Il 7 dicembre 2012 il Presidente dell’AICIS Giancarlo
Gualtieri ha inaugurato in Roma, presso la Basilica
di S. Maria Sopra Minerva, la mostra sociale “Puer
natus est” aprendo così l’anno giubilare del XXX annIversario
di fondazione dell’Associazione Italiana Cultori Immaginette
Sacre.
LA SCENA DELLA NATIVITÀ NELL’ARTE PALEOCRISTIANA |
Fig. 1 - Catacombe di Priscilla, Roma - Affresco |
Entrambi
comunque considerano la natività di Gesù come l’avverarsi
delle sacre scritture e precisamente il compimento delle
profezie veterotestamentarie, preannunciate per esempio dai
profeti Isaia, o da Balaam. Infatti, la più antica raffigurazione
che allude alla natività è dipinta in un cubicolo della catacomba
di Priscilla sulla via Salaria (fig.1). L’affresco
occupa parte di una galleria dell’arenario centrale
e risale al 230-240 d.C.; presenta la Madonna seduta
e ammantata che sostiene tra le braccia Gesù
neonato; davanti a loro è posto un personaggio maschile
che addita una stella, nel quale si è voluto
riconoscere o Giuseppe, o un profeta che indica la
stella della profezia messianica.
La figura del bambino
riveste il significato simbolico di anello di congiunzione
tra Vecchio e Nuovo Testamento, la sua
venuta è l’attuazione della profezia preannunciata
nelle sacre Scritture. (continua...)
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Alcuni anni fa, in occasione della realizzazione da parte
della scrivente di una immaginetta autografa, dedicata
a santa Rufina, poi stampata (vedi in alto ), in stile
che può definirsi naif e donata anche a tutti i soci di allora, seguendo,
l’iniziativa “Un santino per ogni socio”, fu diffusa attraverso
il Notiziario una richiesta di
collaborazione per l’eventuale reperimento
di altre immaginette o opere
d’arte che la rappresentassero, sperando
di collezionare materiale per
progettare una raffigurazione aderente
alla tradizione.
Purtroppo i risultati
furono esigui: fu scoperta soltanto
una bella e preziosa incisione della
serie seicentesca del famoso Jacques
Callot con il martirio delle due sorelle
santa Rufina e santa Seconda, tuttavia
poco significativa dal punto di vista
iconografico.
Il 10 luglio dell’anno 2012, percorrendo le deliziose stradine
di Trastevere a Roma, ho avuto la
sorpresa di trovare, all’angolo tra
via della Lungaretta (al numero civico
92) e la piazzetta di S. Rufina,
la piccola chiesa dedicata alle due
sante aperta eccezionalmente per la
ricorrenza annuale. (continua...)
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Il 7 dicembre u.s., con l’inaugurazione
della Mostra “Puer natus est”
si sono aperte le manifestazioni
per il XXX Ann.rio dell’A.I.C.I.S. proprio al
centro di Roma, a pochi metri dal Pantheon
con la cortese collaborazione della
Comunità del Convento dei Domenicani di
Piazza della Minerva.
L’esposizione allestita nel salone cui si
accede da un magnifico Chiostro da poco
restaurato del Convento di Santa Maria
Sopra Minerva, con ingresso da Piazza
della Minerva 42, ha visto già sfilare circa
2000 visitatori di cui 450 nei soli giorni del
15 e 16 dicembre 2012.
Il 16 dicembre, infatti, con una significativa
e importante collaborazione con la
Biblioteca Casanatense del Ministero dei
Beni Culturali, dalle 9.00 alle 20.00, nel
Salone espositivo si è avuto un passaggio
ininterrotto di visitatori particolarmente interessati
al settore delle immaginette sacre
(cfr. qui vicino, il manifesto della collaborazione
tra AICIS e Biblioteca Casanatense).
Riportiamo alcuni commenti apposti
sul libro delle firme dai visitatori
provenienti da Roma, Catania, Venezia,
Firenze, Cesena, Australia, Francia,
ecc.:
FELICE: “Sono rimasto impressionato.
Di tutte le mostre che ho visitato questa è
‘meravigliosa’ . Un grazie a tutti coloro che
hanno contribuito alla sua realizzazione”.
MARIO: “Grazie per aver conservato il respiro
del Natale”. (continua...)
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Il collezionista PLACIDO ANDREA CONSOLI ha organizzato, con la collaborazione dell’Associazione Movimento
per la Rinascita Giovanile di Mascalucia e il patrocinio del Comune di Mascalucia, una mostra iconografica dedicata
alla Sacra Famiglia, esponendo immaginette del periodo che va dall’Ottocento ad oggi (continua...)
SALVO PAPPALARDO e DANIELE PENNISI allestiranno una mostra di oltre
300 immaginette sacre sul tema “Sant’Antonio Abate” presso il Salone della Parrocchia
S. Antonio Abate di Pedara (CT) (continua...)
“Colori d’Inverno - Mercatino di Natale a Follina” ha aperto al pubblico da sabato 1 a domenica 2 dicembre 2012 In Via Pallade 7 - Follina (Treviso). È stato l’annuale appuntamento che ha permesso ad appassionati ed occasionali
visitatori di ammirare la mostra personale del socio MARIO TASCA che quest’anno ha esposto sulla tematica “Santini. Pasta d’Ostia, madreperla, paillettes”.
I visitatori hanno così potuto ammirare:
1) - Santini in Pasta d’Ostia,
la cui quasi totalità è arricchita da Madreperla;
2) - Santini in cartoncino normale, ma stesso genere delle Paste d’Ostia e con effetti Madreperla;
3) - Siderografie, la maggior parte dipinte a mano, arricchite da dorature e Paillettes (continua...)
A Tarquinia (VT) nei giorni dal 25 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, sarà possibile visitare la Mostra Filatelica
ed Immaginette Sacre che sarà allestita presso i locali del Circolo Filatelico numismatico Tarquiniense
sul tema “Natività di Gesù Cristo”. (continua...)
