AGGIORNAMENTI
A.I.C.I.S.
ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE
Fondata nel 1983 a Roma da Gennaro Angiolino
Segreteria: A.I.C.I.S. - V. Merulana 137/A-10 – 00185 Roma RM
Cell.388-6938.777 - Tel: 06-7049.1619 - E-mail: aicis_rm@yahoo.it
MOSTRA: “ET VERBUM CARO FACTUM EST -
Il Natale nelle immagini devozionali e nei Presepi”
|
L’A.I.C.I.S. - Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre, in collaborazione con la Comunità del Convento di Santa Maria sopra Minerva e dell’Associazione “Presepi d’Italia” di Massa Martana (PG), per questo Santo Natale 2014 propone la
‘III Mostra del santino’ sul tema: “Et Verbum caro factum est -Il Natale nelle immagini devozionali e nei Presepi ”.
La manifestazione avrà luogo a Roma, nel Convento di Santa Maria sopra Minerva, con ingresso da Piazza della Minerva 42, dalle ore 17,00 del 6 dicembre 2013 (con la cerimonia di inaugurazione ed alcuni interventi) fino alle ore 19,00 del 6 gennaio 2015 ed osserverà il seguente orario 9,30 - 12,30 e 16,00 - 19,00, festivi compresi, e con sola apertura pomeridiana a Natale e Capodanno.
L’evento desidera mettere in risalto la celebrazione del Santo Natale di Gesù, Dio che entra nel mondo per rimanervi fino alla fine dei tempi.
Il 6 dicembre 2014, alle ore 17.00, con la cerimonia di inaugurazione della Mostra “Et Verbum caro factum est”, sono previsti, oltre le parole di benvenuto da parte del Presidente AICIS Giancarlo Gualtieri, alcuni brevi interventi.
Parlerà, pertanto, il Dr.Ennio Passero, Presidente dell’Associazione “Presepi d’Ita-lia” di Massa Martana (PG), la Prof.ssa Laura Borello di Torino, la studiosa e cultrice di antiche immagini devote Paola Galanzi di Sassari e, infine, la Dr.ssa Giuseppina Licordari Gualtieri di Roma.
La mostra presenterà alcune centinaia di santini a stampa e manufatti, dal 1500 al 1900 di 23 espositori collezionisti AICIS di tutta Italia, e ripercorrerà i momenti più salienti della nascita del Divin Salvatore attraverso l’annuncio ai Pastori, l’adorazione degli Angeli, l’adorazione dei pastori, l’adorazione dei Magi, Gesù Bambino “Salvator Mundi”, le letterine e le cartoline di Natale e, quest’anno, per la prima volta, ci sarà una eccellente rappresentanza di Presepi di carta, grazie alla collaborazione dell’As-sociazione “Presepi d’Italia” di Massa Martana e del collezionista Don Pino Pelle-grino di Torino.
Un interessante mondo di carta, quindi, proveniente dal passato, celebrativo del Santo Natale, ambasciatore di pace e di speranza; un mondo di carta che ha la capacità, ancora oggi, di suscitare teneri sentimenti e forti emozioni a grandi e piccoli.
IL PRESIDENTE
Giancarlo Gualtieri |
|
******
SANTINI E SANTITA'
NOTIZIARIO A.I.C.I.S. N. 4- 2014
LUGLIO - AGOSTO 2014
Incisione tedesca di inizio XVIII sec.
Celebriamo oggi il mistero
dell’Assunzione. Alla fine del
suo passaggio sulla terra, la
Madre del Redentore, preservata
dal peccato e dalla corruzione, è stata elevata nella gloria
in corpo e anima vicino a
suo Figlio, nel cielo.
La tomba
vuota di Maria, immagine della
tomba vuota di Gesù, significa
e prelude alla vittoria totale del
Dio della vita sulla morte, quando alla fine del mondo
farà sorgere in vita eterna la morte corporale di ognuno
di noi unita a quella di Cristo.
L’Apocalisse ci mostra “un
segno grandioso del cielo”: la Donna che ha il sole per
mantello, e una corona di stelle. Invincibile con la grazia
di Dio di fronte al nemico primordiale. “Figura e primizia
della Chiesa”. Primizia nel dolore della maternità al servizio
della Redenzione.
Primizia nel destino della gloria.
Da lì, nel focolare della Trinità, Maria ci aspetta tutti per
vivere e cantare con lei la nostra riconoscenza alla Grazia
di Dio. La beatitudine divina e umana della Salvezza. Il
suo eterno Magnificat.
(Fonte: http://www.maranatha.it/) |
******
VITA ASSOCIATIVA
INVIO “LIBRO DEI SOCI 2014”
Nel numero 3/2014 abbiamo allegato il cosiddetto “Libro dei Soci 2014”.
Sarebbe ideale poter allegare tale elenco con il nr.2
di marzo-aprile, ma il rinnovo delle quote alla fine di febbraio è stato talmente esiguo che il Consiglio Direttivo ha deciso di spostare
la stampa di qualche mese.
Un sentito ringraziamento a quanti hanno rinnovato ed un “benvenuto” ai nuovi associati.
******
29.6.2014: CHIUSURA DELLA MOSTRA AICIS SUL 75° ANNIVERSARIO DI CATERINA E FRANCESCO
PATRONI D’ITALIA
Il 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo, abbiamo chiuso la grande Mostra sociale “1939-2014: 75° Ann.rio di Caterina e
Francesco Patroni d’Italia - Un Viaggio tra le immagini dal XVII secolo ad oggi”, inaugurata a Roma il 31 maggio 2014.
Grande è la soddisfazione per questa manifestazione celebrativa, la prima in Italia, che ha attratto molto pubblico della città, d’Italia
e dell’estero.
Un sentito ringraziamento va agli organizzatori, ai Domenicani che ci hanno ospitato, ai soci che hanno inviato le
immaginette sacre. Grazie. (Servizio pag.15).
******
ROMA DIC. 2014 - GEN. 2015: MOSTRA NAZ.LE AICIS SU TEMA NATALIZIO. INVIO DEL
MATERIALE ENTRO IL 25.X.2014
Annunciamo che nel periodo natalizio verrà inaugurata la Terza edizione della Mostra sul Natale.
Tutti i soci sono invitati a
collaborare alla mostra sociale che sarà allestita in Roma, nel Convento domenicano di S.Maria sopra Minerva.
1 - Che soggetti sono da inviarsi? Ci sono utili i santini incentrati sugli episodi legati sia alla Natività di Gesù (come ad
esempio: Annuncio dell’Angelo a Maria, a s.Giuseppe, gli angeli ed i pastori, Natività, Adorazione dei pastori, Adorazione
dei Magi, Circoncisione, Fuga in Egitto, ecc.) sia le letterine di Natale, Bambinelli devozionali in figura, Gesù Bambino e l’Albero
della Luce, Natività e bambini, i “Notturni”, Santi con il Bambino Gesù (S.Francesco d’Assisi, S.Antonio da Padova, S.Teresa
d’Avila, S.Gaetano da Thiene, ecc.). Sono utili anche soggetti che illustrino la presenza del paesaggio nella Natività,
l’ambientazione “palestinese”, e l’elemento della “Gloria” angelica.
2 - Il materiale di quale periodo deve essere? I soci ci inviino il materiale tematico stampato fino al 1930. Accettiamo il materiale
stampato successivamente per quanto riguarda i santini riproducenti quadri d’autore (alcuni sono stampati intorno
al 2000, come la Serie “Ars”) e le “letterine di Natale”.
