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MARTINO DA MONSELICE E MARTINO DI TOURS
INTRODUZIONE
Il culto di San Martino di Tours, nella Chiesa di Milano, profondo ed è legato alla vita stessa di Sant’Ambrogio: in cui si narra che durante la S. Messa il santo Vescovo partecipò in spirito al funerale del vescovo di Tours (rappresentazione absidale nella basilica ambrosiana e negli affreschi di Simone Martini in Assisi). Poi secondo la tradizione della Chiesa Ambrosiana, il giovane Martino visse un periodo di vita eremitica alle porte della città di Milano, scacciato poi dal vescovo ariano Aussenzio.
Un fraterna amicizia lega i due santi pastori della Chiesa, ed anche uno stesso ardore nella lotta per la vera fede contro l’eresia ariana che dilagava sia in Gallia che nella nostra diocesi.
MARTINO da MONSELICE e MARTINO di TOURS
All’11 novembre dice il proverbio: “A San Martino ogni mosto diventa vino”. L'undici novembre, il giorno di San Martino, l'Italia vuole rendere omaggio al vino novello e, al ritmo di stornelli e proverbi d'ogni genere, utilizza questo pretesto per banchettare.
Ma chi è San Martino?
Così ricorda il Martirologio Romano:
“Memoria di san Martino, vescovo, nel giorno della sua deposizione: nato da genitori pagani in Pannonia, nel territorio dell’odierna Ungheria, e chiamato al servizio militare in Francia, quando era ancora catecumeno coprì con il suo mantello Cristo stesso celato nelle sembianze di un povero.
Ricevuto il battesimo, lasciò le armi e condusse presso Ligugé vita monastica in un cenobio da lui stesso fondato, sotto la guida di sant’Ilario di Poitiers.
Ordinato infine sacerdote ed eletto vescovo di Tours, manifestò in sé il modello del buon pastore, fondando altri monasteri e parrocchie nei villaggi, istruendo e riconciliando il clero ed evangelizzando i contadini, finché a Candes fece ritorno al Signore”.
Un santo molto popolare, è il primo confessore non martire ad essere venerato con memoria liturgico.
La sua «deposizione» l’11 novembre è ricordata già dal Martirologio Geronimiano (sec. VI) e poi via via fino al Martirologio Romano (ed. 2001). |
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Anche la città di Monselice ha il “suo” San Martino: è un martire delle catacombe.
Nella Chiesa di San Giorgio presso il santuario delle Sette Chiese in Monselice (PD), costruita nel 1593 come cappella privata dalla famiglia Duodo, a partire dal 1650 ottenne dalla S. Sede e ad opera dei pontefici Innocenzo X e Clemente XI diversi “martiri delle catacombe o corpi santi” provenienti dalle catacombe dell’Urbe.
Tutt’oggi i suddetti “martiri” sono visibili, ricomposti anatomicamente e rivestiti con abiti, presso la stanza posteriore all’altare della Chiesa.
Tra costoro il più venerato è il “corpo santo” di Valentino, che richiama per il 14 febbraio molta folla di popolo in quanto invocato per omonimia alla pari del S. Vescovo di Terni.
Ma poi c’è anche “Martino” come tutti gli altri corpi santi è custodito nella Chiesa di San Giorgio.
Altri martiri delle catacombe sono venerati con il nome di Martino:
San Martino venerato a Gotteszell (Germania) dal 1729
San Martino venerato nella Parrocchia di San Giovanni Battista, in località Monteloro, a Pontassieve (FI), dal 1654.
San Martino, le cui sacre ossa provenienti dalla catacomba di Ciriaca o di Sebastiano, in piccola parte, sono venerate, nella parrocchia Santo Stefano in Novellara (RE) dal 1602, con due feste annuali il 26 marzo e il 4 maggio.
