COMUNICATO STAMPA DEL 21.5.2014
L’A.I.C.I.S. - Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre, in collaborazione con la Comunità del Convento di Santa Maria sopra Minerva, propone la mostra di immagini e santini devozionali
“1939-2014: 75° ANNIVERSARIO DI CATERINA E FRANCESCO PATRONI D’ITALIA
- Un viaggio tra le immagini dal XVII secolo ad oggi”.
Infatti, Il Santo Padre Pio XII, il 18 Giugno 1939, anno primo del suo pontificato, alla vigilia del conflitto mondiale, ha proclamato San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia. Con tale atto, il Sommo Pontefice ha inteso, oltre procurare in modo particolare il bene degli italiani, metterli sotto la protezione di due grandi santi, che durante la vita terrena si sono attivati concretamente per portare aiuto alle genti del loro tempo, spinti dall’amore per la patria.
La manifestazione avrà luogo a Roma, nel Convento di Santa Maria sopra Minerva, con ingresso da Piazza della Minerva 42,
dalle ore 18,00 del 31 maggio 2014 (inaugurazione) fino alle ore 19,00 del 29 giugno 2014 ed osserverà il seguente orario 9,30 - 12,30 e 16,00 - 19,00, festivi compresi.
L’evento, prima celebrazione in Italia quest’anno di tale anniversario, desidera mettere in risalto la figura dei due grandi santi, Caterina e Francesco, quali patrocinatori presso Dio delle preghiere degli italiani e nello stesso tempo esempio per loro di vita evangelica.
Il 31 maggio 2014, alle ore 18.00, con la cerimonia di inaugurazione della Mostra sono previsti l’introduzione del Presidente AICIS Giancarlo Gualtieri, dell’Assistente Ecclesiastico AICIS Padre Davide Carbonaro, O.M.D. e gli interventi di P.Manolo Puppini, O.P., sul tema “Santa Caterina fedele discepola di San Domenico” e della Dr.ssa Giuseppina Licordari Gualtieri sul tema “Santa Caterina e il monachesimo femminile del suo tempo”.
L’esposizione presenterà Santa Caterina da Siena e San Francesco d’Assisi attraverso immagini e santini (incisioni, manufatti, canivets, cromolitografie e libri antichi) dal 1600 ai nostri giorni, di 20 espositori collezionisti AICIS di tutta Italia, e inoltre disegni e poesie di alcuni partecipanti e dei vincitori del concorso del 2013 “Caterina, a piedi nudi nel vento…”, alunni della Scuola Media “Padre Angelico Lipani” di Roma.
Infine, in collegamento con la Mostra, il 15 giugno 2014, alle ore 20.30, nella Sacrestia della Basilica di S.Maria sopra Minerva si svolgerà “La Rappresentazione di Santa Caterina da Siena”, tratta dall’omonima rappresentazione sacra, messa in scena a Scale di Badia nel 1617).
IL PRESIDENTE
Giancarlo Gualtieri
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SANTINI E SANTITA'
NOTIZIARIO A.I.C.I.S. N. 2 - 2014
MARZO - APRILE 2014
Santino in copertina
S.GIUSEPPE CON BAMBINO GESÙ
Incisione su pergamena, coloritura a mano,
Area fiamminga, G.Galle. Secolo XVII.
(Collezione di Michele Fortunato Damato)
19 MARZO: festa di San Giuseppe, sposo di
Maria. Egli ha
unito Gesù alla discendenza
di Davide.
Uomo umile
e semplice, esempio
di sposo cristiano,
fu un
uomo “giusto”,
retto, fedele a Dio.
Giuseppe è, inoltre,
il patriarca in
cui trova compimento
il tema biblico
dei «sogni» (Mt 1,20-24; 2,13-19) con i quali Dio ha spesso comunicato agli uomini le sue intenzioni.
La
semplicità di questo falegname, carpentiere, artigiano, non era proprio dono di natura: essa viene dal cuore ed è frutto di esercizio, di ascesi e di purificazione della mente e del cuore. |
VITA ASSOCIATIVA
20 APRILE 2014 - AUGURI DI SANTA PASQUA DI RISURREZIONE
Nell’oscurità del mondo irrompe una volta ancora la luce inesauribile della Risurrezione di Gesù. La Pasqua è morte e vita,
umiliazione e vittoria, dolore e gioia.
E la gioia è il culmine della Pasqua. Una grande esperta della gioia è Maria, la prima
destinataria dell’annuncio della Risurrezione.
Il Presidente Giancarlo Gualtieri e tutto il Consiglio Direttivo, con la gioia di Maria, augurano a tutti gli associati serene e
liete festività pasquali.
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CALENDARIO RIUNIONI MENSILI AICIS A ROMA NEL 2014 CON ORARIO 15.30-17.00
Ecco le date approvate dal Consiglio Direttivo per gli incontri sociali del 2014, in una delle sale della Parrocchia di Santa Maria in Portico
a Piazza Campitelli,
nel primo martedì del mese:
Gennaio 14,
Febbraio 4,
Marzo 4,
Aprile 1,
Maggio 6,
Giugno 3,
Luglio 1,
(Agosto: pausa),
Settembre 2,
Ottobre 7,
Novembre 4
e Dicembre 2.
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28 FEBBRAIO 2014: 1° ANN.RIO DELLA MORTE DI GIOVANNI COSTANZO, DEL DIRETTIVO AICIS
DAL 1992 AL 1997
Il 28 febbraio 2014 è trascorso un anno dalla morte del prof.Giovanni Costanzo di Roma. Costanzo alla fine degli anni ‘80 è entrato a far parte dell’AICIS su invito dello stesso fondatore il comm.Gennaro Angiolino
Nelle elezioni nazionali del
1992 è eletto membro del Consiglio Direttivo e gli viene affidato l’incarico di Segretario dal 4 febbraio 1992 fino al termine
del 1994, quindi, sempre come Direttivo, diviene coordinatore per gli scambi dei soci fino al termine del 1997.
Dopo di allora, ha continuato a collaborare con i membri del Consiglio ed a frequentare la sede di Piazza Campitelli.
Ha partecipato concretamente alle varie attvità sociali con immaginette sacre, preparazione di mostre sociali e, soprattutto,
con preziosi suggerimenti.
Lo ricordiamo doverosamente per la sua costante presenza tra noi fino all’ultimo. Invitiamo gli
associati ad unirsi al Consiglio per una preghiera di suffragio.
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IL CALENDARIETTO 2014 IN PVC DEL 75° ANNIVERSARIO SANTI PATRONI D’ITALIA,
OFFERTO DAL SOCIO PAOLO EMILIO CAMAIORA
Il socio Paolo Emilio Camaiora, titolare della SATEC Srl anche quest’anno ha offerto a tutti gli associati il calendarietto da portafoglio in
pvc. che riporta sul lato frontale la riproduzione della Tessera 2014 inerente il 75° ann.rio di S.Francesco e S.Caterina Patroni d’Italia.
Un
sentito ringraziamento.
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LICATA, 26 GENNAIO 2014: 1° RADUNO COLLEZIONISTI E CULTORI DI IMMAGINETTE SACRE
Lo scorso 26 gennaio la città di Licata ha accolto i partecipanti al 1° Raduno
di Collezionisti e Cultori di Immaginette Sacre nell’Oratorio di Sant’Agostino,
organizzato dal socio Luca Lombardo.
Il ricco programma ha previsto attività culturali-religiose sia nella mattinata
con inizio alle ore 9.00 che nel pomeriggio con congedo alle ore 18.00.
Lo scambio
di immaginette si è attivato alle ore 16,00.
La manifestazione, che ha avuto il patrocinio dell’AICIS, ha visto una bella
partecipazione di siciliani, sia di soci iscritti che di simpatizzanti della nostra
associazione.
Il pranzo ha fatto anche da collante tra quanti, per impegni vari
non potevano essere presenti per tutta la giornata. Grande soddisfazione tra
gli organizzatori e complimenti dal Consiglio Direttivo AICIS.
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ROMA - MOSTRA A.I.C.I.S. SUI SANTI PATRONI D’ITALIA
INAUGURAZIONE IL 31 MAGGIO 2014
Una nuova mostra sul tema “75° ann.rio di Caterina e Francesco Patroni d’Italia - Un viaggio tra le immagini dal 1500
ad oggi” verrà organizzata dall’AICIS con la collaborazione del Convento di S. Maria sopra Minerva.
L’inaugurazione è
prevista per sabato 31 maggio 2014 alle ore 18.00, e sarà aperta al pubblico fino a domenica 29 giugno p.v. con orario
9.30-12.30 e 16-19.
L’esposizione, sia per la ‘location’ come per la presenza di pezzi che vanno dal 1500 ai giorni nostri, sarà di elevato livello
e merita una visita da parte anche dei nostri associati.
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UN NUOVO PIEGHEVOLE PUBBLICITARIO AICIS
Presentiamo ai nostri soci un nuovo pieghevole pubblicitario utile per far conoscere la mostra associazione
fornendo utili e corrette informazioni per soddisfare l’interesse di chi desidera conoscerci meglio.
È sempre
importante, nel momento in cui qualcuno richiede qualche informazione, essere precisi e non fornire dati approssimativi.
Se qualche socio desidera avere qualcuno di questi volantini, telefoni al numero apposto sullo stesso
(388-6938.777) e lo richieda al vicepresidente Renzo Manfè.
Ad ogni buon fine alleghiamo nella rivista una
copia del volantino.
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INDIRIZZO AICIS PER INVIO IN SEGRETERIA DI MATERIALE VOLUMINOSO O SOGGETTO A FIRMA
Per indirizzare all’AICIS plichi voluminosi con immaginette per la Rivista o per il fondo sociale, oppure plichi soggetti a firma
(Raccomandate, assicurate, pacchi), invitiamo i soci a utilizzare il seguente indirizzo:
Renzo Manfè - Presso Cartoleria “Il Papiro” - Via Merulana 128 - 00185 ROMA RM
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Iconografia.Figure e segni di protezione celeste
LA VIOLA DEL PENSIERO SIMBOLO DELLA TRINITÀ
di Elisabetta GULLI GRIGIONI
La prima testimonianza, un santino
a passiflora (fig.1), chiamata
anche, per il suo rispecchiare nella
struttura botanica gli strumenti della Crocifissione,
fiore della Passione, appare tuttavia
per il suo profumo e per le qualità dei
suoi frutti, oltre che su “santini” e su ricami
liturgici, sulle etichette di prodotti cosmetici,
di liquori e di vini, menzionata anche in ricette di pasticceria
consigliate magari per la festa di San Valentino.
Ciò non manca di creare attorno al termine floreale una
zona di ambiguità semantica, recepita, naturalmente, solo da
chi sia al corrente della simbologia religiosa del fiore.
Un altro fiore, la cui immagine è ampiamente impiegata,
dall’oggettistica decorativa e sentimentale, nelle arti tessili e
nel ricamo, nella cosmetica e nella profumeria, ma un tempo
noto per la sua simbologia religiosa, è la viola del pensiero
(fig.2) detta anche viola tricolore.
