Il primo martire della mafia, Padre Pino Puglisi, è stato beatificato il 25 maggio, a Palermo
al Foro italico con la partecipazione di oltre centomila fedeli provenienti da
ogni parte d’Italia. La sua festa sarà il 21 ottobre di ogni anno. (Giuseppe Adernò) ****** CZESTOCHOWA, SANTUARIO DI JASNA GORA:
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C’è una reliquia in Polonia, nel Santuario di Jasna Góra, a Czestochowa, che ricorda un evento che
più di trent’anni fa sconvolse l’umanità intera.
È la cintura con il sangue del Beato Giovanni Paolo
II che fa memoria dell’attentato che subì il Papa in Piazza San Pietro, il 13 maggio 1981, Festa della
Madonna di Fatima. Due anni dopo, il 19 giugno 1983, il Beato svolse il suo secondo pellegrinaggio
apostolico a Jasna Góra.
Lì davanti all’icona della Vergine pronunciò queste sentite parole: “Sono
passati due anni da quel pomeriggio in cui mi hai salvato la vita. Questo è accaduto in Piazza San
Pietro. Lì, durante l’Udienza generale, è stato puntato verso di me un colpo, che doveva privarmi
della vita. Lo scorso anno, il 13 maggio, sono stato a Fatima, per ringraziare. Oggi desidero qui, a
Jasna Gora, lasciare come ex voto un segno visibile di quest’avvenimento (continua...)
(Don Mariusz Frukacz)
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Lo scorso 1° giugno è giunta a San Pietroburgo in Russia, presso la Chiesa di sant’Antonio Taumaturgo, l’Arca che ha ospitato per 20
mesi, dal 12.4.2008 sino al 14.2.2010, i resti mortali di sant’Antonio in occasione del restauro della Cappella dell’Arca.
Si tratta dell’arca
realizzata nel 2008 sul disegno dell’arca trecentesca secondo l’affresco di Giusto de’ Menabuoi nella Cappella del beato Luca, donata
alla Veneranda Arca di S. Antonio dalla ditta Margraf di Chiampo e dall’Impresa Ometto Costruzioni di Padova. Il 12.4.2008 il Corpo
del Santo fu accolto nella nuova Arca in occasione della traslazione dalla Cappella in cui il Santo riposava da sette secoli (continua...)
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“Santo Padre, attorno al vostro letto ci sono poche persone, ma se vedeste la piazza... Quando sente queste mie
parole, il Papa apre gli occhi, mi guarda e dice: E’ naturale che sia così, è il Papa che muore. Io li amo e loro mi
amano”. Il breve dialogo in punto di morte accadeva in Vaticano, nella stanza da letto del Pontefice, il 3 giugno
del 1963, giorno della morte di Giovanni XXII. Furono Papa Roncalli e il suo segretario, mons. Loris Capovilla (continua...)
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Verso la fine di giugno u.s. papa Francesco ha dato al mondo la gioia di poter menzionare San Giuseppe, lo sposo di Maria Santissima,
in tre delle preghiere eucaristiche della messa di rito romano, come proposto dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina
dei Sacramenti.
Nel testo del Decreto sono indicati i motivi che giustificano l’inserimento. Oltre alla santità di san Giuseppe,
emerge soprattutto il suo ruolo nel piano della salvezza: la cura paterna di Gesù; lo status di “capo della Famiglia
di Gesù”; l’amorevole cura della Madre del Figlio; l’impegno nell’educazione di Gesù Cristo; il patrocino sulla Chiesa.
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Dal 6 al 7 luglio è prevista una mostra di immaginette sacre organizzata dal socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese ad Imola
(Bologna)- Il tema dell’esposizione sarà “Il Carmelo in Italia e nel mondo”.
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Il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà a Vado, frazione di Minzuno (Bologna) una esposizione di immaginette sacre dal 12 al 15 luglio p.v.. Ci saranno vari sottotitoli quali “La casa” e “Il Lavoro”.
Dal 14 al 18 agosto prossimo il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà a Boccadirio presso il Santuario della Beata
Vergine delle Grazie una esposizione di immaginette sacre. Il tema della mostra sarà “La Vergine Maria”. Ci saranno vari sottotitoli
quali “La casa” e “Il Lavoro”.