Il socio EDMONDO BARCAROLI di Tarquinia allestirà una Mostra di
santini con il Patrocinio AICIS, sul tema “S. Antonio Abate”, che sarà possibile
visitare nei giorni dal 17 al 20 Gennaio 2013, presso la “Sala Paolo
Franchetti“ nella Sede del Circolo Filatelico Numismatico Tarquiniense. La Mostra rientra nel programma delle
celebrazioni civili e religiosi, che si svolgeranno a Tarquinia, in onore di “S. Antonio Abate” al quale la cittadinanza
è molto devota, essendo Tarquinia una città a prevalenza agricola. (continua...)
Il 15 dicembre 2012 presso il Museo Diocesano di Albenga (Savona) è stata inaugurata la mostra “Santini di Natale”
che rimarrà aperta al pubblico fino al 19 gennaio 2013.
L’esposizione comprende opere realizzate tra il XVIII
secolo e la prima metà del XX, espressioni della grande devozione popolare per queste speciali immagini che hanno
accompagnato la storia della Chiesa.
Strumento di diffusione delle religione, di devozione, di augurio, di ricordo, il"santino"(continua...)
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Si è svolta a Bordonaro (Messina), nel salone “SS.mo Crocifisso” della Parrocchia “Santa Maria delle Grazie”, nei giorni
25 e 26 dicembre 2012 una Mostra di Immaginette Sacre antiche da una collezione privata.
La maggior parte delle Immaginette
erano di fine ottocento/inizio novecento.
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Il 20.XII.2012, Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata S.E. Rev.ma il Signor
Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel corso dell’udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a
promulgare i nuovi Decreti riguardanti:
A -TRE NUOVI SANTI
Decreti riguardanti un miracolo attribuito all’intercessione
dei seguenti 3 Beati, per i quali verrà fissata
quanto prima la data della Cerimonia di Canonizzazione:
1 - Beato ANTONIO PRIMALDO (+1480) E COMPAGNI
Dal 28 luglio al 11 agosto 1480 i Turchi
del Pascià Acmet assediarono la città
di Otranto. Dopo l’assedio, Acmet Pascià
ordinò che tutti gli uomini validi, da quindici
anni in su, fossero condotti alla sua
presenza. Erano 813. Servendosi di un interprete,
Acmet intimò loro di rinnegare la
fede cristiana ed abbracciare il maomettanesimo:
se avessero fatto ciò, avrebbe
accordato loro vita, sostanze e ogni bene;
in caso contrario li avrebbe fatti trucidare.
Uno degli Otrantini, un cimatore di panni,
Antonio Pezzulla, chiamato Primaldo o
Grimaldo, rispose per tutti: «Noi crediamo
in Gesù Cristo, Figlio di Dio; e per Gesù Cristo
siamo pronti a morire». E, rivolto ai
suoi concittadini, gridò: (continua...)
2 - Beata LAURA DI SANTA CATERINA DA SIENA
(1874-1949)
Maria Laura nasce in Colombia il 26 maggio 1874. Ha solo tre
anni quando suo papà muore assassinato, ma le rimane accanto una
mamma esemplarmente cristiana, che le
insegna ad amare Dio, a perdonare e
anche a leggere e scrivere. Più grandicella,
viene mandata in collegio e a sedici anni
decide di diventare maestra. Studentessa-lavoratrice,
per pagarsi gli studi va ad accudire
gli ottanta malati del manicomio e
ruba ore al sonno per studiare. Dotata di
una prodigiosa intelligenza, supera
l’esame di ammissione, vince una borsa di
studio statale e a 19 anni si diploma maestra.
Per qualche anno insegna in varie
scuole. Scopre la sua vocazione religiosa per puro caso, quando
viene a conoscenza della situazione discriminata e misera in cui vivono
gli indigeni colombiani(continua...)
(Fonte: www.santiebeati.it)
3 - Beata MARIA GUADALUPE (1878-1963)
Anastasia Guadalupe García Zavala
nasce a Zapopan, Jalisco, in Messico il
27 aprile 1878. Fin da piccola dimostra
grande amore per i poveri e per le opere
di carità. Lupita, giovane molto carina,
fidanzata con Gustavo Arreola, e ormai
promessa in matrimonio all’età di 23
anni, sente la chiamata del Signore a
consacrarsi alla vita religiosa con particolare
attenzione verso i malati e i poveri.
Si confida con il suo Direttore
spirituale che le conferma aver anche lui
avuto l’ispirazione di fondare una Congregazione
Religiosa per prendersi cura
degli ammalati dell’Ospedale. La invita a cominciare questo lavoro.
Entrambi fondano la Congregazione religiosa delle “Serve di Santa
Margherita Maria e dei Poveri.” Madre Lupita è eletta Superiora Generale
della Congregazione, carica che ricopre tutta la vita (continua...)
B - 40 NUOVI BEATI
I) - 5 VENERABILI SERVI DI DIO:
Decreti riguardanti un miracolo attribuito all’intercessione
dei seguenti 5 Venerabili, per i quali verrà fissata
quanto prima la data della Cerimonia di Beatificazione:
1 - Ven. ANTONIO FRANCO (1585-1626)
Antonio Franco, nasce a Napoli il 26.9.1585 da famiglia nobile.
Il 23.9.1602 si laurea in Diritto Canonico e Civile. Giovane pio, inizia
gli studi ecclesiastici. Poi il padre lo trasferisce prima a Roma e dopo
un anno alla Corte Reale di Madrid. Qui, ricevuti gli Ordini Sacri nel
1610, Re Filippo III il 14.1.1611 lo nomina Cappellano Reale (continua...)
2 - Ven. GIUSEPPE GABRIELE
DEL ROSARIO BROCHERO (1840-1914)
Brochero José Gabriel del Rosario nasce il
16.3.1840 a “Carreta Quemada” presso Santa Rosa
del Río Primero (Cordova) in Argentina). A 16 anni,
entra nel Seminario di Córdoba “Madonna di Loreto”.