3 - Quale è la data limite per partecipare? Poiché il materiale va prima studiato per poi miscelarlo esponendolo in tematiche
che abbiano un senso logico, è importante che esso sia spedito entro e non oltre il 25 ottobre 2014, accompagnato da una
fotocopia del materiale stesso e da una vostra lettera.
4 - A chi indirizzare il materiale espositivo? Per questa manifestazione, è necessario indirizzare i plichi raccomandati o assicurati
al nostro Presidente, quindi a:
GIANCARLO GUALTIERI - Presidente AICIS - Via Giuseppe Tomasi di Lampedusa 9 - 00144 ROMA RM.
******
SETTINGIANO (CZ): FESTA DI SANTA DONATA NELLA III DOMENICA DI LUGLIO
Dopo alcuni anni di sospensione sono tornati i festeggiamenti solenni di Santa Donata che sarà
celebrata come vuole la tradizione la terza domenica di luglio, cioè il 20 luglio 2014.
In merito
a questa festa antichissima ecco il parere del Prof.Orazio Cardamone, esperto ed appassionato
di Storia ed Antiche Tradizioni Popolari:”Santa Donata e compagne Martire a Roma è la prima in ordine di
citazione, di un gruppo di vergini martiri a Roma; esse sono Donata, Paolina, Rogata, Dominanda, Serotina
e Ilaria.
La loro esistenza è senz’altro confermata, in quanto sono citate al 31 dicembre nel Martirologio Geronimiano;
poi anche nel Liber de locis sanctis martyrum della prima metà del secolo VII. Inoltre anche la
recentissima edizione del Martyrolgium Romanum del 2002 le riporta tutte e sette alla stessa data.
Dettto
questo si può aggiungere, che dopo il ritrovamento delle loro reliquie, unitamente a quelle dei santi martiri
Alessandro, Vitale e Marziale, nel cimitero dei Giordani sulla via Salaria Nuova, una loro venerazione fu
promossa da Papa Adriano I (772-795).
Purtroppo altro non si sa della loro vita, né come morirono, furono
certamente delle martiri romane presumibilmente del primo secolo; ci colpisce la circostanza che erano
sette donne.
Santa Donata è stata la prima patrona di Settingiano, poi successivamente divenne la Madonna della Candelora,
con l’avvento dei francesi divenne santo protettore San Martino Vescovo di Tours”. (continua)
Nota: Il santino di S. Donata, offerto da DONATA CAROLILLO, è stato inviato a tutti i soci con la Rivista nr. 2/2014.
|
******
Iconografia.Figure e segni di protezione celeste
SANTA MARTA DI BETANIA, PATRONA DI ACCOGLIENZA E OSPITALITÀ
di Elisabetta GULLI GRIGIONI
La Beata Colomba Gabriel (1858-
1926), polacca, oggetto biografico
del libro di Laura Pisanello “Lo stupore
di una vita” (Edizioni Messaggero
Padova, 2008) ricordata in chiusura della
precedente rubrica, trasportò alle soglie
del secolo scorso il ricordo delle antiche
badesse.
Abbandonando poi il suo monastero di Leopoli, perseguitata
da ingiuste quanto pesantemente diffamatorie calunnie,
approdò a Roma dove diede prova di grande, incrollabile
fede e di modernissime virtù. Bionda, alta, bella, con occhi
penetranti di vivo azzurro, brava nella musica e nel ricamo,“dalle idee passava ai fatti con una straordinaria velocità di
attuazione”.
Superando con forte carattere molteplici e gravi ostacoli,
in anticipo sui tempi e con obiettivi che potrebbero essere considerati
anticipatori di mentalità sindacale (cercava personalmente
il lavoro per le giovani operaie bisognose di protezione
verificandone gli orari e i diritti), fondò nel 1908 una Casa Famiglia
e un Istituto di Suore, le Benedettine di Carità.
Un bell’inserto
di fotografie a colori ne documenta, nel libro, l’intensa
attività di fondazione e di organizzazione caritativa.
Se nelle badesse o nelle monache oggetto di osservazioni
iconografiche in alcune rubriche precedenti si era potuto considerare,
con stupita ammirazione, la dote di straordinarie attitudini
contemplative accanto all’esercizio di attività pratiche
(queste ultime dalle più umili alle più complesse che oggi si
definirebbero manageriali), due personaggi evangelici, Marta
e Maria di Betania, sembrano impersonare, separatamente
invece,e non senza un’ombra di opposizione, i due fondamentali
abiti esistenziali.
Non mi soffermerò qui sull’episodio
evangelico che, narrando di Cristo ospitato da Marta e ascoltato
da Maria, sembra indicare una priorità della vita contemplativa
e che, tradotto iconograficamente, mostra Marta in
piedi, indaffarata, e Maria accoccolata accanto al Maestro in
atto di ascolto e di contemplazione.
All’iconografia di Marta, la cui festa calendariale ricorre
fra pochi giorni, e cioè il 29 luglio, dedico invece qualche notazione
sulla scorta di una immaginetta devozionale ottocentesca
che raffigura la Santa mentre, schiacciando sotto i piedi
una sorta di serpente, tiene in una mano un secchiello di
acqua benedetta e nell’altra in’aspersorio, strumenti liturgici
con i quali ha vinto la bestia mostruosa. (continua)
|
******
Curiosando tra i libri: I Paperoles
di Maria Gabriella ALESSANDRONI
Canivet manufatto del XVIII secolo: Madonna con il Bambino entro un fiore intagliato e colorato ad acquerello su
supporto cartaceo, inserito al centro di un reliquiario decorato con paperoles, contenente quattro reliquie dei santi Crescentii (in basso), Reparata (a destra), Clementii (a sinistra), Simpliciani (in alto).
|
Dal libro di Simonetta Agnello Hornby “La monaca”, Universale Economica
Feltrinelli, 2013. Cap. 21: “Ottobre 1842”
(Omissis)… aveva anche un nuovo interesse: la manifattura dei paperoles – tempietti e altaroli
che contenevano minuscole reliquie, o semplicemente immagini sacre su un fondo foderato di
raso e incorniciato, creati dalle monache del Settecento usando, al posto dei filati d’oro e d’argento,
di perle e pietre preziose, strisce di carta dorata e colorata, fili di paglia, vetri colorati, paillette e
specchietti.
Una monaca francese rifugiata a Napoli li aveva introdotti a San Giorgio Stilita (N. d.
r.: Monastero benedettino nel quale operava la protagonista della vicenda); non più di moda e
disdegnata dalle coriste per la povertà dei materiali usati, l’arte dei ‘paperoles’ era stata mantenuta
dalle converse della monaca, ormai anziane, che avevano poche apprendiste. |
*******
TESINI E GUZIRANJE: VENDITORI AMBULANTI
di Maria Gabriella ALESSANDRONI
Con piacere ho ricevuto la segnalazione
di un articolo di ben due
facciate a tutta pagina, d’interesse per
noi filiconici, dal titolo “La favola dei Tesini”,
pubblicato nelle pagine culturali
del quotidiano “La Repubblica” di
Roma, in edicola domenica 5 gennaio
2014.
Ampie illustrazioni di carattere storico ed iconografico
corredano il testo, finalizzato anche alla diffusione della notizia
della inaugurazione, prevista per la prossima primavera,
di un nuovo Museo delle stampe e dell’ambulantato che si
chiama “Per Via” ed è situato nel comune di Pieve Tesino
(Trento).