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Il 24 luglio 2013, salvo impedimenti dell’ultima ora, nella Chiesa di Sant’Anna della frazione di Sant’Anna, appartenente
al comune di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, in concomitanza dei festeggiamenti locali, verrà inaugurata la
mostra di immaginette religiose sul tema:“Sant’Anna, Madre della Vergine Maria”. L’esposizione, organizzata da Giuseppe
Melone di Cava de’ Tirreni, rimarrà aperta al pubblico fino al 24 agosto p.v.
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Il 26 luglio 2013, alle ore 17.00, nell’ambito della XII Edizione della Sagra di Sant’Anna, all’interno dei cortili di Via Galliari a Treviglio
(Bergamo), verrà inaugurata una esposizione di immaginette sacre e foto storiche. L’orario di visita dell’esposizione per i due giorni
previsti è dalle 18.00 alle 20.00.
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Dal 27 al 28 luglio prossimo il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà a Castiglione dei Pepoli (Bologna) una mostra di santini. Il tema dell’esposizione sarà “Maria”. Ci saranno dei sottotitoli quali “Fen.ATM” e “I Fiori”.
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Il 2 agosto prossimo verrà inaugurata nel Castello Caracciolo di Andrano (Lecce) una mostra di immaginette devozionali sul tema “Il
culto della Madonna delle Grazie”.
Saranno circa trecento immagini del nostro socio Tommaso Rizzo di Andrano. Curerà l’organizzazione
la Pro Loco di Andrano con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Andrano e del Comitato “Feste
Patronali” di Andrano. L’orario al pubblico sarà della massima comodità, e cioè dalle 9.00 alle 23.00.
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Dal 3 al 5 agosto prossimo il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà a Madonna dei Fornelli, (Bologna) una esposizione di immaginette sacre. Il tema della mostra sarà “Anno della Fede - I Santi Dottori della Chiesa”.
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Nel Parlatorio del Monastero delle Passioniste di Tarquinia, il socio Edmondo Barcaroli, il 18 agosto prossimo
presenterà una piccola esposizione di immaginette sul tema “La Venerabile Maria Crocifissa di Gesù”. Proprio
il 18 agosto, infatti, ricorre il III Centenario della nascita della Venerabile Cofondatrice delle Passioniste, (cofondatrice
insieme a San Paolo della Croce) (continua...)
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Dal 14 al 18 agosto prossimo il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà a Boccadirio presso il Santuario della Beata
Vergine delle Grazie una esposizione di immaginette sacre. Il tema della mostra sarà “La Vergine Maria”. Ci saranno vari sottotitoli
quali “La casa” e “Il Lavoro”.
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Dal 14 al 15 agosto Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà a Tolé di Vergato, (BO) una esposizione di immaginette sacre. Il tema della mostra sarà “Anno della Fede - I Santi Dottori della Chiesa”.
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Il 25 agosto Pierluigi Benassi porterà la mostra “Anno della Fede - I Santi Dottori della Chiesa” a Madonna di Brasa, frazione
di Castel d’Aiano (BO).
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Il 3 giugno 2013, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza S.E. Rev.ma il Signor Card.
Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel corso dell’Udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare
i nuovi otto Decreti riguardanti:
A - 96 NUOVI BEATI
I) - 1 VENERABILE SERVA DI DIO:
Sono stati promulgati 4 decreti riguardanti il martirio
dei seguenti 96 Servi di Dio, per i quali verrà fissata quanto
prima la data della Cerimonia di Beatificazione.
1 - BEATI ABEL ANGEL PALAZUELOS
MARURI (1903-1936) e 17 COMPAGNI
Il martirio dei Servi di Dio ABEL ÁNGEL PALAZUELOS MARURI
(al secolo: MAURO) un ND 17 COMPAGNI, sacerdoti e religiosi professi
dell’Ordine di San Benedetto, uccisi in odium fidei nel 1936
nella persecuzione religiosa durante la guerra civile spagnola;
ABEL ANGEL PALAZUELOS MARURI (1903-1936)
Mauro nasce a Peñacastillo (Cantabria) il 26 ottobre1903.