È ordinato sacerdote il 4.11.1866. Si distingue
subito per l’impegno nell’aiutare i malati e i
moribondi dell’epidemia di colera che colpisce
Cordoba nel 1867.
Il 24.12.1869 diviene parroco
di S. Alberto nel comune di Villa del Transito (attualmente Villa Cura
Brochero). È ricordato come il “cura gaucho”. Con i coloni costruisce
chiese e scuole, apre strade attraverso le montagne. Dalla devozione
a Gesù sacramentato e della Madonna scaturisce il porgere ai fedeli
una spiegazione del Vangelo aderente alla vita pratica di ogni giorno. (continua...)
3 - Ven. CRISTOFORO DI SANTA CATERINA (1638-1690)
Cristoforo di Santa Caterina (al secolo: Cristoforo
Fernández Valladolid) nasce in Spagna
a Mérida (Badajpz) il 25 luglio 1638. Chiamato
per vocazione al servizio di Dio e del prossimo,
viene ordinato sacerdote (continua...)
4 - Ven. SOFIA CZESKA-MACIEJOWSKA (1584-1650)
Sofia nasce nel 1584 in Polonia. A 16 anni
sposa Zofia Maciejewska gen Czeski e cambia il
suo cognome in Czeska. Dopo 6 anni di un matrimonio
senza figli, rimane vedova. Anziché risposarsi,
dedica la sua vita alle opere di misericordia,
in particolare servendo le ragazze povere e orfane.
Dal 1621 al 1627, usando le proprie risorse
fisiche ed economiche per gestire una casa chiamata
Casa delle Vergini della Presentazione della Beata Vergine
Maria a Cracovia: è l’inizio della nuova Congregazione da lei fondata. (continua...)
5 - Ven. MARGHERITA LUCIA SZEWCZYK (1828-1905)
Margherita Lucia nasce nel 1828 a Szepetówka, (Ucraina), da
nobile famiglia profondamente religiosa. Orfana di entrambi i genitori
già a nove anni, affronta un’adolescenza difficile.
Si iscrive al Terzo Ordine di San Francesco.
Provetta ricamatrice, si prodiga nella preparazione
dei paramenti sacri. È di grande aiuto per
i sofferenti e soprattutto per i malati di malattie
infettive.
Nel 1870, con altre persone si reca in
Terrasanta e vi rimane circa tre anni, al servizio
dei pellegrini poveri e malati. Ai piedi della
Madre Addolorata sul Calvario decide di offrire
la sua vita a Dio ed al servizio dei più bisognosi. (continua...)
II) - IL MARTIRIO DI 35 SERVI DI DIO:
Sono stati promulgati i decreti riguardanti il martirio
dei seguenti 35 Servi di Dio, per i quali verrà fissata
quanto prima la data della Cerimonia di Beatificazione.
1 - Servo di Dio MIROSLAV BULESIC (1920-1947)
Miroslav Bulešic nasce il 13.5.1920 a Zabroni (abruni I), paesino
compreso nell’area della parrocchia di Sanvincenti. Frequenta le
scuole a Capodistria (Koper), Gorizia (Gorica)
e Roma, dove nel 1943 consegue il baccalaureato
in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana.
Viene ordinato sacerdote l’11 aprile
1943 a Sanvincenti. Oltre ad aver svolto la
propria opera pastorale a Mompaderno (Baderna),
Montreo (Muntrilj) e Canfanaro (Kanfanar),è anche professore e vicepreside al
seminario di Pisino (Pazin). Il 24 agosto 1947
viene ucciso a Lanischie (Laniš e) mentre amministra
il sacramento della Cresima.(continua...)
2 - Servi di Dio GIUSEPPE SAVERIO GOROSTERRATZU
E 5 COMPAGNI
1) GIUSEPPE SAVERIO GOROSTERRATZU (1877-1936)
Giuseppe Saverio nasce il 7.8.1877 a Urroz Santisteban in Spagna.
A 15 anni sente la chiamata alla vita religiosa-sacerdotale. Nel
1892 entra nel postulandato di Astorga dei Redentoristi e l’8.9.1895
emette la professione religiosa. Il 28.9.1903 è ordinato sacerdote. Diviene
insegnante nel Seminario minore e poi
professore di Scienza e Filosofia in quello
Maggiore fino al 1913. Uomo di grande talento,
profonda preghiera, zelo apostolico,
ascoltato predicatore, sacerdote pronto al consiglio
e ricercato direttore spirituale, dal 1913
al 1927 è a Pamplona, quindi fino al 1930
nella Comunità di San Miguel a Madrid, e di
nuovo a Pamplona per tre anni. (continua...)
2) CIRIACO PEREZ DE MENDIGUREN OLARTE (1893-1936)
Ciriaco nasce l’8.2.1893 a Gomecha (Spagna).
Entra tra i Redentoristi e pronuncia la professione
religiosa l’8 settembre 1911. Inizia poi
ad Astorga (León), gli studi di teologia. È ordinato
sacerdote in Leon il 29.7.1917. Nel 1920 è
inviato missionario in Messico. Dopo aver girato
varie città, il 17.9.1929 p Ciriaco Olarte lascia la
Comunità per il Perpetuo Soccorso Coruña di
Madrid, dove rimane fino ad agosto 1932. Il
20.7.1936 esce dalla Residenza di San Felipe e
si sistema insieme ai PP. Goñi, Jorge e Posato
nella casa del Canonico D. Acisclo Domínguez. Il 31 luglio, dopo la
Santa Messa si presentano alcuni miliziani (continua...)