Il libro di Pietro Gori “L’amore per i fiori. Loro storia coltivazione
e linguaggio con poesie edite e inedite di vari autori”
(Firenze, Adriano
Salani Editore,
1882), dedica uno
degli ultimi capitoli
alla viola del pensiero
della quale così
definisce il significato
simbolico: “I
nostri buoni padri
ravvisavano l’occhio
divino nello stimma
della viola, il triangolo
nelle linee tracciate
dagli orli dei
petali piegati, e la raggiera di luce nelle screziature, e dedicato
il fiore alla Divinità che simboleggiava, lo chiamarono
Herba sanctae Trinitatis o Erba della Ss.ma Trinità (pag.446)”.
Ma accanto alla simbologia teologica oggi probabilmente poco conosciuta, la viola del pensiero ha
offerto, specialmente
nell’Ottocento, alle produzioni francesi di “santini” e di cartoncini
augurali e sentimentali, un soggetto ideale per le potenzialità
decorative alle quali si univa una singolare capacità
comunicativa basata sull’identità di termine, pensée, che definiva
tanto il pensiero come attività intellettuale quanto il
fiore, cioè la viola, del pensiero.
Dei due santini che propongo per la lettura, il primo, cromolitografia
parigina degli ultimi decenni dell’Ottocento usa
il procedimento di un elementare rebus.
Il pensiero a Gesù, deve essere quindi la lettura della composizione
in cui anche la freccia deve essere letta non come
stravagante ricerca di originalità, ma come ulteriore esortazione
a fissare bene il pensiero in Gesù raffigurato dal Sacro
Cuore Astro.
Ugualmente nella seconda immaginetta, di analoga produzione
ed epoca, la didascalia che annuncia ‘Io dirigerò tutti
i miei pensieri a Dio’, si serve per comunicare della facile convenzione
enigmistica basata sulla equivalenza del nome del
fiore e dell’espressione di pensiero.
Nota - Figura 3 e 4: Immaginette di meditazione devozionale
a stampa cromolitografica prodotte a Parigi dall’Editore
Bouasse-Lebel negli ultimi decenni dell’Ottocento.
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Curiosando tra i libri
“A TU PER TU CON DIO”
A TU PER TU CON DIO…” di fra Michele M.Giuliano, ofm. Il 23 febbraio 2014, in coincidenza del
suo XI anniversario di Ordinazione Presbiterale, il socio Padre Michele ha pubblicato un piccolo opuscolo
di 16 pagine con diverse preghiere volte con riconoscenza al Signore per la quantità di doni e
grazie che ha profuso su di lui.
Per chi desidera avere l’opuscolo e condividere con l’autore il cammino di ricerca in un autentico “a Tu per Tu con Dio” che rende non attori, ma protagonisti della Verità, può rivolgersi direttamente
a Padre Giuliano (cell.329-874.1516 o con l’e-mail: framichelegiuliano@hotmail.it).
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I PAPI, DAL BEATO PIO IX A FRANCESCO
L’ormai prossimo 27 Aprile 2014 è la data attesa con trepidazione
per assistere alle canonizzazioni
dei tanto amati papi Giovanni Paolo
II e Giovanni XXIII.
Nel mio piccolo ho voluto
ricordare questa lieta circostanza con
la pubblicazione di una serie di immaginette,
dedicata agli ultimi dodici papi, dal
titolo: “De Sanctitate - I Papi dal Beato Pio
IX a Francesco”. I papi, infatti, che hanno guidato la Chiesa
dalla fine dell’800 fino ai giorni nostri sono il Beato Pio IX,
Leone XIII, San Pio X, Benedetto XV, Pio XI, il Ven. Pio XII, il
Beato Giovanni XXIII, il Ven. Paolo VI, il S.d.D. Giovanni Paolo
I, il Beato Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco.
Questi Vescovi di Roma sono stati incisivi e presenti attraverso
il magistero della Chiesa occupandosi sempre più dei
problemi sociali, dei rapporti ecumenici con i cristiani e le
altre religioni, della famiglia e della spiritualità del Popolo di
Dio. In questo arco di tempo sono stati indetti due concili ecumenici,
il Vaticano I e il Vaticano II; sono stati proclamati tre
dogma di fede: l’ Immacolata Concezione di Maria, l’Assunzione
di Maria e l’Infallibilità del Papa (Ex Cattedra); sono stati
celebrati sei anni giubilari: quelli del 1875, 1900, 1925, 1950,
1975, 2000 e due giubilei straordinari della redenzione: 1933,
1983.
Si è registrata, inoltre, la scottante “questione romana”
iniziata durante il papato di Pio IX e risolta da Pio XI nel 1929
con la firma dei Patti Lateranensi.
La seconda metà dell’ Ottocento e il Novecento hanno registrato
i pontificati più lunghi della storia della Chiesa (Pio
IX 32 anni, Giovanni Paolo II 26 anni, Leone XIII 25 anni), uno
dei papati più brevi, quello di Giovanni Paolo I (33 giorni) e
una rinuncia al ministero petrino (Benedetto XVI l’11.2.2013,“per il bene della Chiesa”).
Di questi Papi hanno raggiunto la gloria degli altari San
Pio X, il Beato Giovanni XXIII, il beato Giovanni Paolo II e il
Beato Pio IX; inoltre, è in corso la causa di beatificazione per
Giovanni Paolo I, Pio XII e Paolo VI. Gli ultimi due sono già
stati dichiarati Venerabili.
I Papi, dal Beato Pio IX a Francesco
di Vincenzo DIODATI
Papi: da Papa Mastai a Papa Bergoglio
Caratteristiche tecniche della serie “I Papi dal Beato Pio IX a Francesco”. Sono tredici immaginette a colori stampate su cartoncino
pregiato (lato anteriore e retro), formato 14.5 x 8.5.
Ogni immaginetta reca le notizie più rilevanti del Papa di riferimento: il nome secolare
del Papa, la data e il luogo di nascita, la data di morte, gli anni di pontificato, l’età alla morte, il luogo di sepoltura, la numerazione progressiva
del pontificato, la firma del Papa, lo stemma papale, la bandiera nazionale di origine del Papa, una citazione del Papa (lato anteriore),
gli eventi salienti del pontificato, il magistero e le encicliche, le canonizzazioni del pontificato con otto immagini di santi stampati nel
retro dell’immaginetta, le dichiarazione a dottori della Chiesa, i viaggi apostolici e le giornate mondiali della gioventù.
(N.B. - Per un diretto contatto con l’autore: Leitmoriv.vinc@libero.it oppure 338-9717631)
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Un reliquiario con la reliquia del Beato Giovanni Paolo II
Èstato realizzato dal nostro socio Prof.Tanino Golino (a destra nella foto) un reliquiario per
custodire alcuni “Capelli” di Giovanni Paolo II che verrà iscritto nel Libro dei Santi il prossimo
27 aprile.
L’opera in cartapesta dorata rappresenta la nave di Pietro con sulla prua
lo stemma di Giovanni Paolo II. L’albero della naveè la sua Croce astile che sorregge la vela che, a sua
volta, contiene la preziosa reliquia.
Le onde assalgono
la barca, ma la vela spiegata e la croce la rendono
da secoli ben salda.
L’opera, molto apprezzata
da Mons.Slawomir Oder (a sin.nella foto), Postulatore
della Causa di canonizzazione di Giovanni
Paolo II, sarà collocata nella Parrocchia “Santa Barbara”
di Nettuno (RM). Il Prof.Tanino Golino ci ha
dichiarato di mettersi a disposizione dell’AICIS e di
tutti gli associati, per realizzare opere in cartapesta
per le Parrocchie, ovviamente a titolo gratuito.
Per informazioni: cell.328-6968.286, oppure scrivere a “Museo delle
Devozioni Popolari - Via Vittorio Emanuele,120 - 96010 Canicattimi
Bagni (SR).
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Terzo test filiconico
di Attilio GARDINI
41) Nel verso dei santini dell’Ottocento, a volte si rintraccia “l’imprimatur”, accompagnato
da una data e da una firma.
Questa espressione conferma:
a) Il diritto dell’autore; b) Il marchio depositato; c) L’autorizzazione ecclesiastica; d) Il luogo di stampa.
42) Sul margine inferiore delle calcografie, si rintracciano alcune utili informazioni.
La Produzione o lo stampatore è
indicato con ex[cudit], div[ulgavit] o imp[pressit].
L’incisore è riconoscibile dalle
abbreviazioni sc[ulpsit], inc[idit] o f[ecit].
L’inventore, ossia il creativo del soggetto
raffigurato, è individuabile con inv[enit], pinx[it], fig[uravit], eff[igiavit], desc[ripsit]
o del[ineavit]. Quale spazio dell’esergo è riservato all’incisore:
a) al centro; b) a destra; c) a sinistra; d) nel verso.
43) A Bologna in Piazza Galvani, il 6 marzo 1802, “l’imprimatore” Natale Salvardi affitta, dalla Fabbriceria
di San Petronio, una bottega che trasforma in stabilimento grafico. In molte incisioni ed in alcune cromolitografie
il Salvardi ci tiene a definire il luogo di produzione, aggiungendo:
a) al Pavaglione; b) alla Montagnola; c) Porta Mascarella; d) Giardini Margherita.
44) L’evoluzione che portò alla tecnica dell’acquaforte riesce a dare particolari effetti di profondità
nelle incisioni artistiche. La procedura delle acqueforti è definita calcografica, in quanto gli elementi stampanti
della matrice sono incisi in incavo (al contrario di quanto avviene in xilografia e in tipografia, dove gli elementi
stampanti sono in rilievo).
Da dove deriva il nome acquaforte?:
a) Dall’aceto usato per lucidare; b) Dall’antico nome dell’acido nitrico che corrode nei punti decisi
dall’artista; c) Dall’acqua gassata usata nel preparare la matrice; d) Dall’etanolo consumato.
45) Di origine piemontese, lavorò a Roma, nella prima metà del Novecento, eseguendo innumerevoli
disegni di matrice religiosa, decorando molte chiese in tutt’Italia. La sua attività di pittore
andò di pari passo con quella di illustratore di testi sia sacri che laici. Nel 1926 illustrò un libro su San
Francesco, nel 7° Centenario della sua morte. Realizzò molte immaginette religiose dedicate ai Comunicandi,
alle Litanie Lauretane (1942) e al Sacro Cuore, pubblicate entrambe dalla Alma Milano:
a) Alberto Boccali; b) Umberto Brunelleschi; c) Giovanni Meschini; d) Mario Barberis.
46) Nel 1796, il tedesco Johann Alois Senefelder (1771 - Monaco 1834), sperimentò un nuovo metodo per
stampare, utilizzando una matrice piana, cioè senza incavo o rilievo, costituita da una pietra delle cave bavaresi. In
questo modo nacque la:
a) Calcografia; b) Siderografia; c) Litografia; d) Xilografia.
47) Risulta popolare e diffusa la serie della Ditta milanese EB, dalle dimensioni 105x60 mm, con una numerazione
che supera il migliaio. Trattasi della:
a) Serie 1; b) Serie 2;c) Serie 3; d) Serie 4.
48) Forse quasi tutti i filiconici conservano i prestigiosi merlettati prodotti dalla “Barbieri Editore”, santini
da collezione. In questi anni, il loro catalogo ha raggiunto la quota di 250 immaginette diverse, su carta traforata
meccanicamente, come da tradizione dei canivet francesi:
a) Manduria TA; b) Massafra TA; c) Molfetta BA; d) Vieste FG.