Entra molto giovane nel Monastero
benedettino di Valavanera (La Rioja), e compie
l’anno di Noviziato nell’Abbazia di Samos
(Lugo). Emette la professione religiosa l’8 settembre
1920 con il nome di Abel Angel e il
31.X.1026 viene ordinato sacerdote come monaco
di Valvanera. Il 6 febbraio 1934 riceve
l’incarico di Priore di El Pueyo. Si può affermare
che Padre Mauro è stato il monaco preparato
da Dio per essere a capo della Comunità di El Pueyo fino al suo ultimo
sacrificio (continua...)
Gli altri 17 Compagni sono:
1 - VICENTE BURREL ENJUANES (1896-1936), religioso
professo Benedettino, nato il 28 Dicembre 1896 in Juseu,
Huesca (Spain) e morto il 26 luglio 1936 in Barbastro, Huesca
(Spagna).
2 - LORENZO SANTOLARIA ESTER (1872-1936), Religioso
professo benedettino, nato il 20 Aprile 1872 in Torres de
Alcanadre, Huesca (Spagna) e morto il 5 Agosto 1936 in Torres
de Alcanadre, Huesca (Spagna)
3 - MARIANO SIERRA ALMÁZOR (1869-1936), sacerdote
professo benedettino, nato il 25 febbraio 1869 in Alquézar,
Huesca (Spagna) e morto il 9 agosto 1936 in Barbastro, Huesca
(Spagna).
4 - ANTONIO SUÁREZ RIU (HONORATO) (1902-1936),
sacerdote professo benedettino, nato il 5 febbraio 1902 in Torres
del Obispo, Huesca (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro,
Huesca (Spagna).
5 - LEANDRO CUESTA ANDRÉS (LEANDRO) (1870-1936), sacerdote professo benedettino, nato il 30 marzo 1870
in Rupelo, Burgos (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro,
Huesca (Spagna).
6 - ANTONI LLADÓS SALUD (RAIMUNDO) (1881-1936), sacerdote professo benedettino, nato il 15 dicembre
1881 in Lluças, Lleida (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in
Barbastro, Huesca (Spagna).
7- LORENZO SOBREVIA CAÑARDO (1874-1936), religioso
professo benedettino, nato il 16 aprilel 1874 in Huesca
(Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro, Huesca
(Spagna).
8 -SANTIAGO PARDO LÓPEZ (1881-1936), sacerdote
professo benedettino, nato il 25 luglio 1881 in Palacios de Benaber,
Burgos (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro,
Huesca (Spagna).
9 - FERNANDO SALINAS ROMEO (1883-1936), sacerdote
professo benedettino, nato il 31 maggio 1883 in Pozán
deVero, Huesca (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro,
Huesca (Spagna).
10 - JAUME CABALLÉ BRU (DOMINGO) (1883-1936),
sacerdote professo benedettino, nato il 25 maggio 1883 in Villalba
de los Arcos, Tarragona (Spagna) e morto il 28 agosto
1936 in Barbastro, Huesca (Spagna).
11- ANTONIO FUERTES BOIRA (ÁNGEL) (1889-1936), religioso professo benedettino, nato il 2 agosto 1889
in Zaragoza (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro,
Huesca (Spagna).
12 - JULIO FERNÁNDEZ MUÑIZ (ILDEFONSO) (1897-1936), sacerdote professo benedettino, nato il 24
giugno 1897 in Muros de Nalón, Oviedo, Asturias (Spagna) e
morto il 28 agosto 1936 in Barbastro, Huesca (Spagna).
13 - MARIANO PALAU SIN (ANSELMO) (1902-1936),
sacerdote professo benedettino, nato il 9 agosto 1902 in Torres
del Obispo, Huesca (Spagna) e morto il 28 agosto 1936 in Barbastro,
Huesca (Spagna).
14 - RAMÓN SANZ DE GALDEANO MAÑERU
(RAMIRO) (1910-1936), sacerdote professo benedettino,
nato il 30 agosto 1910 in Villatuerta, Navarra (Spagna) e morto
a 26 anni il 28 agosto 1936 in Barbastro, Huesca (Spagna).
15 - MARTÍN DONAMARÍA VALENCIA (ROSENDO) (1909-1936), chierico professo benedettino, nato il 3 novembre
1909 in San Martín de Unx, Navarra (Spagna) e morto
a 27 anni il 28 agosto 1936 in Barbastro, Huesca (Spagna).
