territorio, per riciclare denaro sporco.
Grazie al calcio i mafiosi avvicinano persone che nella quotidianità vivono in contesti sociali distanti; intrecciano rapporti con il mondo della politica, dell’imprenditoria e delle professioni e questo è utile per fare affari e garantirsi omertà e impunità.
L’interesse dei mafiosi è soprattutto per i campionati minori del settore professionistico (Lega Pro) e per quelli dilettantistici (serie D ed eccellenza) del Mezzogiorno. Non mancano però casi anche al Nord: vedasi la storia della Sanremese calcio, e tentativi di infiltrazione che hanno riguardato squadre di serie A, come il Palermo e la Lazio.
Questo libro racconta con impietosa precisione e dovizia di particolari questo inquietante lato oscuro del nostro calcio facendo ricorso a storie reali tratte da atti giudiziari, letteratura scientifica, articoli di stampadocumentazione ufficiale, letteratura scientifica, che danno conto del rapporto esistente tra calcio e mafie, specificando le ragioni, le dinamiche e le modalità con le quali le diverse mafie – Cosa nostra, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona unita, basilischi – si sono inserite nel mondo del pallone. Non mancano però anche storie positive che testimoniano come il calcio può essere un valido strumento per costruire e promuovere una cultura della legalità, della solidarietà, della responsabilità civile, sia a livello individuale che sociale. |
RELIGIONE, POLITICA E DEMOCRAZIA
Un dossier sull’ultimo fascicolo della “Rivista di Politica”
E' in distribuzione (e in spedizione agli abbonati) il nuovo fascicolo - aprile-giugno 2012 - della "Rivista di Politica" - diretta da Alessandro Campi ed edita da Rubbettino.
DOSSIER: DEMOCRAZIA, POLITICA E RELIGIONE
- Il dibattito teorico su democrazia e religione e il caso italiano - Alberta Giorgi, Luca Ozzano
- Religione e democrazia negli Stati Uniti - Giovanni Borgognone
- Politica e religione in Israele. Tra contrasti culturali, giuridici e politici - Paolo Di Motoli
- Religione e democratizzazione in Medio Oriente e Nord Africa. Il caso della Tunisia - Francesco Cavatorta
- Islam e democratizzazione in Turchia. Il caso dell’AK Parti - Michelangelo Guida
DEMOCRAZIA E DEFINIZIONI
- La democrazia e il ‘politico’. I limiti dell’«agonismo democratico» -Damiano Palano
- Lobbying e sistemi democratici. La rappresentanza degli interessi nel contesto italiano - Gianluca Sgueo
SAGGI
- Il volo di Icaro. Scienza, tecnica, potere nel pensiero politico di Bertrand Russell - Michela Nacci
- Il problema della sovranità nell’età della globalizzazione - Agostino Carrino
MATERIALI
- Le origini (conservatrici) della sociologia. Due inediti di Bonald e Lamennais - Gianfranco Morra
- La famiglia agricola, la famiglia industriale e il diritto di primogenitura - Louis-Gabriel-Ambroise de Bonald
- Sul suicidio - Félicité-Robert de Lamennais
OSSERVATORIO ITALIANO
- Il vortice. Le culture politiche dell’Italia contemporanea - Giovanni Belardelli
OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
- Dopo le primavere arabe. Comunicazione e geopolitica in Medio Oriente - Emidio Diodato
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Per gli abbonamenti, 30 euro l'anno per quattro fascicoli, si può utilizzare la modalità online al seguente indirizzo: http://www.istitutodipolitica.it/wordpress/rivista-di-politica/come-abbonarsi/ |
Recentemente la casa editrice Edizioni L'Informatore Agrario di Verona (che pubblica tra le altre anche la rivista “Vita in Campagna”), riunendo le diverse puntate, ha pubblicato “L’ape Anna e le meraviglie del suo mondo - 40 giorni tutti da raccontare”. Questo simpatico libretto è pensato come il racconto di un’ape operaia, ormai «adulta», che vi prende per mano e vi porta a scoprire i segreti del suo mondo in un viaggio in cui le tappe coincidono con i vari «lavori» svolti dall’ape nei suoi 40 giorni di vita. Un modo per immergersi e capire un mondo organizzato, in cui tutti i componenti sono indispensabili per il buon funzionamento dell’alveare.
L’autore delle foto a colori che illustrano le situazioni descritte è Luca Mazzocchi (http://www.mondoapi.it/)
Il prezzo è di euro 3,90 + spese di spedizione. Si può richiedere il libretto all'Ufficio Libri delle Edizioni L'Informatore Agrario Srl (tel. 045.8010560) oppure sul sito internet /www.libreriaverde.it
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Ombre e Luci
Roma, Mostra di ritratti di divi del cinema"Ombre e luci" del fotografo Manlio Villoresi, dal 27 giugno al 28 ottobre, Palazzo Braschi
Mostra in corso dal 1° dicembre 2012 al 28 febbraio 2013
"Jacovitti. 1939-1997"
Tra i maggiori protagonisti dell'illustrazione italiana, Jacovitti ha attraversato sessanta anni di storia italiana con geniale ironia rappresentando, per generazioni di appassionati del fumetto e dell'illustrazione, un punto di riferimento tra i più significativi ed emblematici.
Luci al Neon
Gli spazi della Sala Enel al museo Macro di Roma ospiteranno da domani la prima grande mostra in Italia dedicata all'uso delle luci al neon. Da Flavin a Cattelan l'uso del neon nell'arte. |
Mostra in corso dal 1° ottobre 2012 al 20 gennaio 2013
"Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese"
La mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese offre al pubblico la prima grande esposizione mai realizzata in Italia dedicata al massimo esponente della pittura olandese del XVII secolo, forse uno degli autori più amati dal grande pubblico...
Clicca qui per leggere il comunicato stampa della Mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese.
Mostra in corso dal 30 settembre al 21 novembre 2012
"Il cinema italiano"
Una Mostra, un libro, un film per celebrare la carriera di Enrico Lucherini, lo straordinario press agent romano che attraverso le sue invenzioni ha contribuito alla grande immagine del cinema italiano nel mondo e alla carriera di alcuni tra i suoi più grandi interpreti. |
Sera d'estate a Palazzo Arnone
Cosenza - Palazzo Arnone
Sabato 23 giugno 2012 -
fra suoni e visioni - dalle ore 20.00 alle 2.00
Sabato 23 giugno prossimo, a Cosenza , Palazzo Arnone, dalle ore 20.00 alle 02.00,
si terrà "Sera d’estate a Palazzo Arnone", arti visive, musica, teatro e visite guidate ai capolavori della Galleria Nazionale di Cosenza.
La serata sarà accompagnata dalle straordinarie note del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con un ricco repertorio che spazierà fra musica antica, romanza italiana dell’Ottocento, musica latina, sonorità e improvvisazioni jazz.
Il percorso Oltre il visibile condurrà alla scoperta dei tanti affascinanti segreti che le opere della Galleria Nazionale di Cosenza custodiscono. Sarà possibile inoltre visitare la mostra di arte contemporanea Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra e la sua suggestiva installazione La stanza segnata.
Alle 20.30 e in replica alle 22.30, nella Sala Luca Giordano della GNC un’attenzione speciale sarà riservata ai piccoli ospiti ai quali la Compagnia Libero Teatro di Cosenza dedicherà la performance interattiva Tele-in-visione, per raccontare divertendo alcune fra le opere più significative di Luca Giordano e Mattia Preti.
Sempre alle 20.30 e con replica alle 23.00, il piccolo giallo comico surreale di Jean Tardieu C'era folla al castello a cura del Laboratorio Teatrale del Conservatorio di Cosenza intratterrà gli amanti del teatro.
Nelle ore del latenight show, dopo la mezzanotte e fino alle due del mattino per il pubblico dei nottambuli, Dj Set shirt vs t-shirt.
Per raggiungere facilmente Palazzo Arnone il Comune di Cosenza e l’Amaco hanno predisposto un servizio gratuito di navetta.
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Programma
PIANO TERRA - Spazi espositivi, mostre temporanee:
dalle 20.00 - ARTE CONTEMPORANEA "
GIULIO TELARICO -
Dialogo con l’ombra" - Opere recenti e La stanza segnata, installazione site specific
Cortile sud -
ore 22.30 - SASSOFONO JAZZ -
- Nando Farina e Nicola Pisani, sassofoni
Cortile nord -
dalle 22.30 - Degustazioni enogastronomiche
- dalle 00.00 - DJ SET -
SHIRT VS T-SHIRT -
Robert Eno e Fabio Nirta Produzioni
- PRIMO PIANO -
Sala Angela Mazzuca -
- ore 21.30 - CHITARRA - M. Giuliani Rossiniana n.2 op. 120 -
Francesco De Bartolo, chitarra
- ore 21.45 - FLAUTO E CHITARRA - M. Castelnuovo-Tedesco Sonatina op. 205 -
(Allegretto Grazioso - Tempo di Siciliana)
Gaia Cesario, flauto -
Ettore Lappano, chitarra
- A. Piazzolla da Histoire du tango: Cafè 1930, Bordel 1900
Elisabetta Bruno, flauto -
Francesco De Bartolo, chitarra
- ore 22.15 - MUSICA ANTICA
- G. F. Händel Sonata in re minore per flauto dolce e basso continuo -
Largo-Vivace-Furioso-Alla Breve -
Serena Agosto, flauto dolce -
Fiorenzo Auteri, clavicembalo
- G. Frescobaldi Toccata prima dal II Libro di Toccate d'intavolatura di cembalo e organo -
Fiorenzo Auteri, clavicembalo
- G. Ferronati Sonata in sol minore per flauto dolce e basso continuo
(Adagio- Allegro-Adagio-Allegro) -
Elisabeth Neuser, flauto dolce -
Andrea Bosa, clavicembalo
- L. A. Dornel Trio in si bemolle maggiore
(Largo - Allegro – Largo – Allegro)
B. Britten Suite Alpine per tre flauti dolci -
Annalisa De Simone, Elisabeth Neuser, Domenico Passarelli, flauti dolci
SECONDO PIANO -
Salone delle Udienze
- ore 20.00 - PIANOFORTE - S. Rachmaninoff Preludio Op. 23 n. 2 -
F. Liszt La Campanella dai Grandi Studi da Paganini -
Martino Guido Rizzo, pianoforte
- S. Rachmaninoff Etude Tableaux Op. 33 n. 7 e Op.39 n. 6 -
S. Prokofiev Studio Op.2 n.1 -
Giuseppe Fusaro, pianoforte
- S. Rachmaninoff Preludi Op. 23 n. 4 - 5 -
Marco Martuccio, pianoforte
- ore 20.50 - PIANOFORTE
- I. Berkovich Variazioni su tema di Paganini - Roberto Boschelli, pianoforte
- ore 21.00 - ROMANZA ITALIANA DELL’OTTOCENTO
G. D'Annunzio/ F.P.Tosti Van gli effluvi de le rose Stefania Palmieri-soprano
G. D'Annunzio/ F.P.Tosti L'Alba separa dalla Luce l'Ombra Federica Pizzuti- soprano
G. D'Annunzio/ F.P.Tosti Oh falce di luna calante Giorgia Teodoro-soprano
al pianoforte Andrea Bosa
letture dai testi: Anna Lisa Costa
- ore 21.15 - QUINTETTO FIATI E PIANOFORTE
N. Rimsky- Korsakov Quintetto opera postuma
(Allegro con brio - Andante – Rondò)
Andrea Bosa, pianoforte -
Maria Luisa Pagnotta, flauto -
Erica Giordano, clarinetto -
Francesco Lorelli, corno -
Carmine Algeri, fagotto
- ore 21.45 - PIANOFORTE
L.v. Beethoven Sonata op 26
(Andante con variazioni – Scherzo – Marcia funebre – Allegro)
Francesco Straface, pianoforte
- ore 22.15 - ROMANZA ITALIANA DELL’OTTOCENTO
A. Diana Notturno Anna Cirullo-mezzosoprano -
al pianoforte Valentina Occhiuzzi
E. D'Aracourt /F.P.Tosti Chanson de l'Adieu
Angela Medici - soprano -
al pianoforte Moreno Montalto
G. D'Annunzio/ F.P.Tosti 'A Vucchella Moreno Montalto-tenore -
al pianoforte Valentina Occhiuzzi
C. Errico/F. P. Tosti Non t'amo più Moreno Montalto-tenore -
al pianoforte Valentina Occhiuzzi
letture dai testi: Anna Lisa Costa
- ore 22.40 - PIANOFORTE: - A. Scriabin Sonata n. 2 -
Francesco Tropea, pianoforte
- ore 22.55 - SASSOFONO E PIANOFORTE
J. Naulais " Petit Suite Latine "
(Lent - Paso Doble - Valse Lente - Cha - Cha –Tango -Passionné - Bossa Nova)
C. Debussy " The Little Negro "- Elisa Gelmo, sassofono -
Simone De Vivo, pianoforte -
J. A. Demersseman Fantasia su un tema originale -
Fabio Rossin, sassofono -.
Giovanni Marsico, pianoforte
- ore 23.30 - JAZZ -
Sonus Vivendi 4tet
Erica Gagliardi, voce -
Nicola Pisani, sassofono -
Giuseppe Zangaro, pianoforte -
Daniele Nicoletti, basso elettrico -
Giacinto Maiorca, batteria
Scalinata della Bagnante
- ore 20.30 - C'ERA FOLLA AL CASTELLO - piccolo giallo comico surreale di Jean Tardieu a cura di Maria Luisa Bigai - Laboratorio Teatrale del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con Andrea Bosa, Federica Pizzuti, Alessandra Palmieri, Maria Rosaria Spizzirri, Giacinto Maiorca, Attilio Iantorno, Alessio Sisca
- ore 23.00 - REPLICA "C'ERA FOLLA AL CASTELLO" - piccolo giallo comico surreale di Jean Tardieu
Spazi espositivi - dalle 20.00 INGRESSO LIBERO (ultimo ingresso 01.00)
Sezione ACQUISIZIONI - Sala Luca Giordano
- ore 20.30 - TELE – in –VISIONE, Performance interattiva per raccontare, divertendo, le opere più intriganti di Luca Giordano e Mattia Preti -
A cura di
Compagnia Libero Teatro
con Francesco Aiello, Francesca Gariano, Paolo Mauro, Graziella Spadafora
- ore 22.30 - REPLICA "TELE – in –VISIONE -
Performance interattiva
Sezione CARIME -
Ingresso, punto di raccolta
- ore 20.45 - OLTRE IL VISIBILE -
Percorso guidato alla scoperta dei tanti affascinanti segreti custoditi dalle tele -
A cura di
Valentina Cosco, Francesca Cannataro, Gemma-Anais Principe, Manuela Alessia Pisano, Carmelo Cipriani
- ore 21.45 - REPLICA "OLTRE IL VISIBILE" -
Percorso guidato
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Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta -
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it |
ASSOCIAZIONE “PRO RELIGIOSITA’ POPOLARE” - CHIESA DI S.GIOVANNI IN TRIARIO
Via S.Donato, 20 – 40061 – MINERBIO (BO) - S.Giovanni in Triario, 15 Giugno 2012
Carissimi Soci ed Amici,
Vista la situazione venutasi a creare con il recente terremoto, il Consiglio della nostra Associazione ha deciso di rinviare a data da destinarsi la consueta Assemblea Generale Ordinaria, che ogni anno si teneva in Giugno. Il complesso parrocchiale di S. Giovanni in Triario, e di conseguenza il nostro museo, pur non avendo subito danni vistosi, necessita di controlli di agibilità che verranno effettuati nel prossimo futuro.
Continua intanto l’attività di ricupero degli spazi museali, grazie all’opera generosa di alcuni volontari, e l’arrivo di nuove importanti donazioni, che conferiscono alla nostra raccolta un ruolo sempre più importante sul piano culturale e religioso.
Saluti cordialissimi.
IL VICEPRESIDENTE
(Dr. Cesare Fantazzini) |
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De strata francigena novissima
Newsletter del Centro Studi Romei di Firenze -
Anno VIII n.1 - Giugno 2012
Direttore responsabile Fabrizio Vanni
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Editoriale
Alcune delle ricorrenti affermazioni del Centro Studi Romei stanno per essere accolte.
Da molti anni sosteniamo che la via Francigena non è un tracciato singolo, estrapolabile dal capillare contesto romeo.
Da sempre portiamo ad esempio il Camino di Santiago che è un "albero" di percorsi compostellani, i cui rami più alti si proiettano in Germania, in Svizzera, e, almeno tre, in Francia e il cui tronco finale è rappresentato dal percorso spagnolo.
Anche il sistema delle vie romee è un "albero" con la via Francigena a ovest e con la via Teutonica ad est, a cui possiamo aggiungere anche la componente delle vie cosiddette "ungaresche", che convogliavano il pellegrinaggio dell'Europa orientale, man mano che questa si andava convertendo al cristianesimo (continua)
Fabrizio Vanni
Segretario scientifico del Centro Studi Romei
Il convegno internazionale sulla via Teutonica a Venezia.
Saranno tre i rappresentanti del Centro Studi Romei che parteciperanno con proprie relazioni al Convegno internazionale promosso a Venezia dal Consiglio d'Europa. Renato Stopani, Fabrizio Vanni e Marco Gamannossi presenteranno rispettivamente due relazioni odeporiche e una di storia dell'arte. (continua)
Pellegrini e percorsi sacri lungo il Gargano meridionale.
Questo è il titolo del Convegno che si terrà a San Marco in Lamis nel pomeriggio di lunedì 18 giugno nell'auditorium del convento di san Matteo Apostolo. Renato Stopani parlerà del toponimo Via Francigena nel Meridione e Fabrizio Vanni collegherà Aquileia e San Michele Arcangelo sul Gargano quali punti di attrazione del pellegrinaggio orientale. Anche qui, se non riuscite a entrare nel programma del Convegno, potrete trovarlo nella versione della Newsletter riportata sul sito del Centro Studi.
La bibliografia del pellegrinaggio e degli scambi culturali nel medioevo è disponibile sul sito del Centro Studi Romei.
Ricordiamo agli studiosi che è possibile effettuare ricerche bibliografiche con parola chiave nel database del Centro Studi Romei con accesso dal sito www.centrostudiromei.eu Il data base contiene ancora qualche duplicazione ma, piano piano, riusciremo a ripulire e migliorare l'output. Chiediamo di segnalarci le eventuali carenze o con le indicazioni bibliografiche complete o, meglio ancora, inviando il materiale direttamente alla nostra sede legale (c/o Basilica di san Miniato al Monte - Firenze). Stando al contatore automatico tra articoli, monografie e periodici, dovrebbero essere accessibili circa 40.000 titoli. Fateci pervenire le vostre osservazioni.
Attività del Centro Studi Romei.
1. Nel numero 1-2 del 2011 della rivista "De strata Francigena" sono stati pubblicati gli Atti del Convegno che si tenne l'anno passato a Radicofani. Sono stati presentati alla fine di marzo 2012, in occasione della giornata promossa dal settimanale Toscana Oggi, che si svolse al mattino ad Abbadia San Salvatore e nel pomeriggio a Radicofani. Il volume, dopo la presentazione del sindaco di Radicofani Massimo Magrini, si apre con un saggio di Renato Stopani che evidenzia la complessità della viabilità romipeta in Val d’Orcia: è qui che si fondevano, con numerose intersezioni, le due grandi direttrici del traffico romeo del medioevo: la via Francigena, ad ovest, e la via Romea Teutonica, ad est. Due carte a colori, di corredo al saggio, aiutano anche il lettore meno esperto a orientarsi. Fabrizio Vanni, con un intervento dal titolo “Divagazioni su Radicofani nelle fonti odeporiche” offre, oltre a un dichiaratamente azzardato significato del toponimo, anche una spiegazione della compresenza fino all’evo moderno dei due percorsi della via Francigena in Val di Paglia: come una sorta di divisione del lavoro, perché i pellegrini poveri, o con gran fretta di arrivare, sceglievano il percorso di fondovalle (Callemala), mentre i ricchi, e con gran seguito, trovavano un’accoglienza adeguata all’interno del borgo murato di Radicofani. In calce al saggio, una cronologia che raccoglie le fonti odeporiche residue. (continua)
- La bibliografia del pellegrinaggio e degli scambi culturali nel medioevo è disponibile sul sito del Centro Studi Romei. Una risorsa che conta oltre 40.000 titoli tra articoli, monografie e periodici.
Attività del Centro Studi Romei
1. Pubblicati gli Atti del Convegno su Radicofani e la via Francigena.
2. Volume di Renato Stopani sulla Val d'Orcia, area di strada del medioevo.
3. In autunno festeggeremo il ventennale della rivista "De strata Francigena". |
MOSTRA DI IMMAGINI DEVOZIONALI
1° - 10 LUGLIO 2012 - FANO (PU)
L'evento si apre domenica 1° luglio, con un convegno commerciale, presso il chiostro di Sant'Agostino in via Vitruvio 9, una conferenza a tema ed il concerto di musica classica a cura dell’orchestra di fiati “Fanum Fortunae”. Ingresso gratuito.
Dal 1° al 10 luglio, l’interessantissima mostra di santini:
IL FIGLIO DELL'UOMO
“IL FIGLIO DELL’UOMO. La vita di Gesù nei Vangeli. Personaggi, simboli ed arte attraverso l’iconografia popolare nei santini”.
Una ricca ed accurata selezione di immagini manufatte e a stampa, dal XVI secolo ai primi del novecento, verrà allestita nei locali della chiesa San Michele, sita in via Arco d’Augusto.
L'evento si apre domenica 1° luglio, con un convegno commerciale, presso il chiostro di Sant'Agostino in via Vitruvio 9, una conferenza a tema ed il concerto di musica classica a cura dell’orchestra di fiati “Fanum Fortunae”. Ingresso gratuito.
Per informazioni rivolgersi a Ermanno Raio: 329.7155301 - ermannoraio@libero.it.
Oppure visita il sito www.circolocastellani.org.
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The city on water
Auditorium Giovanni Paolo II
Quattromiglia di Rende (Rende)
Martedì 12 giugno 2012 – ore 18.0
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Martedì 12 giugno prossimo, alle ore 18.00, a Quattromiglia di Rende (Rende), presso l’Auditorium Giovanni Paolo II, l’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone”, diretto da Franca Lucia Perri, presenta in collaborazione con la FAS The city on water, una rivisitazione della drammatica storia del Titanic nel centenario della tragedia.
"Novità assoluta - precisa Gemma Mari, docente responsabile del progetto, è lo spettacolo realizzato dalle classi prime dell’Istituto tutto rigorosamente in lingua straniera. L’intreccio – continua la Mari - trae spunto dalla vicenda del Titanic, definito per la sua maestosità “city on water”per rappresentare una storia di amicizia e di solidarietà tra bambini di “prima classe” e bambini di “terza classe” che si conclude lasciando intravedere la speranza di un lieto fine, convinti che l’amore, la solidarietà, la comprensione, siano quell’ancora capace di tenerci agganciati saldamente a fondali sicuri durante i tempestosi accadimenti che spesso e inaspettatamente insidiano i momenti più belli della nostra esistenza. |
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La narrazione – conclude Gemma Mari - si eleva come una voce che invita alla speranza nei valori fondamentali che dovrebbero informare la nostra vita e cementare i nostri rapporti e divenire così un coro di auguri rivolto alle nuove generazioni affinchè possano attrezzarsi a superare con risolutezza tutte le avversità e le difficoltà che si incontrano".
L’iniziativa ha grande valenza educativa poiché coniuga l’azione didattica consueta con discipline come la recitazione, il canto e il ballo che mirano ad accrescere la formazione dei giovani in un contesto vivace, coinvolgente, divertente.
Dirigente scolastico: Franca Lucia Perri -
Docente responsabile: Gemma Mari -
Coordinatore musicale: Eufemia Cribari -
Costumi: Carmela Florio -
Collaborazione: Pietro Maran, Rina Costanzo, Emanuela Suriano |
CONTINUA IL VIAGGIO DELLA MOSTRA ITINERANTE DI DEMETRIO GUZZARDI, EDITORE COSENTINO "SANTI, SANTITA' E SANTINI DI CALABRIA" - DAL 3 ALL'11 LUGLIO 2012 IN ESPOSIZIONE A CETRARO E PER IL MESE DI AGOSTO A BELVEDERE MARITTIMO
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ALL’ALDA VÀNNE DU CIÙCCE
Non zò passàte cind’anne, ca temerùse,
la fèmmene e le figghie pecciùse,
jìnd’alle casere stèvene achiùse
a servì u marìte, ca, pagghiùse,
le chemmannàve a bacchètte
mèndre jìdde, vestùte a lecchètte,
maffiùse e che la bombètte,
scève a scequà a zeghenètte
ogne sère jìnd’a la candìne
addò acchiàve magàgne e casìn
e addò tanne tanne, u scacchiatjìdde,
come a nùdde, assève u chertjìdde!
Che la carròzze se scèv’attùrne
tanne ière assà devèrse u munne
la fèmmene, jìnd’a la famìgghie,
avèva pelzà la case e fa le figghie!
Non ère bèlle u munne d’ajìre
e mèndre m’auuàndene sti penzjire,
me vène ngàpe u munne de jòsce,
addò se cambe velòsce velòsce,
addò tenìme la televisione,
addò sa scherdàte la ducazziòne,
addò la mamme allasse le figghie,
addò seccèdene le pestrìgghie,
addò la fèmmene s’ave descetàte,
addò la fèmmene s’ave mangepàte
e va aggerànne strata stràte
che le cosce dafòre e tòtte pettàte!
Cusse munne me pare reveldàte
la fèmmene u trone s’à frecàte
e dritte dritte, tòtte fettucce,
iàve zembàte... (a passàte) all’alda vànne du ciùcce! |
ALL’ALTRA PARTE DELL’ASINO
Non son passati cent’anni, che timorosi,
la donna e i figli capricciosi,
nelle case vivevano relegati
a servire il marito, che, borioso,
li comandava con gran rigore
mentre lui, vestito elegante,
mafioso, e con la bombetta,
andava a giocare a zecchinetta
ogni sera nella cantina
dove trovava vizi e casino
e dove d’improvviso, il lazzarone
con facilità tirava fuori il coltello!
Con la carrozza si gironzolava
allora il mondo si differenziava
la donna, nella famiglia,
doveva pulire la casa e fare i figli!
Non era bello il mondo di ieri
e mentre mi catturano questi pensieri
mi viene in testa il mondo di oggi
dove si vive frettolosamente
dove teniamo la televisione
dove è dimenticata l’educazione
dove la mamma abbandona i figli
dove succedono gli imbrogli
dove la donna si è svegliata
dove la donna si è emancipata
e va girando per le strade
con le cosce scoperte e tutta truccata!
Questo mondo mi pare capovolto
la donna il trono ha conquistato
e dritta dritta, tutta azzimata,
ha saltato... all’altra parte dell’asino! |
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CONCORSO FOTOGRAFICO
“L’ape e il miele: dagli Etruschi ai giorni nostri”
Estratto regolamento:
L’unica forma d’arte a cui è rivolto il concorso “L’ape e il miele: dagli Etruschi ai giorni nostri” è la fotografia. Non sono posti limiti di linguaggio o tecnica.
Coloro che intendono partecipare al concorso, potranno inviare un numero massimo di 5 opere a colori e/o in bianco e nero.
La partecipazione al concorso “L’ape e il miele: dagli Etruschi ai giorni nostri“è aperta a tutti i fotografi di qualsiasi età e nazionalità.
La partecipazione è da intendersi gratuita. Per iscriversi sarà sufficiente compilare scheda di partecipazione inserendo i dati richiesti.