49) Un’artista genovese che i filiconici non possono ignorare è Adelina Zandrino (Genova 1893-Genova 1994).Le sue
composizioni spaziano dalla figura, al paesaggio, passando per il ritratto e la natura morta.
Ha avuto successo nell’illustrazione di libri, nella decorazione ambientale e nella realizzazione
di moltissimi santini con la ditta:
a) AR; b) Fratelli Bonella; c) Egim; d) Alma.
50) Sono diffuse le immaginette che questa ditta milanese produsse durante la prima metà del Novecento,
riconoscibili dal logo costituito dall’immagine del Duomo di Milano. La loro dimensione è 105x60 mm,
con una numerazione che supera il 1.100. Trattasi della:
a) FRN; b) CGM; c) RHM; d) Cigno.
Test filiconico
Soluzioni: 41): c. ; 42): b. ; 43): a. ; 44): b. ; 45): d. ; 46): c. ; 47): b. ; 48): a.; 49): a.; 50): b.
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Congregazione delle Cause dei Santi
8.2.2014: PROMULGAZIONE DI NUOVI DECRETI
Il 7.2.2014, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza privata S.E. Rev.ma il Signor
Cardinale Angelo Amato, SDB, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Nel corso dell’udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare
i Decreti riguardanti:
A - 125 futuri nuovi BEATI
Sono stati promulgati i decreti riguardanti:
1 – Il martirio del Servo di Dio il sacerdote Padre FRANCESCO
ZIRANO, O.F.C. ucciso, in odio alla fede, ad Algeri (Algeria)
il 25 gennaio 1603.
2 – II martirio dei Servi di Dio PAOLO YUN JI-CHUNG, laico, e
di 123 COMPAGNI, uccisi, in odio alla fede, in Corea tra il
1791 e il 1888.
Rimaniamo in attesa di conoscere la data della Cerimonia di
Beatificazione.
1 - FRANCESCO ZIRANO (1564-1603)
Nasce a Sassari nel 1564 da una famiglia contadina di profonda
fede cattolica. Nella sua casa è forte la devozione verso i
protomartiri Gavino, Proto e Gianuario
e da Sassari partono ogni anno due
pellegrinaggi solenni al santuario di
Porto Torres, anche a rischio di improvvisi
attacchi di corsari cui la zona è
soggetta. L’infanzia trascorre normale
e in un’epoca in cui l’analfabetismo è
la norma, riceve una certa istruzione
dai frati di Santa Maria di Betlem dove
matura la propria vocazione religiosa.
A ventidue anni è ordinato sacerdote,
condividendo la gioia dell’abito talare
con un suo cugino, Francesco Serra,
che, poco dopo, viene però fatto schiavo dai corsari sbarcati sull’isola
e condotto ad Algeri. Vive nel convento di Santa Maria sino
al 1602, impegnato nella carità verso i poveri e preoccupato per
la sorte degli schiavi in mano ai corsari algerini, tra i quali anche
quel suo cugino frate Francesco. Nel 1599, padre Zirano aveva
ottenuto dal Papa Clemente VIII il permesso di questuare per raccogliere
i soldi necessari per il riscatto del cugino. Nel giugno del
1602 arriva ad Algeri, ma a causa della guerra fra Algeri e il vicino
regno nordafricano di Cuco, si rifugia là, portando con sé
quattro schiavi liberati, di cui due nativi di Tempio. Nel gennaio
1603, tradito dai suoi accompagnatori, viene arrestato e ricondotto
ad Algeri.
Il 25 gennaio, dopo aver rifiutato per tre volte la proposta di
rinnegare la fede cristiana, è condannato a morte e subisce il
martirio per scorticamento.
2 - PAOLO YUN JI-CHUNG E 123 COMPAGNI, MARTIRI
A - PAOLO YUN JI-CHUNG [윤지충 바오로] (1759-1791)
Paolo nasce nel 1759 da una famiglia nobile di Janggu-dong,
a Jinsan. Durante gli studi Paolo si interessa alla fede cattolica e
inizia il percorso di conversione che, dopo il Battesimo, estende
anche alla sua famiglia. La fede fu ricercata dai letterati Coreani
attraverso i libri scritti in lingua cinese dai missionari europei che
avevano lavorato in Cina. La comunità cristiana in Corea, cominciando
con il battesimo di un coreano nel 1784, ben presto
conosce cruente persecuzioni.
Alla morte della madre nel 1791, Paolo sceglie di celebrare
un funerale cattolico al posto di quello confuciano, secondo le ultime
volontà della defunta. Quando la
Corte locale viene a saperlo, si scatena la
furia del re. Ricercato e interrogato, gli
viene chiesto di abbandonare la fede e fare
i nomi degli altri cattolici. La risposta è che
la fede “non si può abbandonare, per nessun
motivo”. Il re ordina quindi l’esecuzione
di Paolo che l’8 dicembre 1791
muore mentre prega Cristo e la Vergine.
A-123 COMPAGNI (martiri tra il 1793-1888)
1- Gwon SANG-YEON Iacobus
(권상연 야고보), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1751 in
Jinsan, Jeolla-do e ivi ucciso il 28
gennaio 1793.
2 - WON SI-JANG
PETRUS (원 시장 베드로),
aico del
vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1732 in Hongju, Chungcheongdo
(Corea del Sud) e ucciso il 28 giugno
1795 a Seoul.
3 - PAULUS YUN YU-IL
(윤유일 바오로),
laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1760 in Yeoju, Geonggi-do e ucciso il 24 luglio
1798 in Jeongsan, Chungcheong-do.
4 - CHOE IN-GIL MATTHAEUS (최인길
마티아), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1764 a Seoul (Corea
del Sud) 24 luglio 1798 in Jeongsan, Chungcheong-do (Corea del Sud).
5 - JI
HWANG SABAS (지 황 사바), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel
1767 a Seoul e ucciso il 24 luglio 1798 in Jeongsan, Chungcheong-do.
6 - YI
DO-GI PAULUS (이도 기 바오로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1743 in Cheongyang, Chungcheong-do e ucciso il 21 gennaio 1799 in
Hongju, Chungcheong-do.
7 - BANG FRANCISCUS (방 프란치스코), laico del
vicariato apostolico di Corea, nato in Myeoncheon, Chungcheong-do e ucciso
il 3 aprile 1799 in Hongju, Chungcheong-do.
8 - PAK CHWI-Deuk Laurentius
(박 취득 라우 렌 시오), laico del vicariato apostolico di Corea, nato ca. 1766
in Myeoncheon, Chungcheong-do e ucciso il 3 aprile 1799 in Cheongju, Chungcheong-
do.
9 - WON SI-BO Iacobus (원 시보 야고보), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1730 in Hongju, Chungcheong-do e ucciso nel
1799 a Deoksan, Chungcheong-do.
10 - JEONG SAN-PIL PETRUS (정산 필 베
드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Deoksan, Chungcheongdo
e ucciso il 7 gennaio 1800 in Cheongju, Chungcheong-do.
11 - BAE Gwan-
GYEOM FRANCISCUS (배관 겸 프란치스코), laico del vicariato apostolico di
Corea, nato ca. 1740-1750 in Dangjin, Chungcheong-do e ucciso il 9 Gennaio
1800 in Haemi, Chungcheong-do.
12 - IN EON-MIN MARTINUS (인언 민 마르
티노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1737 in Deoksan, Chungcheong-do e ucciso il 27 Marzo 1801 in Cheongju, Chungcheong-do.
13 - YI
BO-Hyeon FRANCISCUS (이보현 프란치스코), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato: 1773 in Deoksan, Chungcheong-do e ucciso il 27 Marzo 1801
in Cheongju, Chung-cheong-do.
14 - JO YONG-SAM PETRUS (조용삼 베드로
), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Yanggeon, Gyeonggi-do e ucciso
in aprile 1801 presso il Piccolo West Gate, Seoul (Corea del Sud).
15 - SIM
A-GI BARBARA (심 아기 바르바라), giovane laica del vicariato apostolico di
Corea, nata nel 1783 a Gwangju, Gyeonggi-do, e uccisa all’inizio di aprile 1801
presso il Piccolo West Gate, Seoul.
16 - CHOE CHANG-Hyeon Ioannes
(최창현 요한), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel
1759 a Seoul e ucciso il 25 Aprile 1801 in Yeoju, Gyeonggi-do.
17 - JEONG YAK-JONG Augustinus (정약종 아우구스티노),e ucciso il 25 Aprile 1801 in Yeoju, Gyeonggi-do.
18 - HONG GYO-MAN FRANCISCUS
Xaverius (홍교 만 F. 하비에르), laico del vicariato apostolico di
Corea, nato nel 1738 a Seoul e ucciso il 25 April e 1801 in Yeoju, Gyeonggi-do.
19 - CHOE PIL-GONG THOMAS (최 필공 토마스) laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1744 a Seoul e ucciso il 25 Aprile 1801 in Yeoju, Gyeonggido.
20- - ONG NAK-MIN LUCAS (홍 낙민 루가), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1751 in Yesan, Chungcheong-do e ucciso il 25 Aprile 1801
in Yeoju, Gyeonggi-do.
21 - CHOE CHANG-JU Marcellino (최창주 마르첼 리
노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1749 in Yeoju, Gyeonggido
e ucciso il 27 aprile 1801 in Yanggeun, Gyeonggi-do.
22-YI JUNG-BAE
MARTINUS (이중배 마르티노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato
verso il 1751 in Yeoju, Gyeonggi-do e ucciso il 27 aprile 1801 in Yanggeun,
Gyeonggi-do.
23 - WON Gyeong-DO Ioannes (원경 도 요한), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1774 in Yeoju, Gyeonggi-do e ucciso il 27
aprile 1801 in Yanggeun, Gyeonggi-do.
24- YUN YU-O Iacobus (윤유오 야고
보), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Yeoju, Gyeonggi-do e ucciso
nel Maggio 1801 a Seoul.
25 - GIM IU Barnaba (김이우 바르나바), laico del
vicariato apostolico di Corea, nato in Myeongraebang, Seoul e ucciso il 14 maggio
1801 presso il Piccolo West Gate, Seoul.
26 - CHOE PIL-JE PETRUS (최 필
제 베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1770 a Seoul e ucciso
il 31 maggio 1801 in Saenamteo, Seoul.
27 - YUN UN-HYE LUCIA (윤운혜
루치아), laico del vicariato apostolico di Corea; sposata; nata in Gyeonggi-do
e uccisa il 31 mag 1801 in Saenamteo, Seoul.
28 - EONG BOK-HYE CANDIDA
(정복혜 칸디다), laica del vicariato apostolico di Corea; sposata; nata vicino
a Seoul e uccisa il 31 maggio 1801 in Saenamteo, Seoul.
29 - JEONG IN-HYEOK
Thaddeus (정인혁 타 데오), laico del vicariato apostolico di Corea, nato a
Seoul e ucciso il 31 mag 1801 in Saenamteo, Seoul.
30 - JEONG Cheol-SANG
CAROLUS (정철상 가롤로), laico del vicariato apostolico di Corea; sposato;
nato a Gwangju, Gyeonggi-do e ucciso il 31 mag 1801 in Saenamteo, Seoul.
31 - CHU MUN-MO [ZHOU WENMO] Iacobus (주문모 야고보), sacerdote del
vicariato apostolico di Pechino, nato nel 1752 a Suzhou, Jiangsu (Cina) e ucciso
a fine maggio 1801 in Gongju, Chungcheong-do.