16 - LEONCIO IBÁÑEZ CABALLERO (LORENZO) (1911-1936), chierico professo benedettino, nato l’11 settembre
1911 in Cubillejo de Lara, Burgos (Spagna) e morto il
28 agosto 1936 in Barbastro, Huesca (Spagna).
17 - ÁNGEL CARMELO BOIX COSIALS (AURELIO) (1914-
1936), chierico professo benedettino, nato il 2 settembre 1914
in Pueyo de Marguillén, Huesca (Spagna) e morto a 22 anni
il 28 agosto 1936 in Barbastro, Huesca (Spagna).
2 - BEATOJUAN DE JESUS VILAREGUT FERRER (1907-1936), 3 COMPAGNI E PAU SEGALÀ SOLÈ
I Servi di Dio Juan de Jesús (al secolo: Joan Vilaregut Ferrer)
e 3 Compagni, dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, nonché
Pau Segalá Solé, Sacerdote diocesano, uccisi in odio
alla Fede durante la Guerra Civile spagnola nel 1936.
I - JUAN DE JESUS VILAREGUT FERRER (1907-1936)
Joan Vilaregut Farré nasce a Vic il 19 agosto
1907. Riceve la Prima Comunione nell’aprile
1918. Giovane osservante dei princìpi cristiani
e assiduo nella frequenza della Parrocchia
della Madonna del Carmine matura la
vocazione religiosa e il 2.X.1918 entra nel
seminario carmelitano di Palafrugell. Nel
1922 inizia il Noviziato a Terragona e pronuncia
i voti il 9.9.1923 con il nome Juan de Jesus.
Viene ordinato sacerdote il 14 giugno 1930 ed il
15 canta la sua Prima Messa a Vic. Il suo primo incarico è nel
Santuario di Santa Teresa del Bambino Gesù a Lleida dove, oltre
la catechesi dei ragazzi, segue la redazione della Rivista “Lluvia
de Rosas” (continua...)
II - GERMÀ BARTOLOMEO DELLA PASSIONE (1894-1936)
Giuseppe Olivé Vivó nasce a Pla di Santa Maria (Alt Camp) il
14.9.1894. Alla morte del padre, Giuseppe si attiva
a dirigere, e con successo, il negozio di famiglia.
Giovane pio, sente crescere in lui la
vocazione religiosa e a 25 anni lascia tutto ed
entra nel Convento del Carmen di Terragona.
Il 25.XI.1921, a 27 anni, pronuncia i voti religiosi
ed assume il nome di Bartolomeo della
Passione. Terminati due anni di formazione è
destinato al Convento di Badalona mentre erano
ancora in costruzione la Chiesa e il Convento, (continua...)
III - SILVERI DE SAINT LLUIS GONZAGA (1864-1936)
Jaume Perucho Pontarró nasce a Corroncui, Parrocchia di Pinyana,
Comune di Pont de Suert (Alta Ribagorça)
il 12 marzo 1864. Riceve la
Cresima il 28 luglio 1877, ma poco dopo
rimasto orfano di padre, poi di madre,
viene accolto da una famiglia benestante.
Inizia gli studi a Lleida. A 18 anni entra
nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi
ed il 30 agosto 1883 pronuncia
i voti religiosi con il nome Silveri
de Sant Lluis Gonzaga.
Il 31 marzo 1888 è ordinato sacerdote. Prosegue la formazione
studiando Morale e Diritto Canonico ad Avila. Nel 1891 è a Terragona,
nel 1897 è Superiore del Convento di Barcellona.
Dal
1904 al 1909 è nel Convento di Matanzas a Cuba, quindi Badalona,
Barcellona e Terragona dove è Priore dal 1923 al 1927. Qui
organizza gruppi di giovani e adulti per affrontare temi spirituali,
dirige la Confraternita del Bambino Gesù di Praga (continua...)
IV - FRANCESCO DELL’ASSUNZIONE (1912-1936)
Francesco Segalà Solé nasce a Montgai (la
Noguera), diòcesi d’Urgell, il 25 maggio
1912 ed è battezzato il 28 maggio. Riceve
la Cresima il 23 marzo 1923 e quindi entra
a 11 anni nel seminario d’Urgell. Conosce
l’Ordine dei Carmelitani Scalzi e preferisce
terminare i primi studi a Palafrugell.