Il fenomeno dei tesini, venditori ambulanti di immagini, si
manifestò nella zona della Valsugana, in particolare nel Tesino,
nel corso di tre secoli, quando i pastori, già adusi alla
transumanza, per incrementare i loro magri guadagni, Iniziarono
a percorrere altri itinerari, camminando e trasportando
nelle loro “cassele” (gerle di legno con bretelle) piccoli oggetti
da vendere: dapprima le pietre focaie per gli archibugi, successivamente,
con la sponsorizzazione dei vicini stampatori
di Bassano, i mitici Remondini (siamo nella metà del seicento),
piccole immagini a stampa: xilografie di vari generi,
calcografie monocromatiche o acquerellate, infine, con lo sviluppo
delle tecniche di stampa, litografie a colori, con una
prevalenza di soggetti sacri, graditi agli acquirenti, santi e
madonnine da conservare in casa in privati altarini o nei cassetti
della biancheria.
Il commercio ebbe successo gratificando
i viaggiatori-camminatori con una soddisfacente resa
economica. Inizialmente scendevano nelle valli adiacenti, poi
si spinsero sempre più lontano, anche al di là delle Alpi ed
oltre, molto lontano… non così lontano come oggi è possibile
esportare le belle immagini tecnologiche sul web, ma di questo
tipo di diffusione a distanza possono quasi considerarsi i
precursori! I viaggi duravano anche a lungo, mesi e talvolta
anni, così da consentire il raggiungimento di mete molto remote,
fino al nord Europa.
La sempre più movimentata attività commerciale risulta documentata
da taccuini manoscritti, contenenti il catalogo
delle immagini da vendere, con elenchi dei soggetti, numerati
ed accompagnati da contrassegni indicatori del gradimento,
da considerare al ritorno per il successivo viaggio conformato
alle esigenze degli acquirenti. Secondo l’uso dell’epoca agli
ambulanti era richiesta una malleveria, consistente in appezzamenti
di terreno o altri beni di valore, che in molti casi per
varie motivazioni non previste finirono di proprietà dei Remondini.
Quando questi, nel 1859, chiusero l’attività per fallimento,
i tesini, personaggi intraprendenti, esperti nel commercio
e ormai conosciuti in tutta Europa, si organizzarono
impiantando nei luoghi di vendita sedi stabili, magazzini e
negozi, acquisendo le immagini da stamperie famose o divenendo
editori essi stessi: Augusta, Parigi, Amsterdam, Metz,
Gand, Bruxelles, Mosca furono alcune delle località prescelte.
Solo la grande guerra pose fine alla loro fervida attività.
Nelle grandi figure a colori dell’articolo troviamo riprodotta
la pagina di un taccuino, alcune stampe dei Remondini a
soggetto sacro (san Michele, un miracolo di sant’Antonio) e
di fantasia (il cane barbino, ritratti di sovrane d’Europa, le età
dell’uomo), inoltre la “cassela” aperta con i santini ben in
vista (vedi Figura 1). (continua)
|
L’INCONTRO A ROMA DEL PROF. ANTONIO PAOLUCCI
CON IL PRESIDENTE DELL’AICIS
Il 26 giugno 2014, Il Presidente Giancarlo
Gualtieri con la consorte Dr.ssa
Giuseppina Licordari G., il Vice Presidente
Renzo Manfè (presente anche per il servizio
fotografico) sono stati invitati all’inaugurazione
dell’Oratorio dell’Arciconfraternita
Romana di San Giovanni Decollato della Misericordia
dopo i recenti restauri dei magnifici
dipinti delle 4 pareti dal nostro Assistente Ecclesiastico
Padre Davide Carbonaro, O.M.D.
nel cui distretto ha sede la struttura citata.
La
cerimonia è stata presieduta dal Prof.Antonio
Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani che ha
parlato del restauro, degli autori e dei dipinti
dell’Oratorio.
La maggior parte degli affreschi sono di Jacopo
del Conte come “L’Annuncio a Zaccaria”
(1535); una scena sacra (1535-38); “Predica
di San Giovanni Battista” (1538);“Battesimo di Cristo” (1541); “Deposizione
di Cristo dalla Croce”(1550-55) sopra l’altare
maggiore; e nel presbiterio: “Sant’ Andrea”
(1550) e “San Bartolomeo” (1550); “Nascita
di San Giovanni Battista” (1551) e “Decapitazione di S.Giovanni Battista” (1553). Vi hanno anche lavorato i due pittori Francesco
De Rossi con la “Visitazione” (1538) e Pirro Ligorio con la “Danza di Salome” (1544).
Al termine della cerimonia (continua)
|
******
CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI
27.01.2014: PROMULGAZIONE DI NUOVI DECRETI
Il 27 gennaio 2014, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza privata S.E. Rev.ma il
Signor Card. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel corso dell’Udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a
promulgare i seguenti otto Decreti riguardanti:
A - 1 NUOVO BEATO
Un decreto riguardante il martirio del Servo di Dio
PIETRO ASUA MENDIA, per il quale si resta in attesa della
data della cerimonia di beatificazione:
1 - Beato PIETRO ASUA MENDIA (1890-1936)
Pietro nasce a Valmaseda (Vizcaya)
in Spagna) il 30 agosto 1890.
Nel 1915 si laurea in architettura.
Molto innamorato dell’Eucaristia,
nel 1917 fonda l’Adorazione Eucaristica
notturna a Valmaseda. Alla
chiamata del Signore risponde con
un pronto “Sì” e nel 1920 entra nel
Seminario per gli studi di teologia. (continua)
B - I DECRETI DI 7 NUOVI VENERABILI
Sono stati inoltre promulgati 7 decreti riguardanti
l’eroicità delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali, pertanto,
acquisiscono il nuovo titolo di “Venerabile”:
1 - Venerabile GIUSEPPE GIRELLI (1886-1978)
“Giuseppe Girelli nasce a Dossobuono di Villafranca di Verona
il 10.1.1886. Nel 1903 entra in Seminario Diocesano e
nel 1910 è consacrato sacerdote dal card.Bartolomeo Bacilieri.
Nel settembre del 1910 diventa cooperatore a Villa d'Adige,
nell’agosto del 1918 è rettore a Rosegaferro, frazione di Villafranca
di Verona, diventando poi parroco nel 1928. Vi rimane
fino all’età di 65 anni. A Rosegaferro organizza la Pia Unione
Sacerdotale per le missioni gratuite negli Istituti di Prevenzione
e di Pena. Durante questo periodo inizia la sua predicazione
nelle carceri.
Nel 1947
fonda un giornale bimestrale per i
reclusi e le loro famiglie dal titolo“Croce Bianca”. Trasferitosi a
Ronco all'Adige nel 1951 fonda la
Casa San Giuseppe per ex carcerati
e, nel 1958, fonda la Sesta
Opera per l’aiuto ai missionari e ai
carcerati. Nel giugno del 1959 gli
viene conferita la medaglia d’oro (continua)
2 - Venerabile ZACARIAS DI SANTA TERESA
(1887-1957)
Pedro Landeta Azkueta nasce il27.6.1887 in San Miguel de Basauri
(Vizcaya) in Spagna. A 15 anni entra
nel noviziato dei Carmelitani Scalzi di
Larrea e cambia il suo nome in Zacarias
di Santa Teresa. Poi continua con
gli studi di filosofia e teologia a Burgos,
Vitoria e Bilbao.