3) MIGUEL GONI ARIZONA (1902-1936)
Miguel nasce il 27.4.1902, nel villaggio di Imarcoa (Navarra) in
Spagna. Nel 1911 assiste alla missione dei Redentoristi nel suo paese
ed entusiasta nel 1913 è nel Convento di San
Pablo di Cuenca. Pronuncia i voti religiosi il
26.8.1920 ed è ordinato sacerdote il 27.9.1925.
il 2.3.1927 è a Granada, poi Barcellona, poi
Santander, quindi nel 1935 Vigo, poi Cuenca.
Il 20.7.1936 esce dalla Residenza di San Felipe
e si sistema insieme ai PP. Ciriaco Olarte,
Jorge e Posato nella casa del Canonico D. Acisclo
Domínguez. Il 31 luglio, dopo la Santa
Messa si presentano alcuni miliziani (continua...)
4) JULIAN BENE RUIZ DE SAMANIEGO (1903-1936)
Julian Bene nasce a Payueta (Alava) il 7.1.1903 da una famiglia
con profonde radici di fede. Fin dall’infanzia sente la vocazione religiosa-missionaria. Nel 1913 entra tra i Giovani
di El Espino (Burgos).
Giovane di
carattere riflessivo, fa la professione nella Congragazione
del SS.mo Redentore nel 1920 edè ordinato sacerdote nel 1925. Nel 1921 si ammala
di tubercolosi e, nel 1923 ha una ricaduta
con una forte emottisi. Nell’estate del
1926 è destinato a Granada dove conosce i
Servi di Dio Conchita Barrecheguren e Francisco
Barrecheguren.
Uomo di buon senso,
molto dotto, è richiesto per il sacramento della
Riconciliazione. Il suo sorriso caratteristico
apre i cuori. Nel 1928 è destinato a Cuenca. Il 20.7.1936 abbandona
il convento e si rifugia a casa di alcuni amici con H. Victoriano. Gli
domandano che dirà se vengono a casa per loro e lui risponde: “Ci
presentiamo come quelli che siamo: religiosi e redentoristi. Non abbiamo
martiri… vediamo se siamo i primi!” (continua...)
5) VICTORIANO CALVO LOZANO (1896-1936)
Nasce a Horche (Guadalajara) il 23.12.1896. Desidera fin da giovanissimo
dedicarsi a Dio, ma le reticenze familiari e le sue risorse
non bastano per pagarsi gli studi. Il 31.3.1919, Víctor abbandona la
famiglia lasciando sul letto una lettera che spiega la sua fuga. Fa la
professione come Fratello Coadiutore Redentorista il
13.11.1920, con il nome di Victoriano. Nel 1921 viene destinato
alla comunità redentorista di Cuenca dove lavora
come ortolano, sacrestano e portiere.
Si offre di andare
in missione in Cina. È silenzioso ma profondo. È stato
direttore spirituale di una giovane; per lei ha
scritto dei ritiri spirituali ed altre opere che si
conservano come testimonianza del suo speciale
carisma. Il 20.7.1936 si rifugia in una casa
amica con P. Pozo; il giorno 31 i due si rifugiano
nel Seminario. Da lì viene prelevato l’11, con le
mani legate (continua...)
6) PEDRO ROMERO SPECCHIO (1871-1938)
Nasce a Pancorbo (Burgos) il 28.4.1871. Entra tra i Giovani di El
Espino, e fa la professione come Redentorista il 24.9.1890. È ordinato
sacerdote nel 1896, e viene destinato alla predicazione delle missioni
popolari. Risiede ad Astorga (León), Madrid e a Cuenca. Accetta con
umiltà i suoi limiti che non comprendevano la
predicazione. Vive nel silenzio della preghiera
per tutta la vita. Il 23.7.1936 si rifugia tra le Sorelline
dei Poveri, ove celebra l’Eucaristia. Ad
agosto del 1937 si nasconde in una famiglia; denunciato,
compare al cospetto del governo civile
e dichiara la sua condizione di Redentorista. Lo
internano nella casa di Beneficenza; ma le burle
e le bestemmie dei residenti lo portano ad andarsene
ed a vivere mendicando per le strade,
con il rosario e il crocifisso in vista. Rifiuta l’accoglienza per non
creare pericolo, ma se chiamato per amministrare i sacramenti va
senza attardarsi. La sua salute lo piega a poco a poco. (continua...)
3 - Servi di Dio RICCARDO GIL BARCELON (1874-1936)
e ANTONIO ARRUÉ PEIRÓ (1908-1936)
Servi di Dio Riccardo Gil Barcelón, Sacerdote, e Antonio Arrué Peiró,
Postulante, della Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza;
uccisi, in odio alla Fede, a Valenza (Spagna) nel 1936.
A) RICCARDO GIL BARCELON (1874-1936)
Riccardo nasce a Manzanera (Teruel - Spagna) nel 1874. Dodicenne
entra in Seminario; a vent’anni è soldato nelle Filippine. Tornato
in Spagna, è ordinato sacerdote nel 1904. Vita
avventurosa la sua: soldato, musicista, uomo colto,
personalità vivace e inquieta. Nel 1909 incontra
Don Orione a Roma e ne diviene seguace fedele,
saldo nella fiducia nella Divina Provvidenza. Dopo
il periodo trascorso nelle Filippine, porta sempre in
cuore il desiderio d’essere missionario. E lo è in Italia
e in Spagna, ove apre le porte della Congregazione.
Don Orione lo descrive “di vita illibatissima,
di obbedienza pronta, penitente col digiuno e col cilicio, fervorosissimo
nella preghiera“. (continua...)
B) ANTONIO ARRUÉ PEIRÓS (1908-1936)
Antonio nasce a Calatayud (Spagna) nel 1908.