Nel
1928, a 16 anni, entra nel noviziato di Terragona
e l’8 settembre 1929 pronuncia i
primi voti con il nome di Francesco dell’Assunzione.
L’11 aprile 1936 viene ordinato sacerdote e celebra la
Prima Messa solenne a Montgai (continua...)
V - PAU SEGALÀ SOLER (1903-1936)
Pau Segalà Solé nasce a Montgai (la Noguera),
diòcesi d’Urgell, il 18 ottobre del
1903 e viene battezzato il 22 ottobre successivo.
Nel 1917 entra nel seminario francescano
di Balaguer e nel 1919 in quello della
Seu d’Urgell. Viene ordinato sacerdote a Balaguer
(continua...)
2 - BEATI CRISANTO, AQUILINO, CIPRIANO
JOSE’ (+1936) E 63 COMPAGNI E 2 LAICI
Tra i nuovi beati figurano Crisanto, Aquilino, Cipriano,
José e 63 Compagni , tra cui due laici, dei
Fratelli Maristi delle scuole, la congregazione
religiosa fondata da San Marcellino
Champagnat.
Essi sono stati uccisi in odio alla Fede in
Spagna tra il 1936 e il 1939. Invano i suoi
confratelli avevano cercato di convincerlo
a nascondersi: “Ho dato la mia parola (continua...)
2 - Beata AURELIA (CLEMENTINA) ARAMBARRI
FUENTE (1866-1936) E 3 COMPAGNE
Clementina Francisca Arambarri Fuente nasce
a Vitoria, Álava, il 23 ottobre 1866 da genitori
ferventi cattolici. A vent’anni, il 20.VIII.1886,
entra nell’Istituto delle Suore Serve di Maria
Ministre degli Infermi, nella Casa Madre di
Madrid. Il 14.XI.1886 compie la sua Vestizione
religiosa per mano della stessa Fondatrice,
madre Maria Soledad de Acosta (Santa dal
1970). Il 18.XII.1887, compiuta la Professione
Temporanea, è destinata a Puerto Rico, dove emette i Voti Perpetui
il 18.XII.1894 con il nuovo nome di suor Aurelia.
A 38 anni è eletta Superiora della comunità di Guanajuato in Messico
e, con il medesimo incarico, passa a quella di Durango e Puebla,
trascorrendovi gli anni della terribile rivoluzione che fruttò
numerosi martiri. Rimpatriata nell’agosto 1916, è Superiora nelle
case di Mataró, Alcoy, Sarriá e Barbastro. In tutti questi luoghi mostra
una costante attenzione verso le sorelle che le sono affidate
che, a loro volta, sanno che possono confidarle qualsiasi segreto.
Nell’ottobre 1929 è trasferita a Madrid in qualità di Consigliera
Provinciale e Superiora della comunità di Pozuelo de Alarcón, finché,
nel 1934, è colpita da una paralisi progressiva, ed è così destinata
all’infermeria di Casa Madre. Tutti quelli che vanno a
visitarla o che l’accudiscono restano edificati dal suo comportamento:
nessun lamento e accettazione paziente. Nel luglio 1936
con l’inizio della guerra civile viene ospitata da una famiglia amica
con altre tre religiose: suor Aurora López González, la più anziana
dell’intero Istituto; suor Daría Andiarena Sagaseta, cinquantasette
anni; suor Agustina Peña Rodríguez, trentacinquenne, incaricata
di badare a suor Aurelia. La famiglia ospitante ha
dichiarato che (continua...)
B - I DECRETI DI 4 NUOVI
VENERABILI
Sono stati inoltre promulgati 4 decreti riguardanti
l’eroicità delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali,
pertanto, acquisiscono il nuovo titolo di “Venerabile”:
1 - Ven.le Servo di Dio JOAO DE OLIVEIRA MATOS
FERREIRA (1879-1962)
Joao De Oliveira Matos Ferreira, portoghese,
(1879-1962), Ausiliare di Guarda
(Portogallo), Fondatore dell’Associazione “Liga dos Servos de Jesus”. La lega è una
vasta famiglia spirituale formata da uomini,
donne, persone sposate e non sposate, che vivono alla maniera
dei primi cristiani. La notizia della proclamazione delle
virtù eroiche del fondatore gli ha riempiti di gioia. “Nessuno di
noi ha dubbi che don Joao è santo”, si legge sul blog della Liga.