32 - YI GUK-SEUNG PAULUS
(이국 승 바오로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1772 in Eumseong,
Chungcheong-do e ucciso il 2 Luglio 1801 presso il Piccolo West Gate,
Seoul
33 - GANG WAN-SUK COLUMBA (강완숙 골롬바), laica del vicariato
apostolico di Corea, nata nel 1761 in Naepo, Chungcheong-do e uccisa il 3-4
July 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
34 - GANG Gyeong-BOK SUSANNA (강경복 수
산나), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1762 e ucciso il 03/04
July 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
35 - GIM Hyeon-U MATTHAEUS (김현우 마태
오), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1775 in Myeongraebang,
Seoul e ucciso il 03/04 July 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
36 - MUN YEONG-IN
BIBIANA (문영인 비비안나), laica del vicariato apostolico di Corea, nata nel
1776 a Seoul e uccisa il 3-4 luglio 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
37 - GIM Yeon-ho
Iuliana (김연 이 율리안나), giovane laica del vicariato apostolico di Corea,
uccisa il 3-4 luglio 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
38 - YI Hyeon ANTONIUS (이 현
안토니오), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Yeoju, Gyeonggi-do
e ucciso il 3-4 luglio 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
39 - CHOE IN-cheol IGNATIUS
(최인철 이냐시오), laico del vicariato apostolico di Corea, nato a Seoul e ucciso
il 3-4 luglio 1801 Yeoju, Gyeonggi-do.
40 - HAN SIN-AE AGATHA (한신 애
아가타), laica del vicariato apostolico di Corea, nata in Boryeong, Chungcheong-
do e uccisa il 3-4 luglio 1801 Yeoju, Gyeonggi-do
41 - JEONG SUN-MAE
BARBARA (정순 매 바르바라), laica del vicariato apostolico di Corea, nata
nel 1777 in Yeoju, Gyeonggi-do e uccisa il 4 luglio 1801 in Yanggeun, Gyeonggi-
do.
42 - YUN JEOM-HYE AGATHA (윤점혜 아가타), laica del vicariato apostolico
di Corea, nata in Gyeonggi-do e uccisa il 25 agosto 1801 in Yesan,
Chungcheong-do.
43 - GIM Gwang-OK ANDREAS (김광옥 안드레아), laico
del vicariato apostolico di Corea, nato ca. nel 1841 a Yesan, Chungcheong-do
e ucciso il 26 agosto 1801 in Gimje, Jeolla-do.
44- - IM Jeong-DUK PETRUS (김정득 베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Daeheung,
Chungcheong-do e ucciso il 26 agosto 1801 in Gimje, Jeolla-do.
45 - HAN
Jeong-Heum STANISLAUS (한정흠 스타니 슬라 오), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1756 in Gimje, Jeolla-do e ucciso il 27 Ago 1801 in
Mujang, Jeolla-do.
46 - CHOE YEO-GYEOM MATTHIAS (유항검 아우구스티노
), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1763 in Mujang, Jeolla-do e
ucciso il 27/28 August 1801 Jeonju, Jeolla-do.
47 - ANDREAS GIM CHEON-AE
(김천애 안드레아), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1760 e ucciso
il 4 ott 1801 a Jeonju, Jeolla-do.
48 - GIM JONG-GYO FRANCISCUS (김종교 프란치스코), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1754 a
Seoul e ucciso il 24 ottobre 1801 a Jeonju, Jeolla-do
49 - HONG PILJU
Philippus (홍 필주 필립보), laico del vicariato apostolico di
Corea, nato nel 1774 in Deoksan, Chungcheong-do e ucciso il
24 ottobre 1801 a Jeonju, Jeolla-do.
50 - YU HANG-GEOM Augustinus
(유항검 아우구스티노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1756 a Jeonju, Jeolla-do e ucciso il 14 Novembre 1801 a Jeonju, Jeolla-do.
51 - YUN JI-heon FRANCISCUS (윤지헌 프란치스코), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1764 in Jinsan, Jeolla-do e ucciso il 14 Novembre
1801 a Jeonju, Jeolla-do.
52 -YU JUNG-cheol Ioannes (유중철 요한), giovane
laico del vicariato apostolico di Corea; sposato; nato nel 1779 a Jeonju, Jeollado
e ucciso il 10 dic 1801 presso il Piccolo West Gate, Seoul.
53 - YU MUN-SEOK
Ioannes (유문석 요한), giovane laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1784 a Jeonju, Jeolla-do e ucciso il 10 dic 1801 presso il Piccolo West Gate,
Seoul.
54 - Hyeon GYE-Heum PAULUS (현계 흠 바오로), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1763 a Seoul e ucciso il 25 Gen 1802 in Cheongju,
Chungcheong-do.
55 - GIM SA-JIP FRANCISCUS (김사 집 프란치스코), laico
del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1744 in Deoksan, Chungcheong-do
e ucciso il 29 gennaio 1802 presso il Piccolo West Gate, Seoul.
56 SON Gyeong-
YUN Gervasio (손경윤 제르 바 시오), laico del vicariato apostolico di Corea,
nato nel 1760 a Seoul e ucciso il 30 gennaio 1802 in Namhansanseong, Gyeonggi-
do.
57 - YI Gyeong-DO CAROLUS (이경 도 가롤로), giovane laico del
vicariato apostolico di Corea, nato nel 1780 a Seoul e ucciso il 30 gennaio 1802
in Namhansanseong, Gyeonggi-do.
58 - GIM GYE-WAN SIMON (김계완 시몬), laico del vicariato apostolico di Corea, nato a Seoul e ucciso il 30 gennaio
1802 in Namhansanseong, Gyeonggi-do.
59 - JEONG Gwang-SU Barnaba (정광수 바르나바), laico del vicariato apostolico di Corea, sposato, nato in Yeoju,
Gyeonggi-do e ucciso il 30 gennaio 1802 in Namhansanseong, Gyeonggi-do.
60- - ONG IK-MAN ANTONIUS (홍익 만 안토니오), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato in Yanggeun, Gyeonggi-do e ucciso il 30 gennaio 1802
in Namhansanseong, Gyeonggi-do.
61 HAN DEOK-UN THOMAS (한덕 운 토
마스), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1752 in Hongju, Chungcheong-
do e ucciso il 30 gennaio 1802 in Hongju, Chungcheong-do.
62 -
HWANG IL-Gwang SIMON (황 일광 시몬), laico del vicariato apostolico di
Corea, nato nel 1757 in Hongju, Chungcheong-do e ucciso il 30 gennaio 1802
in Hongju, Chungcheong-do.
63 - HONG IN LEONE (홍 인 레오), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1758 a Seoul e ucciso il 30 gennaio 1802
in Hongju, Chungcheong-do.
64 - KWON SANG-MUN Sebastianus (권상문
세바스티아노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1769 in Yanggeun,
Gyeonggi-do e ucciso il 31 Gennaio 1802 a Jeonju, Jeolla-do.
65 - Yi
Sun-I Lutgarda (이순이 누 갈다), giovane laica del vicariato apostolico di
Corea; sposata; nata nel 1782 a Seoul e ucciso il 1° Dicembre 1814 in Haemi,
Chungcheong-do.
66 - YU JUNG-SEONG MATTHAEUS (유 중성 마태오), giovane
laico del vicariato apostolico di Corea, nato verso il 1784 a Jeonju, Jeolla-
do e ucciso il 1° Dicembre 1814 in Haemi, Chungcheong-do.
6- -GIM
JIN-HU PIO (김진후 비오), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel
1739 Myeoncheon, Chungcheong-do e ucciso alla fine di aprile 1815 a Daegu,
Gyeongsang-do.
68 - GIM Yun-DEOK AGATHA MAGDALENA ( 김윤덕 아가타
막달레나), laico del vicariato apostolico di Corea, nato verso il 1765 in Sangju,
Gyeongsang-do e ucciso nel Maggio (o giugno) 1815 a Daegu, Gyeongsangdo.
69 - GIM SI-U ALESSIO (김시우 알렉시오), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1782 in Cheongyang, Chungcheong-do e ucciso nel Maggio
1815 a Daegu, Gyeongsang-do.
70 - CHOE Bong-HAN FRANCISCUS (최봉 한
프란치스코), laico del vicariato apostolico di Corea. nato in Hongju, Chungcheong-
do e ucciso il 5 dicembre 1815 a Wonju, Gangwon-do.
71 - GIM GANGI
SIMON (김강 이 시몬), laico del vicariato apostolico di Corea, nato verso il
1765 in Seosan, Chungcheong-do e ucciso alla fine del 1815 a Daegu, Gyeongsang-
do.
72 - ANDREAS SEO SEOK-bong (서석봉 안드레아), laico del vicariato
apostolico di Corea, ucciso il 19 dicembre 1816 a Daegu, Gyeongsang-do.
73 - GIM HUI-SEONG FRANCISCUS (김희성 프란치스코), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1765 in Yesan, Chungcheong-do e ucciso il 3 agosto
1819 a Seoul.
74 - KU Seong-yeol BARBARA (구성열 바르바라), laico del
vicariato apostolico di Corea, nato verso il 1776 in Hongju, Chungcheong-do
e ucciso il 3 agosto 1819 a Seoul.
75 - YI SIM-I ANNA (이시 임 안나), laico del
vicariato apostolico di Corea; sposata, nato nel 1782 in Deoksan, Chungcheong-
do e ucciso il 3 agosto 1819 a Seoul.
76 - KO Seong-DAE PETRUS (고성
대 베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Deoksan, Chungcheong-
do e ucciso il 3 agosto 1819 a Seoul.
77 - KO SEONG-UN IOSEPHUS
(고성운 요셉), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Deoksan, Chungcheong-
do e ucciso il 3 agosto 1819 a Seoul.
78 - ANDREAS GIM JONG-HAN
(김종한 안드레아), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Myeoncheon,
Chungcheong-do e ucciso il 3 agosto 1819 a Seoul.
79- - IM HWA-Chun
Iacobus (김화춘 야고보), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Cheongyang,
Chungcheong-do e ucciso il 3 agosto 1819 a Seoul.
80- JO SUK
PETRUS (조 숙 베드로), laico del vicariato apostolico di Corea; sposato; nato
nel 1787 a Yanggeun, Gyeonggi-do e ucciso il 27 Giugno 1827 a Jeonju, Jeolla-
do.
81 KWON TERESA (권 데레사), laica del vicariato apostolico di Corea;
sposata; nata nel 1784 in Yanggeun, Gyeonggi-do e uccisa il 15 novembre 1827 a Daegu, Gyeongsang-do.
82 - YI Gyeong-EON PAULUS (이경언 바오
로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1792 a Seoul e ucciso il 15
novembre 1827 a Daegu, Gyeongsang-do.
83 - PAK Gyeong-HWA PAULUS ( 박경화 바오로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1757 in Hongju,
Chungcheong-do e ucciso il 3 Dicembre 1828 a Daegu, Gyeongsang-do.
84 - GIM SE-BAK AMBROSIUS (김세박 암브로시오), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1761 a Seoul e ucciso nel 1835 a Daegu, Gyeongsangdo.
85 - UNA PISTOLA-SIM Richardus (안군 심 리카르도), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1774 in Boryeong, Chungcheong-do e ucciso il
26 maggio 1839 a Daegu, Gyeongsang-do.