Le opere dovranno pervenire all’indirizzo sopra indicato, entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 3 agosto 2012.
http://www.prosacile.com/index.php/news/73-concorso-fotografico-lape-e-il-miele-dagli-etruschi-ai-giorni-nostri
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Giugno... mese del Sacro Cuore di Gesù
http://digilander.libero.it/giardinodegliangeli2/Giugno/Giugno.html
(dal 12 al 16 giugno)
Triduo ai..
Santissimi Cuori
di Gesù e di Maria
http://digilander.libero.it/giardinodegliangeli2/Giugno/SSCuori.html
Sempre uniti nel Signore, la vostra "giardiniera"
Anna |
Ricevo dal sito www.cassano-addaonmymind.it di Giancarlo un appello per un bambino che fatica a crescere a causa di vari problemi che lo tormentano sin dalla nascita.
Potete vederlo sul sito
http://www.pinonero.it/per_alessandro.htm.
Vi trasmetto quanto mi è stato girato e che in buona fede giro a voi: i suoi genitori chiedono un aiuto:
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Mostra
DIVINA PRESENZA -
Arte ed Eucarestia
Museo Statale di Mileto
Mileto (Vibo Valentia)
6 giugno 2012 – 0re 19.00
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Mercoledì 6 giugno prossimo, alle ore 19.00, a Mileto (Vibo Valentia) sarà inaugurata, nel Museo Statale di Mileto, la mostra DIVINA PRESENZA – Arte ed Eucarestia.
L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico e dalla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, retta da Mons. Luigi Renzo in occasione del III Congresso Eucaristico Diocesano.
I preziosi manufatti presenti nella rassegna raccontano il tema dell’Eucarestia, momento centrale nella vita e nell’esperienza della comunità ecclesiale e che ha generato nei secoli espressioni d’arte di grande rilevanza.
Le opere provengono dalle chiese del territorio diocesano. Magnifici esempi di suppellettile ecclesiastica soprattutto vasa sacra - calici, patene, pissidi - destinati a contenere la Sacra Specie durante la celebrazione eucaristica.
La mostra, curata da Fabio De Chirico e da Rosanna Caputo, si avvale di un ricco apparato didattico-iconografico.
Riapre, pertanto, dopo i lavori di ristrutturazione e di riadeguamento funzionale il Museo Statale di Mileto riconsegnando alla collettività uno spazio rinnovato, ma memore della sua illustre storia e delle tante vicende che hanno segnato nei secoli questo territorio.
La mostra DIVINA PRESENZA – Arte ed Eucarestia resterà aperta al pubblico fino al 9 settembre 2012 secondo il seguente orario: 10.00 – 18.00 da martedì a domenica
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PIETRO NEGRONI, PITTORE E MUSICO
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Venerdì 25 maggio alle ore 10.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, si è svolto un approfondimento su Pietro Negroni, straordinario pittore del Cinquecento che ha consegnato alla storia autentici capolavori d’arte.
Hanno relazionato sulla sua figura ed opera: Rosa Anna Filice, storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Francesco Lo Sardo, segretario Club Unesco San Marco Argentano; Mario Vicino, autore del volume Pietro Negroni – Pittore e Musico del Cinquecento; Antonello Savaglio, Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Mario Panarello, storico dell’arte Università della Calabria.
Nel corso dei lavori sono state proiettate delle suggestive immagini che hanno ripercorso la vasta produzione artistica dell'artista calabrese.
Fra i tanti capolavori da lui realizzati, vogliamo ricordare: la Sacra Famiglia con San Giovannino, Galleria Nazionale di Cosenza; la Trinità, Chiesa di San Francesco di Paola in Corigliano Calabro e la Madonna con Bambino in trono fra i Santi Barbara e Lorenzo, Chiesa di Santa Maria del Castello in Castrovillari.
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L’iniziativa, considerata l’autorevolezza dei relatori, rappresenta un appuntamento importante per analizzare la poliedrica attività di un artista che ha contrassegnato mirabilmente il Cinquecento calabrese.
Nel corso della manifestazione saranno, inoltre, proiettate immagini che ripercorrono la produzione artistica di Pietro Negroni.
SILVIO RUBENS VIVONE
Immagini tratte dal volume di Mario Vicino Pietro Negroni – Pittore e Musico del Cinquecento |
MOSTRA
Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra
Cosenza - Palazzo Arnone
26 maggio 2012 – ore 19.00
Dittico |
Sabato 26 maggio, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Galleria Nazionale di Cosenza è tornata a proporre l’arte contemporanea con l’inaugurazione della mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e di Andrea Romoli Barberini.
L’esposizione ha documentato la recente ricerca condotta dall’artista cosentino presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific.
"Giulio Telarico - come ha precisato il Soprintendente - con questa personale delinea attraverso il tracciato espositivo uno spazio di riflessione e di sintesi del suo percorso artistico, che inevitabilmente si configura come un momento di bilancio tra quanto già realizzato e quanto ancora potrà accadere nella sua vicenda storica e culturale, nell’ambito di un costante confronto tra la tradizione novecentesca e la ricerca di un linguaggio autonomo e personale. […] Le sue opere, tra gestualità pittorica e ricerca di forme plastiche, emergenti dalle tele, sapientemente modellate e centinate, o costruite per aggregazione materica, si situano nello spazio ambiguo della percezione tra illusorietà e realtà, lanciando una sfida all’osservatore, imbrigliato costantemente nel gioco sottile e filosofico di dover decifrare i segni visivi, ma anche le modalità espressive con cui sono proposti. C’è una continua tensione nei suoi lavori che mira a inglobare l’osservatore, rendendolo protagonista e soggetto pensante, attore e non più spettatore, in un costante confronto con l’artista che lo sfida sul terreno delle sue modalità percettive. Davanti a queste opere ci si deve rendere conto di essere di fronte a qualcosa, non è concesso in alcun modo delegare ad altri l’esperienza estetica e percettiva. Il Dialogo con l’ombra, oltre a rappresentare un personale modo di ripensare il senso e il ruolo dell’arte e dell’artista, è dunque un dialogo con l’osservatore, con le sue abitudini eidetiche, con la tradizione dell’arte come data una volta e per tutte. Oltre che essere la proiezione tangibile di un conflitto tra opposti (bidimensionale/tridimensionale, colore/non colore, segno/simbolo, superficie/spazio, ombra/luce, arte/vita). […]".
La mostra rimarrà aperta fino all’8 luglio 2012 e potrà essere visitata da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (rimarrà chiusa al pubblico il 27 maggio e il 24 giugno 2012).
Polittico - Tavola |
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico - Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 - E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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presenta
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Si legge come un romanzo la bella biografia di Luigi Einadi (Luigi Einaudi. Un economista nella vita pubblica. Pagine 154 – Euro 13,00) compilata da Giovanni Farese che Rubbettino ha da poco lanciato in libreria.
Di Einaudi esistono già alcune biografie ma nessuna si era posta l’obiettivo di raccontare il pensiero e la vita del grande statista ed economista al grande pubblico. Il libro ripercorre le principali tappe della sua vita, mettendo al centro l’uomo e il suo posto nella società. Si va dagli anni lenti e rigidi della formazione (1874-1903) a quelli impegnati e veloci dell’affermazione (1925-1943) a quelli brillanti e poi ossidati dell’addio (1943-1961). |
Economista, giornalista, statista, dopo oltre sessant’anni dalla morte, ciò che resta è soprattutto l’intellettuale, il pedagogo, il retore. Einaudi apre, da solo, uno spazio che non esiste prima di lui: la discussione pubblica sull’economia del Paese. Il controllo su chi governa da parte dell’opinione pubblica diventa decisivo. Come lui, e dopo di lui, gli economisti sono saliti al vertice del paese: ministri, senatori, capi di governo, presidenti della Repubblica. E del Consiglio.
Einaudi diventa così un esempio da seguire. Il suo è l’insegnamento di un Padre della Repubblica che non può essere dimenticato. Del resto come osserva Farese “La storia di un Paese non coincide con quella delle sue classi dirigenti e della loro qualità, ma può a seconda dell’altezza delle sfide esistenti e delle personalità coinvolte, esserne in buona misura determinata”
Giovanni Farese insegna Storia economica alla LUISS Guido Carli. Ricercatore nell’Università Europea di Roma è Managing Editor di “The Journal of European Economic History”. |
Con l’iPhone lungo le rotte del Grand Tour
Rubbettino lancia sull’App store “Viaggio in Calabria”, l’applicazione che consente di visitare la regione lasciandosi guidare dalle suggestioni di scrittori e viaggiatori. Un esperimento innovativo di lettura “partecipativa” in cui il lettore-turista contribuisce a costruire itinerari di lettura che si modellano sulla sua esperienza di viaggio.
Prima che arrivassero i villaggi turistici, prima che le vacanze diventassero sinonimo di tintarella, discoteca e cornetto all’alba, c’era una categoria di viaggiatori che visitava la Calabria principalmente attratta dalle reliquie del passato magno-greco ma che non disdegnava di “sporcarsi” le mani, immergendosi nel vissuto, a volte pittoresco, di villaggi, campagne e città. Erano i viaggiatori del Grand Tour, giovani aristocratici (ma non solo) che per completare la loro formazione intraprendevano il viaggio in Italia che, molto spesso, comprendeva anche quella regione a Sud del Pollino tanto più affascinante quanto più appariva a molti densa di misteri e di pericoli.
Molti di questi veri e propri viaggiatori di professione hanno tenuto traccia della loro visita in diari e resoconti di viaggio che appaiono oggi come straordinari racconti in presa diretta del passato, alcuni dei quali, peraltro, di grande valore letterario.
A queste opere Rubbettino ha già dedicato una collana intitolata “Viaggio in Calabria” (clicca qui per i dettagli) che raccoglie il meglio dei racconti di viaggio in Calabria, da Edward Lear a Giorgio Bocca, da Henry Swinburne ad Alberto Savinio…
Oggi, anche grazie alla collaborazione di un gruppo di giovani studiosi riunitisi in una società chiamata Flipbulbs, tutti i libri della collana sono stati suddivisi in frammenti che, a loro volta, sono stati taggati per zona descritta e argomento trattato e inseriti in questo nuovo prodotto editoriale capace di interagire con l’utente e guidarlo, attraverso gli strumenti di geolocalizzazione incorporati nei dispositivi Apple alla scoperta del territorio calabrese mediante la proposta di un itinerario turistico e letterario.
L’utente-viaggiatore che arriva per esempio a Roccella Jonica (nota località turistica posta sullo Jonio reggino), aprendo il suo iphone potrà così lasciarsi incantare dalla descrizione di Edward Lear che il 14 agosto del 1847 visita la città e rimane incantato da “una delle più belle scene nella costa Sud della Calabria” o leggere la desolata descrizione dell’abate De Saint Non che la descrive come “una rovina delle più in sfacelo, senza una casa abitabile”.
Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti e il lettore potrà divertirsi a costruire propri itinerari personali, creare dei diari di viaggio partendo dai frammenti letti o condividerli sui social media. Dall’applicazione è inoltre possibile accedere a un negozio on line per acquistare l’ebook in edizione integrale del frammento che si sta leggendo.
NB Grazie a un potente motore di ricerca l’app funziona anche se si decide di rimanere comodamente seduti in poltrona e intraprendere un viaggio solo con la fantasia
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- 5 giugno ore 17:00 - Piazza del Campidoglio - Palazzo Senatorio - Sala del Carroccio - Presentazione del libro "Gli (in)credibili. I giornalisti italiani e il problema della credibilità" di Marica Spalletta - Introduce il dibattito On. Salvatore Vigna - Modera Elisa Calessi, giornalista, intervengono Andrea Melodia, presidente Ucsi, Fabio Zavattaro, giornalista Tg1 Rai, On. Mario Mei, consigliere regionale Lazio
5 giugno ore 18.00 - Biblioteca del Senato della Repubblica - Sala degli Atti parlamentari - Piazza della Minerva 38 - Presentazione del libro "La prospettiva del meridionalismo liberale. Politica, istituzioni, economia, storia", a cura di Maurizio Serio - Saluti Florindo Rubbettino, intervengono:
Giovanni Farese, Guido Pescosolido, Rocco Pezzimenti - Sarà presente il curatore - N.B. Per gli uomini è d'obbligo indossare giacca e cravatta
6 giugno ore 17.00 - Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Palazzo Mattei di Giove - via Michelangelo Caetani 32 - Presentazione del libro "Salvemini e la Grande guerra. Interventismo democratico, wilsonismo, politica delle nazionalità" di Andrea Frangioni - Ne discutono con l’autore:
Danilo Breschi, Giovanni Orsina, Giuseppe Parlato - Coordina Fabio Grassi Orsini
6 giugno ore 18.00 - Sala Espositiva della Facoltà di Architettura - Piazza Borghese - Via di Ripetta 118 - Mostra accompagnata dalla presentazione del libro Small Buildings. Dispositivi costruttivi leggeri per l'architettura - a cura di Roberto Bianchi - La mostra raccoglie i lavori degli studenti del Corso di "Tecnologia dei materiali leggeri ed eco-compatibili" Laurea Magistrale in Architettura, Interni ed Allestimenti, anno accademico 2010/11, docente Roberto Bianchi - La mostra resterà aperta dal 6 Giugno 2012 al 12 giugno 2012
7 giugno ore 17.00 - Camera dei Deputati - Palazzo Montecitorio - Sala del Mappamondo - Presentazione del libro: "Genesi di una riforma. Il nuovo mercato del lavoro in Italia" di Stefano Scabbio - Saluto dell’Editore Florindo Rubbettino, Introduzione del Vicepresidente della Camera Rocco Buttiglione - Ne discutono Giuliano Cazzola, Cesare Damiano, Silvano Moffa. Interviene il Ministro del lavoro Elsa Fornero, modera Luigi Tivelli. Sarà presente l'autore - Esibire un documento di identità e l'invito all’ingresso principale di Piazza Montecitorio
11 giugno ore 17.30 - Auditorium ENEL - viale Regina Margherita 125 - In collaborazione con il Centro Italiano di Studi per la Conciliazione Internazionale (CISCI) e con l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) - Presentazione del libro L’America Latina sulla scena globale. Nuovi lineamenti geopolitici di un continente in crescita di Marco Di Ruzza - Intervengono Prof. Claudio De Vincenti, Sottosegretario allo Sviluppo Economico - Min. Plen. Inigo Lambertini, Direttore Centrale per l'internazionalizzazione del sistema Paese e le autonomie territoriali, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri - Avv. Amedeo Teti, Dir. Gen. per la politica commerciale internazionale del Ministero dello Sviluppo Economico - Cons. Mauro Battocchi, Responsabile affari internazionali-affari istituzionali di ENEL -
Dr.ssa Liz Coronel, Segretario socio-economico Istituto Italo-Latino Americano - Dr. Federico Guiglia, Giornalista - Modera Amb. Luigi Vittorio Ferraris - Sarà presente l’Autore
12 giugno ore 18.00 - Rubbettino Sede di Roma - Lungotevere Sanzio 9 - Dibattito sul tema "Romney vs. Obama: la sfida per la Casa Bianca. Due Americhe a confronto" - Intervengono Alessandro Marrone, IAI - Istituto Affari Internazionali - Lucio Martino, CeMiSS - Centro Militare di Studi Strategici - Alia K. Nardini, Centro Studi Tocqueville-Acton - Coordina Alessandro Gisotti, Radio Vaticana
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La prestigiosa rivista "Foreign Affairs" ha selezionato "Anatomia delle Brigate rosse" di Alessandro Orsini tra i tre libri più importanti del 2011 nel campo degli studi Scientifici e Militari. Alessandro Orsini e' l'unico studioso italiano a ricevere un simile riconoscimento. Altrettanto lusinghiero e' il giudizio che appare sull'ultimo numero della rivista scientifica "Perspectives on Politics", che ha definito "Anatomia delle Brigate rosse" "un contributo enorme" nel campo degli studi sul terrorismo. "Anatomia delle Brigate rosse" ha vinto il Premio Acqui Storia 2010, nella sezione scientifica, ed e' stato tradotto per i tipi della Cornell University di New York nel 2011.
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Progedit srl -
Via De Cesare, 15 -
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648 -
www.progedit.com -
info@progedit.com
In occasione della nascita del comitato per l'assegnazione del Premio Nobel a Cristanziano Serricchio (qui maggior informazioni), Progedit ripropone il romanzo "Seppina degli sciali" che il poeta e intellettuale sipontino ha scritto per la nostra collana "Romanzi e racconti". |
Seppina degli sciali di Cristanziano Serricchio -
Collana: Romanzi e racconti -
2010, pp. 216, € 20.00 -
ISBN: 978-88-6194-098-7
Il libro
La storia di una donna che sfida la malasorte e non abbandona mai la speranza, nelle delicate pagine di un grande scrittore. Un intervento chirurgico, una donna in fin di vita, il primario che cerca di salvarle la vita e la protagonista del romanzo: un’infermiera di nome Seppina che, in preda al panico, assiste il medico, gli passa gli strumenti di lavoro e, dinanzi al corpo addormentato della paziente, ritorna alla sua infanzia per ripercorrere tutta la sua vita. Non più angosce e anestetici, Seppina immagina gli “sciali” del suo passato, e rivive, respirando a pieni polmoni, tutto quello che è stato e anche quello che non è più. Quelle strisce dorate di sabbia e terra, imbevute di mare e di sole, tornano a scaldare, come un fuoco mai spento dalle turbolenze della vita, l’animo fragile di una donna cresciuta troppo in fretta. La storia di Seppina può essere letta come una favola o come la dura realtà di chi non ha mai ricevuto, ma ha sempre dato. La morte prematura del padre, la paura che ha divorato sua madre, quando ancora doveva crescere amorevolmente le sue figlie, la responsabilità nei confronti dei suoi familiari più intimi diventano, nel romanzo, non solo fonti di disperazione, ma, soprattutto, le motivazioni profonde per non accettare passivamente un doloroso destino. Il rischio è l’altra faccia della vita e Seppina, a sue spese, impara a conviverci e a sfidare la malasorte. Che tutta la fede riposta nella giustizia divina sia un’illusione? Le perdite, i pregiudizi, più volte disincantano le fantasie fanciullesche, deludono le aspettative, e, la morte, anche quella, in questa storia, sembra diventare una parte integrante. La forza della speranza però non abbandona mai Seppina, lo sguardo illuminante dell’occhio di un “supervisore”, la conduce, dopo innumerevoli esperienze affettive e lavorative, alla felicità e, finalmente, all’amore vero, l’amore che sa dare ancor prima di chiedere. Un romanzo commovente, ricco di episodi, spesso tragici, dai quali la “reattività” della protagonista vince la povertà e la solitudine.
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L'autore
Cristanziano Serricchio vive a Manfredonia.
È autore di opere di poesia, saggi storici, archeologici letterari, opere teatrali e romanzi, tra cui “Le radici dell'arcobaleno” (1984) Premio città di Bitritto, “Il castello sul Gargano” (1990), “La montagna bianca” (1994), “L’Islam e la Croce” (2002) Premio Palazzo al Bosco 2000, “Pizzengùnghele” (2005). Mario Luzi nel 2003 gli ha assegnato a Sabaudia il premio “Una vita per la poesia”.
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Sotto schiaffo -
Storie di usura di vittorio Stagnani
Collana: Romanzi e racconti -
2007, II ed., pp. 152, € 11.00 -
ISBN: 978-88-88550-84-8 |
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Il libro
Un misterioso personaggio – fuori del tempo e dello spazio:chi sarà mai? - sorseggiando un bicchiere di primitivo tra noia e solitudine, invita il lettore a intraprendere un viaggio particolare.
Standogli appollaiato su una spalla, lo guida là dove i suoi stimati discepoli si prodigano nel commettere una delle peggiori infamie: l'usura. I due sprofondano così nelle viscere di una città come Bari, simbolo di un qualsiasi inferno urbano dove si pratica e si vive questo flagello sociale.
Dietro quinte surreali e insospettabili (abitazioni private, circoli culturali, negozi, teatri), oppure in luoghi dichiaratamente sordidi (bische clandestine, covi di aguzzini, piste per corse di cavalli e recinti per la lotta dei cani), si muovono vittime e protagonisti, con la complicità spesso del sistema consumistico, del dio denaro, nell'indifferenza di chi ci sta intorno.
Tra immaginazione e realismo, le storie di chi è finito "sotto schiaffo" per avventatezza, per sfortuna, per essersi lasciato abbindolare, diventano un prezioso reportage per capire il perverso meccanismo che governa il regno dell'usura. Il misterioso personaggio – ma chi sarà mai? – mostra grande zelo nel suo operato, felice di condurre per mano il suo viaggiatore.
Finché i due non si imbattono nell'opera del Concorrente...
L'autore
Vittorio Stagnani (Roma 1942), laureato in materie letterarie, ha scritto "Essenze Selvagge" (Bari 1969), "Denti di Lupo"(Bari, 1971), "…E Buttati!" (Lecco 1974), "Puglia Fuori Strada" (Lecco 1976), "Il seme e l'erba verde" (Bari 1979), "Puglia Sacra" (con foto di Paolo Longo, Bari 1980) , "Devi tornare" (Bari 1984), "Amuleila ed altri sogni " (Bari 1986), "La sarda in bocca al santo" (Bari 1990), "Pane e Birra" (Lecco 1991), "Borgo Moresco" (Bari 1993), "Maschere apotropaiche a Bari (Bari 1997), "Bancarella mediterranea" (Bari 1997), "Sagre di Puglia" (Bari 2002), "Greguro" (Nardò 2002).
Per i nostri tipi, ricordiamo "Cucina vecchia, buoni piatti di Puglia e Lucania (Bari 2004). Come giornalista collabora a "La Gazzetta del Mezzogiorno", all' agenzia "La Nuova Nea" di Roma, a "L'Arte Bianca", periodico dei panificatori italiani. Dipinge tele ispirandosi alle pitture preistoriche. |
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Un nodo da sciogliere -
La misteriosa scomparsa di una bambina di Leonardo Rinella
Collana: Romanzi e racconti
- 2006, pp. 128, € 12.00 -
ISBN: 88-88550-80-1
Il libro
La scomparsa di una bambina turba il sonno dei giusti.
E soprattutto quello di un magistrato chiamato per caso a indagare sul tragico evento. Come il giovane Francesco Croce, trasferito dalla Procura di Agrigento a Trani per stare più vicino alla famiglia, originaria di Noci.
Nel sostituire un collega presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e sostenere l'accusa in un maxiprocesso di criminalità organizzata, rimane però invischiato in un altro caso: il sequestro di Angelina, una bambina di 5 anni, scomparsa mentre giocava nel cortile dei nonni, al quartiere Japigia di Bari.
L'accusato è Tommaso Carrieri, conosciuto tra la gente del suo rione come "u sceme", in carcere da più di due mesi. Qualcosa, però, non quadra, né nelle indagini né nelle prove di accusa. Dove è finita Angelina?
E ancora, si trova in carcere il vero colpevole? Tra ombre del passato e dubbi del presente, toccherà a Croce risolvere il caso, in una Bari banale e per questo ancora più inquietante.
Un racconto che trae spunto da un episodio realmente accaduto a Bari nel 1980 e che rievoca fatti che purtroppo continuano a ripetersi oggi.
Fatti che vorremmo non accadessero mai.
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L'autore
Leonardo Rinella (Bari 1937), è stato magistrato fino al 2000. Autore di numerose monografie giuridiche in tema di armi, stupefacenti e polizia giudiziaria, nonché di articoli apparsi su riviste giuridiche specializzate, ha scritto tre volumi sulle sue esperienze in magistratura: "Retrocessioni" (1994), "Pedalando senza scorta"
(1996) e "Scrivo…quindi sono" (2001).
Del 2003, invece, è "Dieci anni di mafia a Bari e dintorni. Dal conte Ugolino al canto del cigno", edito da Progedit. Pubblicista, collabora con il quotidiano "Puglia" e conduce una rubrica televisiva su RTG Puglia. |
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Tu secchi. Io fiorisco-
Sogni, viaggi e ricordi di un educatore impertinente di Eugenio Scardaccione
disegni di Gianfranco Zavalloni
Collana: Romanzi e racconti -
2007, II ed., pp. 136, I ed., € 12.00 -
ISBN: 978-88-88550-98-5
Il libro
"Con la sfacciataggine del giullare che cala le braghe al re di turno", nota il pedagogista Daniele Novara nella sua Prefazione, "con la naturalezza del ragazzo di cortile, con la sfrontatezza di chi non ha niente da difendere se non le sue idee e la sua storia, l'autore di Tu bocci. Io sboccio torna ai suoi lettori rendendo pubblico il proprio personale racconto autobiografico. Libera le pagine dai cassetti in cui più o meno tutti conserviamo gelosamente – ma per chi? – le nostre riflessioni, i nostri sogni e le nostre inquietudini. Coraggio o incoscienza? generosità o azzardo?" Con questi interrogativi ci avviciniamo al nuovo libro di Scardaccione. Le sue pagine contengono la narrazione di esperienze di una vita normale, con alti e bassi, degna di essere raccontata, come tante altre. Si intravede un desiderio intenso di condivisione delle sue esperienze: i viaggi, i sogni trascritti per circa tre anni tutte le mattine, la feconda memoria, gli incontri, metafore che aiutano a disvelare un universo interiore. E poi la pace, la nonviolenza, i racconti, un pizzico di umorismo e di allegria, l'elogio della poesia, della bellezza, la centralità della scuola, l'interiorità, la ricerca spirituale, le figure di don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana, la maieutica di Danilo Dolci, il sorriso di Frère Roger. Il raccontarsi diventa una modalità sperimentata che germoglia e dà i suoi frutti, perché si dispiega come una sanante e benefica terapia, senza trasformarsi in esercizio esasperato e vuoto di narcisismo autoreferenziale. Il menu è gustoso e digeribile, senza fretta e frenesie nevrotiche. Lentamente.
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L'autore
Eugenio Scardaccione (per tutti, Gegè) è nato ad Aliano(Mt), nella misteriosa ed incantevole terra lucana dei calanchi descritta da Carlo Levi. Risiede a Bari, dove fa il preside o, come si dice oggi, il dirigente scolastico.
E' alla sua seconda opera, dopo "Tu bocci. Io sboccio", edito da La Meridiana di Molfetta nel 2004, che ha suscitato molto interesse e clamore. |
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Alberi si muovono
(manipolo di storie) di Michele Didonna
Collana: Romanzi e racconti - 2008, pp. 136, € 12.00 -
ISBN: 978-88-6194-040-6
Il libro
"Quando?" è il territorio comune che attraversa le vicende narrate da "Alberi si muovono". Le storie di Didonna, differenti per i protagonisti, per le circostanze spazio-temporali e sentimentali, si ritrovano sulla questione cruciale della ricerca. Nessuna vi risponde, ma ciascuna tenta di definire quanto più la domanda. Quasi tutti i personaggi delle storie cercano qualcosa. La loro vita è semplice, normale. Alcuni troveranno le loro risposte, altri no, perché in fondo il fine è la ricerca stessa. Sono motivi attuali emergenti dalla società d'oggi. Lo stile è asciutto, moderno e immediato e, talvolta, anche intenzionalmente complesso. I riferimenti topografici sono per la maggior parte relativi all'Italia meridionale, ma alcuni personaggi, a parte attori americani, arrivano in Giappone, passando per Londra e Milano. In forma di opera musicale, composta da dodici canzoni, la soluzione, del tutto provvisoria (e provocatoria), la offrono alberi di alto fusto che, inattesamente, iniziano a camminare.