La Chiesa Cattolica però venera altri santi e beati con il nome di Martino, ecco un piccolo elenco:
Beato Fiorenzo Martino Ibanez Lazaro, religioso delle Scuole Cristiane e martire in Spagna, ricordato nel Martirologio Romano il 23 ottobre
Beato Giovanni Martino Moye sacerdote della Società per le Missioni Estere di Parigi, che in Lorena istituì le Suore della Provvidenza e in Cina le vergini insegnanti; ricordato nel Martirologio Romano il 4 maggio.
Beato Martino Cid, cistercense, abate di Bellofonte; 7 ottobre
Beato Martino de Agreda dell’Ordine Mercedeario, ricordato nell’Ordine il 20 giugno
Beato Martino de Melgar dell’Ordine Mercedeario, ricordato nell’Ordine il 11 dicembre
Beato Martino de Pomar dell’Ordine Mercedeario, ricordato nell’Ordine il 13 dicembre
Beato Martino de Salvitierra dell’Ordine Mercedeario, ricordato nell’Ordine il 30 marzo
Beato Martino di S. Felice Woodcock, sacerdote francescano martire a Lancaster in Inghiltera; ricordato nel Martirologio Romano il 7 agosto
Beato Martino Sanz dell’Ordine Mercedeario, ricordato nell’Ordine il 12 dicembre |
Beato Martino da Pegli
(Detto anche da Genova), benedettino; ricordato localmente il 8 aprile |
Beato Martino Lumbreras Peralta
Sacerdote professo dell’Ordine degli Agostiniani Recolletti, martire a Nagasaki, Giappone, 11 dicembre 1632; ricordato nel Martirologio Romano il 11 dicembre
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San Martino di Finojosa, Vescovo di Sagunto, detto Sacerdote.
Fu abate cistercense e vescovo di Sigüenza; ricordato nel Martirologio Romano il 16 settembre, ricordato nell’Ordine il 5 maggio ((+1213),)
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San Martino eremita di Carinola
Detto Marco il Solitario (+ 3 agosto 580) sul monte Massico in Campania; ricordato nel Martirologio Romano il 3 agosto
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San Martino di Dume e Braga
Vescovo dapprima della sede di Dume e poi quella di Braga, ricordato nel Martirologio Romano il 20 marzo
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San Martino di Porres
Religioso dell’Ordine Domenicano, viene ricordato nel Martirologio Romano il 3 novembre
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San Martino I
Papa e martire, ricordato nel Martirologio Romano il 13 aprile
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San Martino di Tongres
Vescovo, ricordato a Maastricht il 21 giugno
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Beato Martino Giovanni Oprzadek, sacerdote francescano, martire nelle camere a gas della cittadina di Hartheim presso Linz, in Austria; ricordato nel Martirologio Romano il 18 maggio
Beato Martino Martinez Pascual sacerdote della Società dei Sacerdoti Operai Diocesani, martire in Spagna; ricordato nel Martirologio Romano il 18 agosto
San Martino di Saujon sacerdote e abate presso Saujon nel territorio di Saintes; ricordato nel Martirologio Romano il 8 maggio
San Martino di Vertou dicano e abate missionario del monastero di Vertou nel territorio di Retz in Francia; ricordato nel Martirologio Romano il 24 ottobre
San Martino di Vienne, vescovo, ricordato localmente il 1 luglio
San Martino Huin sacerdote delle MEP e martire a Su-Ryong in Corea del Sud il 30 marzo 1866; ricordato nel Martirologio Romano il 30 marzo
San Martino Wu Xuesheng, catechista e martire a Kaiyang (Cina) il 18 febbraio 1862; ricordato nel Martirologio Romano il 18 febbraio
San Martino di Brive, martire, ricordato localmente il 9 agosto o il 26 settembre
San Martino monaco di Corbie, patrono di Saint-Priest-sous-Aixe, ricordato localmente il 26 novembre
Beato Martino da Pratovecchio, eremita camaldolese, fondatore del santuario del Sasso presso Bibbiena (Arezzo); morì all’età di 105 anni. Ha culto locale e nell’Ordine. |
San Martino des Ormeaux, vescovo di Saint-Paul-Trois-Chateaux, nel secolo VII.