86 - YI JAE-Haeng ANDREAS (이
재행 안드레아), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1776 in Hongju,
Chungcheong-do e ucciso il 29 maggio 1839 a Jeonju, Jeolla-do.
87 - ANDREAS
PAK SA-UI (박사 의 안드레아), laico del vicariato apostolico di Corea,
nato nel 1792 in Hongju, Chungcheong-do e ucciso il 29 maggio 1839 a Jeonju,
Jeolla-do.
88 - GIM SA-GEON ANDREAS (김 사건 안드레아), laico del vicariato
apostolico di Corea, natonel 1794 in Seosan, Chungcheong-do e ucciso il 29
maggio 1839 a Jeonju, Jeolla-do.
89 - YI IL-EON IOB (이일언 욥), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato el 1767 Hongju, Chungcheong-do e ucciso il
6 Settembre 1839 a Wonju, Gangwon-do.
90 - SIN TAE-BO PETRUS (신 태보
베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato verso il 1769 in Gyeonggi-
do e ucciso il 6 settembre 1839 a Wonju, Gangwon-do.
91 - YI TAE-Gwon
PETRUS (이태권 베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1782
in Hongju, Chungcheong-do e ucciso il 6 Settembre 1839 a Wonju, Gangwondo.
92 - JEONG TAE-BONG PAULUS (정태봉 바오로), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1796 a Deoksan, Chungcheong-do e ucciso il 6
settembre 1839 a Wonju, Gangwon-do.
93 - GIM DAE-Gwon PETRUS (김대권
베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato in Cheongyang, Chungcheong-
do e ucciso il 6 Settembre 1839 a Wonju, Gangwon-do.
94 - CHO HAESONG
Ioannes (최 해성 요한), laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1811 in Hongju, Chungcheong-do e ucciso verso l’ottobre 1839 a Jeonju,
Jeolla-do
95 - GIM JO-I ANASTASIA (김 조이 아나스타시아), laica del vicariato
apostolico di Corea, nata nel 1789 in Deoksan, Chungcheong-do e uccisa
l’11 novembre 1839 a Jeonju, Jeolla-do.
96 - SIM JO-I BARBARA (심 조이 바
르바라), laica del vicariato apostolico di Corea, nata nel 1813 a Incheon, Gyeonggi-
do uccisa il 5-6 dicembre 1839 a Jeonju, Jeolla-do
97 YI Bong-GEUM
ANASTASIA (이봉 금 아나스타시아), figlia del vicariato apostolico di Corea,
nata verso il 1827 e uccisa il 5-6 dicembre 1839 a Wonju, Jeolla-do.
98 - CHOE
BRIGIDA (최 비르 짓다), laica del vicariato apostolico di Corea; sposata; nata
nel 1783 a Chungcheong-do e uccisa il 4 gennaio 1840 a Jeonju, Jeolla-do.
99 - HONG JAE-YEONG Protasio (홍재영 프로 타 시오), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1780 in Yesan, Chungcheong-do e ucciso il 31
gennaio 1840 in Danggogae, Seoul.
100- - HOE JO-I BARBARA (최 조이 바르
바라), laica del vicariato apostolico di Corea, nata nel 1790 in Yejou, Gyeonggi-
do e uccisa il 31 gennaio 1840 in Danggogae, Seoul
101- YI JO-I MAGDALENA
(이조이 막달레나), laica del vicariato apostolico di Corea, nata nel
1808 e uccisa il 31 gennaio 1840 in Danggogae, Seoul.
102 - OH JONG-rye Iacobus
(오 종례 야고보), giovane laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1821 a Eunjin, Chungcheong-do e ucciso il 31 gennaio 1840 in Danggogae,
Seoul.
103 - YI Seong-RYE MARIA (이성 례 마리아), laica del vicariato apostolico
di Corea, nata nel 1801 Hongju, Chungcheong-do e uccisa nel 1866
Cheongju, Chungcheong-do.
104 - JANG THOMAS (장 토마스), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1815 a Suwon, Gyeonggi-do e ucciso nel
1866 Haman, Gyeongsang-do.
105 - KU HAN-SEON Taddeo (구한 선 타 데오
), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1844 a Haman, Gyeongsangdo
e ucciso il 26/27 marzo 1866 Cheongju, Chungcheong-do.
106 - H BAN-JI
PAULUS (오 반지 바오로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel
1813 a Jincheon, Chungcheong-do e ucciso il 31 (o 18) marzo 1866 a Daegu,
Gyeongsang-do.
107 -SIN SEOK-BOK MARCUS (신석복 마르코), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1828 a Milyang, Gyeongsang-do e ucciso
il 16 dicembre 1866 in Gongju, Chungcheong-do.
108 - GIM WON-JUNG
Stephanus (김원중 스테파노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1813 a Jincheon, Chungcheong-do e ucciso nel 1867 a Seoul.
109 - SONG
BENEDICTUS (송 베네딕도), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel
1798 in Chungju, Chungcheong-do e ucciso nel 1867 a Seoul.
110 - SONG
PETRUS (송 베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1821 a
Chungju, Chungcheong-do e ucciso nel 1867 a Seoul.
111 - YI ANNA (이 안나
), laica del vicariato apostolico di Corea, nata nel 1841 a Incheon, Gyeonggido
e uccisa nel gennaio 1867 in Tongyeong, Gyeongsang-do.
112 - GIM GIRyang
FELIX PETRUS (김기량 펠릭스 베드로), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato nel 1816 a Hamdeok-ri, Jeju e ucciso nel gennaio 1867 in Sangju,
Gyeongsang-do.
113 - PAK SANG-Geun MATTHIAS (박상근 마티아),
laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1837 a Mungyeong, Gyeongsang-
do e ucciso il 25 Gennaio 1867 in Jinju, Gyeongsang-do.
114- - EONGCHAN-MUN ANTONIUS (정찬문 안토니오), laico del vicariato apostolico di
Corea, nato nel 1822 a Jinju, Gyeongsang-do e ucciso nell’ estate 1868 a Dongrae,
Gyeongsang-do.
115 - YI Jeong-SIK Ioannes (이정식 요한), laico del
vicariato apostolico di Corea, nato nel 1794 in Dongrae, Gyeongsang-do e ucciso
il 14 settembre 1868 a Ulsan, Gyeongsang-do.
116 - YANG Jae-Hyeon
MARTINUS (양재현 마르티노), laico del vicariato apostolico di Corea, nato
nel 1827 a Gyeongsang-do e ucciso il 14 settembre 1868 a Ulsan, Gyeongsangdo.
117 - Yang Yi-Deung PETRUS (이양 등 베드로), laico del vicariato apostolico
di Corea, nato in Gyeongsang-do e ucciso il 28 set 1868 in Juksan,
Gyeonggi-do.
118 - -GIM JONG-Ryun LUCAS (김종륜 루가), laico del vicariato
apostolico di Corea, nato nel 1819 a Gongju, Chungcheong-do e ucciso il 28
set 1868 in Juksan, Gyeonggi-do.
119 - HEO IN-BAEK Iacobus (허인백 야고
보), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1822 a Gimhae, Gyeongsang-
do e ucciso il 28 set 1868 in Juksan, Gyeonggi-do.
120 - PAK FRANCISCUS
(박 프란치스코), laico del vicariato apostolico di Corea; sposato; nato nel
1835 a Chungcheong-do e ucciso il 12 Ottobre 1868 a Daegu, Gyeongsang-do.
121 - OH MARGARITA (오 마르가리타), laica del vicariato apostolico di Corea;
sposata. È stata uccisa il 12 Ottobre 1868 a Daegu, Gyeongsang-do.
122 - PAK
DAE-SIK Vittorino (박대식 빅토리 노), laico del vicariato apostolico di Corea,
nato nel 1812 a Gimhae, Gyeongsang-do e ucciso il 1° aprile 1888 in Jinju,
Gyeongsang-do.
123 - YUN Bong-MUN IOSEPHUS (o PETRUS) (윤봉문 요셉
(베드로), laico del vicariato apostolico di Corea, nato nel 1852 a Gyeongju,
Gyeongsang-do e ucciso nel 1888 in Jinju, Gyeongsang-do.
B - Tre nuovi VENERABILI
Sono stati, inoltre, promulgati i decreti riguardanti l’eroicità
delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali, pertanto, acquisiscono
il nuovo titolo di “Venerabile”:
1 - Ven. JESUS Y MARIA ECHAVARRIA Y AGUIRRE
(1858-1954)
Jesús y María Aguirre Echevarría,
Vescovo messicano (1858 -
1954), fondatore dell’Istituto delle
Suore Catechiste di Guadalupe,
nasce a Real de San Pedro, Bacubirito,
Sinaloa (Messico), il 6 luglio
1858. Fin dall’infanzia si distingue
per la sua virtù ed esprime grande
trasporto per le pratiche di pietà e
devozione filiale alla Vergine
Maria. Ancor giovane sente la
chiamata del Signore ad essere
apostolo. Per interessamento del
sig. Monk Badiraguato entra nel
seminario di Culiacan, dove compie
gli studi teologici. Ordinato sacerdote il 28 ottobre 1886 diviene
Rettore del Seminario di Culiacan e il 3 dicembre 1902 è
nominato Vicario Generale della diocesi. Il 16 Dicembre 1904
Papa Pio X lo nomina vescovo per la diocesi di Saltillo, Coahuila.
Viene consacrato il 12 febbraio 1905 e, dopo un periodo di ritiro
e preghiera, fa il suo ingresso ufficiale in diocesi (continua...)
2 - Ven. FAUSTINO GHILARDI
(1858-1937)
Guglielmo Giacomo Ghilardi nasce in
Italia a Pieve a Nievole il 6 maggio
1858. Nel 1875 entra nell’Ordine dei
Frati Minori con il nome di Faustino. Ordinato
sacerdote il 20 settembre 1880,
mostra di sentire in sé il desiderio dell’apostolatofrancescano. Vive per 44
anni a San Vivaldo, dal 1883 al 1897 e
dal 1907 al 1937 si occupa della ricerca storica pubblicando libri
e articoli su riviste specialistiche scrivendo soprattutto su San
Vivaldo. Grazie al suo interessamento il Beato Vivaldo viene proclamato
Santo da San Pio X nel 1908. Faustino muore (continua...)
3 - Ven. MARIA ROCHO DI GESÙ CROCIFISSO
(1923-1956)
Suor Rocìo Rodríguez Xuárez della Guardia, Religiosa dell’Amore
di Dio, nasce il 16.5.1923 in Apiario (Malaga). Nella famiglia
María Josefa vive i veri valori cristiani. Già fin da bambina
appartiene all’Alleanza di Gesù per “Maria” e qui respira l’amore
a Maria che la caratterizzerà per sempre. A ventuno anni entra
nella Congregazione delle Religiose dell’Amore di Dio, cambiando
il suo nome di battesimo con quello di Suor M.Rocio di
Gesù Crocifisso.
Fa la Professione religiosa il 19.7.1947. La sua
esperienza dell’Amore di Dio la porta a una donazione totale,
gratuita e gioiosa verso i bisognosi, i bambini ed i giovani.
Tutti la ricordano come maestra ideale e buona consigliera
nei problemi difficili. Trascorre a Roma gli ultimi anni della sua
vita. Qui inaspettatamente la vita di Sr.Rocio si avvicina alla
meta.(continua...)