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L'autore
Michele Didonna fa l'avvocato. Ha pubblicato monografie e numerosi scritti in materia giuridica. A quarant'anni, è il primo lavoro in letteratura. |
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Sapore di pace di Angelo Buonsante
Collana: Romanzi e racconti -
2009, pp. 120, con illustrazioni in b/n, € 15.00 -
ISBN: 978-88-6194-073-
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Il libro
Prefazione di Michele Loconsole La storia dell'amicizia tra due ragazzi, Nino e Giosuè – uno cristiano, l'altro ebreo – in un tempo, la seconda guerra mondiale, e in un luogo, la Puglia, che diventano universali. Nino, il protagonista, è un adolescente che ha vissuto sulla pelle le drammatiche trasformazioni che si accompagnarono alla affermazione, prima, e alla caduta, poi, del regime fascista, senza lasciarsi mai intimidire dalla violenza e dalla brutalità che colpì chi cercava di sottrarre al martirio uomini e donne, bambini e anziani di religione ebraica.
Nonostante l'odio insanabile, che perseguitò le famiglie ebree, e la guerra, che dilaniò le relazioni tra chi, a un tratto, si trovò a essere additato come "il diverso", Nino e Giosuè riuscirono a tenere saldo il loro legame. Nino racconta gli anni intensi del secondo conflitto mondiale, come in un diario, in prima persona. Il suo passare da spensierato adolescente, che vive con la sua famiglia il tranquillo alternarsi delle domeniche con gli amici e gli impegni scolastici, a unico uomo di casa.
La guerra priva Nino del padre, del fratello maggiore, del primo amore, della fiducia in un futuro da ricostruire con coraggio, affrontando le paure del presente con la forza della fratellanza e della solidarietà.
L'insegnamento è che, quando si riescono a superare gli atavici pregiudizi che pongono irrazionalmente gli uomini l'uno contro l'altro, diviene possibile riscoprire il significato della parola pace. |
L'autore
Angelo Buonsante nasce a Conversano, in provincia di Bari, nel 1959. Comincia giovanissimo a frequentare gli ambienti culturali e cattolici della sua città e, durante gli anni del liceo, si dedica alle problematiche sociali come educatore nell'Azione Cattolica. Nel 1972, approda a Radionorba e, fino al 1979, è autore e conduttore di programmi radiofonici a sfondo culturale. Dopo la laurea in lingue straniere, e un'interessante esperienza come pubblicista, comincia a svolgere traduzioni per agenzie di servizi e importanti centri di traduzione. Il suo primo romanzo, nel 2005, "False Chimere", ottiene un successo di pubblico e di critica, in particolare presso docenti e alunni delle scuole pugliesi. |
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La memoria prestata -
Per segni perversi di Michele Damiani
Collana: Romanzi e racconti -
2009, pp. 160, con 70 disegni in b/n e 8 tavole a colori, € 20.00 -
ISBN: 978-88-6194-068-0
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Il libro
Prefazione di Raffaele Nigro Una raccolta di versi che non ti aspetteresti da un pittore e artista come Michele Damiani. Che li ha voluti però pubblicare giustapponendoli a suoi schizzi e disegni, fantasie con la matita, sfuggite, come dice lo stesso autore, "alla sabbia dell'indifferenza". Il risultato è una sinestesia di parole e segni che richiamano circostanze, eventi, personaggi, sentimenti di una vita, che vengono gelosamente ripercorsi come nelle pagine di un calepino ben rilegato. Prima di pubblicarli, Michele ha voluto prenderne le distanze e ha consegnato i suoi versi a un antico amico, "un mago che conosce il mistero delle parole e dei santi". "Con le prime", sottolinea, "inventa storie per matti gaudenti e buontemponi, con i secondi crea amicizia solidarietà farfalle e bellezza. In questo modo cerca di pagarsi il passaggio all'eternità. Non è escluso che ci riesca. Alla faccia del suo passato di brigante di passo". La risposta di Mago Raffaele Nigro non tarda, in una Prefazione che consacra la versatilità di Damiani: "Oggi Michele esce allo scoperto in un terreno che per lui potrebbe essere minato. Quando mi consegna il dattiloscritto della raccolta chiedendomi di leggere, di tagliare se credo, di introdurre con uno scritto, mi vengono le paturnie. Temo di imbattermi in un malloppo, uno zibaldone melodrammatico che distruggerà la nostra amicizia. Invece mi sorprende il piacere della lettura".
L'autore
Michele Damiani è nato a Bari dove vive. Inizialmente si occupa di disegno e di scultura. Negli anni Ottanta, dopo aver partecipato alla fondazione del gruppo Situazione 6 Milano, che promuove il muralismo, realizza murales in diversi luoghi. Cospicuo l'elenco delle mostre personali e collettive, nazionali ed estere. Michele Damiani riserva una attenzione particolare all'illustrazione di libri e racconti di vario genere, donde la sua frequentazione di numerosi poeti, scrittori e intellettuali. |
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Per un giorno di Onofrio Pagone
Collana: Romanzi e racconti -
2010, pp. 128, € 14.00 -
ISBN: 978-88-6194-084-0
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Il libro
La raccolta di racconti, opera prima del giornalista Onofrio Pagone, si rivela un successo editoriale e giunge in tre mesi alla seconda edizione. Nel luglio 2010 questo volume ha ottenuto il premio "Migliore opera prima - Scrittori del Sud" al festival nazionale "Il libro possibile" di Polignano a Mare. L'opera raccoglie sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie: non più vere ma verosimili, filtrate dalla fantasia e dai sentimenti. Come nella giostra degli specchi deformanti, la realtà viene trasformata ed esasperata pur rimanendo sempre quella che è. In Per un giorno lʼautore - un giornalista abituato a raccontare fatti di cronaca - diventa così cronista dellʼanima, voce narrante e protagonista di vicende umane che durano un giorno o in un giorno trovano la propria chiave di volta. Ora surreale. Ora ironica. Ora grottesca. Ora drammatica.
La narrazione oscilla tra la realtà e la fantasia; ma ogni racconto lascia emergere emozioni e sensazioni, il profumo della vita e il sapore delle amarezze. In queste storie quotidiane si riconosce tutta l'avventura umana; si ritrovano il suo ritmo e la sua problematica sociale: dal pizzo sulla sepoltura alla passione distorta per gli animali domestici, dal rapporto con gli immigrati alla nevrosi condominiale, dallʼomosessualità alla maternità esibita, dalla passione per la danza alla relazione padre-figlia, dai dubbi religiosi alla spiritualità monastica.
Davanti agli specchi di quella giostra, ciascuno si riconosce. La descrizione minuziosa delle situazioni e dei personaggi catapulta il lettore allʼinterno del racconto e trascina a galla le piccole ossessioni e le inquietudini più profonde, le paure esistenziali e l'eterna insoddisfazione. Ciò che appare verosimile, a tutti in fondo risulta vero. |
L'autore
Onofrio Pagone (Bari, 1960) ha una sola passione: il giornalismo. Iscritto dall'età di 20 anni all'Ordine professionale, sin dai tempi del liceo ha cominciato a collaborare con radio e tv locali, poi con uffici stampa, periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi quindici anni cronista per l'Ansa, è stato inviato di guerra in Somalia e in Albania. Dopo una parentesi romana, dal 2000 vive a Bari e lavora per "La Gazzetta del Mezzogiorno". Nel '98 gli è stato conferito il "Premio Saint Vincent di Giornalismo" presso il Quirinale per i suoi servizi sull'esodo di profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato segnalato come cronista dell'anno per articoli sull'alluvione nel Barese nell'autunno precedente al Premio Michele Campione. La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa. |
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Il ricordo è un cane che ti azzanna di Alessio Viola
Collana: Romanzi e racconti -
2010, pp. 100, € 14.00 -
ISBN: 978-88-6194-093-2
Il libro
Il ricordo di un gioco tragico ti può azzannare alla gola e non lasciarti per tutta la vita. Come accade al protagonista di questa storia, testimone oculare dei giochi di bambini che danzano intorno a un cisternone. Storia di di giochi ma anche di grandi crudeltà e di omertà incrollabili. E di adulti incapaci di comprendere, osservare, ascoltare. Storia troppo vicina nel tempo e nello spazio, una ferita troppo fresca da trattare secondo i canoni del racconto di cronaca. La vita diventa, per il protagonista, l'impossibile puzzle per ricostruire i ricordi e le emozioni in un percorso possibile della crescita di quel gruppo di bambini.
Che diventano adulti, attraversano la linea d'ombra della maturità portando sulle spalle il fardello di una tragedia. Le loro vite si leggono così come una storia unica, ma si prestano anche a una lettura come piccole storie di ragazzi, di giovani, di uomini adulti, percorso generazionale quanto mai. Il ricordo che prende le sfumature del rimorso, della colpa, dell'espiazione. Ma anche della sfrontatezza di una gioventù vissuta senza risparmio, a grandi sorsi, against the wind. Il passato si nasconde nelle storie delle persone, in agguato, pronto a colpire in ogni momento. Imparare a conviverci è un esorcismo per la sopravvivenza. Soccombere ai rimorsi, un modo per riscattarsi dalla colpa, forse. Vite di ragazzi che attraversano il tempo e le strade con la stessa voglia di vivere, con l'arroganza della loro bellezza, le sicurezze di fedi e ideologie, la certezza smarrita del futuro. L'infanzia è una terra sconosciuta, da attraversare con prudenza e amore, così tanto affidata al mondo degli adulti perché questi non se ne prendano carico totalmente. |
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L'autore
Alessio Viola è nato a Troia nel 1952, vive a Bari, è sposato ed ha un figlio. Laureato in storia e filosofia, ha fatto l'operaio, l'oste, il professore.
Tra i fondatori della Taverna del Maltese, non ha mai insegnato all'Università, ha giocato molti anni a rugby. Ha pubblicato per Schena editore "La formazione dei saperi" (2006) e "Nessuno è innocente" (2007).
Per le Edizioni della Libreria Laterza "Closin' Time" del 2008 e "Ghiaccio" per Palomar (2009).
Giornalista, ha collaborato con "la Repubblica" di Bari, ora è editorialista del "Corriere del Mezzogiorno".
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Il fucile di Garibaldi - Rosa Colonna e Vito De Bellis -
Romanzo storico
Collana: Romanzi e racconti -
2011, pp. 224, € 19.00 -
ISBN: 978-88-6194-095-6
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Il libro
Questa è la storia di un commerciante che vive la fine dell'Ottocento in una città del sud. Il suo sguardo è bifronte: da un lato un Risorgimento che non c'è più, dall'altro un futuro pieno di incognite.
La narrazione, in forma di diario, si sviluppa tra il 1887 e il 1900 su due livelli: da una parte il protagonista, Paolo Diana, l'anziano commerciante, commenta e riferisce fatti legati al presente (e quindi emergono le vicende della storia italiana di fine Ottocento, come la guerra d'Africa e i moti del pane del 1898), dall'altra rievoca e ricostruisce avvenimenti accaduti nell'intero corso della sua vita, dall'infanzia alla maturità, descrivendo anche dialoghi e testimonianze ricevute dai propri nonni e genitori. Incontrandosi con gli amici al caffè Risorgimento (storico locale ottocentesco effettivamente esistito, come tutti i luoghi citati nel diario), Paolo riflette e chiacchiera sui tempi nuovi che arrivano, sul nuovo secolo – il Novecento – che sta per nascere, e si chiede se il Risorgimento è stato veramente quello che lui e i suoi coetanei si aspettavano nei sogni entusiasti della prima giovinezza.
Si snodano così, inframmezzati a vicende familiari e personali, tutti gli eventi del Risorgimento nazionale, in particolar modo quelli della Carboneria e del '48, con salti temporali che arrivano al 1799, come limite a quo, e all'unità d'Italia. |
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Gli Autori
Rosa Colonna, laureata in Filosofia ed è docente nei licei. Ha ricoperto l'incarico di tutor per l'insegnamento della storia del Novecento ed è stata supervisore della Scuola di Specializzazione Insegnamento Secondario, SSIS, presso l'Università degli Studi di Bari.
Vito De Bellis è laureato in Lettere ed è docente nei licei. Si è occupato a lungo di valorizzazione e tutela del territorio, ricoprendo per oltre vent'anni, nel Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, l'incarico di Ispettore onorario nella provincia di Bari. Rosa Colonna e Vito De Bellis hanno pubblicato insieme numerosi testi di storia locale, inserendola nel contesto più generale della storia della terra di Bari e del Regno di Napoli: Arte e storia a Bitritto dal XII al XVIII secolo, Historia di Bitritto nelle fonti documentarie (1752-1945); Bitritto tra '700 e '900, Bitritto nell'obiettivo: cento anni di storia fotografica; Cassano: un casale medievale tra contese giuridiche e controversie fiscali (1085-1350); Ritratti di personaggi illustri, Bari: dal borgo murattiano ai lungomari del ventennio fascista (in via di pubblicazione), Bitritto nella storia della terra di Bari, dall'età peuceta all'area metropolitana. |
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Aspettando la farfalla - di Federica Sisti
Collana: Romanzi e racconti -
2010, pp. 96, € 14.00 -
ISBN: 978-88-6194-097-0
Il libro
Un delicato romanzo di formazione nella scrittura autobiografica di una giovane scrittrice. Iolanda, sin da bambina, si rifugia nel suo diario e, con sofferenza, esprime, attraverso la scrittura, i desideri più nascosti e repressi. In quelle pagine Iolanda ripone tutte le sue speranze. Dalla morte del padre comincia la corsa verso l'indipendenza, per allontanarsi da sua madre e da quella educazione severa che le era stata imposta. Ma va avanti con fatica. Attraversa l'adolescenza con l'ossessione di "non piacere" e cade nel vortice dell'anoressia. Poi, incontra lìamore ed esce dal tunnel. Ma dopo il matrimonio, e quando tutto sembrava andare per il meglio, Iolanda scopre il tradimento del marito e, allora, dopo un periodo di riflessione, comprende che lìamore dovrebbe insegnare anche ad "elaborare" gli errori altrui, oltre che i propri, e che anche gli errori seguono la dinamica causa-effetto. E che, forse, l'arrivo di un figlio, dono del cielo in quel difficile momento, avrebbe potuto darle tanto. La sua vita, fatta di grandi slanci, di traguardi e fallimenti, di passioni e tormenti, diventa un film drammatico in cui sentimento e raziocinio sono in continua lotta e si contendono il dominio sul corpo e sulla mente. La mistura di diario autobiografico e di scrittura al femminile rende questo libro un utile strumento per un percorso di conoscenza interiore.
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L'autore
Federica Sisti (Genova), laureata in Lingue e Letterature Straniere e Scienze della formazione, ha svolto numerose esperienze di didattica all'estero. Attualmente è docente di scuola primaria e organizza, in collaborazione con l'università di Urbino e con diverse associazioni culturali, corsi di lettura e scrittura creativa per bambini e adulti, anche nell'ambito delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Pubblica il suo primo libro "I du bourdei: due ragazzi a cavallo degli anni Trenta" con la casa editrice Neftasia di Pesaro |
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Sabato 26 maggio, presso il Machiavelli's Club, Roma, Via Machiavelli, 49 (Esquilino)
Tokyo, Hawai, Roma. Il viaggio di Rujunko Pugh, fotografa nata in Giappone e cresciuta in America, trova la sua massima ispirazione nella città eterna, dove, arrivata in compagnia del marito italiano, scopre un mondo di colori attraverso le immagini catturate in giro per la Capitale.
Attratta dai fiori, i protagonisti dei suoi scatti durante il periodo vissuto alle Hawaii, paradiso tropicale caratterizzato da una suggestiva flora, Pugh si fa conquistare fin da subito dal viola dei fiori di malva Sylvestris che crescono spontaneamente nei parchi pubblici di Roma. Da qui l’idea di “trapiantare” quei fiori sui muri della città dove oggi prendono vita innumerevoli graffiti.
E visto che all’occhio della fotografa, in Rujunko, si unisce quello della scienziata bio-molecolare, grazie al master conseguito nel 2004 proprio nell’arcipelago americano, studiando la malva arriva la scoperta scientifica. Cercando informazioni sul fiore, viene infatti a conoscenza che alcune sequenze parziali del DNA di questa specie sono depositati nel Genbank, un database disponibile al pubblico che contiene informazioni genetiche delle diverse specie viventi.
Prende così vita il leit motiv dell’intero lavoro, in cui ogni elemento rappresenta un tempo: i muri che hanno resistito al trasorrere degli anni diventano il simbolo del passato;
i fiori, simboleggiano il presente; il DNA, frutto dell’ereditarietà, raccolgono il futuro.
Il tutto accompagnato da aforismi e citazioni in latino , nel tentativo di far rinascere con le immagini l’antica lingua della città. |
18 Maggio - 10 Giugno 2012
Palazzo delle Arti di Napoli
MEMORY
di Ronsenfeld Porcini
International Contemporary Sculputes
a cura di Ian Rosenfeld
Giovedì 17 maggio 2012, nelle sale del primo piano del PAN | Palazzo delle Arti di Napoli sarà inaugurato il progetto espositivo, Memory. International Contemporary Sculture, dopo essere stato esposto nel 2011 alla Rosenfeld Porcini Gallery di Londra.
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Roma, 3a Edizione del Memorandum 2012, Festival di Fotografie storiche di enti, banche, privati, fotografi per portare alla luce evfenti che vanno dalla metà dell'800 al 1970. Le opere saranno ospitate presso il complesso monumentale del San Michele a Trastevere e presso il Museo Pigorini dell'Eur. Foto di guerra, di viaggi, del Touring Club e della Soc. Geografica Italiana e tanto altro
La mostra si concluderà il 15 giugno e, in via straordinaria, restera' aperta, dalle venti alle 2 del mattino, aderendo alla Notte dei Musei tra il 19 e il 20 maggio. |
Riparte la navigazione sul Grande Fiume!...e ridere fa bene..."Il Gusto della Risata" anima Busseto
19 Maggio 2012
Anche quest'anno ripartono le navigazioni in motonave sul fiume Po, dal 27 maggio al 22 luglio e dal 26 agosto al 14 ottobre 2012, che toccheranno le località di Cremona, Stagno Lombardo (località Brancere), Parco Fluviale di Isola Giarola (Pc), Polesine Parmense.
Gli orari della navigazione sono:
Partenza: Cremona, Largo Marinai d'Italia |
10,00 |
15,00 |
Arrivo: Stagno Lombardo (località Brancere) |
10,30 |
15,30 |
Arrivo: Parco Fluviale di Isola Giarola |
10,50 |
15,50 |
Arrivo: Polesine Parmense |
11,05 |
16,05 |
Partenza: Polesine Parmense |
11,15 |
16,15 |
Arrivo: Parco Fluviale di Isola Giarola |
11,35 |
16,35 |
Arrivo: Stagno Lombardo (località Brancere) |
12,10 |
17,10 |
Arrivo: Cremona, Largo Marinai d'Italia |
13,10 |
18,10 |
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Costo biglietto valido per l'intera giornata:
. Adulti Euro 8,00
. Bambini fino a 10 anni Euro 4,00
. Gratuità per un bambino fino a 4 anni accompagnato da 1 adulto pagante
. Gratuità per uno di due ragazzi fino a 18 anni accompagnati dai genitori |
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In occasione degli eventi programmati per "Giovedì d'estate" Cremona Shopping Festival speciali crociere serali della durata di un'ora con partenza da Cremona, attracco di Largo Marinai d'Italia alle ore 19,00 e 20,10 (tariffa promozionale euro 4,00 - bambini fino a 10 anni euro 3,00 - gratuità per bambini fino a 6 ) ...e un ricco aperitivo presso il pontile di ormeggio (tariffa euro 10,00 inclusa di aperitivo e navigazione).
Per chi lo desidera, è sempre possibile caricare le biciclette sulla motonave al costo di Euro 2, per poi sbarcare e proseguire l'itinerario percorrendo le ciclopiste che si diramano lungo l'argine del Po, o predisporre dei pacchetti turistici a richiesta per scoprire gli itinerari e i luoghi d'interesse culturale, ambientale ed eno-gastronomico che possono essere combinati con la navigazione. |
Busseto
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Il Gusto della Risata
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Nella patria di Giuseppe Verdi, tra la mole della Rocca e il prezioso Teatro, entra nel vivo la kermesse enogastrocomica "Il Gusto della Risata"; un sapiente mix di delizie del palato tipiche della Bassa parmense e spettacoli comici: un evento per tutti.
Sabato 19 maggio, dalle ore 19.30 nel cortile della Rocca di Busseto, ci sarà la degustazione dei prodotti tipici locali con salumi della Strada del Culatello di Zibello, pasta fatta in casa e dolci; dalle ore 21.30, nel Teatro "G. Verdi", "TraAttori, la forza dell'improvvisazione" presenta "Comiche improvvisate, 4 attori che recitano senza copione, senza scenografia, senza aiuto da casa". |
Sabato 26 maggio, sempre dalle ore 19.30 nel cortile della Rocca, ancora la degustazione di prodotti tipici preparati dagli operatori locali e alle ore 21.30, sempre al Teatro "G. Verdi", "Ingresso ridotto" presenta "L'ultimo Amleto" di Muscolo
L'evento è a pagamento e i costi sono:
Euro 10,00 solo spettacolo (posto unico) - Euro 20,00 degustazione al tavolo + spettacolo
Solo su prenotazione
Per informazioni e prenotazioni: Va Pensiero Viaggi - Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (PR) -
Tel. 0524-92272 - Rtl. 366 8754841 - Fax. 0524-932781 - info@vapensieroviaggi.com |
10 maggio 2012
Dalla Postulazione per la Causa di Beatificazione della
Serva di Dio Rachele Ambrosini |
Stamani Benedetto XVI ha ricevuto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando il dicastero a promulgare il Decreto della proclamazione della Venerabilità della Serva di Dio Ambrosini Rachele.
L’esempio di vita luminosa ed eroica della Venerabile Serva di Dio, ci aiutino tutti a seguire e a testimoniare con coerenza il Signore Gesù.
Grazie di cuore della vicinanza in questo momento di gioia.
padre Raffaele Di Muro, ofm. |
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Fondazione Rachelina Ambrosini
www.fondazionerachelinambrosini.it
Nei prossimi giorni l'Arcidiocesi di Benevento stabilirà le solenni celebrazioni. Sono previste in numerose Chiese messe di ringraziamento:
- Sabato 19 maggio a Salerno alle ore 18,30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo (nelle vicinanze del Duomo);
- Domenica 27 maggio a Venticano alle ore 11,30 nella Chiesa di Santa Maria e Sant'Alessio.
Un cordiale saluto a tutti,
Tommaso Maria Ferri
Collegandosi al sito della Fondazione è possibile ascoltare la registrazione della proclamazione dalla Radio Vaticana.
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(ved. su Cartantica "Un segreto...I Bambini Santi del XX secolo di don Damiano Grenci in Collaborazioni) |
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Mostra bibliografica e convegno
L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens
Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza
Cosenza - 17 maggio 2012, ore 10.30
Mostra bibliografica e convegno a cura di: R. Fiordalisi, M. De Buono
Ricerca bibliografica: R.Carbonelli, A. Nucci, M. Verduci
Allestimento mostra: G. Tutera, M. Cipolla
Accoglienza: A. Naccarato
Organizzazione tecnica evento: G. Florio
Giovedì 17 maggio 2012, alle ore 10.30, a Cosenza, nella sala Giacomantonio della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza, con un convegno e una mostra bibliografica (L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens), si celebrerà, in occasione del bicentenario della sua nascita (1812 – 2012), Charles Dickens, importante autore inglese, amato e seguito da moltissime generazioni.
Parteciperanno all’iniziativa, moderata dallo scrivente: Elvira Graziani, direttrice della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Maria Francesca Corigliano, assessore alla cultura provincia di Cosenza; Luigi Troccoli, provveditore agli studi di Cosenza; Rita Fiordalisi, responsabile Mediateca della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Enrico Marchianò, presidente club Unesco Cosenza; Giusy Ruffolo, assistente sociale; Riccardo del Sordo, esperto letteratura per l’infanzia e il poeta cosentino Ciccio De Rose che leggerà alcuni passi significativi tratti dalle opere di Dickens.
<<La manifestazione – come precisa Rita Fiordalisi - vuole porre l’accento sul valore attuale di quella letteratura sociale dell’Ottocento inglese che ha evidenziato il disagio sociale minorile caratteristico dell’epoca vittoriana e che si percepisce ancora attuale nel ventunesimo secolo facendo un parallelo tra i personaggi dei romanzi: David Copperfield, Oliver Twist e la gioventù contemporanea sfruttata e umiliata>>.
L’esposizione bibliografica L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens, corredata da disegni realizzati dai ragazzi dell’Istituto Divina Provvidenza di Cosenza, rimarrà aperta al pubblico fino al 26 maggio 2012.
Silvio Rubens Vivone |
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Domus Ars Concerti, questo è il programma di concerti che il centro di cultura permanente diretto da Carlo Faiello propone a Napoli per il mese di Maggio e Giugno 2012 alle ore 19,00 nella splendida cornice della Chiesa di San Francesco delle Monache in Via Santa Chiara 10. La rassegna curata da Enzo Amato, avrà inizio il 5 Maggio con il concerto del bravo chitarrista Eugenio Silva che propone Momenti di … Trascrizioni per chitarra classica di celebri melodie internazionali, il repertorio, spazia da Johannes Brahms a Leo Brouwer e da Isaac Albeniz a Libero Bovio, da non perdere. All’insegna della musica barocca l’appuntamento dell’ 11 Maggio con uno dei massimi esperti nazionali di traversiere Luigi Tufano, insegnante di flauto e flauto traversiere presso il Conservatorio dell’Aquila, al clavicembalo la bravissima musicista cilena Vera Alcalay in programma musiche di Telemann, Haendel, Rousseao e Bach. Il primo Giugno un inedito Mimmo Maglionico in AsSolo da Pan a Debussy il noto flautista napoletano, si cimenterà in un excursus che parte dalla musica dell’antica Grecia per arrivare a Debussy, vari gli strumenti a fiato utilizzati oltre al flauto. Il 15 Giugno appuntamento da non perdere con ALTRODUO formato da Vincenzo Amabile docente di chitarra del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed il virtuoso mandolinista Michele De Martino. La formazione ALTRODUO nasce nel 2000 con l'intento di ricercare e promuovere il repertorio originale degli strumenti simbolo della tradizione partenopea che spazia dal periodo barocco alla produzione di musica moderna, senza però disdegnare trascrizione di brani non originali adattabili alle peculiarità timbriche e tecniche degli strumenti. Il 21 Giugno, concerto del vincitore del concorso chitarristico “Premio Marlen” , Fabio Corsi giovane promessa della chitarra classica è allievo del celebre chitarrista napoletano Edoardo Catemario. Il 22 Giugno i bravi Rosario Ascione, e Francesco Maggio, sono i componenti rispettivamente alla chitarra e al violino del Duo Babel la cui finalità è di esplorare il repertorio per duo spaziando dalla musica moderna alla contemporanea o trascrivendo opere adattandole alle loro sonorità. La ricerca è improntata sulla musica di compositori viventi e del novecento che hanno dedicato al duo violino, chitarra un repertorio originale e intenso di sfumature ed emozioni. Nei prossimi giorni, saranno comunicati ulteriori concerti anche il collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Ingresso libero per i giovani fino a sedici anni, il costo del biglietto è di €. 7,00 per informazioni: 0813425603 e infoeventi@domusars.it.
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Notte dei Musei 2012
Galleria Nazionale di Cosenza
Fra suoni e visioni
Cosenza Palazzo Arnone
19 maggio 2012 – ore 19.00/02.00 |
Sabato 19 maggio prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, dalle ore 19.00 alle 02.00, la Galleria Nazionale di Cosenza (GNC) rimane aperta al pubblico in occasione della Notte dei Musei proponendo Fra suoni e visioni, un mix di visite guidate, arti visive, musica e teatro.