2 - Ven.le Servo di Dio NICOLA
MAZZA (1790-1865)
Nicola Mazza, sacerdote diocesano, italiano,
fondatore di istituti religiosi. Pensatore
moderno, vicino allo sviluppo tecnico
scientifico del suo tempo, fece parte dell’Accademia
di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, e fece
parte del Consiglio comunale di Verona. Sentendosi coinvolto personalmente
dalle miserie della società e vedendo i pericoli a cui
erano esposte tante fanciulle disgraziate, povere, orfane od ignoranti
decise di accoglierle un po’ alla volta, secondo l’occasione,
aiutato da alcune persone con lo scopo di dar loro una difesa,
un’istruzione e un lavoro. Così, cominciò nel 1828 un sistema simile
a quello delle case famiglia, e diede nome al suo gruppo di
aiutanti di “Pia Società Maestre Cooperatrici don Mazza”. Da
questa Pia Società nacque il 12 giugno 1958, l’attuale Congregazione
con il titolo di “Istituto della Carità del Sacro Cuore di
Gesù”. Poi si attivò per permettere ai giovani più poveri di raggiungere
gli studi più alti, e aprì nel 1833 un Istituto maschile (continua...)
3 - Ven.le Serva di Dio MARIA CELESTE CROSTAROSA
(1696-1755)
Giulia Crostarosa era il nome secolare di Maria Celeste
(1696-1755), fondatrice dell’ordine delle
Suore del Santissimo Redentore. Considerata una
delle più grandi mistiche del Settecento italiano,
il 25 aprile 1725, ancora novizia, riceve la prima
rivelazione che per mezzo suo il Signore avrebbe
posto nel mondo un nuovo Istituto e le cui Regole
erano contenute nella vita del Salvatore, “come
un libro aperto”. In un’altra visione, Gesù le rivela
l’abito del nuovo Istituto e le preannuncia le sofferenze che l’opera
comporterà (continua...)
4 - Ven.le Serva di Dio TERESA DE SAN JOSE’ TODA Y
JUNCOSA (1826-1898)
La Serva di Dio Teresa de San José (al secolo: Teresa
Toda y Juncosa) nasce in Spagna nel 1826.
Ha fondato la Congregazione delle Suore Carmelitane
Teresiane di San Giuseppe. Dopo la
morte di suo marito Antonio Guasch Doménec,
caduto in guerra combattendo tra i carlisti, si
diede all’esercizio delle opere di carità ed ebbe
l’idea di dare inizio a un nuovo istituto dedicato
alla cura della gioventù abbandonata. Al progetto si associò sua
figlia Teresa Guasch Toda, ed entrambe emisero i voti. Il 22 febbraio
1878, a Barcellona, le due – insieme ad altre due compagne – vestirono l’abito carmelitano, dando inizio alla Congregazione.
Teresa Toda y Juncosa, in religione Teresa di San Giuseppe, fu la
prima superiora generale delle Carmelitane Teresiane di San Giuseppe
e sua figlia, Teresa del Cuore Immacolato di Maria (continua...)
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In occasione dell’Anno della Fede, il 17 maggio u.s.,
presso la Pontificia Università Antonianum, si è svolto
l’incontro annuale del Centro Italiano di Lullismo che ha posto
l’attenzione sull’opera e sul pensiero di Raimond Llull (1235-1316) in merito alla predicazione.
Sono intervenuti il prof Josep Peranau i Espelt con una comunicazione
inerente a Raimondo Lullo tra predicazione e evangelizzazione
focalizzando il “metodo missionario” esposto
negli scritti lulliani e il cardinal Paul Josef Cordes, che ha trattato
la Contemplazione e missione in Raimondo Lullo come
contributo alla riconsiderazione del nesso tra mistica e apostolato
nel pensiero del Maiorchino.