Orfano a vent’anni passa un periodo di solitudine
terribile. Giovane serio, pio, lavoratore, arriva a
Valencia, nel 1931 e incontra Padre Riccardo Gil
che, conoscendo il suo desiderio e ritenendolo idoneo
ad entrare nella Congregazione, lo presenta a
Don Orione: “Vorrei condurlo più tardi a Tortona,
poiché vuol essere della Piccola Opera Divina Provvidenza. Sono persuaso
della di lui vocazione“. Per cinque anni, Antonio persevera
come aspirante nella vita di pietà e di dedizione al prossimo. Quando
il 3.8.1936, Antonio incontra la carretta su cui i miliziani comunisti
hanno fatto salire Padre Gil, e (continua...)
4 - Servo di Dio EMANUELE
DELLA SACRA FAMIGLIA (1887-1936)
Emanuele Sanz Domínguez nasce a Sotodosos
(Guadalajara) il 31.12.1887. Da giovane inizia
come ferroviere e poi passa impiegato del Banco
Rurale fino a ricoprire l’incarico di direttore. Si dedica
all’apostolato e alla preghiera. In contatto con
le Monache dell’Ordine di san Geronimo avverte
la vocazione religiosa-sacerdotale. È a Roma nel
1924. L’11 agosto 1925 inizia la vita monastica nel monastero di Parral
Segovia con il nome di Emanuele della Sacra Famiglia (continua...).
5 - Serve di Dio MARIA DI MONTSERRAT
E 8 COMPAGNE (+ 1936)
Serve di Dio Maria di Montserrat (al secolo: Giuseppa Pilar García y
Solanas) e 8 Compagne, Suore professe dell‘Istituto delle Minime Scalze
di San Francesco di Paola, nonché Lucrezia García y Solanas, Laica, Vedova;
uccise, in odio alla Fede, a Barcellona (Spagna) il 23.7.1936.
MARIA DI MONTSERRAT GARCIA Y SOLANAS
(1872-1936)
Madre Maria de Montserrat (Josefa Pilar Garcia e
Solanas), nasce a Aniñón, (Zaragoza), l’8 marzo
1872. All’età di 27 anni entra nel convento minimo
di Barcellona, e professa i voti solenni nel novembre
1899. Viene martirizzata martirizzato all’età di 64 e
37 la vita religiosa. Suor Maria eccelleva in umiltà e
carità. Era molto devota della Vergine. Era la Superiora della comunità
e si è attivata per tentare di salvare le Consorelle.
1) MARIA MARGHERITA ALACOQUE (1862-1936)
Madre Margherita Alacoque di San Ramon, (Raimunda Ors Torrents)
nasce a Centellas, diocesi di Vic, (Barcellona) il 28x.1862. A 22
anni entra nel convento di Barcellona minimo nel mese di aprile 1887
e ha emesso la professione solenne. Viene marterizzata il 23 luglio 1936
2) JOSEFA DEL CUORE PURISSIMO DI MARIA (1865-1936)
Suor Josefa del Cuore Purissimo di Maria (e Josefa Panyella Domenech),
nasce il 7.1.1865 a San Andres de la Barca, Barcellona diocesi.
A 21 anni entra nel convento come suora. Nel 1887 pronuncia
i primi voti e successivamente quelli perpetui. Il sorriso era una sua
caratteristica. Muore martire il 23.7.1936.
3) MARIA ASSUNTA VILASECA (1871-1936)
Madre Maria Assunta (Vilaseca e Dolores Gallego) nasce il
19.6.1871 a Barcellona diocesi di Piera. Entrata nel Convento delle
Suore Minime di Barcellona professa i voti solenni nel gennaio 1893.
La dolcezza è una sua caratteristica. È stata Maestra delle novizie e
Superiora del Convento di Horta. Muore martire il 23.7.1936.
4) TRINIDAD TERESA RIUS (1875-1936)
Trinidad Sr.Teresa Rius e Case) nasce il 17.XI.1875 a San Martin
de Provenzali (Barcellona). Suora Professa delle Minime, ha il dono
della contemplazione e della semplicità e umiltà di cuore. Trascorre
il suo tempo libero di fronte al Tabernacolo. È uccisa in odio alla fede
il 23.7.1936.
5) MARIA DI SANT’ENRICO (1890-1936)
Sr. Maria di S. Enrico (Maria Montserrat Ors e Molist) nasce a S.
Martin Sparkfly (Barcellona) il 10.XI.1890. Entra nel convento all’età
di 24 anni e fa la sua professione solenne l’8.X.1919. Medita spesso
la Passione di Gesù, compie il su dovere con gioia e generosità.
Muore martire il 23.7.1936.
6) MARIA DE LAS MERCEDES
(1889-1936)
Maria de las Mercedes (Mercedes Mestre
Forcella) nasce a Barcellona il 18.6.1889. Entra
a 26 anni nel convento dei Minimi a Barcellona.
Professa i voti solenni il 5.10.1920. Suora
umile e laboriosa, è assidua all’adorazione eucaristica
e nella devozione a Maria. Ha una
vita interiore profonda. Viene uccisa in odio
alla fede il 23.7.1936.
7) FILOMENA DE SAN FRANCISCO DE PAULA (1895-1936)
Sr. Filomena de S.Francisco de Paula (Ana Ballesta e Gelma)
nasce a Barcellona il 28.9.1895. A 20 anni entra nel Convento dei
Minimi a Barcellona e in novembre 1920 emette i voti solenni. Molto
osservante della Regola e molto caritatevole, è nota per la vita di penitenza
e preghiera. Muore martire il 23.7.1936.
8) MARIA DE JESUS (1899-1936)
Sr. Maria di Gesù (Vincenza Jordá e Martí) nasce a Zorita (Castellon)
il 6.3.1899. Di profonda vita interiore, il rifugio è la preghiera.
Offre la vita al Signore per la Comunità. Muore martire il 23.7.1936.
9) LUCRECIA GARCIA SOLANAS (1886-1936)
Lucrezia, laica dell’arcidiocesi di Barcellona, nasce il 15 agosto
1866 a Aniñón, Saragozza (Spagna). Nel 1936 è nella comunità
dell’Istituto delle Minime Scalze di San Francesco di Paola. Muore
martire il 23.7.1936 presso il Sant Genis dels Agudells autostrada,
Horta, Barcellona (Spagna).