Una lunga e magica notte fra i capolavori d’arte della Galleria Nazionale di Cosenza avvolta dalle straordinarie note eseguite dal Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, partner storico dell’evento.
La Galleria Nazionale di Cosenza in questa occasione torna a proporre l’arte contemporanea: alle 19.00 si terrà l’inaugurazione della mostra Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e di Andrea Romoli Barberini, che documenta la recente ricerca condotta da Giulio Telarico, artista cosentino, presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific.
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Giulio Telarico - Ritratto
- A destra: Tavola
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Mattia Preti - Ercole libera Teseo
Nel corso della Notte dei Musei collaboratori esterni della Soprintendenza BSAE della Calabria presenteranno Oltre il visibile, avvincente percorso alla scoperta dei tanti affascinanti segreti custoditi dalle opere della Galleria Nazionale di Cosenza e guide d’eccezione, gli studenti del liceo classico Bernardino Telesio di Cosenza, illustreranno ai visitatori gli splendidi dipinti della GNC.
Alle 20.30 e, in replica alle 22.30, un’attenzione speciale sarà riservata ai piccoli ospiti della GNC ai quali la Compagnia Libero Teatro di Cosenzadedicherà la performance interattiva Tele-in-visione, per raccontare, divertendo, Jezabel divorata dai cani, Ercole libera Teseo ed Ercole libera Prometeo, opere fra le più significative di Luca Giordano e Mattia Preti.
Nelle ore del latenight show, dopo la mezzanotte e fino alle due del mattino, Dj Set shirt vs t-shirt intratterrà il pubblico dei nottambuli.
La Notte dei Musei coinvolgerà anche altri luoghi d’arte e di cultura della città di Cosenza: il Museo dei Brettii e degli Enotri, la Biblioteca Civica, la Biblioteca Provinciale di Cosenza e le gallerie d’arte tutti aperti fino a tarda notte per celebrare questo straordinario evento.
Per facilitare e incentivare la partecipazione alla Notte dei Musei il Comune di Cosenza e l’Amaco hanno predisposto gratuitamente un servizio di navetta che da Piazza Bilotti per tutta la durata dell’evento consentirà di raggiungere agevolmente tutti i luoghi coinvolti.
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 - E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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COMUNICATO STAMPA
Turismo culturale in Italia
Centro Studi Cappella Orsini, Via di Grottapinta 21 - Roma
4 maggio 2012, ore 19.00 |
Venerdì 4 maggio prossimo, alle ore 19.00, presso il Centro Studi Cappella Orsini in Roma, si terrà un incontro sul tema Turismo culturale in Italia. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dell’Umbria; Isabella Brega, caporedattore centrale rivista “Touring” del Touring Club Italia; Eugenio Canino, sindaco di Taverna; Elena Paloscia, critico d’arte e Gaetano Mercadante, presidente Novamusa Italia. L’evento si avvarrà di un vero e proprio “anfitrione”, Maria di Napoli Rampolla.
L’iniziativa è parte integrante de IL RESPIRO DELLA SILA - Mostre ed eventi per raccontare la foresta più grande del Mediterraneo.
Si rafforza così la fattiva collaborazione della Soprintendenza calabrese con il Parco Nazionale della Sila, resa evidente dallo straordinario successo della mostra fotografica Sila Dono Sovrano, tenutasi lo scorso anno a Cosenza, Palazzo Arnone.
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Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dell’Umbria
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MPV e CAV di Mistretta ONLUS
estende a tutti questo invito:
Carissimi, quest'anno il life day sarà il 20 maggio, secondo quanto annunciato il 22 maggio 2011 a Roma a Piazza Navona. Il titolo sarà: Uno di noi, "l'Europa di domani è nelle vostre mani".
Con questa consegna lasciataci da Giovanni Paolo II, ci ritroveremo di nuovo a Roma nell'aula Paolo VI per continuare a dire che l'embrione, il feto, il figlio è uno di noi! In occasione:
- del XXXIV anniversario della integralmente iniqua legge 194 del 1978 che ha reso lecito l'aborto;
- del lancio dell'iniziativa europea per i diritti dell'uomo;
- della premiazione del XXV Concorso scolastico europeo;
Sul sito www.lifeday.mpv.org potrete trovare le notizie relative a questo evento ed alle importanti iniziative ad esso connesse. Troverete anche il video che racconta sinteticamente gli eventi di maggio degli anni passati http://www.youtube.com/watch?v=cDRqkkjOUKM&feature=plcp
e anche lo spot più breve http://www.youtube.com/watch?v=0GyU2XZqufA&feature=plcp
Vi invitiamo dunque a venire il 20 maggio a Roma nell'aula Nervi per continuare a dire che:
- non ci rassegneremo ad una legge che sino ad oggi ha permesso di sopprimere più di 5.000.000 di italiani; - vogliamo "restituire all’Europa la sua vera dignità: quella di essere luogo dove la persona, ogni persona è accolta nella sua incomparabile dignità”(G. P. II, 23/11/1986. Convegno sul diritto alla vita e l’Europa).
Sarà anche un'occasione per festeggiare i vincitori del Concorso scolastico europeo di quest'anno, giunto alla 25ma edizione, insieme ai vincitori delle precedenti edizioni.
Arrivederci a Roma il 20 maggio 2012 ! |
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Sergio Castellitto: "Da bambino suonavo le maracas"
In arrivo in libreria una monografia dedicata all'attore e regista
“Come ogni adolescente della mia generazione ho fatto parte di un gruppo musicale. I miei amici mi consideravano privo di qualsiasi sensibilità artistica e mi hanno assegnato delle maracas con l’unico intento di seguire il tempo”. E’ sicuramente un Castellitto inedito quello che si racconta nelle pagine di questa monografia curata da Enrico Magrelli, autore e conduttore del programma radiofonico Rai Hollywood Party e intitolata Sergio Castellitto. Senza arte né parte che Rubbettino manda in libreria il prossimo 16 maggio.
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Un libro a più voci la prima delle quali è dello stesso regista e attore che racconta a Magrelli la sua vocazione artistica. Una vocazione nata lentamente e soprattutto da un senso di inadeguatezza ben espresso dal breve estratto sopra riportato e che, però, sostenuta dalla grande voglia di “riuscire a sfondare” nel mondo dello spettacolo ha fatto sì che Castellitto diventasse l’attore e regista maniacalmente perfezionista che tutti conosciamo.
Il libro di Magrelli però non si limita solo a ricostruire la biografia dell’attore ma dà spazio a una serie di straordinarie testimonianze (riportiamo in fondo a questo comunicato quella di Francesca Archibugi) che danno vita a un ritratto variegato, un caleidoscopio colorato e pieno di fascino e curiosità: da Alberto Sironi ad Alessandro Angelini, da Carlo Carlei a Luciano Tovoli.
Ad arricchire il tutto una preziosa e dettagliata filmografia curata da Silvia Tarquini.
Sintesi del volume
Un volto inconfondibile che si presta a delle imprevedibili trasformazioni grazie a una sottile capacità di introspezione del personaggio da interpretare: Sergio Castellitto è l’erede dei mostri sacri del cinema italiano, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Alberto Sordi e Vittorio Gassman, attori in grado di calarsi in ogni ruolo mantenendo una precisa identità, in un gioco di immedesimazione che punta tutto sulla sottigliezza recitativa piuttosto che sul camaleontismo fisico. L’apparente normalità della recitazione, una naturalezza di gesti ed espressioni raggiunta grazie allo studio e all’applicazione, con decisive esperienze teatrali alle spalle. Questa naturalezza ha consentito a Castellitto di prestare il suo volto ad alcuni dei personaggi più amati dagli italiani, come Fausto Coppi, Enzo Ferrari e padre Pio, ed è in queste interpretazioni, al cospetto di autentiche icone popolari, che l’attore svela un altro lato del suo carattere: l’umanità che abbatte qualsiasi mito e mistificazione. Un attore di estrema finezza che ha contribuito, negli ultimi trent’anni, al rinnovamento del cinema italiano legando il suo nome a quello di registi come Amelio (La stella che non c’è), Bellocchio (L’ora di religione, Il regista di matrimoni), Scola (La famiglia, Concorrenza sleale), Tornatore (L’uomo delle stelle), Virzì (Caterina va in città), per poi imporsi anche all’estero, con una presenza ormai costante nel cinema francese, dove ha modo di farsi apprezzare da Jacques Rivette (Chi lo sa? e Questione di punti di vista). Il libro ricostruisce minuziosamente la carriera di Castellitto con saggi e approfondimenti critici, che spaziano dalla recitazione alla regia, fino all’attività teatrale, e interviste allo stesso attore e ad alcuni dei grandi registi che lo hanno diretto.
“Quella volta in cui ha rischiato di affogare in trenta centimetri d’acqua” di Francesca Archibugi.
Ho rischiato di farlo affogare in trenta centimetri d’acqua. Era un’inquadratura semplicissima, un primo piano del suo viso che scivolava sott’acqua in una vasca da bagno. Sergio era nudo. Le mutande rischiavano di entrare in campo.
Per timidezza ero andata almonitor in un’altra stanza.Non lo faccio mai, asfissio gli attori così appiccicata alla macchina da presa che spesso l’operatore quando panoramica mi prende a schiaffoni con il paraluce. Dall’altra stanza vedevo solo ciò che era inquadrato. Così non mi sono accorta che Sergio, fuori campo, aveva paura di mettere la faccia sott’acqua. Non ci potevo pensare, non conoscevo nessuno che non sapesse nuotare.
Al quarto o quinto ciak si è scomposto, ha fatto un movimento incomprensibile, sconclusionato, gli è entrata l’acqua nel naso, ha aperto la bocca, ha inspirato una sorsata d’acqua e ha annaspato come fosse in mezzo all’Oceano Pacifico.
Ho dato la stop e dopo poco è arrivato in accappatoio. Lo sguardo sulla soglia, quando è apparso, è forse il ricordo più vivido che ho di lui.
Spesso gli attori hanno bisogno di mandare nel mondo una controfigura che reciti un falso sé, somigliante ma insincero, a protezione di una rabbia inconfessata, una frustrazione perenne per ambizioni smodate, uno sconforto e un’inquietudine che vengono da lontano. Ma poi il motivo per cui recitano, quello vero, viene fuori in accappatoio.
Provo molta tenerezza per quello sguardo di Sergio, così fiero di aver sfidato la morte in trenta centimetri di acqua, per abnegazione al film, al nostro lavoro, consapevole di essere ridicolo e grande al tempo stesso. |
Varie presentazioni già avvenute:
27/4, Mel Bookstore: Presentazione del libro L'omicidio di Nicola Calipari di Erminio Amelio.
Ne discutono con l'autore Gianluca Bertinetto, Ambasciatore, Duilio Giammaria, Inviato RAI.
2/5 - Presentazione del libro "Storia dell’Ordine di San Camillo. La Provincia Romana" di Sabina Andreoni, Carlo M. Fiorentino e Massimo C. Giannini, presso la biblioteca Vallicelliana
3/5 - St. Patrick's PubPresentazione del libro "Il mito della democrazia sociale. Giovanni Gronchi e la cultura politica dei cattolici italiani (1902-1955)" di Maurizio Serio.
3/5, Cappella Orsini Nell'ambito dell'iniziativa "Il respiro della Sila", presentazione del volume "Guida ai ristoranti di Calabria" di Ottavio Cavalcanti e Gianfranco Manfredi.
8 maggio: Camera dei Deputati, Sala delle Colonne - Presentazione del libro "Il potere e la coscienza. Thomas More nel pensiero di Francesco Cossiga" di Antonio Casu |
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8 maggio,- Cinema Trevi, Presentazione del libro "Viaggio al termine dell'Italia. Fellini politico" di Andrea Minuz. Incontro con Andrea Minuz e Italo Moscati
9 maggio, Auditorium Ara Pacis, Presentazione del libro L'oro della memoria di Renato Nicolini e Piero Lo Sardo - Intervengono Alessandro Bianchi, Felice Costabile, Eugenio Lo Sardo - Renato Nicolini
9 maggio ore 18:00 - Istituto Latino-Americano - Presentazione del libro L'America Latina sulla scena globale. Nuovi lineamenti geopolitici di un continente in crescita di Marco Di Ruzza -
10 maggio - Cinema Trevi - Presentazione del libro "Strane storie. Il cinema e i misteri d'Italia"di Christian Uva
11 maggio - c/o Associazione Civita, nell´ambito del Festival dell´Europa – Roma 2012 Tavola Rotonda sul tema - "Cechi e Slovacchi nell'Europa di ieri e di oggi" - In questa occasione sarà presentato il libro "L’Europa del disincanto. Dal ´68 praghese alla crisi del neoliberismo" - a cura di Francesco Leoncini
12 maggio - La Civiltà Cattolica, All'interno del Seminario su Chesterton, organizzato in collaborazione con l'Ass.ne Culturale BombaCarta, presentazione dei due volumi di Chesterton appena editi da Rubbettino "Una breve storia d'Inghilterra" e "Robert Louis Stevenson"
16 maggio - Sala Tiziano - Marriott Park Hotel - Nell'ambito del convegno FIT "Tabaccai: oltre la crisi" Presentazione del libro Tabaccai. Il fumo li uccide di Sebastiano Ambra
17 maggio - Biblioteca Cornelia - Presentazione del libro L'ultima chance. Per una nuova generazione di cattolici in politica di Luca Diotallevi
17 maggio - Sha Bar - Presentazione del volume Obiettivo Falcone Luca Tescaroli
“Rivista di Politica” diretta da Alessandro Campi che Rubbettino ha appena mandato in libreria, un numero denso di preziosi contenuti.
Ad aprire la rivista (e basterebbe solo questo a suscitare l’interesse dei più), un saggio di Pierre Manent su “La democrazia come regime e come religione” in cui lo studioso francese invita a ripensare la democrazia come regime politico e non a idolatrarla come religione dell’umanità. Di grande rilievo poi alcuni saggi di Leonardo Varasano e Raoul Girardet sull’ossessione politica del complotto. Giovanni Belardelli torna al grande tema del risorgimento proponendo una rilettura di Mazzini e del suo intendere la Nazione non solo come un territorio omogeneo dal punto di vista culturale e linguistico ma anche e soprattutto come una comunità politica, libera e sovrana, che sceglie liberamente istituzioni proprie e leggi che si reggono sulla volontà comune. Alia Nardini infine si occupa del delicato quanto attuale tema della politica estera statunitense e della difesa dei diritti umani.
Ma a rendere davvero prezioso questo numero della rivista è senza dubbio il profilo autobiografico inedito di Edward Hallet Carr, il pensatore inglese ribelle scomparso nel 1982.
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Sarà in libreria il prossimo 16 maggio il libro di Drita Çomo, intitolato Luce che sgorga dall’abisso edito da Rubbettino con prefazione di Ismail Kadare.
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Cari amici,
con affetto vi invito alla Mostra Mercato Nazionale del Santino, che si svolgeràa Pieve di Cento (BO) il 1 Maggio 2012, via Galuppi 22, Ex Convento delle Clarisse, dalle ore 9.00 alle 17.00. Saro presente personalmente con mio stand con santini e libro che ho pubblicato a Praga in italiano e catalogo della mostra di santini degli angeli "LAUDAMUS OMNES ANGELOS".
Si possono ordinare i libri anche via e-mail, cliccando: http://www.stampnews.com/stamps/stamps_2012/stamp_1334148367_406938.html
Saluti
Eva Charvátová-Comperti |
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Il 199° Circolo Didattico e
l’Associazione “Lorenzo Cuneo” Onlus
comunicano che
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Il Museo del PRECINEMA
Collezione Minici Zotti
Comune di Padova
è lieto di informarvi
della prossima mostra "DICKENS in ITALIA"
presso il Museo del PRECINEMA di Padova
dal 7 Aprile al 23 Giugno
Museo del PRECINEMA- Collezione Minici Zotti - tel. 049 8763838 - www.minicizotti.it
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La Ecoshop Italia – Servizio clienti -
Tel.: 02-29419465 -
- www.ecoshop-italia.com -
grazie ad un recente accordo con l’Editore, è divenuta distributrice unica del libro “IMPEESA – La grande avventura di Baden Powel” con testi di Paolo Fizzarotti e disegni di Ivo Milazzo (Ed. Lizard, 2007).
Un libro affascinante per adulti e ragazzi: la storia di una figura immortale, raccontata a fumetti e accompagnata da una prefazione di Eduardo Missoni (Segretario generale W.O.S.M.), dalla biografia, curata da P. Fizzarotti e illustrata con numerose foto.
Il testo è disponibile in 4 lingue: Italiano, Inglese, Francese e Spagnolo.
Per maggiori informazioni sul libro, potete visitare il sito www.impeesa.info.
Se interessati all’acquisto di più copie del testo, siamo a vostra disposizione per un’offerta personalizzata. Email: s.clienti@ecoshop-italia.com - Telefono: 02-29419465 (lunedì / venerdì ore 9.00/13.00 e 14.00/18.00).
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per approfondimenti: www.bergamocreattiva.it
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Sarà presentata il 17 aprile, alle 18, a Roma nell'ambito del festival "Calabria/Rome wine days" presso il Circolo Antico di Tiro al Volo in via E. Vajna 21 la nuovissima guida ai ristoranti di Calabria che Rubbettino lancerà nei prossimi giorni in libreria. Prima del suo genere, è frutto del lavoro di Gianfranco Manfredi, giornalista e critico culinario e di Ottavio Cavalcanti, antropologo dell'alimentazione.
Il volume verrà presentato da Davide Paolini autore della rubrica "Il Gastronauta" del Sole 24 Ore. Saranno presenti gli autori.
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Katia Stancato, portavoce del Forum del Terzo Settore, presenta a Roma, alla presenza del Ministro per la Coesione Sociale, Fabrizio Barca, il libro di cui è autrice, Oltre la siepe.
Racconti della Calabria in Opera. “Esiste una Calabria che non chiede, ma da. Esiste una Calabria diversa dal racconto più diffuso, energica, libera, solidale. È la Calabria che sorprende l'Italia e che ho voluto raccontare attraverso le storie esemplari di uomini e donne che fanno grande la nostra terra”, cosi Katia Stancato, portavoce del Forum del Terzo Settore calabrese annuncia la presentazione di Oltre la siepe. Racconti della Calabria in Opera che si tiene a Roma il 19 Aprile alle ore 18.00 in Piazza Montecitorio, presso la sala Capranichetta. “Sono orgogliosa di portare fuori la nostra voce.- Cambiare il racconto di una comunità è un atto politico di cui voglio prendermi la responsabilità e lo faccio – prosegue- portando l'esempio di tanti talenti che hanno scelto di vivere in Calabria e di lasciare, qui, un segno profondo, indelebile”. Il parterre della presentazione rispecchia il mondo di provenienza dell'autrice e il valore che ha voluto attribuire all'opera narrativa: la narrazione di una comunità che ce la fa, capace di solidarietà e cooperazione. Partecipano, infatti, al dibattito, oltre all'editore Florindo Rubbettino, il Ministro per la Coesione Sociale Fabrizio Barca, Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione per il Sud, e Andrea Oliverio, portavoce nazionale del Forum Terzo Settore. “Al Ministro rivolgo un ringraziamento particolare- continua Stancato- non solo per l'autorevolezza che conferisce all'incontro, ma perchè, con la sua attenzione, dimostra un grande coinvolgimento e una vera passione. Ecco la buona politica, quella orientata sempre alla scoperta del paese più profondo e spesso nascosto”. Raccontato, stavolta, attraverso storie esemplari di una Calabria positiva e sorprendente. “della quale – chiosa l'autrice – essere sempre orgogliosi”.
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Il 19 aprile è avvenuto un evento letterario che non mancherà di suscitare l’interesse dei numerosi chestertoniani italiani: il lancio in libreria per Rubbettino di due volumi del celebre inglese ovvero Robert Louis Stevenson e Una breve storia d’Inghilterra. L’eccezionalità è data non solo dal duplice lancio (peraltro nella prestigiosa collana “Le bighe” che annovera una notevole serie di classici) ma dal fatto che uno dei due volumi, la biografia di Stevenson, esce addirittura in anteprima assoluta in italiano, non essendo stato il testo finora mai tradotto nella nostra lingua. Ecco i due testi nel dettaglio:
Robert Louis Stevenson, introduzione di Pietro Federico, traduzione di Valentina Vetri
Gilbert K. Chesterton dedicò questa importante biografia letteraria finora inedita in Italia a Robert Louis Stevenson, l’autore de L’isola del tesoro e de Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde. Da questo straordinario saggio, Stevenson emerge come un testimone inconsapevole di verità, “un pagano altamente onorevole, responsabile e valoroso, in un mondo traboccante di pagani che erano per la maggior parte molto meno cavalieri e onorevoli”.
Di più, Chesterton lo considera alla stregua di un teologo cristiano che restituisce nei suoi personaggi votati all’avventura l’inquietudine della Caduta e la moralità della ricerca di senso in un mondo che attende di essere esplorato. L’intera sua opera appare a Chesterton una difesa della possibilità di essere felici, e una risposta alla domanda di felicità dell’uomo, che può essere assolta solo ritornando piccoli e capaci di stupore. Il brusco ritorno alla semplicità dell’infanzia, come espressione del profondo desiderio di raggiungere la felicità. È un fatto ricorrente in tutta la storia umana. E in questo sta, per Chesterton, “l’importanza del posto che Stevenson occupa nella storia letteraria”.
Una breve storia d’Inghilterra, traduzione e cura di Paolo Allegrezza
In questo libro scritto nel pieno della prima guerra mondiale l’autore racconta la formazione della nazione inglese. Non un testo per specialisti ma l’intervento di uno dei più importanti intellettuali inglesi del tempo che sente il bisogno di scrivere per illuminare il lato nascosto, dimenticato della storia del suo paese. Due i bersagli polemici scelti: il primo si connette alla falsa origine anglosassone del popolo inglese sovrapposta dagli storici dell’800, con un’abile operazione culturale, al passato romano e cristiano, il secondo concerne il controverso ruolo assunto dall’aristocrazia nel ’700; se per un verso fu la protagonista della definitiva affermazione del parlamento e della costruzione dell’impero, per un altro legò sempre più le sorti del paese alla Germania contribuendo al definitivo distacco dell’Inghilterra dalle sue origini cristiane. L’altro passaggio cruciale è identificato nel Medio Evo che rappresenta per Chesterton il periodo negletto, rimosso della storia inglese, tutt’altro che una parentesi oscura ma la felice stagione della fioritura dei monasteri, delle gilda, delle libertà locali; una straordinaria civiltà cui l’avvento del capitalismo pose bruscamente fine; un Medio Evo considerato non come una mitica era di spiritualismo e religiosità, ma colto nelle sue realizzazioni materiali, nei suoi delicati equilibri sociali e istituzionali, nella prevalenza dello spirito di comunità e solidarietà. A tutto ciò si contrappone la storia dei vincitori, di cui è un’ immagine l’universo disumanizzante del diciannovesimo secolo, allorché l’adozione anche in Inghilterra del modello sociale bismarkiano non fa che confermare la deriva individualista ed il ruolo dominante delle èlites. Un testo nato da un’esigenza morale prima che storica che, tuttavia, rimane molto chestertoniano per la leggerezza, il gusto per il paradosso, lo stile brillante, la visionarietà.
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Il trionfo dell’antipolitica? Ma, per Leonardo Facco, Grillo non è la soluzione
Il successo del partito di Marine Le Pen in Francia è stato salutato da tutti come l’ennesima prova di quella disaffezione (ma sarebbe meglio definirla ostilità) nei confronti della politica che agita l’Europa. In Italia, Beppe Grillo ha, nei giorni passati fatto presente ai media il nuovo peso raggiunto dal suo partito. Insomma, sembra proprio che la politica, quella che abbiamo conosciuto finora, abbia perso smalto e che i cittadini cerchino soluzioni alternative. Il rischio tuttavia è che queste soluzioni si configurino solo come un ritorno al passato.
A segnalare il rischio è Leonardo Facco, autore per Rubbettino di un irriverente Elogio dell’antipolitica, in libreria in questi giorni. Abbiamo chiesto a Facco un parere a partire dalle tesi del libro su questi temi. Il brano che riportiamo integralmente sotto è liberamente riproducibile citando la fonte:
Ora tutti parlano di “antipolitica” e, perlopiù, lo fanno a sproposito. Tacciano Beppe Grillo, ad esempio, di essere l’emblema dell’antipolitica, quando invece il comico genovese fa politica da anni, coinvolgendo giovani e meno giovani nelle amministrazioni locali e, prossimamente, facendo correre il Movimento 5 stelle alle elezioni politiche. Basta leggere il programma del M5S, impregnato di statalismo e collettivismo, per rendersi conto che esso rappresenta niente più che l’ennesima evoluzione di un’ideologia, quella keynesiana e statolatria, che ha in Stiglitz e Krugman i degni eredi del disastro economico-sociale che stiamo vivendo.
L’antipolitica è un’altra cosa. Non è la protesta demagogica insegnata dal personaggio pubblico di turno, si chiami Grillo, Di Pietro o Vattalapesca. L’antipolitica è il libero mercato, ovvero la riappropriazione da parte della tanto decantata “società civile” di quegli spazi che le camarille e le consorterie politiche occupano democraticamente, per volere del popolo (come dicono loro). L’antipolitica è il ritorno al buon senso.
L’antipolitica è quella che mette in dubbio il mito della democrazia come sistema insostituibile, che regge solo per i seguenti due motivi:
1 – E’ alimentato da una macchina propagandistica gigantesca che da decenni martella il cervello delle persone con il messaggio: democrazia è bello.
2 – E’ messo subdolamente in alternativa con il concetto di dittatura nel senso che, se una persona afferma di essere contro la democrazia, allora, per non si sa quale logica mirabile, è implicitamente catalogato tra coloro che sono a favore della dittatura. Una specie di ricatto ideologico.
In presenza di questi due presupposti si possono fare le seguenti due considerazioni.
1 – Il martellamento a favore della democrazia, attraverso cui si arriva al dato di fatto che è politicamente corretto e indispensabile parlarne sempre e comunque bene, è molto simile al martellamento subito per 70 anni dai cittadini dell’ex-Unione Sovietica dal messaggio-mito “il comunismo è bello”. Questo nonostante i massacri, le purghe, il dissesto morale, sociale ed economico, l’asservimento di un intero popolo.
2 – Per quanto riguarda l’alternativa nuda e cruda (e per questo fasulla), democrazia o dittatura, già nell’Ottocento, Alexis de Tocqueville affermava che “Il potere di fare e disfare che io rifiuto di accordare ad un singolo individuo [la dittatura] non lo concederei mai a parecchi individui [la democrazia]”.
In sostanza, detto con parole “antipolitiche”, non c’è distinzione teorica tra democrazia e dittatura, essendo entrambe forme di tirannia, esercitate in modo diverso, certo.
Per quanto riguarda l’affermazione su quanto stupenda sia la democrazia, basta solo guardarsi intorno e rendersi conto che la democrazia è davvero la lotta di tutti contro tutti per accaparrarsi la cassa generale, per ottenere favori da parte di un gruppo a discapito di tutti gli altri. Questo concetto, lo spiegò assai bene Frédéric Bastiat alla metà del Diciannovesimo secolo. Attraverso la democrazia i peggiori, cioè quelli più affamati di potere, si fanno eleggere promettendo mari e monti ad un popolo di illusi e di imbranati che non vogliono prendersi cura di risolvere i propri problemi e sperano che una schiera di eletti faccia meglio di loro. In cambio si aspettano di ricevere quote delle ruberie dalla fazione che risulta vincente.