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UNO SGUARDO ALL’APOCALISSE
di Maria Teresa BISE CASELLA
L’Apocalisse: esortazione alla fiducia
LUna raffigurazione particolare questa di Cristo, ritratto come Alfa e Omega, segnalazione
che le suggerisce tuttavia senza esitazione la fonte: l’Apocalisse,
dove, così si autoproclama l’Onnipotente rivelandosi a Giovanni:
“Io sono l’Alfa
e l’Omega” (Apc 1, 8) (1). Scoperta la fonte, facilitata è la ricerca volta a rintracciare le presenza nel testo
bliblico dei curiosi attributi che offre l’immagine.
Rintracciamoli seguendo il filo della narrazione di Giovanni:
Apc
1, 7: viene tra le nubi”; 1, 12-13: “…vidi sette candelabri d’oro e in mezzo ad essi uno simile
a figlio di uomo. Indossava una tunica lunga ed era cinto all’altezza del petto con una fascia dorata”;
1, 14: “I capelli della sua testa erano bianchi, simili a lana candida, come neve”
1, 14: “I suoi occhi
erano come fiamma ardente”;
1, 16: “Nella sua mano destra teneva sette stelle, mentre dalla bocca usciva una spada affilata,
a doppio taglio. Il suo aspetto uguagliava il fulgore del sole in pieno meriggio”;
2, 1: “…colui che tiene nella sua destra le sette
stelle e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro”;
2, 18: “…i cui occhi sono come fiamma ardente” (2). Ben visibili sull’immagine
sono le nubi nere respinte dal sole raggiante e splendente su cui si staglia la figura intera di Cristo. Così gli eleganti sette
candelabri tra i quali egli cammina, candelabri che rappresentano le sette chiese dell’Asia a cui da Patmos Giovanni era stato
intimato di scrivere (3). Così la tunica lunga indossata da Cristo e la fascia di cui era cinto indici della sua dignità sacerdotale.
Così la fiamma ardente emanata dai sui occhi indice della sua scienza. Così la spada affilata che esce dalla sua bocca indice
della potenza della sua parola. Così le sette stelle nella sua mano destra simboli degli angeli delle sette chiese (4)
Ecco decifrata nei suoi minimi dettagli una, a prima vista, enigmatica raffigurazione.
Di queste figure l’Apocalisse è ricca; alcune restano ancora oscure, altre incutono spavento. Pertanto, la sua lettura è stimata
ostica e viene spesso frenata, quasi respinta. L’insieme del libro è, invece, un’esortazione alla speranza, alla fiducia, perché
Dio, lo si legge in chiusura, promette la salvezza; dice infatti mediante il suo angelo: “ecco: vengo presto; con me ho la mercede
che darò s ciascuno secondo le sue opere” (22.12). E lo dice pur confrontandoci con tante avversità.
(1)Tolgo le citazioni letterali da “La Bibbia, nuovissima versione dai testi originali”, ediz.Paoline, 1987.
(2) Osserviamo che Giovanni utiliza due di questi attributi anche quando identifica Cristo nel cavaliere del cavallo bianco.
(3)M’attengo alle interpretazioni proposte in nota all’edizione sopra indicata.
(4) Irreperibili nell’immagine per ovvie ragioni i cenni del testo biblico al colore dei candelabri e della fascia di cui Cristo è cinto e al candore
10 dei suoi capelli.
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Immagini e preghiere
STRUMENTI DI SANTITÀ
di Reginaldo LUCIOLI
“Santini e Santità” è il titolo delle nostra rivista. Immagini
e Preghiere. Visibilità dell’immagine e invisibilità
della preghiera sono racchiuse in questi “pezzetti di carta” a cui tutti noi siamo tanto legati e che costituiscono
lo scopo dell’AICIS - Associazione Italiana Cultori Immaginette
Sacre.
La visibilità del santino, immagine e modello di santità, e
l’invisibilità della preghiera, il tramite per raggiungere quella
santità.
I nostri santini diventano così strumenti e sussidi per crescere
spiritualmente e per accrescere il nostro desiderio di santità.
Nel tempo i santini sono cambiati profondamente, sia per
quanto riguarda le immagini, sempre più tecnologicamente
avanzate, sia per quanto riguarda le preghiere che le accompagnano.
I filiconici, amanti prima e più che semplici collezionisti
di immaginette sacre, conoscono e possono descrivere queste
evoluzioni certamente meglio di me.
Il mio personale interesse è invece rivolto alla funzione del
santino, alla sua capacità di colpire in profondità la sensibilità
umana, arrivando a penetrare quella dimensione invisibile che
soltanto la preghiera possiede ed è in grado di raggiungere.
Adriana Zarri, teologa e scrittrice, ha osservato nel suo volume
postumo ‘Quasi una preghiera’ (Torino 2012): «L’amore di Dioè una cosa terribilmente seria e non ha nulla a che vedere con
certi Gesù biondi “con gli occhi azzurri e coi capelli d’oro” che
infestano ancora troppe delle nostre chiese».
Questo tipo di iconografia ha lungamente caratterizzato, e
continua a caratterizzare, non solo l’immagine di Gesù, ma anche
quella di tanti santi e sante, mistici e contemplativi in odore di
santità, tutti troppo uguali nelle loro caratteristiche fisiche, riconoscibili
esclusivamente tramite segni o attributi simbolici.
Nel suo ‘Santini in ordine’ (Cosenza 2012) Attilio Gardini ha
evidenziato una svolta importante nella storia della divulgazione
delle immagini sacre: «A San Giovanni Rotondo (FG) negli
anni Cinquanta, i fedeli avevano occasione di acquistare vere
fotografie in piccolo formato (75x50) che ritraevano Padre Pio.
Queste istantanee, immagini colte fortunosamente, sono tuttora
conservate alla stregua dei normali santini».
Queste fotografie di piccolo formato erano opera di Federico
Abresch, fotografo trasferitosi nel 1940 da Bologna a San Giovanni
Rotondo, dove aveva trovato la fede grazie a Padre Pio.
Tutte le mattine all’alba, quando Padre Pio celebrava la Santa
Messa, Federico Abresch scattava un centinaio di fotografie del
santo frate, fotografie che venivano poi vendute nel suo negozio
di ricordini di San Giovanni Rotondo.
La divulgazione della foto di Padre Pio, del “vero” volto del
santo frate, colto dal vivo durante la celebrazione, rappresenta
un nuovo e rivoluzionario capitolo nella storia delle immagini
sacre; fino a quegli anni, infatti, soltanto il volto di alcuni santi
(come Giovanni Bosco, Orione, Domenico Savio) o di alcuni pontefici
aveva potuto essere riprodotto come immagine sui santini.
Federico Abresh, tuttavia, non si limitava a riprodurre le fotografie
di Padre Pio, ma completava le immagini con frasi o riflessioni
del santo frate, aggiungendo così al suo vero volto le
sue vere parole. (fig.1).
L’Archivio Abresch, che raccoglie non solo le numerosissime
fotografie di Federico Abresch, ma anche le omelie scritte da
suo figlio, monsignor Pio Abresh, si propone di divulgare questa
preziosa testimonianza di spiritualità. Allo stesso tempo, un’altra
finalità dell’Archivio è quella di proseguire l’attività iniziata
da Federico Abresh, proponendo nuove immagini di Padre Pio
e della Chiesa di oggi, accompagnate da riflessioni, meditazioni
e preghiere in grado di parlare al cuore degli uomini del nostro
tempo.
Foto di persone e di emozioni che, attraverso la parola,
possano stimolare e sollecitare la ricerca dell’unico volto, il volto
di Cristo, che appaga l’esistenza umana.
Ai soci AICIS offriamo dunque una nuova prospettiva (continua...)
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MOSTRE DI SANTINI
VERBANIA (VB), 5 aprile-8 giugno 2014
Mostra di immaginette sacre “ECCE HOMO - LA PASSIONE DI GESÙ RACCONTATA DAI SANTINI” |
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In occasione di Passio 2014 il Museo del Paesaggio di Verbania partecipa all’evento con un’esposizione di migliaia di santini della sua ingente
e preziosa raccolta che attualmente ne annovera 120.000. Il racconto della passione, morte e risurrezione di Gesù si snoda lungo le piccole
immagini di devozione popolare, scritto nelle figure di centinaia di santini della collezione.
È una lettura
straordinaria e inedita, grazie all’ampia possibilità di scelta tra i più significativi, relativi alla vita pubblica di Gesù,
selezionati con cura dalla professoressa Maria Grazia Ottolini curatrice della collezione e della mostra. Ognuno di essiè la tessera di un enorme mosaico lentamente costituitosi nel tempo e che ebbe dalla Controriforma forte impulso: i
santini, infatti vennero capillarmente distribuiti nell’arco di cinque secoli ai fedeli cattolici di tutto il mondo e costituirono
quella che fu detta la Bibbia dei poveri. Poiché è assai raro che siano disponibili per lo studioso in tale numero, il racconto
assemblato ed esposto in mostra è un documento prezioso per l’analisi della catechesi popolare della passione
di Gesù applicata dalla Chiesa Docente in mezzo millennio, ma con particolare riferimento agli ultimi due secoli poiché,
evidentemente, i santini di quegli anni sono i più numerosi pervenuti alla collezione.
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Poiché normalmente i santini
non sono esposti, data la corposità della raccolta, ma sono visibili solo su prenotazione e parzialmente, dato il numero
esorbitante di pezzi, la mostra offre la rara occasione di osservarne un certo numero con il vantaggio del commento
scritto che aiuta la lettura dell’immagine inserita nel corretto contesto catechistico e religioso.
L’esposizione mette in
mostra non solo i santini più belli della raccolta dal punto di vista collezionistico, essendo altro l’argomento trattato, ma offre un ampio e interessante
ventaglio di santini diversi per epoca, fattura, stile.
La professoressa Carmen Ugo di Alessandria, ha prestato anticipatamente una parte della sua pregevole raccolta che a suo tempo lascerà
al Museo: saranno dunque in mostra numerosi oggetti tipici della religiosità popolare, oleografie, stampe, crocefissi, oltre a un’eccezionale
raccolta di rosari - dei quali è una studiosa. |
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CANNETO SULL’OGLIO (MN), 13-27 aprile 2014
Mostra di immaginette sacre “MADONNA DI LOURDES”
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Il giorno della Domenica delle Palme, 13 aprile p.v., grazie alla collaborazione e gentile ospitalità del nuovo Parroco Don
Giovanni, verrà inaugurata nell’Oratorio Parrocchiale di Canneto sull’Oglio (Mantova), l’esposizione di immaginette sacre sul
tema “La Madonna di Lourdes”.
La mostra è organizzata dal nostro socio Franco Bislenghi il quale presenterà circa 400 santini del periodo che va dal
1800 ai giorni nostri e rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 27 aprile 2014.
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TREPUZZI (LE), 23-29 aprile 2014
Mostra documentaria “CANONIZZAZIONE GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II”
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Il 23 aprile 2014 alle ore 18, 00 verrà inaugurata a Trepuzzi una mostra documentaria in occasione delle due canonizzazioni
di Giovanni XXIIII e Giovanni Paolo II, da don Arcangelo Giordano, che ha conosciuto personalmente i due
pontefici.