Ricordiamo che il Card. Cordes, nel suo recente libro “Sulle
orme di Dio. I grandi mistici di ieri e di oggi”, LEV, Città del
Vaticano 2012, dedica un capitolo proprio a “Raimondo Lullo.
Amico di Gesù e incessante araldo”, di cui proponiamo qui alcuni
brani.
Raimondo, il Trovatore, nella scuola dell’amore resta un cavaliere:
non si accontenta dei sentimenti, ma resta ancorato alle
verificabili condizioni e alla concreta pretesa che l’amore impone
a colui che ama. Volendo piacere all’amato, l’amore aumenta
in proporzione alla disponibilità di colui che ama di
lasciarsi forgiare; è guidato dalla determinazione e si compie
nel donarsi. […] Il cantore non abbellisce nulla, vedendo se
stesso indegno della sua chiamata. Il cavaliere non fa il ruffiano
con nessuno. Sebbene costantemente dipendente da altri, neppure da forestiero o pellegrino si dà al servilismo.
Nel personaggio di Blanquerna egli parla alla coscienza dell’imperatore; lascia una “Canzone del malcontento”,
per dar voce al suo dolore davanti ai pastori consacrati e invita i peccatori a convertirsi, non risparmiando neppure
se stesso, in quanto riconosce la sua stessa colpa. […] Solo Dio è il suo compagno di viaggio, il Tu della propria
identità. Raimondo incomincia la sua prima opera a noi pervenuta subito dopo la sua conversione. Essa consta di
circa 3000 pagine e la intitola “Il libro della contemplazione di Dio”. Stile e metodo sono determinati dal suo continuo
dialogo con il Signore Dio, ed è percorso da una grande quantità di notizie autobiografiche.
Egli scrive: «Ah, Gesù
Cristo, nato dalla nostra Santa Vergine Maria! Siete stato saggio, Signore, all’inizio, a metà e alla fine dei giorni che
avete vissuto in questo mondo; io invece sono stato uno stolto fin dall’inizio dei miei giorni, fino a che, dopo che
erano trascorsi trent’anni, incominciai a ricordarmi della Vostra Sapienza, a desiderare la Vostra lode, e a commemorare
la Vostra Passione». Anche se l’opera filosofica del beato documenta a volte una vertiginosa capacità di
astrazione, le sue affermazioni in materia di fede si fissano in un rapporto d’amicizia intimo e personale con Gesù
Cristo. Per tale motivo è considerato un catecheta; egli conduce il lettore nel suo stesso incontro con Dio, lo conquista
e così gli insegna ad amare. […] Di grande attualità è oggi in modo particolare la sua personalizzazione del contenuto
#5B1418
(Tratto da: Paul Josef Cordes, Sulle orme di Dio. I grandi mistici di ieri e di oggi, LEV, Città del Vaticano 2012)
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Nell’ordinare i propri
santini il filiconico
si trova di
fronte a tanti quesiti
cui nel tempo è tenuto
a rispondere.
Grande è la soddisfazione
quando tra
le mani ci troviamo
gli elementi per asserire,
con sicurezza,
qualche
risposta. Questo è il
caso delle eleganti
immaginette della
ditta italiana “SEA”.
Il mare anglosassone ovviamente non ci riguarda punto,
perché analizzando la sigla scopriamo che trattasi di
acronimo della ragione sociale “SOCIETÀ EDIZIONI ARTISTICHE”
che alla fine degli anni ‘50 e inizio anni ’60, sotto
la direzione del Sig. Giorgio Poli stampava e distribuiva
da Via S. Polo, 2072 in Venezia.
Il catalogo dei prodotti “SEA” (vedi immagine a lato) mostra
le immaginette siglate con numeri di serie che
vanno da 101 a 108 con opere di Carlo Dolci, Murillo,
Ghirlandaio, Cesare Fracassini, Filippo Lippi, Beato Angelico,
Perugino, Carl Vogel. Tutte le splendide immagini
sono riproduzioni dai prestigiosi cliché della F.LLI ALINARI,
Firenze.
La casa produttrice di santini “SEA” è caratterizzata dal
logo costituito dalla sigla in corsivo e sottolineata.
Si contraddistingue perché (continua...)
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Cerimonie
da Gennaio a Giugno 2013
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