Insomma, per chi ha studiato Hans Hermann Hoppe, la democrazia è molto peggio di una monarchia ereditaria. In una monarchia ereditaria poteva capitare che, tra tante generazioni che si succedevano sul trono, vi fossero persone intelligenti e tutto sommato pregevoli. E anche quelli spregevoli dovevano fare attenzione a non inimicarsi né il popolo (da cui potevano essere cacciati o addirittura ghigliottinati), né Dio (da cui potevano essere sconfessati e scomunicati tramite la Chiesa ). Invece con la democrazia i peggiori prevalgono sempre senza che corrano molti rischi; al più saranno sostituiti alle prossime elezioni (capita sempre più di rado) da una altra fazione dopo avere, nel frattempo, svaligiato la cassa (moltiplicando il debito statale) e introdotto misure che garantiscano loro posti e prebende.
E così la democrazia è la lotta all’ultimo coltello tra fazioni contrapposte per il bottino, seguendo la cosiddetta legge della giungla, se non fosse che nella giungla non avvengono le nefandezze e le porcherie che ci sono, in maniera costante e abominevole, sotto il regime della democrazia. Dove quello che dice di fare il tuo bene e di curare gli interessi generali è lì solo per spennarti ben bene e curare i suoi propri (sporchi) interessi a danno di tutti. Ricapitolando, la democrazia è la dittatura dei più forti e corrotti contro i più deboli e ingenui; è una lotta fra caste che si caratterizza per un contrasto permanente tra gruppi di parte (che per questo si chiamano partiti) che vogliono prevalere l’uno sull’altro perché solo prevalendo possono dominare tutti (questo è il dogma della democrazia) ed estorcere risorse da tutti. Lo scandalo dei rimborsi elettorali è il sale della democrazia.
L’antipolitica ha il coraggio di sostenere che quelli che vi dicono che la democrazia opera per il bene comune sono solo dei briganti infiltratisi nelle caste. L’antipolitica elogia l’individuo, non lo Stato, l’azione umana e la “prasseologia”, non la pianificazione. Ci sono su Internet scritti a non finire su questi temi e ci sono proposte e percorsi diversi che suggeriscono di sostituire al potere della massa (democrazia) quello dell’individuo, della persona responsabile e libera di interagire con altri in società consensuali e non dittatoriali.
In ogni caso, il criterio distintivo di chi pensa “antipolitico” è l’usare la propria testa, il credere che la libertà sia il valore supremo, ma che non vi sia libertà senza responsabilità. Charles Bukowski, scrittore sui generis, usava dire quanto segue: “La differenza tra una democrazia ed una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini. In una dittatura non devi perdere tempo a votare”! Bukowski è più antipolitico di Beppe Grillo.
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XIV SETTIMANA DELLA CULTURA
INIZIATIVE SOPRINTENDENZA BSAE DELLA CALABRIA
14/22 aprile 2012
In occasione della XIV Settimana della Cultura, indetta dal MiBAC, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ha programmato le seguenti iniziative:
Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza, 14/22 aprile 2012, ore 10.00 -18.00
Benvenuti al museo
Il progetto, promosso dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Sevizio II Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, prevede un’esperienza di alternanza scuola – lavoro, con visite guidate alla Galleria Nazionale di Cosenza, anche in lingua inglese, accoglienza al museo, distribuzione materiale informativo e assistenza alle manifestazioni in programma durante la Settimana della Cultura a cura degli studenti del Liceo Classico “B. Telesio” di Cosenza nei giorni di sabato 14, lunedì 16 e martedì 17; Istituto Alberghiero San Francesco di Paola (Cs) nei giorni di mercoledì 18 e giovedì 19; Istituto Alberghiero Mancini di Cosenza nei giorni di venerdì 20 e sabato 21.
Referenti progetto: Nella Mari, responsabile, Patrizia Carravetta, Melissa Acquesta, Francesca Mandarino, Raffaella Buccieri, Maria Patrizia Marchio, Giancarlo Santoro e Marisa Bevilacqua che si è avvalsa della collaborazione di Romolo Trotta.
Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza, 14 aprile 2012, ore 12.00
Open Space 1 - la dimensione umana del contemporaneo
Presentazione Catalogo della mostra allestita a Palazzo Arnone in occasione della Giornata del Contemporaneo dell'8 ottobre 2011, promossa dall'AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani) "OPEN SPACE 1. La dimensione umana del contemporaneo", curata da Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani (sezione video a cura di Giovanni Viceconte) che ambisce a diventare una manifestazione annuale aperta alla sperimentazione artistica attuale. Attraverso la pluralità di mezzi espressivi (video, pittura, grafica, installazioni) venti giovani artisti hanno ricreato, fino al 6 novembre 2011, una condizione sinestetica in cui lo spettatore, coinvolto da reazioni emotive disparate, è stato guidato nella riflessione di alcune problematiche che affliggono la società contemporanea: dal delicato rapporto uomo-natura alla condizione di isolamento e di impossibilità di comunicazione.
A cura di: Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani -
Referente: Francarosa Negroni
Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza – 16 aprile 2012, ore 11.00
Progetto diagnostica.it un anno dopo, la consegna delle prime opere restaurate del progetto APQ, a cura di Fabio De Chirico
Interventi di Attilio Onofrio, ufficio diagnostica SBSAE Calabria e Valentina Cosco, diagnosta.
Referente: Patrizia Barbuscio
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Morano Calabro (Cosenza), Chiesa della Maddalena - 16 aprile 2012, ore 18.00
Presentazione e consegna opera restaurata di Pietro Bernini
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Il manufatto lapideo è composto da un ciborio e una coppia di angeli genuflessi che saranno collocati sull’altare del braccio sinistro del transetto.
Partecipano all’iniziativa: Francesco Di Leone, sindaco di Morano Calabro; Rosanna Immacolata Voto, assessore alla cultura comune di Morano Calabro; S.E. mons. Nunzio Galantino, vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio; Gianni Di Luca, parroco della chiesa della Maddalena di Morano Calabro. Nel corso della manifestazione relazioneranno: Rosa Anna Filice, storico dell’arte Soprintendenza B.S.A.E. della Calabria, Il Patrimonio culturale della chiesa della Maddalena e Mario Panarello, storico dell'arte Università della Calabria, Il ciborio di Pietro Bernini. Modera: Silvio Rubens Vivone |
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Cosenza, Palazzo Arnone – Galleria Nazionale di Cosenza, 17 aprile 2012, ore 11.00
Opera Aperta – Il restauro del Sant’Agostino di Mattia Preti svela i segreti di un capolavoro. La collocazione dell'opera nella Galleria Nazionale di Cosenza.
Il restauro del Sant’Agostino attribuito a Mattia Preti, è stato condotto nel 2011 in cantiere aperto presso un laboratorio appositamente allestito a Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza BSAE Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza. A restauro ultimato, l'opera trova la sua collocazione all'interno della collezione permanente della GNC, per l'occasione verranno illustrate tutte le fasi del restauro e della diagnostica.
A cura di: Fabio De Chirico, soprintendente B.S.A.E. Calabria -
Rosa Anna Filice, storico dell’arte S.B.S.A.E. Calabria -
Attilio Onofrio, ufficio diagnostica S.B.S.A.E. Calabria -
Valentina Cosco, diagnosta -
Referente: Rosa Anna Filice |
Mattia Preti - San Marco Evangelista
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Mattia Preti - Sant'Agostino
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Cosenza, Palazzo Arnone – 17 aprile 2012, ore 18.30
Inaugurazione mostra RESTITUZIONI 2001-2011
A conclusione dei dieci anni di attività sul territorio del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza si allestirà a Palazzo Arnone, sede del reparto calabrese del Nucleo speciale dell’Arma, una mostra per raccontare l'attività dei dieci anni del Nucleo Tpc di Cosenza, dal 2001 al 2011.
Il progetto, attraverso l'esposizione di una selezione dei più importanti beni culturali recuperati nell'ambito di alcune operazioni condotte dal Tpc di Cosenza, guidato dal Capitano Raffaele Giovinazzo, vuole essere un “archivio della memoria” con valore documentario di dieci lunghi anni di attività.
La mostra Restituzioni 2001-2011 rimarrà aperta al pubblico fino al 6 maggio 2012, secondo il seguente orario: martedì/domenica: 10.00/18.00 – escluso domenica 29 aprile 2012
Referente: Rosanna Caputo |
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Cosenza, Palazzo Arnone - Galleria Nazionale di Cosenza – 19 aprile 2012, ore 10.00
L'arte oltre il visibile
Un percorso guidato nella Galleria Nazionale di Cosenza alla scoperta di ciò che va “oltre il visibile”. I “segreti” di alcune opere esposte nella GNC verranno svelati ai visitatori che parteciperanno all’iniziativa.
A cura di: Francesca Cannataro, Valentina Cosco, Carmelo Cipriani, Gemma Anais Principe, Manuela Alessia Pisano -
Referente: Nella Mari
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Rossano Calabro (Cosenza), cattedrale , 20 aprile 2012, ore 12.00
Il recupero dei dipinti della Cattedrale di Rossano. Arte e restauro
A cura di Rosanna Caputo, storico d’arte Soprintendenza BSAE della Calabria; coordinamento Fabio De Chirico, Soprintendente. Interverranno: S.E. mons. Santo Marcianò, rev. Nando Ciliberti, responsabile beni culturali Arcidiocesi Rossano-Cariati, Tecla Fucilla, restauratore.
Taverna (Catanzaro) , Chiesa San Domenico, Chiesa Santa Barbara e Museo Civico, 22 aprile 2012, ore 9.00/17.00
Visita guidata nella città di Taverna. Alla scoperta dei capolavori di Mattia Preti. Organizzata in collaborazione con il Rotary Club di Cosenza.
A cura di Nella Mari
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta -
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it |
http://www.latuagenziadiviaggi.it/documenti/cataloghi/2012-03_estate_2012/sfogliabile_bn/index.html
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Nel sito "Il giardino degli angeli" potrete seguire
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BANDO PREMIO NAZIONALE 2012
POESIA EDITA
Leandro Polverini
con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Anzio
Possono partecipare libri editi di poesia in lingua italiana. Tema libero.
Spedire una sola opera in 2 copie – di cui una firmata dall’autore – con posta normale non raccomandata entro il 30 settembre 2012 alla segreteria del premio: Tito Cauchi – via di Valle Schioia 255 – 00042 Lavinio – Roma. Tel. 06/90286930 – 389/5468825 – indirizzo mail: editotem@mclink.it
I PLICHI RACCOMANDATI NON SARANNO RITIRATI
Le opere dovranno essere accompagnate da una lettera su cui sono chiaramente indicati: nome – cognome – indirizzo – recapito telefonico dell’autore e mail.
Opere ammesse:
Libri di poesia editi in Italia da gennaio 2002 a settembre 2012.
Sono ammesse anche opere stampate in proprio o presso tipografie.
Nessuna quota di adesione.
I premiati verranno avvisati tramite lettera.
Premi
Ai primi dieci classificati assoluti saranno assegnate opere d’arte.
A tutti gli altri partecipanti, menzionati nelle varie sezioni, saranno date pergamene di merito contenenti la motivazione critica della premiazione.
Sarà, inoltre, consegnata a tutti i poeti una pubblicazione sulle origini di Lavinio – sponsorizzata dall’omonimo Consorzio – contenente l’elenco completo degli Autori con relativa classifica.
I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione e a ritirare personalmente il premio. È ammessa delega al ritiro.
Premiazione
Domenica 25 novembre 2012, ore 10 – presso la Sala Conferenze dell’Hotel Lido Garda – Piazza G. Caboto 8 – 00042 Anzio – Roma – tel. 069870354
Giuria
Tito Cauchi (presidente) -
Anna Maria Di Marcantonio -
Gianfranco Cotronei -
Paola Leoncini -
Osvaldo Baldassarre -
Amerigo Balsamo -
Nicoletta Gigli (ufficio stampa) -
Angela Di Paola (segretaria del premio).
Gli autori autorizzano la pubblicazione di stralci di poesie sulla stampa che interverrà alla premiazione.
Tutte le opere spedite non saranno restituite.
I partecipanti accettano tutte le condizioni del presente bando.
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Dal 3 aprile all'8 Luglio 2012 presso il Palazzo delle Esposizioni 250 fotografie
ALTA SOCIETA', GLI SCATTI DI ARTURO GHERGO
250 BELLISSIME FOTO di attori ed attrici, di personaggi del jet set, uomini politici e tanti altri...colti dall'obiettivo di Arturo Ghergo, uno dei più sensibili fotografi del secolo scorso. Realizzata da Claudio Domini e Cristina Ghergo, la mostra si terrà presso il Palazzo delle esposizioni di Roma dal 3 aprile all'8 Luglio 2012 |
Libro EDARC della settimana
Al di là
Uno dei più rari romanzi di Alfredo Oriani, un grande protagonista della letteratura italiana, di cui se ne riscopre continuamente l’importanza ed il valore
ISBN 978-88-86428-88-0 - Formato: 13 x 20 - Pagine: 402 - Euro 22,00
Un amore tra donne nella Bologna di fine ottocento. Tra fremiti, sospiri, balli in maschera ed esotismi si svolge la vicenda passionale della baronessa Elisa di Montenero e della dolce Mimy.
Una lettura segreta, intima, ardita, profonda…
Alfredo Oriani (Faenza 1852 - Casola Valsenio, Ravenna, 1909) fu uno dei più prolifici ed importanti scrittori italiani tra la fine dell’ottocento e i primi decenni del novecento. Fu apprezzato, tra gli altri, da Croce, Gobetti, Gramsci, Spadolini.
Per leggere un brano e maggiori informazioni a:
http://www.edarc.it/Autori/Oriani_Alfredo/Al_di_la.htm
EDARC EDIZIONI - 50012 Bagno a Ripoli (Firenze - ITALIA) - Tel. e Fax 055/ 63.30.33
www.edarc.it - e-mail: edarc@edarc.it - Su Facebook alla pagina EDARC Edizioni |
Roma, Galleria Make Make, Via del Boschetto 121, ore 19,00
Sabato 7 Aprile 2012
Interessante mostra fotografica di Rujunko Pugh
"COLOR TEMPORIS"
Rujunko e' una fotografa americana che ha vissuto per circa un decennio alle Hawaii e che ora si e' trasferita a Washington DC.
Durante la sua prima visita a Roma, e' rimasta incantata dalla citta' ed ha deciso di rappresentarla a modo suo, attraverso una serie di opere che ritraggono i graffiti della citta', mescolandoli con i fiori di malva trovati nei parchi di Roma e con la sequenza del codice genetico degli stessi fiori.
Questa strana miscela prende origine dalle sue radici di scienziato biomolecolare e rievoca un po' tutte le sue opere passate, di cui ci sara' comunque una piccola selezione in visione.
Il nome della mostra e' "Color Temporis" e ciascuna opera ha come titolo un adagio o un detto latino, un po' a rievocare la lingua della Citta' Eterna per creare ancora una volta una miscela tra presente e futuro.
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UNO su 500 – Storia del segnalibro FILA
Catalogo ragionato con indici di rarità e valutazione economica
E' stato stampato il primo catalogo completo (176 pagine tutte a colori) dei segnalibri FILA con indice di rarità e valutazione economica delle serie, un corposo lavoro di quasi due anni con il coinvolgimento dei maggiori collezionisti italiani del tema, realizzato da Alessandro e Michaela Merseburger.
Rilegatura: brossura cucita filo refe, con “proteggi-polvere” in cartoncino - ISBN: 978-88-906824-0-7
Costo Euro 29,00 € (24 + 5 di spedizione raccomandata), da versare tramite: paypal, postepay o bonifico bancario. Se interessati contattare l'autore al numero 045.8035207 / 331.5924006
Il catalogo è completo degli esemplari prodotti da FILA, che nel nostro paese sono diventati sinonimo di segnalibro. Elencate in ordine cronologico, le serie appaiono in tutti gli esemplari, scala 1:1 salvo pochissime eccezioni, e a colori. Dove necessario con l’evidenziazione delle differenze tra i diversi stampatori.
Il titolo del volume UNO SU 500 è un doveroso tributo al Pugilato, il pezzo più raro e ambito.
Due sezioni sono dedicate ai segnalibri, spesso molto belli, delle aziende direttamente concorrenti nella produzione di matite o affini per tipologia di prodotti. Tra questi spiccano, per quantità e qualità, quelli della BO FIM di Torino e della Augusto Leonhardi di Bologna.
Un capitolo a parte illustra altri strumenti promozionali cartacei particolarmente interessanti e vicini ai segnalibri. Vi trovano una meritata vetrina, orari scolastici, calendari delle lezioni, formulari di geometria, album da colorare, ecc…
Di particolare interesse, sia per i collezionisti sia per quanti, in modo amatoriale o professionale, gravitano nel mondo dei mercatini e delle aste on-line, è la valutazione della rarità dei singole serie e una loro stima di valore economico.
Non abbiamo potuto esimerci da questa responsabilità, ben sapendo di entrare in un “campo minato”. Alle diverse serie è stato attribuito un indice di rarità, in sei classi, con relativo intervallo di prezzo basato sull’esperienza del biennio 2009/2011.
INDICE dei CAPITOLI
1. - Introduzione
2. - Il segnalibro nei secoli
3. - FILA l’azienda
4. - Le serie del Ventennio
5. - Belforte e Carlo Romanelli
6. - Le serie Grandi italiani e Maschere
7. - Le serie da 16 e 40 pezzi (4 x 4 e 4 x 10)
8. - Le serie da 40 e 60 pezzi (4 x 10 e 4 x 15)
9. - Segnalibri “grandi” del dopoguerra
10 -Segnalibri “piccoli” del dopoguerra
11.- Le serie K2 Panorami e Sport umoristici
12.- Segnalibri di altri produttori di matite
13.- Segnalibri di altri produttori di cancelleria
14.- Materiale promozionale vari
15.- Tabelle riassuntive
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Due nuovi appuntamenti giovedi 22 marzo a Roma con gli autori, i temi e i libri Rubbettino:
Il convegno "Lo stato della concorrenza in Italia. Analisi e prospettive"
La presentazione del libro di Giovanni Malagodi "Aprire l'Italia all'aria dell'Europa"
Due eventi da non perdere. Vi aspettiamo.
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Progedit srl - Via De Cesare, 15 - 70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648 - www.progedit.com - info@progedit.com
Cari amici,
quello che proponiamo è un percorso tematico tra i libri della casa editrice. Una piccola biblioteca di argomenti tra i quali orientare i giovani e gli adulti al piacere di leggere.
La casa editrice è a disposizione per segnalare e proporre la presenza dei suoi autori, oltre che per fornire i titoli con sconti ragguardevoli.
L'editore, Gino Dato |
in occasione delle imminenti festività pasquali, vi segnaliamo una selezione di titoli di Vittorio Stagnani su storie, luoghi, tradizioni e ricette della cucina pugliese.
Ogni volume è acquistabile sul nostro sito, anche con carta di credito.
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Vittorio Stagnani - (Collana Lunari ) I racconti della pentola - Storie per donzelle e cavalieri di gola - Collana: Lunari - 2010, pp. 256, € 23.00,
ISBN: 978-88-6194-082-6
Il libro
Una pentola di coccio, segnata dal fuoco e imbevuta di umori, i mestoli e le forchette, le tavole imbandite hanno storie da raccontare? Ascoltando i borbottii profumati di minestre, zuppe e salse, Vittorio Stagnani ha lasciato andare in libertà la sua fantasia per mescolare ricordi, storie, ricette, per ben cucinare e altrettanto ben mangiare. Attraverso racconti illustrati dagli acquerelli da lui stesso, l'autore prende per la mente e per la gola donzelle e cavalieri di gusto, legati dal piacere della vita. Ma non lascia indifferenti anche coloro che ai piaceri antichi vogliono tornare perché li hanno trascurati per troppo tempo o lasciati nel dimenticatoio. |
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Fanno compagnia, in questo viaggio, le interviste – immaginarie? – a grandi cuochi o studiosi di gastronomia: Apicio, Vincenzo Corrado detto l'"Oritano", Olindo Guerrini, Pellegrino Artusi, Luigi Veronelli, Luigi Sada, personaggi dal cui pensiero Stagnani spilla le verità cultural-gastronomiche. Il libro è corredato da rubriche contenenti curiosità e ricette, sicché il romanzo d'avventura diventa manuale di buona cucina, antologia di costumi, tradizioni, leggende, aneddoti. §
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Vittorio Stagnani
Cucina vecchia buoni piatti di Puglia e Lucania - Collana: Lunari -
2004, pp. 160 con ill., € 13.50 -
ISBN: 88-88550-51-8
Il libro
Disegni e copertina di Michele Damiani, Foto di Fabrizio Stagnani Prefazione di Nicola Simonetti Postfazione di Eugenio Scardaccione Un "quaderno di cucina" (o "diario di cucina") diverso dai soliti, che intende riproporre ed esaltare i piatti semplici e veloci delle tradizioni culinarie pugliesi e lucane. Primi, secondi, dolci e liquori, piatti non laboriosi o di difficile fattura, bensì nati dai prodotti poveri o magari da avanzi.
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Si preparano anche oggi con pochi ingredienti e in un battibaleno, massimo 15 minuti, attraverso l'arte e la fantasia con cui li inventarono le massaie o i pastori-contadini. Al piacere della riscoperta di sapori ormai dimenticati, perciò, questo libro associa l'utilità di una cucina rapida alternativa, che combatte il precotto e industriale sostituendogli la sapienza culinaria nata dalla necessità di approntare magari un pasto-spuntino sul posto di lavoro.
Bastano, per esempio, un pugno di pomodori appesi, uno spicchio d'aglio e dell'olio d'oliva per preparare un sugo che condisca gli spaghetti. E dagli avanzi s'ottengono squisitezze mescolandoli con il pane raffermo: chi non conosce la "cialledd" con pomodori, caroselli, cipolla, olio, sale e origano, oppure al forno con la mozzarella e l'acciuga? Come in un diario, l'arte di saper cucinare nasce dagli appunti, orecchiati, ispirati da amici e conoscenti, o raccolti dai fornitori, il fruttivendolo, il salumiere, il macellaio, il pescivendolo, il panettiere, nei mercatini. O carpiti durante viaggi in Puglia e Lucania, tra piccole trattorie o agriturismi. Le ricette sono raccontate, condite di storie, aneddoti, esperienze dirette. Ma si indicano anche i luoghi dove cercare i prodotti. Insieme ad alcuni consigli per camminare nei boschi, e, con l'occasione, raccogliere funghi ed erbe per ricette d'eccellenza. Arricchiscono l'opera le ricette, rapide e tradizionali, di una decina tra i migliori chef di Puglia e Basilicata. |
L'autore
Vittorio Stagnani (Roma 1942), giornalista e saggista, ha insegnato nella scuola media, specie nei corsi serali. Dipinge tele ispirandosi alle pitture preistoriche. Si ritiene un provetto cuoco. Tra i suoi libri ricordiamo Puglia fuori Strada (Lecco 1976, 8 ristampe), Puglia Sacra, foto di Paolo Longo (Bari 1980), Pane e Birra (Lecco 1991), Maschere Apotropaiche (Bari 1997), Sagre di Puglia ( Bari 2
002). Michele Damiani (Bari 1944) ha partecipato allo sviluppo di vari movimenti culturali, tra i quali il "Gruppo Situazione 6" costituitosi a Milano nel 1980. Ha curato personali in Italia e all'estero ed è stato presente in varie rassegne. Suoi disegni illustrano opere di scrittori nazionali e pugliesi. |
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N. Lavermicocca, V. Maurogiovanni, V. StagnaniLunari di Puglia - acquerelli di Vittorio Stagnani
Collana: Lunari
2006, pp. 224, ill. a 4 colori, € 16.00
ISBN: 88-88550-87-9
I lunari erano una volta, per i nostri nonni, uno strumento utile per segnare e scandire attraverso le fasi della luna il ritmo delle feste e del lavoro, dei piaceri e dell'impegno. Oggi, possiamo chiamare "Lunari" quegli scrigni preziosi di notizie, fatti e curiosità che attingono a piene mani e restituiscono la sapienza, la cultura, le tradizioni e il gusto di un popolo e di una terra. "Lunari di Puglia" è il libro che mancava per conoscere la Puglia che non conosciamo: un percorso ragionato e puntuale tra la flora e la fauna, i prodotti tipici, i sapori e la gastronomia, ma anche una visita ai suoi santi, un itinerario tra masserie, musei e cattedrali, feste, sagre e tradizioni, che si snoda mese per mese illustrando i mille volti e le atmosfere sempre diverse di questa regione. Per scrivere i Lunari di Puglia, giorno per giorno, hanno mescolato i loro saperi tre diversi scrittori: Vito Maurogiovanni, profondo conoscitore del "come eravamo", Nino Lavermicocca, saggista e studioso di arte e di storia, Vittorio Stagnani, giornalista ed esperto di tradizioni e gastronomia, il quale impreziosisce il volume dei suoi acquerelli. La ricerca della cultura materiale si alterna così alle pagine e ai ricordi letterari che a questa terra sono legati. Completa il viaggio un corredo di proverbi, racconti e il "Dove andare", cioè una scelta preziosa di indirizzi indispensabili per godere la Puglia.
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Vittorio Stagnani - Puglia fuori strada -
Collana: Lunari -
2008, pp. 192, € 18.00
ISBN: 978-88-6194-031-4
Il libro
acquerelli di Vittorio Stagnani
con la collaborazione di Corrado Palumbo per le schede degli Itinerari
Questo libro raccoglie le avventure e le scoperte di Vittorio Stagnani in una Puglia che non è quella delle cartoline e degli itinerari ufficiali, ma la terra dei sentieri e dei tratturi, dei boschi e delle pietraie, delle dune e delle gravine; la Puglia selvaggia che possiamo percorrere a piedi o a cavallo.
Il volume era molto atteso perché nasce sulla scia di un vecchio e classico "Puglia fuori strada", che ha fatto conoscere l'autore ed è stato più volte ristampato. Dal Gargano, passando per le Murge, dalle gravine della "Civiltà Rupestre", sino alle Serre Salentine, Stagnani, di volta in volta in compagnia dei soci del Cat (Club Amici del trekking) di Bari, di gruppi di cavalieri, di altri viaggiatori, in una semplice passeggiata o escursione, s'è intrufolato dove questa terra risuona ancora di leggende e misteri. Singolari appunti di viaggio sono inoltre i suoi acquerelli che corredano il volume. Dalle pagine scaturiscono emozioni, luci, sapori, personaggi, luoghi e momenti offerti a piene mani. Nel libro, vi è una selezione di notizie storiche, geologiche e architettoniche, paesaggistiche, e curiosità tali da renderlo adottabile, come testo di lettura, nelle scuole. In Appendice, a cura di Corrado Palumbo, una descrizione analitica dei principali Itinerari. |
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LEGGERE LA STORIA PER CRESCERE
L’educazione alla memoria storica nazionale come strumento di formazione dell’identità del singolo e dello spirito comunitario.
Donato Giovanni Cafagna
Pazzi per l'Italia
Quattro spiriti e un paese da salvare
In una seduta spiritica all’incontrario alcuni protagonisti della storia d’Italia danno conto delle loro azioni per il bene comune dell’Italia.
2011, II ed., pp. 96, € 14.0 |
Federico Pirro -
Uniti per forza -
1861-2011
Uniti per forza? O per convenienza? O per caratteri e storia comuni?