L’esposizione, organizzata dall’Accademia del Santino di Trepuzzi nella Cappella dell’Assunta, rimarrà aperta
dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 20 di ogni giorno. Scopo della mostra è far conoscere meglio le figure dei
due Santi Papi attraverso giornali dell’epoca, Encicliche e documenti del Concilio Vaticano II, poster, oggettistica, il giornale
di apertura del Concilio Vaticano II in originale, alcuni libri di Papa Wojtyla, monete e altri importanti documenti ,
messi a disposizione da soci e simpatizzanti. |
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MILAZZO (ME), 25 aprile-6 maggio 2014
Mostra di immaginette sacre “SAN FRANCESCO DI PAOLA
U Santu Patri nell’iconografia sacra dal XVIII secolo ai giorni nostri”
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Presso il Santuario di S. Francesco di Paola a Milazzo (ME) il 25 Aprile (giorno dell’esposizione solenne del Simulacro
di S. Francesco) verrà inaugurata a Milazzo (ME) una mostra di santini della collezione del socio Giovan Battista Anania.
L’esposizione rimarrà fruibile al pubblico sino al 6 Maggio, quando si chiuderanno i festeggiamenti a S.Francesco di
Paola con la festa della “Berrettella”.
La mostra che ha come sottotitolo “U Santu Patri nell’iconografia sacra dal XVIII secolo ai nostri giorni” sarà aperta
dal 25 Aprile fino al 6 Maggio, durante i consueti orari di apertura del Santuario: Mattina ore 8:30 - 11:00/Pomeriggio ore 16:30 - 20:00.
L’evento è patrocinato dall’Ordine dei Frati Minimi e dall’Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre. |
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CAPIZZI (ME), 11 maggio 2014
1a Mostra Capitina di Immaginette Sacre “LA PIETÀ POPOLARE ATTRAVERSO I SANTINI” |
Il prossimo 1° Maggio verrà inaugurata a Capizzi (Messina) la Prima Mostra Capitina di Immaginette Sacre (bozza della cartolina).
L’esposizione si terrà nell’ex chiesa di Maria Santissima Annunziata - Camera del Lavoro, sul tema“La Pietà Popolare attraverso i santini”. Curatore della mostra sarà il socio Francesco Sarra Minichello con l’aiuto di alcuni
collezionisti capitini, il tutto patrocinato dal Comune di Capizzi e dal Santuario di San Giacomo Apostolo Maggiore.
Anche
l’AICIS ha concesso il proprio patrocinio e l’utilizzo del logo per la locandina, le cartoline, gli inviti, ecc. Nello stesso
giorno l’Ente Poste istituirà un Ufficio Filatelico distaccato con l’utilizzo, se verrà confermato, del seguente
annullo speciale figurato, riprodotto qui a fianco, contenente nella corona l’acronimo A.I.C.I.S. La grafica, la
stampa e il progetto logopotico dell’annullo filatelico sono stati realizzati da Andrea Criscione di Ragusa. |
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TARQUINIA (VT), 17-20 gennaio 2014
Mostra di immaginette sacre “SANT’ANTONIO ABATE”
Il socio Edmondo Barcaroli di Tarquinia ha allestito una Mostra di santini con il Patrocinio AICIS, sul tema “S. Antonio
Abate”, che è stato possibile visitare nei giorni dal 17 al 20 Gennaio 2014, presso la “Sala Paolo Franchetti” nella
Sede del Circolo Filatelico Numismatico Tarquiniense. La Mostra rientrava nel programma delle celebrazioni civili e
religiose, che si svolgevano a Tarquinia, in onore di “S. Antonio Abate” al quale la cittadinanza è molto devota, essendo
Tarquinia una città prevalentemente agricola.
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PIAZZOLA SUL BRENTA (PD), 24 febbraio - 6 marzo 2014
Mostra di santini ed altre immagini “SANTI, UOMINI, LAVORO E
CULTURA
Il 24 febbraio u.s. presso la Biblioteca del Centro Culturale “Andrea Mantegna” di Piazzola sul Brenta è stata inaugurata
una mostra di santini ed altre immagini sul tema “Santi, Uomini, Lavoro e Cultura”, organizzata dal socio David
Ajò, (con immaginette della collezione personale) con la collaborazione di Miriam Mandirola.
La locandina, riportata, è stata illustrata dallo stesso curatore dell’esposizione. La mostra è rimasta
aperta al pubblico fino al 6 marzo.
Domenica 2 marzo il dr.David Ajò ha personalmente effettuato una visita guidata ed ha tenuto una proiezione dal titolo “Chi l’avrebbe
detto: contraddizioni, curiosità, coinvolgimento”.
ROMA, 31 maggio-29 giugno2014 |
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Mostra di immagini ed immaginette sacre
“75° ANNIVERSARIO: CATERINA E FRANCESCO
PATRONI D’ITALIA
- Viaggio nelle immagini dal 1500 ai giorni nostri”
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L’A.I.C.I.S. inaugurerà il prossimo 31 maggio a Roma una nuova esposizione meritevole della massima attenzione
per l’importanza storica dell’evento (75° anniversario di Santa Caterina da Siena e San Francesco d’Assisi Patroni d’Italia)
e per i soggetti che verranno esposti, veramente di tutto rispetto. Il tema è il seguente: “75° Ann.rio: Caterina e Francesco
Patroni d’Italia - Un viaggio tra le immagini dal 1500 ai giorni nostri”.
La mostra sarà allestita, a cura di Giancarlo
Gualtieri, Renzo Manfè e Fra Angelo Di Marco, nel salone a cui si accede dal Chiostro del Convento di Santa Maria
sopra Minerva a Piazza della Minerva 42.
Hanno assicurato il materiale collezionistico di partecipazione all’esposizione i seguenti soci: Giancarlo Gualtieri, Renzo Manfè, Luigi Zanot, Gianni
Zucco Francesco Bracaletti, Giuliana
Faraglia, Stefania
Colafranceschi, Fra Angelo Di Marco, Patrizia Fontana, Franco Mozzetti, Santo Nigrelli, Orietta Palmucci, tutti di Roma, Filippo
Briccoli di Ravenna, Flavio Cammarano di Torino, Antonino Cottone di Misilmeri, Francesca Campogalliani Cantarelli di Mantova, Michele Fortunato Damato di Barletta, Giorgio Lombardi di Aulla, Antonio Mennonna di Muro Lucano,
di Roma, Alberta Querzoli di Forlì.
.La mostra sarà aperta al pubblico, festivi compresi, fino a domenica 29 giugno 2014 con orario 9.30-12.30 e 16-19. Vi attendiamo numerosi. |
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9 aprile: cent.rio morte di Madre Lalia
A cento anni dalla nascita al cielo di Madre Lalia
di Antonio COTTONE
Il prossimo 9 aprile 2014 si chiuderanno le
celebrazioni dell’Anno Giubilare della Congregazione
delle Suore Domenicane di San
Sisto e degli Amici di Madre Lalìa di tutto il mondo:
sono trascorsi, infatti, 100 anni dalla morte della Serva di Dio, avvenuta
il 9 aprile 1914 a Ceglie Messapica.
Madre Maria Antonia Lalia nasce il 20 maggio 1839 a Misilmeri,
in provincia di Palermo.
Il giorno del Battesimo i suoi genitori le impongono il nome di
Rachele che, ricordando il significato biblico, è un segno delle sue
caratteristiche.
Il centro della sua vita interiore è l’Eucaristia, e da qui nasce la
vocazione alla preghiera. La Vergine Immacolata la guida in questa
totale donazione ad una missione caritativa ed ecumenica.
A 17 anni
veste l’abito domenicano ed a soli 25 diviene, nel 1865, con voto
unanime, responsabile della sua Comunità. Ella ama essere l’ultima
delle sue Consorelle anche se ne è la Madre.
Dal 1887 si sente ispirata
a pregare per la Russia e ad impegnarsi per la causa dell’unità
della Chiesa.Quest’ansia la accompagna per tutta la vita, tanto che
il 17 gennaio 1893 con i
dovuti permessi, giunge
a Roma dove ha inizio la
nuova Congregazione
della Suore Domenicane
Missionarie di San Sisto. (continua...)
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NOTIZIE DAL MONDO
10 gennaio 2014
LE CARTE DELL’INCHIESTA PER LA CANONIZZAZIONE DI PADRE MATTEO RICCI GIUNGONO A ROMA
Il 10 gennaio 2014 sono stati consegnati alla Congregazione delle Cause dei Santi i faldoni per il processo
di beatificazione di padre Matteo Ricci (nella foto). Con la consegna dei documenti a Roma è ufficialmente
chiusa la fase diocesana del processo di beatificazione del padre gesuita conosciuto in tutto il mondo per la
sua azione missionaria in Cina.
Padre Matteo Ricci nasce a Macerata nel 1552 e muore a Pechino nel 1610.
Ricci è una figura molto cara a Papa Francesco, che secondo lo storico Filippo Mignini la frase con cui si è presentato subito dopo l’elezione a pontefice (circa la sua provenienza “dalla fine del mondo”) è proprio
una citazione del gesuita marchigiano che ha speso la sua vita per la missione in Cina.
12 gennaio 2014
PROMULGAZIONE EDITTO PER INIZIO CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI PADRE ISAIA COLUMBRO
Il 12 gennaio 2014, Festa del Battesimo del Signore, l’Arcivescovo di Benevento Mons. Andrea Mugione
(nella foto) ha promulgato l’Editto con il quale informa la Comunità dell’Arcidiocesi della sua volontà di dare
inizio al processo canonico per la causa di beatificazione del Servo di Dio Fr.Isaia Columbro, Sacerdote professo
della Provincia dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia “Santa Maria delle Grazie”.
Padre Isaia nacque a Foglianise (BN) l’11.2.1908. Il 1° nov.1924 entrò nel Noviziato a Vitulano (BN) e il
3.XI.1925 emise la Professione temporanea e il 15.IX.1929 i voti solenni. Il 25 luglio 1931 fu ordinato presbitero
da S. Ecc. Mons. Adeodato Giovanni Piazza. Nei suoi 73 anni di sacerdozio, dei quali più di sessanta
trascorsi nel Convento della Valle vitulanese, per la sua disponibilità all’ascolto e alla guida spirituale, si acquistò
la stima e l’amore di tantissimi fedeli.
La sua fama di santità, di cui già in vita era circondato, si è accresciuta dopo la morte.
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GLI OPERATORI PASTORALI UCCISI NELL’ANNO 2013
Dalle informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, nell’anno 2013 sono stati uccisi nel mondo 22 operatori pastorali (per la maggior parte sacerdoti),
quasi il doppio rispetto al precedente anno 2012 in cui erano stati 13.
Nella notte tra il 31 dicembre 2013 ed il 1° gennaio 2014 è stato inoltre ucciso
p.Eric Freed, parroco ad Eureka, in California: la polizia sta indagando per chiarire le cause e le modalità dell’omicidio.
Per il quinto anno consecutivo,
il numero più elevato di operatori pastorali uccisi si registra in America Latina, con al primo posto la Colombia. Nel 2013 sono morti in modo violento
19 sacerdoti, 1 religiosa, 2 laici.