6 - Serve di Dio MELCHIORRA DELL’ADORAZIONE
CORTES BUENO E 14 COMPAGNE (+1936-37)
Serve di Dio Melchiorra dell’Adorazione Cortés Bueno e 14 Compagne,
della Società delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’
Paoli; uccise, in odio alla Fede, in Spagna nel 1936.
1) MELCHORA ADORACION CORTES BUENO (1894-1936)
nasce il 4.5.1894 a Sos del Rey Católico,
Saragozza.
2) MARIA SEVERINA DIAZ-PARDO
GAUNA (1895-1936) Maria Severina nasce il 23
.X.1895 a Vitoria, Alava (Spagna). Figlia della Carità
è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.
3) ESTEFANIA
MAYORAL SALDANA (1873-1936) nasce iL 31 agosto
1873 a Rabé de las Calzadas, Burgos (Spagna). Figlia
della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.
4) MARIA DOLORES
BARROSO (1896-1936) nasce il 4 Ottobre 1896 a Bonares,
Huelva (Spagna). Muore martire nel 1936.
5) MARIA ASUNCION
PENA MAYORAL (1879-1936) nasce il 19.8.1879 a Tardajos, Burgos
(Spagna) e muore il 12.8.1936 a Puerta de Hierro, Aravaca, Madrid
(Spagna).
6) JUANA PEREZ ABASCAL (1886-1936) nasce il 20.X.1886
a Madrid (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel
1936.
7) RAMONA CAO FERNANDEZ (1883-1936) nasce l’11.9.1883
in Rua de Valdeorras, Orense (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in
odio alla Fede, il 12.8.1936 in Entrevías, Madrid (Spagna nel 1936.
8)
DOLORES URSULA CARO MARTIN (1893-1936) nasce il 21.X.1893 a
Granatula, Ciudad Real (Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio
alla Fede, nel 1936 in Spagna.
9) CONCEPCION PERZ GIRAL (1887-
1936) nasce il 10.1.1887 a Madrid (Spagna). Figlia della Carità è uccisa,
in odio alla Fede, nel 1936, in Spagna.
10) ANDREA CALLE
GONZALES (1902-1936) nasce il 26.2.1902 a Plasencia, Cáceres (Spagna).
Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, il 3.9.1936 a Vallecas,
Madrid (Spagna).
11) MODESTA MORO BRIZ (1901-1936) nasce
l’11.7.1901 a Santibáñez de Béjar, Salamanca (Spagna). Figlia della
Carità è uccisa, in odio alla Fede, nel 1936.
12) PILAR ISABEL SANCHEZ
SUAREZ (1895-1936) nasce il 5.XI.1906 a Madrid (Spagna)).
Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede, il 31 Ottobre 1936 a Madrid
(Spagna).
13) LORENZA DIAZ BOLANAS (1896-1936) nasce il
10.8.1896 a Guía, Islas Canarias (Spagna). Figlia della Carità è uccisa,
in odio alla Fede, nel 1936.
14) JOSEFA GIRONES ARTETA (1907-1936) nasce l’11.3.1907 in Garisoain, Navarra
(Spagna). Figlia della Carità è uccisa, in odio alla Fede,
il 17 Novembre 1936 in Vistillas, Madrid (Spagna).
NUOVI VENERABILI
Sono stati inoltre promulgati 10 decreti riguardanti
l’eroicità delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali,
pertanto, acquisiscono il nuovo titolo di “Venerabile”:
1 - Servo di Dio PAOLO VI (1897-1978)
Il 26 settembre 1897 Giovanni Battista
Montini, futuro Papa Paolo VI, nasce a Concesio
(Brescia). Ordinato sacerdote il 29 maggio
1920, il giorno seguente celebra la prima
Messa nel Santuario di Santa Maria delle Grazie
in Brescia. Trasferitosi a Roma, tra il 1920
e il 1922 il futuro Papa Paolo VI frequenta i
corsi di Diritto civile e di Diritto canonico
presso l’Università Gregoriana e quelli di Lettere
e Filosofia presso l’Università statale. |
2 - Servo di Dio SAVERIO PETAGNA (1812-1878)
Nasce a Napoli il 13.12.1812. Da giovane si distingue subito per
pietà e intelligenza. Ordinato sacerdote a soli 23 anni, si dedica all’apostolato
delle cappelle serotine, alla catechesi popolare e al servizio
degli ammalati nell’Ospedale degli Incurabili. Fonda la rivista
cattolica “La scienza e la fede” insieme con altri studiosi napoletani,
tra cui il D’Avanzo e il D’Amelio. Eletto vescovo di Castellammare di
Stabia a 38 anni, guida la diocesi stabiese
per 28 anni, dal 1850 al 1878, durante i
quali si distingue per la sua eccezionale dottrina,
la prudenza pastorale e, soprattutto, la
sollecitudine amorosa verso i deboli e i lontani.
Allontanato dalla sede episcopale per i
moti del 1860, viene inviato da Pio IX a Marsiglia
dove si fa notare per la predicazione
continua, l’assiduità al confessionale e l’amministrazione
del sacramento della Cresima.
Il 14.12.1866 rientra nella sua diocesi, accolto
con grande gioia dal clero e dai fedeli.
Partecipa al Concilio Vaticano I (1870) dove notevole è il suo contributo
alla riflessione teologica in difesa del dogma dell’infallibilità del
Papa. (continua...)
3 - Servo di Dio GIOVANNI GIUSEPPE
GIACOMO BONAL CORTADA (1769-1829)
Nasce il 24.8.1769 in Terrades, Girona (Spagna) da una famiglia
profondamente religiosa. Compie gli studi in Barcellona e Saragozza.
Maestro. È ordinato sacerdote della diocesi di Saragozza. Continua
l'insegnamento per un pò, ma è così
coinvolto nel ministero per i poveri e gli
ammalati che deve rinunciare all'insegnamento.