2011, III ed, pp. 192, € 20.00
a cura di Vito Antonio Leuzzi, Giulio Esposito
La Puglia dell'accoglienza -
Profughi, rifugiati e rimpatriati nel Novecento
Le storie che testimoniano la capacità della Puglia di segnare una sua presenza per la pace e la convivenza nello scacchiere geopolitico del Mediterraneo.
2006, II ed, pp. 368, € 20.00
Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea (Ipsaic)
a cura di Giuseppina Boccasile, Vito Antonio Leuzzi
Benvenuto Max -
Ebrei e antifascisti in Puglia
Un ebreo di Bonn nella Puglia maestra di democrazia e di ideali liberalsocialisti.
2008, pp. 160, con ill. in b/n, € 12.00
Giuseppe Poli -
L'anima e la terra nel Mezzogiorno moderno
Quando lavorare in questa vita per guadagnare il cielo, nel passato, rappresentava l'impegno e l'aspirazione suprema della maggior parte della popolazione.
2008, pp. 192, € 16.00 |
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LEGGERE LINGUAGGI DIVERSI PER CRESCERE
Un percorso a bordo di pagine che legano visioni, rappresentazioni, modi di scrittura e rappresenzatazione.
Manlio Triggiani -
Favole pugliesi -
Prefazione di Raffaele Nigro
Illustrazioni di C. De Cristo, S. Pica, R. Salvemini
"C'erano una volta un'asina, una pecora e un maiale." Sessanta favole per sessanta "parole" per sessanta illustrazioni.
2010, III ed., pp. 192, € 18.00 |
Pierfranco Moliterni -
Lessico musicale del Novecento
Che cosa significa oggi parlare di musica classica? E che vuol dire musica "leggera"? Che cosa significa dodecafonia e minimalismo?
2011, pp. 168, € 16.00
a cura di Maria Vinella -
Raccontare l'arte -
Immagini e creatività
Come si struttura il pensiero visivo? Come si inventano le immagini? A che età si educa ai linguaggi dell’arte? Quali i rapporti tra immagine e immaginazione?
2007, pp. 128, € 13.00
Vito Attolini -
Dietro lo schermo -
Manuale dello spettatore
Il libro accompagna il lettore lungo il complesso e affascinante percorso del film dal primo ciak al suo arrivo nelle sale cinematografiche.
2010, II ed., pp. 208 con ill., € 15.00
Raffaele Nigro -
Novecento a colori -
Percorsi nell'arte di un secolo infinito
Una rivisitazione degli autori piccoli e grandi che hanno colorato il cielo dell'arte nel corso del Novecento
2008, pp. 256, € 20.00
Patrizia Calefato -
Metamorfosi della scrittura -
Dalla pagina al web
La scrittura intesa non semplicemente come “trascrizione” di lettere e parole su una pagina, ma in un senso ancora più ampio, quale complesso lavoro di “incisione” di segni nel mondo.
2011, pp. 128, € 16.00
Angelo Moscariello -
Cinema e pittura -
Dall’effetto-cinema nell’arte figurativa alla "cinepittura digitale"
Per secoli la grande pittura del passato ha “chiamato” il cinema che ancora non esisteva. Oggi è invece il cinema che guarda alla pittura attraverso quella che appare essere la sua odierna forma di “cinepittura digitale”.
2011, pp. 152, € 20.00
Raffaele Cavalluzzi -
Le immagini al potere -
Cinema e Sessantotto
La rivolta antiistituzionale e antigerarchica del Sessantotto attraverso il fascino delle immagini filmiche.
2008, pp. 84, € 12.00 |
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LEGGERE LE TRADIZIONI PER CRESCERE
Tradizioni e storia locale. Puglia e dintorni. L’educazione alla memoria storica locale come strumento di costruzione dell’identità del singolo e del senso comunitario.
a cura di Angela Bianca Saponari -
Puglia -
Passeggiate nei film
Nel libro, partendo dal nuovo e fecondo rapporto tra il cinema italiano e la Puglia, si passa all'analisi dei film che hanno come sfondo la Puglia.
2010, pp. 144, € 20.00
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Antonio Rossano - Il Petruzzelli - Storia di una città
Il libretto dell'opera più importante in scena in un secolo di vita e morte del Petruzzelli: una piccola storia del teatro e della città che l'ha generato.
2010, III ed. riveduta e ampliata con un, pp. 140, con 24 pp. di ill in b/n e a colori, € 14.00
Vito Maurogiovanni - La città e i giorni - Storie, sogni, ricordi
Prefazione di Ettore Catalano
La prima antologia delle opere di Vito Maurogiovanni, uno dei testimoni più generosi della Puglia, delle sue leggende e dei suoi misteri, della sua storia e dei suoi sogni in età contemporanea.
2007, pp. 200, con ill. in b/n, € 20.00
Michele Fanelli -
Bari vecchia porte aperte. Odori – sapori – superstizioni – liti – bestemmie
Per conoscere e rivalutare il grande patrimonio delle tradizioni popolari.
2008, nuova edizione 2009, pp. 104, € 15.00
Michele Fanelli -
Tradizioni baresane. Storie, mestire e candine, credenze, usanze e checcine
Un brioso manuale per conoscere e diffondere le tradizioni baresi.
2011, pp. 112, € 15.00
a cura di Franca Pinto Minerva -
La memoria del Parco. Il Parco della memoria
Ambiente, ricerca, formazione
Non esiste uno spazio fisico che non sia al contempo uno spazio mentale e sociale come, allo stesso modo, non esiste un tempo cronometrico distinto e isolabile dal tempo narrativo e culturale.
2011, pp. 264, € 20.00 |
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LEGGERE LE FESTE PER CRESCERE
La festa è lo scrigno del sacro e del profano, che si incontrano e si contaminano offrendo all'individuo in crescita pretesti per la ricerca della propria identità e storia.
a cura di Pietro Sisto e Piero Totaro -
Il Carnevale e il Mediterraneo -
Tradizioni, riti e maschere del Mezzogiorno d'Italia
La festa e la tradizione che attraversa l'intero Mediterraneo.
2010, con ill. in b/n e a colori, pp. 352, € 25.00
Pietro Sisto -
L'ultima festa -
Storia e metamorfosi del Carnevale in Puglia
Spettacoli, carri, canti e scherzi, lanci di uova, arance e limoni, grandi abbuffate e licenze della carne, nella regione divisa tra piacere e potere.
2008, pp. 192 con ill. in b/n e a colori, € 16.00
Pietro Sisto -
I giorni della festa -
Miti e riti pugliesi tra memoria e realtà
Significati e ruolo ricoperti nella società dalle feste, scrigni di beni culturali immateriali da conoscere e tutelare.
2012, pp. 208, € 27.00 |
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LEGGERE LE FAVOLE PER CRESCERE
Le favole rappresentano una delle prime chiavi d’accesso al reale e al tempo stesso l’alimento del quale si nutre l’immaginario infantile.
Teresa Petruzzelli -
Le storie di Bimba -
Illustrazioni di Andrea Dentuto
Bimba è una ragazzina curiosa, impertinente, allegra, con un cappottino rosso e le scarpe sempre lucide, anche se gira il mondo a caccia di solitudini. Ha un unico difetto: riesce a giocare poco, un po' come i bambini di oggi, oberati di impegni e stressati dai doveri.
2010, pp. 88, € 12.00 |
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LEGGERE DI SANTI, RELIGIONI E TRASCENDENZA PER CRESCERE
La lettura in chiave critica di temi e questioni legate alla sfera delle religioni e della fede, attraverso l’analisi e la ricostruzione storica di figure radicate nell’immaginario.
Leonardo Rinella -
Il processo a Gesù. Un processo “ingiusto” in violazione dei diritti fondamentali dell’uomo
Il più inquietante caso giudiziario della storia, il processo a Gesù, oggi sarebbe impensabile alla luce dei diritti fondamentali dell’uomo.
2004, pp. 104, € 12.00 |
Michele Loconsole -
Il segno della croce. Storia e liturgia
Alle origini del simbolo sacro della fede cristiana.
2009, pp. 104, € 14.00
Maria D'Apolito Conese -
Lettere a San Nicola. Lèttre a Sande Necole
Una popolana affida il suo personale senso della vita a una fitta corrispondenza con il santo patrono della propria città, un santo venerato in ogni angolo del mondo.
2005, pp. 64, € 11.00
Mario Laterza -
Quattro ore nell'Aldilà. In compagnia di Gabriella Alvisi tra realtà, sogno e viaggi astrali
Cos'è l'aldilà? Ciò che sembra impossibile e irraggiungibile, in questo racconto, diventa reale. Un mondo non molto diverso dalla vita normale.
2008, pp. 112, € 12.00
Antonio Rossano -
Padre Pio. E tu, che Santo sei? Cronache da San Giovanni Rotondo
Prefazione di Raffaele Nigro
Le vicende e il mistero di un uomo che ha trasmesso la luce di Dio ai suoi simili.
2009, pp. 96, € 12.00
Angelo Buonsante -
Sapore di pace
L’amicizia di due giovani, uno cristiano e l'altro ebreo, contro il pregiudizio e l'odio del diverso.
2009, pp. 120, con illustrazioni in b/n, € 15.00 |
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LEGGERE IL “RACCONTO” PER CRESCERE
Attraverso la contaminazione tra linguaggio verbale e linguaggio iconico, l’educazione al racconto come espressione di decostruzione, ricostruzione e ricerca di senso della realtà anche in chiave fantastica.
Ettore Catalano -
Per altre terre -
Il viaggio di Ulisse
Tavole a colori di Donato Sciannimanico
Le avventure di Ulisse in una rivisitazione illustrata.
2011, pp. 128, € 22.00
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Alessio Viola -
Il ricordo è un cane che ti azzanna
Il ricordo di un gioco tragico ti può azzannare alla gola e non lasciarti per tutta la vita. Come accade al protagonista di questa storia, testimone oculare dei giochi di bambini che danzano intorno a un cisternone.
2010, pp. 100, € 14.00
Federica Sisti -
Aspettando la farfalla
Iolanda, sin da bambina, si rifugia nel suo diario e, con sofferenza, esprime, attraverso la scrittura, i desideri più nascosti e repressi.
2010, pp. 96, € 14.00
Onofrio Pagone -
Per un giorno
L'opera raccoglie sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie.
2011, III ed., pp. 128, € 14.00
Jolanta U. Grębowiec Baffoni -
a cura di Giuseppe Annacontini -
Senza carro armato, né fucile -
Libertà, resistenza, formazione
La rivoluzione di Solidarność nel 2011 compie trent’anni. Di quel drammatico dicembre 1981 narra il lucido racconto di una diciannovenne, Jolanta.
2011, pp. 228, € 23.00 |
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AMBIENTE PER CRESCERE
L’educazione al pensiero ecosistemico attraverso un approccio trasversale a tematiche legate alla conoscenza e tutela dell’ambiente e all’interazione dell’uomo con esso.
Antonio Rossano -
Quel che restò di una città
Un luogo lercio, maleodorante di gas, discarica a cielo aperto, abitato da gente disperata che, per vivere, produce un misterioso unguento. Lo scenario della città prossima ventura?
2008, pp. 128, € 13.00
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LEGGERE IL CIBO PER CRESCERE
Il benessere individuale passa innanzitutto attraverso un positivo rapporto con il cibo: l’educazione alimentare rappresenta una tappa importante dell’azione educativa e didattica della scuola.
Anna Bossi e Liliana Carone -
L'insalata era nell'orto
Favole da mangiare
L'arte di mangiare nella saggezza di una nonna.
2011, pp. 144, con ill. a colori, € 18.00
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LEGGERE I DIRITTI UMANI PER CRESCERE
Il percorso proposto, che comprende saggi e testi narrativi, permette l’analisi di temi imprescindibili per la promozione della cittadinanza attiva, responsabile e consapevole.
a cura di Leonardo Rinella -
La Costituzione della Repubblica Italiana
La Costituzione su ogni cattedra. La Costituzione in ogni casa.
2010, rist., pp. 64, € 5.00
Letizia Carrera, Enzo Persichella -
Le donne distanti. Tempi luoghi modi della partecipazione politica
Per vincere la distanza delle donne dalla partecipazione politica.
2010, pp. 96, € 14.00
Massimo Melpignano -
Ho vinto una causa sui bond Argentina
Le battaglie di un avvocato contro le banche e in difesa dei consumatori.
2010, pp. 96, € 12.00
Vittorio Stagnani -
Sotto schiaffo. Storie di usura
Viaggio nelle viscere di un inferno urbano, dove l’usura è un flagello praticato e tollerato, nella complicità e indifferenza di personaggi insospettabili.
2005, pp. 152, € 11.00
Vito Antonio Leuzzi, Mariolina Pansini, Giulio Esposito -
Leggi razziali in Puglia con testimonianze e documenti
I provvedimenti razziali e la persecuzione contro gli ebrei in una regione apparentemente periferica, dove lo spirito di accoglienza era già maturato.
2009, pp. 224, € 18.00
Leonardo Rinella -
Dieci anni di mafia a Bari e dintorni. Dal Conte Ugolino al Canto del Cigno
Bari è o no una città mafiosa? L’ex magistrato Leonardo Rinella racconta due inchieste fondamentali per capire l’organizzazione criminale in Terra di Bari.
2010, III ed., pp. 112, € 16.00 |
LEGGERE LA PROPRIA CITTA' PER CRESCERE
Come la lettura della propria città può aiutare nella crescita di un cittadino attivo e partecipe.
R. Cavalluzzi, P. Moliterni, M. Montanari, F. Pappalardo, E. Persichella
L'intelligenza della città - Bari e la Puglia tra realtà e progetto
La cesura storica che in Puglia, fra gli anni Settanta e Ottanta, si è operata nella vita cittadina e che ha determinato l'estraniazione della politica dalle istituzioni e la separazione fra città e cultura.
2010, pp. 136, € 15.00
a cura di Angela Ciancio -
La Peucezia in età romana
Nuovi elementi di conoscenza e occasioni di riflessione su un periodo ancora nebuloso della storia pugliese antica.
2002, pp. 160 con ill., € 18.00
Antonella Rinella -
Raccontare la città -
Nuovi strumenti per indagarne i rapporti spaziali ed elaborare modelli più idonei di organizzazione del territorio.
2002, pp. 136 con ill., € 13.00 |
LEGGERE LA SCUOLA E LA VITA PER CRESCERE
I tempi attuali impongono una continua revisione degli stili e dei contenuti dell’insegnamento e dell'educazione: la professionalità e la competenza si costruiscono e si nutrono di stimoli e conoscenze per promuovere una cultura poliprospettica.
Eugenio Scardaccione
Tu semini. Io raccolgo
Genitori in gamba non si nasce, si diventa
disegni di Gianfranco Zavalloni
L'autore ci guida nei meandri della relazione tra genitori e figli nel contesto della famiglia, della scuola, della società.
2012, pp. 124, € 12.00
Eugenio Scardaccione
Tu secchi. Io fiorisco. Sogni, viaggi e ricordi di un educatore impertinente
disegni di Gianfranco Zavalloni
Aprire i cassetti della propria vita. Con la sfacciataggine del giullare che cala le braghe al re di turno, con la naturalezza del ragazzo di cortile. Coraggio o incoscienza? Generosità o azzardo?
2006, pp. 136, I ed., € 12.00
a cura di Antonella Lotti
Apprendere per problemi
Storia, caratteristiche e modalità di un metodo di apprendimento che l'università di Foggia ha introdotto per la prima volta nelle facoltà umanistiche.
2007, pp. 224, € 16.00
Anna Grazia Lopez
Empowerment e pedagogia della salute
Le differenti modalità di conquista della propria autoaffermazione in contesti quali la scuola, l’ospedale, il luogo di lavoro.
2004, pp. 136, € 15.0
a cura di Isabella Loiodice
Imparare a studiare
Come possiamo imparare a studiare? Pedagogisti e psicologi, docenti ed esperti riflettono su come l'impegno di studio possa tradursi nella capacità di saper "controllare" tutte le variabili del processo di apprendimento.
IV ed. 2009, pp. 184, € 20.00
Daniela Dato
La scuola delle emozioni
Quali sono le caratteristiche di una scuola "emotiva", che sappia alfabetizzare alle emozioni, costruire la "competenza emotiva", valorizzare l’incontro e l’integrazione tra ragione ed emozioni?
2008, II ed., pp. 128, € 13.00
a cura di Isabella Loiodice
Orientamenti. Teorie e pratiche per la formazione permanente
La pratica dell’orientamento come modello progettuale di apprendimento per tutta la vita.
2009, II ed., pp. 296, € 20.00
a cura di Barbara De Serio
Costruire storie. Letture creative nella scuola |
Convegno nazionale: dialetti e le lingue minoritarie di Calabria
tra senso di appartenenza e territorio
Sabato 24 marzo 2012 - Sala Convegni “San Girolamo”
Castrovillari – CS
Il FESTIVAL del DIALETTO e Lingue minoritarie di Calabria,
ideato dal Centro Arte e Cultura 26 nel 2009 per promuoverela conoscenza del patrimonio linguistico-culturalecalabrese, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura dellaRegione Calabria (L. R. 12 giugno 2009, n. 19 - F. U. C. 2011, LINEA
3 - Cod. EC 10), si conclude con un Convegno nazionale sul rapportotra lingua, identità e territorio.
La 2a edizione dell’evento, iniziata con la ricerca sul dialettodella civiltà contadina e con il Concorso letterario che ha vistoprotagonisti molti giovani e meno giovani che amano la linguadei padri, come Bene Culturale da tutelare, si inserisce in unprocesso identitario e di civiltà che non prevarica la lingua nazionalema la rafforza, favorendo la conoscenza, la promozionee la conservazione di un patrimonio in via di estinzione.
Programma: “I dialetti e le lingue minoritarie di Calabria tra senso di appartenenza e territorio”
Coordina: Silvio Rubens Vivone, giornalista referente - Soprintendenza BSAE Calabria.
ore 9.30 - Introduzione ai lavori: “Parlare Dialetto e parlare del Dialetto” - Maria Zanoni, presidente Centro Arte e Cultura 26, promoter del Festival del Dialetto e Lingue minoritarie di Calabria.
Interventi:
Mario Caligiuri, Assessore Cultura e Minoranze Regione Calabria
Egidio Chiarella, Ufficio Legislativo Ministero Pubblica Istruzione
Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura e Minoranze Provincia Cosenza
Fabio De Chirico, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Donatella Laudadio, Docente Italiano e Latino Licei, già Ass. Minoranze etno-linguistiche Provincia Cosenza
Domenico Pappaterra, Presidente Ente Parco Nazionale del Pollino
Luigi Troccoli, Dirigente Reggente Ufficio Scolastico Regionale – AT MIUR CS.
ore 10.30 - Relazioni:
"La donna e l'amicizia nella tradizione dei proverbi calabresi
- area del Pollino" - Biagio Giuseppe Faillace, Membro dell’Accademia d’Europa di Napoli, e dell'Unione Nazionale Scrittori - Roma
“La fine di un mondo incantato - Le fiabe della Locride e
il Grecanico”- Orlando Sculli, Studioso del territoriogrecanico, Ricercatore di testimonianze materiali nel bacino mediterraneo - Brancaleone (RC)
Pausa Pranzo
ore 16.00 - “Un esperimento di rappresentazione linguistica
nell’area del Pollino”: proiezione videoclip e presentazione
del volume sul dialetto della civiltà contadina “Terra ecasa.Vocabolario Etnofotografico”, a cura di ClaudiaRende, responsabile della comunicazione di Arte26.
ore 16.30 - Consegna Premi ai vincitori del Concorso Letterario del Festival del Dialetto di Calabria.
ore 18.00 - Relazioni:
“Il Mediterraneo della parola e dei linguaggi” - PierfrancoBruni, Coordinatore Progetto Minoranze Etnolinguistiche - MinisteroBeni e Attività Culturali.
“La valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale
occitano di Calabria” - Hans Kunert, Docente di Occitano - Università della Calabria.
"Sul filo del rasoio. Il curioso destino delle lingue-culture
minoritarie" - Giovanni Agresti, Docente Università di Teramo, presidente Comitato scientifico del Festival delle letterature minoritarie d'Europa e del Mediterraneo.
Al termine dei lavori: Suoni e canti in dialetto di Calabria.
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Roma, 20-24 Marzo, Sala Santa Rita, via Montanara, ad. P.za Campitelli, inaugurazione (ore 18.00) Mostra Fotografica "I Pappamusci nei riti della Settimana Santa nella città di Francavilla Fontana". Fotografie di Antimo Altavilla, Giuseppe Lombardi e Alessandro Rodia.
I Pappamusci sono pellegrini con vesti bianche finemente ricamate, scalzi ed incappucciati che compiono in coppia ed in silenzio un secolare pellegrinaggio ai Sepolcri delle chiese.
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Cosenza: Dal 16 al 20 Marzo, Chiesa di san Giuseppe di Serra Spiga Mostra di santini calabresi "Santi, santità e santini di Calabria" indetta da Demetrio Guzzardi, editore cosentino.
Continua il tour della mostra dei santini calabresi “Santi, santità e santini di Calabria”; finalmente a Cosenza da venerdì 16 a martedì 20 marzo nella Chiesa di San Giuseppe nel popoloso quartiere di Serra Spiga, per la festa parrocchiale.
L’inaugurazione avverrà venerdì 16 marzo alle ore 19.
La rassegna ideata dall’editore cosentino Demetrio Guzzardi vuole essere un modo per far conoscere il grande patrimonio iconografico conservato nelle Chiese della Calabria e la profonda devozione che hanno i calabresi verso Dio, la Trinità, Gesù, la Vergine Maria e i santi.
In esposizione 100 quadri tematici tutti di immaginette rigorosamente “made in Calabria”.
Ma come nasce il “santino calabrese”?. «All’inizio del Novecento quando i nostri nonni partirono per le Americhe – racconta il curatore – non volevano santini generici, tutti tesi alla sola salvezza delle anime; chiesero di avere con se oltre Oceano, una immaginetta, andava bene pure una foto, della statua venerata nella propria Chiesa, nacquero con quella semplice richiesta i “santini locali”, stampati ad un solo colore; in quel tempo i nostri nonni pregavano in bianco e nero, ma ci hanno dato la grande consapevolezza di una precisa identità e del valore dell’appartenenza».
La mostra resterà aperta ai visitatori fino a martedì 20 marzo, con il seguente orario di apertura: tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19, il curatore effettuerà visite guidate alle ore 11.30 e 17. È disponibile il catalogo della mostra contenente i testi e due saggi introduttivi firmati da padre Maffeo Pretto e da mons. Ignazio Schinella.
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Venerdì 16 Marzo, ore 16,30-18,30, Sala Consiglio Municipio Roma XVII, Circ.ne Trionfale, 19, I piano Mostra "Strade e piazze del XVII. Incantevoli scorci ed immancabili emozioni. Foto di Roberto Mercuri. Nel corso della manifestazione sarà consegnato il premio di Municipidiroma.it all'artista Emanuela Dessy.
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Da lunedì 26 marzo il club Machiavelli apre le porte della sua cucina
Q.B.
Corsi di cucina al Machiavelli
Quattro incontri per nutrire la curiosità e la voglia di stare insieme dei nostri Soci.
Verranno descritte le ricette dei piatti che caratterizzano i nostri menù e che più di tutti hanno destato la vostra curiosità...........un pretesto per sbirciare dietro le quinte e conoscere le preparazioni base della cucina italiana.
Appuntamenti
26 marzo
2 aprile
16 aprile
23 aprile
Dalle ore 18:30 alle 22:00 circa
Costo a lezione € 35,00
Degustazione finale dei piatti
per ulteriori informazioni e prenotazioni scrivere a info@clubmachiavelli.it o tel. 347 4540179
e
Dal 17 Febbraio sino a data da destinarsi, è stata allestita da www.cartantica.it un'altra mostra dedicata questa volta agli Angeli, dallo scherzoso titolo:
GLI ANGELI POSSONO VOLARE PERCHE' SI SENTONO LEGGERI
ovvero
Una Mostra... celestiale: Angeli di carta per ogni occasione...
Cartoline, immaginette religiose, letterine, chiudilettera, Valentine e notizie sugli Angeli in generale, sugli Arcangeli, sull'Angelo Custode
Il mondo degli angeli ha da sempre affascinato gli artisti. A loro si sono ispirati grandi pittori e incisori del passato. Di angeli sono state adornate chiese, cappelle private e sono stati decoro di importanti mobili antichi.
Gli artisti, specie i pittori, esprimono nei loro angeli un sovrumano stato di bellezza che dal 15 febbraio sarà possibile vedere al Machiavelli...
Club Machiavelli's Via Machiavelli 49 ROMA (Esquilino)
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Con il Patrocinio dell'ANFI, del Comune di Trieste e la collaborazione della Royal Canin e della Coats Cucirini si è potuto organizzare a Trieste presso il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa , la Mostra "Gatti d'altri tempi" . Si possono ammirare una novantina di cartoline postali e pubblicitarie di fine '800 ed inizi '900, dai fini disegni e dai colori delicati, provenienti dalla Francia, dall'Inghilterra,dalla Germania, dall'Italia e dagli Stati Uniti.
Per molte di queste si è voluto presentare l'ingrandimento d'entrambi i lati per evidenziare anche il retro, vergato con eleganti calligrafie ed espressioni d'altri tempi o con pubblicità di Società agli esordi o scomparse nel tempo.
Un tuffo nel passato in cui gli auguri ed i messaggi non erano affidati ad effimeri "sms" ma a cartoline che hanno sfidato due Guerre ed oltre un secolo di storia per portarci inalterata la dolcezza e la delicatezza di rispettosi ed affettuosi saluti.
Aperta fino al 31 marzo con orario dal lunedì al sabato 9-13 ed al giovedì anche dalle 15 alle 18. Ingresso libero.Gradite le offerte al Gattile di Trieste del nostro socio onorario Giorgio Cociani
Venite a vederla..ne vale veramente la pena!!
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I GIORNI DELLA FESTA
Miti e riti pugliesi tra memoria e realtà
Il libro
La collana “Il paese di cuccagna” si arricchisce di un volume scritto da un italianista dell’Università di Bari che si occupa anche di storia del libro e dell’editoria e di tematiche antropologiche: dall’intreccio di interessi apparentemente così diversi nasce un libro che da un lato si segnala per il rigore della ricerca e le ragioni dell’approfondimento, dall’altro per la chiarezza della forma, l’eleganza dell’impaginazione e la bellezza dell’apparato iconografico. L’autore, in realtà, si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto nella società tradizionale e in quella odierna dalle feste, esaminate non solo come veri e propri beni culturali immateriali da conoscere e tutelare, ma anche come interessanti testimonianze della complessa, contraddittoria transizione dal mondo pagano a quello cristiano e cattolico: i riti odierni, insomma, ricordano i miti di un passato remoto e i giorni magici di un calendario che scandiva l’avvicendarsi delle stagioni e il ritmo misterioso della natura. Un viaggio nel tempo, insomma, ma tutt’altro che nostalgico perché aiuta il lettore a comprendere la realtà di una terra come la Puglia nella quale nei giorni della festa continuano a sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno straordinario, irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori che, nelle pagine di questo libro, rivivono per tutto l’anno: fra sacro e profano, fra passato e presente, fra parole e immagini.
