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COLLABORAZIONI
In questo Settore vengono riportate notizie
e immagini fornite da altri redattori.
Nello specifico, il presente articolo è stato realizzato
dal Prof. Renzo Barbattini dell'Università
di Udine che ha fornito anche le immagini.
Tutti gli articoli degli altri Settori sono state realizzati
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esplicitamente per esteso il lavoro originale (Autore, Titolo,
Periodico) ."
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L’APE NELL’ARTE
LUISELLA CARRETTA: IN VOLO CON LE API
Renzo Barbattini, Giovanni Miani
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Luisella Carretta è nata a Genova nel 1938, città dove vive.
Ha dipinto i suo acquarelli qui riportati direttamente in “campo”: Luisella ha, infatti, seguito dal 1989 al 1992 le prove di campo con il gruppo di ricerca del prof. Giorgio Celli dell’Istituto di Entomologia “Guido Grandi” dell’Università di Bologna potendo, così, osservare il volo delle api.
Dalla prefazione di Giorgio Celli al libro di Luisella Carretta In volo con le api (Campanotto, Udine, 2000), risultato di quell’esperienza: “Luisella Carretta è un'artista che si colloca sul confine tra la pittura e l’etologia, tra i segni onirici e i percorsi ornitologici, o nel caso nostro, entomologici, attivando il fascino di una scrittura effimera sulla pagina celeste ...”.
Questi tragitti acquistano a poco a poco, una valenza estetica, diventano segni di sogni, si trasfor-mano da etogrammi (1) in pittogrammi (2), in modelli motori che si esprimono nella leggerezza e nella bellezza e che forniscono all’entomologo un inventario figurale dei comportamenti di volo e di esplorazione delle api, all’uscita dell’arnia, e dei suoi immediati dintorni.”
In volo con le api è un viaggio dentro la natura, dove le api vivono e volano dall’arnia verso i fiori attratte da colori e tracce odorose.
Tratti da esso, si riportano i seguenti dipinti con le relative note dell’artista:
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Fig. N. 1 - Api - Voli di uscita
(Parco Università, Bologna, 14.06.1989, ore 16,30/16,35, cielo parzialmente coperto)
“Le uscite, anche in questo caso, si rivelano complesse per la mancanza del sole”; |
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Fig. n. 2 - Api: Voli di entrata
(Parco Università, Bologna, 14.06.1989, ore 15.55/16.00, cielo coperto)
“Le api arrivano veloci attraverso l’unico varco tra gli alberi, sostando, anche in questo caso, davanti all’ingresso” |
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Fig. n. 3 - Api: Voli sui fiori di melone
Voli sui fiori di melone (Campagna di Imola, 18.06.1992, ore 17.27/17.42, cielo sereno)
“Su questi fiori più grandi e più distanti tra loro, le soste sono mediamente più lunghe: 21 soste in tre minuti”. |
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La peculiarità delle opere di Luisella Carretta è riscontrabile nel raggiungimento di un’essenzialità estrema e assoluta. La rappresentazione visiva del mondo sensoriale (ciò che ci sta attorno) in queste realizzazioni è ridotta al minimo proprio perché la tensione dell'artista si esprime in tutta la sua sublime forza nella messa in opera di una realtà quasi rarefatta, eterea.
Tutto ciò si esplicita con pochi e brevi tocchi nonché fugaci sprazzi cromatici.
Tra le realizzazioni più significative nella produzione artistica di Luisella Carretta sono da menzionare:
Api: voli di uscita (fig. 1) e Api: voli di entrata (fig. 2):
sono due opere strettamente connesse tra loro dal punto di vista figurativo, in quanto in entrambe l’immagine è ridotta all’essenziale, così come essenziali sono i pochi colori utilizzati.
Si potrebbero definire come due dipinti con una forte componente interpretativa, nei quali cioè i soggetti e i singoli oggetti andrebbero decifrati più che osservati, decodificati più che analizzati.
Il volo dei minuscoli insetti è suggerito originalmente da una serie di sottili e regolari tratti che terminano, al vertice, con il disegno di freccette nere indicanti le opposte direzioni.
I pochi colori sono decisamente tenui, quasi rarefatti ed eterei, privi di consistenza materica.
L’intera immagine rappresentata è bidimensionale, priva di consistenza volumetrica o di solidità materica.
Una analoga concezione è riscontrabile anche in Api: voli sui fiori di melone (fig. 3), nel quale le foglie sono l’unico particolare la cui descrizione da parte dell’artista è vicina alla realtà, anche se notevolmente stilizzata, pur in misura minore rispetto alle altre due suddette realizzazioni.
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Nella produzione artistica di Luisella Carretta sono da menzionare anche delle realizzazioni nelle quali il soggetto, anche in questo caso le minuscole api, e il paesaggio circostante sono immediatamente “leggibili” dall’occhio dell’osservatore:
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Fig. 4 - I piccoli insetti sono descritti fedelmente in ogni particolare anatomico |
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Fig. 5 - Squarcio di paesaggio è visibile a partire dalla rappresentazione di un arco impostato su due colonne con capitelli corinzi adiacenti ad un elegante terrazzo |
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Queste opere, così come quelle incentrate sul volo delle api, presentano uno stile definibile come “artisticamente innocente”, ovvero immediato, fatto di forme semplici, non eccessivamente elaborate.
La linea sinuosa ed elegante sembra essere il “minimo comun denominatore” dell’arte della Carretta. |
"Lampi di luce gialla, guizzi un piccolo punto scuro
che svanisce nell'aria.
Credevo di sapere, ma ora è di nuovo difficile.
Ancora una volta un mondo diverso, che un giorno sembrava
mi fosse stato rivelato.
Ma era solo per poco.
Ogni volta dunque è un azzardo, credi di conoscere quei segni
e decifrarne il linguaggio, ma il tempo ora sembra aver ricoperto quei voli che erano netti e chiari."
Luisella Carretta, da: In volo con le api (Campanotto, Udine, 2000)
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da: RIVISTA NAZIONALE DI APICOLTURA APINSIEME | MAGGIO 2018:
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- sull'argomento "Api e Religione", segnaliamo in Collaborazioni Varie l'articolo del Prof. Franco Frilli - "L'Ape nella Sacra Scrittura" |
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