A 23 anni è ordinato
sacerdote a Pamplona. A 26
anni si imbarca come missionario per
l’India (continua)
3 - Venerabile MARCELLE MALLET (1805-1936)
Marcelle nasce il 26.3.1805 a Côte-des-Neiges, Montréal in
Canada e già nei primi anni si trova a confronto con il dolore, la
povertà, la dispersione della famiglia. A 19 anni entra nella Congregazione delle Suore Grigie di Montréal. 25 anni dopo, Mons.
Pierre Flavien Turgeon, Arcivescovo di Québec, fonda con Madre
Mallet la Congregazione delle Suore della Carità e nomina Marcelle
Mallet prima Superiora.
Quando nel 1849 giunge a Québecè in corso una grave epidemia nella città. Le Suore si mettono
subito al servizio di malati, poveri ed orfani. Fonda poi 5 Istituti
fuori Québec: a Cacouna, Lévis, Deschambault,
Plessisville e a La Pocatière.
Devota del S.Cuore di Gesù,
scrive “Nei nostri affanni, andiamo
a consolarci nel suo Divin Cuore,
sede di tutte le virtù. Se amo il Cuore
di Gesù, non mi farà paura nulla. (continua).
4 - Venerabile MARIA BENEDETTA ARIAS
(1822-1894)
Maria Benita nasce il 3 aprile
1822 a La Carlota, Córdoba in Argentina.
A diciotto anni si dedica a
Dio e riceve l’ispirazione di fondare
una congregazione religiosa per il
culto di Gesù nell’Eucaristia e nel servizio della Chiesa e società.
E’ conosciuta per la sua dedizione ai poveri. (continua).
5 - Venerabile MARGHERITA DEL SACRO CUORE
DI GESÙ (1862-1952)
Virginia De Brincat nasce il 28 novembre
1862 in Ker em, Gozo (Malta).
A 15 anni fa voto di verginità. Il
5.2.1881 è accettata nella neonata
Congregazione religiosa delle Terziarie
Francescane con il nome di Suor Margherita
del S. Cuore di Gesù ed è scelta
subito come Segretaria Generale della
stessa.
Nel 1885, con l’inaugurazione
della casa a Birkirkara, Madre Margherita diviene Superiora
e insegnante. Nel 1877, in un momento in cui la Congregazione
sembrava dovesse essere soppressa, da donna forte, coraggiosa
e lungimirante, accetta la responsabilità di guidare (continua).
6 - Venerabile SERAFINA (1913-1988)
Noemy Cinque nasce il 31 gennaio
1913 a Boca das Garças, Urucurituba,
Amazonas (Brasile). I suoi genitori,
produttori di cacao, le fanno avere una
educazione cristiana a Manaus. Ottenuta
la sua laurea magistrale, a 20
anni insegna nella foresta ed a Manaus.
Nel 1946 è Religiosa professa
delle Suore Adoratrici del Sangue di
Cristo. Diviene responsabile per infermieristica
e a tale scopo studia per fornire
un aiuto più qualificato.
Ha una
buona intuizione per quanto riguarda le cure mediche. Divide
il suo tempo tra l’insegnamento, la consulenza e la cura nella
foresta amazzonica.
Dal 1971 al 1987 lavora in Altamira per
aiutare coloro che, correndo con la speranza di una ‘terra
promessa’, vagano senza casa, conforto, cibo, medicine.
Essa cerca residenti, imprese.
Costruisce una
casa per le donne più povere. (continua).
7 - Venerabile ELISABETTA SANNA (1788-1857)
Elisabetta nasce nato il 23 aprile
1788 a Codrongianos, Sassari. All’età
di tre mesi, è colpita dal vaiolo; guarisce,
ma perde la capacità di sollevare
le braccia e le articolazioni rimangono
alquanto irrigidite.
La
famiglia le impartisce una solida formazione
cristiana, così che il
27.4.1794, a soli 6 anni, riceve la Cresima,
e a 10 anni, la prima Confessione
e la prima Comunione.
Pur non
sapendo né leggere né scrivere, diventa
presto una piccola catechista.
Un giorno, guardando il
Crocifisso, sente una voce interiore che le dice: «Fatti coraggio
e amami!». A 15 anni, nei giorni di festa, raduna le ragazze
in casa sua e insegna loro la dottrina cristiana e a pregare con
il Rosario.
Pur desiderando farsi suora, a 19 anni sposa Antonio
che sarà per lei un ottimo marito. Hanno sette figli. Trascorre
il suo tempo tra la famiglia, la campagna e la preghiera.
Purtroppo, due figli muoiono in tenerissima età.
Il 25.1.1825, muore anche suo marito Antonio. Rimane vedova
con cinque figli, il più grande 17 anni e il più piccolo
appena tre.
La sua casa diventa una casa di preghiera per familiari
e vicini.
Intensifica la sua vita di preghiera e di carità, senza mai trascurare
i suoi doveri di madre; le persone, con rispetto, la
chiamano “sa monga”, cioè “la monaca”.
Nel 1829 giunge in
paese Don Giuseppe Valle, come vice parroco, che diviene il
confessore della famiglia Sanna e di Elisabetta.
Nel 1831, imbarcatasi per un pellegrinaggio in Terra Santa,
finisce a Roma, ma non può tornare in Sardegna per sopravvenuti
gravi disturbi fisici. Un giorno, nella chiesa di Sant’Agostino,
incontra un santo prete romano, Don Vincenzo Pallotti,
dedito ad un proficuo vasto apostolato, in cui coinvolge
numerosi laici, dando vita nel 1835 alla Società dell’Apostolato
Cattolico.
Elisabetta si dedica al lavoro che le basta per
vivere in povertà e letizia e occupa il resto del suo tempo nella
preghiera e nella contemplazione. Per qualche tempo, collabora
nella casa di Mons. Giovanni Saglia, segretario della
Congregazione dei Vescovi e futuro Cardinale. Diventa terziaria (continua).
******
Congregazione delle Cause dei Santi
9.V.2014: PROMULGAZIONE DI NUOVI DECRETI
Il 9 maggio 2014, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza S.E. Rev.ma il Signor
Card.Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel corso
dell’Udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i seguenti
cinque Decreti riguardanti:
A - 2 NUOVI BEATI
Due Decreti riguardanti un miracolo attribuito all'intercessione
dei Venerabili Servi di Dio PAOLO VI GIOVANNI
BATTISTA MONTINI) per il quale il Santo Padre ha
autorizzato il Dicastero a comunicare che il rito della
Beatificazione avrà luogo in Vaticano il 19.X.2014 e LUIGI
CABURLUOTTO, per il quale si resta in attesa di conoscere
la data della cerimonia di beatificazione:
1 - Beato PAOLO VI (1897-1978)
Papa Paolo VI, al secolo Giovanni
Battista Montini, nasce a
Concesio (BS) il 26 settembre
1897. Muore a Castelgandolfo
(RM) il 6 agosto 1978.
Viene
eletto 262º vescovo di Roma e
Papa della Chiesa cattolica dal
21.6.1963 al giorno della morte.
Montini, eletto Papa, dichiara
immediatamente di voler portare
avanti il concilio interrotto per la
morte di Giovanni XXIII, di continuare
la riforma del codice di Diritto Canonico e di proseguire
il cammino ecumenico. Portato a termine il Concilio, comincia
a mettere in opera le deliberazioni conciliari con grande coraggio,
in mezzo a ostacoli di ogni segno: opposizioni reazionarie
o sovversive. Importante e profonda la sua azione ecumenica,
con proficui scambi e incontri con la Chiesa Anglicana
e la Chiesa ortodossa: storico il suo incontro con il patriarca di
Costantinopoli, Athenagoras.