San Martino di Soure, sacerdote, martire a Cordova; ricordato localmente il 31 gennaio.
Beato Martino I, abate di Camaldoli, ricordato nell’Ordine il 6 settembre o il 13 settembre
Beato Martino III, abate di Camaldoli, ricordato nell’Ordine il 13 settembre
San Martino di Leon
(Detto di Santa Croce) sacerdote esperto in Sacra Scrittura (+ 1203); ricordato nel Martirologio Romano il 12 gennaio
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TRIDUO a S. Martino di TOURS
(Dall'8 al 10 novembre)
I - O glorioso s. Martino, che interamente consacrato all'acquisto della perfezione evangelica, pur in mezzo alle occasioni di peccato dell’esercizio delle armi mettesti in pratica quegli atti di pietà e di penitenza che ti erano diventati familiari nella solitudine in cui ti rifugiasti spontaneamente fin dall'età di dodici anni, quindi rifiutasti con generosità le distinzioni e gli onori di questo secolo per assicurarti i beni duraturi ed immancabili del paradiso, ottieni per noi tutti la grazia di conservarci sempre senza macchia fra le seduzioni del mondo corrotto e seduttore e di non attendere mai ad altro che ad assicurarci con le buone opere la nostra salvezza eterna. Gloria.
II - O glorioso s. Martino, che per la tua generosa carità, che ti mosse a tagliare con la spada il tuo mantello militare per ricoprire un povero mezzo nudo, meritasti di essere personalmente da Gesù Cristo visitato, elogiato ed ammaestrato in tutto quello che Egli voleva da te, e preservato ancora dalla morte quando, mentre tornavi nella tua patria per la conversione dei tuoi genitori, cadesti nelle mani dei ladri, e quando, rinchiuso nel deserto, ti cibasti di erba avvelenata senza conoscerla, ottieni per noi tutti la grazia di impiegare sempre in soccorso dei nostri fratelli bisognosi la nostra mente, i nostri averi e tutte quante le nostre forze, in modo da meritarci la divina assistenza in tutte le nostre necessità spirituali e corporali. Gloria.
III – O glorioso s. Martino, che favorito del dono dei miracoli, fino a risuscitare più morti, innalzato tuo malgrado alla dignità vescovile, onorato da re e da regine che ti invitavano alla loro mensa e ti servivano personalmente, sopportasti con eroica mansuetudine le maldicenze e le calunnie di tutti i tuoi nemici, anzi rispondesti coi benefici all’insolenza dei tuoi persecutori, quindi giungesti a spogliarti di tutto e a coricarti sopra la cenere nelle ultime ore della tua vita, onde rassomigliare perfettamente al Redentore crocifisso, ottieni per noi tutti la grazia di essere sempre egualmente virtuosi e santi nelle prosperità e nelle traversie, nell'avvilimento e nella gloria, in modo da partecipare con sicurezza alla tua tranquillità nella morte ed alla tua beatitudine nel cielo. Gloria.
BIBLIOGRAFIA
AA. VV. - Biblioteca Sanctorum (Enciclopedia dei Santi) – Voll. 1-12 e I-II appendice – Ed. Città Nuova
C.E.I. - Martirologio Romano - Libreria Editrice Vaticana – 2007 - pp. 1142
Grenci Damiano Marco – Archivio privato iconografico e agiografico: 1977 – 2010
Grenci Damiano Marco – Quaderno 9 – Monselice e i suoi Martiri – pp. 36 - Ed. D. M. G. 2007
Quaderno 9 – Monselice e i suoi Martiri in Cartantica.it
Sito Web della comunitasanmartino.it
Il presente quaderno è pubblicato in spagnolo sul sito web
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