L'autore
Pietro Sisto è docente di Letteratura italiana e di Storia del libro e dell’editoria nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari. Si è prevalentemente interessato di problemi di carattere letterario e di storia della cultura con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia. Primo frutto di questi studi il lavoro monografico "Due medici il principe di Taranto e la peste" pubblicato nel 1986 presso l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento meridionale di Napoli. Si è anche occupato di storia della stampa e dell'editoria con due contributi scritti per la laterziana "Storia di Bari" e con il corposo volume "Arte della stampa e produzione libraria a Bari. Secoli XVI-XIX" (Schena, Fasano 1994, rist. 2006). Dirige la collana di storia del libro e della cultura nel Mezzogiorno d'Italia "All'insegna del colombo d'oro" (Schena) nella quale sono apparsi "Quell’ingordissima fiera. Letteratura e storia della peste in Terra di Bari" (1999), "I fantasmi della ragione. Letteratura scientifica in Puglia tra Illuminismo e Restaurazione" (2002), "La parola e il segno. Letteratura delle immagini e immagini della letteratura in tipografia" (2006). Nella collana "Il paese di Cuccagna" da lui diretta per i nostri tipi ha pubblicato "L’ultima festa. Storia e metamorfosi del Carnevale in Puglia" (2007) e curato, insieme a Piero Totaro, "Il Carnevale e il Mediterraneo". Recente la pubblicazione per i tipi dell’editore Fabrizio Serra del volume "Legato son, perch’io stesso mi strinsi. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. I."(2010). |
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Gramsci e Turati
di Alessandro Orsini
“La più bella riflessione teorica sulla sinistra fatta negli ultimi anni”, così Roberto Saviano ha definito nella lunga recensione apparsa questa mattina su Repubblica (clicca qui per leggere la versione integrale) il nuovo libro di Alessandro Orsini, edito da Rubbettino e già disponibile sia in libreria in formato cartaceo che sui principali store on line in formato ebook.
Il volume mette a confronto le due anime della sinistra: quella riformista incarnata da Turati e quella rivoluzionaria rappresentata da Gramsci fornendo così un’utile guida per rispondere all’interrogativo, diventato sempre più drammaticamente attuale sul significato dell’appartenenza politica alla sinistra.
Due anime, dunque, storicamente in forte contrapposizione tra loro.
Mentre moriva in esilio – ci ricorda Orsini – Filippo Turati era descritto da Palmiro Togliatti come un uomo spregevole. La sua figura, ricoperta di discredito, è rimasta nell'ombra. Antonio Gramsci, invece, è stato celebrato come uno dei padri nobili della sinistra democratica italiana. La sua riflessione è stata paragonata da Benedetto Croce a un messaggio pedagogico universale di amore e di comprensione verso le ragioni degli avversari. La documentazione esistente è in grado di confermare il giudizio del senso comune e della storiografia dominante?
Gramsci è stato un teorico della pedagogia della tolleranza o dell'intolleranza? Ha tessuto l'elogio dell'ascolto o dell'insulto? Educava i giovani militanti di partito a rispettare o a insultare gli avversari politici? E Turati? È stato davvero uno "zero" in fatto di teoria politica, come scrisse Togliatti?
Il libro di Orsini grazie a un’accurata ricerca, condotta attraverso il metodo dell’analisi culturale comparata, esplora l’intera opera gramsciana, ponendo a confronto il modello educativo dei riformisti con quello dei rivoluzionari.
Ne viene fuori un libro per certi versi sorprendente che rivela un volto di Gramsci sicuramente inedito e inatteso ma che allo stesso tempo riabilita il volto riformista della sinistra, oscurato dalla storia, ma oggi fortemente attuale.
Alessandro Orsini è tra i ricercatori italiani più noti all’estero grazie alla pubblicazione del suo Anatomia delle Brigate rosse in Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia, Sud Africa per i tipi della Cornell University di New York. È docente di Sociologia politica nell’Università di Roma Tor Vergata e nell’Università LUISS “Guido Carli”. Con Rubbettino, oltre ad Anatomia delle Brigate rosse – già vincitore del Premio Acqui Storia – ha pubblicato Il rivoluzionario benestante. Strategie cognitive per sentirsi migliori degli altri (2010). Attualmente, è Research Affiliate presso il Massachusetts Institute of Technology. |
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Club Montevecchio
Piazza Montevecchio 6 A, Roma
Tel 066867854
Anno sociale 2011-12
Tema dell’anno “Le donne, i cavalieri, l’arte, gli amori…io canto”
Incontro di martedì 6 marzo ore 18,00
Artificio e duttilità nell’arte antica e moderna della cartapesta
A cura di Ezio Flammia e Stefania Severi
Ezio Flammia, artista, restauratore e storico della cartapesta, che ha recentemente dato alle stampe il libro Storia dell’arte della cartapesta (Arduino Sacco Ed. Roma, 2011), presenta, unitamente alla storica dell’arte Stefania Severi, gli esempi più fascinosi di quest’arte con particolare riguardo alle opere presenti a Roma, tra le quali una cartapesta di Bernini, nel Museo di Palazzo Venezia, ed alcuni soffitti di Palazzo Brancaccio ora Museo Nazionale d’Arte Orientale. |
MUSEO DEL PRECINEMA
COLLEZIONE MINICI ZOTTI
BICENTENARIO DI CHARLES DICKENS
14 Gennaio 2012
Charles Dickens in Italia
7 Aprile – 23 Giugno
Nel 2012, in occasione del bicentenario della nascita di Charles Dickens, anno nel quale buona parte del mondo rende omaggio al celebre scrittore inglese, il Museo del PRECINEMA collezione Minici Zotti, un museo “vittoriano” propone una mostra relativa al viaggio in Italia, realizzato da Dickens tra il 1844 – 45.
L’esposizione comprende una serie di vetri fotografici per Lanterna Magica, prodotti all’epoca da fotografi inglesi, che mostrano le città italiane che Dickens aveva visitato e altri vetri che illustrano i suoi racconti più noti . Un effetto di particolare interesse sarà possibile osservarlo, attraverso il Megaletoscopio, costruito dal fotografo Carlo Ponti, con le relative 14 vedute fotografiche di Venezia con effetto giorno-notte, nelle quali si potrà osservare quella Venezia visitata dal celebre scrittore inglese.
Proprio nel capitolo Un Sogno Italiano da Impressioni Italiane, descrive le immagini dell’Italia che lo avevano particolarmente affascinato e a questo proposito leggiamo : “dopo pochi istanti, si dissolvono come
le visioni proiettate da una Lanterna Magica”.
Ma anche altre volte Dickens cita la Lanterna Magica in modo figurato, come in Le Campane, o ancora in Perdersi a Londra “Per una o due settimane riesco a
scrivere benissimo in un luogo ritirato e un giorno Londra mi rimette in sesto e mi fa ripartire. Ma la fatica e il lavoro di scrivere giorno dopo giorno senza quella lanterna magica sono immensi”.
Tra le città visitate da Dickens citiamo: “… nella silente piazza di Padova, dov’era la vecchia, contegnosa Università, e le persone, togate, con atteggiamento schivo, si ragguppavano qua e là, nel grande spazio antistante. Poi stavo passeggiando alla periferia di questa piacevole città, ammirando l’insolita cura con cui erano tenute le abitazioni, i giardini e gli orti, come li avevo visti poche ore prima.”
Durante il periodo della mostra, verranno proiettati in DVD, The Marley’s Ghost e The Chimes, i primi due noti racconti di Natale di C. Dickens, riprodotti dai vetri originali per Lanterna Magica della Collezione Minici Zotti.
Quanti di noi sono cresciuti, leggendo i suggestivi racconti di Charles Dickens?!
PADOVA, Palazzo Angeli Prato della Valle 1/A
Aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 16.00 escluso il Martedì.
Tel. 0498763838 - Fax 0498780280 E-MAIL: info@minicizotti.it
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COMUNICATO STAMPA
La donna nelle opere della Galleria Nazionale di Cosenza
Cosenza, Palazzo Arnone
8 marzo 2012, ore 9.30 – 12.30
Gaele covelli - La prova dell'abito da sposa
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Giovedì 8 marzo prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, in occasione della Festa della donna 2012, i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico, promuovono "La donna nelle opere della Galleria Nazionale di Cosenza", un percorso guidato, differenziato per le diverse fasce di pubblico scolastico.
Jezebel divorata dai cani
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Il tema dell’amore, vissuto attraverso le straordinarie rappresentazioni pittoriche della Galleria Nazionale di Cosenza, in particolare di Mattia Preti, Luca Giordano, Frans Wouters, Umberto Boccioni, Gaele Covelli e di tanti altri artisti, è occasione per conoscere secoli di storia e di arte, dal Seicento al Novecento.
Luca Giordano - Maddalena con Crocifisso
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Prosegue, così come già avvenuto per la Festa di San Valentino, l’omaggio alle figure femminili presenti nelle collezioni d’arte che connotano mirabilmente la prestigiosa Galleria Nazionale di Cosenza.
Luca Giordano - Morte di Cleopatra
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L’iniziativa è a cura di Nella Mari, Patrizia Carravetta e Raffaella Buccieri.
Si coglie l’occasione per invitare le donne ad ammirare i tanti capolavori d’arte custoditi negli spazi espositivi di Palazzo Arnone.
Luca Giordano - Morte di Lucrezia
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MOSTRA
SOPRAFFACTIONS COSENZA
Galleria Nazionale di Cosenza , Palazzo Arnone
prorogata fino al 4 marzo 2012 |
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La mostra SOPRAFFACTIONS COSENZA,considerata l’attenzione dei mass media e del pubblico, avrà prosecuzione fino al 4 marzo 2012.
Sopraffactions Cosenza presenta trentasei opere, tra queste le tele degli artisti cosentini Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata, frutto di una ricerca orientata al confronto, allo scambio e alla contaminazione.
<<La Galleria Nazionale – così come puntualizza con soddisfazione il soprintendente BSAE della Calabria, Fabio De Chirico - prosegue nella sua apertura verso le espressioni e le ricerche del contemporaneo, a conferma che il museo, in quanto luogo che ospita l’arte, al pari dell’arte, deve incessantemente ridefinire il suo ruolo, sperimentando percorsi alternativi e sollecitando fruizioni innovative>>.
Periodo: 4 febbraio 2012 - 4 marzo 2012
Orario: 10.00/18.00 (da martedì a domenica, escluso domenica 26 febbraio 2012)
Prenotazioni: 0984.795639
Info: f ; www.articalabria.it
Artisti: Maria Credidio, Alfredo Granata, Luigia Granata, Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Franco Zingaretti, Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia
Curatore: Giuseppe Salerno
Associazione Socio Culturale Proposta Universitaria Libera
Presidente: Francesco Iorio -
Direttore Artistico: Luigia Granata
Tel.: 3401030071- http://www.mondopul.com -
E-mail – info@mondopul.com
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Coordinamento: Domenico Belcastro
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it |
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nuova versione di www.culturaitalia.it, il Portale della cultura italiana promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali |
"Voci di Pace", periodico, organo editoriale della Universal Peace Federation italiana.
La Federazione Universale per la Pace è un'allenza di individui e organizzazioni dedicati a costruire un mondo di pace, in cui tutti gli uomini e le donne possono vivere in libertà, armonia, cooperazione e prosperità.
Questo dossier è dedicato alle preziose virtù e valori della donna per la pace.
Cordiali saluti
Stefano Stefani, UPF Bologna |
Vi consiglio questa bella devozione suggerita dal Giardino degli angeli per il tempo di Quaresima
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UN 8 MARZO DIVERSO
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Da Annarita PETRINO di di http://www.mooncity.it e
http://e-vangelizzazione.myblog.it/
una proposta diversa per festeggiare la giornata della donna
"Vogliamo un 8 marzo veramente “diverso”!! Nel quale si celebri la vera dignità della donna come essere umano, nel quale si cessi di usare lei e il suo corpo nel modo turpe che abbiamo davanti agli occhi tutti i santi giorni! In cui si celebri la sua vocazione di donna, creatura di Dio fatta anch’essa a immagine del suo creatore, fatta non perché divenisse oggetto sessuale, ma perché facesse lievitare questo mondo dalla sua bassezza alle altezze a cui è destinato con tutte quelle qualità squisitamente femminili che Dio le ha donato. In cui si celebri la sua vocazione di sposa di un uomo o del suo Signore, perché lei possa godere di quell’amore unico, esclusivo ed eterno che è stato oggetto della promessa fattale da Dio, al momento della sua creazione (come anima e come corpo). In cui si riconosca la sua vocazione di madre e quella stupenda, preziosa possibilità che Dio le ha dato di mettere al mondo una NUOVA vita!
Lo volete un 8 marzo così donne e uomini di tutta l’Italia? Io si!!
E tu?"
Annarita Petrino – nata il 18/08/1977, vive a Montorio al Vomano: donna, moglie e (spera presto) madre.
Manda la tua adesione a: annaritapetrino@yahoo.it
Nome, cognome, data di nascita, residenza e… un tuo libero pensiero.
Grazie! |
MOSTRA in CORSO dal 1° febbraio al 30 settembre 2012
"Lux in arcana. L'Archivio Vaticano si rivela"
MUSEI CAPITOLINI - Piazza del Campidoglio, Roma
Orario di apertura: ogni giorno dal lunedì alla domenica 9 - 20. Chiuso il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio, il 25 dicembre. La biglietteria chiude 1 ora prima dell'orario di chiusura.
Biglietti: la biglietteria è in Piazza del Campidoglio, al 1° piano del Palazzo dei Conservatori.
Informazioni: Informazioni, prenotazioni ai Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio 1 - 00186 ROMA 06 39967800. Tel 06-39080725.
ACCESSO PER I DISABILI: In Via del Tempio di Giove.
Sito Web: MUSEI CAPITOLINI
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Dal 7 dicembre 2011 al 4 marzo 2012
"Arte Povera"
GALLERIA NAZIONALE
D' ARTE MODERNA -
via delle Belle Arti 131, Roma
Orario d'apertura: dal martedì alla domenica 8.30-19.30. Chiuso il lunedì.
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro (cittadini UE fra i 18 e 25 anni). Gratuità per i cittadini UE sotto i 18 e over 65 anni. Ai visitatori di Stati non facenti parte dell’UE si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito a condizione di reciprocità
Sito Web: www.gnam.beniculturali.it
Telefono: 06/32298221
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MOSTRA su "Jacovitti. 1939-1997"
dal 1° dicembre 2012 al 28 febbraio 2012
ARA PACIS - ROMA -
Lungotevere in Augusta - Roma
Per gli apppassionati cultori del fumetto italiano, una mostra su Benito Jacovitti.
Orario d'apertura: Da martedì a domenica dalle 9 alle 19. Ingresso consentito fino alle ore 18. La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: € 9 intero; € 7 ridotto. E’ prevista integrazione sul costo del biglietto di € 1,50; gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni. Ingresso ridotto con il biglietto del parcheggio di Villa Borghese.
Sito Web: ARA PACIS
Informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
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"RICORDI IN MICROMOSAICO. Vedute e paesaggi per i viaggiatori del Grand Tour"
Museo Mario Praz, Via Zanardelli, ROMA
6 dicembre 2011 al 10 giugno 2012
Tra la seconda metà del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, il micromosaico, al pari delle arti grafiche, e in particolare della litografia, divenne un vettore insostituibile nella diffusione delle vedute più celebri ricercate dai viaggiatori stranieri lungo le rotte del Grand Tour. In mostra saranno esposti circa quaranta oggetti di differenti tipologie (quadri da parete, tabacchiere, placchette, gioielli), tutti realizzati con tale tecnica.
Orario d'apertura: Martedì-domenica 9-14 e 14.30-19.30.Visite accompagnate di 45 minuti, ogni ora, per non più di 10 persone -
Telefono: 066861089
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HOMO SAPIENS – La grande storia della diversità umana
11 novembre 2011 – 09 aprile 2012 Palazzo delle Esposizioni - Roma
Visto il grande successo di pubblico, la mostra Homo Sapiens è stata prorogata fino al 9 aprile, lunedì di Pasquetta 2012.
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Tintoretto a Roma Scuderie del Quirinale
- Dal 24 febbraio 2012 al 17 giugno 2012
La mostra Tintoretto a Roma, a cura di Giovanni Morello e Vittorio Sgarbi, si concentra sui tre temi : quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica. L'esposizione suddivisa in sezioni di poche opere scelte e capolavori indiscussi, si apre e conclude con due autoritratti, quello della gioventù, del Victoria & Albert Museum di Londra, e quello dell'età avanzata, del Louvre.
Scuderie del Quirinale Via 24 Maggio, 16 - Roma
Orario: Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00 venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30 Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorno chiusura settimanale: nessuno
Costo Biglietto € 7,50 - biglietto ridotto € 10,00 - biglietto intero
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Mostra a Roma di Salvador Dalì
Dal 10 marzo 2012 al 30 giugno 2012
Complesso del Vittoriano di Roma
Organizzata in collaborazione con la Fondazione Gala-Salvador Dalì, la mostra si avvicina all'artista spagnolo indagando nelle sue molteplici attività di pittore, disegnatore, pensatore, scrittore, appassionato di scienza, catalizzatore delle correnti delle Avanguardie, illustratore, orafo, cineasta e scenografo e sul suo rapporto con l'Italia, molto intenso che lo ha avvicinato anche al mondo del cinema
Orario Dal 10 marzo 2012 al 30 giugno 2012 Da lunedì a giovedì ore 9.30-19.30 Venerdì e sabato ore 9.30-22.30 Domenica ore 9.30-19.30
Biglietti Mostra Intero: € 12,00 Ridotto: € 8,50 Gratuito: bambini di età inferiore ai 7 anni Contati Telefono: 0039 06 6780664 - 6780363
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Convegno:
'L'obiezione di coscienza come diritto umano'
Un attacco senza precedenti alla libertà religiosa e alla libertá di coscienza'. Con queste parole il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York e presidente dell'episcopato Usa, ha criticato la recente decisione dell'amministrazione Obama di obbligare tutti gli ospedali cattolici a pagare premi assicurativi che coprano prodotti contraccettivi e farmaci abortivi. Una scelta che ha incontrato l'opposizione non solo della comunità cattolica statunitense, ma anche di numerose ed autorevoli voci del mondo laico. Eppure non si tratta di un evento isolato. Gli attacchi all'obiezione di coscienza, infatti, sono sempre più frequenti proprio lì, Europa e Stati Uniti, dove questo principio ha trovato piena formulazione ed ha costituito un baluardo a difesa della dignità della persona. Sulle ragioni di questa deriva anti-umanista e anti-liberale e sui suoi possibili sviluppi, si confronteranno i relatori del Convegno 'L'obiezione di coscienza come diritto umano', promosso dal Centro Studi Tocqueville-Acton e dalla Fondazione Novae Terrae in collaborazione con Rubbettino Editore, che avrà luogo a Roma, mercoledì 29 febbraio alle ore 15.00 presso la Sala Cristallo dell'Hotel Nazionale in Piazza di Monte Citorio n. 131.
Un evento per ribadire che proteggere le coscienze non è questione di parte, ma un impegno per tutti e una garanzia della libertà religiosa.
e-mail: ufficio.stampa@rubbettino.it
- In libreria
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COMUNICATO STAMPA
Storie d’amore in Galleria
Cosenza, Palazzo Arnone
14 febbraio 2012, ore 9.30 – 12.30
Trionfo d'Amore - Mattia Preti
Martedì 14 febbraio, a Cosenza, Palazzo Arnone, in occasione della Festa di San Valentino 2012 indetta dal MiBAC, i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico, promuovono Storie d’amore in Galleria, un affascinante percorso guidato, differenziato per le diverse fasce di pubblico scolastico.
Il tema dell’amore, vissuto attraverso le straordinarie rappresentazioni pittoriche della Galleria Nazionale di Cosenza, in particolare di Mattia Preti, Luca Giordano, Frans Wouters, Umberto Boccioni, Gaele Covelli e di tanti altri artisti, è occasione per conoscere secoli di storia e di arte, dal Seicento al Novecento.
Marte e Venere - Frans Wouters
L’iniziativa è a cura di Nella Mari, Patrizia Carravetta e Raffaella Buccieri.
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta -
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
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Sabato 4 febbraio prossimo, alle ore 18.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, la
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici edEtnoantropologici della Calabria e
l’associazione socio culturale Proposta Universitaria Libera inaugurano la mostra SOPRAFFACTIONS COSENZA
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Sopraffactions, progetto nato nel 2009, giunge alla Galleria Nazionale di Cosenza dopo le fortunate tappe di Roma e di Fabriano. Trentasei le opere esposte, tra queste le tele degli artisti cosentini Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata, frutto di una ricerca orientata al confronto, allo scambio e alla contaminazione.
<<La Galleria Nazionale – precisa il soprintendente BSAE della Calabria, Fabio De Chirico - prosegue nella sua apertura verso le espressioni e le ricerche del contemporaneo, a conferma che il museo, in quanto luogo che ospita l’arte, al pari dell’arte, deve incessantemente ridefinire il suo ruolo, sperimentando percorsi alternativi e sollecitando fruizioni innovative>>.
Interverranno all’iniziativa, moderata da Giulia Fresca, Mario Bozzo; Fabio De Chirico; Alessandro D’Ercole; Carmela Infarinato; Francesco Iorio; Giordano Pierlorenzi; Giuseppe Salerno; Pietro Lecce e Davide Vena. |
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Orario: 10.00/18.00 (da martedì a domenica) -
Prenotazioni: 0984.795639 -
Info f :www.articalabria.it
Artisti: Maria Credidio, Alfredo Granata, Luigia Granata, Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Franco Zingaretti, Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia
Curatore: Giuseppe Salerno
Associazione Socio Culturale Proposta Universitaria Libera - Presidente: Francesco Iorio
Direttore Artistico: Luigia Granata
Tel.: 3401030071
http://www.mondopul.com
E-mail – info@mondopul.com
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria,
Soprintendente: Fabio De Chirico -
Coordinamento: Domenico Belcastro -
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta ,
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it |
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OFFERTE AGGIORNATE E TANTE IDEE PER IL PRIMO VIAGGIO DEL 2012
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Gentili lettori
la nostra casa editrice sta promuovendo un corso di aggiornamento per librai, bibliotecari, bibliofili e per tutti quelli che ne sono incuriositi, dal titolo: Conoscere il Novecento.
I corsi, che prendono il nome di Cattedre ambulanti, sono in scadenza.
Mancano pochi giorni per chiudere le iscrizioni e abbiamo ancora qualche posto vacante: approfittatene!
Per prenotazioni e informazioni scrivete a: samantha.lenarda@novacharta.it
oppure telefonare in redazione a : dott.ssa Samantha Lenarda 041 5211204
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PREMIO FONDAZIONE RACHELINA AMBROSINI
11° Concorso Scolastico “Rachelina e i Giovani – 2012” |
“Il nostro futuro dipende dalla qualità del tempo che dedichiamo ai nostri ragazzi.
Questa frase sintetizza cosa sarà della nostra vita se non ci poniamo nel modo giusto verso i nostri figli. Abbiamo destinato loro la notte e loro ci indicano la via della luce: la verità”.
“La verità vi farà liberi” (Gv 8,32)
Puliamo il mondo dall’ipocrisia, dalla menzogna, dalle bugie, dai balocchi, apriamo gli occhi a nuovi orizzonti fatti di nuovi punti di vista, di meriti, di solidarietà e bene comune.
Il Concorso Scolastico promosso dalla Fondazione Rachelina Ambrosini è riservato agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado. L’iscrizione si effettua compilando l’allegata scheda di partecipazione. Il premio della Fondazione Rachelina Ambrosini sarà assegnato da una giuria composta da rappresentanti della Cultura, della Scuola, del Volontariato.
Gli studenti potranno presentare i lavori articolati in modo libero, realizzare componimenti letterari, disegni, canzoni o brevi cortometraggi. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 30 giugno 2012, corredati della scheda di partecipazione.
La commissione a suo insindacabile giudizio premierà i vincitori con una borsa di studio.
Gli Istituti concorreranno all’assegnazione del premio della Presidenza della Repubblica.
La cerimonia conclusiva avrà luogo come ogni anno nel mese di dicembre 2012, il luogo e la data della premiazione saranno comunicati tempestivamente.
Il Presidente Tommaso Maria Ferri
Venticano, 2 gennaio 2012
Regolamento
Art.1 La Fondazione Rachelina Ambrosini si propone di collaborare con le Istituzioni Scolastiche allo sviluppo dei sentimenti di rispetto ed amore verso il prossimo.
Art.2 Il Concorso a premi è riservato agli studenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado.
Art.3 Gli alunni (anche in gruppo) eseguiranno in classe un elaborato sul tema proposto dalla Fondazione dopo averne approfondito il significato nei modi ritenuti più opportuni con i docenti.
Art.4 Gli Istituti partecipanti dovranno inviare alla Commissione giudicatrice, un numero di elaborati non superiore a n.3 per ogni classe, scelti dai docenti entro il 30 giugno 2012.
Art.5 Non saranno accettati lavori presentati in fotocopia.
Art.6 Gli elaborati dovranno essere consegnati o inviati alla segreteria della:
Fondazione Rachelina Ambrosini, corso Luigi Cadorna n.7 - 83030 Venticano (Avellino).
Art.7 La Commissione, il cui giudizio è insindacabile, sceglierà i migliori elaborati.
Art.8 Gli elaborati dovranno riportare nome, cognome, data di nascita, scuola, classe e sezione di appartenenza dell’alunno partecipante al concorso.
Art.9 Gli elaborati non saranno restituiti.
Art.10 Per gli alunni che risulteranno vincitori, come primo premio, è prevista una borsa di studio; gli Istituti concorreranno all’assegnazione del premio della Presidenza della Repubblica.
Nel corso della cerimonia conclusiva saranno conferiti altri premi speciali.
Fondazione Rachelina Ambrosini
11° Concorso Scolastico “Rachelina e i Giovani” – 2012
Scheda di adesione
Istituto______________________________________________
Sede _______________________________________________
Referente didattico____________________________________
Recapito telefonico____________________________________
e-mail_______________________________________________
da far pervenire a:
Fondazione Rachelina Ambrosini
Corso Luigi Cadorna, n.7 – 83030 Venticano (Avellino)
tel. 0825 965201 infoline: cell. 339 4465559
www.fondazionerachelinambrosini.it – e mail: fondazioneambrosini@alice.it |
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A Martirano, piccolo centro montano in provincia di Catanzaro, sarà celebrata, il 30 e il 31 gennaio prossimo, presso l’Istituto Comprensivo “Don L. Milani”, la Giornata della Memoria 2012.
Il programma, elaborato dal dirigente scolastico Enrica Pascuzzi, prevede riflessioni, disegni e poesie da parte dei ragazzi; saluti di Francesco Bartolotta, sindaco di Martirano e un approfondimento di Antonio Sorrenti, presidente del Centro Studi Triveneto sulla Shoah.
L’attento studioso si soffermerà sulle vicende nazionali e calabresi legate alla Shoah: campo di concentramento a Ferramonti; la scuola a Ferramonti; gli ebrei scacciati dalla scuola nel 1938 in Italia; casi estremi di bambini ebrei internati nei micro campi che frequentano le scuole pubbliche; Cilly e la scuola d’infanzia di Ferramonti; le sorelle Bucci e il cugino De Simone da Fiume a San Saba, ad Auschwitz ad Amburgo.
L’iniziativa, dal titolo Per non dimenticare “La Calabria al centro della Shoah”, riveste grande valenza educativa poiché induce i ragazzi alla riflessione su un dramma che ha segnato in maniera profonda un’epoca (1940 – 1945) e sulla necessità di preservare la memoria “per non dimenticare” e nel contempo formare le coscienze delle nuove generazioni ad una sempre maggiore tolleranza e convivenza civile.
Martirano (Catanzaro), 23 gennaio 2012
Silvio Rubens Vivone |
UN ALTRO DE GASPERI? LA LEADERSHIP CHE MANCA ALL'ITALIA
Rubbettino Editore presenta un dibattito sul tema Un altro De Gasperi? La leadership che manca all’Italia che avrà luogo mercoledì 8 febbraio 2012 alle ore 17.30 presso la sede romana di Rubbettino Editore in Lungotevere Sanzio n. 9.