Inaugura l’era dei grandi viaggi
apostolici recandosi, nel 1964, a Gerusalemme, e in seguito in
molte altre parti del mondo.
Numerose le sue encicliche ed
esortazioni apostoliche: (continua)
2 - Beato LUIGI CABURLOTTO (1817-1897)
Figlio di gondolieri, Luigi Caburlotto
nasce il 7.6.1817 a Venezia.
Educato all’istituto Cavanis,
quindi nel seminario
patriarcale, il 24.9.1842 il patriarca
Jacopo Monico lo ordina
sacerdote e diviene collaboratore
nella parrocchia di san Giacomo
dall’Orio. Qui trascorre sei anni
di intenso lavoro pastorale studiando
la situazione sociale e
morale della popolazione e individuando nell’infanzia e nell’adolescenza
abbandonata il settore di più urgente intervento.
I
l 15.10.1849 è nominato parroco di quella stessa parrocchia,
divenuta ancora più povera e bisognosa con la guerra del 1848-
1849. Dopo pochi mesi fonda una scuola popolare per le fanciulle
più trascurate dalle famiglie, dando inizio all’opera educativa
che poi è sfociata nella Congregazione delle Figlie di san
Giuseppe. Mentre continua con amore la cura pastorale della
sua parrocchia, segue
(continua)
B - I DECRETI DI TRE NUOVI VENERABILI
Sono stati inoltre promulgati 3 decreti riguardanti
l’eroicità delle virtù dei seguenti Servi di Dio, i quali, pertanto,
acquisiscono il nuovo titolo di “Venerabile”:
1 - Venerabile GIACOMO ABBONDO
(1720-1788)
Giacomo nasce a Tronzano
Vercellese il 27.8.1720. Risponde
positivamente alla vocazione
al sacerdozio, entrando
nel seminario di Vercelli
ed è ordinato il 21 marzo
1744. Dopo aver ottenuto nel
1748 la laurea in lettere all’Università
di Torino, è destinato
ad insegnare nelle Scuole
Regie di Vercelli. Nel 1757 lascia
l’insegnamento per fare il
parroco al suo paese natale. Il
parroco precedente era un
giansenista dunque Abbondo
cerca di aiutare i suoi parrocchiani
a riscoprire la bellezza e la bontà di Dio, la possibilità di
conoscerlo, di pregarlo, di incontrarlo sovente nella sua Parola
e nei Sacramenti. Buon predicatore, specialmente d’inverno
quando in campagna c’erano meno lavori, riuniva i parrocchiani
per la catechesi e la preghiera.(continua)
2 - Venerabile JACINT ALEGRE I PUJALS
(1874-1930)
Jacint nasce a Terrassa
(Spagna) il 24 dicembre 1874.
Desideroso di dedicarsi al Signore,
entra nella Compagnia
di Gesù nel 1892 e viene ordinato
sacerdote nel 1907. E’ un
educatore di giovani e si occupa
della catechesi dei lavoratori.
Ma l’opera principale cui si
dedica sono gli ospedali di Barcellona nei
quale si dedica ai
pazienti poveri e bisognosi,
quelli che nessuno visita. È un
uomo caritatevole, disposto a
qualsiasi sacrificio per gli altri. La sua preoccupazione per i
poveri e gli ammalati, si manifesta più intensamente negli ultimi
anni della sua vita.
Fa diversi pellegrinaggi a Lourdes accompagnando
i malati. Tra il 1925 e il 1930 il suo nome è
molto conosciuto ed egli diviene un punto di riferimento importante.
In questo periodo matura la fondazione di un ospedale
a Barcellona sul tipo della “Piccola Casa della Provvidenza”
di Torino fondata da S.Giuseppe Cottolengo. Ma lui
non vedrà questa fondazione prima di morire. (continua)
3 - Venerabile CARLA BARBARA COLCHEN
CARRE’ DE MALBERG (1829-1891)
Caroline Colchen Barbara nasce l’8.4.1829 a
Metz, in Francia. Cresce in una buona famiglia. Fino
al 1846 frequenta per gli studi il Convento della Visitazione.
Desidera farsi suora carmelitana ma nella
proposta di matrimonio di Paul Carré de Malberg,
ufficiale militare, vede la volontà di Dio. Lo sposa il
2.5.1849. Partorisce quattro figli, dei quali due muoiono
presto. Una vita non semplice, dunque, poiché
tra l’altro il marito Paolo, non praticante, ha una
personalità dominante, tanto che Caroline è spesso tentata di lasciarlo,
ma rimane per lealtà verso i figli e verso la sua fede.
Presenta le sue difficoltà personali a Dio per la salvezza dell’anima
di suo marito. E’ ricorrente nella sua bocca “Dio, sia fatta
la tua volontà. Mi fido di te”. Nel 1869, la coppia si trasferisce a
Parigi, per via del lavoro del marito. La morte del terzo figlio di 4
anni lascia Caroline sconvolta. Le resta solo Paul. Le è di aiuto
Padre Henri Chaumont con il quale nella preghiera viene a maturazione
la fondazione della Società delle “Figlie di San Francesco
di Sales”.
L’obiettivo della “Piccola Opera” è quello di “portare il
popolo alla santità evangelica ... vivendo nel mondo“.
E inoltre nel
1876 è proprio grazie a lei che viene fondata la “Società dei Sacerdoti
di San Francesco di Sales”con lo scopo di guidare le ragazze
con la spiritualità di san Francesco di Sales. Negli ultimi
anni (continua)
******
LA PASQUA DELLA MADONNA
15 AGOSTO: LA PASQUA DELLA MADONNA
Èimportante nella vita essere un segno! Ovviamente un segno di luce che comunichi la speranza.
Il nostro mondo necessita di questi segni: presenza e comunicazione del Cristo della
Pasqua. Per questo anche per noi iscritti all’AICIS è importante brillare “come luci del mondo
portatrici della Parola di vita” (Fil.2,15-16).
L’Assunzione di Maria, la Pasqua della Madonna, ci pone ancora una volta dinanzi al tema della novità
pasquale e della speranza.“La Madre di Gesù, come in cielo glorificata ormai nel corpo e nell’anima, è immagine
e inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell’età futura, così sulla terra brilla ora
innanzi al peregrinante Popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore” (LG
68).
Pertanto l’Assunzione, come la Pasqua in Cristo, è la festa della pienezza della fedeltà gioiosa e riconoscente, della nuova creazione,della
speranza certa e consolatrice. È con questi pensieri e sentimenti che auguriamo a tutti gli associati: BUONA PASQUA DI MARIA.
N.B.- 1) - Alleghiamo a questo numero un santino “Madonna Assunta” che il socio Dr.Armando Panzica di Resuttano ha fatto stampare
ed offre a tutti gli associati AICIS per celebrare i suoi venti anni di raccolta di immaginette sacre. Si tratta di un pezzo di Scuola napoletana
del 1600.Sul retro del santino: una preghiera.
2) - Nel Fondo Sociale di “Agosto 2014”, abbiamo inserito il santino della Vara di Maria Ss.ma Assunta di Messina,
un graditissimo dono che Mons.Letterio Gullotta di Messina, che ringraziamo di cuore, ci ha fatto pervenire tramite
il socio Santi Currò.