Fonda la Congregazione delle
Suore della Carità di Sant'Anna, dedicata
alla cura dei malati e indifesi. Mendicante
di Dio per i poveri, si dedica a tutti facendo
del bene, predicando alla gente comune
nelle zone rurali la fede e la carità, trascorrendo
lunghe ore in confessionale, impartendo
perdono e pace a coloro che, spinto
dalle sue parole ardenti, si presentano a
lui. (continua...)
4 - Servo di Dio LUDOVICO MARIA BAUDOUIN
(1765-1835)
Luigi Maria Baudouin nasce in Vandea, a
Montaigu, il 2.8.1765. È ordinato sacerdote nel
1789, anno in cui scoppia la Rivoluzione Francese
che con la Costituzione Civile del Clero obbliga
i sacerdoti a disobbedire al papa. Molti
decidono di emigrare. Padre Baodouin si reca
il 14.9.1792 in Spagna, a Saragozza, poi a Toledo.
Ritorna in Francia il 14.8.1797. Fedele alla
vocazione di predicare il Vangelo tra i più poveri,
il 13.1.1800 fonda una congregazione di
sacerdoti per evangelizzare le zone rurali e ricostruire
quanto la Rivoluzione ha distrutto. Quando Napoleone Bonaparte
ristabilisce la pace religiosa in Francia, padre Baudouin
lascia “Il nascondiglio” per recarsi a Jonchère dove il parroco è da
tempo assente.
Nel maggio 1801 il parroco di Chavagnes cade infermo
e manifesta la volontà che sia lui a succedergli. Conosce Charlotte
Ranfray, una religiosa che il 2.7.1802, con cinque compagne,
accoglie l’invito a dar vita a una nuova famiglia religiosa: nascono
le Figlie del Verbo Incarnato (dette poi Orsoline di Gesù). Padre Baudouin
riapre il seminario di Chavagnes,(continua...)
5 - Serva di Dio GIOVANNINA FRANCHI (1807-1872)
Giovanna, detta Giovannina, nasce a
Como il 23.2.1807. Il padre, di nobile famiglia,
fa carriera nella magistratura del
Regno Lombardo Veneto. Secondo l’uso del
suo ceto sociale è affidata al prestigioso
educandato della Visitazione. Nel 1853, a
seguito della morte di entrambi i genitori,
eredita un ingente patrimonio. Decide di dedicarsi
alla cura dei poveri. (continua...)
6 - Serva di Dio MARCELLINA
DI SAN GIUSEPPE (1874-1959)
La Serva di Dio Marcellina di S.Giuseppe (al
secolo: Luigia Aveledo) nasce il 18.6.1874 a Caracas,
Venezuela, nel 1874. L’11.2.1912 fonda
nella città di Barranquilla (Colombia) la congregazione
delle Suore dei Poveri di San Pietro Claver
per eseguire il “servizio semplice e umile di
amore verso i più poveri e i bisognosi “scoprendo
in essi il volto di Cristo”. (continua...)
7 - Servo di Dio CLAUDIA RUSSO (1889-1964)
Claudina nasce il 18.11.1889 a Barra, un quartiere
periferico di Napoli. Già dalla prima giovinezza
mostra una spiccata sensibilità per i
problemi sociali prendendosi cura delle fasce più
povere del suo quartiere, coinvolgendo in questa
attività molte sue coetanee. Una domanda scaturita
da una realtà vissuta: “È possibile morire da soli in
questa nostra società?” fa prendere la decisione di
costruire una casa per accogliere quelli che sono
soli, ammalati, abbandonati. Così, senza volerlo, Claudina diviene la
fondatrice dell’Istituto “Povere Figlie della Visitazione della Beata Vergine
Maria“ con sette giovani ragazze come religiose e dodici anziane
donne come ospiti assistite. (continua...)
8 - Serva di Dio MARIA FRANCESCA DELLE PIAGHE
(1874-1964)
Rosa Elena Cornejo Pazmiño nasce l’11.XII.1874
a Quito (Ecuador). A 17 anni, desiderosa di vivere
l’impegno cristiano, entra a far parte del Terzo Ordine
Secolare di S.Francisco, dove si distingue per
il suo zelo. Il 4.5.1897, i liberali antireligiosi profanano
la Ss.ma Eucaristia a Riobamba, assassinando
p. Emilio Moscoso, sj. Il fatto commuove
tutto il Paese.
A Quito, un gruppo di giovani terziarie
francescane, tra cui Rosa Elena, decidono di fondare
un istituto religioso dedito all’Adorazione Eucaristica
riparatrice. Con l’approvazione dell’’assistente spirituale, Padre Antonio
María Argelich OFM, quattro di esse, il 4.6.1897, danno avvio
al nuovo istituto nella casa francescana di esercizi di San Diego (a
Quito). La Serva di Dio affronta, con le prime compagne anni di povertà
e di prove, per consolidare il carisma del nuovo istituto (Congregazione
delle Suore Missionarie Francescane dell’Immacolata),
nel quale emettono la prima professione il 5.6.1902.
Restata priva
del consiglio e dell’assistenza spirituale dei padri francescani, Suor
Maria Francesca delle Piaghe, questo il nome religioso assunto dalla
Serva di Dio, è il vero strumento di consolidamento dell’Istituto. (continua...)
9 - Serva di Dio CHIARA LUDOVICA SZCESNA
(1863-1916)
Chiara Ludovica Szcesna nasce il 18.7.1863 a
Cieszki (Polonia). A 12 anni perde la mamma, a
17 va ad abitare con dei parenti iN attesa di poter
realizzare la sua vocazione di lavorare per il Signore.