Introdotti da Giuseppe Parlato, interverranno Luca Diotallevi, autore de L'ultima chance. Per una generazione nuova di cattolici in politica, Giovanni Farese, co-curatore di Sergio Paronetto e il formarsi della costituzione economica italiana, Aldo G. Ricci, autore de La breve età degasperiana (1948-1953) e Sergio Zoppi, autore di De Gasperi e la nuova Italia. Modererà l’incontro Maurizio Serio.
Nell’ambito della politica, dopo Monti, “nulla sarà come prima”, ha scritto sul “Corriere della sera” Ernesto Galli della Loggia. Affermazione indiscutibile, la cui portata è però ancora tutta da precisare sulla base ovviamente degli avvenimenti prossimi venturi. Quello che è certo è che la classe politica nel suo complesso (la maggioranza non governando, l’opposizione non esprimendo alternative credibili) si è dimostrata inadeguata rispetto alle difficoltà del Paese, abdicando alle proprie responsabilità nel momento del maggior pericolo: proprio uno di quei momenti durante i quali una vera leadership, come la storia ha più volte mostrato, prende saldamente in mano il timone guidando la barca-paese fuori dalla tempesta. Insomma un altro 8 settembre, questa volta della politica. Con la differenza che nel 1943, bene o male, c’erano i partiti del CLN in clandestinità che preparavano un’alternativa, mentre oggi di alternative non se ne vede traccia.
Di fronte a questa svolta, difficile delineare il futuro. Si è parlato di rifondazione della politica e dei partiti, di riforme elettorali e costituzionali, ma sembrano pii desideri piuttosto che prospettive concrete. Quando il re è nudo è difficile , se non impossibile, regnare. E oggi la politica è nuda. Ma senza politica non c’è democrazia. Inoltre i tempi sono stretti perché la crisi è profonda. Insomma, un’emergenza vera della quale è importante che si prenda coscienza collettivamente, perché se è vero che nulla sarà come prima, quello che sarà è tutto da scrivere e non ci sono maestri all’orizzonte.
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27/1/2012, ore 16.30 -
Teatro “Quirino - Vittorio Gassman” -
via delle Vergini, 7 - Roma
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
AGGUATO A GIACOMO MANCINI
Storia di un processo per 'ndrangheta senza prove
Enzo Paolini conversazione con Francesco Kostner, prefazione di Giampiero Mughini
intervengono:
Luigi Covatta, Gianni De Michelis, Tiziana Maiolo, Giampiero Mughini, Rosa Villecco Calipari - modera: Claudio Lo Tufo giornalista de Il Tempo -
Saranno presenti gli autori
“Mi convinco sempre di più che ho fatto bene a scrivere, con il giornalista Francesco Kostner, il libro intervista Agguato a Giacomo Mancini – Storia di un processo per ‘ndrangheta senza prove, che uscirà a fine settembre per i tipi della Rubbettino. Non che abbia avuto mai dubbi sulla opportunità di raccontare la vicenda che dal 1993 e fino al 1999 vide il sindaco di Cosenza sottoposto ad un vero e proprio supplizio giudiziario, ma oggi, certo, dopo l’incredibile affermazione del dott. Boemi, secondo il quale Mancini non fu mai assolto, sono certo di aver operato bene non solo nell’interesse e per rispetto verso verso di lui, ma per amore della verità storica, che la Calabria, i calabresi, in particolare i giovani, e l’Italia intera devono conoscere per come effettivamente si è manifestata”: è il commento dell’Avvocato Enzo Paolini, uno dei difensori dell’ex segretario nazionale del partito socialista italiano, che ha appena licenziato il volume, destinato per diverse ragioni a provocare un dibattito intenso a livello nazionale.
“Il dott. Boemi – continua Paolini - è incorso in un errore macroscopico che ad un ex pm della sua esperienza non è concesso: ha affermato una clamorosa inesattezza, visto che Giacomo Mancini, dopo l’annullamento della sentenza di condanna in primo grado pronunciata dal Tribunale di Palmi il 25 marzo 1996, deciso dalla Corte di Appello di Reggio Calabria il 24 giugno 1997, con la quale venne accolta l’eccezione più volte avanzata nel corso della vicenda da me e dall’Avv. Tommaso Sorrentino, di incompetenza territoriale, Giacomo Mancini, dicevo, venne assolto con formula piena dal Gup di Catanzaro, dott. Vincenzo Calderazzo, il 19 novembre 1999.
Il pronunciamento del magistrato - prosegue ancora l’avvocato Paolini - avvenne a seguito della decisione di Mancini di chiedere il rito abbreviato, sicuro che, fuori da ogni condizionamento, e superata la drammatica fase che lo aveva portato, senza alcuna prova concreta, prima al rinvio a giudizio e alla sospensione dalla carica di sindaco (sulla base di una legge dichiarata successivamente incostituzionale), poi alla condanna in primo grado a Palmi, ogni cosa si sarebbe facilmente chiarita.
Così effettivamente è stato e dispiace, ancora di più, oltre che per la perdita di un valoroso e responsabile magistrato, che oggi non ci sia lo stesso dott. Calderazzo a confermare la sorpresa e la sconcerto che non gli riuscì di contenere dinanzi alle carte del processo, prive, così come erano sempre state, di qualunque elemento serio capace di additare il minimo elemento di colpevolezza nei confronti dell’ex parlamentare socialista. Carte, al contrario, ricche, anzi straripanti, di prove e di conferme, circa l’assoluta fondatezza delle posizioni della difesa, che aveva inutilmente cercato di dimostrare, con fatti concreti, senza teoremi e supposizioni, l’innocenza di Giacomo Mancini.
Che fosse innocente – aggiunge ancora il difensore di Mancini - lo avevamo detto e argomentato noi del collegio difensivo, ma erano venuti a testimoniarlo in Tribunale anche alcune delle maggiori personalità culturali, politiche istituzionali del Paese, come Francesco Cossiga, Giorgio Ruffolo, Luigi Maria Lombardi Satriani, Michele Pantaleone, Guido Cabras, che con Giacomo Mancini avevano condiviso esperienze fondamentali per la tenuta della vita democratica italiana e improntato il loro impegno, dentro e fuori il Parlamento, al perseguimento dei superiori interessi e alla ricerca delle più efficaci soluzioni in grado di favorire il rafforzamento dei valori e dei principi posti dalla Costituzione a base e fondamento del Paese”.
Secondo l’avvocato Paolini “era l’intera vicenda politica di Giacomo Mancini che faceva, da sola, piazza pulita delle aberranti ricostruzioni, mai provate, anzi seccamente smentite, dei pentiti che accusavano Mancini.
Tutto questo, e un processo che rimandava alla memoria tristi e dolorosi accadimenti e i momenti più critici della storia umana, fecero da sfondo alla vicenda del leader socialista, raccontata ora, senza rancori e risentimenti, ma sulla base dei documenti, e per amore della verità, nel libro che ho scritto insieme al giornalista di Gazzetta del Sud Francesco Kostner.
Lì – conclude Paolini - c’è tutto quello che i calabresi e gli italiani devono sapere. E a esso, rimando, confidando che il dott. Boemi voglia prendere atto di quanto accaduto, e cioè che Giacomo Mancini fu assolto dalle accuse assurde e, ripeto, mai provate, che, con il concorso “esterno” di un nugolo di delinquenti incalliti, erano state messe insieme e che un giudice, serenamente e responsabilmente chiamato a decidere rispetto ad esse, non ebbe alcuna difficoltà a cestinare, ritenendole prive di qualunque serio e credibile elemento di fondatezza”.
Enzo Paolini, avvocato, ha difeso Giacomo Mancini nel processo a suo carico, per concorso esterno in associazione mafiosa, con i colleghi Marcello Gallo e Tommaso Sorrentino.
Francesco Kostner, giornalista, cura la pagina Arte, Cultura e Spettacolo in Calabria del quotidiano “Gazzetta del Sud”. Ha pubblicato, tra gli altri, i libri intervista “La lunga ombra di Yalta”, con Gianni De Michelis (2003) e “Con Saragat al Quirinale”, insieme a Costantino Belluscio (2004), entrambi per le edizioni Marsilio.
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CATTOLICI E SOCIETÀ CIVILE: COLLABORARE ALLA RINASCITA DEL PAESE
roma, 23/1/2012, ore 21.00: la Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (via Magliano Sabina 33 – Piazza Vescovio) ospiterà un dibattito dal titolo Cattolici e società civile: collaborare alla rinascita del Paese. In questa occasione si presenterà il volume di Luca Diotallevi 'L'ultima chance. Per una generazione nuova di cattolici in politica’, Rubbettino editore. . A discuterne con l’autore, docente di Sociologia all’Università Roma Tre e membro del Comitato scientifico del Centro Studi Tocqueville-Acton, ci sarà S.E. monsignor Arrigo Miglio, Vescovo di Ivrea, Presidente del Comitato Scientifico-Organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani.
L’incontro affronta il tema attualissimo e molto dibattuto del nuovo impegno dei cattolici in politica. A partire dai ripetuti appelli del Papa e dei vescovi italiani, che invocano la nascita di una nuova generazione di cattolici impegnati nella cosa pubblica, proveremo a interrogarci sui possibili contenuti, le forme e le modalità espressive di questa rinnovata presenza. Consapevoli che, in un contesto come quello attuale del nostro Paese, caratterizzato dalla crisi economica che ha portato al varo di un governo tecnico, dal crescere del malessere sociale, dalle difficoltà dei grandi partiti e dal rafforzarsi della cosiddetta anti-politica, l’impegno dei cattolici in una nuova stagione di riforme sia urgente e ineludibile anche per ragioni storiche.
Ma se il punto di partenza è l’elaborazione di una rinnovata cultura politica, quali contenuti e indirizzi sono più adeguati ai tempi? E quale forma e organizzazione è la più adatta oggi per ridare peso e incisività ai cattolici in politica, nella contingenza dei sistemi istituzionali e dei meccanismi elettorali, e assicurare così la tutela dei valori della dottrina sociale della Chiesa? Va rimesso in discussione l’acquisito pluralismo dell’agire politico dei cattolici che ha seguito la dissoluzione della Democrazia Cristiana? Serve una nuova DC? O è sufficiente una sorta di lobby trasversale di associazioni cristiane che punti a incidere sulle scelte politiche? E’ possibile, a 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II, ridare spazio al ruolo dei laici-cattolici in ambito politico, superando le supplenza esercitate in passato dalle gerarchie?
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IN LIBRERIA IL NUOVO LIBRO DI PAOLO SAVONA
Eresie, esorcismi e scelte giuste
per uscire dalla crisi
Il caso Italia |
Il lavoro esamina le decisioni di politica economica susseguitesi in Italia dalla nazionalizzazione dell’industria elettrica in poi, definendole “eresie”, ossia dottrine contrarie ai dogmi della razionalità economica, le quali hanno dato vita a puri “esorcismi”, riti che hanno lasciato le cose come prima. Infatti, nonostante le promesse di tagli, la spesa pubblica è continuata a crescere imperterrita, come pure, ma meno, la pressione fiscale, facendo così lievitare l’indebitamento pubblico. Lo Stato si è impossessato di metà del reddito annuo del Paese e non pare ancora soddisfatto, dato che va aggredendo in modo indistinto la ricchezza. L’autore individua nella “manovra” la madre di tutti i mali, una pratica di cui si avvale ora anche l’Unione Europea. La crisi che stiamo vivendo è il conto che gli italiani sono chiamati a pagare per gli errori commessi dagli Stati Uniti nel dopo Bretton Woods, non avendo adeguato le regole sul piano della moneta e dei cambi, e dall’Unione Europea nel dopo Trattato di Maastricht, per non aver attuato il disegno di unificazione politica che l’aveva indotta a creare l’euro. Egli ammette che l’Italia ha le sue colpe, ma esse sono solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di squilibri economici e di dissapori mondiali sul da farsi. Il lavoro indica anche le “scelte giuste” da prendere per riportare l’Italia sul sentiero della ripresa produttiva e dell’occupazione. Il lavoro si chiude con un esame critico della Manovra Monti e delle decisioni prese a Bruxelles il 9 dicembre scorso che sono la continuazione della concezione di una “vecchia” Europa. |
Paolo Savona, professore emerito di Politica economica. Formatosi al servizio Studi della Banca d’Italia, è stato Ministro dell’industria nel Governo Ciampi e ha ricoperto importanti incarichi pubblici e privati. Autore di numerosi scritti, ha pubblicato con Rubbettino L’esprit d’Europe. Come recuperarlo riformando le istituzioni (2007); Il ritorno dello Stato padrone. I fondi sovrani e il Grande negoziato globale (con Patrizio Regola, 2009) e Intelligence economica. Il ciclo dell’informazione nell’era della globalizzazione (con Carlo Jean, 2011). |
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Alle origini della fondazione della nazione: la storia del liberalismo dal Risorgimento alla Repubblica, le idee, il pensiero economico, la cultura giuridica, i movimenti politici. Ne parleranno Riccardo Faucci, Giuseppe Galasso, Carlo Ghisalberti, Antonio Patuelli, Stefano Folli il 25 gennaio alle 17,30 alla Bibioteca della Camera (Sala del Refettorio, via del Seminario 76), in occasione della presentazione del Dizionario del Liberalismo Italiano (Rubbettino editore).
La lettura del Dizionario aiuta a comprendere non solo il passato, ma anche il presente, caratterizzato da un deficit di liberalismo, che é una delle cause dell'anomalia italiana. Alla sua redazione hanno collaborato più di cento autori: storici, filosofi, giuristi, politologi, musicologi, critici letterari, giornalisti e diplomatici, molti dei quali saranno presenti alla manifestazione, insieme ad esponenti della cultura e del mondo politico.
Per maggiori informazioni e accredito: dizliberalismo@libero.it, www.ispli.it
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Costi della politica e analisi economica del diritto
Rubbettino Editore segnala due appuntamenti a Roma di presentazione del volume di Daniele Bartolini "La produzione efficiente del diritto" (collana Università).
Giovedì 12 gennaio 2012, Camera dei deputati, Sala delle colonne, palazzo Marini ingresso via Poli 19, ore 16/19 in occasione di un dibattito dal titolo: "COSTI DEI DIRITTI vs.COSTI DELLA POLITICA" che intende mettere al centro della propria riflessione l’importanza delle regole e di un efficiente stato di diritto ai fini di un corretto funzionamento dei mercati e delle istituzioni economiche. In particolare, la riflessione si incentrerà sull'adeguatezza degli attuali processi nazionali e transnazionali di produzione del diritto, sia dal punto di vista della tenuta del principio democratico, che da quello della loro efficienza istituzionale ed economica. L'attuale perdurante crisi economica, che ha radici istituzionali e politiche, pone con urgenza la questione di quali siano gli assetti ordinamentali e giuridici più idonei a integrare le ragioni della libertà economica, dei diritti sociali e di libertà, nella prospettiva della difesa e promozione di sistemi politici pienamente democratici.
Interverranno con l'autore:
On. Marco Beltrandi, RI - Prof. Angelo Panebianco - Sen. Stefano Ceccanti - Sen. Mario Baldassarri - On. Giuliano Cazzola - Alessandro Massari, Direzione Nazionale RI - Michele De Lucia, tesoriere RI - Mario Staderini, segretario RI
Venerdi 13/17/2012, Fondazione Einaudi, L.go dei Fiorentini, 1, 18/20:
Seguendo la traccia sviluppata nel libro di Daniele Bertolini, si svolgerà una lezione sul metodo di analisi della analisi economica del diritto e le sue applicazioni, a partire dalle logiche delle scelte collettive a livello giuridico e nel processo politico.
Partecipano con l'autore: Domenico Da Empoli, professore ordinario di Scienza delle Finanze e
Giulio Napolitano, professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico
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TOMBOLARTE
Cosenza – Palazzo Arnone - dicembre 2011
Con la partecipazione coinvolgente, gioiosa, vivace e dinamica di alunni delle scuole elementari e medie del cosentino è calato il sipario sulla seconda edizione di TombolArte, il tradizionale gioco della tombola rivisitato con un cartellone animato dai magnifici dipinti di Mattia Preti esposti nella Galleria Nazionale di Cosenza. TombolArte è un’idea dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico.
Esprimono giubilo e soddisfazione per il successo dell’iniziativa Nella Mari e Patrizia Carravetta, responsabile e vice responsabile dei Servizi Educativi della Soprintendenza BSAE della Calabria.
TombolArte, che si è tenuta nel Salone delle Udienze di Palazzo Arnone in Cosenza dal 12 al 20 dicembre, ha fatto conoscere ai bambini e ai ragazzi il patrimonio artistico del proprio territorio in modo diverso rispetto alla consueta visita di istruzione, facendo loro vivere un’esperienza ludica e contestualmente cognitiva.
Appuntamento, dunque, al prossimo anno, per un’iniziativa di grande valenza educativa che suscita interesse e simpatia.
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Serv. Educativi Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria: Nella Mari, responsabile – Patrizia Carravetta, vice responsabile -
Con la collaborazione di Melissa Acquesta, Raffaella Buccieri, Francesca D’Amico, Francesca Mandarino e Jessica Perri
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 -
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it |
Ciro Liccardi
Incredibile successo di pubblico per le iniziative del centro di cultura di recente costituzione Domus Art di Napoli per la direzione artistica di Calro Faiello.
I "Venerdì della Musica Classica hanno già visto protagonisti di Pino Balzano grande virtuoso della chitarra e Valentina Pennino soprano dalla voce meravigliosa.
Prossimi appuntamenti dei Venerdì della Musica Classica :
23 Dicembre Syrinx con Ciro Liccardi Flauto, Luca Maria Liccardi pianoforte, Claudia Liccardi flauto
30 Dicembre Chitarra Sirena con Enzo Amato chitarra, Arianna Bosco soprano, Egidio Carbone voce recitante.
6 Gennaio Il Ballo della Tarantola con Umberto Leonardo chitarra.
I concerti si terrano presso DOMUS ARS Chiesa di San Francesco delle Monache, via S. Chiara 10 alle ore 19,30. Si consiglia la prenotazione.
Info: www.domusars.it infoeventi@domusars.it direzione@domusars.it0813425603 – 338 8615640
Domus Ars |
COMUNICATO STAMPA
EVENTO CULTURALE PROGETTATO DA COMUNIC’ARTEVENTI
IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI BARI – ASSESSORATO ALLE CULTURE
E LA PARTNERSHIP DI BANCA CARIME
DAL 23 DICEMBRE 2011 AL 30 GENNAIO 2012
” I COLORI DELLE TRADIZIONI POPOLARI PUGLIESI”
MOSTRA FOTOGRAFICA AL MUSEO CIVICO DI BARI
INAUGURAZIONE
VENERDI’ 23 DICEMBRE ALLE ORE 18.00
Al ricco e variegato panorama etno-antropologico regionale è dedicata la
Mostra " I colori delle tradizioni popolari pugliesi ", parte di un più articolato
progetto ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Comunic'Arteventi in
collaborazione col Comune di Bari – Assessorato alle Culture e in partnership
con Banca Carime.
Accanto alla Puglia nota per il suo ricco patrimonio architettonico ed
artistico, c’è una Puglia meno conosciuta ma altrettanto variegata, capace di
sorprendere con sensazioni ed emozioni “multisensoriali”. E’ la Puglia delle
tradizioni popolari, ricche di suoni, aromi, colori, espressione di un territorio
che ha visto transitare santi e guerrieri, crociati e pirati, genti di razze,
religioni e culture diverse.
Un patrimonio, quello etno - antropologico, che assume espressioni e
connotazioni differenti nel Gargano, nel Salento, in Terra di Bari, dove città e
paesi, in ogni stagione dell’anno, si trasformano in suggestivi scenari per
rappresentazioni sacre o profane capaci di coinvolgere la popolazione locale ma
anche di attirare turisti italiani e stranieri, affascinati da processioni, feste
patronali, rievocazioni storiche, sagre paesane, concerti bandistici e
degustazioni enogastronomiche; esperienze che possono rivelarsi straordinarie.
Il suggestivo itinerario, proposto da Comunic’Arteventi attraverso le
fotografie di Nicola Amato e Sergio Leonardi e ospitato presso il Museo Civico
di Bari dal prossimo 23 dicembre fino al 30 gennaio 2012, offrirà l’opportunità
di scoprire o riscoprire suggestive tradizioni e risorse del nostro territorio,
grazie alla volontà di Banca Carime di promuovere un' iniziativa in campo
culturale, a conferma di un impegno teso alla salvaguardia della memoria di
valori e tradizioni dei territori in cui essa opera con un legame forte ed
inscindibile.
All’inaugurazione della Mostra, fissata per venerdì 23 dicembre alle ore
18.00 presso il Museo Civico di Bari (Strada Sagges - Borgo Antico), saranno
presenti il Prof. Stefano Bronzini (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) e la
Dott. Michela Tocci, Storica dell’Arte e Presidente dell’Ass.ne Culturale
Comunic’Arteventi, che ha ideato e curato l’iniziativa.
E’ previsto inoltre un intervento musicale con brani tradizionali pugliesi
eseguiti da Roberto Piccirilli - violino e Domenico Lopez – chitarra.
In concomitanza con la Mostra al Museo Civico, una significativa sezione
dedicata alla stessa tematica etno-antropologica e costituita da alcuni pannelli
fotografici, viene proposta ed ospitata da Banca Carime all'interno dell'Agenzia
Centrale di Bari (via Calefati 112).
Nell’ambito dell’iniziativa “ Suoni, aromi e colori nelle tradizioni popolari
pugliesi” sono previsti anche appuntamenti dedicati alla degustazione di piatti
tipici della tradizione pugliese e concerti.
Particolarmente atteso quello del Canzoniere Greganico Salentino, fissato
per mercoledì 28 dicembre alle 18.00 al Fortino Sant’Antonio di Bari.
Il 15 gennaio 2012 alle ore 18.00, invece, al Museo Civico si potranno
degustare alcune specialità tipiche della nostra cucina tradizionale.
L’ingresso per tutte le iniziative è libero fino ad esaurimento posti.
Michela Tocci,
Presidente di Comunic’Arteventi -
INFO: cell. 3341380961 |
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MOSTRE ROMA
Palazzo Barberini - Dal 16 Dicembre al 29 Aprile 2012 grande mostra dedicata al genio di Francesco Barbieri, detto il Guercino "Guercino 1591-1666. Capolavori da Cento e da Roma"
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Mostra dal 27 novembre 2011 al 12 febbraio 2012
"Icone Russe (XV-XX secolo)"
CASTEL SANT'ANGELO
L’esposizione, organizzata come parte del calendario dell’anno della Cultura e della Lingua Russa in Italia e della Cultura e della Lingua Italiana in Russia, porta nelle sale monumentali di Castel Sant’Angelo quaranta icone provenienti dal Museo delle Icone Russe di Mosca.
Clicca qui per leggere il comunicato stampa della Mostra "Icone Russe (XV-XX secolo)
Orario d'apertura: ogni giorno dal martedì alla domenica 9-19. La biglietteria chiude alle 18.30.
Sito Web: www.castelsantangelo.com - Telefono: 06/372.4121
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Dal 7 dicembre 2011 al 4 marzo 2012
"Arte Povera"
Galleria d'Arte Moderna, Via delle Belle Arti, 131, Roma
Orario d'apertura: dal martedì alla domenica 8.30-19.30. Chiuso il lunedì.
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro (cittadini UE fra i 18 e 25 anni). Gratuità per i cittadini UE sotto i 18 e over 65 anni. Ai visitatori di Stati non facenti parte dell’UE si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito a condizione di reciprocità
Sito Web: www.gnam.beniculturali.it
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Dal 25 ottobre 2011 all'11 febbraio 2012
"Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello"
Palazzo Sciarra, ROMA
La mostra "Il Rinascimento a Roma" si propone di gettare luce sulla Roma rinascimentale indagandone in particolare modo gli aspetti artistici, architettonici ed urbanistici della città che fu rivoluzionata per mano dei due grandi artisti e per volere dei papi forti...
Orario di apertura: Tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00. Giovedì e venerdì dalle 10,00 alle 23,00. L'ultima entrata è consentita fino ad un'ora prima della chiusura. Lunedì chiuso.
Biglietto: intero € 10; ridotto € 8
Sito Web: www.museodelcorso.it
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Dal 16 novembre 2011 al 5 febbraio 2012
"Roma al Tempo di Caravaggio 1600 - 1630"
PALAZZO VENEZIA
L'importante rassegna allestirà 140 opere provenienti da chiese, musei, collezioni internazionali e non mancherà un inedito, il Sant'Agostino, rinvenuto in Spagna, la cui attribuzione alla mano del Merisi ha suscitato accese discussioni tra gli storici dell'arte.
Clicca qui per leggere il comunicato stampa della Mostra "Roma al tempo di Caravaggio"
Orario d'apertura: ogni giorno dal martedì al giovedì dalle 9 alle 19; venerdì e sabato 10-22.
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Si comunica l'apertura straordinaria della Galleria Nazionale di Cosenza nei giorni 25 dicembre 2011 e 1° gennaio 2012, dalle ore 13.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00).
Si ricorda, altresì, che sempre a Palazzo Arnone in Cosenza è possibile ammirare i capolavori d’arte della Galleria Nazionale di Cosenza e della Collezione Banca Carime;
la mostra ARTE SVELATA - Capolavori di Cosimo Fanzago. Il restauro delle sculture dal ciborio della Certosa di Serra San Bruno, fino al 29 gennaio 2012 |
Il percorso didattico multimediale Estro e invenzione nella produzione artistica calabrese degli anni dell’Unità d’Italia, fino al 31 dicembre prossimo
la mostra Insert Coin - Retrogaming 2011- Un viaggio nella preistoria dei videogiochi, fino all’8 gennaio 2012
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Estro e invenzione - Andrea Cefaly, Bivacco di garibaldini
e l’arazzo di Gerace, un capolavoro di arte fiamminga di Jan Leyniers. |
FIRENZE 17-30 DICEMBRE 2011 -
MOSTRA DI IMMAGINETTE: "AMOR DI PATRIA E AMOR DI DIO"
Oggi 30 dicembre, alle ore 18.00 chiuderà la Mostra di immaginette sacre , già presentata a Piombino nel mese di agosto u.s. e che era stata inaugurata a Palazzo Panciatichi in Firenze il 17 dicembre.
La mostra ha come tema il seguente: "AMOR DI PATRIA E AMOR DI DIO - La religione delle immaginette devozionali nei sentimenti delle Nazioni e negli ideali dell'Italia Unita".
La mostra è stata inaugurata dal Presidente del Consiglio regionale della Toscana ALBERTO MONACI.
La prolusione è stata tenuta da GIULIANA FEDELI, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, mentre gli interventi sono stati della Prof.ssa LAURA BORELLO dell'Università degli Studi di Firenze e della Prof.ssa ELISABETTA G.RIZZIOLI, docente di Storia dell'Arte.
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Tavola rotonda "
America 2012, rilancio o declino?
In occasione dell’avvio delle primarie per le Presidenziali"
Martedì 10 gennaio 2012, ore 17.30 -
Rubbettino Editore Sede di Roma - Lungotevere Sanzio, 9
Intervengono:
ROBERT ROYAL - Faith and Reason Institute di Washington
FLAVIO FELICE -
Pontificia Università Lateranense
ALIA K. NARDINI -
Centro Studi Tocqueville-Acton
Modera:
ALESSANDRO GISOTTI,
Radio Vaticana
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