Già nella prima metà del ‘500 si svolgeva a Messina una splendida festa che culminava con la processione, il 15
Agosto, della Vara (anticamente detta Bara). In Sicilia, la più celebre di tutte le feste del 15 agosto fu sempre
quella di Messina per la grandiosità degli apparati e la particolarità della “machina”. Per quanto riguarda la sua
ideazione, (continua)
NOTIZIE DAL MONDO
CANONIZZAZIONI 2014: 12 GIUGNO - CONCISTORO ORDINARIO
Nella Città del Vaticano lo scorso 12 giugno, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa Francesco ha
tenuto un Concistoro Ordinario Pubblico per la canonizzazione dei Beati:
1 - GIOVANNI ANTONIO FARINA, vescovo di Vicenza
e fondatore dell’Istituto delle Suore di S.ta Dorotea, Figlie dei Sacri Cuori;
2 - ELIAS KURIAKOSE CHAVARA (nella religione: Kuriakose
della Sacra Famiglia), cofondatore e Sacerdote professo della Congregazione dei Carmelitani di Maria Immacolata e
fondatore della Congregazione della Madre del Carmelo;
3 - ARCANGELO PALMENTIERI (nella religione: Ludovico da Casoria),
sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori e fondatore della Congregazione delle Suore Francescane di Santa Elisabetta
(“Bigie”);
4 -
GIOVANNI BATTISTA SAGGIO (nella religione: Nicola da Longobardi), oblato professo dell’Ordine dei Minimi;
5 -ROSÀ ELUVATHINGAL (nella religione: Euphrasia del Sacro Cuore), religioso professo della Congregazione della Madre del
Carmelo; e,
6 - AMATO RONCONI, laico della diocesi di Rimini e membro dell’Ordine Francescano Secolare, fondatore della Casa
di Cura Beato Amato Ronconi). Il Santo Padre ha decretato che la cerimonia di canonizzazione di questi Beati avrà luogo il 23
novembre 2014, festa di Cristo Re dell’Universo.
******
29-30 marzo - L’AICIS A “ROMA COLLEZIONA” SU INVITO DELL’ORGANIZZAZIONE
Il 29-30 marzo 2014 l’A.I.C.I.S. è stata presente alla manifestazione nazionale “Roma
Colleziona” a Via del Serafico nel quartiere Laurentino di Roma. Per l’occasione, oltre un pannello
con il nostro Logo, la Tessera in formato a/4 di quest’anno e aver illustrato gli scopi dell’Associazione,
sono stati esposti in anteprima alcune immaginette della Mostra che abbiamo organizzato
nel Convento di S.Maria sopra Minerva, dal 31 maggio al 29 giugno 2014 sul tema “1939-2014:
75° Anniversario di Caterina e Francesco Patroni d’Italia”.
******
800° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SANT’ALBERTO, PATRIARCA DI GERUSALEMME
Per celebrare l’VIII Cent.rio della morte di S.Alberto di Gerusalemme, il Consiglio Generale dell’Ordine
dei Carmelitani Scalzi ha organizzato un seminario di un fine settimana a Roma dal 10 al 12 ottobre
2014.
Sarà presente il Patriarca Latino di Gerusalemme, Sua Beatitudine Fouad Twal, il quale
interverrà durante il seminario. Ci saranno anche il Priore Generale, P. Fernando Millán Romeral,
O.Carm., e il Preposito Generale dei Carmelitani Scalzi, P. Saverio Cannistrà, OCD. Il seminario si svolgerà
in due lingue: italiano e inglese.
******
20 AGOSTO - RICORRENZA DEL 1° CENT.RIO DELLA MORTE DEL PAPA SAN PIO X
Il prossimo 20 agosto ricorre il 1° cent.rio della morte di Papa Pio X.
La celebrazione sarà presieduta dal cardinale Pietro
Parolin, Segretario di Stato di Papa Francesco. Nel pomeriggio del 9 settembre, il Vescovo di Treviso presiederà a Roma la S.Messa
presso la tomba di San Pio X nella Basilica di S.Pietro con i sacerdoti e i fedeli della Diocesi di Treviso.
Il 10 settembre i pellegrini
prenderanno parte all’Udienza che Papa Francesco terrà in Piazza San Pietro. Infine, nella mattinata del 29 settembre il cardinale
Beniamino Stella, celebrerà la Santa Messa nella Chiesa parrocchiale di Riese nel contesto di un ritiro spirituale.
IL SANTINO DI S. NICOLA DI BARI, PATRONO DELLA PARROCCHIA DI ZAFFERIA, BORGO DI MESSINA
Il Parroco della Parrocchia di Zafferia, Don Riccardo Cardullo, che ringraziamo di cuore, ha
fatto pervenire tramite il socio Santi Currò la bella immaginetta del patrono di Zafferia
S.Nicola di Bari che abbiamo inserito nel Fondo Sociale di Agosto 2014 in modo che gli associati,
interessati, possano richiederla. Il culto a San Nicola, secondo la tradizione, fu introdotto
già dal XII secolo dai monaci greco-basiliani. E’ certo che nel 1308 Zafferia era officiata
da un sacerdote greco.
Zafferia è nota per il privilegio dell’Anno Santo che ha
caratteristiche molto simili al Giubileo di Roma. Questo particolare evento, che si realizza
solo tre volte ogni cento anni, avviene quando il Sabato di Pasqua coincide con la festività –
dell’Annunciazione. L’Anno Santo accosta Zafferia a Lione” e a San Giacomo di Compostela”,
le uniche due città che ancora oggi godono di una Indulgenza Straordinaria.
Questo privilegioè ricordato da una epigrafe marmorea, (continua)
Per approfondimenti è da visitare il sito: http://www.parrocchiazafferia.it/?page_id=3850
******
2 MAGGIO - TOLENTINO APERTURA PROCESSO DI CANONIZZAZIONE DI FRA MARIO GENTILI, OSA
Venerdì 2 maggio, con una celebrazione eucaristica, presieduta dal Padre Provinciale P. Luciano De Michieli
e con la presenza del Postulatore dell’Ordine Agostiniano, P. Josef Sciberras, è stato dato l’annuncio
della volontà della Provincia Agostiniana d’Italia di voler iniziare l’iter per il processo di canonizzazione
per Fra Mario Gentili.
Questo avviene in occasione dell’ottavo anniversario della morte di fra Mario cheè vissuto per 64 anni a Tolentino.La Basilica di San Nicola era gremita, segno di un forte desiderio
che è presente anche nel cuore della gente di voler studiare la vita di Fra Mario per verificare
se può essere proposto per la canonizzazione.
Per maggiori informazioni su Fra Mario Gentili
vi invitiamo a visitare il sito web http://www.framariodatolentino.it
******
APPROVAZIONE DEL RENDICONTO 2013
Il Consiglio Direttivo AICIS, nella riunione del 1 aprile 2014 ha approvato la proposta di Rendiconto
inerente il 2013 e lo sottopone al giudizio dei Soci cui presenta i seguenti atti:
1 - La Relazione del Presidente del Consiglio;
2 - Il Rendiconto economico finanziario (prospetto);
3 - Note integrative e Rendiconto 2013
4 - La Relazione dei Revisori dei conti;
5 - Stralcio del Verbale della riunione del Consiglio Direttivo
del 1 aprile 2014.
1 - RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Cari associati,
pongo alla vostra attenzione il Rendiconto economico e finanziario relativo all’anno 2013.