Secondo la ripartizione continentale, in America sono stati uccisi 15 sacerdoti (7 in Colombia; 4 in Messico; 1 in
Brasile; 1 in Venezuela; 1 a Panama; 1 ad Haiti); in Africa sono stati uccisi 1 sacerdote in Tanzania, 1 religiosa in Madagascar, 1 laica in Nigeria; in
Asia sono stati uccisi 1 sacerdote in India ed 1 in Siria; 1 laico nelle Filippine; in Europa è stato ucciso 1 sacerdote in Italia.
Come avviene ormai da
tempo, l’elenco di Fides (continua...)
25 gennaio
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NAPOLI, CHIESA DI SANTA CHIARA, BEATIFICAZIONE DI MARIA CRISTINA DI SAVOIA
Sabato 25 gennaio 2014 la Chiesa, nella Basilica di Santa Chiara, Napoli, ha proclamato beata la venerabile Regina
Maria Cristina di Savoia, figlia del Re Vittorio Emanuele I e della Regina Maria Teresa d’Austria.
Nel 1832, sposando il Re
Ferdinando II di Borbone, Maria Cristina divenne Regina delle Due Sicilie e si fece amare dal popolo napoletano grazie
alla sua vita dedita alla carità. Dalla sua prematura morte, avvenuta il 31 gennaio 1836 a seguito della nascita del figlio
Francesco, la “Reginella Santa” divenne oggetto di venerazione da parte dei sudditi napoletani e non solo.
Dopo un lungo
processo di beatificazione, Papa Francesco ha riconosciuto con un decreto la Venerabile come futura beata.
La Messa di
Beatificazione la grande ammirazione dei fedeli nei confronti della Regina. Una stracolma Basilica di Santa Chiara (oltre duemila persone) (continua...)
Bergamo, 25 gennaio 2014
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CHIUSA LA FASE DIOCESANA DEL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE
DELLE 6 SUORE MISSIONARIE STRONCATE IN CONGO DALL’EBOLA
Sono trascorsi quindici anni da quei giorni in cui le sei suore delle Poverelle sono morte in una impressionante successione
vittime del terribile virus Ebola. Sr. Floralba Rondi, sr. Clarangela Ghilardi, sr. Danielangela Sorti, sr. Dinarosa
Belleri, sr. Annelvira Ossoli, sr. Vitarosa Zorza: questi i loro nomi.
Vere figlie del Beato Luigi Maria Palazzolo loro fondatore, avevano accolto fino in fondo la sua raccomandazione: vivere
avvolte tra i poveri. E i poveri in mezzo ai quali erano state mandate a vivere erano quelli di Kikwit, diocesi suffraganea di Kinshasa (Repubblica
democratica del Congo), con circa 4 milioni di abitanti, e circa 2 milioni e mezzo di battezzati.
È qui dove le sei suore hanno vissuto quell’ esagerazione
della carità che le ha portate a dare la loro vita, “povere tra i poveri”, solidali con loro fino in fondo. Era il 1995. Un’epidemia di Ebola aveva
colpito intere popolazioni africane mietendo una quantità di vittime. Esse avrebbero potuto riparare in Europa finché fosse passato il rischio
di contagio. Invece scelsero semplicemente di restare, fedeli al Buon Pastore che non fugge davanti al pericolo, ma dà la vita per le sue
pecorelle.
Così l’epidemia se le portò via tutte (continua...)
30 gennaio 2014
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FILIPPINE, APERTURA CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI DON CARLO BRAGA
Il 30 gennaio 2014, nella cattedrale di San Fernando di Pampanga nelle Filippine, l’Arcivescovo Aniceto Paciano, dopo una
solenne celebrazione eucaristica, ha aperto ufficialmente l’inchiesta diocesana della causa di beatificazione del Servo di Dio
don Carlo Braga, missionario salesiano tiranese.
Era presente anche il Card. Giuseppe Zen che fu allievo di don Braga e che
nel 2011 fu ospite a Tirano. Anche mons. Luciano Capelli, missionario salesiano nelle Filippine ed ora Vescovo nelle Isole Salomon,
da studente conobbe don Braga e fu proprio lui a fargli presente l’opportunità di farsi missionario.
Nasce a Tirano,
Sondrio, 23 maggio 1889 e muore a Makati, Filippine, 3 gennaio 1971.Rimasto orfano di madre la sua educazione venne affidata
ai Salesiani di Sondrio. Con lo scoppio delle prima guerra mondiale venne reclutato nell’esercito per tre anni, alla fine della stessa fece domanda
di essere inviato in missione nell’Estremo Oriente. Arrivato a Shiuchow, al sud della Cina, conobbe don Versiglia, la cui santità era già nota.
Venne
designato direttore alla Scuola Missione di Ho Sai. Nel 1930 divenne Ispettore della Cina. Diede un notevole impulso allo sviluppo dell’opera missionaria
salesiana. Venne aperto l’orfanotrofio a Macau, e di cinque grandi centri a Hong Kong, per un totale di 10.000 studenti.
Fondò a Pechino la
prima scuola salesiana: si realizzava il sogno di don Bosco. L’opera salesiana, in netta espansione, vide i suoi sogni interrotti dal comunismo. (continua...)
2 febbraio 2014
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PRENDE AVVIO LA CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI FRANCESCO SAVERIO TOPPI
Con la pubblicazione dell’editto firmato dall’Arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, prende il via la Causa di
Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Mons. Francesco Saverio Toppi, OFM Cap., già arcivescovo della città mariana.
Datato 2 febbraio 2014, Festa della Presentazione del Signore, il documento è stato affisso nel Santuario della Beata
Vergine del Santo Rosario e nelle parrocchie, pubblicato sul sito internet del santuario e sarà letto durante tutte le messe della prossima domenica.
Toppi nasce a Brusciano nel 1925 e diviene sacerdote nel 1948.(continua...)
7 febbraio 2014
SI AVVIA LA CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI SUOR MARIA CAROLA CECCHIN
La Conferenza Episcopale Piemontese annuncia l’avvio dell’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione-canonizzazione
di suor Maria Carola Cecchin, missionaria delle Suore di San G. B. Cottolengo, che visse in Kenya dal 1905 al 1925,
morì sulla nave del ritorno e fu sepolta nel Mar Rosso. Fiorina era nata a Cittadella (Padova), il 3 aprile 1877.
Entrata fra le
probande della Piccola Casa della Divina Provvidenza al “Cottolengo” di Torino il 27 agosto 1896, aveva vestito l’abito religioso
e iniziato il noviziato il 2 ottobre 1897, con il nome di suor Maria Carola. Nell’Epifania del 1899, aveva offerto a Dio la professione dei santi voti.
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AVVIATA L’INCHIESTA DIOCESANA PER LA CANONIZZAZIONE DEL CARD. ANASTASIO BALLESTRERO
”Con gioia, in modo pubblicitario, annunciamo l’avvio dell’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione-canonizzazione
del cardinale Anastasio Ballestrero”.
Così la Conferenza Episcopale Piemontese ha comunicato che il Card.Ballestrero,
arcivescovo di Torino nel periodo 1977-89, è sulla via della santità. “Con il nullaosta si può introdurre la causa e nominare il
postulatore che si incaricherà di trovare le testimonianze” spiega Don Giuseppe Tuninetti, incaricato diocesano per le cause
dei santi.
Anastasio nasce a Genova il 3 ottobre 1913, (continua...)
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DA ROMA IL NULLA OSTA PER AVVIO FASE DIOCESANA CAUSA BEATIFICAZIONE DON BENZI
È giunto il nulla osta della Congregazione per le Cause dei Santi per avviare la causa di beatificazione
di Don Oreste Benzi fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII morto nel 2007.
«Un importante
riconoscimento della Chiesa che ci spinge ad impegnarci ancora di più nel vivere quell’amore
a Gesù e ai poveri che don Oreste ci ha trasmesso con l’insegnamento ma soprattutto con la vita» ha
detto Mons. Ramonda.
Il 24 ottobre 2013 la postulatrice, la teologa Elisabetta Casadei, aveva consegnato
a mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, la richiesta formale di aprire la causa, dopo un
anno di ricerche sulla “fama di santità” di don Benzi, sostenuta da molte lettere tra cui quelle di 9
cardinali, 41 vescovi italiani e 11 vescovi e arcivescovi stranieri, (continua...)
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26.4.2014: ALBA
BEATIFICAZIONE DEL VENERABILE
PADRE GIUSEPPE GIROTTI, O.P.
Il 26 aprile prossimo, nella Cattedrale di San Lorenzo ad Alba, Cuneo, verrà elevato agli onori degli
altari il Beato Padre Giuseppe Girotti, un domenicano a Dachau. Giuseppe Girotti nacque ad Alba (Cuneo)
culla di tante figure di venerabili e fondatori, il 19 luglio 1905 da umile ma stimata famiglia. A 13 anni
entrò nel seminario domenicano di Chieri (TO) per soddisfare la sua vocazione religiosa e lì nel 1930 fu ordinato
sacerdote, l’anno successivo si laureò in teologia a Torino. Si specializzò presso la celebre “Ecole Biblique”
di Gerusalemme e poi si dedicò all’insegnamento della Sacra Scrittura nel Seminario Teologico
domenicano di ‘S. Maria delle Rose’ di Torino e nel contempo nel Collegio dei Missionari della Consolata.
Nel 1937, pubblicò il VI volume dell’Antico Testamento dedicato ai Libri della Sapienza; continuando il
commento alla Sacra Bibbia iniziato dal domenicano padre Marco Sales. Nel 1942 pubblicò il VII volume
sul Libro di Isaia; nei due volumi profuse tutta la sua profondità di studi, esposti con chiarezza apprezzata.
Stimato per la sua vasta cultura, amava esercitare il ministero sacerdotale anche tra la povera gente, specie
nell’Ospizio dei “Poveri Vecchi”, vicino al suo convento. Estese la sua pratica della carità cristiana agli
ebrei, durante la persecuzione antisemita (continua...)
(Fonte: Antonio Borrelli - www.santiebeati.it)
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27.4.2014: CANONIZZAZIONE
IN PIAZZA SAN PIETRO DEI BEATI PONTEFICI
GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II
Un evento di straordinaria importanza e commozione quello del 27 aprile p.v., che vedrà Papa Francesco canonizzare due grandi Papi del
XX secolo: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. La città di Roma sarà impegnata ad accogliere oltre 60 delegazioni che rappresenteranno 54
Paesi, vari Capi di Stato e più di 800 mila pellegrini.
L’evento partirà dalle ore 21,00 di sabato 26 aprile con una “notte bianca di preghiera”: per l’occasione, tutte le chiese situate nel centro
di Roma resteranno aperte per consentire ai fedeli di pregare ed effettuare il rito della confessione.
La veglia si comporrà della lettura di brani
biblici e di alcuni testi scritti dai due Papi, Karol Wojtyla e Angelo Giuseppe Roncalli.
La cerimonia in Piazza San Pietro inizierà alle ore 10.00, con la Santa Messa di Papa Francesco. È prevista la presenza del Papa emerito
Benedetto XVI.
La celebrazione potrà essere seguita anche lungo altre strade della città grazie a una serie di maxi-schermi che trasmetteranno
l’evento, situati a Castel Sant’Angelo, Piazza Santa Maria Maggiore, via dei Fori Imperiali, Piazza Navona e Piazza del Popolo. Molti soci
AICIS saranno presenti in Piazza San Pietro al grande evento.
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