A 23 partecipa agli esercizi spirituali diretti
da Padre Onorato Kominski a Zakroczym dove
conobbe Madre Eleonora Motylowska, la cofondatrice
e superiora generale della Congregazione
delle Ancelle di Gesù. Entra in questa congregazione
e dopo un periodo di formazione a Varsavia
lavora a Lublino come governante della Casa della giovane. Torna
per un breve periodo a Varsavia da dove parte nel 1893 per Cracovia.
Il 15.4.1894 viene fondata la Congregazione delle Ancelle del Sacro
Cuore di Gesù e Suor Ludovica in quanto sua cofondatrice, diviene
superiora e maestra delle prime suore
Il 2.7.1895 fa la professione
religiosa, assumendo santa Chiara come patrona della sua vita. (continua...)
10 - Serva di Dio CONSOLATA
BARCELÒ Y PAGES (1857-1940)
Suor Consolata (al secolo: Gioacchina Maria
Mercedes Barceló y Pagés), nasce a Sarriá, Spagna,
24 luglio 1857. Confondatrice della Congregazione
delle Suore Agostiniane di Nostra Signora della
Consolazione. Papa Benedetto XVI l’ha dichiarata
Venerabile il 20 dicembre 2012.
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9 MARZO
Casa di Santa Francesca Romana a Tor de’ Specchi (vedi Articolo della scrivente sul Notiziario AICIS n. 3/2012 - Maggio-
Giugno). Apertura ogni anno il 9 marzo, nell’orario 9-11.30 e 14.30-18.
È curata dalle Oblate di Santa Francesca Romana. Durante la visita agli ambienti ricchi di opere d’arte è possibile acquisire
una immaginetta sacra dedicata alla santa, oltre ad altro materiale.
16 MARZO
Palazzo Massimo alle Colonne in Corso Vittorio Emanuele. Fu realizzato da Baldassarre Peruzzi nel 1536, e si
distingue per la caratteristica facciata convessa.
Il palazzo, tuttora abitato dalla famiglia Massimo, è aperto ogni 16 marzo dalle 7 alle 13 ai visitatori,
che possono assistere alla commemorazione, nella cappella di famiglia al secondo piano, della miracolosa,
breve, resurrezione del piccolo Paolo Massimo, riportato in vita nel 1583 per intercessione di
san Filippo Neri.
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21) Se nell’osservare un’immaginetta si nota nell’esergo (in calce) lo stemma di questo Ordine monastico, trattasi
di un santino prodotto dai:
a) Certosini; b) Redentoristi o Liguorini; c) Padri Vocazionisti; d) Frati Capuccini.
22) Come si chiama il santino composto a collage su una base punzecchiata e intagliata o ritagliata, utilizzando
un’applicazione a colla della testa del Bambin Gesù, ricavata da incisioni. Questa tecnica viene usata particolarmente
in Francia, nella seconda metà dell’Ottocento, per i ricordini delle prime Comunioni:
a) Bambino Gesù di Praga; b) Bambino di Aracoeli Roma;
c) Bambino Vestito o port-enfant; d) Gesù bambino di Arenzano.
23) Come si chiama il santino in cui cornici, elementi decorativi o la figura stessa sono impressi a rilievo con
l’impronta di un disegno. Si ottiene pressando la carta tra due lastre di metallo sagomate, secondo una tecnica
del Seicento in cui si pressa la carta fra forma e controforma:
a) Fustellato; b) Goffrato; c) Puntinato; d) Sagomato.
24) Nel 1959 don Alberione diede inizio a una Congregazione con una missione nuova e originale nella
Chiesa: suscitare e mantenere viva l'attenzione alla chiamata di Dio, perché quello vocazionale è il principale
problema di ogni uomo, e anche il più attuale e urgente nella Chiesa. Qual è il nome di questa Congregazione,
che nei santini oppone questo marchio?:
a) Padri Vocazionisti; b) Padri Certosini; c) Agostiniani; d) Suore Apostoline - Gandolfo.
25) Una famosissima ditta produttrice di santini possiede questo marchio costituito da due iniziali inscritte in un
cerchio. Qui per non facilitare le cose è stata tolta la consonante:
a) AR; b) AB; c) AS; d) AZ.
26) Diversi santini riportano questo logo, costituito dalle iniziali CG inscritte in un cerchio che sovrasta il nome
della città. Sono state emesse immaginette di affascinante spiritualità, a partire dal 1930 ca., nella città di:
a) Bologna; b) Firenze; c) Vicenza; d) Padova.
27) Questo stabilimento di Arti grafiche che era stato fondato a Torino da Bruno Salomone, si spostò a Firenze e
quindi con Lucio Salomone a:
a) Milano; b) Palermo; c) Roma; d) Napoli.
28) Nell’osservare il Verso di alcuni santini appare questo logo che si riferisce allo stemma della Congregazione
Clericale dei:
a) Legionari di Cristo; b) Mercedari; c) Benedettini; d) Camaldolesi.
29) L’Editrice Presbyterium inizia nel 1930 ca. a stampare santini fino a tutti gli anni ‘60. Il marchio che la rappresentaè molto articolato ed è costituito da una tenda entro la quale giace un agnello davanti alla Bibbia, dove
spiccano le lettere greche alfa ed omega (cfr. Ap 22, 13), e al pastorale con il Chi-Ro iniziali di Gesù Cristo. Ai lati
due stelle di David (Cfr. Nm 24, 17). Sul libro un cerchio bianco, interpretabile come Eucaristia. Scritte: Dominus
pascit me, Il Signore ha cura di me (Cfr. Mt 2, 6) e Nihil mihi deest. Niente mi turbi, niente mi spaventi (S. Teresa
d’Avila). In quale città aveva sede la ditta che decorò il portico cittadino con il proprio stemma?
a) Vicenza; b) Bologna; c) Padova; d) Bassano.
30) Nell’osservare il santino che riporta lo stemma allegato, si intuisce che si tratta di un prodotto della:
a) Congregazione Benedettini; b) Ordine Minore; c) Minimi; d) Scalabriniani.
SOLUZIONI: (continua...)
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