La crisi del Paese coinvolge tutte le associazioni italiane, AICIS compresa. Lo abbiamo constatato nel 2013. Infatti, il numero dei soci che
erano 421 nel 2011, sono stati di 344 nel 2013, nonostante Il Consiglio Direttivo avesse mantenuto per tutti euro 35.00 di quota e una quota di
euro 22,00 (anziché 35,00) per i soli nuovi soci che si iscrivevano per la prima volta.
Ringrazio sentitamente quanti ci hanno rinnovato la fiducia,
e soprattutto invio un grazie particolare agli associati che con la quota hanno aggiunto un’offerta per sostenerci.
La Tessera 2013, che festeggia il nostro 30° anniversario di fondazione, riporta su fondo giallo la bandiera blu dell’Associazione, il logo in alto a
destra e la Chiesa di S.Maria in Campitelli in basso (da un’incisione di G.Vasi - 1700).
Un grazie va al socio Paolo Emilio Camaiora che ha stampato
la tessera e ha inviato 500 calendari 2013 sull’altro lato come dono ai soci.
Con la Rivista “Santini e Santità”, nr.6/2013 di novembre-dicembre, avevamo annunciato per il gennaio/febbraio 2014 un opuscolo di 32
pagine con le foto della grande mostra “Nativitas Christi” a Roma, durata dal 7 dicembre 2014 al 6 gennaio 2014.
Ci siamo resi conto che con
l’esposizione citata e l’invio dell’ultima rivista 2013 le disponibilità finanziarie non ci permettevano di mantenere il progetto dell’opuscolo, anche
se già avviato nella preparazione.
Nel mese di febbraio il socio Antonino Cottone, a nome dell’A.I.C.I.S. ha consegnato all’Archivio della Congregzione delle Cause dei Santi l’annata
2013 della Rivista “Santini e Santità”.
Tra le conferenze dell’anno sottolineo quella del Dr.Sandro Ercole che il 5 marzo ha parlato in sede sul tema: “Religiosità e Santità in Terra
d’Abruzzo”. Molto interessante.
Per celebrare il nostro 30° anniversario di fondazione AICIS abbiamo stampato e distribuito una muova serie di 6 santini.
Tra le iniziative culturali, precipue della nostra associazione, vogliamo sottolineare nel corso del 2013 le tante mostre allestite in Italia dai
nostri associati: in Gennaio M.Andreotti e G.Galletti sul “Natale” a Bologna; E.Barcaroli sul “Natale” e poi su “S.Antonio Abate” a Tarquinia (VT);
l’AICIS nella bellissima Mostra “Puer natus est” a Roma con i soci: M.G.Alessandroni, G.Arestivo, M.R.Assenza Tribastone, E.Barcaroli, F.Bernardi,
M.T.Casella Bise, F. Bracaletti, F. Briccoli, F. Campogalliani C., C.M.Carollo, S.Colafranceschi, A.Cottone, M.F. Damato, Giuliana Faraglia, P.Fontana
Roca, C.Frison, P.Galanzi, G.Gualtieri, E. Gulli Grigioni, R.Manfè, Antonio Mennonna, V.Musardo Talò, O.Palmucci, D.Pennisi, P.R. Sabato, M.Salatino,
A.Sangiorgio e G.Zucco. Daniele Pennisi con Salvo Pappalardo hanno esposto a Pedara (CT).
In Marzo: G.Ballacchino e G.Armenio presentano la
Mostra “Imago Passionis” a Licata.
In Maggio, G.Gualtieri a Borgo Faiti (LT); G.Lombardi, F.Campogalliani C.,
In giugno a Padova O.Tessarolo e A.Pavanello presentano la “Mostra del Collezionismo
Antoniano”; S.Valletta presenta la Mostra “S.Giovanni Battista e S.Eulalia di Merida”.
In giugno a Padova O.Tessarolo e A.Pavanello presentano la“Mostra del Collezionismo Antoniano”; S.Valletta presenta la Mostra “S.Giovanni Battista e S.Eulalia di Merida”.
In luglio: P.Benassi presenta a
Imola “Il Carmelo in Italia e nel Mondo”, a Vado di Minzuno e a Castiglione dei Pepoli: “La Vergine Maria”, a Treviglio (BG): “S.Anna”.
In Agosto:
T.Rizzo presenta “Il culto della Madonna delle Grazie” ad Andrano (LE); E.Barcaroli a Tarquinia presenta:“La Ven.Maria Crocifissa di Gesù” e P.Benassi
presenta “I Santi Dottori della Chiesa” prima a Madonna dei Fornelli (BO), poi a Boccadirio, a Tolé e, infine, a Madonna di Brasa (BO).
In settembre:
G.Giovannetti presenta a Crema “I Santi nell’Anno della Fede”; P.Benassi presenta: “I Santuari di Spagna” a Bazzano (BO), “101 Santi per
ogni necessità” a Calcara (BO).
In ottobre: l’AICIS presenta una ricca Mostra “L’Ordine dei Servi di Maria nelle immagini devozionali dal XVII al
XX secolo” nel centro di Roma con i soci D.Pennisi (Grafico del manifesto) e gli espositori: L.Zanot, G.Gualtieri, R.Manfè, A.Cerini, S.Colafranceschi.
Ad Acireale, D.Pennisi e S.Parisi espongono: “Madonna del Rosario - Santi misteri del Rosario”; a Tarquinia, E.Barcaroli espone “San Paolo della
Croce”; F.Sarra con G.Testa, A.Vivaldi e M.Maimone espongono a Capizzi (CT): “Ave Maria - La pietà mariana attraverso i santini”; a Trepuzzi (LE)
A.Renna espone “I Santi ‘solitari’ di Oriente e di Occidente” .
In novembre e dicembre: R.Dierna a Ragusa Ibla espone: “Il culto dell’Immacolata,
patrona e regina di Sicilia”. In dicembre: S.G.Valletta espone a Merangeli di Liberi (CE) “S.Lucia nelle immaginette devozionali”; M.Tasca a Follina:“Santini: pasta d’ostia, madreperla, paillettes”; M.Grandi e G.Giovannetti a Sospiro: “S.Siro, s.Sisto II, s.Giacomo e s.Pantaleone attraverso immagini
e immaginette sacre”; V.Pranzini a Ravenna presenta: “Gli incisori di Anversa. Immagini devozionali fiamminghe dal XVI al XVIII sec.”.
L’AICIS, sempre in dicembre, chiude il Giubileo della nostra Associazione che nel 2013 ha compiuto i 30 anni di fondazione, con l’esposizione:“Nativitas Christi - Il Natale nelle immagini devozionali dal XVI al XX secolo”. La mostra, allestita a Roma nel Salone del Convento di Santa Maria
sopra Minerva, è inaugurata dal sottoscritto il 7 dicembre con il taglio del nastro tricolore.
Ringrazio con l’occasione(continua)
Giancarlo Gualtieri
2 - RENDICONTO ECONOMICO-FINANZIARIO ESERCIZIO 2013
3 - NOTE INTEGRATIVE E CHIARIMENTI AL RENDICONTO 2013
L’esercizio 2013 ha registrato un saldo positivo di 690,72 euro.
ENTRATE Come di consueto, le entrate sono costituite unicamente dai versamenti dei soci, tenuto conto dell’irrilevanza degli interessi attivi del conto corrente
postale.
33 nuovi soci hanno versato, oltre all’iscrizione, la quota “promozionale” di 23,00 euro (complessivamente 638,00 euro), mentre 336 soci hanno rinnovato la (continua)
4 - RELAZIONE DEI REVISORI
I Revisori - che nel corso dell’Esercizio hanno preso parte alle riunioni del Consiglio Direttivo - hanno esaminato la Proposta di Rendiconto
2013 approvata dal Consiglio stesso. Constatano che il documento presenta anche quest’anno un “saldo finale” negativo. Hanno
però ragione di ritenere che l’andamento positivo del 2013 proseguirà nei prossimi anni, con conseguente azzeramento della residua
perdita. (continua)
5 - STRALCIO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 1 APRILE 2013
Il Consiglio Direttivo approva la Proposta di Rendiconto economico finanziario relativo all’anno 2013 e decide di indire, a norma
dell’art.9 del vigente Statuto, il referendum per la sua approvazione da parte degli associati. Il voto dovrà essere espresso in modo
palese dai soci maggiorenni in regola con il pagamento della quota sociale (continua)
******
MOSTRE DI SANTINI
GROTTAGLIE (TA), 30 mag.-2 giugno 2014
Mostra di santini “LA MADONNA DELLE GRAZIE E LA VERGINE CON BAMBINO
ATTRAVERSO LE IMMAGINETTE SACRE”
Dal 30 maggio al 2 giugno il socio Alfonso Manigrasso, in collaborazione con il sig. Vincenzo
Orlando, ha organizzato a Grottaglie (TA) una esposizione di santini sul tema: “La Madonna delle
Grazie e la Vergine con Bambino attraverso le immaginette sacre”.
La mostra aveva ottenuto patrocinio e uso del logo.
******
CAMPOMARINO (CB), 18-20 luglio 2014 - Mostra di immaginette sacre “3a MOSTRA DEL SANTINO”
Emilio Antonio Beltotto il 18 luglio p.v. inaugurerà a Campomarino (Campobasso) la 3a Mostra del Santino.
L’AICIS ha già concesso il richiesto patrocinio e l’utilizzo del logo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 20 luglio.
******
CASTIGLIONE DEI PEPOLI (B0), 26-27 luglio 2014 - Mostra di
immaginette sacre “MADONNA DELLA CONSOLAZIONE IN EMILIA”
Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese organizzerà all’interno della Chiesa Vecchia
di Castiglione dei Pepoli una mostra di immagini sacre sul tema “La Madonna della Consolazione
in Emilia” dal 26 al 27 luglio 2014. L’orario dell’esposizione sarà il 26 dalle
15 alle 22 e il 27 dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 20.
******
CASTEL D’AIANO (BO), 31 Agosto 2014
Mostra di immagi e santini “BEATA VERGINE DI BRASA”
Il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto Vallese (BO) organizzerà una mostra di immagini
e santini nel portico antistante il Santuario di Brasa a Castel D’Aiano in occasione
della festa della B.V. di Brasa sul tema “La casa”.
******
BOLOGNA, 6-7 settembre 2014 - Mostra di immaginette sacre
“LA FIGURA DI MARIA SS.MA”
In occasione delle “Celebrazioni Settembrine 2014, il socio Pierluigi Benassi di Monteacuto
Vallese (BO) organizzerà una mostra di immagini e santini nel chiostro del convento
dell’Osservanza di Bologna sul tema “La figura di Maria Santissima”.
******
RESUTTANO (CL), 8-15 Settembre 2014 - Mostra di immaginette sacre “MATER DOLOROSA”
Il socio Armando Panzica, in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata, nell’ambito di una
Mostra fotografica, organizzerà a Resuttano una esposizione di immaginette sacre sul tema “Mater Dolorosa”.
La mostra verrà
inaugurata l’8 settembre nel Salone della Chiesa di San Paolo Apostolo, sito nella piazza omonima. Panzica ha chiesto ed
ottenuto sia il patrocinio che l’uso del logo AICIS.
******
GUIDIZZOLO (MN), 4-6 ottobre 2014 - Mostra di immaginette sacre
“THERESE MARTIN E LA VERGINE MARIA”
Con il patrocinio del Comune di Guidizzolo, della Pro Loco, degli Alpini Auser G.V.G. e dell’A.I.C.I.S.,
e la collaborazione del Centro Culturale San Lorenzo e Claudia Morselli, la socia Marisa Rodighiero organizzerà
dal 4 al 6 ottobre una mostra di immaginette sacre sul tema: “Thérèse Martin e la Vergine
Maria”.
L’esposizione verrà allestita a Guidizzolo (Mantova) nel Salone Don Giulio dell’Oratorio parrocchiale,
locale sito in Via Roma. L’orario 9-18, quindi a orario continuato, vuol favorire anche la popolazione
dei paesi viciniori.
Il giorno 3 ottobre alle ore 21.00 verrà proiettato nel citato salone un film: “Thérèse”. Alle ore 17.00
del 4 ottobre con la cerimonia di inaugurazione, Padre Rino Bolzon, Priore del Convento dei Carmelitani
Scalzi di Mantova parlerà su Santa Teresa del Bambino Gesù a seguire la nostra socia Prof.ssa Francesca
Campogalliani Cantarelli e Sergio Leali parleranno sul tema “Fede e Arte nei santini di Thérèse”.
A seguire, Anna Cortelazzi
leggerà alcuni brani dal poemetto della Patrona delle Missioni e dottore della Chiesa, dal titolo “Perché t’amo, Maria”. Domenica
5 ottobre alle ore 15.00 si terrà un “Mini concorso Madonnari” cui parteciperà la Maestra Madonnara Mariangela Coppa.
******
ALATRI (CL), 13-21 Settembre 2014 - Mostra di immaginette sacre
“TRENTENNALE DELLA VISITA DI GIOVANNI PAOLO II”
Il 13 settembre prossimo verrà inaugurata ad Alatri una mostra di immaginette sacre su San Giovanni
Paolo II per ricordare l’evento del trentesimo anniversario della Visita del Pontefice polacco alla
città. L’esposizione è organizzata dal Coordinamento delle Confraternite della Diocesi di Alatri
con la collaborazione del locale Assessorato alla Cultura e dell’AICIS che con la Diocesi di
Anagni - Alatri hanno patrocinato la manifestazione.
La mostra sarà allestita nella Chiesa degli Scolopi dal 13 al 21 settembre 2014.
******
CATERINA E FRANCESCO PATRONI D'ITALIA
ROMA, 31 maggio-29 giugno 2014 - Mostra di immaginette sacre
“1939-2014: 75° ANNIVERSARIO DI
CATERINA E FRANCESCO PATRONI D’ITALIA - Un viaggio tra le immagini dal XVI secolo ad oggi”
Il 29 giugno ha chiuso i battenti nel centro di Roma la interessante esposizione allestita presso il Convento di S.Maria sopra
Minerva che è rimasta aperta al pubblico, mattina e pomeriggio, tutti i giorni, festivi compresi, per un mese.
Grande la
soddisfazione degli organizzatori: l’AICIS e la Comunità domenicana dl citato Convento.
Un sentito ringraziamento agli associati di tutti Italia che con l’invio del materiale hanno permesso un allestimento di grande
qualità e bellezza.
Grazie vivisime a: Filippo Briccoli, Flavio Cammarano, Antonino Cottone, Francesca Campogalliani, Stefania Colafranceschi,
Michele Fortunato Damato, Fra Angelo Di Marco, Patrizia Fontana, Giuliana Faraglia, Giancarlo Gualtieri, Giorgio Lombardi,
Renzo Manfè, Antonio Mennonna, Franco Mozzetti, Santo Nigrelli, Orietta Palmucci, Alberta Querzoli, Luigu Zanot e Gianni Zucco.
******
CIRCOLARI PRECEDENTI
|